Manuale di. regolazione base Bimare Zero /

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1 regolazione base Bimare Zero / Manuale di Con questa semplice guida avrete la possibilità di settare al meglio il vostro Bimare Zero,ovviamente si tratta di settaggi di base, passibili di notevli variazioni in funzione del peso del timoniere e delle condizioni meteo marine in cui si naviga. Questo setting è valido solo ed unicamente per lo Zero 2013 completo, ovvero, con vela ed albero Bimare Se avete dubbi o non riscontrate una performance sufficiente, potete contattarci: bimare@bimare.org La regolazione dei rombi (diamanti): I rombi sono una parte molto incidente sulle prestazioni del cat, assieme all inclinazione delle crocette contribuiscono in seria percentuale al rendimento o meno del rig. La tensione del rombo misurata con il classico sistema va da un minimo di 19 a un max di 27, la regolazione ottimale con il nuovo rig 2013 è : 20 (foto) La tensione del rombo si regola tramite la forcella posizionata davanti all albero, se necessitassero regolazioni ulteriori è possibile utilizzare gli arridatoi laterali. I rombi irrigidiscono l albero in senso laterale ma viceversa ne aiutano la flessione in senso longitudinale, quindi all aumentare del carico sui rombi avremo sull albero un inversione delle forze rispetto ai due tipi di flessione.

2 Le crocette: le crocette servono ad aumentare o diminuire l effetto dei rombi, un crocetta più chiusa con una corda per intenderci di 7/10 cm consente di flettere l albero in modo longitudinale con una minore carico sui rombi, viceversa una crocetta con poca corda (1cm foto) tenderà a flettere longitudinalmente meno rispetto al carico dei rombi. Per quanto riguarda la flessione laterale invece, in ogni caso diminuisce all aumentare del carico sui rombi. La corda consigliata tra relinga e linea rombi, per il rig 2013 è: 1cm

3 La regolazione dell appoppamento albero. L angolo d incidenza prua poppa dell albero è una regolazione abbastanza importante, generalmente sui cat di classea si utilizza per rendere la barca il più neutra e fluida possibile sui timoni, portando l albero avanti la barca tenderà a poggiare, viceversa indietro tenderà ad orzare, il trim consigliato per lo Zero 2013 è al foro della landa numero 3 o 4 dall alto.

4 Questa regolazione influisce anche sulla capacità della vela di twistare, con l albero più indietro la vela tende ad aprire maggiormente e quindi ad avere meno potenza, con l albero più avanti la vela tende a chiudere ed avere più potenza. La tensione delle sartie: La tensione delle sartie influisce sulla capacità dell albero di ruotare su se stesso, con sartie più lente l albero ruoterà meglio, mentre con sartie più cazzate sarà più difficile da ruotare, soprattutto nelle andature di poppa con vento leggero, quando si è costretti a forzare la rotazione con i piedi o altri sistemi.

5 Per il resto questa regolazione non ha grossa incidenza sui classe A, molti equipaggi preferiscono sartie lente, e riscontrano le medesime prestazioni. Generalmente una tensione tra i 7 e i 12 è più che accettabile. La regolazione del caricabasso: Altra regolazione fondamentale della barca è quella del carica basso, forse si tratta di quella che incide maggiorante sull intera barca, assieme a quella del paranco di scotta.

6 Il carica basso, serve a flettere l albero e quindi ad aprire o twistare la vela, il cb influisce anche in altri modi perché agisce direttamente sulla vela ed indirettamente sull albero, le tensioni del cb sono talmente elevate che oltre a flettere l albero influiscono anche sulla posizione del grasso e sulla compressione delle stecche. L effetto del cb cambia anche a seconda della rotazione dell albero e della regolazione dei rombi. La tensione di riferimento per il cb non esiste, generalmente la si aumenta all aumentare del vento, un range indicativo è quello riportato in foto: La rotazione dell albero:

7 Anche la rotazione dell albero è importante e nello stesso tempo complicata da spiegarne gli effetti sulla vela e sull albero, mi limiterò a dare delle indicazioni che sono comunque abbastanza precise e garantiscono una corretta incidenza dell albero rispetto alle varie andature, si tenga presente che occorre verificare che l albero ruoti a destra come a sinistra per evitare di avere prestazioni differenti tra mure a dritta e sinistra, per fare questo è molto utile un piccolo led laser che appoggiato sulla canaletta dell albero deve illuminare lo stesso punto della rotaia sia a destra che a sinistra. Riga blu: andatura di poppa con tutti i venti Riga rossa: andatura di bolina con vento medio/leggero Riga verde: andatura bolina vento medio/forte Riga gialla: bolina vento forte

8 La posizione del carrello di scotta: La posizione del carrello di scotta necessita di poche variazioni, vi sono a grandi linee 4 posizioni, 2 per la bolina e 2 per la poppa: linea rossa: bolina vento leggero. linea verde: bolina vento forte. linea blu: poppa vento forte. linea viola: poppa vento leggero.

9 La tensione delle stecche: Le stecche a volte sottovalutate sono invece una parte importante nella messa a punto della barca, ovviamente sappiamo che la posizione del grasso e la quantità dello stesso è direttamente connesso alle stecche, ma non solo, anche la tensione delle stesse è importante! Tendere le stecche con carichi elevati significa conferire maggior tensione alla balumina, questo perché i carichi longitudinali che attraversano la vela dal basso veso l alto, incontrando trasversalmente le stecche, le influenzano trasferendo una parte della loro forza sulle stecche stesse che poi si tramuta in forza di compressione. Quindi a un maggior carico di stecche coinciderà una balumina più stabile, tese, chiusa, e viceversa. L altra funzione del carico sulle stecche è quella di mettere in forma la vela, la tensione comprimendo tra il punta stecche e la balumina tende a mettere in forma la vela ovvero a espandere il grasso dei ferzi e del giro albero che altrimenti, meno stressati, darebbero alla vela un aspetto leggermente più piatto. Il consiglio per la vela 2013 è quello di tirare le stecche in maniera decisa, in una scala tra 1 e 4 dove 1 è una tensione minima, e 4 la tensione massima possibile conferibile a mano, è : 3. Per ulteriori info potete scriverci : bimare@bimare.org Valerio Petrucci Bimare-catamaran