NEWS QUATTRO 2011 SPECIALE PASQUA 2011 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA

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1 NEWS QUATTRO 2011 SPECIALE PASQUA 2011 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA

2 VITA DI CATEGORIA PG.7 o la rassegna stampa quotidiana direttamente sul sito della cassa O approvato in senato il ddl sull integrativo delle casse previdenziali privatizzate O consiglio nazionale geometri : la relazione dopo sentenza della cassazione sul c.a che nega la possibilità di firmare anche un progetto congiuntamente ad un ingegnere o protocollo di intesa fra notai, architetti, geometri e mediatori NEWS & PROFESSIONE PG.10 O accatastamenti case fantasma intesa geometri e agenzia del territorio su immobili fantasma - sopralluoghi gratuiti per chi non ha adempiuto entro il 30 aprile o immobili fantasma: come si calcola la rendita presunta o pregeo 10 apag - corso di autoformazione multimediale o vademecum per gli accatastamenti o osservatorio mercato immobiliare - quotazioni immobiliari omi ii semestre 2010 O procedura di mediazione civile e requisiti dei mediatori: chiarimenti dal ministero o testo unico sicurezza lavori: disponibile il testo nell'edizione marzo 2011 o dall'ulss 5 linee di indirizzo su valutazione dei rischi di caduta dall'alto e check list usate dagli ispettori per le verifiche o le responsabilità del committente nella sicurezza del cantiere: guida per conoscere i propri doveri o "quaderno della sicurezza": tutto sulla sicurezza nei cantieri edili o sicurezza antincendio elementi costruttivi: nuova circolare del ministero dell interno o procedimento automatico, scia e prevenzione incendi. in vigore le nuove procedure dal 29 marzo 2011 O durc: le novità alla luce del regolamento appalti O attività professionali in edilizia o da inu il dossier sui piani urbanistici dei comuni italiani o 150 anni di storia sismica. una suggestiva mappa dell'ingv con gli eventi sismici dall'unità d'italia ad oggi o siva: tutti possono contribuire a migliorare questo portale O il terrazzo accresce il valore della casa AMBIENTE & RISPARMIO ENERGETICO PG.20 O O O o o O o o la bozza del 4 conto energia taglia le tariffe del 20% e salva i piccoli impianti sviluppo spazi verdi urbani limiti variabili per il fotovoltaico in zona agricola un mattone bio che cattura l'anidride carbonica come cambieranno le nostre finestre le rinnovabili raddoppiano in dieci anni reati ambientali: sanzioni pesanti a chi mette in pericolo l ambiente risparmio energetico: ecco un nuovo sito, per far conoscere tutti i vantaggi di questo settore e informare sulle agevolazioni fiscali FISCO & PROFESSIONE PG.27 o cedolare secca, dalle entrate il provvedimento attuativo o cedolare secca -guida dell agenzia delle entrate O corsi per mediatori professionisti:l esenzione dall iva è di diritto o detrazione 55%, come correggere gli errori nella documentazione all'enea O box con bonus da fondo immobiliare: evitabile la ritenuta sul bonifico o rinegoziazione del mutuo: sono detraibili anche agli interessi passivi maturati su un conto corrente accessorio aperto allo scopo o tracciabilità dei flussi finanziari: una guida dell anie o agevolazione registro 1% su trasferimenti di immobili in piani urbanistici particolareggiati o agevolazioni per la piccola proprietà contadina O istat - indice prezzi al consumo marzo 2011 SENTENZE NEWS DI INTERESSE PG.34 PG.52 o in italia il lavoro non retribuito è donna O tirocini, 595 occasioni a roma e all estero con il programma mae fondazione crui o pedalare in città: la giornata nazionale della bicicletta o farmaci equivalenti: dal 15 aprile riduzione dei prezzi O piccoli comuni: al via la valorizzazione o decennale delle quattro agenzie fiscali: francobolli celebrativi MOSTRE & CONCORSI PG.56 o green street monza, palazzo dell'arengario (piazza roma). fino al 29 maggio 2011 o rigenergia aosta dal 27 al 29 maggio 2011 O SOLAREXPO & GREENBUILDING DAL 4 AL 6 MAGGIO 2011, POLO FIERISTICO DI VERONA o prodotti di design in materiale riciclato - concorso nazionale di idee, iscrizione entro 15 luglio 2011 o l azienda territoriale per l edilizia residenziale di teramo cerca un logo o bando di concorso la sicurezza nei luoghi di lavoro o speciale 150: la moneta dell italia-unita, dalla lira all euro NEWS & NEWS curiosita, viaggi, salute PG.60 APPROFONDIMENTO COMBATTERE L UMIDITA Associazione Nazionale Donne Geometra sede operativa : Via Barberini n Roma C.f

3 Carissimi Lettori e Lettrici, l abitudine è una delle peggiori attitudini dell essere umano. E la morte interiore! Nel lavoro,nell amore,nella vita sociale,ecc. Ovunque l abitudine anestetizza e distrugge. E un male da evitare se desideriamo, essere ancora i protagonisti della nostra esistenza. Anche se purtroppo,siamo delle facili vittime. Pensiamoci un attimo: mostriamo con imperturbabilità l indole di abituarci a tutto! Ceniamo con il sottofondo del Tg, che parla di un dittatore che spara sulla folla o dell ultimo omicidio commesso all interno di un nucleo familiare,facciamo parte senza più stupirci dell èlite che consuma le risorse del Pianeta, ostentiamo indifferenza davanti alle molestie sui minori,conviviamo con un miliardo di affamati,guardiamo con distacco gli immigrati che muoiono in mare. E in risposta alle follie delle guerre,alla fame nel mondo, ai problemi della salute della Terra,mettiamo a tacere la nostra coscienza esclamando : Nulla più ci tocca l anima! mica posso farmi carico della salvezza del mondo.non ho strumenti! Siamo ingessati,accettando implicitamente la resa con le braccia alzate,come la bambina giapponese davanti a un tecnico che rilevava sul suo corpo i livelli di radioattività. Appariamo stanchi, irritabili,sonnolenti,tristi,intolleranti,insoddisfatti,impulsivi,stressati,sempre in corsa verso qualcosa che poi magari raggiungiamo ma non ci appaga più. Perché non ci fermiamo un attimo gustandoci questo risveglio di primavera,usandolo tra l altro per toglierci i pesanti cappotti? Innamoriamoci nuovamente delle cose più semplici,che ci permettono di afferrare al volo la felicità. Evitiamo di avere aspettative, non rimproveriamoci per un guaio irreparabile,non critichiamo, pensando a quante volte il giudizio di un amico ha bloccato le nostre pensate. Godiamoci l attimo del caffè o la pausa pranzo. La serenità è adesso e non domani! Niente esami o analisi di coscienza,stancano l anima e non ci fanno sentire all altezza. Accettiamoci per le nostre incoerenze e il disordine. Senza un pizzico di follia non c è contentezza. Non guardiamo sempre l ora, i bambini non hanno l orologio e sono gli esseri più raggianti del mondo. A cosa serve correre per arrivare al traguardo più estremo. Abbiamo visto, che in Giappone il primato della produzione e del consumo ha fatto aprire una crepa senza ritorno : sui reattori della centrale Fukushima abbiamo letto la distruzione. Il Nobel Kenzaburo Oe ha ripetuto quel che disse di Hiroshima : è la catastrofe più drammatica dei disastri naturali,perché dovuta alla mano dell uomo. Senza il danno nucleare il sisma e lo tsunami non avrebbero ucciso le 40mila persone,che si teme saranno il bilancio finale. Dopo cinque anni a Tokyo,in pieno boom capitalistico, Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani, corrispondente del settimanale tedesco Der Spiegel, scriveva : abbiamo visto il futuro e non funziona. Prendiamo esempio dai giapponesi,che nella loro maggior disgrazia,non hanno perso il coraggio di rinascere, insegna infatti, la tradizione zen,che il bambù non si spezza ma oscilla con il tempo. Riprendiamoci la nostra capacità di vivere e vivere bene. Interpretiamo la filosofia,che oggi è considerata trendy : il rispetto dell ambiente,il contatto con la terra,l emozione di fare qualcosa di importante,da soli e con gli altri. Fattorie sociali, consumo critico, prodotti tipici e di qualità,biologici,biodinamici,lavoriamo insieme contro l inquinamento e lo spreco. Iniziamo a cucinare risparmiando energia e impariamo a trasformare i rifiuti in compost e concime. Impariamo a vestire eco solidale, con tessuti,colori,lavorazioni naturali. A volte il contenuto solidale,appaga anche l occhio e la vanità di chi lo indossa. Liberiamo la nostra voglia di cambiare! E tempo di Pasqua, tempo di rinnovamento, di passaggio, la festa della primavera. Perché non mettere dentro il nostro uovo simbolico la sorpresa di saperci sorprendere,verso un movimento nuovo, capace di cambiare le peggiori abitudini, le idee confuse, una nuova campagna a favore della vita vera. Per l uomo tutto è possibile!!!!!!!!!!!!!!!!!

4 Rinnoviamo il nostro modo di fare i professionisti, interpretiamo le leggi sull ambiente e facciamoci promotori d iniziative di progettazione,costruzione e risanamento adatte al Pianeta. Sappiamo, che abitare in una casa tradizionale è inefficiente e costoso dal punto di vista energetico e molto inquinante per il Pianeta. Applichiamo senza più, voltarci indietro le tecnologie di ultima generazione, facendo ammortizzare i costi nel giro di qualche anno. Purtroppo abitare inquina: secondo il Bilancio Energetico Nazionale pubblicato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, l'italia solo nel 2008 ha consumato una quantità di energia pari a quella ottenibile da 193,7 miliardi di barili di petrolio: un vero oceano di combustibile con il quale si potrebbero riempire più di 100 milioni di piscine olimpioniche. E tempo di risparmio, ma cambiando stile, non sarà come entrare in una fase di ristrettezza, ma accettare un nuovo movimento di pensiero e abitudini di vita. Meno liti, migliori rapporti con il vicinato e la collettività in genere; l introduzione dell istituto della mediazione ci consentirà di avviarci verso il risparmio,confinando ogni tipo di conflitto, migliorando anche l esclusività della vita. In questo numero è stato riservato un ampio spazio alle riflessioni sulla mediazione, a cura del collega Romeo Lieto. Molti conflitti sono originati, anche dalle distanze legali spesso non rispettate o male interpretate; un vademecum su questo argomento con gli ultimi orientamenti giurisprudenziali è stato ideato e allegato al Notiziario di questo mese. Questi documenti sono riservati ai soli associati. E poi le sorprese non sono terminate : un libro sui 150 dell Unità d Italia, software,un testo sulle distanze del magistrato Edoardo Mori, il quaderno della sicurezza nei cantieri edili, oltre alle Convenzioni a condizioni agevolate con strutture alberghiere, per i ponti e le vacanze della nuova stagione. A Voi tutti che ci seguite, formuliamo i migliori Auguri per una Buona Pasqua di pace e serenità. Noi della Redazione Professione Geometra

5 Il genio italiano è noto. Ma forse non tutti sanno che abbiamo inventato i fax,l aliscafo,l elicottero e la lampadina! Gli italiani..un Popolo di A Roma, sul Palazzo della Civiltà, all EUR,troneggia la scritta Un popolo di poeti,di artisti,di eroi,di santi,di pensatori,di scienziati,di navigatori,di trasmigratori. La scritta, però,non cita esplicitamente una particolare categoria che ha avuto diversi importanti esponenti nel nostro Paese : gli inventori. Alcuni talmente geniali da cambiare la vita quotidiana non solo degli altri italiani,ma in alcuni casi del mondo intero. Realizzando per esempio i primi esemplari di oggetti e macchine che sono poi diventati di uso comune,come il fax (inventato dall abate Giovanni Caselli proprio nell anno dell Unità d Italia 1861,con il nome di pantelegrafo).o Giovanni Caselli ppure ideando processi industriali che hanno portato allo sviluppo di nuovi materiali,come alcuni tipi di plastica (per una di queste ricerche,giulio Natta ha vinto il premio Nobel per la chimica nel 1963). Alcune invenzioni italiane:il telefono di Antonio Meucci,la lamapdina di Alessandro Cruto,la radio di Guglielmo Marconi e poi ancora più tardi,la Topolino di Dante Giacosa,la Vespa di Corradino D Ascanio,ecc,spesso non hanno avuto uno sbocco industriale nel nostro Paese,ma all estero si, dice Vittorio Marchis, direttore del Centro museo e documentazione storica del Politecnico di Torino e docente di Storia della Tecnologia. Alessandro Cruto Sconosciuti e misconosciuti. Se molti conoscono Antonio Meucci e la lunga disputa che lo oppose all inventore scozzese Alexander Graham Bell (risolta definitivamente e ufficialmente a favore dell inventore italiano dal Congresso Statunitense solo nel giugno del 2002), pochi in genere sanno che la lampadina a Antonio Meucci

6 incandescenza,andate recentemente in pensione,sono state ideate dal piemontese Alessandro Cruto( ),che presentò con grande successo i suoi modelli all Esposizione di Elettricità di Monaco di Baviera del 1882,anche se furono commercializzate su larga scala per la prima volta dallo statunitense Thomas Alva Edison. Cruto riuscì anche a mettere in piedi una fabbrica,che arrivò a produrne un migliaio di esemplari al giorno,ma poi la chiuse e morì dimenticato. Tanto che,ancora oggi,molti credono che la lampadina sia stata inventata da Edison. L auto del nostro destino. Ci ha cambiato la vita anche l invenzione di Edoardo Bianchi( ) il creatore del freno anteriore delle biciclette e lo stesso(almeno per i più appassionati) vale per il cambio, il dispositivo che permette di modificare il rapporto tra i giri compiuti dai pedali e quelli fatti dalle ruote,che in una delle versioni più efficienti fu brevettato nel 1930 dall ex ciclista Tullio Campagnolo( ),fondatore dell omonima fabbrica,che poi dedicò la vita all ulteriore sviluppo della sua invenzione. Un ruolo particolarmente importante,poi,le invenzioni italiane l hanno giocato nello sviluppo dell automobile. Uno dei primi e più efficienti modelli di motore a scoppio o a combustione interna(che può fornire energia meccanica bruciando una miscela di aria e combustibile,come la benzina),si Padre Eugenio Barsanti deve a Padre Uugenio Barsanti ( ) e Felice Matteucci( ),che lo brevettarono nel Il motore,all inizio troppo ingombrante per essere usato su veicoli stradali,era pensato per officine e navi,ma i due non riuscirono a commercializzarlo. Inoltre,il fatto che l Italia Unita dovesse ancora vedere la luce li penalizzò,e non permise loro di tutelare adeguatamente i propri brevetti. Il loro motore ebbe in seguito una serie di aggiunte e perfezionamenti da parte di altri inventori europei e statunitensi,fino ad arrivare ai congegni moderni. L industria dell auto ha comunque avuto molti altri apporti da parte degli italiani : le invenzioni del design in campo automobilistico hanno segnato e continuano a segnare non solo la cultura industriale italiana ma quella mondiale sostiene Marchis. Volare oh oh. Molte invenzioni italiane riguardano poi l ambito aeronautico. Per esempio,la strada che portò al moderno elicottero è stata aperta,tra gli altri, da Enrico Forlanini( ),che ha realizzato uno dei primi elicotteri in metallo equipaggiato con un motore. E da Corradino 5

7 D Ascanio( ) : sua la realizzazione del primo elicottero moderno,progettato nel Entrambi non si limitarono solo a questa invenzione: Forlanini nei primi anni del Novecento aveva già progettato il primo aliscafo,e D Ascanio,finita la seconda guerra mondiale,disegnò la Vespa,che ha avuto,nelle sue diverse versioni,un successo mondiale che dura ancora oggi. Alcune invenzioni italiane,inoltre,hanno inciso profondamente sulle abitudini quotidiane. Certo, se paragonate alla prima pila atomica,realizzata da Enrico Fermi negli anni 40 del Novecento,o al microprocessore, cuore dei computer e di molti dispositivi elettronici impiegati oggi sviluppato da Federico Faggin,negli anni 70 dello scorso secolo,le invenzioni come la moka di Alfonso Bialetti del 1933 sembrano poca cosa,ma certo il loro impatto non è stato trascurabile : queste creazioni hanno veramente cambiato la vita ai cittadini del mondo occidentale (e non solo): dall internalizzazione della pizza,alle macchine per il caffè espresso,alla stessa Nutella conclude Marchis. da Focus 48/2011 di Roberta Scorranese - Tratto da Focus extra n.48/2011 6

8 LA RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA DIRETTAMENTE SUL SITO DELLA CASSA GEOMETRI VITA DI CATEGORIA E' partito il 30 marzo u.s il servizio di rassegna stampa dedicato ai Geometri. La rassegna è disponibile per tutti gli iscritti alla Cassa ITALIANA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEI GEOMETRI LIBERI PROFESSIONISTI, direttamente sul sito CIPAG. Il servizio di rassegna stampa è dedicato ai geometri liberi professionisti per informarli sui temi della previdenza e della professione. Per accedere e scaricare la rassegna sarà sufficiente cliccare sul link rassegna stampa, presente nella parte alta del sito e inserire il proprio numero di matricola e la password. Sul sito è inoltre presente la nuova area Ufficio stampa in cui sono state realizzate le sezioni Media gallery, Dicono di noi e il Calendario eventi, che sarà sempre aggiornato con gli appuntamenti e le iniziative della CIPAG. APPROVATO IN SENATO IL DDL SULL INTEGRATIVO DELLE CASSE PREVIDENZIALI PRIVATIZZATE Con un solo un voto contrario passa al Senato il disegno di legge che prevede l aumento dell integrativo per le categorie che utilizzano in ambito previdenziale il sistema contributivo. I l Ddl n. 2177, sul contributo previdenziale integrativo dovuto dagli esercenti attività libero-professionale iscritti in albi ed elenchi, già approvato dalla Camera dei deputati - approderà in terza lettura alla Camera. Non si attendono sorprese. L aumento dell integrativo peserà in parcella, sulle spalle dei clienti. Il Ddl è stato approvato per garantire l'equilibrio delle casse previdenziali privatizzate. La prima parte del provvedimento prevede che la misura del contributo previdenziale integrativo degli esercenti attività libero-professionale, iscritti in albi ed elenchi, sia fissato, in misura non inferiore al 2% e non superiore al 5%, mediante delibera delle casse o enti di previdenza competenti; La seconda parte, concernente anche i regimi pensionistici che adottino il sistema di calcolo contributivo, prevede che l'ente o cassa competente possa destinare parte del contributo integrativo all'incremento dei montanti individuali, senza maggiori oneri per la finanza pubblica. 7

9 CONSIGLIO NAZIONALE GEOMETRI : LA RELAZIONE DOPO SENTENZA DELLA CASSAZIONE SUL C.A CHE NEGA LA POSSIBILITÀ DI FIRMARE ANCHE UN PROGETTO CONGIUNTAMENTE AD UN INGEGNERE Il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Fausto Savoldi ha inviato a tutti i Colleghi forniti di PEC, la circolare che segue di estremo interesse per la categoria. Gent. Collega Uso questo mezzo telematico che mi consente di raggiungere per la prima volta i singoli iscritti all Albo (anche per vedere se la procedura funziona perfettamente) per un importante comunicazione che riguarda le nostre competenze professionali. Come certamente saprai, una serie di sentenze, nei vari gradi di giudizio, rischiano di mettere seriamente in difficoltà la categoria nel settore della progettazione edilizia e della direzione lavori per la semplice presenza, nella costruzione, del cemento armato ancorché calcolato da tecnico laureato. Le vicende che ci vedono soccombenti riguardano generalmente azioni giudiziarie avviate anni fa e prevalentemente riguardanti opposizioni a decreti ingiuntivi per il recupero di onorari relativi a prestazioni correttamente e compiutamente svolte. Il Consiglio Nazionale sta tentando ogni possibile strada legislativa per ottenere un necessario aggiornamento del Regolamento Professionale che risale al 1929 e la cui applicazione ed interpretazione restrittiva sta alla base delle sfavorevoli sentenze della magistratura. Non ultima la sentenza di Cassazione N del 2011 relativa ad una causa avviata nel Nel frattempo dobbiamo necessariamente difenderci in ogni sede giudiziaria per affermare il principio che nel nostro regolamento all art. 16 lettera m) la dizione progetto, direzione e vigilanza di modeste costruzioni civili non fa alcuna esclusione aprioristica dell uso del cemento armato. Ne la sola presenza della più semplice struttura in cemento armato costituisce elemento sufficiente per classificare la costruzione tra quelle non modeste. E tuttavia utile segnalare ai colleghi l inopportunità e la pericolosità per loro stessi e per l intera categoria di avviare azioni legali, per il recupero di onorari, che possano dare occasione alla controparte o direttamente al giudice di eccepire la questione delle competenze per la presenza del cemento armato. Il rischio di vedersi annullato il contratto professionale con la conseguenza del nulla è dovuto (con la restituzione delle anticipazioni eventualmente ricevute), visto l atteggiamento della magistratura, risulta assai elevato. Ciò impone che ogni azione legale, prima di essere avviata, venga preliminarmente segnalata al Collegio provinciale che attentamente, e caso per caso, ne valuterà l opportunità anche in funzione dell interesse generale della categoria. Il Collegio stesso potrà attivarsi per ricercare un auspicabile composizione tra le parti. E inoltre opportuno abituarsi a redigere specifiche e fatture, separate per le tipologia di prestazioni incontestate e non strettamente rientranti nelle progettazioni edilizie (rilievi, operazioni di contabilità, operazioni catastali, sicurezza, ecc ). Ciò per poter richiedere decreti ingiuntivi opponibili solo per eventuali motivi di merito e, tra l altro, per agevolare la corretta compilazione degli studi di settore. Il Consiglio Nazionale assicura tutti gli iscritti dell impegno costante e pressoché quotidianamente profuso per la tutela della fondamentale attività di progettazione edilizia, accompagnato dalla ferma volontà di definire, anche con appropriati accordi con altre categorie, il significato qualitativo e quantitativo di modesta costruzione. Cordiali saluti Fausto Savoldi - Presidente Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati 8

10 PROTOCOLLO DI INTESA FRA NOTAI, ARCHITETTI, GEOMETRI E MEDIATORI E stato firmato, il protocollo d intesa tra il Consiglio Notarile di Asti e gli ordini professionali interessati, finalizzato alla predisposizione di un apposita Relazione tecnica integrata urbanistico-edilizia e catastale. Il Comune di Asti, che ha sostenuto ed ospitato l incontro per la firma del protocollo, era rappresentato dall assessore all Urbanistica Fabrizio Imerito e dai dirigenti comunali Angelo Demarchis e Franco La Rocca. Il protocollo d intesa è stato sottoscritto dal presidente del Consiglio Notarile di Asti, Marilena Cantamessa, dal Presidente provinciale dell Ordine degli Ingegneri, Marco Allegretti, dal Presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Asti, Mario Dellepiane, dal Presidente provinciale dell Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Elisabetta Maina e dal presidente della Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari, Enrico Fenoglio. L intesa tra professionisti,fornisce lo sviluppo sociale,economico,professionale. VUOI ISCRIVERTI ALL ASSOCIAZIONE? Per iscriversi all Associazione, e usufruire di tutti i servizi riservati ai soci (copie sentenze, servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre Compilare in ogni sua parte la DOMANDA DI ISCRIZIONE (per scaricarla CLICCA QUI) ed effettuare il versamento della quota annuale di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti) Bonifico bancario sul C/C n dell Unicredito Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 Roma - intestato all Associazione Nazionale Donne Geometra Codice Iban : IT 07 N IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, e la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2011 Conto Corrente postale numero , intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. - IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2011 La domanda, la copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere inviate tramite posta elettronica a donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/81109 IMPORTANTE: L invio della domanda di iscrizione è condizione necessaria per l inserimento nell Albo Soci, pertanto non si potranno perfezionare le iscrizioni con il solo versamento della quota associativa Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n

11 ACCATASTAMENTI CASE FANTASMA INTESA GEOMETRI E AGENZIA DEL TERRITORIO SU IMMOBILI FANTASMA - SOPRALLUOGHI GRATUITI PER CHI NON HA ADEMPIUTO ENTRO IL 30 APRILE NEWS & PROFESSIONE Arriva un protocollo d'intesa sulle procedure di attribuzione della rendita catastale presunta agli immobili mai dichiarati in Catasto, per i quali i contribuenti non hanno provveduto all'adempimento spontaneo alla data del 30 aprile L'intesa è stata firmata dal direttore dell'agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno e dal Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati,Fausto Savoldi. In particolare, i Geometri effettueranno un sopralluogo analogo a quello che sarà svolto dai dipendenti dell'agenzia, provvedendo, altresì, alla compilazione di una scheda tecnica contenente gli elementi utili alla determinazione della suddetta rendita. Tale collaborazione verrà svolta dai professionisti a titolo gratuito. Per garantire la massima qualità e uniformità dei risultati, l'agenzia e il Cnggl hanno previsto, nell'accordo, ulteriori attività congiunte di formazione e di supporto ai tecnici che andranno a svolgere i sopralluoghi. IMMOBILI FANTASMA: COME SI CALCOLA LA RENDITA PRESUNTA L'Agenzia del Territorio ha definito i criteri per l'attribuzione della rendita presunta cosiddetti "fabbricati fantasma" da iscrivere in Catasto entro il 30 aprile prossimo. In particolare, se i titolari di diritti reali sugli immobili non provvedono a presentare le dichiarazioni di aggiornamento catastale entro il termine del 30 aprile 2011 (come previsto dal Milleproroghe), la rendita presunta, da iscrivere transitoriamente in catasto, viene determinata secondo le seguenti modalità: per le categorie a destinazione ordinaria (Gruppi A, B e C), la rendita presunta è individuata moltiplicando la consistenza per la tariffa propria della classe; per le categorie a destinazione speciale (Gruppo D) o particolare (Gruppo E), la rendita presunta è determinata, con procedimento semplificato, applicando al valore della unità immobiliare il saggio di redditività pari: al 2% per le unità immobiliari appartenenti al Gruppo D; al 3% per quelle riferibili al Gruppo E. Il valore della unità immobiliare è determinato moltiplicando la consistenza per i corrispondenti valori venali unitari desunti sulla base degli elementi conoscitivi ed informativi a disposizione dell'agenzia. Il provvedimento riporta, infine, la determinazione degli oneri per le attività svolte dall'ufficio in caso di mancato o tardivo adempimento. PER SCARICARE IL PROVVEDIMENTO DELL AGENZIA DEL TERRITORIO CLICCA QUI PREGEO 10 APAG - CORSO DI AUTOFORMAZIONE MULTIMEDIALE Sono disponibili sul sito internet dell Agenzia del Territorio i primi tre moduli del corso di autoformazione multimediale a supporto del software per l approvazione automatica e la contestuale registrazione nelle banche dati catastali, cartografica e censuaria, degli atti di aggiornamento del Catasto Terr. 10

12 Il corso di autoformazione multimediale a supporto del software per l approvazione automatica e la contestuale registrazione nelle banche dati catastali, cartografica e censuaria, degli atti di aggiornamento del Catasto dei Terreni è organizzato in moduli formativi. I primi due introducono ai diversi aspetti del modello concettuale e guidano l utente nell installazione del software e nell utilizzo dell interfaccia grafica. Un terzo modulo è dedicato alle modalità operative relative alla tipologia di aggiornamento Frazionamento16A. Ulteriori moduli formativi, dedicati alle altre tipologie di aggiornamento del Catasto Terreni, saranno pubblicati prossimamente. PER ACCEDERE CLICCA QUI VADEMECUM PER GLI ACCATASTAMENTI L Agenzia del Territorio dell Emilia Romagna ha predisposto un vademecum per la redazione degli accatastamenti dei fabbricati con la procedura Docfa. Tale guida contiene una infinità di quesiti per i quali la stessa Agenzia ha dato risposte esaurienti, utili per la predisposizione delle denuncie. L elaborato è stato redatto con la collaborazione degli ordini Professionali, permettendo così di realizzare uno strumento fondamentale nello svolgimento degli incarichi professionali. PER SCARICARE IL VADEMECUM CLICCA QUI OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE - QUOTAZIONI IMMOBILIARI OMI II SEMESTRE 2010 Sul sito internet dell Agenzia del Territorio ( sono pubblicate le quotazioni immobiliari dell Osservatorio del Mercato Immobiliare riferite al 2 semestre 2010 in tutti i Comuni italiani. È possibile effettuare la consultazione delle quotazioni, oltre che con i tradizionali strumenti di ricerca alfanumerica anche con il servizio di navigazione territoriale GEOPOI, il framework cartografico realizzato dalla SoGeI e a disposizione dell Agenzia del Territorio per l attivazione di prodotti/servizi web oriented. Gli utenti con apposite funzionalità di ricerca per indirizzo e/o di pan/zoom, potranno navigare sul territorio nazionale ed accedere alle quotazioni OMI dell ultimo semestre pubblicato. Il servizio è esteso a circa Comuni italiani (copertura nazionale pari al 90% circa dello stock immobiliare). Tra questi sono consultabili le quotazioni dei maggiori Comuni italiani (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Foggia, Genova, Livorno, Milano, Modena, Napoli, Padova, Prato, Parma, Roma, Taranto, Torino, Trieste e Verona). PER APPROFONDIRE CLICCA QUI PROCEDURA DI MEDIAZIONE CIVILE E REQUISITI DEI MEDIATORI: CHIARIMENTI DAL MINISTERO Il Ministero della Giustizia, con la Circolare del 4 aprile 2011,allegata alla presente, ha fornito chiarimenti sulla procedura di mediazione e i requisiti che devono possedere i mediatori. In particolare ha sottolineato che: la procedura di mediazione non può essere conclusa (in maniera corretta) neanche nel caso in cui l istante che si sia rivolto ad un organismo di conciliazione rinunci dopo aver ricevuta la comunicazione di mancata adesione della parte invitata; Il mediatore dovrà dichiarare, oltre ai propri dati personali, la sussistenza dei requisiti idonei per l inserimento negli elenchi di un organismo di mediazione: titolo di studio posseduto 11

13 iscrizione a un ordine o collegio professionale esperienza nella materia dei rapporti di consumo il corso di formazione frequentato presso un ente abilitato ai sensi dell art.18 del D.M. 180/2010, specificando la durata del corso e la valutazione finale. PER SCARICARE LA CIRCOLARE CLICCA QUI TESTO UNICO SICUREZZA LAVORI: DISPONIBILE IL TESTO NELL'EDIZIONE MARZO 2011 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha reso disponibile il testo del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro coordinato con le modifiche introdotte dal Decreto legislativo 3 agosto 2009 n In particolare, il testo coordinato, nella versione datata marzo 2011, è aggiornato con l'inserimento delle proroghe dei termini all'art.3 commi 2 e 3-bis previste, rispettivamente, dall'art. 2 comma 51 della Legge 26 febbraio 2011 n. 10, di conversione del Decreto Legge 29 dicembre 2010 n. 225, e dall'art. 1 del Decreto Legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con la predetta legge del 26 febbraio 2011 n. 10 pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 53 alla G.U. n. 47 del 26 febbraio Ovviamente questa ultima versione contiene anche le modifiche introdotte: dall'articolo 5 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, pubblicata sulla G.U. n. 196 del 23 agosto 2010, in vigore dal 7 settembre 2010, riguardo la tessera identificativa di cui agli articoli 18 comma 1 lett. u) e 21 comma 1 lett. c). Tale integrazione normativa interessa, altresì, gli articoli 20 comma 3 e 26 comma 8; dal Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 114 alla G.U. n. 125 del 31 Maggio 2010, agli articoli 3, 9, 28 e 29 convertito con modificazioni con la Legge 30 luglio 2010, n. 122 pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 174 alla G.U. n. 176 del 30 luglio 2010; all'articolo 3 comma 2 apportata dall'art. 6 comma 9-ter della Legge 26 febbraio 2010, n. 25, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 39 alla G.U. n. 48 del 28 Febbraio 2010; le note ufficiali al D.Lgs. 3 agosto 2009 n. 106, pubblicate nel Supplemento Ordinario n. 177 alla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 29 Settembre 2009; dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 142 alla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 5 agosto PER SCARICARE IL TESTO CLICCA QUI DALL'ULSS 5 LINEE DI INDIRIZZO SU VALUTAZIONE DEI RISCHI DI CADUTA DALL'ALTO E CHECK LIST USATE DAGLI ISPETTORI PER LE VERIFICHE Il Dipartimento di Prevenzione SPISAL (Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) dell'ulss 5 (Azienda Unità Locale Socio Sanitaria) Ovest Vicentino ha pubblicato le linee indirizzo finalizzate all'integrazione del Documento Valutazione Rischi. Scopo di queste linee di indirizzo è quello di fornire indicazioni utili ai datori di lavoro per eseguire una corretta valutazione dei rischi connessi a lavori sulle coperture, soprattutto per integrare i DVR già redatti, che raramente contengono la valutazione di tali rischi. Le indicazioni operative per effettuare una corretta valutazione dei rischi sono le seguenti: 1. Descrizione delle caratteristiche della copertura: altezza da terra, tipo di copertura, caratteristiche del manto di copertura, strutture portanti, strutture non portanti, etc. cui va allegata una planimetria dello stabile; 12

14 2. Individuazione dei motivi per cui è necessario accedere e operare sulla copertura: ispezioni manutenzioni sulla copertura o interventi su impianti che poggiano sulla copertura; 3. Individuazione delle misure di protezione adottate contro il pericolo di caduta dall'alto: modalità di accesso, tipo di protezione per la caduta dal profilo del fabbricato, etc.; 4. Aspetti organizzativi: nominativi delle persone addestrate e autorizzate all'accesso, regole di sicurezza, luogo di conservazione dei DPI. È presente, inoltre, una Check List grazie alla quale il datore di lavoro potrà facilmente verificare l'efficacia e la completezza delle misure di prevenzione adottate. Da sottolineare che questa stessa lista di controllo sarà lo strumento che gli ispettori utilizzeranno in sede di ispezione. PER SCARICARE LE LINEE DI INDIRIZZO CLICCA QUI PER SCARICARE LA CHECK LIST CLICCA QUI LE RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE NELLA SICUREZZA DEL CANTIERE: GUIDA PER CONOSCERE I PROPRI DOVERI Il Collegio dei Geometri e Periti Industriali di Udine ha pubblicato una guida chiara e semplice sulle responsabilità, anche penali, del committente relative alla sicurezza in cantiere. Il committente viene definito dal Decreto Legislativo 81/2008 come il "soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione...".assume automaticamente la funzione di committente chi, ad esempio, in qualità di proprietario di una villetta, affida i lavori di tinteggiatura interna od esterna; in qualità di locatario di un appartamento, affida i lavori di rifacimento del bagno; in qualità di amministratore di condominio, affida i lavori di rifacimento del manto di copertura o di isolamento a cappotto dei muri; in qualità di titolare d'impresa, affida i lavori di sistemazione degli uffici o di ampliamento della zona produttiva del suo capannone aziendale; in qualità di proprietario di un lotto edificabile, affida i lavori di costruzione della sua nuova casa. Egli ha precise responsabilità penali ed amministrative attribuitegli dalla legislazione vigente, come ad esempio: designare il coordinatore per la sicurezza se necessario (pena l'arresto da 3 a sei mesi o l'ammenda da Euro a Euro 6.400) accertare i requisiti del coordinatore trasmettere il P.S.C. (Piano di Sicurezza e di Coordinamento) a tutte le imprese invitate a presentare l'offerta (pena la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 500 a Euro 1.800) comunicare alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi il nominativo del coordinatore, in modo che venga anche riportato sul cartello di cantiere (sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 500 a Euro 1.800) vigilare sull'operato del coordinatore (pena l'arresto da due a quattro mesi o ammenda da Euro a Euro 4.800) verificare l'idoneità tecnico professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi (pena l'arresto da due a quattro mesi o l'ammenda da Euro a Euro 4.800) trasmettere all'amministrazione del titolo abilitativo (pena la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 500 a Euro 1.800) PER SCARICARE L OPUSCOLO CLICCA QUI 13

15 "QUADERNO DELLA SICUREZZA": TUTTO SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI Il Servizio Sanitario Regionale EMILIA ROMAGNA ha pubblicato un quaderno della sicurezza relativo ai cantieri edili. La pubblicazione fornisce una visione sintetica e integrata, con opportuni richiami normativi, di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza nei cantieri edili e costituisce un utile strumento per tutte le figure che operano in cantiere o si occupano di sicurezza. Il documento fornisce utili indicazioni su: documentazione da tenere in cantiere come organizzare il cantiere tipologia delle lavorazioni (demolizioni, scavi, lavori in quota, etc.) protezioni individuali e collettive impianti di cantiere. PER SCARICARE IL QUADERNO SULLA SICUREZZA CLICCA QUI SICUREZZA ANTINCENDIO ELEMENTI COSTRUTTIVI: NUOVA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL INTERNO Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell'interno ha diramato il 4 aprile scorso una lettera circolare recante "Certificazione della resistenza a fuoco di elementi costruttivi". Con la lettera circolare in argomento viene ricordato il principio secondo il quale è possibile utilizzare i rapporti di prova richiesti dalla legge anche oltre le date di scadenza previste, solo ed esclusivamente per le costruzioni il cui progetto sia stato presentato al competente Comando provinciale dei vigili del fuoco prima di tali date. Tale principio è applicabile anche a tutte le altre scadenze previste nel D.M. 16 febbraio 2007, compresa la scadenza per l'utilizzo dei valori fissati da norme tecniche per i parametri termo-fisici dei rivestimenti protettivi (punto C.5 dell'allegato al decreto) e la scadenza per l'utilizzo dei valori tabellari relativi agli elementi di acciaio protetti (tabelle D.7.1 dell'allegato al decreto). Nella circolare viene anche rammentato il principio espresso nella precedente circolare protocollo n del 31 marzo 2010 con cui relativamente alla certificazione della resistenza al fuoco delle murature veniva precisato: "Stante la predetta indicazione riguardante le certificazioni analitiche e al fine di adottare un uniforme comportamento nei confronti di murature il cui requisito di resistenza al fuoco sia stato attestato mediante certificati sperimentali, è appena il caso, infine, di rilevare l'opportunità che i corrispondenti rapporti di prova di resistenza al fuoco rilasciati ai sensi della circolare MI.SA. 14 settembre 1961, n. 91 possano essere utilizzati anche oltre le date indicate all'art. 5 comma 1 del D.M. 16 febbraio 2007, esclusivamente per le costruzioni il cui progetto sia stato presentato al competente Comando provinciale dei vigili del fuoco prima di suddette date.". Ricordiamo, per ultimo, che il D.M. 16 febbraio 2007, citato nella circolare in argomento, contiene le norme relative alla classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione e si applica ai prodotti e agli elementi costruttivi per i quali è prescritto il requisito di resistenza al fuoco ai fini della sicurezza in caso d'incendio delle opere in cui sono inseriti. Viene considerato "prodotto da costruzione" o "prodotto" qualsiasi prodotto fabbricato al fine di essere permanentemente incorporato in elementi costruttivi o opere da costruzione e le "opere da costruzione" o "opere" comprendono gli edifici e le opere di ingegneria civile. Nel decreto, sono definite «elementi costruttivi» le parti e gli elementi di opere da costruzione, composte da uno o più prodotti anche non aventi specifici requisiti di resistenza al fuoco. PER SCARICARE LA CIRCOLARE CLICCA QUI 14

16 PROCEDIMENTO AUTOMATICO, SCIA E PREVENZIONE INCENDI. IN VIGORE LE NUOVE PROCEDURE DAL 29 MARZO 2011 Il D.P.R. del 7 settembre 2010, n. 160 definisce il "Nuovo Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)" e sostituisce il DPR n. 447 del 1998 entrando in vigore in momenti diversi: il 29 marzo 2011 per i capi l, II, III, V e VI; il 30 settembre 2011 per il capo IV. Il nuovo Regolamento stabilisce che i Comuni devono esercitare le funzioni amministrative in materia di insediamenti produttivi, affidando l'intero procedimento ad un'unica struttura, il SUAP, alla quale gli interessati si rivolgono per l'autorizzazione finalizzata alla realizzazione, ristrutturazione e ampliamento di impianti produttivi di beni e servizi. I Comandi dei VV.F., come tutte le amministrazioni pubbliche diverse dal Comune che sono interessate dal procedimento, non possono trasmettere al richiedente nessun tipo di atto o comunicazione e sono tenute a trasmettere tutto al SUAP dandone comunicazione al richiedente. Il regolamento è stato strutturato sulla distinzione tra due procedimenti: 1. Procedimento Automatizzato: fondato sulla SCIA, che entra in vigore il 29 marzo Procedimento Ordinario: riguardante gli atti e i procedimenti ai quali non è applicabile la SCIA, che entra in vigore il 30 settembre Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha ritenuto opportuno emanare la Circolare n del 24 marzo 2011 contenente le modalità applicative per il Procedimento Automatizzato. Dal 29 marzo 2011 gli interventi relativi a realizzazione e modifica di impianti produttivi di beni e servizi e ad attività di impresa soggetti a SCIA devono essere presentati al SUAP, esclusivamente per via telematica e con gli standard previsti dal DPR 160/10. La Circolare individua le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco di cui al D.M. 16/02/82, per le quali è consentito il Procedimento Automatizzato (la SCIA). Per gli interventi di prevenzione incendi non soggetti a SCIA, che presuppongono un giudizio tecnico-discrezionale dell'organo di controllo (ad esempio attività non normate, attività particolarmente complesse, procedure secondo l'approccio ingegneristico, deroghe), continuano ad utilizzarsi, in via transitoria, le disposizioni del D.P.R. 447/1998 e s.m.i., sino all'entrata in vigore del Procedimento Ordinario di cui al Capo IV del regolamento SUAP, ossia il 30 settembre Relativamente al Procedimento Automatizzato, Il SUAP, al momento della presentazione della SCIA, dovrà verificare con modalità informatica la completezza formale della segnalazione e dei relativi allegati e, in caso di verifica positiva, rilasciare automaticamente la ricevuta che autorizza l'impresa ad iniziare l'attività. Inoltre il SUAP trasmetterà, sempre per via telematica, la segnalazione ed i relativi allegati alle Amministrazioni e agli uffici competenti, quindi anche ai Comandi Provinciali. Gli standard relativi ai formati dei file, allegati alle domande di prevenzione incendi prodotte digitalmente, sono pubblicati nel sito internet istituzionale dei Vigili del Fuoco, nella sezione prevenzione incendi on-line; le estensioni ammesse dei file da allegare sono: JPG;PDF;DWF. Le domande di prevenzione incendi redatte in forma digitale devono pervenire ai Comandi attraverso il portale "impresainungiorno.gov.it", oppure attraverso la PEC del SUAP. PER SCARICARE LA CIRCOLARE 3791 DEL 24 MARZO 2011 CLICCA QUI PER SCARIACRE IL D.P.R. 160/2010 CLICCA QUI PER SCARICARE LA CIRCOLARE CON I REQUISITI SUAP CLICCA QUI 15

17 DURC: LE NOVITÀ ALLA LUCE DEL REGOLAMENTO APPALTI Con la Circolare n. 22 del 24/03/2011 l'inail ha comunicato che il portale tramite il quale aziende, intermediari, stazioni appaltanti e Soa possono accedere per effettuare la richieste del Durc, è stato oggetto di un intervento di aggiornamento. Sono state in particolare implementate nuove funzionalità riguardanti i contratti per forniture e servizi, anche in economia, la grafica ed il contenuto dei certificati, nonché l'emissione di un nuovo Durc in sostituzione di uno precedente annullato. In merito all'entrata in funzione della nuova versione del portale, è stato disciplinato un periodo transitorio, durante il quale gli operatori di Inail, Inps e Casse edili devono utilizzare sia la versione precedente dell'applicativo che la nuova, secondo quanto riportato al punto 4.1 della Circolare. La Circolare inoltre, a seguito dell'emanazione del nuovo Regolamento di attuazione del Codice dei contratti, adottato con il D.P.R. 207/2010, illustra alcune delle disposizioni in esso contenute concernenti il Durc nell'ambito degli appalti pubblici. Soggetti tenuti alla richiesta del Durc. Risultano utili i chiarimenti forniti in merito ai soggetti tenuti alla richiesta d'ufficio del Durc, ai sensi dell'art. 16-bis della L. 2/2009. In proposito l'art. 6, comma 3, del D.P.R. 207/2010, specifica che il Durc nei contratti pubblici deve essere richiesto d'ufficio dalle «amministrazioni aggiudicatrici», mentre nei confronti dei soggetti diversi dalle amministrazioni aggiudicatrici, invece, il Regolamento dispone che il Durc sia prodotto dagli operatori economici. Pertanto, le imprese pubbliche, che non sono amministrazioni aggiudicatrici, non sono tenute ad acquisire d'ufficio il Durc, ma, avendone comunque facoltà in quanto stazioni appaltanti, possono richiedere l'utenza di accesso alla procedura, la quale sarà rilasciata solo ove dimostrino il possesso dei requisiti di cui all'articolo 3, comma 28, del Codice. Il Regolamento chiarisce infine che, per i casi diversi dai contratti pubblici, come l'attestazione Soa e l'attestato di qualificazione dei contraenti generali, è l'operatore economico a dover richiedere il Durc ai fini del rilascio dell'attestazione. Validità temporale del Durc Facendo seguito a quanto già chiarito dall'autorità di vigilanza con la Determinazione 1/2010, e dal ministero del lavoro con la Circolare 35/2010, l'inail ribadisce che ha validità trimestrale il Durc riferito alle varie fasi della procedura di appalto. Inoltre, pur restando fermo il principio in base al quale un Durc richiesto per una determinata finalità, indicata sullo stesso certificato, non può essere utilizzato in un ambito applicativo diverso da quello per cui è stato emesso, è chiarito che il certificato rilasciato ai fini della verifica della dichiarazione sostitutiva o ai fini dell'aggiudicazione può essere utilizzato anche per la stipula del contratto, se ancora in corso di validità. Inoltre ai fini dell'acquisizione in economia di soli beni e servizi con il sistema dell'affidamento diretto è possibile utilizzare un Durc in corso di validità emesso per un precedente contratto riguardante una diversa stazione appaltante. PER SCARICARE LA CIRCOLARE CLICCA QUI ATTIVITÀ PROFESSIONALI IN EDILIZIA Definita la disciplina dell'attività di costruttore edile, oltre ai requisiti per l'attività di responsabile tecnico. Approvato dalla Camera, ed ora passa all'esame del Senato, il disegno di legge recante «Disciplina dell'attività di costruttore edile e delle attività di completamento e finitura edilizia». Di seguito i principali contenuti del provvedimento. Campo di applicazione Le disposizioni in commento si applicano alle seguenti attività: interventi di costruzione, ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria, nonché opere d'ingegneria e del genio civile, comprese le opere di preparazione del cantiere e le relative opere di scavo, e gli interventi di installazione di opere prefabbricate. 16

18 lavori di completamento, manutenzione ordinaria, e di finitura. Sono escluse, salvo il caso in cui effettuino interventi di costruzione, messa in opera, o modifica di elementi strutturali degli edifici o delle altre costruzioni ricadenti nell'ambito di applicazione, le imprese che esercitano prevalentemente attività di: installazione di impianti; promozione e di sviluppo di progetti immobiliari; restauro, conservazione e manutenzione di beni culturali; produzione di elementi prefabbricati e le altre imprese che non applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro dell'edilizia. Le imprese soggette sono tenute ad iscriversi alla sezione speciale dell'edilizia istituita presso ciascuna Camera di Commercio. Requisiti L'accesso all'attività di costruttore edile è subordinato al possesso di una serie di requisiti, integrativi di quelli già richiesti ai fini dell'iscrizione al registro delle imprese, o all'albo delle imprese artigiane, e di quelli previsti dalle normative regionali vigenti in materia di artigianato, fermo restando quanto previsto dall'art. 27 del D. Leg.vo 81/1980, in materia di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi. Ai sensi dell'art. 4, l'esercizio dell'attività di costruttore edile è subordinato alla designazione del responsabile tecnico all'atto di iscrizione alla sezione speciale dell'edilizia. Responsabile tecnico e responsabile per la prevenzione e la protezione di cui agli artt. 31 e seguenti del D. Leg.vo 81/2008 possono coincidere in un unico soggetto. Il responsabile tecnico non può svolgere tale funzione per conto di altre imprese e non può essere un consulente o un professionista esterno. Gli articoli 5, 6, 7, 9 definiscono rispettivamente: requisiti di onorabilità del costruttore; requisiti morali del responsabile tecnico; requisiti di idoneità professionale del responsabile tecnico; requisiti di capacità organizzativa dell'impresa. Imprese già operanti nel settore dell'edilizia Le imprese già operanti nel settore dell'edilizia alla data di entrata in vigore della legge in commento, regolarmente iscritte nel registro delle imprese, o nell'albo delle imprese artigiane, continuano a svolgere la propria attività per 12 mesi, a patto che comunichino alla Camera di Commercio il nominativo del responsabile tecnico entro 12 mesi dall'emanazione del decreto ministeriale per la definizione dei programmi di formazione dei responsabili tecnici medesimi. PER SCARICARE IL TESTO DELLA BOZZA D.D.L. CLICCA QUI DA INU IL DOSSIER SUI PIANI URBANISTICI DEI COMUNI ITALIANI Rapporto dal Territorio 2010: approvati dalle amministrazioni circa 450 piani in meno rispetto al Presentato a Livorno nel corso del XXVII Congresso dell Istituto Nazionale di Urbanistica, il Rapporto dal Territorio Il dossier è un attività di ricerca a cadenza triennale che documenta i cambiamenti dell attività di pianificazione del territorio nel nostro Paese. Il Rapporto fornisce anche una prospettiva per analizzare settori che con il passare degli anni specialmente alla luce della crisi economica - suscitano sempre più l interesse degli amministratori e degli addetti ai lavori. HOUSING SOCIALE. Tra questi, c è senz altro l housing sociale. Il 17

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