Commissione Attività Formativa S CUOLA T ECNICI F EDERALI S CI A LPINO. Regolamento
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1 Commissione Attività Formativa S CUOLA T ECNICI F EDERALI S CI A LPINO Regolamento APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO FEDERALE N DEL 23/11/2009
2 COMMISSIONE ATTIVITA FORMATIVA SCUOLA TECNICI FEDERALI SCI ALPINO REGOLAMENTO 1) E' costituita la Scuola Tecnici Federali - (d'ora innanzi denominata: STF). 2) La sede della STF è presso la Federazione Italiana Sport Invernali (d'ora innanzi denominata: FISI) di Milano. 3) La STF è diretta da un responsabile tecnico federale di ciascuna disciplina. E' presieduta dal Direttore della Commissione Attività Formative. Si avvale della collaborazione della Scuola dello Sport del CONI e di tutti gli Organi, federali e non, necessari allo svolgimento delle proprie funzioni. 4) La STF organizza corsi di formazione e di aggiornamento, nonché convegni e seminari per Allenatori. 5) Le materie di insegnamento sono di ordine tecnico-pratico e teorico. La STF, in accordo con le Direzioni Agonistiche e Commissioni tecniche interessate, stabilisce di volta in volta le materie specifiche per ordine e grado. 6) I corsi di formazione e di aggiornamento sono distinti in corsi teorici e pratici e saranno organizzati secondo criteri di funzionalità. Possono svolgersi anche in occasione di allenamenti e gare delle squadre nazionali e delle squadre giovanili. 7) Le domande di ammissione devono essere inoltrate alla FISI. La tassa di iscrizione ai corsi viene fissata dalla FISI di volta in volta. I candidati provvedono personalmente al pagamento di tutte le spese durante i corsi, gli aggiornamenti, i convegni ed i seminari. La quota non è restituibile in caso di ingiustificata non partecipazione. 8) Per l'ammissione ai corsi sono necessari i seguenti requisiti di carattere generale: cittadinanza italiana (o equiparata) tesseramento FISI Gli ulteriori criteri di accesso sono riportati nelle norme di applicazione. 9) Al termine di ogni corso i candidati sostengono gli esami pratici, didattici e teorici. Le commissioni esaminatrici sono nominate dal Consiglio Federale della FISI (d'ora innanzi denominato: CF) su proposta della STF. 10) L'attestato di idoneità viene rilasciato a firma del Presidente della FISI e del Segretario Generale ai candidati che conseguono il titolo di Allenatore. La specifica dei gradi ed i relativi titoli sono riportati 2
3 nelle norme di applicazione. 11) I candidati non idonei dovranno attenersi a quanto indicato nelle norme di applicazione. 12) La qualifica di Allenatore rilasciata con diploma, tesserino e distintivo FISI, attesta l'idoneità a svolgerne l'attività. Si rinnova con la partecipazione ai corsi di aggiornamento organizzati in base alle necessità federali. La mancata partecipazione ingiustificata comporta la sospensione dal Ruolo di appartenenza fino al rinnovo dell aggiornamento. Il mantenimento a ruolo di Allenatore è inoltre vincolata al tesseramento FISI della stagione corrente. 13) E istituito il Ruolo Federale degli Allenatori (in attività ed aggiornati) e l Elenco degli Allenatori (titolo) che sono tenuti dalla STF. Si richiede alle Direzioni Agonistiche, alle Commissioni Tecniche per l'attività giovanile, ai Comitati Regionali e agli Sci Clubs di utilizzare esclusivamente quali Allenatori, i Tecnici in ruolo che siano in possesso della relativa idoneità. 14) Il finanziamento dei corsi è disposto dal CF che delibererà in merito all'eventuale sovvenzione dei corsi stessi. I corsi saranno supportati da un bilancio preventivo di entrate/uscite che comprenderà le spese relative al funzionamento dei corsi stessi, nonché le spese di viaggio e soggiorno del corpo docente. 15) La STF è organizzata secondo lo schema allegato al regolamento. 16) Il presente regolamento sostituisce integralmente la preesistente normativa. 3
4 NORME DI APPLICAZIONE I SCHEMA DEI CORSI I corsi si compongono di moduli pratici e moduli teorici. La loro durata è stabilita dalla Scuola Tecnici Federali Sci Alpino. Per la partecipazione ai corsi è opportuna la conoscenza e l uso di supporti informatici. I corsi pratici si sviluppano in località ed ambienti particolarmente idonei all'attività stessa. Comprendono tutte le esercitazioni pratiche necessarie per la formazione tecnico-pratica del candidato. I corsi teorici comprendono tutte le materie necessarie all'istruzione generale e specifica nel rispetto delle esigenze della Direzione Agonistica Sci Alpino e della formazione degli Allenatori. I programmi dei corsi sono riportati in calce al presente testo. II CARATTERISTICHE DEGLI ALLENATORI E GRADI PREVISTI Secondo il progetto proposto dalla Scuola dello Sport del CONI denominato Sistema Nazionale di Qualifiche dei Tecnici Sportivi (SNaQ), ed in linea con un Sistema Europeo di Qualifiche e formazione professionali (ECVET), anche la FISI intende adeguarsi nella qualifica e nella formazione dei propri Tecnici sportivi nel seguente modo : Gli Allenatori sono di quattro livelli: PRIMO LIVELLO Non corrisponde ad una qualifica professionale che abiliti un tecnico ad agire immediatamente in autonomia sul campo, ma serve all introduzione/avvicinamento alla carriera di allenatore. Le attività dell apprendista allenatore dovranno essere svolte sotto la guida e la supervisione di un tecnico esperto o di un referente tecnico federale, secondo le specifiche normative federali. 4
5 SECONDO LIVELLO È la prima qualifica tecnica operativa ed autonoma, a cui si può accedere dopo avere conseguito la qualifica di primo livello. Essa richiede l accertamento di competenze per operare con squadre ed atleti impegnati in attività locali, regionali o di specializzazione iniziale. TERZO LIVELLO Si accede dopo avere conseguito la qualifica di secondo livello. I percorsi formativi accreditano le competenze di un allenatore competente ad allenare qualsiasi atleta o squadre impegnati a livello agonistico nazionale o anche internazionale. La qualifica abilita tipicamente ad allenare squadre di massima serie nazionale o atleti appartenenti all elite nazionale. QUARTO LIVELLO Si accede con la qualifica di terzo livello. La qualifica riguarda allenatori capaci di lavorare con responsabilità di team complessi (squadre nazionali), in contesti nazionali e internazionali di alto livello e competenti a partecipare e dirigere attività di ricerca e formazione o programmi federali di sviluppo del talento. I corsi per la qualifica del quarto livello potranno, in parte, essere svolti anche in contesti didattici esterni ai programmi federali con un carattere multi sportivo e interdisciplinare. III TEST DI AMMISSIONE AL TITOLO PRO TEMPORE A TEMPO DETERMINATO DI ALLENATORE DI SCI ALPINO 1 LIVELLO Il test di ammissione è costituito da una prova pratica (di slalom gigante) ed una scritta. Vi accedono i maestri di sci alpino in possesso dei requisiti generali richiesti, che abbiano praticato la professione (certificata) per almeno un anno precedente alla data del Test di ammissione. Il numero massimo degli iscritti che accederanno al test sarà deliberato di volta in volta dal Consiglio Federale su proposta dalla Scuola Tecnici Federali. Farà fede la data di spedizione della richiesta tanto per posta elettronica che per posta ordinaria. 5
6 Il titolo conseguito ha la durata di due anni, entro i quali l allenatore di primo livello deve presentare la sua candidatura (secondo le procedure contenute nel presente regolamento) per l ammissione al corso di formazione per allenatori di sci alpino di secondo livello. Nell eventualità che ciò non si verificasse l allenatore di primo livello vedrà decadere il titolo (di primo livello). La commissione d'esame del test è nominata su proposta della STF-SA ed è composta da n 5 esaminatori compreso il responsabile tecnico della STF-SA o da un suo sostituto. La commissione esaminatrice del test è composta da: responsabile tecnico STF-SA (o suo sostituto) n 1 membro STF n 3 membri DASA La durata del test di ammissione è di n 2 giorni e prevede le seguenti prove: 1. prova pratica su sci: slalom gigante (n.1 prova più eventuale prova d appello) 2. prova scritta di cultura generale e professionale sottoforma di questionario La votazione è costituita dalla somma dei voti relativi ai punti 1 e 2. Valutazione: valgono tutti i voti dei 4 esaminatori 3 membri DASA e responsabile tecnico STF-SA (senza scarto di voto); il voto riportato in ogni singola prova è il risultato della media delle 4 votazioni. La votazione finale è la somma delle valutazioni riportate nelle 2 prove d esame e darà luogo alla graduatoria di merito degli aventi diritto al titolo. Secondo insindacabile decisione della commissione esaminatrice. Il voto acquisito al test è considerato voto di ingresso ai corsi di secondo livello. E' previsto il seguente punteggio aggiuntivo per il candidato che sia: - di età superiore ad anni 40 alla data di effettuazione del test: +2 punti - residente in località territoriali che fanno capo ai seguenti Comitati Regionali : CLS, CAB,COM, CUM, CAM, CAL, PUG, SIC : + 1 punto 6
7 IV CORSO DI FORMAZIONE PER ALLENATORI DI SCI ALPINO 2 LIVELLO Al corso di formazione per Allenatori di sci alpino di secondo livello accedono i candidati che siano in possesso regolarmente del titolo di primo livello ed accederanno al medesimo secondo l ordine meritorio della graduatoria del test di ammissione di I livello. Il corso di formazione per Allenatori di sci alpino di secondo livello si compone di una parte pratica ed una teorica. Accedono direttamente al corso i maestri di sci alpino che siano atleti punteggiati nelle liste FIS entro i primi 100 (cento) in graduatoria, fino a non oltre le tre stagioni agonistiche che precedono il corso (lista FIS di riferimento: la prima di ogni stagione), gli istruttori di sci alpino attivi. I medagliati alle Olimpiadi, ai Campionati del Mondo e i vincitori di gare di Coppa del Mondo, frequentano il corso di formazione allenatori di secondo livello, e al superamento degli esami finali acquisiscono direttamente il titolo di terzo livello. Il corso è articolato in due moduli come di seguito specificato: - 1 modulo (teorico) della durata di n 6 giorni. Prevede la trattazione delle seguenti materie: preparazione fisica di base, regolamenti, tecnica dell'organizzazione, metodologia dell'allenamento, metodologia dell'insegnamento, comunicazione, psicologia e psicopedagogia, anatomia e fisiologia, alimentazione, preparazione atletica specifica, ricerca scientifica applicata; al termine del modulo potrà essere effettuata una verifica con valutazione del profitto raggiunto dai candidati; - 2 modulo (pratico) della durata di n 8 giorni, più esami. Prevede la trattazione delle seguenti materie: tecnica di base, sci multifinalizzato, istruzione tecnica, avviamento allo slalom speciale, avviamento allo slalom gigante, avviamento alle discipline veloci, tracciatura, correzioni tecniche sul campo e a video, preparazione materiali. Al termine del corso saranno effettuate le prove d'esame che verteranno su tutte le materie trattate durante il corso stesso. Nb I candidati che effettueranno periodi di assenza superiori al 10 % della durata complessiva del corso, saranno depennati d ufficio. 7
8 La commissione d'esame del corso di formazione per Allenatori di secondo livello è nominata su proposta della STF-SA ed è composta di n 5 esaminatori compreso il responsabile tecnico della STF-SA o da un suo sostituto. La commissione esaminatrice del corso di formazione per Allenatori di sci alpino di secondo livello è composta da: responsabile tecnico STF-SA (o suo sostituto) n 1 membro STF n 2 membro DASA Le prove d'esame sono le seguenti: prova pratica: correzione di campo o correzione video prova scritta sottoforma di questionario prova orale: colloquio su tutte le materie trattate. La votazione è costituita dalla somma dei voti riportati dal candidato nelle singole prove. Valutazione: valgono tutti i voti degli esaminatori (senza scarto di voto); il voto riportato in ogni singola prova è il risultato della media delle votazioni. La votazione finale è la somma delle valutazioni riportate nelle singole prove o gruppi di prove e darà luogo alla graduatoria di merito degli aventi diritto al titolo. Secondo insindacabile decisione della commissione esaminatrice. Il voto finale sarà composto dalla media della somma di voto di ingresso + votazione finale delle prove sopra elencate Nota: All interno dei moduli del corso, potranno essere svolte ulteriori ore di formazione, rivolte all attività professionale. V TEST DI AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PER ALLENATORI DI SCI ALPINO 3 LIVELLO Al test di ammissione accedono gli allenatori di sci alpino in possesso del titolo di secondo livello che abbiano svolto la relativa attività professionale (autocertificazione scritta) per almeno due stagioni. Il test di ammissione si distingue in una parte pratica, in una teorica, ed in una prova scritta. 8
9 La commissione d'esame del test è nominata su proposta della STF-SA ed è composta da n 5 esaminatori compreso il responsabile tecnico della STF-SA o da un suo sostituto. La commissione esaminatrice del test è composta da: responsabile tecnico STF-SA (o suo sostituto) n 1 membro STF n 3 membri DASA La durata del test di ammissione è di n 2 giorni e prevede le seguenti prove: 1 analisi e correzioni video di gare internazionali 2 prova scritta 3 colloquio La votazione è costituita per il 50% dal voto relativo al punto 1 e per il restante 50% dalla media dei voti relativi ai punti 2 e 3. Valutazione: valgono tutti i voti degli esaminatori (senza scarto di voto). Il voto riportato in ogni singola prova è il risultato della media delle votazioni riportate. La votazione finale è la somma delle valutazioni riportate nelle singole prove o gruppi di prove e darà luogo alla graduatoria di merito degli aventi diritto al titolo. Secondo insindacabile giudizio della commissione esaminatrice. Al corso di formazione per allenatori di sci alpino di terzo livello accedono i primi 40 candidati (salvo pari merito). Sono previsti i seguenti punteggi aggiuntivi per il candidato che sia: - atleta che per almeno 2 stagioni agonistiche abbia fatto parte di squadre nazionali : +2 punti - istruttore nazionale di sci alpino: +1 punto - diplomato ISEF e/o laureato in Scienze Motorie: + 2 punti - laureato universitario di primo livello : + 1 punto I punteggi suindicati sono cumulabili. VI CORSO DI FORMAZIONE PER ALLENATORI DI SCI ALPINO 3 LIVELLO Il corso di formazione per Allenatori di sci alpino prevede una parte teorica e due parti pratiche più l esame di fine corso. 9
10 Al corso di formazione per Allenatori di sci alpino accedono i candidati che abbiano superato l'apposito test di ammissione (Vedi punto V). Il corso è articolato su tre moduli come qui di seguito specificato: - 1 modulo (teorico) della durata di n 6 giorni. Prevede la trattazione delle seguenti materie: tecnica dell'organizzazione, metodologia dell'allenamento, metodologia dell'insegnamento, comunicazione, psicologia e psicopedagogia, anatomia e fisiologia, alimentazione, preparazione atletica specifica, ricerca scientifica applicata, pronto soccorso, traumatologia, regolamenti (ROF), normativa di sicurezza in pista. Al termine del modulo potrà essere effettuata una verifica con valutazione del profitto raggiunto dai candidati che permetta una analisi dell apprendimento, quindi una efficace partecipazione al modulo successivo - 2 modulo (pratico-teorico) della durata di n 8 giorni. Prevede la trattazione delle seguenti materie: tecnica e tattica delle specialità ad alto livello, tracciatura, preparazione piste, correzioni tecniche sul campo, correzioni tecniche al video, preparazione materiali (struttura ed evoluzione tecnologica). Al termine del modulo saranno assegnate delle tesine da sviluppare, che dovranno essere presentate preliminarmente dai candidati in occasione del III modulo e saranno inoltre oggetto costitutivo dell esame finale. Al termine del modulo potrà essere effettuata una verifica con valutazione del profitto raggiunto dai candidati che permetta una analisi dell apprendimento, quindi una efficace partecipazione al modulo successivo - 3 modulo (pratico-teorico), della durata complessiva di n 4 giorni. Sono previste: una messa in situazione di allenamento dei corsisti con atleti di Comitato e Allenatori delle squadre nazionali, unitamente a relazioni tecniche con esperti di settore. Nb:- I candidati che effettueranno periodi di assenza superiori al 10 % della durata complessiva del corso, saranno depennati d ufficio. Gli esami finali verteranno sulle seguenti prove: -1- prova pratica: correzioni di campo o correzioni video discipline tecniche e discipline veloci -2- prova scritta -3- prova teorica 1 : discussione della tesina, singolo o in gruppo -4- prova teorica 2 : colloquio finale 10
11 La commissione d esame è costituita da n 5 esaminatori, designati con gli stessi criteri indicati per il test d ammissione. Valutazione: valgono tutti i voti degli esaminatori (senza scarto di voto); il voto riportato in ogni singola prova è il risultato della media delle votazioni. La votazione finale è la somma delle valutazioni riportate nelle singole prove o gruppi di prove e darà luogo alla graduatoria di merito degli aventi diritto al titolo, secondo insindacabile giudizio della commissione esaminatrice. I candidati bocciati al 3 modulo ripeteranno i soli esami finali, con facoltà di ri frequentare il corso. I candidati che non sono ritenuti idonei per il passaggio al modulo successivo hanno facoltà di ripresentarsi all edizione successiva del corso in questione a partire dalla ripetizione dello stesso modulo. I casi non contemplati nel presente regolamento, nonché le eventuali deroghe al regolamento stesso, saranno di volta in volta sottoposti all'approvazione del CF. Nota: All interno dei moduli del corso, potranno essere svolte ulteriori ore di formazione, rivolte all attività professionale. VII CORSO DI FORMAZIONE PER ALLENATORI DI SCI ALPINO 4 LIVELLO Il corso di Formazione per Allenatori di sci alpino di quarto livello si compone di un unico modulo, della durata di 4/5 giorni. Il corso è organizzato sotto forma di meeting quale confronto con i tecnici della DASA della FISI designati dalla STF. I corsi per la qualifica di quarto livello potranno non essere svolti necessariamente ed esclusivamente all interno dei programmi federali, ma anche in contesti didattici di carattere preferibilmente multi sportivo e fortemente interdisciplinare. Al corso di Formazione, indetto a seconda delle esigenze Federali, potranno partecipare, ad invito, gli allenatori di 3 livello che si siano particolarmente distinti negli esami del corso e nelle successive attività 11
12 specifiche di insegnamento e allenamento. Il programma del corso prevede la trattazione di argomenti teorici e pratici, relativi all area tecnica e all area del coaching. A carico dei partecipanti le sole spese personali di vitto e alloggio. VIII CORSI DI AGGIORNAMENTO I corsi di aggiornamento sono obbligatori per gli allenatori che intendono confermare l abilitazione e potranno avere carattere sia teorico sia pratico. Detti corsi sono espressamente rivolti alle figure tecniche di riferimento ed i contenuti potranno essere differenziati per gli allenatori di secondo e terzo livello. Gli allenatori sono tenuti, ai fini dell abilitazione a frequentare almeno un corso di aggiornamento ogni tre anni. L aggiornamento può svolgersi sia in sessione unica, della durata di n. 1-2 giorni, sia in sessioni separate. Al termine del corso gli allenatori sono tenuti a sottoporsi ad un questionario scritto di misurazione del livello di apprendimento proprio dell evento. A partire dal giorno feriale successivo al corso, pubblicato sul sito federale nelle pagine STF, potranno confrontare la corretta o meno interpretazione delle domande. Gli allenatori di quarto livello mantengono la qualifica e non hanno l obbligo dell aggiornamento. IX QUOTA DI ISCRIZIONE L'entità delle quote d'iscrizione viene ratificata dal CF su proposta della Commissione Attività Formative. La quota non è restituibile in caso di ingiustificata non partecipazione. 12
13 X NORME TRANSITORIE ADEGUAMENTO DEI LIVELLI RISPETTO ALL ORDINAMENTO PASSATO : GLI ALLENATORI DI SCI ALPINO DI 1 LIVELLO VENGONO RICONOSCIUTI QUALI DI 2 LIVELLO GLI ALLENATORI DI SCI ALPINO DI 2 LIVELLO VENGONO RICONOSCIUTI QUALI DI 3 LIVELLO GLI ALLENATORI NAZIONALI ED IL IV LIVELLO CONI SE IN POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DAI SINGOLI REGOLAMENTI VENGONO RICONOSCIUTI QUALI DI 4 LIVELLO L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEGLI ALLENATORI DI SCI ALPINO DI SECONDO LIVELLO POTRA IN FUTURO ESSERE COMPRESO NEI CORSI ORGANIZZATI CON REGOLARITA PERIODICA DAI COLLEGI REGIONALI DEI MAESTRI DI SCI DELLA DURATA DI TRE GIORNI CON TECNICI/DOCENTI E RELATIVI PROGRAMMI INDICATI DALLA STF FISI LA QUOTA DI ISCRIZIONE DOVRA ESSERE COMUNQUE VERSATA ALLA FEDERAZIONE 13
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