Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee. 15 settembre 6 ottobre Lanificio Maurizio Sella via Corradino Sella 10, Biella

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1 Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee 15 settembre 6 ottobre Lanificio Maurizio Sella via Corradino Sella 10, Biella

2 INDUSTRIE DISMESSE. GIOVANI PROGETTISTI FABBRICANO IDEE Making solo di StudioErrante Architetture si aggiudica la prima edizione nazionale del premio intitolato alla memoria di Federico Maggia. Menzioni a Doratura di Sofia Miccichè e Federico Tria) e Habitat di Orizzontale urban (re)act Il forno primordiale in formelle bruciate di terracotta ideato e realizzato da StudioErrante Architetture ha conquistato il primo premio, e i euro in palio, della prima edizione nazionale del riconoscimento intitolato alla memoria di Federico Maggia. Making solo ha saputo cogliere le qualità costruttive e le valenze materiche dell ambiente che la ospita, traducendone le suggestioni in una costruzione che restituisca i modi del suo farsi e porre in evidenza i valori del lavoro manuale, smarriti dalla prassi progettuale contemporanea. Si sono invece aggiudicati le due menzioni Sofia Micciché e Federico Tria e il gruppo Orizzontale urban (re)act. Doratura (Micciché e Tria), impiegando un solo materiale, mira a dichiarare il valore intrinseco degli ambienti storici che l accolgono illustrandoli per contrasto con una lieve superficie fortemente evocativa, che contrappone la propria levità alla consistenza dell apparato murario della vecchia manifattura, mentre Habitat, attraverso la tecnica del collage, ha configurato un ambiente chiuso che evoca, attraverso i materiali aggregati nell involucro, sia la memoria delle funzioni ospitate dalla vecchia fabbrica, dei materiali lì impiegati, del lavoro che lì si svolgeva, sia la possibilità di considerare quanto normalmente banale suscettibile di venire adattato a nuovi usi e di assumere nuovi significati. La premiazione, seguita dal contributo artistico di Concept con la direzione del coreografo e ballerino Saïd Ait El Moumen, si è svolta sabato 28 settembre nei suggestivi spazi del lanificio Maurizio Sella che, affacciati sul torrente Cervo, ospiteranno ancora fino al 6 ottobre la mostra con le installazioni realizzate dai 10 finalisti dell edizione 2013 del Premio per giovani progettisti. Aperta dal 14 settembre, Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee espone le proposte elaborate dai partecipanti selezionati che hanno ragionato sul riutilizzo del patrimonio industriale in disuso. La cerimonia chiude così la quinta edizione di un premio rinnovato nei contenuti e nella veste grafica, bandito ad aprile dalla Fondazione Sella Onlus con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Biella, la Città di Biella e in collaborazione con Casabellalaboratorio. I 10 finalisti in mostra, tutti rigorosamente under 30, sono Giovanni Benedetti, Paolo Didoné, écru architetti (Simona Bertoletti / Filippo Cavalli / Antonio Sportillo), Francesco Garofoli / Vincenzo Salierno / Francesco Vurchio, Sofia Miccichè / Federico Tria, Orizzontale urban (re)act (Jacopo Ammendola / Nasrin Mohiti Asli / Stefano Ragazzo), Enrico Pistocchi / Davide Raffaelli, Valentina Satti, StudioErrante Architetture (Sarah Becchio) e Weekend In A Morning. Selezionati tra 271 partecipanti il 24 maggio, sono stati invitati a Biella nei primi giorni di giugno per una

3 giornata di conoscenza dei luoghi e delle dinamiche socio economiche della città e hanno allestito le loro proposte all interno di 10 moduli realizzati tra il 7 e il 13 settembre. A valutarle è stata una giuria presieduta da Francesco Dal Co, direttore di Casabella e composta dalla presidente dell ADI Luisa Bocchietto, dall imprenditore Paolo Piana, dall artista Michelangelo Pistoletto e dall architetto Cino Zucchi. Durante la serata è stato presentato il catalogo edito da Fondazione Sella Onlus.

4 La Fondazione Sella onlus Ha sede all interno del complesso del lanificio Maurizio Sella e conserva un importante patrimonio documentario e iconografico, in origine costituito dall archivio storico della famiglia Sella in seguito arricchito da molteplici donazioni e acquisizioni di varia provenienza. Disponibili alla ricerca, centinaia di migliaia di documenti testimoniano la storia della cultura, della società e dell attività imprenditoriale locale e nazionale. Il Lanificio Maurizio Sella Affacciato sul torrente Cervo, il lanificio, splendido esempio di archeologia industriale che permette l accurata ricostruzione dei passaggi dall artigianato all industria, è oggi di proprietà di Banca Sella. Vincolato dal 1988, il complesso si costruisce per parti: le notizie su un primo mulino risalgono alla fine del Duecento, mentre la presenza di una ferriera risulta alla fine del Seicento, quando viene trasformato in albergo di virtù col traffico di sete e lane con annesso filatoio di seta. Ampliato tra il 1745 e il 1836, tra il 1838 e il 1845 viene acquistato da Maurizio Sella per impiantarvi nuovi macchinari tessili. Una parte del complesso accoglie oggi il Centro elaborazione dati e l Università aziendale del Gruppo Banca Sella, oggetto di lavori di restauro a cura dello studio torinese Archicura. Federico Maggia ( ), ingegnere e architetto biellese, ha donato alla Fondazione Sella l intero archivio della sua opera e delle tre precedenti generazioni di progettisti Maggia. Per sua esplicita volontà il Premio a lui intitolato deve dare un aiuto tangibile ai giovani che si apprestano a entrare nel mondo della professione. Poco incline alla decorazione e all esubero di materiali, ha dato prova, attraverso i numerosi edifici costruiti e l intero corpo dei suoi progetti, di conoscere a fondo i materiali, di sviluppare dettagli costruttivi originali e di possedere sensibilità per le proporzioni e l armonia degli spazi. Ufficio stampa Comunicarch Comunicare l architettura Strada Val Salice Torino Cristiana Chiorino Laura Milan Giulietta Fassino press@premiofedericomaggia.it Info

5 La mostra I curatori di questa edizione del premio, gli architetti Francesco Carpano e Francesca Chiorino, raccontano le installazioni ospitate nel Lanificio Sella: «Il percorso espositivo inizia con making solo di StudioErrante Architetture, un forno realizzato con formelle bruciate di terracotta ricostruito in loco che richiama il concetto di laboratorio primordiale e una nuova attitudine del fare. Segue l opera di Weekend In A Morning, che con la collaborazione dello chef Marco Cervetti ridà vita allo spazio industriale tramite le tracce cristallizzate di un simbolico banchetto. InTESSERE di Garofoli, Salierno e Vurchio torna sulla funzione originaria dell edificio che oggi ha reciso il filo che lo legava alla città, proponendo un grande telaio fuori scala in cui forme, colori e suoni antichi riecheggiano. Ragiona invece sulla rigenerazione delle aree industriali dismesse e sulla loro percezione Impressione di Pistocchi e Raffaelli, che propone un modello di moderna bottega-laboratorio al cui interno una camera oscura restituisce frammenti del paesaggio industriale circostante. Attraverso il rivestimento delle pareti con una sottile lamina metallica, Doratura di Miccichè e Tria invece decontestualizza lo spazio, per restituirlo al visitatore arricchito di nuovi significati. Il successivo Colombario domestico di Benedetti richiama i temi del catalogo e della memoria tramite l installazione di un modulo/sezione di un possibile edificio senza finestre che diventa scena di teatro, mentre be water di Didonè suggerisce nuovi modi di reinterpretare le aree dismesse attraverso una vasca d acqua punteggiata da steli luminosi che simboleggiano nuove prospettive di cambiamento. Orizzontale urban (re)act, con Habitat, invita a pensare alle strutture industriali abbandonate come dei grandi ospiti capaci di accogliere molti organismi architettonici più piccoli, dinamiche start-up produttive. Ècru architetti con In vena innesta un elemento architettonico estraneo, avulso dal contesto, che ridona vita all edificio privato della sua funzione originaria. Conclude il percorso il progetto ànemos di Satti, che si fonda sulla condivisione come elemento indispensabile per la rigenerazione: un tubo che collega ciò che era della fabbrica con la città permette di percepire il rumore della produzione ed è allo stesso tempo veicolo di dialogo con il visitatore». Ufficio s tampa Comunicarch Comunicare l architettura Strada Val Salice Torino Cristiana Chiorino Laura Milan Giulietta Fassino press@premiofedericomaggia.it Info

6 I progettisti in breve StudioErrante Architetture Sarah Becchio Viene fondato nel 2010 e partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali. Sarah Becchio, cofondatrice, si laurea al Politecnico di Torino e studia anche alla ETSAV di Barcellona e alla Royal Danish Academy of Fine Arts di Copenaghen. Nel svolge un tirocinio presso Ateliers Jean Nouvel e attualmente collabora anche con lo studio Space&Matter di Amsterdam. Weekend In A Morning Studio basato tra Torino e Vienna, viene fondato nel Nel 2008 Weekend In A Morning viene esposto alla 11 Biennale di Architettura di Venezia e nel 2010 vince il concorso Rome City Vision. Weekend In A Morning redige periodicamente la sua raccolta di progetti, ricette, pensieri e filastrocche alcune delle quali pubblicate dalla rivista City Vision Mag tra il 2011 e il Francesco Garofoli / Vincenzo Salierno / Francesco Vurchio Si laureano al Politecnico di Bari nel 2012 con una tesi dal titolo La forma dell architettura del sale, che viene premiata con la Medaglia d Oro all International Prize for Sustainable Architecture. Enrico Pistocchi / Davide Raffaelli Si laureano alla Facoltà di Architettura di Bologna rispettivamente nel 2011 e Enrico Pistocchi lavora nel 2010 presso lo studio Lynch Architects di Londra; tornato in Italia approfondisce i suoi interessi legati alla museografia e alla fotografia partecipando a diversi concorsi. Davide Raffaelli studia per alcuni mesi presso la ETSAM di Madrid e partecipa a workshop internazionali. Hanno vinto insieme il concorso di riqualificazione del centro storico di San Piero in Bagno (Forlì-Cesena). Sofia Miccichè / Federico Tria Laureati all Accademia di Architettura di Mendrisio rispettivamente nel 2011 e nel 2010, hanno all attivo diverse esperienze di studio e di lavoro all estero, tra cui alcuni mesi di stage presso gli studi di Francisco Aires Mateus, Dominique Perrault e Johnson, Pilton, Walker. Dal 2011 Federico Tria collabora presso lo studio di Michele De Lucchi e dal 2012 Sofia Miccichè collabora con l Atelier Peter Zumthor. Giovanni Benedetti Si laurea al Politecnico di Milano nel 2009 e poi collabora per due anni Madrid nello studio di Teresa Sapey, seguendo progetti in Spagna, Francia e Pakistan. Attualmente vive e lavora a Modena occupandosi di architettura e illustrazione. Paolo Didoné Si laurea all Università IUAV di Venezia nel Collabora prima con Sergio Pascolo Architects, poi con OB3 Architetti e dal 2009 fonda il

7 proprio studio a Rosà (Vicenza). Ha realizzato il Monumento agi Alpini a Rossano Veneto (Vicenza), l'asilo Montessori a San Felice sul Panaro (Modena) e la scuola primaria Dante Alighieri a Mirandola (Modena), questi ultimi concorsi vinti e realizzati per la ricostruzione dell Emilia. Orizzontale urban (re)act Jacopo Ammendola / Nasrin Mohiti Asli / Stefano Ragazzo Fondato a Roma nel 2010 da un numeroso gruppo di giovani architetti, elabora progetti per la riattivazione urbana, intervenendo prevalentemente in contesti caratterizzati da stratificazioni, piuttosto che luoghi vergini, intessendo relazioni con le architetture e i panorami urbani esistenti. A partire dall intercettazione di luoghi, idee ed oggetti espulsi dal ciclo (ri)produttivo della metropoli, Orizzontale urban (re)act attiva processi collaborativi per mezzo di interventi semi-temporanei ed architetture minime. écru architetti Simona Bertoletti / Filippo Cavalli / Antonio Sportillo Fondato a Parma nel 2012 da quattro professionisti, si è distinto in concorsi nazionali e internazionali. I componenti hanno al loro attivo diverse collaborazioni con affermati studi italiani. All attenzione per il paesaggio, le comunità locali e la storia, alcuni membri uniscono interessi per la fotografia e l arte. Valentina Satti Laureata alla Facoltà di Architettura di Firenze nel 2012 con una tesi progettuale su un centro islamico per Firenze, vive e lavora a Lucca e collabora stabilmente con Arrigoni Architetti e con lo studio di Mauro Lovi. Strumento principale della sua ricerca è il disegno a mano libera. Ufficio stampa Comunicarch Comunicare l architettura Strada Val Salice Torino Cristiana Chiorino Laura Milan Giulietta Fassino press@premiofedericomaggia.it Info

8 Orari Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee. domenica 15 settembre domenica 6 ottobre Fondazione Sella onlus Via Corradino Sella 10, Biella martedì venerdì sabato domenica A cura di Francesca Chiorino, Francesco Carpano Comitato direttivo Gian Luca Bazzan, Francesco Carpano, Alberto Cecca, Francesca Chiorino, Alberto d Elia, Stefano d Elia, Stefania Moretti, Franco Radice, Angelica Sella, Lodovico Sella Giuria Francesco Dal Co (presidente), Luisa Bocchietto, Paolo Piana, Michelangelo Pistoletto, Cino Zucchi In collaborazione con Casabellalaboratorio, Carlotta Tonon Organizzazione Gian Luca Bazzan Segreteria Elena Romano Progetto espositivo atelier bazzan + carpano/chiorino architetti Identità visiva e grafica allestimento Tassinari/Vetta (Compasso d'oro 2011 e art director di Casabella) Stampa supporti grafici Artgraphicdesign Catalogo Fondazione Sella Onlus, Biella Ufficio stampa Comunicarch Comunicare l architettura Strada Val Salice Torino Cristiana Chiorino Laura Milan Giulietta Fassino press@premiofedericomaggia.it Info

9 Promotori Il Premio è promosso da Fondazione Sella onlus, con l'ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Biella, l'ordine degli Ingegneri della Provincia di Biella e la Città di Biella, in collaborazione con Casabellalaboratorio Con la partecipazione di Cittadellarte/Fondazione Pistoletto Cittadellarte anima il territorio di Biella, promuovendo numerose iniziative artistiche attraverso la Fondazione Pistoletto, e partecipa al Premio Maggia organizzando incontri e scambi tra gli artisti residenti a Cittadellarte e i 10 progettisti selezionati Corpo Locale/Concept Concept è un luogo di espressione e fruizione creativa sorto negli spazi di Cittadellarte su iniziativa di Corpo Locale, progetto artistico che pone al centro della sua ricerca il corpo, diretto da Simona Bellino e Saïd Ait El Moumen con l obiettivo di avvicinare i giovani all arte contemporanea. Main sponsor Banca Sella Sponsor Camera di Commercio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Crivelli, Bivetro, DE-GA, Birrificio Menabrea, Ance Biella. Il birrificio Menabrea per l occasione mette in commercio speciali serie di bottiglie dedicate al Premio. Sponsor tecnici Gardiman Pietro laboratorio di falegnameria, Monteferrario ebanisteria, Mosca, Serralunga e Lauretana Con il patrocinio di Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Cnappc (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori), Cni (Consiglio Nazionale degli Ingegneri), MiBac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese, Politecnico di Torino, Rotary Club Biella Ufficio stampa Comunicarch Comunicare l architettura Strada Val Salice Torino Cristiana Chiorino Laura Milan Giulietta Fassino press@premiofedericomaggia.it Info

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