VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI AMENO PROVINCIA DI NOVARA DELIBERAZIONE N 9 Trasmessa al Comitato Regionale di Controllo il Prot. n COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - seduta pubblica - OGGETTO: Variante parziale n. 8 al P.R.G.I. ai sensi del comma 7, dell art. 17 della legge regionale n. 56 e s.m.i. adozione progetto preliminare. L anno duemiladodici, addì 2 del mese di marzo alle ore 21,00 e seguenti nella sala delle adunanze consiliari, previa l osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: presenti assenti GERARDI MICAELA - Sindaco si GIOVANETTI IVANA si TERZI ROBERTO si CATTANEO VIRGINIO si BELLOTTI CHRISTIAN si GODI GIUSEPPE si FALLA-ISEF SERENA si giustificata CERESA DIEGO si ROMAGNOLI ANTONIO si BEDONI TIZIANA si COMINOLI CARLO si FERRARI LARA FINA si MOLINARI ANGELO si totale 12 1 Partecipa il Segretario Comunale Sig. Dott. REGIS MILANO MICHELE il quale provvede alla redazione del presente verbale. Riscontrata la validità della seduta dal numero degli intervenuti, la Sig.ra GERARDI MICAELA assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a deliberare sull argomento di cui all oggetto sopra indicato.

2 Il Sindaco relaziona in merito all argomento trattato e, rifacendosi alla discussione di cui al punto precedente, propone l approvazione del progetto preliminare stralciando l intervento n.1, quindi Premesso : IL CONSIGLIO COMUNALE che il Comune di Ameno è dotato di Piano Regolatore Generale Intercomunale in consorzio con il Comune di Miasino approvato ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i. con D.G.R. n del 10 agosto 1983 e successiva variante generale comunale approvata con D.G.R. n del 24 settembre 2001; che è stato affidato incarico all architetto Mauro Vergerio, con studio in Omegna, per la predisposizione di una variante parziale riguardante aspetti puntuali relativi ad alcune problematiche emerse in sede di applicazione del Piano; che in accordo con l Amministrazione il professionista incaricato ha predisposto la documentazione tecnica necessaria al conseguimento degli obiettivi posti dall Amministrazione; che è stata esperita la procedura di verifica di assoggettabilità della Variante alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica e che questa è stata portata a termine con l approvazione del documento : Rapporto sulle conclusioni del procedimento di verifica preventiva di assoggettamento alla procedura di valutazione ambientale approvato con D.C.C. n. 8 in questa stessa seduta stralciando l intervento n.1, con il quale si perviene alla conclusione di non procedere all assoggettamento della variante strutturale al P.R.G.I. alla procedura di valutazione ambientale strategica di cui agli articoli 13 e seguenti del D.Lgs. 3 aprile 2006 n152 e s.m.i., in quanto gli interventi di modifica proposti sono ritenuti tali da non costituire significativi effetti sull ambiente. che gli elaborati tecnici predisposti sono conformi a quanto previsto dall art.15 della L.R. 56/77 e s.m.i. e sono costituiti da: - Relazione illustrativa contenente: o Estratti planimetrici relativi alle porzioni di territorio interessate dalla variante o Stralcio art. 48 NTA che si ritiene di far rientrare dette modifiche nella presente Variante Parziale n. 8 al PRGI ai sensi dell art. 17, comma 7, della LR 56/1977 in quanto: a) Non modificano l impianto strutturale del P.R.G.C. vigente e non incide sulla funzionalità delle infrastrutture urbane di rilevanza sovracomunale; b) Non riducono la quantità globale delle aree a servizi; c) Non aumentano oltre il limite di 0,5 mq/abitante, la quantità globale delle aree a servizi; d) Non incidono sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali indicati dal P.R.G.I. vigente a tutela di emergenze storiche, artistiche, paesaggistiche, ambientali e idrogeologiche; e) Non incrementano la capacità insediativa residenziale del P.R.G.I. vigente;

3 f) Non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità del P.R.G.I. vigente, relativi alle attività economiche produttive, direzionali, turistico-ricettive e commerciali; g) Non presentano motivi di incompatibilità con gli strumenti di pianificazione sovracomunale. Osservato che la variante proposta non ha incidenza sulla classificazione acustica del territorio comunale, (Piano di Zonizzazione Acustica approvato con DCC n.40 del 29 novembre 2004), a sensi della LR 52/2000 e della DGR n del ; Visto: - la Legge 17 agosto 1942 n e s.m.i.; - la Legge Regionale del Piemonte 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.; - il Testo Unico delle Disposizioni Legislative e Regolamentari in Materia Edilizia di cui al D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380; Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio Urbanistica ai sensi dell art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267; A seguito di votazione in forma palese con il seguente esito: presenti n favorevoli n.10, astenuti n. 2 (conss. Terzi e Cattaneo) DELIBERA 1. Di prendere atto che, nella stesura del progetto preliminare della variante in oggetto, si è tenuto conto delle indicazioni contenute nei pareri espressi dagli enti competenti in materia ambientale nella fase di verifica di assoggettabilità alla VAS esperita ai sensi dell art.12 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.. 2. Di adottare, per i motivi in premessa espressi, il progetto preliminare della Variante n. 8 al Piano Regolatore Generale Intercomunale approvato con D.G.R. n. n del 10 agosto 1983 e successiva variante generale comunale approvata con D.G.R. n del 24 settembre 2001, ai sensi dell art. 17, comma 7, della Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i, tranne per quanto concerne l intervetno n Di dare atto che la variante in oggetto è costituita dai seguenti elaborati (debitamente sottoscritti dal Sindaco, dal Segretario Generale Comunale, dal Progettista e dal Responsabile del Procedimento oltre agli estremi della deliberazione di adozione) che vengono a formare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ma non materialmente allegati allo stesso: o Relazione illustrativa, costituita da unico fascicolo contenente: - stralcio elaborati planimetrici - estratto art. 48 NTA il tutto con lo stralcio dell intervento n Di dare atto che la Variante n.8 proposta non presenta motivi di incompatibilità con gli Strumenti di Pianificazione Sovracomunale. 5. Di dare atto che a questo provvedimento seguirà la procedura di cui all art. 17, comma 7, della LR 56/77 e s.m.i. e pertanto si dà mandato all Ufficio Tecnico di espletare le consequenziali procedure previste consistenti in: - la delibera di adozione è depositata in visione presso la Segreteria Comunale ed è pubblicata presso l Albo Pretorio del Comune di Ameno. Dal quindicesimo al

4 trentesimo giorno di pubblicazione, chiunque ne abbia interesse, ivi compresi i soggetti portatori di interessi diffusi, potrà presentare osservazioni e proposte anche munite di supporti esplicativi; - la deliberazione di adozione è inviata alla Provincia che, entro 45 giorni dalla ricezione, si pronuncia con propria Deliberazione di Giunta sulla compatibilità della variante con il Piano Territoriale Provinciale ed i progetti sovracomunali approvati; - Entro trenta giorni dallo scadere del termine di pubblicazione il Consiglio Comunale delibera sulle eventuali osservazioni e proposte ed approva definitivamente la variante. La successiva deliberazione di approvazione sarà in un secondo tempo trasmessa alla Provincia ed alla Regione, unitamente all aggiornamento degli elaborati del PRGI. La presente Deliberazione è dichiarata di immediata eseguibilità, con voti favorevoli n.10, astenuti n. 2 (conss. Terzi e Cattaneo), ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. approvato con D.Lgs n. 267.

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8 VISTO: Si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to BARONCHELLI Gualtiero Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to GERARDI Micaela IL SEGRETARIOCOMUNALE F.to REGIS MILANO Michele Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d ufficio; Visto lo Statuto comunale, A T T E S T A che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69). Ameno, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to REGIS MILANO Michele Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal. al ed è divenuta esecutiva oggi (art. 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000). Ameno, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO REGIS MILANO Michele Per copia conforme all originale, per uso amministrativo. Dalla Sede Municipale, lì IL SEGRETARIO COMUNALE ==================================================================================