VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 3 del 15 gennaio 2016

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1 COPIA PER LA PUBBLICAZIONE INFORMATICA COMUNE DI DONATO (Provincia di Biella) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 del 15 gennaio 2016 Oggetto Gestione impianto sportivo Piero Grosso. Approvazione di atto di indirizzo per l affidamento in concessione a terzi L anno duemilasedici, addì quindici del mese di gennaio alle ore 20.00, nella sede comunale, previa osservanza delle modalità prescritte dal Regolamento, si è riunita la Giunta Comunale. All inizio della trattazione dell argomento di cui all oggetto, risultano presenti i componenti di questo Organo sotto indicati: Presenti Assenti 1 DUOCCIO Desirée Sindaco POGLIO Ennio Assessore BONINO Paolo Assessore 0 1 Totale 2 1 partecipa alla seduta il Segretario Comunale sottoscritto, il quale provvede alla redazione del presente verbale. La sig. Desirée Duoccio nella sua qualità di Sindaco, assume la Presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento in oggetto. Trasmessa ai Capi Gruppo Consiliari con elenco prot. n del 29 febbraio 2016 Trasmessa alla Prefettura di Biella con elenco prot. n. del.

2 PROPOSTA DI DELIBERAZI ONE RELATIVA A: OGGETTO: Gestione impianto sportivo Piero Grosso. Approvazione di atto di indirizzo per l affidamento in concessione a terzi ESPRESSIONE DEI PARERI DI CUI ALL ART. 49 DEL T.U. n. 267/2000 IN ORIGINALE FIRMATI REGOLARITÀ TECNICA: Si esprime parere favorevole. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Fulvio Bricco) **************************************** LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: l articolo 10, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dispone che, al fine di rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all attività dell amministrazione, gli enti locali assicurano l accesso alle strutture ed ai servizi agli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni; il Comune di Donato è proprietario del centro sportivo denominato Piero Grosso, ubicato in via Riondasso; che è intendimento della Amministrazione Comunale incentivare la promozione e partecipazione allo sport, in particolar modo di giovani e comunque delle fasce deboli della popolazione, affidando la gestione dei relativi impianti a soggetti terzi, atteso l alto valore sociale e turistico da riconoscere a tali associazioni e gruppi sportivi nello sviluppo delle attività sportive oltre che nella valorizzazione e nel miglior utilizzo possibile delle strutture sportive; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 4 del 15 febbraio 2011, con la quale è stata affidata all'associazione Polisportiva di Donato la gestione degli impianti sportivi in premessa, cui è seguita la stipula della convenzione Rep. n. 2662, del 10 maggio 2011; RAVVISATA l esigenza, considerato l approssimarsi della scadenza della sopracitata convenzione, al fine di garantire la continuità di un pubblico servizio, di dare adeguate direttive all Ufficio Tecnico in merito alla gestione degli impianti in menzione; RITENUTO che la gestione in concessione del centro sportivo di cui trattasi possa contribuire al perseguimento degli obiettivi di efficacia ed efficienza, nell attuazione del principio di sussidiarietà di cui all art. 118 della Costituzione, ove viene favorita l autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale; VISTO l art. 90, comma 25 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, il quale prevede che nei casi in cui l ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi, la gestione è affidata in via preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, sulla base di convenzioni che ne stabiliscono i criteri d uso e previa determinazione di criteri generali e obiettivi per l individuazione dei soggetti affidatari ; RITENUTO di applicare l art. 30, comma 3, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, che stabilisce che la scelta del concessionario deve avvenire nel rispetto dei principi desumibili dal Codici dei Contratti e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità ; CONSIDERATO altresì che con la gestione affidata a terzi tramite concessione l Amministrazione intende perseguire le seguenti finalità di rilevante interesse pubblico:

3 concorrere alla promozione ed al potenziamento della pratica delle attività sportive, sociali ed aggregative consentite dall impianto in menzione; dare piena attuazione all art. 8 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nel valorizzare tutte le forme associative ed in particolare, per quel che riguarda la presente deliberazione, quelle sportive operanti sul territorio comunale; realizzare una gestione dei servizi con la collaborazione di soggetti, quali società ed associazioni senza scopo di lucro, che possono anche essere utilizzatori dei servizi stessi; ottenere un miglior rapporto costo/benefici nella gestione ed utilizzo dell impianto; RAVVISATA la necessità di definire i criteri generali per l individuazione dei soggetti affidatari della gestione del centro sportivo Piero Grosso, come di seguito specificati: l Amministrazione comunale procederà attraverso bando pubblico all individuazione soggetto gestore a cui affidare la gestione dell impianto, dietro stesura e stipula di apposito contratto; la durata della concessione è stabilità in anni cinque, prevedendo; nell individuazione del soggetto gestore saranno preferite ed incentivate Società ed Associazioni sportive senza scopo di lucro, ovvero Enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive del C.O.N.I. operanti nel territorio del Comune di Donato; non dovranno risultare pendenze debitorie del soggetto affidatario nei confronti del Comune e di altri Enti pubblici; il soggetto affidatario si farà carico della manutenzione ordinaria delle attrezzature, delle dotazioni degli arredi accessori ed a tutte le riparazioni rese necessarie da deterioramenti dovuti all'uso; dovranno essere garantiti orari minimi di apertura della struttura e ampio calendario annuale; dovranno essere applicate le tariffe stabilite dall Amministrazione comunale limitatamente alle sole attività riservate ai bambini e ragazzi fino a 16 anni residenti nel Comune di Donato; dovrà essere garantito l uso gratuito della struttura, limitatamente al periodo scolastico e agli orari antimeridiani dei giorni feriali dal lunedì al venerdì alle scuole primarie di primo e secondo grado del territorio; l impianto dovrà essere a disposizione di altre Associazioni del territorio per iniziative extra sportive a carattere ricreativo; il soggetto affidatario dovrà gestire l impianto in assoluta trasparenza ed imparzialità nei confronti di tutte le società/associazioni che ne faranno debita richiesta, nonché gestire gli stessi impianti nell interesse della cosa pubblica; dovranno essere a carico del soggetto affidatario tutte le spese riferite alle utenze previa voltura di tutti i relativi contatori esistenti e/o da realizzare, con l esclusione di quanto previsto al punto seguente; l Amministrazione comunale si farà carico della manutenzione straordinaria degli impianti e delle attrezzature eccezion fatta per quella divenuta tale per mancanza di interventi manutentivi originari a carico del concessionario; l'amministrazione comunale si farà inoltre carico delle spese del Terzo responsabile di cui alle vigenti leggi di settore, relativo all'impianto di riscaldamento la convenzione dovrà obbligatoriamente prevedere apposite penali e clausole risolutive espresse per garantire il puntuale adempimento degli obblighi ivi statuiti; dovrà essere stabilito un prezzo, con appositi atti adottati dai Responsabili dei Servizi, previa consultazione con l'amministrazione comunale (o previa delibera di indirizzo); VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; VISTO il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221; VISTA la legge 27 dicembre 2002, n. 289; ACQUISITI i pareri favorevoli di cui all art. 49 del T.U. n. 267/2000; CON VOTI favorevoli unanimi resi in forma palese; DELIBERA

4 1. DI APPROVARE, per le motivazioni espresse in premessa, che devono intendersi integralmente richiamate, i seguenti criteri generali ed obiettivi per la concessione a terzi della gestione del centro sportivo di proprietà del Comune di Donato denominato Piero Grosso : 1.1. Di demandare agli Uffici comunali competenti il compito di redigere un bando pubblico all individuazione soggetto gestore a cui affidare la gestione dell impianto, dietro stesura e stipula di apposito contratto; 1.2. la durata della concessione è stabilità in anni cinque, prevedendo la possibilità di proroga per periodi di pari durata previa adozione di apposito atto deliberativo; 1.3. nell individuazione del soggetto gestore saranno preferite ed incentivate Società ed Associazioni sportive senza scopo di lucro, ovvero Enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive del C.O.N.I. operanti nel territorio del Comune di Donato; 1.4. non dovranno risultare pendenze debitorie del soggetto affidatario nei confronti del Comune e di altri Enti pubblici; 1.5. il soggetto affidatario si farà carico della manutenzione ordinaria delle attrezzature, delle dotazioni degli arredi accessori ed a tutte le riparazioni rese necessarie da deterioramenti dovuti all'uso; 1.6. dovrà essere garantito l uso gratuito della struttura, limitatamente al periodo scolastico e agli orari antimeridiani dei giorni feriali dal lunedì al venerdì alle scuole primarie di primo e secondo grado del territorio; 1.7. l impianto dovrà essere a disposizione di altre Associazioni del territorio per iniziative extra sportive a carattere ricreativo; 1.8. il soggetto affidatario dovrà gestire l impianto in assoluta trasparenza ed imparzialità nei confronti di tutte le società/associazioni che ne faranno debita richiesta, nonché gestire gli stessi impianti nell interesse della cosa pubblica; 1.9. dovranno essere a carico del soggetto affidatario tutte le spese riferite alle utenze previa voltura di tutti i relativi contatori esistenti e/o da realizzare, con l esclusione di quanto previsto al punto seguente; l Amministrazione comunale si farà carico della manutenzione straordinaria degli impianti e delle attrezzature eccezion fatta per quella divenuta tale per mancanza di interventi manutentivi originari a carico del concessionario; l'amministrazione comunale si farà inoltre carico delle spese del Terzo responsabile di cui alle vigenti leggi di settore, relativo all'impianto di riscaldamento la convenzione dovrà obbligatoriamente prevedere apposite penali e clausole risolutive espresse per garantire il puntuale adempimento degli obblighi ivi statuiti; verrà indicato nei successivi atti adottati dai Responsabili dei Servizi, previa consultazione con l'amministrazione comunale 2. DI TRASMETTERE la presente deliberazione a Responsabile del Servizio Tecnico per i successivi provvedimenti di competenza; 3. DI RENDERE, con separata ed unanime votazione palese, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U.E.L. approvato con decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267.

5 Letto confermato e sottoscritto In originale firmato. IL SINDACO Desirée Duoccio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N. 93 del Registro Pubblicazioni La presente deliberazione è in corso di pubblicazione: sul sito informatico come previsto dall'art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69; del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza 29 febbraio 2016 Donato, lì 29 febbraio 2016 COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA che la presente deliberazione è stata trasmessa in elenco, il primo giorno di pubblicazione, ai Capi Gruppo consiliari. Donato, lì 29 febbraio 2016 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblica nelle forme di legge all albo pretorio senza riportare, entro dieci giorni dall affissione, denunce di vizi di legittimità, per cui, la stessa, è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, terzo comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n Lì E copia conforme all originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Donato, lì