EF 26A EFL 26A EF 26A MA EFW 26A

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1 CERTIFICATI DI ESAME CE DI TIPO n 51BP2592 Mod. E 26A EL 26A E 26A MA n 51BP2759 Mod. EF 26A EFL 26A EFW 26A EF 26A MA DIRETTIVA RENDIMENTI n 51BP2593DR Mod. E 26A EL 26A E 26A MA n 51BP2760DR Mod. EF 26A EFL 26A EFW 26A EF 26A MA CALDAIE MURALI ALTO RENDIMENTO SERIE Mod. E 26A EL 26A E 26A MA EF 26A EFL 26A EF 26A MA EFW 26A Via Olanda, Villafranca di Verona (VR) Italia Tel 045/ Fax 045/ sarigas@sarigas.it Cod SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 1

2 ISTRUZIONI PER IL TECNICO Rev.0 - Regolazioni; pressioni gas; diametro ugelli bruciatore Pag Trasformazione da metano a GPL Pag.5 - Trasformazione da GPL a metano Pag.6 - Irregolarità di funzionamento e rimedi programma estate Pag.7 - Irregolarità di funzionamento e rimedi programma inverno Pag.8 - Schema elettrico mod. E 26A / EL 26A / E 26A MA Pag.9 - Schema elettrico mod. EF 26A / EFL 26A / EFW 26A / EF 26A MA Pag.10 - Esplosi componenti mod. E 26A / E 26A MA Pag.11 - Esplosi componenti mod. EL 26A Pag.12 - Esplosi componenti mod. EF 26A / EF 26A MA Pag.13 - Esplosi componenti mod. EFL 26A / EFW 26A Pag.14 - Lista descrizione e codice articoli Pag SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 2

3 ISTRUZIONI PER IL TECNICO REGOLAZIONI TABELLE RELATIVE ALLA REGOLAZIONE MINIMA E MASSIMA DELLA POTENZA TERMICA IN RISCALDAMENTO Essendo automatica la modulazione della fiamma, la potenza termica si ridurrà automaticamente in modo proporzionale al fabbisogno dell impianto. METANO (G 20) Tabella A Mod. E 26A - EL 26A - E 26A MA tipo B Mod. EF 26A - EFL 26A - EFW 26A - EF 26A MA tipo C Potenza termica utile Portata gas al bruciatore Pressione in uscita valvola gas Potenza termica utile Portata gas al bruciatore SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 3 Pressione in uscita valvola gas Fig.32 pag.4 kw m/h mbar mm H 2 O kw m/h mbar mm H 2 O 26 2,96 11, ,96 12, ,89 11, ,90 12, ,77 10, ,78 11, ,66 10, , ,54 9, , ,42 8, ,42 9, ,30 8, ,30 8, ,19 7, ,18 7, ,07 6, , ,95 6, ,94 6, ,84 5, ,82 5, , ,70 4, ,60 4, , ,63 3, ,45 3, ,4 1, GPL (G.30, G31) Tabella B (G 30) gas butano Tutti i modelli (G 31) gas propano Tutti i modelli Potenza termica utile Portata gas al bruciatore Pressione in uscita valvola gas Fig.32 pag.4 Potenza termica utile Portata gas al bruciatore Pressione in uscita valvola gas Fig.32 pag.4 B e C B C Tipo B Tipo C B e C B C Tipo B Tipo C kw kg/h mbar mbar kw kg/h mbar mbar 26 2,17 2,17 27, ,14 2,14 34, ,15 2,14 26,9 28,3 25 2,09 2,08 33,6 34,9 24 2,06 2,05 25,3 26,6 24 2,03 2,02 31,6 32,9 23 1,98 1,97 23, ,95 1,94 29,7 30,9 22 1,89 1,88 22,2 23,3 22 1,86 1,85 27,7 28,8 21 1,80 1,79 20,7 21,6 21 1,77 1,76 25,7 26,8 20 1,72 1,70 19,1 19,9 20 1,69 1,68 23,7 24,8 19 1,63 1,62 17,6 18,3 19 1,60 1,59 21,8 22,8 18 1,54 1, ,6 18 1,52 1,50 19,8 20,8 17 1,45 1,44 14,5 14,9 17 1,43 1,42 17,8 18,8 16 1,37 1,35 12,9 13,2 16 1,34 1,33 15,9 16,7 15 1,28 1,27 11,7 11,6 15 1,26 1,25 13,9 14,7 14 1,19 1,18 9, ,17 1,16 11,9 12,7 13 1, , , , , , ,4 0, , ,4 0, ,5 -- TARATURA PRESSIONE GAS - UGELLO BRUCIATORE Modello Ø UGELLO PRESSIONE DINAMICA BRUCIATORE INGRESSO VALVOLA Tutti i modelli serie PRESSIONE MIN/MAX ALL USCITA VALVOLA Tabella C PRESSIONE MINIMA RISCALDAMENTO REGOLABILE SULLA SCHEDA DI CONTROLLO metano GPL metano GPL metano GPL metano GPL G20 G30 G31 G20 G30 G31 G20 G30 G31 G20 G30 G31 mm mm mbar mbar mbar mbar mbar mbar mbar mbar Mbar Tipo B 0,82 0, ,7 / 11,9 4 / 27,5 5,4 / 34,5 3 6,7 8 Tipo C 0,82 0, / 12,9 7,2 / 29 9,9/36 4 9,9 12,7 Potenzialità riferite al PCI del gas (15 C 1013 m bar): Metano 34,02 MJ/m 3 Butano 45,65 MJ/kg Propano 46,34 MJ/kg.

4 VALVOLA GAS APPARECCHIATURA ACCENSIONE E CONTROLLO FIAMMA Dopo avere scollegato il filo H dal punto di connessione ed avviato il I H ciclo di accensione del bruciatore, regolare la pressione gas all accensione secondo i seguenti valori orientativi: Metano G20 4/8 mbar G GPL G 30- G31 15/25 mbar Dopo la taratura gas all accensione Fig.31 riconnettere il filo precedentemente tolto Fig.30 A: presa di pressione a valle dello stabilizzatore B: presa di pressione a monte dello stabilizzatore C: presa di compensazione stabilizzatore valvola gas D: tappo E: vite di regolazione pressione gas minima TARATURA VALVOLA GAS - + A B E N F C L Fig.32 F: portagomma a T di compensazione per Tipo C G: regolazione pressione gas all accensione H: punto di connessione elettrodo di rilevazione fiamma I: punto di connessione elettrodo di accensione L: vite di regolazione pressione gas massima Il microinterruttore DIP è presente sulla scheda elettronica di regolazione della caldaia. GAS UTILIZZATO DALL APPARECCHIO REGOLAZIONE DI MASSIMO VALVOLA GAS Fig.33 Collocare il DIP sulla posizione riferita al tipo di gas utilizzato. TEMPORIZZAZIONE DI CICLO 5 min. Fig.35 Si sconsiglia l utilizzo di questa opzione nel caso si utilizzino sistemi con Ventilconvettori e/o se vi è collegato il termostato ambiente sulla morsettiera Rif. CD della scheda di regolazione Dopo avere selezionato la funzione attiva o disattiva porre il pomello 0/I sulla posizione di 0 per 3 secondi e poi sul programma. Fig.34 Per attivare la funzione di taratura di massimo dopo avere posizionato il DIP 2 su ON (Attiva); ruotare il pomello A sulla posizione di O aprire l acqua sanitaria e riportare i pomelli A e B al massimo Fig.41/B Attenzione: La posizione attiva in un normale funzionamento abilita il programma sonda esterna ; collocare il DIP 2 ed il SEL come descritto a pag.6 Fig.42. REGOLAZIONE DI MINIMO VALVOLA GAS Fig.36 Per attivare la funzione di taratura di minimo dopo avere posizionato il DIP 4 sulla posizione di ON (Attiva) ruotare il pomello A sulla posizione di 0 aprire l acqua sanitaria e riportare i pomelli A e B nella posizione di massima Fig.41/B. ATTENZIONE: la posizione Attiva in un normale funzionamento modifica il campo di lavoro della temperatura in riscaldamento da C a C permanentemente. Solo nel caso sia collegato l optional (controllo remoto) alla scheda, e si debba operare la modifica delle posizioni Attiva/Disattiva dei microinterruttori DIP (Fig.33,34,35,36) è indispensabile, disinserire temporaneamente l alimentazione elettrica esterna alla caldaia e togliere la scheda R1 dalla scheda di regolazione. Prima di riconnettere la scheda R1 precedentemente tolta assicurarsi che l alimentazione elettrica all apparecchio sia assente. Attenzione: l errato collegamento della scheda R1 con la scheda se alimentata elettricamente, provoca danni permanenti in entrambi i circuiti. Si consiglia quindi prima di riconnettere l alimentazione elettrica alla caldaia un ulteriore verifica visiva sulla corretta posizione di entrambi i connettori. - REGOLAZIONE DIFFERENZIALE RIACCENSIONE + Fig.37 Regolare il differenziale di riaccension e secondo le esigenze richieste dell impiant o REGOLAZIONE DEL VALORE MINIMO RISCALDAMENTO - Fig.38 + Subito dopo l accensione del bruciatore regolare la potenza minima di riscaldamento in funzione della tabella di regolazione presente a pag.3 REGOLAZIONE DEL VALORE MASSIMO RISCALDAMENTO - Fig.39 + Dopo 2 minuti dall accensione del bruciatore regolare la potenza massima di riscaldamento in funzione della tabella di regolazione presente a pag.3 - Fig.40 REGOLAZIONE MASSIMO N GIRI VENTILATORE + La regolazione deve essere fatta secondo la tabella A-B-C a pag.16 del manuale di installazione. ATTENZIONE: nel caso sull apparecchio sia collegata la sonda esterna e si renda necessaria la modifica della velocità massima del ventilatore, fare riferimento note in Fig.42 a Pag.6. SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 4

5 TRASFORMAZIONI Tutte le trasformazioni da un gas all altro devono essere eseguite da personale qualificato ed autorizzato SARIgas (S.A.T.A.). Da gas metano a gas GPL (butano - propano) 1. Togliere l alimentazione elettrica, il mantello anteriore e laterale della caldaia; 2. Togliere il coperchio della camera di depressione (vedi esplosi a pag rif.18). 3. Smontare il solo collettore gas (per tutti i modelli). 4. Sostituire gli ugelli e le guarnizioni secondo tabella C pag Rimontare il bruciatore ed il coperchio della camera di depressione. 6. Togliere il tappo D dello stabilizzatore della valvola gas (Fig. 30), connettere sul punto A Fig.32 lo strumento di misura. 7. Per la corretta misurazione nei modelli tipo C, è indispensabile inserire il porta gomma a T rif. F (Fig.32). 8. Predisporre l interruttore DIP1 della scheda elettronica sulla posizione GPL (Fig.33). 9. Predisporre l interruttore DIP2 della scheda elettronica sulla posizione ON (Attiva) (Fig.34), posizionare i pomelli A e B (Fig.41 /B) sulla posizione di massimo. 10. Dopo l impostazione sulla scheda per la regolazione di massima ed avere alimentato elettricamente la caldaia, con un rubinetto dell acqua calda aperto alla massima portata idrica, avvitare fino in fondo (senza forzare) la vite in plastica L (Fig.32) dello stabilizzatore, successivamente avvitare di alcuni giri la vite E della valvola gas (Fig. 32). 11. Se durante il ciclo di accensione il bruciatore principale non si accende regolarmente, aumentare o diminuire la pressione gas in accensione al bruciatore, ruotando la rondella in plastica G (Fig.31) dell apparecchiatura di accensione e controllo fiamma fino ad ottenere una buona e sicura accensione del bruciatore; si consiglia una regolazione di 20/25 mbar per il propano e di 15/20 mbar per il butano nelle modalità descritte in Fig Dopo avere acceso il bruciatore principale, regolare la pressione del gas all ingresso della caldaia, agendo sullo stabilizzatore della bombola. La pressione al bruciatore dovrà risultare 34,5 mbar per il propano e 27,5 mbar per il butano, riferimento tabella C pag.3; N.B. con bruciatore spento e lo strumento di misura collegato su B Fig. 32, non superare mai la pressione di 60 mbar / (600mm/H 2 O). 13. A regolazione ultimata riportare nella posizione originale OFF (Disattiva) l interruttore massima potenza DIP Regolare la pressione minima del gas al bruciatore selezionando l interruttore DIP4 sulla posizione ON (Attiva) (Fig. 36); riportare a 0 il pomello A per almeno 3 secondi poi di nuovo al massimo (Fig. 41 A B). Svitare/avvitare quindi, con un cacciavite la vite E (Fig.32). La pressione dovrà risultare di 7,2 mbar per il propano e 4 mbar per il butano riferimento tabella C pag A regolazione ultimata riportare nella posizione originale OFF (Disattiva) l interruttore minima potenza DIP Ricontrollare la pressione massima e minima agendo sugli appositi interruttori DIP2/4 vedi (Fig. 34/36.) come descritto in precedenza. 17. Assicurarsi alla fine della taratura che gli interruttori DIP2/4 (Fig.34/36) siano correttamente posizionati sul lato OFF (Disattiva); a meno che non sia richiesta la funzione bassa temperatura o funzione intermittente. Riavvitare il tappo di protezione dello stabilizzatore D (Fig.30), ed eseguire una nuova sigillatura. 18. Riposizionare il pomello di regolazione A sulla posizione di 0 e poi A e B ai valori desiderati. 19. Ricollegare il tubicino di compensazione tra C ed N dopo avere tolto la derivazione a T rif. F (Fig.32). 20. Rimontare quindi le parti smontate della caldaia. N.B.:La regolazione della potenza massima e minima in riscaldamento può essere modificata secondo il fabbisogno richiesto con riferimento alla tabella A - B (pag.3). Per regolare la potenza massima o minima in programma riscaldamento agire sui trimmer posti sulla scheda elettronica Fig.42. La taratura della potenza minima in riscaldamento dovrà essere eseguita entro secondi dall accensione del bruciatore in riscaldamento Fig.38. La taratura della potenza massima in riscaldamento dovrà essere eseguita dopo 2 minuti, dall accensione del bruciatore in riscaldamento Fig.39. Le tarature di minimo e di massimo valvola gas dovranno essere eseguite entro 2 minuti dall attivazione dei DIP per ciascuna regolazione, trascorsi i quali la funzione si disattiverà automaticamente; oppure, la stessa funzione si escluderà quando uno dei due pomelli A o B (Fig.41) sarà riposizionato sulla temperatura desiderata (non più sulla posizione di massimo). È consigliato a fine di ogni taratura di riportare il pomello A sulla posizione di 0 per almeno 5 secondi prima di riselezionare il valore di temperatura desiderato. Fig. 41 A Fig.41 B SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 5

6 Da gas GPL (butano - propano) a gas metano 1. Togliere l alimentazione elettrica, il mantello anteriore e laterale della caldaia. 2. Togliere il coperchio della camera di depressione, (vedi esplosi a pag. 13 e 14 rif.18) solo se la caldaia è tipo C. 3. Smontare solo il collettore gas (per tutti i modelli). 4. Sostituire gli ugelli e le guarnizioni secondo la tabella C pag Rimontare il bruciatore ed il coperchio della camera di depressione solo se la caldaia è tipo C. 6. Togliere il tappo D dello stabilizzatore della valvola gas (Fig. 30), connettere sul punto A Fig.32 lo strumento di misura. 7. Per la corretta misurazione nei i modelli tipo C, è indispensabile inserire un porta gomma a T rif. F (Fig.32). 8. Predisporre l interruttore DIP1 della scheda elettronica sulla posizione METANO, (vedi Fig. 33). 9. Predisporre l interruttore DIP2 della scheda elettronica sulla posizione ON (Attiva) Fig. 34, posizionare i pomelli di regolazione A e B (Fig.41/B) sulla posizione massima. 10. Dopo l impostazione sulla scheda per la regolazione di massima ed avere alimentato elettricamente la caldaia con un rubinetto dell acqua calda aperto alla massima portata idrica, svitare per 4-5 giri la vite in plastica L Fig.32 dello stabilizzatore e successivamente svitare di alcuni giri la vite E della valvola gas Fig Se durante il ciclo di accensione il bruciatore principale non si accende regolarmente, aumentare o diminuire la pressione gas in accensione al bruciatore, ruotando la rondella in plastica G (Fig.31) dell apparecchiatura di accensione e controllo fiamma fino ad ottenere una buona e sicura accensione del bruciatore; si consiglia una regolazione di 4/8 mbar nelle modalità descritte in Fig Dopo avere acceso il bruciatore principale, regolare la pressione massima della valvola gas agendo sulla vite in plastica L (Fig.32) dello stabilizzatore fino al valore indicato in tabella C pag A regolazione ultimata riportare nella posizione originale OFF (Disattiva) l interruttore massima potenza DIP Regolare la pressione minima del gas al bruciatore selezionando l interruttore DIP4 sulla posizione di ON (Attiva) (Fig. 36); riportare a 0 il pomello A per almeno 3 secondi poi di nuovo al massimo (Fig. 41 A B). Svitare/avvitare quindi con un cacciavite la vite E (Fig. 32). La pressione dovrà risultare di 1,7mbar per i modelli tipo B e 3mbar per i modelli tipo C rif. Tabella C pag A regolazione ultimata riportare nella posizione originale OFF (Disattiva) l interruttore minima potenza DIP Ricontrollare la pressione massima e minima agendo sugli appositi interruttori DIP2/4 vedi (Fig.34 / 36) come descritto in precedenza. 17. Assicurarsi alla fine della taratura che gli interruttori DIP2/4 (Fig.34 e 36) siano correttamente posizionati sul lato OFF (disattiva), a meno che non sia richiesta la funzione bassa temperatura o funzione intermittente. Riavvitare il tappo di protezione dello stabilizzatore D (Fig.30), ed eseguire una nuova sigillatura. 18. Riposizionare il pomello di regolazione A sulla posizione di 0 e poi A e B ai valori desiderati. 19. Ricollegare il tubicino di compensazione tra C ed N dopo avere tolto la derivazione a "T" rif.f (Fig.32). 20. Rimontare quindi le parti smontate della caldaia. N.B.: La regolazione della potenza massima e minima in riscaldamento può essere modificata secondo il fabbisogno richiesto con riferimento alla tabella A - B (pag.3). Per regolare la potenza massima o minima in programma riscaldamento agire sui trimmer posti sulla scheda elettronica Fig.42. La taratura della potenza minima in riscaldamento dovrà essere eseguita entro secondi dall accensione del bruciatore in riscaldamento Fig.38. La taratura della potenza massima in riscaldamento dovrà essere eseguita dopo 2 minuti, dall accensione del bruciatore in riscaldamento Fig.39. Le tarature di minimo e di massimo valvola gas dovranno essere eseguite entro 2 minuti dall attivazione dei DIP per ciascuna regolazione, trascorsi i quali la funzione si disattiverà automaticamente; oppure, la stessa funzione si escluderà quando uno dei due pomelli A o B (Fig.41) sarà riposizionato sulla temperatura desiderata (non più sulla posizione di massimo). È consigliato a fine di ogni taratura di riportare il pomello A sulla posizione di 0 per almeno 5 secondi prima di riselezionare il valore di temperatura desiderato. Fig. 42 SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 6

7 IRREGOLARITA DI FUNZIONAMENTO Programma ESTATE () RIMEDI Il bruciatore non si accende e la spia luminosa D è spenta (Fig.41): N.B. Se la spia C è accesa significa che la pressione idrica all interno dell apparecchio è inferiore ai 0,4 bar. In questo caso riportare la pressione dell impianto a 1 bar (spegnimento della spia C). Con il rubinetto di acqua sanitaria aperto il bruciatore non si accende e la spia luminosa D è accesa (Fig.41) oppure si accende con intermittenza, nel caso: Contare la sequenza di impulsi segnalati dalla spia luminosa D (Fig.41) ed individuare nella tabella E Pag.8 l anomalia presente nell apparecchio. Verificare che il Led G sulla scheda di regolazione sia acceso (permanentemente). Il bruciatore si accende per pochi secondi poi attiva la spia E (Fig.41 B): N.B. Non insistere nel tentativo di sbocco se non sono trascorsi almeno 10 minuti tra un ciclo e l altro, la continua fuoriuscita di gas nella fase di accensione può accumulare una quantità elevata di gas nella camera di combustione e quindi se acceso, lo scoppio. Il bruciatore si accende ma la temperatura dell acqua sanitaria non è soddisfacente. Contare se si manifesta la sequenza di impulsi segnalati dalla spia luminosa D (Fig.41) ed individuare nella tabella E Pag.8 l anomalia presente nell apparecchio N.B. Verificare che la pressione gas di linea all entrata della valvola non sia inferiore al valore riportato in tabella (C) a pag.3. Verificare la posizione del pomello di regolazione A (Fig.41). Verificare l alimentazione elettrica. Verificare la continuità elettrica del fusibile (F1) presente sulla scheda principale. Verificare il flusso minimo del prelievo (superiore a 3-4 l/min.). Se la portata è bassa (inferiore a 2,5 Lt/min.) pulire il filtro in rete ingresso acqua fredda. Verificare che il termostato di sicurezza rif.83 (Pag.11 12) non sia aperto, se aperto provoca l attivazione del pulsante spia E Fig.41. Verificare che la pressione in ingresso valvola gas rif. B Fig.30. sia del valore indicato in tabella C pag.3. Verificare o sostituire il sensore di flusso rif.52 da pag. 11 a 14. Controllare che il collegamento elettrico della fase e del neutro siano corretti (se a fase e il neutro sono invertiti l apparecchio manifesta il blocco trascorsi circa 10 secondi dall accensione). Possibile guasto all elettrodo di rilevazione fiamma o al cavo di collegamento. Possibile anomalia all apparecchiatura di accensione e controllo fiamma. Se la fiamma si stacca dal bruciatore verificare il condotto di aspirazione e espulsione fumi caldaia. Possibile umidità nel cavo di rilevazione fiamma. Alimentazione elettrica tipo fase/fase (125V / 125V) Verificare che la pressione massima e minima della taratura valvola gas siano conformi alla tabella B o C a pagina 3. La portata idrica è elevata (superiore a 14 L/min.) e la temperatura dell acqua fredda in ingresso è inferiore a 15 C. Sonda PTC del circuito sanitario starata. Possibile guasto alla scheda di regolazione. Scambiatore principale, lato sanitario intasato, da calcare o lato riscaldamento semichiuso da incrostazioni presenti sull impianto, (insufficiente scambio termico). Nella sostituzione dell apparecchio non è stato eseguito preventivamente il lavaggio dell impianto. SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 7

8 IRREGOLARITA DI FUNZIONAMENTO Il bruciatore non si accende e la spia luminosa D è accesa (Fig.41): Il bruciatore non si accende e la spia luminosa D (Fig.41) è accesa ad intermittenza: Contare il numero di impulsi segnalati dalla spia D ed individuare nella tabella E Pag. 8 l anomalia presente nell apparecchio. Il bruciatore rimane acceso solo per poco tempo. Se è presente un anomalia, contare la sequenza di impulsi segnalati dalla spia luminosa D (Fig.41) ed individuare nella tabella E Pag.8 l allarme presente nell apparecchio. Il bruciatore si accende ma dopo qualche minuto di funzionamento il termostato di sicurezza apre i contatti con successiva accensione del pulsante luminoso E Fig.41. L apparecchio non funziona in acqua sanitaria. Programma INVERNO () RIMEDI Rev.0 Verificare che la posizione del pomello di regolazione B sia su inverno (). Il pomello B è regolato troppo basso. Temporizzazione di ciclo 5 attivo. Controllo remoto (termostato ambiente) con contatti aperti: escludere il controllo remoto ponticellando il connettore C-D sulla scheda di regolazione. Possibile guasto alla sonda di temperatura riscaldamento. Verificare che il Led E sulla scheda di regolazione non sia acceso (permanentemente: per sovvratemperatura; ad intermittenza: per bassa temperatura). L attivazione del Led H sulla scheda si riferisce ai punti Verificare il funzionamento del ventilatore. Il pressostato aria di massima non mantiene chiuso il contatto. Aumentare la velocità del ventilatore dal potenziometro Fig.40 Pag.4. Regolare il potenziometro di minimo riscaldamento Fig.38 pag.4 (pressione gas elevata). Portata idrica dell impianto riscaldamento assente o molto bassa; (pompa o scambiatore intasato da sporco d impianto). Verificare che il circolatore non sia bloccato o che i selettori della girante rotore pompa non siano chiusi da sedimenti d impianto. Verificare che non vi siano saracinesche nell impianto o nei termosifoni totalmente o parzialmente chiuse. Possibile presenza d aria nell impianto; sfiatare l impianto con la caldaia spenta. Ridurre la potenza massima in riscaldamento ruotando in senso antiorario il potenziometro di regolazione Fig.39 pag.4 Verificare che il flusso minimo del prelievo sia superiore a 3-4 l/min. Pulire il filtro ingresso acqua fredda. Sostituire il sensore di flusso rif.52 da pag. 11 a 14. Vedi sequenze Pag.7 Programma ESTATE TABELLA E Nr. Lampeggi SIGNIFICATO ALLARME SEGNALATO E 26A/MA EL 26A EF 26A/MA EFL/EFW 1 ALTA TEMPERATURA DEL CIRCUITO SANITARIO 2 ALTA TEMPERATURA DEL CIRCUITO RISCALDAMENTO 3 SOGLIA DI ATTENZIONE BASSA TEMP. CIRCUITO RISC./SANIT. 4 SOGLIA DI ALLARME BASSA TEMP. CIRCUITO RISC./SANIT 5 SONDA RILEVAZIONE TEMP. SANITARIO GUASTA IN CORTO CIRCUITO 6 SONDA RILEVAZIONE TEMP. SANITARIO GUASTA INTERROTTA 7 SONDA RILEVAZIONE TEMP. RISCALD. GUASTA IN CORTO CIRCUITO 8 SONDA RILEVAZIONE TEMP. RISCALDAMENTO GUASTA INTERROTTA 9 ALL AVVIO IL CONTATTO PRESSOSTATO DI MINIMO è CHIUSO 10 ALL AVVIO IL CONTATTO PRESSOSTATO DI MASSIMA è CHIUSO 11 IN FUNZIONE IL CONTATTO PRESSOSTATO DI MIN. RIMANE APERTO 12 IN FUNZIONE IL CONTATTO PRESSOSTATO DI MAX. RIMANE APERTO 13 IN FUNZIONE IL CONTATTO PRESSOSTATO DI MIN. VA DA ON A OFF 14 IN FUNZIONE IL CONTATTO PRESSOSTATO DI MAX. VA DA ON A OFF 15 GUASTO AL SENSORE CONTROLLO VELOCITA VENTILATORE 16 MANCANZA DI ACCENSIONE DEL BRUCIATORE DOPO 5 TENTATIVI 17 ATTIVAZIONE AUTOMATICA ANTIBLOCCAGGIO POMPA CALDAIA 18 GUASTO ALLA SONDA ESTERNA (SE INSTALLATA) Riferito al contatto C-NO (comune normalmente aperto). SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 8

9 Rev.2 SCHEMA ELETTRICO INTERNO DI COLLEGAMENTO PER CALDAIA MODELLO TIRAGGIO NATURALE AD ACCENSIONE AUTOMATICA SERIE E 26A EL 26A E 26A MA Eco Τ LEGENDA: R.S.F. Rivelatore di flusso sanitario S.T.S. Sonda temperatura sanitario S.T.R. Sonda temperatura riscaldamento T.L.S. Termostato limite di sicurezza T.S.F.R.M. Termostato sicurezza fumi a riarmo manuale P.L.S. Pulsante luminoso di sblocco L.F.P. Lampada pronto funzionamento P.C. Pompa circolazione P.S.A. Pressostato sicurezza acqua Segnalazioni su scheda C.E. A. Relè attivazione pompa in riscaldamento B. Relè attivazione pompa in sanitario E. Led ON permanente: temperatura scambiatore >90 C. Led ON intermittente: Soglia attenzione programma antigelo attivazione pompa. Led ON intermittente breve: Soglia allarme programma antigelo attivazione pompa e valvola gas F. Led ON permanente: Programma acqua sanitaria. Led ON intermittente: Segnalazione guasto sonda temperatura sanitario. G. Led ON permanente: Programma riscaldamento. Led ON intermittente: Segnalazione guasto sonda temperatura riscaldamento. H. Attivazione termostato cappa fumi I. Relè consenso apertura valvola gas C.E. Circuito elettronico di regolazione SEL. Selettore regolazione ventilatore o controllo temperatura con sonda esterna T.P.M. Termistore PTC miniaccumulo (MA) L.S.M.A. Lampada segnalazione mancanza acqua E.A. Elettrodo di accensione E.R. Elettrodo di rilevazione C.A.C. Centralina accensione e controllo C.C.A. Connettore per carico automatico (optional) S.A.B. Segnalazione ausiliaria blocco (max 3 ma) S.T.E. Sonda temperatura esterna (optional) SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 9

10 Rev.2 SCHEMA ELETTRICO INTERNO DI COLLEGAMENTO PER CALDAIA MODELLO TIRAGGIO FORZATO AD ACCENSIONE AUTOMATICA SERIE EF 26A EFL 26A EFW 26A EF 26A MA Eco Τ R.S.F. Rivelatore di flusso sanitario S.T.S. Sonda temperatura sanitario S.T.R. Sonda temperatura riscaldamento T.L.S. Termostato limite di sicurezza V. Ventilatore P.L.S. Pulsante luminoso di sblocco L.F.P. Lampada pronto funzionamento P.C. Pompa circolazione P.S.V.Max. Pressostato sicurezza aria di massima P.S.V.Min. Pressostato sicurezza aria di minima LEGENDA: Segnalazioni su scheda C.E. A. Relè attivazione pompa in riscaldamento B. Relè attivazione pompa in sanitario E. Led ON permanente: temperatura scambiatore >90 C. Led ON intermittente: Soglia attenzione programma antigelo attivazione pompa. Led ON intermittente breve: Soglia allarme programma antigelo attivazione pompa e valvola gas F. Led ON permanente: Programma acqua sanitaria. Led ON intermittente: Segnalazione guasto sonda temperatura sanitario. G. Led ON permanente: Programma riscaldamento. Led ON intermittente: Segnalazione guasto sonda temperatura riscaldamento. H. Allarme pressostati sicurezza aria allarme funzionamento ventilatore I. Relè consenso apertura valvola gas K. Relè attivazione ventilatore J. Relè consenso apertura valvola gas L. Relè attivazione ventilatore C.E. Circuito elettronico di regolazione SEL. Selettore regolazione ventilatore o controllo temperatura con sonda esterna T.P.M. Termistore PTC miniaccumulo (MA) P.S.A. Pressostato sicurezza acqua L.S.M.A. Lampada segnalazione mancanza acqua E.A. Elettrodo di accensione E.R. Elettrodo di rivelazione C.A.C. Centralina accensione e controllo C.C.A. Connettore per carico automatico (optional) S.A.B. Segnalazione ausiliaria blocco (max 3 ma) S.H. Sensore di Hall ventilatore S.T.E. Sonda temperatura esterna (optional) SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 10

11 CALDAIA A TIRAGGIO NATURALE SERIE E 26A E 26 A MA ACCENSIONE AUTOMATICA SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 11

12 Rev.0 CALDAIA A TIRAGGIO NATURALE SERIE EL 26A ACCENSIONE AUTOMATICA SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 12

13 CALDAIA A TIRAGGIO FORZATO SERIE EF 26A EF 26 A MA ACCENSIONE AUTOMATICA SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 13

14 CALDAIA A TIRAGGIO FORZATO SERIE EFL 26A- EFW 26A ACCENSIONE AUTOMATICA Rev.0 SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 14

15 Pos. DESCRIZIONE ARTICOLO CODICE E 26A / MA EL 26A EF 26A / MA EFL / EFW 1 RACCORDO IN OTTONE ENTRATA GAS GUARNIZIONE CONICA GUARNIZIONE CONICA STRETTA BRUCIATORE PRINCIPALE GOMMINO PORTA VETRINO PRESSOSTATO ARIA DI MINIMA KIT MINIACCUMULO ASSEMBLATO E MA / EF - MA MONTANTE TELAIO DX E/EF MONTANTE TELAIO SX E/EF STAFFA ATTACCHI E/EF STAFFA DX SOSTEGNO SCATOLA ELETTR E/EF STAFFA SX SOSTEGNO SCATOLA ELETTR E/EF PANNELLO POSTERIORE CAMERA COMBUSTIONE PANNELLO LATERALE DX CAMERA COMBUSTIONE PANNELLO LATERALE SX CAMERA COMBUSTIONE PANNELLO ANTERIORE CAMERA COMBUSTIONE CAMERA DI DEPRESSIONE COPERCHIO PER CAMERA DI DEPRESSIONE STAFFA IMBOCCO VENTILATORE CAPPA PORTA VENTILATORE TAPPO CHIUSURA USCITA FUMI PANNELLO ANTERIORE MANTELLO E/EF PANNELLO LATERALE DESTRO MANTELLO E/EF PANNELLO LATERALE SINISTRO MANTELLO E/EF PANNELLO REFRATTARIO ANTERIORE PANNELLO REFRATTARIO POSTERIORE PANNELLO REFRATTARIO LATERALE TUBO STAFFA ATTACCHI / POMPA TUBO VALVOLA GAS TUBO MANDATA RISCALDAMENTO TUBO POMPA / BRUCIATORE TUBO USCITA SANITARIO TUBO ENTRATA FREDDA SANITARIO TUBO VALVOLA SFIATO TUBO COLLEGAMENTO VASO ESPANSIONE E/EF SONDA M.10 NICHELATA GRIGLIA INFERIORE DI PROTEZIONE E/EF SCAMBIATORE DI CALORE VENTILATORE PRESSOSTATO ACQUA PRESSOSTATO ARIA DI MASSIMA VALVOLA SICUREZZA 3 bar PROFILO IN NEOPRENE VALVOLA GAS POMPA DI CIRCOLAZIONE VASO D ESPANSIONE CIRCOLARE E/EF GUARNIZIONE PER VALVOLA GAS O-RING VALVOLA GAS GOMMINO PASSACAVO CORPO PLASTICA RIVELATORE DI FLUSSO GOMMINO PASSACAVO SENSORE DI FLUSSO (PASTIGLIA) UGELLO PER BRUCIATORE METANO SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 15

16 Pos. DESCRIZIONE ARTICOLO CODICE E 26A / MA EL 26A EF 26A / MA EFL / EFW 54 CANDELA RILEVAZIONE FIAMMA CON CAVO CANDELA DI ACCENSIONE CON CAVO OCCHIELLO ACCENSIONE AUTOMATICA GUANIZIONE DA 1/ GUANIZIONE DA ¼ GUARNIZIONE DA 3/ GUARNIZIONE DA ½ GUARNIZIONE DA ¾ TUBO BRUCIATORE / SCAMBIATORE RUBINETTO DI CARICO 1/ GUARNIZIONE PER VALVOLA SFIATO ARIA GHIERA OTTONE ½ GHIERA OTTONE ¾ GUARNIZIONE PER SONDA M PORTAGOMMA GUARNIZIONE PER UGELLO BRUCIATORE SCATOLA ELETTRICA IN ABS E/EF COPERCHIO SCATOLA SERIGRAFATO E/EF SCHEDA ELETTRONICA MOD. T.F POMELLO GUARNIZIONE POMELLO IN MOUSSE ASTA PROLUNGAMENTO POMELLO TAPPO TRASPARENTE PER LED FUSIBILE F1 (5x20)mm 3,15 A TERMOMETRO MANOMETRO LAMPADA MANCANZA ACQUA RISCALDAMENTO PULSANTE LUMINOSO DI SBLOCCO SPINA TERMOSTATO SICUREZZA MOLLA FISSAGGIO TERMOSTATO DI SICUREZZA CANDELA DI ACCENSIONE VALVOLA SFIATO ARIA CAPPA FUMI T.N TERMOSTATO SICUREZZA FUMI TRAVERSINO FISSAGGIO MANTELLO T.N PANNELLO BASCULANTE IN ABS E/EF MONTANTE TELAIO DX EL/EFL/EFW MONTANTE TELAIO SX EL/EFL/EFW STAFFA ATTACCHI EL/EFL/EFW STAFFA DX SOSTEGNO SCATOLA ELETTR EL/EFL STAFFA SX SOSTEGNO SCATOLA ELETTR EL/EFL PANNELLO ANTERIORE MANTELLO EL/EFL PANNELLO LATERALE DX MANTELLO EL/EFL PANNELLO LATERALE SX MANTELLO EL/EFL TUBO VASO ESPANSIONE EL/EFL/EFW GRIGLIA INFERIORE DI PROTEZIONE EL/EFL VASO D ESPANSIONE RETTANGOLARE EL/EFL SCHEDA ELETTRONICA MOD. T.N SCATOLA ELETTRICA IN ABS EL/EFL/EFW COPERCHIO SCATOLA SERIGRAFATO EL/EFL/EFW PANNELLO COPRICOMANDI OVALE IN ABS EL/EFL TUBO ENTRATA SANITARIO MINI ACCUMULO TUBO USCITA SANITARIO MINI ACCUMULO TUBO VASO ESPANSIONE MINI ACCUMULO TERMISTORE PTC ASSEMBLATO E MA / EF-MA LIBRETTO ISTRUZIONI SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 16

17 SARIgas E / EL EF / EFL / EFW Pag. 17