PROVINCIA DI VB DEL CONSIGLIO COMUNALE N.1 OGGETTO: LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DEGLI ASSESSORI

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1 C o p i a COMUNE DI MACUGNAGA PROVINCIA DI VB VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.1 OGGETTO: LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DEGLI ASSESSORI L anno duemiladieci addì ventisei del mese di gennaio alle ore diciotto e minuti trenta nella sala delle adunanza consiliari, in Piazza Municipio,1 convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. BOLDINI GIOVANNA - Sindaco Sì 2. VITTONE MAURIZIO - Vice Sindaco Sì 3. BETTOLI FAUSTO - Assessore Sì 4. RABBOGLIATTI DAVIDE - Assessore Sì 5. ZURBRIGGEN ANNA MARIA - Assessore Sì 6. LANTI CARLO ENRICO - Consigliere Sì 7. IACCHINI CLAUDIO - Consigliere Sì 8. IACCHINI FABIO - Consigliere Sì 9. SALA ROBERTO - Consigliere Sì 10. SAMONINI STEFANIA - Consigliere No 11. IACCHINI TIZIANO - Consigliere No 12. BERNO LUIGI - Consigliere Sì 13. CHIESA GIAN MARIO - Consigliere Sì Totale Presenti: 11 Totale Assenti: 2 Assiste l adunanza il Segretario Comunale Signor LONGA FULVIO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Risultano Assenti giustificati i Sigg: SAMONINI Stefania Essendo legale il numero degli intervenuti la Signora BOLDINI GIOVANNA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 IL SINDACO Invita il Segretario a dare lettura dei verbali di deliberazione n adottati nella seduta del 30 novembre Invita quindi il Consiglio Comunale a pronunciarsi in merito. Udita lettura dei suddetti verbali; IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che rispecchiano la volontà espressa da questo Consiglio Comunale; Ritenuto di doverli approvare definitivamente; Dato atto che sono stati espressi i preventivi pareri favorevoli ai sensi art 49 del decreto legislativo , n. 267; Il Consigliere CHIESA Gian Mario consegna al Segretario Comunale una nota in data 26/01/2010, con la quale trasmette copia dei documenti riguardanti la fidejussione della Banca Popolare di Intra, a favore della Regione Piemonte, emessa su richiesta della s.r.l. Monterosastar in data 6 agosto 2007 e 28 settembre 2007; tale fidejussione, precisa la nota, è stata oggetto di discussione nel Consiglio Comunale del 30 novembre 2009, riferimento al verbale di deliberazione n. 68. Si chiede di allegare la sottoelencata documentazione al verbale del consiglio comunale odierno; Segue la discussione sull argomento: CHIESA Gianmario ricorda che quando si è parlato di ricapitalizzazione, era stato presentato all ultimo momento il verbale dell Assemblea dei soci della Monterosastar, in quel verbale dell assemblea dei soci era comparsa una fideiussione della Monterosastar in favore della Regione Piemonte fatta dalla banca di Intra; nel contenuto del verbale ci sono delle inesattezze nelle dichiarazioni, in alcuni punti che vanno modificati. Ricorda che quando si è parlato della fideiussione il Vice Sindaco Vittone Maurizio ha dichiarato che della fideiussione di non si è capito il significato, e, più avanti sempre il Vittoni chiede se la Monterosastar ha firmato qualche impegno. Sempre Chiesa informa che come Commissione di vigilanza si è ricostruito tutta la storia della fideiussione. In pratica informa che la Commissione di vigilanza non era informata di quanto dichiarato dal Sindaco e riportato nella deliberazione n. 68/2009. Informa di aver parlato con Besozzi (Presidente della Monterosastar che gli ha detto che dopo aver fatto tutta una trattativa con la Regione, nella quale ha sempre partecipato come promotrice il Sindaco. Chiede di questa fideiussione come Presidente della Commissione di vigilanza non ne ero al corrente, il vice Sindaco non ne era al corrente, ma la Giunta lo sapeva?i consiglieri di maggioranza lo sapevano?. Il Sindaco risponde che crede di no. riprende Chiesa che richiama la fideiussione della Banca Popolare di Intra in data 6 agosto 2007, indirrizzata alla regione Piemonte, dove viene riportato quanto segue nella premessa <<la spettabile monterosastar srl, affittuaria del ramo d azienda della Funivia Macugnaga Monte Rosa spa, con sede in Macugnaga, P.IVA n , ci ha richiesto di rilasciare la suddetta garanzia a suo nome per conto della Spettabile FUNIVIE MACUGNAGA MONTE ROSA SPA IN LIQUIDAZIONE>>; il 7 agosto 2007 la BPI chiede alla Monterosastar un atto di pegno per 45000, questo vuol dire che sono state bloccate per fideiussioni ,50, per cui non si può dire che non è vero. Il 28 settembre 2007 sempre la BPI accorda un altra fideiussione di Il 19/05/2008 la BPI fa un ulteriore

3 atto aggiuntivo di 45000, ribadendo gli impegni precedenti. Il 23 giugno 2008 la BPI accorda una proroga della fideiussione fino al 30/04/2010 di tutte e due le fideiussioni. Il 17/04/2009 la Regione Piemonte chiede il pagamento alla BPI della somma di ,50. Sottolinea che quello che era stato detto in occasione del verbale n. 68/2009 che non era stato preso nessun impegno eccetera, non è assolutamente vero, l impegno a rivedere il verbale dell assemblea dei soci non ha senso, perché il verbale va bene, in relazione ai documenti presentati oggi. Dichiara di averne parlato anche con Dr. Leo che lo ha confermato. Quindi la Monterosastar ha il conto corrente in rosso di eurou a seguito di addebito della BPI per recupero garanzia fideiussoria. La BPI ha già recuperato, prelevando dal conto corrente della Monterosastar, circa Si dice che si farà una insinuazione tardiva per il recupero. Fa presente che a suo parere se si dovesse entrare nel fallimento i euro non si porteranno mai a casa, in quanto per incassare l intera somma occorrerebbe che gli immobile siano venduti al prezzo di valutazione che è euro, per quanto riguarda gli impianti gestiti dalla Monterosastar, e, ha qualche perplessità che il Tribunale accetti l insinuazione tardiva in una fideiussione fatta dalla Monterosastar che allora non centrava assolutamente niente e senza una richiesta delle Funivie Monte Rosa di garantire, Chiede ma chi ha autorizzato la Monterosastar?. Il Sindaco dichiara di ricordare il passaggio fatto nel In quel tempo la Regione Piemonte aveva bisogno di tre fideiussioni che erano scadute. In quel periodo la monterosastar aveva assunto il personale con affitto del ramo di azienda, c erano in gestione l azienda e i dipendenti, con il rischio di caricare tutto il Tfr alla Monterosastar, se la società Funivie Macugnaga spa fosse andata in fallimento. Nessuna Banca avrebbe fatto una fideiussione, per cui sono stati vincolati i fondi già depositati in un conto vincolato presso la Banca di Intra di per la legge Sabatini, a favore della Regione Piemonte, sono pertanto stati lasciati questi euro vincolati per per questa fideiussione. Non si ricorda, quando è arrivata la lettera a Monerosastar ad agosto 2009, dalla Banca di Intra che ci fosse questo impegno. Venne fatto un incontro con la Banca Popolare di Intra che invece ribadì gli impegni di Monterosastar, il Sindaco ricorda di aver sottolineato le gravi problematiche che ne deriverebbro per l intera economia per il mancato funzionamento degli impianti, e dalla eventuale chiusura della Monterosastar, anche a livello occupazionale, con un danno per l economia di una intera Valle. Su proposta del legale del Comune informa di essere stata consigliata di fare una insinuazione tardiva, per recuperare qualche cosa e sentire la Regione se esiste la possibilità di avere la restituzione delle fideiussioni. Ribadisce che è una situazione tutta aperta con la Banca di Intra, ribadisce di aver detto chiaramente che la Monterosastar i non li darà mai. Tra l altro ribadisce che non è forse legale quello che ha fatto la Banca di Intra. Informa di avere un appuntamento con il Presidente ed il direttore la settimana prossima, poi si vedrà cosa si potrà fare. Ribadisce che come atto di impegno, per dimostrare la buona volontà era stata dato la garanzia di solo euro. Chiesa sottolinea come sia possibile che non ci sia una lettera di richiesta delle fideiussioni da parte di Monterosastar. Ribadisce che Monterosastar non avrebbe potuto garantire debiti verso la vecchia Società privata. Come Presidente della Commissione dice che è una situazione certamente creata per salvare l economia locale, ma il comportamento di Monterosastar non è conforme alle regole di una corretta Amministrazione. Il Sindaco dichiara che terrà informato il Consiglio dell evolversi della situazione. Conferma che dichiarazioni riportate sul verbale n. 68/2009 rispondono a quello che ha detto, che poi il comportamento di Monterosastar non sia stato approvato dalla Amministrazione lo conferma. Con voti favorevoli n. 10 (dieci), contrari n. zero, astenuti n.1 (uno) RABBOGLIATTI Davide, assenti nella precedente seduta, espressi in forma palese per alzata di mano, DELIBERA

4 Di approvare definitivamente i verbali di deliberazione adottati nella seduta del 27 ottobre 2009, da questo Consiglio Comunale, recanti i numeri da 55 (cinquantacinque) a 62 (sessantadue). COMUNICAZIONI : Il Sindaco informa che l Agenzia di Sviluppo delle Valli Ossolane per voce del proprio Presidente ha manifestato l interessamento al problema della Monterosastar srl con particolare riferimento all aumento di capitale dimostrandosi possiibilista nella partecipazione.

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Boldini Giovanna VERBALIZZANTE F.to Longa dr. Fulvio PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è pubblicata all'albo Pretorio, nella sede del Comune, oggi e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, fino al F.to Longa dr. Fulvio AVVENUTA PUBBLICAZIONE Il giorno senza reclami ed opposizioni. IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art.134, comma 3, D.Lgs. 267/2000). Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di Legge all'albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva in data ai sensi del 3 comma dell'art.134 del D.Lgs. 267/2000. Lì, 2010