RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00
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- Gennara Mantovani
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1 RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE Premessa pg Normative di Riferimento pg Descrizione delle modalità tecniche per l espletamento dell incarico pg Organizzazione e definizione delle fasi attuative delle Verifiche Tecniche pg.00
2 PREMESSA.. ha affidato alla.., l'incarico per effettuare verifiche dei livelli di sicurezza sismica, mediante rilievi, campagne d indagini diagnostiche, modellazioni matematiche ed analisi strutturali di un immobile in muratura ubicato nella provincia di.. Le verifiche espletate sono state finalizzate a stabilire: 1) Se l immobile è in grado o meno di resistere alle combinazioni delle azioni di progetto richieste dalla NTC 08; 2) L entità massima delle azioni, rispetto alle combinazioni di progetto previste nelle NTC08, che la struttura è in grado di sostenere con i margini di sicurezza richiesti dalla norme.; 3) Se l uso della costruzione possa continuare senza interventi; 4) Se l uso debba essere modificato; 5) Se sarà necessario procedere a ripristinare o ad aumentare la capacità portante attraverso interventi di miglioramento o di adeguamento sismico. Questa prima relazione di carattere generale riporta la descrizione di tutto il processo di indagine, di analisi e di verifiche sismiche che saranno condotte, illustrando la metodologia operativa organizzata cronologicamente in tre distinte fasi di attività. I tre gruppi di azione sono così finalizzati. Il primo, ad effettuare una verifica della documentazione disponibile ed a eseguire una prima ricognizione di acquisizione geometrica e strutturale nonché alla valutazione di consistenza del sito sotto il profilo geologico. Il secondo, è dedicato alla verifica visiva dello stato di conservazione delle parti strutturali e di indagine sperimentale al fine di caratterizzare meccanicamente le murature costituenti le strutture nonché, ad accorpare opportunamente in famiglie le tessiture presenti sull immobile. Il terzo infine, sarà orientato specificatamente alla valutazione della risposta sia a carichi verticali che sismica dell immobile attraverso modellazioni numeriche e nel rispetto di quanto stabilito dalle normative di riferimento. 2
3 1.0 NORMATIVE DI RIFERIMENTO L incarico affidato per come riportato nel disciplinare tecnico di contratto sarà svolto nel rispetto delle seguenti normative: - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2003 n D.P.C.M. 21 ottobre 2003 Disposizioni attuative dell'art. 2, commi 2, 3 e 4, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo 2003, recante Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica ; - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 settembre 2004 n.3376; - Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 06 agosto 2005 e in data 23 maggio 2007; - Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2010, pubblicata sulla G.U. n.144 del 23 giugno 2010; - D. lgs 163/2006; - DM (Infrastrutture) 14 gennaio 2008 di Nuove norme tecniche per le costruzioni ; - Circolare 2 febbraio 2009, n. 617 C.S.LL.PP. Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio
4 2.0 DESCRIZIONE DELLE MODALITA TECNICHE PER L ESPLETAMENTO DELL INCARICO. L incarico ricevuto, prevede l espletamento di verifiche tecniche non convenzionali e definibili di tipo speditivo, tali verifiche saranno eseguite svolgendo precise attività e redigendo alcuni documenti guida in dettaglio: 1. Redazione di Relazione metodologica e di approccio, contenente la descrizione delle attività da porre in essere, per giungere alla individuazione dell organismo strutturale, dei materiali costituenti, nonchè la descrizione delle modalità di esecuzione delle verifiche tecniche e di vulnerabilità sismica. In essa inoltre saranno specificate le fasi di attività e i momenti di acquisizione dei risultati, in particolare associando il primo gruppo di risultati alla attività indicata come attuazione delle verifiche tecniche ed il secondo alla fase di verifica sismica. 2. Attuazione delle verifiche tecniche di vulnerabilità sismica. La prestazione sarà articolata nelle seguenti fasi: a. Fase I: Esame della documentazione disponibile. Rilievo geometrico strutturale. Caratterizzazione geomorfologica del sito. Rilievo ove presente del quadro fessurativo e/o del degrado predisposizione ove necessari di presidi di messa in sicurezza. Rilievo materico e dei particolari costruttivi. Descrizione della struttura e sintesi delle vulnerabilità riscontrate e/o possibili. Predisposizione di specifica documentazione fotografica. Esecuzione delle indagini specialistiche sui materiali e sul terreno di fondazione. b. Fase II: Definizione delle indagini specialistiche in un piano di indagine preliminare esecuzione di controlli visivi e sonici prevedendo ove necessario la rivisitazione del piano di indagine primario. Completamento delle indagini soniche ed a martinetto piatto. 3. Redazione di una relazione sulle fasi di attuazione e sui risultati conseguiti dalle verifiche tecniche contenente indicazioni sui seguenti parametri: a. Le caratteristiche geometriche strutturali tipologiche dell edificio, con indicazione delle modifiche più significative apportate nel tempo; b. L elenco delle prove distruttive e non distruttive effettuate; c. L analisi dello stato di conservazione; d. Descrizione delle indagini geologiche geotecniche effettuate; e. Restituzione dell organismo strutturale resistente da sottoporre a verifica; 4
5 4. Attuazione delle verifiche sismiche Fase III La prestazione sarà articolata nelle seguenti azioni: a. Eventuale Redazione della scheda di sintesi di livello 0 ; b. Redazione di una relazione tecnica di vulnerabilità sismica contenente indicazioni sui seguenti parametri: procedura di calcolo utilizzata per la modellazione dei corpi strutturali; l interpretazione dei risultati ottenuti con la descrizione del comportamento della struttura in presenza dell azione sismica di riferimento ed individuazione degli elementi più vulnerabili; c. Valutazione eventuale degli indicatori del rischio di collasso (au) e del rischio di inagibilità (ae) così come definiti nell allegato 2 lettera b) dell O.P.C.M. 3362/04; d. Indicazione qualitativa degli interventi strutturali di miglioramento/adeguamento sismico eventualmente necessari e stima dei costi. 5
6 3.0 ORGANIZZAZIONE E DEFINIZIONE DELLE FASI ATTUATIVE DELLE VERIFICHE TECNICHE La valutazione della sicurezza, sull edificio oggetto di analisi, è una attività di carattere tecnico contemplata nel vigente riferimento normativo e impone, di fatto, l attuazione di controlli finalizzati a verificare quanto richiesto nel disciplinare tecnico di incarico. Nel rispetto di quanto contenuto nella norma del 2008, le fasi attuative delle verifiche espletate possono essere sinteticamente raccolte in un protocollo procedurale, tutto secondo un ordine cronologico di attuazione e segnalando, nell elenco, anche le attività decisionali, che di fatto, condizionano gli eventi posti successivamente a valle e contenuti nella procedura. 3.2 FASI ATTUATIVE DELLE VERIFICHE TECNICHE PER LA STRUTTURA IN MURATURA In dettaglio le fasi costituenti il protocollo risultano: FASI ATTUATIVE DELLA METODOLOGIA PROPOSTA Fase I a) Ricognizione sullo stato dei luoghi; b) Attività decisionale relativa: alla messa in sicurezza di aree e parti strutturali ed all eventuale controllo dei quadri fessurativi; c) Redazione di una Relazione Metodologica di approccio; d) Attività di reperimento della documentazione disponibile; e) Analisi della documentazione disponibile; f) Attività decisionale relativa all orientamento dei rilievi geometrici strutturali; g) Rilievi geometrico-strutturali; h) Predisposizione di elaborati grafici Geometrici, Strutturali e di comparazione sulle geometrie; i) Verifica dello stato di consistenza del sito indagini geologiche; Fase II j) Definizione del piano di indagine, predisposizione di tavole grafiche esplicative; k) Esecuzione delle indagini visive ed NDT (Sonica); l) Eventuale rivisitazione del Piano di Indagine con predisposizione di tavole grafiche esplicative; m) Esecuzione delle indagini in situ sulle murature esecuzione indagini Soniche e a martinetto piatto; n) Predisposizione di elaborati grafici relativi ai risultati di campo e di eventuale comparazione sulle sezioni resistenti; o) Definizione degli organismi strutturali e materici da sottoporre a verifica; p) Redazione di una relazione contenente i risultati delle verifiche tecniche espletate; Fase III q) Definizione di un ordine prioritario per l esecuzione della verifica secondo le NTC08 ; r) Redazione di una relazione relativa alle verifiche a carichi verticali e all analisi sismica effettuata. Deduzioni tecniche sull uso dell immobile e sui possibili interventi da miglioramento o adeguamento sismico con previsioni dei costi; 6
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