Bravìo delle Botti 2015

Transcript

1 Bravìo delle Botti 2015 Programma: Domenica 26 aprile 2015 Apertura dell anno Contradaiolo La giornata di apertura dell anno contradaiolo ha inizio alle ore con il ritrovo da parte di tutti i figuranti delle otto contrade in Piazza Grande. Il lungo e bellissimo corteo sfilerà attraversando il centro storico per raggiungere la chiesa di S. Agnese dove verrà celebrata la Santa Messa. Il Superiore del Convento, come custode della Reliquia della Santa, il Sindaco e il Gonfaloniere del Magistrato delle Contrade, in rappresentanza del potere della comunità, apriranno l urna dove è contenuto il Sacro Corpo di S.Agnese. Al termine gli sbandieratori e tamburini si esibiranno in una coreografia collettiva di bandiere e tamburi per salutare il pubblico. Venerdì 1 maggio 2015 Alle ore 8.30 presso la Chiesa di S. Agnese si terrà la Santa Messa a cui parteciperanno gli alfieri, i magistrati ed i portatori di cero delle otto contrade per assistere all offerta e all accensione dei ceri. Sabato 4 luglio 2015 Festa della Bandiera Dal primo pomeriggio di sabato partendo dalla Colonna del Marzocco sarà possibile assistere ad un vero e proprio corteo di colori e suoni. Tanti gruppi di sbandieratori e tamburini percorreranno il centro storico per arrivare in Piazza Grande dove tutti si esibiranno in coreografie. A seguire piatti con prodotti tipici e degustazioni di Vino Nobile di Montepulciano. Lunedì 10 agosto 2015 Calici di stelle Dalle ore cene in tutte le contrade e degustazioni di Vino Rosso e Nobile di Montepulciano, in collaborazione con la Strada del Vino Nobile di Montepulciano. Venerdì 21 agosto 2015 Cantine in Piazza Dalle ore degustazione di vino a cura del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, musica dal vivo e prodotti tipici locali nella fantastica cornice di Piazza Grande.

2 Da sabato 22 agosto a domenica 30 agosto 2015 Cene nelle contrade Ogni sera le contrade allestiranno stand gastronomici con piatti tipici della tradizione poliziana. In alcune contrade saranno organizzate anche serate con musica dal vivo. Sabato 22 agosto 2015 Proclama del Gonfaloniere Centro storico ore I figuranti di ciascuna contrada sfilano in corteo lungo le vie cittadine partendo dal proprio terziere per raggiungere Piazza Grande. Piazza Grande ore Cerimoniale con la lettura del proclama e saluto da parte del Gonfaloniere. A seguire inizio dei festeggiamenti con il Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano e successivamente spettacolo ricco di effetti speciali per allietare il pubblico. Domenica 23 agosto 2015 Presentazione del Panno Dalle ore passeggiata storica del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano lungo le vie del centro storico per raggiungere il Teatro Poliziano dove verrà presentato il panno dipinto a mano che andrà alla contrada vincitrice del Bravìo. Sarà consegnato anche il premio A Tavola con il Nobile, concorso enogastronomico ideato dal giornalista RAI Bruno Gambacorta e realizzato in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano; la competizione vede le otto contrade impegnate nella preparazione di piatti della tradizione abbinati al Vino Nobile di Montepulciano. A seguire esibizione del Gruppo dei piccoli e dei grandi Sbandieratori e Tamburini in Piazza Grande. Da domenica 23 agosto a venerdì 28 agosto 2015 prove notturne degli spingitori Dalle ore lungo il centro storico gli spingitori delle otto contrade, partendo dalla Colonna del Marzocco, testeranno il percorso con la botte in preparazione della corsa della domenica successiva. Giovedì 27 agosto 2015 Corteo dei Ceri Centro storico ore Rievocazione storica del corteo dei ceri, con passeggiata in costume lungo le suggestive vie cittadine illuminate esclusivamente da torce e fiaccole. Piazza Grande ore Offerta dei ceri in nome di San Giovanni Decollato ed esibizione del Gruppo Sbandieratori e tamburini di Montepulciano. A seguire inizio dei festeggiamenti con suggestivi spettacoli

3 medievali per allietare il pubblico ed infine, nella magica atmosfera di Piazza Grande, potrete assistere ad un meraviglioso spettacolo pirotecnico. Domenica 30 agosto 2015 Bravio delle Botti Il Bravìo delle Botti è la manifestazione che, dal 1974, si svolge a Montepulciano l ultima domenica di agosto. Consiste in una gara tra le otto Contrade lungo le vie cittadine, che vede impegnati due spingitori per Contrada nel far rotolare una botte di circa 80 Kg per un percorso in salita di oltre 1600 metri. La domenica del Bravìo si apre con la cerimonia di estrazione delle posizioni di partenza alle ore in Piazza Grande alla quale seguirà l uscita dal palazzo comunale degli alfieri e dei figuranti di ciascuna contrada. Potrete assistere alla marchiatura a fuoco delle botti e alla sbandierata sul sagrato del Duomo. Successivamente tutta la piazza ed in particolare gli spingitori riceveranno la benedizione dal parte di S.E. il Vescovo di Montepulciano, il quale alle celebrerà il Solenne Pontificale in Cattedrale. Nel primo pomeriggio non potrete non ammirare il lungo corteo storico che vede la presenza di oltre 200 figuranti delle Contrade sfilare in abiti medioevali per le vie del centro, fino a raggiungere Piazza Grande. Al termine del corteo verrà dato il via alla corsa del Bravìo delle Botti, che si concluderà con la premiazione della contrada vincitrice con il panno dipinto. Domenica 20 settembre 2015 Chiusura dell anno Contradaiolo e premiazione Arca d Argento e premio Cav. Trabalzini. La giornata di chiusura dell anno contradaiolo ha inizio alle ore con il ritrovo da parte di tutti i figuranti delle otto contrade in Piazza Grande. Il lungo corteo sfilerà attraversando il centro storico per raggiungere la chiesa di S. Agnese dove verrà celebrata la Santa Messa. Al termine gli sbandieratori e tamburini si esibiranno in una coreografia collettiva di bandiere e tamburi per salutare il pubblico. Il pomeriggio presso il Teatro Poliziano verranno consegnati i premi Arca d Argento per il miglior corteo storico e i premi Cav. Trabalzini per i migliori sbandieratori ed i migliori tamburini. CENNI STORICI Bravìo delle Botti L ultima domenica di agosto si svolge a Montepulciano il tradizionale Bravìo delle Botti, rievocazione storica di una sfida tra le otto contrade cittadine che in passato gareggiavano con i cavalli ed oggi con le botti. Quest ultime, del peso di 80 kg ciascuna, vengono spinte e fatte rotolare da due atleti detti spingitori

4 lungo il percorso in salita di circa 1600 metri, che si snoda tra le suggestive vie del centro storico fino all arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande. La corsa è preceduta da un curatissimo ed affascinante corteo storico composto da oltre duecento figuranti che sfila per lo stesso percorso, offrendo giochi di bandiere, suoni di tamburi e immagini d altri tempi. La parola Bravìo deriva dal volgare Bravium e sta ad indicare il premio assegnato alla contrada vincitrice, consistente in un panno dipinto che rappresenta ogni anno un tema diverso ma recante sempre l immagine iconografica del patrono della città, San Giovanni Decollato, in onore del quale si disputa la manifestazione. La storia delle contrade di Montepulciano si può far risalire al 1373, anno in cui la riforma dello statuto comunale dedica l intero capitolo 30 alle disposizioni dul Palio, che viene istituito proprio in questa occasione in onore del patrono di Montepulciano, e a perpetua e felice memoria del regime popolare. Il Bravìo corso con i cavalli fu disputato fino al XVII secolo, e poi soppresso, per motivi di ordine pubblico. Le contrade, che avevano un ruolo di controllo e amministrativo, vengono descritte già nello Statuto Comunale del 1337, IV libro del Sindaco e con gli stessi nomi dell epoca sono arrivate fino ad oggi e cioè: GRACCIANO, POGGIOLO, VOLTAIA, CAGNANO, COLLAZZI, LE COSTE, TALOSA e SAN DONATO. Raggruppate sia allora che oggi in terzi o terzieri: S. Maria: colore bianco, stemma rosa mistica, composto dalle contrade di Cagnano, Collazzi, San Donato S. Francesco: colore verde, stemma un cardo, composto dalle contrade di Taslosa, Le Coste e Voltaia S. Agostino: colore rosso, stemma mitra e pastorale, composto dalle contrade di Gracciano e Poggiolo GRACCIANO: colori verde e nero, stemma leone dominante in capo oro; POGGIOLO: colori bianco e azzurro, stemma tre poggi; VOLTAIA: colori rosso e nero, stemma volta stilizzata su scudo uncinato; CAGNANO: colori verde e blu, stemma cagna allattante; COLLAZZI: colori verde e giallo, stemma orca marina cavalcata; LE COSTE: colori giallo e blu, stemma sei bande oblique; TALOSA: colori giallo e rosso, stemma tre rose; SAN DONATO: colori rosso e bianco, stemma le insegne episcopali. Ciascuna contrada aveva la propria societas con a capo una persona nominata rettore, ed amministrava entro certi limiti i propri affari. I Rettori rappresentavano la contrada in particolari solennità, come in quella di San Giovanni il 29 agosto, in occasione della quale, dovevano recarsi alla Pieve di Santa Maria (quasi nello stesso luogo dove oggi si erige la Cattedrale di Montepulciano) con almeno dieci uomini ciascuno per offrire un cero di 15 libbre (10 libbre quelli delle contrade di Collazzi e le Coste). In occasione della festa di S. Agnese il 10 Maggio, dovevano invece recarsi alla chiesa del monastero di santa Maria Novella fuori dalla porta di Gracciano, oggi chiesa di S. Agnese, per offrire alla santa un cero di adeguate dimensioni. In queste due importanti feste per la comunità di Montepulciano, imponente era la

5 partecipazione della popolazione e totale lo schieramento della dirigenza municipale, Gonfaloniere, Notai, Sindaco, Potestà, Giudice, gli Assessori, gli Ufficiali Forestieri e le guarnigioni delle città. La storia delle contrade di Montepulciano consente di avere un idea non solo della vita della città del tempo, ma anche del suo assetto urbanistico e degli sviluppi che ebbe a cavallo tra il 200 ed il 300. Le contrade più antiche sono sicuramente quelle del Sasso, ovvero della zona più alta della città, sede del primo insediamento e cioè San Donato, Talosa e molto probabilmente anche Poggiolo. Più recenti sicuramente sono Collazzi, Le Coste, Cagnano, Voltaia e Gracciano, fino al 1281 considerate borghi, agglomerati esterni alla città, e che comunque diventarono contrade entro io Dall antica storia delle contrade di Montepulciano è stata tratta tutta la simbologia moderna delle stesse, che ispirandosi al passato, ha mantenuto fino ad oggi la stessa nomenclatura, i colori, gli stemmi, la territorialità urbana e soprattutto lo stesso modello di cerimoniale. La storia recente del Bravìo inizia nel 1974 quando un parroco, Don Marcello Del Balio, ebbe l originale idea di trasformare l antica corsa di cavalli con la corsa delle botti. L idea, senz altro geniale, non poteva essere più azzeccata vista la fama e la qualità del Vino Nobile di Montepulciano. E l ultima domenica di Agosto il giorno in cui si disputa il Bravio, la mattina dalle ore in Piazza Grande si svolgono importanti e suggestive cerimonie come l estrazione dell ordine di partenza delle botti, la marchiatura a fuoco, la sbandierata degli alfieri, la consegna da parte del comune al magistrato delle Contrade del Panno del Bravio, l offerta dei ceri votivi a San Giovanni nella Cattedrale. Nel pomeriggio alle inizia la sfilata del suggestivo Corteo storico, composto da oltre trecento figuranti. Infine, alle ore dopo il segnale dato dai rintocchi del campanone del Comune, le botti iniziano a rotolare sulla pietra partendo dalla Colonna del Marzocco. Dopo pochi minuti il Bravìo avrà il suo epilogo; solo una contrada potrà festeggiare la vittoria e prendere il Panno; le altre invece potranno dare sfogo all amarezza e pensare alla rivincita, senza rancore e con rispetto per il vincitore; una storia che si ripete da oltre seicento anni. Tutta la settimana antecedente la gara è ricca di avvenimenti e appuntamenti importanti come il proclama del Gonfaloniere il terzo sabato di agosto, il meraviglioso e suggestivo Corteo dei Ceri dell ultimo giovedì del mese e per ultime me non meno importanti le prove in notturna degli spingitori dove gli atleti testano il percorso in preparazione della corsa. Tutte le sere le contrade rimangono aperte pronte ad accogliere la popolazione poliziana e non solo con piatti della tradizione, feste e musica.