Comune di Tione di Trento

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1 Adunanza di PRIMA convocazione Comune di Tione di Trento Provincia di Trento DELIBERAZIONE N. 5/2016 del Consiglio Comunale Seduta Pubblica OGGETTO: Trasferimento alla Comunità delle Giudicarie dell esercizio delle funzioni proprie del Comune in materia di servizio pubblico di trasporto urbano turistico intercomunale e servizio bici bus per i Comuni della Val Rendena ed il Comune di Tione di Trento. L anno DUEMILASEDICI alle ore del giorno VENTINOVE del mese di MARZO nella sala consigliare presso la Sede Municipale di Tione di Trento, a seguito di regolari avvisi di convocazione diramati dal Presidente del Consiglio comunale e notificati a termine di legge e previa osservanza delle formalità prescritte dalle norme vigenti, si è riunito il Consiglio Comunale. SONO PRESENTI I SIGNORI: 1. GOTTARDI MATTIA 2. MALACARNE MICHELE 3. SCANDOLARI GIOVANNA 4. PIRONI ANNA 5. ANTOLINI EUGENIO 6. SCALFI LUCA 7. ARMANI ALBERTO 8. GIRARDINI MIRELLA 9. FAILONI MARIO 10. FERRARI MANUELA 11. ZAMBONI ROBERTO 12. ANTOLINI ROBERTO 13. STEFANI ROBERTO 14. PAROLARI ROMINA 15. MARCHIORI SIMONE 16. ACCILI ADRIANO 17. ROGNONI ALESSANDRO 18. LUCA DORNA DORNA LUCA SONO ASSENTI GIUSTIFICATI I SIGNORI: === PRESENTI n. 18 ASSENTI n. 0 Il Signor ROBERTO ANTOLINI nella sua qualità di Presidente del Consiglio comunale ha assunto la presidenza e, con l assistenza del Segretario Generale dott. DIEGO VIVIANI, dato atto che in precedenza è stata accertata la regolare costituzione dell adunanza nonché la legalità del numero degli intervenuti, e che la seduta è stata dichiarata aperta, procede alla trattazione dell argomento indicato in oggetto e posto al n. 8 dell ordine del giorno.

2 Deliberazione n. 5/2016 dd OGGETTO: Trasferimento alla Comunità delle Giudicarie dell esercizio delle funzioni proprie del Comune in materia di servizio pubblico di trasporto urbano turistico intercomunale e servizio bici bus per i Comuni della Val Rendena ed il Comune di Tione di Trento. NC IL CONSIGLIO COMUNALE Il percorso amministrativo con il quale si è completata la costituzione della Comunità delle Giudicarie, ai sensi della L.P. 3/2006, si è concluso con l'adozione degli atti fondamentali da parte dell'ente come individuati nel Decreto del Presidente della Provincia n. 130 dd In ossequio al principio di gradualità nel trasferimento delle funzioni, con decreto del Presidente della Provincia Autonoma di Trento n. 203 dd , sono poi state trasferite alla Comunità delle Giudicarie le funzioni già esercitate su delega dal Comprensorio delle Giudicarie nell'ambito dell'assistenza scolastica, dell'assistenza e beneficenza pubblica, compresi i servizi socio-assistenziali, nell'ambito dell'edilizia abitativa pubblica e sovvenzionata, ed è stato pertanto soppresso il Comprensorio, a far data dal 1 gennaio Lo Statuto della Comunità, approvato da tutti i Consigli Comunali delle Giudicarie, ha previsto all'art. 33 (trasferimento volontario) quanto segue: 1. La Comunità, ai sensi della legge provinciale n. 3 del 2006, esercita le funzioni e svolge i compiti e le attività trasferiti volontariamente dai Comuni allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati, di favorire il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e di ottimizzare l utilizzo delle risorse economico finanziarie, umane e strumentali. I Comuni potranno trasferire alla Comunità l esercizio delle funzioni, servizi, compiti ed attività, salvo quelle derivanti dall ordinamento statale e regionale, diretti a favorire la crescita civile ed economico-sociale delle popolazioni, a rafforzarne l unità, il senso di appartenenza e la partecipazione, concorrendo alla propria individuazione, come Comunità avente interessi ed obiettivi propri, nel quadro della più vasta Comunità provinciale. 2. L individuazione delle funzioni, dei compiti e delle attività oggetto di trasferimento volontario da parte dei Comuni è subordinata ad una verifica sull opportunità e convenienza del trasferimento stesso. 3. La Comunità assicura in modo unitario e coordinato lo svolgimento dei procedimenti amministrativi, assumendo le potestà, l attività istruttoria, l attività tecnico consultiva e l attività di controllo e vigilanza nonché i relativi provvedimenti finali. 4. L Assemblea approva, a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, una proposta di intesa o convenzione che prevede: a) materie di riferimento; b) funzioni, compiti o attività per i quali si prevede l affidamento alla Comunità per la gestione associata; c) modalità di organizzazione; d) durata e termini di decorrenza; e) forme di consultazione degli enti contraenti; 2

3 f) criteri e modalità per la messa a disposizione del personale, dei beni mobili e immobili, delle risorse organizzative e finanziarie; g) reciproci obblighi e garanzie. 5. Qualora il trasferimento non coinvolga tutti i Comuni, tra la Comunità ed i Comuni interessati al trasferimento, in luogo dell intesa, si procede alla stipulazione di una convenzione riguardante la copertura delle spese connesse all esercizio delle competenze trasferite alla Comunità. Detta convenzione è sottoposta all approvazione dell Assemblea. 6. La delibera di approvazione della proposta di intesa o convenzione potrà prevedere il numero minimo di Comuni, individuati anche in forza di criteri particolari, dai quali la proposta deve essere approvata affinché la stessa divenga vincolante per la Comunità. 7. La proposta, approvata dall Assemblea, viene inviata ai Comuni interessati per la relativa approvazione che deve avvenire entro centoventi giorni dalla ricezione. Visto quanto disposto dalla L.P. 27/2010, art. 8 bis, 5 comma, che recita: Ciascun Comune, previa intesa con la Comunità di appartenenza, può decidere di trasferire la titolarità di servizi pubblici locali alla medesima Comunità anche se non sono definiti ambiti territoriali ottimali ai sensi dell art. 13, commi 1 e 6, della L.P. 3 del In tal caso si applica il comma 2 del medesimo articolo. Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 388 di data 8 marzo 2013 avente per oggetto L.P. 3/2006, artt. 13 e 13 bis. Approvazione dello schema di intesa per l individuazione degli ambiti territoriali ottimali per i servizi di trasporto pubblico locale urbano. A seguito dell'avvenuto trasferimento delle funzioni provinciali, è quindi ora possibile dare attuazione alla previsione statutaria di cui all art. 33, definendo le modalità per il trasferimento dell'esercizio delle funzioni dei Comuni in materia di servizio pubblico di trasporto urbano turistico intercomunale e servizio bici-bus. Relativamente a quanto previsto dal comma 2 dell art. 33 dello Statuto, si è constatato che il trasferimento di detta funzione alla Comunità permetterà una migliore organizzazione della mobilità nell ambito delle Giudicarie ed il collegamento più efficiente tra le diverse aree con ricadute positive sia per i residenti che per gli ospiti, ciò per ovviare alla complessità orografica ed all estensione del territorio della Comunità, che rendono particolarmente difficoltosi gli spostamenti e la fruizione dei servizi, nonché l accesso ai luoghi di interesse turistico diffusi sull intero territorio. Rilevato che dal 2012 i Comuni delle Giudicarie Esteriori e dal 2013 anche i Comuni della Val Rendena ed il Comune di Tione di Trento hanno trasferito le proprie funzioni in materia di servizio pubblico di trasporto urbano turistico intercomunale alla Comunità delle Giudicarie, la quale provveduto ad organizzare il servizio nelle stagioni estive ed invernali ottenendo ottimi risultati sia in termini di qualità del servizio offerto che di economicità della gestione. Ritenuto di riproporre anche per l anno 2016 e per i successivi anni 2017, 2018, 2019, 2020 e sino al 31 gennaio 2021 il trasferimento della funzione alla Comunità delle Giudicarie sia per quanto riguarda l ambito delle Giudicarie Esteriori che per quanto riguarda l ambito della Val Rendena. La Comunità delle Giudicarie, in accordo con i Comuni interessati, ha quindi predisposto lo schema di convenzione che si allega alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale, convenzione che disciplina, tra l'altro, anche ai sensi dell'art. 59 del D.P.Reg , n. 3/L, le modalità organizzative, i criteri di finanziamento, i 3

4 rapporti finanziari, le forme di consultazione tra gli enti e la risoluzione di eventuali controversie tra le parti. La proposta di atto convenzionale è stata trasmessa dalla Comunità delle Giudicarie ai Comuni della Val Rendena ed al Comune di Tione di Trento e la proposta è in linea con quella precedentemente già approvata nel 2013 (del. N. 20/2013). Udita la relazione; IL CONSIGLIO COMUNALE Ravvisata la necessità di procedere nel senso illustrato dal relatore; Visto lo schema di convenzione richiamato, composto di n. 12 articoli; Vista la L.P , n. 3 e s.m. Norme in materia di governo dell'autonomia del Trentino ; Visto il Decreto del Presidente della Provincia Autonoma di Trento n. 203 dd ; Viste le disposizioni del T.U.LL.RR.O.C., approvato con D.P.Reg , n. 3/L; Visto quanto disposto dallo Statuto della Comunità delle Giudicarie; Rilevata la necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile onde assicurare la possibilità di procedere alla stipulazione della convenzione nei tempi richiesti dalla Comunità delle Giudicarie; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e contabile dell atto, espressi ai sensi dell art. 81 del T.U. delle LL.RR. sull Ordinamento dei Comuni approvato con D.P.Reg rispettivamente dal Responsabile della struttura interessata e dal Responsabile del Servizio di Ragioneria; Con n. 13 voti favorevoli, n. zero voti contrari e n. 5 astenuti (Accili, Malacarne, Pironi, Rognoni e Scandolari) espressi in forma palese dai n. 18 Consiglieri presenti e votanti, D E L I B E R A 1. Di trasferire alla Comunità delle Giudicarie, per i motivi in premessa esposti, le funzioni comunali in materia di servizio pubblico di trasporto urbano turistico intercomunale e servizio di bici-bus, approvando lo schema di convenzione composto da n. 12 articoli, che si allega alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale, relativamente ai Comuni della Val Rendena ed al Comune di Tione di Trento. 2. Di dare atto conseguentemente che l'esercizio delle funzioni sopra indicate farà capo alla Comunità delle Giudicarie comportando, ai sensi dell'art. 33 dello Statuto della Comunità: 4

5 - la titolarità in capo alla Comunità dei relativi poteri amministrativi necessari alla gestione, comprese le fasi istruttoria, consultiva, i provvedimenti finali, il controllo e la vigilanza; - l'assegnazione alla Comunità delle tasse, tariffe e contributi relativi, con diretta devoluzione alla Comunità delle somme spettanti ai Comuni per tali funzioni; - la titolarità del relativo potere regolamentare. 3. Di dare atto che i provvedimenti amministrativi adottati dai Comuni per l esercizio delle funzioni di cui al punto 1), manterranno validità sino all adozione di nuovi provvedimenti da parte della Comunità delle Giudicarie. 4. Di dare atto che per l'esercizio delle funzioni di cui al punto 1), laddove non già espressamente previsto dalle leggi provinciali di settore, i riferimenti in esse contenuti al Comune ed agli organi comunali devono intendersi sostituiti, in quanto compatibili, con quelli della Comunità e dei corrispondenti organi. 5. Di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione della convenzione ad intervenuta esecutività del presente provvedimento. 6. Di stabilire che l organizzazione di alcuni servizi specifici, quali a titolo di esempio il Bici-bus, potrà essere delegato, con deliberazione della Giunta della Comunità, agli Enti di promozione turistica competenti per territorio. 7. Di stabilire che la struttura tariffaria, concordata con tutti i Comuni interessati, verrà deliberata dalla Giunta della Comunità, avendo come riferimento gli indirizzi stabiliti da parte della Giunta provinciale in tema di tariffe relative alla mobilità turistica. 8. Di dare atto che l intera spesa sostenuta, detratte le tariffe a carico degli utenti del servizio ed eventuali finanziamenti ed entrate specifiche, saranno a carico dei Comuni interessati, secondo le percentuali di riparto stabilite che dovranno essere corrisposte alla Comunità delle Giudicarie per lo svolgimento delle funzioni di cui trattasi per conto del Comune, con imputazione a carico del bilancio comunale, con atto del funzionario responsabile. 9. Di dichiarare la presente deliberazione, vista l urgenza di procedere secondo quanto esplicitato in premessa, con n. 13 voti favorevoli, n. zero contrari e n. 5 astenuti (Accili, Malacarne, Pironi, Rognoni e Scandolari) espressi in forma palese dai n. 18 Consiglieri presenti e votanti, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79 comma 4 del TULLRROC approvato con D.P.Reg n. 3/L e di dare atto che la stessa viene pubblicata all Albo Comunale per dieci giorni consecutivi. 10. Di dare evidenza che avverso il presente provvedimento sono ammessi i seguenti ricorsi: opposizione alla Giunta Comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del TULROC, approvato con D.P.G.Reg n. 3/L; ricorso giurisdizionale al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento entro sessanta giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art. 29 del D.Lgs. 104/2010 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 1199/71 Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi da parte di chi abbia interesse. 5

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Roberto Antolini RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 TULROC approvato con D.P.Reg n. 3/L) La presente deliberazione è in pubblicazione all albo comunale dal per dieci giorni consecutivi Il sottoscritto Responsabile dell Ufficio di Ragioneria attesta la copertura finanziaria della spesa e la registrazione del relativo impegno. Tione di Trento, lì La Responsabile dell Ufficio Ragioneria rag. Cinzia Bonenti Esecutività della deliberazione Deliberazione dichiarata, per l urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi del 4 comma dell art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L. La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo per dieci giorni dal al ed è divenuta esecutiva al termine della pubblicazione ai sensi dell art. 79 comma 3 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L. Lì La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo dal al In detto periodo sono/non sono pervenuti opposizioni, reclami o ricorsi. Nel medesimo periodo è stata effettuata la pubblicazione della presente deliberazione nell albo informatico del sito del Comune di Tione di Trento, ai sensi della L. 69/2009, art. 32. Tione di Trento, lì 6