Bimestrale di attualità, tecnica e cultura

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1 82 Bimestrale di attualità, tecnica e cultura Anno 17 - N Maggio contiene I.P. In caso di mancata consegna restituire all ufficio di Milano/Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa

2 In occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, che nel 1957 sancirono la nascita della Comunità Europea, l Orchestra Symphonica Toscanini, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino e i prestigiosi solisti diretti dal Maestro Lorin Maazel, hanno eseguito la Nona Sinfonia di Beethoven. La scelta di questo componimento musicale non è casuale: l Inno alla gioia incluso nel quarto movimento della Sinfonia è anche l inno ufficiale dell Unione Europea. Il concerto, eseguito a Roma lo scorso 7 maggio nella splendida cornice della Basilica di San Paolo Fuori le Mura, rientra nell ambito dei numerosi festeggiamenti della ricorrenza organizzati in tutta Europa e, in particolare, dei numerosi eventi celebrativi previsti in Italia dall iniziativa Europa 2007, promossa dal Presidente del Consiglio Professor Romano Prodi. Al Concerto per l Europa hanno partecipato alte cariche istituzionali nazionali ed europee, oltre a un folto gruppo di ospiti Mapei provenienti dall Italia e dal resto del mondo. Si è trattato infatti dell ennesimo evento musicale che ha visto l Azienda nel ruolo di partner dell Orchestra. Questa partnership durerà per tutto il 2007, anno del cinquantesimo anniversario della morte del Maestro Arturo Toscanini, che l Orchestra intende appunto ricordare con un tour internazionale di concerti. Il 2007 è anche anno del settantesimo anniversario della fondazione di Mapei e il Concerto per l Europa è stato un ulteriore occasione per sottolineare non solo il grande amore di Mapei per la musica e la cultura, ma anche, e soprattutto, il forte spirito internazionale che ha guidato la sua crescita.

3 RIVISTA BIMESTRALE Anno 17 - numero 82 - maggio 2007 DIRETTORE RESPONSABILE: Adriana Spazzoli ARTE E CULTURA Musica per l Europa II di cop. SEGRETERIA DI REDAZIONE: Carla Fini REDAZIONE: Metella Iaconello,Tiziano Tiziani, Federica Tomasi RICERCA FOTOGRAFICA: Davide Acampora PROGETTO GRAFICO - IMPAGINAZIONE Magazine - Milano FOTOLITO: Overscan - Milano STAMPA: Arti Grafiche Beta - Cologno Monzese (Mi) DIREZIONE E REDAZIONE Via Cafiero, Milano tel fax mapei@mapei.it Abbonamenti: realtamapei@mapei.it EDITORE: Mapei S.p.A. Registrazione del Tribunale di Milano n. 363 del Hanno collaborato a questo numero con testi, foto e notizie: Davide Bandera, Enrico Boschivi, Adelmo Bovio, Anna Calcaterra, Achille Carcagnì, Ivo Casorati, Vito Cianci, Gianfranco Coletti, Amilcare Collina, Gianni Dal Magro, Giammario Dispoto, Angelo Giangiulio, Sergio Mammi, Pino Mancini, Omega Fotocronache, Giuseppe Reina, Paolo Sala, Aldo Sassi. Foto di copertina: Partenze è il titolo del monumentale affresco realizzato nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze e installato grazie a un innovativo sistema di alloggiamento sospeso (vedi articolo a pag. 28). Tiratura di questo numero: copie Distribuzione in abbonamento postale in Italia: copie - all estero: copie Tutela della riservatezza dei dati personali I dati personali dei destinatari di Realtà Mapei sono trattati in conformità al Decreto Legislativo n. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) e utilizzati per le finalità direttamente connesse e strumentali all'erogazione del servizio. In qualsiasi momento è possibile richiedere la modifica, l aggiornamento o la cancellazione di tali dati, scrivendo a: Mapei - Ufficio Marketing - Via Cafiero, Milano Fax 02/ mapei@mapei.it Chi non avesse ricevuto il modulo per l autorizzazione all utilizzo dei dati, può richiederlo all indirizzo sopra indicato. Questo periodico è associato all Unione Stampa Periodica Italiana Tutti gli articoli pubblicati in questo numero possono essere ripresi, previa autorizzazione dell editore, citando la fonte. NORMATIVA Il regolamento REACH pronto a partire pag. 2 Dalla Finanziaria nuove regole e incentivi per una casa più sostenibile pag. 44 FORMAZIONE L incontro tecnico Pavimenti e rivestimenti resilienti al SaieDue pag. 10 L incontro tecnico alla fiera Restauro di Ferrara pag. 24 IX Giornata nazionale di studio sulle problematiche ESD pag nuovi cavalli per la formazione pag. 52 IL PARERE DELL ESPERTO Ambienti ospedalieri, la posa di pavimenti e rivestimenti resilienti pag. 11 Erba sintetica, una tendenza inarrestabile pag. 12 Sistemi per la posa del parquet pag. 20 Risanamento di murature degradate dall umidità di risalita capillare pag. 25 PRODOTTI IN EVIDENZA I prodotti per la posa dei campi in erba sintetica pag. 15 Eco Prim PU 1K pag. 21 Linea Mape-Antique pag. 33 Un cappotto per tutte le stagioni pag. 47 REFERENZE Un design di parquet pag. 16 Rinascimento e tecnologia in stazione pag. 28 Il Santuario di Santa Maria della Libera pag. 34 A Wembley uno stadio tutto nuovo pag. 40 Allo stadio in metrò pag. 43 IL MERCATO Il mercato dei pavimenti e rivestimenti resilienti in Italia pag. 48 L IMPEGNO NELLO SPORT Aniko Kalovics: regina di primavera pag. 54 Mapei sponsor di Varese 2008 III di cop. Mapei vi invita alla terza edizione della manifestazione NANOFORUM che si terrà il 18 e 19 settembre 2007 a Milano presso il Politecnico sede Bovisa. Per maggiori informazioni consultare il sito: Mapei è partner dell Orchestra Symphonica Toscanini, diretta dal Maestro Lorin Maazel, che nel 2007 celebra il 50 anniversario della morte di Arturo Toscanini. Il programma commemorativo, che ha avuto inizio l 11 gennaio, prevede per tutto il 2007 una serie di concerti in tutto il mondo. Allegato a questo numero, in omaggio per i lettori di Realtà Mapei il segnalibro con il calendario degli eventi da luglio a dicembre. Per maggiori informazioni consultare il sito 1

4 Della nuova direttiva europea, che regolamenterà la registrazione e il controllo delle sostanze chimiche prodotte o importate nell Unione Europea, abbiamo già parlato lo scorso anno su Realtà Mapei (n. 75-marzo 2006), mentre era all esame delle Istituzioni. Lo scorso dicembre, il Parlamento Europeo ha approvato la nuova normativa che il 1 giugno entra in vigore. di Amilcare Collina*, Mapei SpA Il regolamento REACH (Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals), concernente la Registrazione, la Valutazione e l Autorizzazione delle sostanze chimiche, è giunto alla conclusione del suo lungo percorso, iniziato più di sei anni fa con la pubblicazione del Libro Bianco sulla Strategia per una politica futura in materia di sostanze chimiche. Il testo finale del REACH, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea del 30 dicembre 2006, entrerà in vigore il 1 giugno Nel frattempo la Commissione Europea sta lavorando ai cosiddetti REACH Implementation Projects (RIPs), con l obiettivo di sviluppare le Linee Guida e i Sistemi Informatici per le Imprese e le Autorità nell implementazione del REACH. In attesa che siano finalizzati gli strumenti che definiranno le modalità operative per l applicazione del Regolamento, le Imprese coinvolte cominciano a predisporre le prime misure di adeguamento e di gestione delle nuove procedure, per rispettare una prima scadenza a breve termine costituita dalla fase di Pre- Registrazione che dovrà essere completata entro 18 mesi dall entrata in vigore del Regolamento, cioè entro il 1 dicembre Per supportare le Imprese in questo percorso è stata recentemente costituita la Società Centro Reach, per iniziativa di Federchimica e Assolombarda, Società avente come Presidente Giorgio Squinzi e come Vice-Presidente Diana Bracco. La missione del Centro Reach è quella di fornire servizi di supporto alle Imprese nell applicazione del Regolamento e costituisce una risposta operativa del Sistema Confindustriale alle pressanti esigenze delle Imprese in materia. La Società è aperta alla partecipazione di altre entità del sistema confederale e non, alcune delle quali hanno già manifestato il loro interesse ad aderire attivamente. La prima iniziativa del Centro Reach è stata l organizzazione a Milano, il 3 e 4 aprile 2007, del Convegno Regolamento REACH: due giornate per prepararsi operativamente. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Federchimica, Assolombarda e AssICC. Al Convegno hanno partecipato circa 700 persone tra Manager di Imprese, Funzionari del Sistema Associativo, Rappresentanti delle Autorità Nazionali, dell Unione Europea e del Mondo Accademico. Febbraio 2001 PERCORSO ISTITUZIONALE Tappe fondamentali dell iter legislativo Libro Bianco sulla Strategia per una politica futura in materia di sostanze chimiche 29 Ottobre 2003 Proposta di regolamento REACH presentata alla Commissione Europea 17 Novembre 2005 Prima lettura - voto in plenaria al Parlamento Europeo 27 Giugno 2006 Adozione Posizione Comune del Consiglio 13 Dicembre 2006 Seconda Lettura - voto in plenaria al Parlamento Europeo 18 Dicembre 2006 Ratifica da parte del Consiglio Ambiente 30 Dicembre 2006 Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 1 Giugno 2007 Entrata in vigore Scadenza all entrata in vigore del Reach Dopo 12 mesi Dopo 18 mesi Dopo 3.5 anni Dopo 6 anni Dopo 11 anni Termini previsti Giugno 2008 Dicembre 2008 Dicembre 2010 Giugno 2013 Giugno 2018 TEMPISTICA Obblighi del Produttore/Importatore Le sostanze non phase-in devono d ora in avanti essere registrate secondo il sistema REACH Scadenza del termine per la Pre-registrazione delle sostanze phase-in Scadenza dei termini transitori per la Registrazione delle sostanze "phase-in CMR (cat. 1 e 2) R50/ t/a 1000 t/a Scadenza dei termini transitori per la Registrazione delle sostanze phase-in t/a Scadenza dei termini transitori per la Registrazione delle sostanze phase-in t/a 2

5 Le figure pubblicate in queste pagine sono state gentilmente fornite da Federchimica Servizio Sicurezza prodotti e igiene industriale, che ringraziamo. Ricordiamo agli interessati che nel sito di Federchimica ( sono disponibili gli atti del Convegno sul Regolamento REACH. IL SISTEMA REACH Elementi essenziali L onere della prova relativo alla sicurezza delle sostanze chimiche è trasferito dalle Autorità Pubbliche all Industria. Registrazione: chi produce/importa una sostanza, in quantità 1 t/a, ha l obbligo di registrarla presso la nuova Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche. Valutazione: le Autorità Competenti degli Stati Membri, sotto il coordinamento dell Agenzia, valuteranno le informazioni fornite dall Industria sulle proprie sostanze. Eventuale Autorizzazione e Restrizione all uso di sostanze con particolari proprietà pericolose per la salute umana e/o per l ambiente. Durante le due giornate di lavoro sono state illustrate: le principali procedure del REACH, con le criticità correlate alla loro applicazione; l impostazione che le Imprese stanno dando alle attività di preparazione per adempiere alle prime scadenze previste dal Regolamento; come Federchimica e Assolombarda, con la già citata costituzione del Centro Reach, siano scese in campo per sostenere gli sforzi delle Imprese. I lavori sono stati chiusi dal Presidente di Federchimica, dr. Giorgio Squinzi, che ha garantito che l Industria Chimica farà tutto quanto è nelle sue possibilità per soddisfare le richieste del REACH, ma ha sottolineato come, in questo lungo percorso, debba essere accompagnata e sostenuta dalle Autorità del Paese. Auspichiamo pertanto ha dichiarato Squinzi che il ruolo della nostra Autorità non sia esclusivamente ispettivo, ma che essa lavori in sinergia con l Industria all implementazione del REACH, garantendo un allineamento delle interpretazioni e delle decisioni armonizzato a livello europeo. In questo senso, non si può che commentare favorevolmente la costituzione di un Centro Nazionale delle sostanze chimiche all interno dell Istituto Superiore di Sanità, proposto dal Ministero della Salute, anche se è auspicabile che in questo genere di attività partecipi anche il Ministero dello Sviluppo Economico. Giorgio Squinzi ha poi sintetizzato le proprie convinzioni sul REACH: Il REACH è una normativa che riguarda tutte le Imprese, non solo alcune, non solo chi produce sostanze chimiche, non solo le imprese chimiche. Quando il REACH entrerà in vigore saranno coinvolte nella sua applicazione non solo l Industria Chimica, ma anche imprese del Settore Manifatturiero. Il REACH è una normativa con costi fissi elevati, di conseguenza la sua implementazione diventa una prova di efficienza del Sistema Paese. L Europa fissa le regole a tutela della salute, della sicurezza e dell ambiente, ma la loro applicazione nazionale deve diventare soprattutto un momento di competitività, si deve cioè operare per minimizzare l impatto economico del rispetto delle norme. La sfida del Regolamento REACH - ha aggiunto il dr. Squinzi - è proprio questa: essere pienamente tutti convinti che è una normativa importante, che riguarda tantissime imprese, che coinvolge i settori tipici del made-in-italy e i distretti industriali, che tocca direttamente il cuore delle PMI; essere, di conseguenza, convinti che l applicazione del REACH può, creando costi elevati alle imprese, mettere a rischio la loro competitività. Giorgio Squinzi ha concluso il suo intervento ricordando come il Centro Reach da poco costituito sia già operativo e si connoti come uno strumento di supporto alle Imprese a costi concorrenziali; infine ha definito il REACH come un occasione per dimostrare che in Italia si può fare Sviluppo Sostenibile con un azione di sistema, nella quale le Imprese, le loro Istituzioni di rappresentanza e le Istituzioni Pubbliche operano insieme. *Il prof. Amilcare Collina è Responsabile Mapei per i rapporti con la comunità scientifica in Italia e all estero.

6 Si è chiusa sabato 17 marzo a Bologna l ultima edizione di SaieDue Living, i Saloni Internazionali dell Architettura, delle Finiture di Interni, del Recupero e delle Tecnologie per l Edilizia. Dopo ventisei anni, SaieDue Living chiude così la sua storia nell ambito del quartiere fieristico bolognese, mentre un nuovo progetto fieristico si sta sviluppando dalle sue radici a Milano. La manifestazione, che si chiamerà MADE Expo Milano Architettura Design Edilizia sarà, infatti, ospitata nel nuovo quartiere di Fiera Milano Rho dal 5 al 9 febbraio In linea con il trend positivo delle ultime edizioni, anche i risultati di quest anno sono stati soddisfacenti: sono stati gli operatori professionali ( dei quali esteri), che dal 13 al 17 marzo hanno visitato la ventiseiesima edizione della manifestazione di Federlegno-Arredo. I risultati hanno di fatto confermato le previsioni della vigilia sottolineando la specificità dell offerta fieristica. Progettisti, interior designers, imprese edili, serramentisti, decoratori, installatori, distributori, amministratori di condominio, geometri, posatori e moltissimi fra quelli che operano nel mondo dell edilizia hanno potuto esplorare le ultime novità in tema di porte, finestre, pavimentazioni, rivestimenti, scale, prodotti per la safety & security, dispositivi domotici, automatismi, tecnologie per il recupero e la conservazione, macchinari per la produzione di infissi e serramenti, software per l edilizia. La manifestazione, che ha occupato metri quadrati di superficie espositiva, 18 padiglioni e due aree esterne, ha ospitato la produzione di aziende. Oltre 40 appuntamenti convegnistici hanno approfondito, come sempre, i temi più attuali dell architettura, delle finiture di interni, del recupero e delle tecnologie per l edilizia. Organizzato da SaieDue Living con la collaborazione dei principali editori di settore, associazioni ed aziende leader, il calendario congressuale della rassegna ha riservato grande attenzione al risparmio energetico, all utilizzo delle fonti rinnovabili e alle nuove certificazioni energetiche e ambientali per i prodotti dell edilizia. Due gli eventi speciali che hanno affiancato l offerta commerciale di SaieDue Living 2007, Eden e L intelligenza dei muri, dedicati rispettivamente all archi- 24

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8 tettura sostenibile e alle nuove tecnologie di involucro edilizio. Costituito di una mostra catalogo e di un ciclo di seminari, EDEN - Edilizia, Design, Ecologia e Natura, realizzato con la collaborazione tecnico-scientifica del Dipartimento Best del Politecnico di Milano, ha presentato nel padiglione 35 una selezione di prodotti e tecnologie che indirizzano l architettura verso un utilizzo più consapevole dell energia - di cui riducono il consumo e le emissioni inquinanti - e processi costruttivi virtuosi che impiegano cioè scarti di lavorazione sia come fonte energetica che come materiale costruttivo. Il SaieDue di Mapei Mapei,che quest anno celebra il 70 anniversario della sua fondazione,ha voluto sottolineare anche in questa occasione la sua leadership tecnologica, presentando in due distinti stand (rispettivamente collocati nei padiglioni 34 e 35) tutto il suo mondo di soluzioni nell ambito dell edilizia.una presenza che si è distinta per una comunicazione visiva più accattivante del solito, con nuovi grandi pannelli a dividere lo stand e belle immagini ad illustrare concretamente i vantaggi e i risultati che si possono ottenere utilizzando i prodotti Mapei. Continua ininterrotto, infatti, l impegno di Mapei nello ricerca e nello sviluppo e questa occasione fieristica è stata, come di consueto, l occasione per presentare nuove soluzioni e nuovi sistemi di prodotto a un pubblico qualificato che, anno dopo anno, attende con sempre maggior curiosità le innovazioni tecnologiche che l Azienda di continuo propone. Il grande stand al Padiglione 34 è stato così dedicato alle numerose linee di prodotto che propongono diversi sistemi in gran parte dedicati ad architetti e progettisti alla ricerca di prodotti e sistemi sicuri, certificati, innovativi, ed eco-compatibili per ambienti sia interni sia esterni. Col rendere concreto lo slogan principale che ha ispirato la partecipazione di Mapei a questo evento fieristico Costruttori di benessere da 70 anni, in questo stand sono stati presentati, tra gli altri, i numerosi sistemi che l Azienda offre per contribuire al benessere in edilizia. In grande evidenza, in questo ambito, MAPELASTIC, MAPE-ANTIQUE, SILEXCOLOR, SILANCOLOR PLUS e MAPETHERM. Tutti sistemi di prodotto all avanguardia che sono, tra l altro, i protagonisti della comunicazione pubblicitaria Mapei di questi primi mesi dell anno, inauguratasi con le tele-promozioni andate in onda durante la seguitissima trasmissione Striscia la Notizia su Canale 5. Pannelli fotografici e lastre dimostrative hanno reso evidente l efficacia di numerosi sistemi di prodotto. Particolare attenzione è stata data ai prodotti per le finiture murali, protettive e decorative con particolare riguardo al sistema di isolamento a cappotto MAPETHERM. Per il risanamento delle murature, in grande evidenza i prodotti della linea MAPE-ANTIQUE e POROMAP, così come per il rinforzo strutturale 6

9 degli edifici in muratura con FRP SYSTEM, è stata illustrata la validità e l innovazione tecnologica di MAPEGRID G 220, PLANITOP HDM e PLANITOP HDM MAXI. Nel settore delle malte a base di Eco-Pozzolana per il recupero delle murature, è stato presentato MAPE- ANTIQUE STRUTTURALE: è una nuova malta specifica per il rinforzo di murature di edifici storici da utilizzare in abbinamento ad una rete zincata. Si tratta di una malta premiscelata di calce ed Eco-Pozzolana, di colore chiaro esente da cemento, particolarmente indicata per la realizzazione di intonaci ed allettamenti armati su strutture in pietra, mattone e tufo. I pavimenti in resina e cementizi hanno dato l opportunità di focalizzare l attenzione su due importanti sistemi di prodotto: MAPEFLOOR SYSTEM e ULTRATOP SYSTEM. All interno dello stand, una grande e spettacolare parete dedicata ai pavimenti decorativi in resina ha mostrato l interpretazione che grandi progettisti hanno saputo offrire utilizzando creativamente questi materiali. In questo ambito, al SaieDue è stato presentato MAPEFLOOR I 320 SL CONCEPT, un nuovo sistema di pavimentazione in resina con finitura particolarmente lucida e con effetto a specchio. Si tratta di un nuovo concetto di pavimentazione industriale, utilizzabile anche in ambito civile ed è un rivestimento epossidico autolivellante, esente da solventi con effetto granulare, per la realizzazione di pavimentazioni resistenti all abrasione e disponibile in varie gamme cromatiche. Non sono stati dimenticati gli innovativi prodotti per la posa della ceramica quali, gli adesivi ULTRAFLEX S2 MONO, ULTRAFLEX S2 QUICK, ELASTORAPID e KERAFLEX MAXI e, inoltre, le fughe colorate ULTRACOLOR PLUS. Il tema della posa dei resilienti quali linoleum e PVC ha avuto due filoni comunicativi e si è focalizzata sull impiego dei prodotti Mapei negli ambienti sanitari e sui prodotti della linea ECO. È, infatti, nella direzione di avere prodotti esenti da solventi che si stanno concentrando gli sforzi di Mapei che, anche per questo, può affermare sul serio di dedicare al benessere di posatori e utenti finali gran parte delle sue energie nel campo della ricerca scientifica. Il 16 marzo, inoltre, nell ambito della manifestazione fieristica bolognese, Mapei ha organizzato in collaborazione 7

10 8 con il Politecnico di Torino il convegno Pavimenti e rivestimenti resilienti Valore aggiunto nella progettazione con particolare riguardo all uso di questo tipo di materiali come pavimentazioni e rivestimenti nella progettazione e realizzazione di ambienti ospedalieri (a quest evento abbiamo dedicato, su questo numero di Realtà Mapei, un approfondimento particolare a pag. 10). Per concludere, un grande pannello e quattro differenti lastre dimostrative, fissate alla sua base, sono serviti per mettere in luce i sistemi per la posa dell erba sintetica e la realizzazione di impianti sportivi (l argomento viene maggiormente approfondito nell articolo a pag. 12). Dai campi in erba sintetica al rivestimento delle piste d atletica, dalle palestre ai centri sportivi, i sistemi Mapei garantiscono da sempre soluzioni tecnologicamente avanzate e sicure. In particolare, per la posa dell erba sintetica, è stata presentata l intera gamma di prodotti che compongono la linea ULTRABOND TURF. È grazie alla tecnologia di questi prodotti che Mapei offre sempre le soluzioni migliori per ogni tipo di progetto consentendo veramente così,a tutti gli sportivi, di Vincere su Mapei.

11 Salone dellegno Pad.35 Il secondo stand di Mapei al Padiglione 35 si trovava nell ambito del Salone del Legno ed è stato interamente dedicato ai prodotti e ai sistemi innovativi per la posa del parquet, con particolare riguardo alla linea dei prodotti ECO, a bassa emissione di sostanze organiche volatili e, perciò, eco-compatibili. Abitare con Mapei è lo slogan che è stato scelto per sintetizzare la filosofia con la quale l Azienda si muove in questo campo e che introduce alla gamma completa per la posa del parquet e alla migliore soluzione per ogni applicazione. Costruire benessere significa, infatti, per Mapei aver progettato e realizzato sistemi per la posa rapida del parquet privi di solventi, quindi ipo-allergenici e sicuri per chi li applica e per chi poi vivrà in quell ambiente. Inoltre, grazie alla speciale formulazione dell adesivo e del sottofondo, è possibile ridurre notevolmente i tempi di posa e, quindi, i tempi di non utilizzo dei locali. Un prodotto, fra tutti, ancora in evidenza al SaieDue di quest anno: ECO PRIM PU 1K, il rivoluzionario primer poliuretanico monocomponente totalmente esente da solventi che tutela la salute e la protezione dell ambiente. Per le sue eccezionali caratteristiche tecniche, viene usato per il consolidamento e l impermeabilizzazione di massetti cementizi, anche riscaldanti. Tanti, dunque, i prodotti presentati da Mapei a quest ultima edizione di SaieDue e numeroso è stato il pubblico che ha frequentato i suoi due stand. È la conferma della popolarità di un Azienda che continua a crescere sia per l innata capacità comunicativa che le è propria sia, soprattutto, perché la sua immagine presso il suo pubblico di riferimento è sempre più quella di un Azienda che, attraverso una continua innovazione tecnologica, crea dei sistemi di prodotto capaci di risolvere concretamente i più diversi problemi del mondo dell edilizia. 9

12 IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA MAPEI INSIEME AL POLITECNICO DI TORINO Il 16 marzo, nell'ambito di SaieDue, Mapei ha organizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino, il convegno Pavimenti e rivestimenti resilienti - Valore aggiunto nella progettazione. L'uso di questi materiali è ormai esteso a molti spazi aperti al pubblico: dagli ospedali alle scuole, dalle palestre alle biblioteche e a tutti quei luoghi dove è più necessaria l'attenzione alla qualità dell'ambiente interno. Nuove responsabilità investono, quindi, sia chi progetta sia chi produce questi materiali. Sono stati questi gli intenti che hanno spinto Mapei a promuovere una ricerca con il Politecnico di Torino per indagare il miglior uso dei resilienti, dei loro indubbi vantaggi di elasticità e continuità, ma anche del loro impatto sull'ambiente, dalla produzione al riciclo. L'incontro è stato incentrato sull'uso di questo tipo di materiali come pavimentazioni e rivestimenti nella progettazione e realizzazione di ambienti ospedalieri. E fa sicuramente notizia, inoltre, sapere che le più importanti aziende del settore, riunite in un Comitato su iniziativa di Mapei, siano impegnate a misurare la qualità dei loro prodotti in funzione del rispetto dell'ambiente esterno e in qualità complessiva di quello interno, con un'attenzione particolare agli spazi terapeutici. Numerosi e autorevoli i relatori che hanno affrontato questo tema sotto ogni punto di vista. Significativa, tra le altre, la relazione Aspetti tossicologici ambientali di componenti di pavimentazioni resilienti in ambienti confinati nosocomiali del Prof. G. Ugazio (docente di Patologia Generale - sezione Oncologia Sperimentale - dell'università di Torino, così come quella tenuta dall'arch. G. Laganà (docente di Progettazione Architettonica presso la facoltà di Architettura 2 del Politecnico di Torino) dal titolo I resilienti nella progettazione architettonica in ambiente ospedaliero. Nei locali a uso medico dove la vita umana è particolarmente a rischio, come quelli dedicati a chirurgia, cure intensive, diagnostica ecc., sono necessarie garanzie di sicurezza nei con- fronti dei pazienti e del personale medico.il problema che nasce dall'uso di prodotti chimici organici in edilizia sta nella possibile emissione di sostanze organiche volatili, inquinanti per gli ambienti e quindi con un tasso di rischio per salute e confort di pazienti,personale medico e paramedico. Per Mapei sono intervenuti Angelo Nobili, Responsabile della linea Resilienti e Stefania Boselli dell'assistenza Tecnica. Entrambi, e ciascuno dal loro specifico angolo di osservazione, hanno sottolineato il concreto impegno di Mapei in programmi di ricerca per lo sviluppo di prodotti senza solventi a bassa emissione di sostanze organiche volatili (VOC), per migliorare il benessere degli edifici dove sono usati.in linea con una politica di tutela dell'ambiente e della qualità della vita, Mapei ha formulato una serie di prodotti a base di polimeri in dispersione acquosa, alternativi a quelli in solventi organici, che consentono di affrontare e risolvere questo problema di inquinamento negli ambienti interni. Questa innovazione ha permesso di ridurre notevolmente l'emissione di sostanze organiche nell'immediato, dopo l'applicazione dell'adesivo, e nei tempi lunghi. Infine, è stato ricordato come la produzione di adesivi a bassa emissione di VOC (appartenenti alla Linea ECO di Mapei, testati e certificati da qualificati istituti internazionali) è stata riconosciuta a Mapei con il premio per la Tutela dell'ambiente, consegnato dal Consorzio interuniversitario nazionale - La chimica per l'ambiente (INCA). Un esempio di pavimentazione in materiali resilienti in ambito ospedaliero. Si tratta dell ospedale di Winterthur (Zurigo, Svizzera) dove i pavimenti in PVC sono stati incollati con ULTRABOND ECO V4 SP e ULTRABOND ECO V4 CONDUTTIVO su supporti preparati con PRIMER MF, PRIMER G CONDUTTIVO, NIVORAPID e ULTRAPLAN ECO.

13 Mapei dispone di sistemi di posa adatti alla realizzazione di pavimenti e rivestimenti in ambito ospedaliero, dove si richiede una particolare attenzione agli effetti dei materiali impiegati sulla salute dei pazienti e del personale medico e paramedico. Già negli anni 70 l Azienda aveva introdotto sul mercato prodotti in dispersione acquosa a basso contenuto di solventi e il suo impegno per l ambiente è continuato con lo sviluppo di materiali esenti da solventi e a bassa emissione di sostanze organiche volatili (VOC): è così nata la linea ECO, contraddistinta dall immagine di un globo verde con un fiore al centro. I prodotti ECO sono testati e certificati da istituti qualificati internazionali come l ente tedesco TFI (Teppich-Forschungsinstitut) e l americano CRI (Carpet and Rug Institute) e sono provvisti della marchiatura EMICO- DE EC1, rilasciata dal GEV (Gemeinschaft Emissionskontrollierte Verlegewerkstoffe Klebstoffe und Bauprodukte e.v), associazione per il controllo delle emissioni dei prodotti per la posa, degli adesivi e dei prodotti per edilizia, di cui Mapei è parte. Le soluzioni che Mapei può offrire per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti in ambiti ospedalieri comprendono: - promotori di adesione come PRIMER G, appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa a bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili, ed ECO PRIM, primer acrilico in dispersione acquosa,esente da solventi,a bassissima emissione di sostanze organiche volatili; - primer consolidanti e impermeabilizzanti come ECO PRIM PU 1K, primer poliuretanico monocomponente, esente da solventi, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili, per il consolidamento e l impermeabilizzazione di massetti cementizi; - autolivellanti per la correzione di piani di posa come ULTRAPLAN ECO, lisciatura autolivellante a indurimento ultrarapido (12 ore) per spessori da 1 a 10 mm,a bassissima emissione di sostanze organiche volatili; - adesivi per la posa di pavimenti in gomma e vinilici quali ULTRABOND ECO V4SP, adesivo universale in dispersione acquosa, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili per pavimenti resilienti, a tempo aperto molto Per maggiori informazioni sui prodotti citati, consultare le relative schede tecniche nel sito lungo; ULTRABOND ECO VS90, adesivo acrilico in dispersione acquosa, a bassa emissione di sostanze organiche volatili, per pavimenti vinilici e in gomma; ADESILEX UP 71, adesivo poliuretanico bicomponente esente da acqua e da solventi per l incollaggio all interno di pavimenti in PVC e gomma; - adesivi per la posa di pavimenti in linoleum come ULTRABOND ECO 540, adesivo in dispersione acquosa, a bassa emissione di sostanze organiche volatili, specifico per pavimenti in linoleum, e AQUACOL T, adesivo in dispersione acquosa per pavimenti e rivestimenti tessili, a bassa emissione di sostanze organiche volatili. Alcuni esempi di posa di pavimenti e rivestimenti resilienti in strutture ospedaliere: Foto 1. Clinica Pediatrica dell Università di Padova: i supporti dei pavimenti sono stati preparati con PLANO 3 e PRIMER G prima dell incollaggio del linoleum con AQUACOL T. Foto 2 e 3. Istituto Nazionale dei Tumori, Milano: dopo la preparazione dei supporti con EPORIP, PIANOCEM FINE e PRIMER G, la posa dei pavimenti in PVC è stata eseguita con ADESILEX F57 e ADESILEX VS45, quella dei rivestimenti murali con materiali resilienti con ADESILEX MT32. Foto 4. Centro Ospedaliero Broussais, Saint-Malo (Francia): la posa di pavimenti in linoleum delle sale operatorie è stata eseguita con ULTRABOND ECO

14 12 Acclimatamento dei rotoli di erba sintetica prima della posa Stesura della banda di giunzione Ultrabond Turf Tape 100

15 Negli ultimi anni, all interno delle strutture destinate al gioco del calcio, si è assistito ad una sempre più ampia diffusione dei campi in erba sintetica a svantaggio di quelli in erba naturale. Ciò è dovuto ai vantaggi che i primi offrono all attività sportiva, come una maggiore tenuta delle caratteristiche prestazionali del rivestimento in condizioni climatiche particolarmente avverse, specialmente in inverno. Se, infatti, a temperature vicine o inferiori a 0 C i campi in erba naturale tendono a indurirsi, i campi in erba artificiale non subiscono invece rilevanti modifiche, caratteristica questa che permette di ridurre i tempi di inattività e, al tempo stesso, i costi di manutenzione. Fino a non molto tempo fa non esistevano sufficienti e approfonditi studi sulle variazioni di capacità prestazionali dei calciatori indotte dalle caratteristiche del terreno di gioco naturale e sintetico. Sussistevano invece pregiudizi e perplessità nei confronti dell impiego dei campi in erba artificiale, perché ritenuti responsabili di una maggiore incidenza di infortuni rispetto ai tradizionali campi in erba naturale. Mapei, che da sempre si distingue per il suo impegno nella ricerca scientifica, tramite il centro Sport Service Mapei di Castellanza e in stretta collaborazione con società leader nella produzione di erba sintetica, si è impegnata a colmare queste lacune in ambito scientifico, promuovendo l avvio di analisi specifiche in questi ambiti. Dalle ricerche è emerso, da un lato, che i campi in erba sintetica, anche a temperature vicine a 0 C, consentono ai calciatori migliori performance durante il gioco e l allenamento. Dall altro lato, gli studi hanno evidenziato che non vi sono prove scientifiche a supporto della convinzione che i campi in erba sintetica causino maggiori infortuni rispetto a quelli in erba naturale. In effetti, il passaggio a questo nuovo tipo di rivestimento per i campi da calcio sembra ormai una tappa obbligata, vista anche l entrata in vigore di un nuovo regolamento lo scorso marzo, con cui FIFA e UEFA hanno estenso l utilizzo dei campi in erba sintetica nel corso di incontri ufficiali anche ai campi destinati alle categorie maggiori (mentre in precedenza era limitato alle squadre iscritte fino ai campionati di serie C). Attualmente la Applicazione di Ultrabond Turf PU 1K sulla banda di giunzione mediante estrusione dal sacchetto di alluminio Lega Nazionale Dilettanti (LND) partecipa alle sperimentazioni relative all uso dei campi in erba sintetica ed è l unico organo in Italia deputato all omologazione di questi impianti e al rilascio del certificato di abilitazione allo svolgimento dell attività calcistica agonistica e amatoriale su questo tipo di superfici. LE CORRETTE TECNICHE DI POSA DELL ERBA SINTETICA Come nel caso delle altre tipologie di materiali usati nel settore dell edilizia, anche l erba sintetica richiede l impiego di specifiche tecniche di posa, che garantiscano la perfetta resa del campo una volta ultimato. La realizzazione di una superficie in erba artificiale prevede dapprima la preparazione di un adeguato sottofondo con particolari caratteristiche, quali una perfetta planarità, un elevata capacità di drenaggio e specifiche pendenze per un opportuno deflusso dell acqua, come previsto dagli organi competenti (FIFA, UEFA e LND). Una volta completate le operazioni di drenaggio e realizzati i vari strati del sottofondo si può procedere alla posa del manto erboso artificiale. Questa potrà avvenire solo dopo aver srotolato i teli di materiale sintetico ed averli lasciati acclimatare per alcune ore, in modo da diminuire le tensioni dovute all imballo. Mapei, da sempre al passo con le nuove tendenze del mercato delle costruzioni, si è di recente dotata di una gamma di prodotti destinati proprio alla realizzazione di campi da gioco in erba sintetica. In particolare, l Azienda è in grado di offrire un sistema completo, ULTRA- BOND TURF SYSTEM, che comprende una banda di giunzione ULTRABOND TURF TAPE 100 e tre diversi adesivi: - ULTRABOND TURF EP 2K, adesivo epossi-poliuretanico bicomponente - ULTRABOND TURF PU 1K, adesivo poliuretanico monocomponente - ULTRABOND TURF PU 2K, adesivo poliuretanico bicomponente. Questi prodotti sono stati sottoposti, all interno dei laboratori di Ricerca & Sviluppo Mapei, ad accurate prove (di adesione, trazione, invecchiamento, ecc.) in modo da permettere, in combinazione con un adeguato rivestimento in erba sintetica, la realizzazione di un sistema idoneo a soddisfare le prestazioni richieste per l omologazione del campo, prima fra tutte la resistenza a temperature estremamente variabili, come il freddo intenso (fino a -20 C) degli inverni del Nord Europa e il caldo torrido delle estati del Medio Oriente (dove si raggiungono anche i +40 C). Al momento della posa, la banda di giunzione ULTRABOND TURF TAPE 100, larga 40 cm, viene stesa sul sottofondo e su di essa viene applicato, tramite una spatola dentata o altri strumenti idonei, uno degli adesivi sopra citati a seconda delle specifiche condizioni di posa e delle esigenze del posatore. 13

16 Stesura dell adesivo su Ultrabond Turf Tape 100 mediante spatola dentata Incollaggio dei margini dei teli di erba sintetica Ad esempio, ULTRABOND TURF PU 2K e ULTRA- BOND TURF PU 1K risultano particolarmente adatti all applicazione a basse temperature e da parte di soggetti che manifestino fenomeni allergici al momento dell impiego di prodotti epossidici o epossi-poliuretanici. Inoltre il secondo, ULTRABOND TURF PU 1K, in quanto adesivo monocomponente e pronto all uso, risulta particolarmente facile da applicare ed esclude il rischio di errori di miscelazione. Qualunque sia l adesivo impiegato, la quantità deve risultare sufficiente ad assicurare la completa bagnatura del retro del tappeto in erba sintetica, evitando così il rischio di distacchi. Sulla banda coperta di adesivo vengono poi incollati i margini dei rotoli del manto erboso. Successivamente alcune porzioni del rivestimento in erba sintetica vengono tagliate per ospitare le linee bianche, anch esse disponili in rotoli di erba artificiale e posizionate come in un intarsio all interno del manto nelle dimensioni previste dal regolamento. L incollaggio delle linee avviene anch esso tramite l uso integrato della banda ULTRABOND TURF SYSTEM e degli adesivi ULTRABOND TURF EP 2K, ULTRA- BOND TURF PU 2K o ULTRABOND TURF PU 1K. Le tecnologie all avanguardia di cui dispone Mapei consentono dunque di affrontare con successo le problematiche connesse alla posa di superfici in erba sintetica, garantendo la realizzazione di campi da calcio impeccabili dal punto di vista delle prestazioni e della sicurezza offerte agli utilizzatori finali. La partita può cominciare DA UNA PREGIATA CONSOCIATA UNA SABBIA VA.GA. Verifica della bagnatura del retro del tappeto Per stabilizzare il manto d erba e favorire il drenaggio dell acqua, gli organi competenti (FIFA, UEFA, LND) prevedono che le superfici di erba sintetica vengano intasate con uno strato di sabbia. A questo scopo i tappeti in erba sintetica posati con i prodotti Mapei possono venir cosparsi con del quarzo egiziano (n. 412) dalla granulometria variabile tra 0,6 e 1 mm, fornito dalla consociata del Gruppo Mapei Va.Ga, produttrice di pregiate sabbie silicee. Questa tipologia di quarzo ha ottenuto di recente la certificazione da parte della LND come materiale idoneo per l intaso di campi da calcio in erba sintetica omologati (vedi qui sotto). A copertura dello strato di quarzo viene poi aggiunto del granulato di gomma organico. 14

17 Nelle foto alcuni impianti sportivi in cui è stato utilizzato Ultrabond Turf System per la posa dell erba sintetica. 1. Centro Sportivo A.C. Milan, Milanello (VA). 2. Stadio di Cologno al Serio (BG). 3. Centro Sportivo Longarina, Ostia (RM). 4. Velodromo Vigorelli, Milano. Mapei dispone di una completa gamma di prodotti per la realizzazione di campi da gioco in erba sintetica. In particolare, l Azienda offre ai suoi clienti il sistema ULTRABOND TURF SYSTEM costituito da una banda di giunzione e da tre diversi adesivi, da applicare su questa banda, da scegliere a seconda delle condizioni di posa e delle esigenze del posatore: ULTRABOND TURF TAPE 100: banda di giunzione per il fissaggio dei teli di erba sintetica e delle righe per le varie discipline sportive. ULTRABOND TURF EP 2K: adesivo epossi-poliuretanico per l'incollaggio, all interno e all esterno, di manti in erba sintetica. Questo prodotto è costituito da due componenti: un componente a base di polimeri epossi-poliuretanici e un induritore fluido. È facile da applicare, possiede un ottima tenuta di riga, si trasforma in un film tenace ad indurimento avvenuto e garantisce un elevata adesione a qualsiasi supporto. ULTRABOND TURF PU 2K: adesivo poliuretanico a due componenti, esente da acqua e da solventi, per l'incollaggio, all interno e all esterno, di manti in erba sintetica. La sua consistenza lo rende facile da applicare, è caratterizzato da un ottima tenuta di riga, è particolarmente indicato per la posa a basse temperature e per utilizzatori che manifestano fenomeni allergici con l'impiego di prodotti epossidici o epossi-poliuretanici. A indurimento avvenuto si trasforma in un film estremamente tenace. ULTRABOND TURF PU 1K: adesivo monocomponente a base di resina poliuretanica igroindurente, studiato per l'incollaggio, all interno e all esterno, di manti in erba sintetica. È pronto all uso, riutilizzabile per successive applicazioni, con un ottima tenuta di riga anche a temperature elevate, particolarmente indicato per incollaggi a basse temperature anche nel caso di utilizzatori che manifestino fenomeni allergici con l'impiego di prodotti epossidici o epossi-poliuretanici. È privo di solventi o sostanze che possano esalare odori fastidiosi. È pronto all'uso, non richiede l'aggiunta dell'induritore e pertanto risulta di facile utilizzo, senza il rischio di errori miscelazione. Per maggiori informazioni su questi prodotti consultare le schede tecniche nel sito 15

18 Una posa di qualità all interno del Nhow Hotel di Milano Foto 1. L esterno dell albergo. L edificio, che sorge in un area ex industriale della vecchia Milano, precedentemente ospitava una fabbrica. Per antonomasia Milano è la città dove nascono le tendenze e le mode in Italia. Anche nel campo alberghiero si verifica la medesima cosa e il NHow Hotel, appartenente alla catena NH Hotels, è stato il protagonista di un progetto di riconversione di edifici industriali nella zona sud di Milano dove sono stati coniugati tra loro il comfort, la tecnologia, l interior design più innovativo, il pregio dei materiali e le finiture accurate. Il layout progettuale di NHow Hotel si ispira al concetto di design fluid, cioè allontanarsi dall idea statica di albergo e preferire uno spazio interno in continua evoluzione e molto flessibile. La struttura infatti non è solo un albergo, ma si configura anche come spazio espositivo per mostre d arte e di design. NHow Hotel sorge in via Tortona, una zona ex industriale della vecchia Milano, a ridosso della stazione di Porta Genova, dove le strutture lasciate libere dalle officine sono divenute spazi per il terziario avanzato. Anche in questo caso la struttura trasformata in albergo un tempo ospitava la fabbrica della General Electric. L albergo, che porta la firma degli architetti Matteo Thun e Daniele Beretta, ai clienti offre 249 stanze, delle quali 52 executive suite e una presidential suite di 250 metri quadrati. La hall ospita a rotazione un opera che è stata esposta nelle mostre che si tengono ciclicamente in Triennale, e gli altri spazi comuni si adattano a location per eventi, sfilate di moda e studi fotografici. Inoltre queste aree sono uno spazio misto che ogni quattro mesi si rinnova con zone poliedriche animate da oggetti, libri, esposizioni d arte. NHow Hotel è l esempio di un architettura molto urbana e milanese, poco appariscente, ma piena di sorprese e di alta qualità sia nei servizi offerti che nei materiali usati per realizzarlo. L intervento di Mapei Anche Mapei è intervenuta nella costruzione di NHow Hotel fornendo una serie di prodotti in grado di soddisfare le richieste dei progettisti e di assicurare nel tempo stabilità e qualità nella posa dei diversi materiali impiegati. I tecnici dell Assistenza Tecnica Mapei hanno consigliato una serie di prodotti particolarmente adatti alla realizzazione di oltre metri quadrati di massetti nei piani che ospitano le camere e in tutti gli altri ambienti, alla posa e alla stuccatura del grès porcellanato nelle cucine e delle piastrelle in ceramica nelle zone di servizio, alla posa di metri quadrati di parquet nelle camere e in una parte della grande sala da pranzo. Realizzazione sottofondi. Circa metri quadrati di massetti sono stati realizzati con il legante idraulico speciale TOPCEM* e con la malta premiscelata a ritiro controllato TOPCEM PRON- TO*, ideali per la formazione di sottofondi su cui vengano posati rivestimenti sensibili all umidità e quando è necessario un asciugamento veloce (4 giorni) per una posa in tempi brevi, come in questo caso. La velocità è stata uno dei motivi principali anche per la scelta del legante idraulico MAPECEM* e della malta premiscelata MAPECEM PRONTO*, utilizzati per realizzare altri metri quadrati circa di massetti per la posa di pavimenti sensibili all umidità o qualsiasi altro pavimento dove però occorra un asciugamento molto rapido (24 ore). I sottofondi sono stati realizzati nei piani che ospitano le camere per gli ospiti e al pianoterra, dove si trovano la hall e il ristorante. Posa dei parquet. Il pavimento di tutte le camere e delle suite è stato rivestito 16

19 Foto 2. Le camere e le suite sono state pavimentate con parquet in rovere finitura noce scuro posato con Ultrabond P902 2K. Un particolare prezioso e originale: dei punti luce collocati sotto il letto creano suggestivi effetti di luce sulla pavimentazione. con parquet prefinito in rovere spazzolato e verniciato con la finitura noce scuro (dimensione delle doghe: spessore 10 mm per una larghezza di 145 mm e una lunghezza di mm). Per la posa del parquet è stato utilizzato sempre un prodotto Mapei: l adesivo epossipoliuretanico bicomponente ULTRABOND P902 2K*. I due componenti che lo costituiscono (un polimero epossipoliuretanico e un induritore in pasta) miscelati accuratamente tra di loro permettono di ottenere un prodotto dal colore uniforme e facilmente applicabile con una spatola dentata e caratterizzato da una buona tenuta della riga. Il prodotto viene usato per incollare lamparquet, listoncini, listoni e altri tipi di parquet su massetti cementizi; massetti realizzati con MAPECEM*, MAPECEM PRONTO*, TOPCEM* e TOP- CEM PRONTO* come nel caso del NHow Hotel; su vecchi pavimenti in legno, in ceramica, in marmo o in marmette; su massetti di anidrite e lamiera metallica. L adesivo è raccomandato anche per essere utilizzato su sottofondi riscaldanti. ULTRABOND P902 2K* indurisce in circa 24 ore a temperatura ambiente e 17

20 Foto 3 e 4. L ampia presidential suite (250 metri quadrati) è rivestita con parquet in rovere finitura chiara posato con Ultrabond P902 2K. Foto 5. La sala da pranzo può essere divisa da tende a pannello in due diversi ambienti, uno dei quali è stato rivestito con parquet in rovere spazzolato con finitura chiara posato con Ultrabond P902 2K. 18

21 si trasforma in un film resistente e con elevate caratteristiche di adesione a qualsiasi supporto. I pavimenti in legno sono poi pedonabili dopo 24 ore dalla posa. L adesivo è disponibile in due colorazioni beige e marrone e per la posa dei pavimenti nelle camere del NHow Hotel è stato utilizzato quello scuro. L albergo offre ai clienti una presidential suite (250 metri quadrati totali) e anche qui per la pavimentazione è stato scelto il parquet in rovere spazzolato, verniciato però in una finitura chiara; per la posa è stato utilizzato ancora ULTRABOND P902 2K*. L ampia sala da pranzo se necessario può essere divisa in due diversi ambienti da tende a pannello e la separazione funzionale viene sottolineata da due diversi tipi di pavimento. Infatti una parte è caratterizzata da una pavimentazione cementizia e l altra, leggermente rialzata rispetto alla superficie in cemento, è rivestita da parquet in rovere spazzolato con finitura chiara posato sempre con ULTRABOND P902 2K*. Posa delle piastrelle. Per i pianerottoli delle scale e i ripostigli di servizio situati sui piani che ospitano le camere, i progettisti hanno preferito un rivestimento meno delicato del parquet e hanno utilizzato le piastrelle in ceramica. Invece le cucine dell albergo e le stanze di servizio nel sotterraneo sono state rivestite, sia a pavimento che a parete con piastrelle in grès porcellanato utilizzando sempre prodotti Mapei. Per la posa delle piastrelle in tutti questi spazi è stato utilizzato l adesivo cementizio a scivolamento verticale nullo KERAFLEX*, mentre per la stuccatura delle fughe è stata usata la malta cementizia ad alte prestazioni KERACOLOR FF*. *Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alle linee Prodotti per ceramica e materiali lapidei e Prodotti per la posa di pavimenti e rivestimenti resilienti, tessili e legno. Le relative schede tecniche sono contenute nel DVD Mapei Global Infonet e nel sito internet Gli adesivi e le fugature sono conformi alle norme EN ed EN Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni, modificata con polimero, idrorepellente con DroEffect, per la stuccatura di fughe fino a 6 mm. Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (spessore dell adesivo fino a 5 mm). Mapecem: legante idraulico speciale per massetti, a presa e ad asciugamento rapidi (24 ore), a ritiro controllato. Mapecem Pronto: malta premiscelata pronta all uso per massetti a presa e ad asciugamento rapido (24 ore), a ritiro controllato. Topcem: legante idraulico speciale per massetti, a presa normale e ad asciugamento veloce (4 giorni), a ritiro controllato. Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all uso a presa normale con ritiro controllato per massetti a veloce asciugamento (4 giorni). Ultrabond P902 2K: adesivo epossipoliuretanico bicomponente per pavimenti in legno di qualunque formato e specie. SCHEDA TECNICA Nhow Hotel, via Tortona a Milano Intervento: realizzazione dei massetti; posa del parquet nelle camere, nelle suite e in una parte dalla zona pranzo; posa e stuccatura delle fughe delle piastrelle in ceramica e grès porcellanato nelle cucine e nei locali di servizio Progetto: arch. Matteo Thun e arch. Daniele Beretta Anno di intervento: 2006 Committente: NH Hotels Impresa di posa: Piastrellando, Lecco Fornitore parquet: Cosmo, Sulmona (AQ) Rivenditore Mapei: Piastrellando, Lecco Coordinamento Mapei: Angelo Giangiulio, Giuseppe Dal Mas e Marco Cantachin 19