La tutela del dipendente che segnala illeciti commessi nell amministrazione di appartenenza
|
|
- Ottaviana Pasquali
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La tutela del dipendente che segnala illeciti commessi nell amministrazione di appartenenza La procedura di segnalazione presso l Amministrazione consiliare Riferimenti normativi e provvedimenti - Art. 54-bis d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) 1 - Art. 19, comma 5, decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari), convertito con modificazioni con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n Determinazione ANAC n. 6 del 28/04/2015 (Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti - c.d. whistleblower) - Deliberazione dell Ufficio di presidenza 1 febbraio 2016, n. 19 (Piano triennale della prevenzione della corruzione e Programma triennale per la trasparenza e l integrità del Consiglio regionale della Lombardia 2016/2018) 1. Cosa segnalare? Tutte le condotte illecite di cui si venga a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, anche se le notizie siano acquisite in modo casuale e non riguardino specificamente l ufficio di appartenenza, ossia, a prescindere dalla loro rilevanza penale, i comportamenti o gli atti che: 1. violano la legge o le regole di condotta del personale; 2. comportano un abuso a fini privati delle funzioni attribuite; 3. possono comportare rischi o produrre danni per gli interessi e per l immagine dell Amministrazione consiliare o di un altro ente pubblico. Sono escluse: a. rimostranze e richieste relative al rapporto di lavoro, per le quali occorre fare riferimento all Ufficio Risorse umane o, per quanto di competenza, al Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG); b. meri sospetti o voci. Non è necessario avere la piena certezza dell effettivo accadimento dei fatti denunciati ma bisogna essere in possesso di elementi circostanziati, da riportare in fase di segnalazione, che portino a ritenere altamente probabile che si sia verificato un fatto illecito nel senso ampio sopraindicato. 1 Art. 54-bis. d.lgs. 165/2001 Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti 1. Fuori dei casi di responsabilità a titolo di calunnia o diffamazione, ovvero per lo stesso titolo ai sensi dell articolo 2043 del codice civile, il pubblico dipendente che denuncia all autorità giudiziaria o alla Corte dei conti o all'autorità nazionale anticorruzione (ANAC), ovvero riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia. 2. Nell ambito del procedimento disciplinare, l identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell incolpato. 3. L adozione di misure discriminatorie è segnalata al Dipartimento della funzione pubblica, per i provvedimenti di competenza, dall interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell amministrazione nella quale le stesse sono state poste in essere. 4. La denuncia è sottratta all accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. 2
2 2. A chi segnalare all interno dell Amministrazione? Di norma e di preferenza al Responsabile della prevenzione della corruzione, dottor Mario Quaglini, di seguito Responsabile Anticorruzione. In alternativa, la segnalazione può essere presentata a un dirigente gerarchicamente sovraordinato al dipendente come previsto dall art. 54bis del d.lgs. 165/2001. In ogni caso, al Responsabile Anticorruzione deve essere data, a cura del dirigente che ne abbia avuto notizia, piena conoscenza di tutte le segnalazioni di illeciti o irregolarità effettuate mediante la presente procedura. Qualora la segnalazione riguardi il Responsabile Anticorruzione stesso la segnalazione deve essere rivolta direttamente all ANAC. 3. Come segnalare? Di preferenza con il modello riportato in calce o con altra dichiarazione scritta contenente gli elementi riportati nel modello di segnalazione. Se priva delle indicazioni richieste, la segnalazione non potrà essere utilmente presa in carico. La segnalazione può essere presentata: a) mediante consegna a mano al Responsabile Anticorruzione o al dirigente sovraordinato; b) mediante invio dalla propria casella di posta elettronica istituzionale o privata all indirizzo di posta elettronica appositamente attivato dall amministrazione: prevenzione.corruzione@consiglio.regione.lombardia.it (accessibile solo al Responsabile Anticorruzione) c) verbalmente, mediante dichiarazione rilasciata al Responsabile Anticorruzione o al superiore gerarchico, che redigono verbale del colloquio, da sottoscrivere da parte del dichiarante; d) mediante il servizio postale o il servizio di posta interna, con busta chiusa indirizzata al Responsabile Anticorruzione del Consiglio regionale della Lombardia presso la sede del Consiglio stesso, con la dicitura RISERVATA PERSONALE. Sono ammesse: a) segnalazioni aperte (l identità del segnalante può essere comunicata anche all incolpato, su espresso consenso del segnalante); b) segnalazioni riservate (l identità del segnalante può essere conosciuta esclusivamente dai soggetti preposti al ricevimento della segnalazione, salvo quanto indicato al punto 5). In ogni caso la segnalazione deve essere sottoscritta e contenere informazioni circostanziate. Tutte le segnalazioni sono protocollate. Sulla busta deve essere indicato che si tratta di comunicazione RISERVATA PERSONALE. Le segnalazioni riservate devono essere consegnate al protocollo generale in busta chiusa, a cura del Responsabile Anticorruzione o del diverso dirigente destinatario della segnalazione. In tali casi l apposizione della segnatura di protocollo è effettuata direttamente sulla busta chiusa. Le segnalazioni sono conservate in armadi blindati a cura del Responsabile Anticorruzione e dell eventuale diverso dirigente destinatario della segnalazione. Le segnalazioni via posta elettronica sono gestite mediante cifratura del file o altra procedura che ne garantisca la riservatezza. 4. Cosa succede dopo la segnalazione? Il Responsabile Anticorruzione, insieme all eventuale altro dirigente coinvolto, completa l istruttoria, tutelando in ogni caso la riservatezza del segnalante. Il Responsabile Anticorruzione può avvalersi della collaborazione di un gruppo di lavoro dedicato composto dal dirigente dell Ufficio Legislativo e dal responsabile dell Unità di Staff Privacy, trasparenza e anticorruzione. Salvi i casi di manifesta infondatezza, il Responsabile Anticorruzione inoltra la segnalazione ai soggetti terzi competenti per l adozione dei provvedimenti conseguenti ossia: - al dirigente della struttura di appartenenza del personale incolpato o in cui si è verificato il fatto per l acquisizione di elementi istruttori; - all Ufficio per i procedimenti disciplinari (Ufficio Risorse umane per il personale non dirigente; Segretario generale, per il personale di qualifica dirigenziale) per l avvio del procedimento disciplinare e le conseguenti decisioni relative all applicazione di sanzioni; - all Autorità giudiziaria, alla Corte dei Conti, all ANAC e al Dipartimento della Funzione pubblica per i profili di rispettiva competenza. 3
3 Nel caso di trasmissione a soggetti interni non è indicato il nome del segnalante; in caso di trasmissione a soggetti esterni sarà evidenziato che il segnalante è titolare della tutela di cui all art. 54bis del d.lgs. 165/2001. Tutto il personale è tenuto alla massima collaborazione per la raccolta delle informazioni utili, fornendo i riscontri con tempestività e comunque non oltre 15 giorni dalla richiesta. Il Responsabile Anticorruzione e tutti i soggetti coinvolti sono tenuti a mantenere il massimo riserbo sull identità del segnalante e su ogni elemento che la possa rivelare. In caso di violazione di tali doveri ne rispondono, anche in via disciplinare, per violazione del Codice di comportamento (DUP 110/2014) e degli obblighi di riservatezza prescritti dal d.lgs. 196/ Identità del segnalante e tutela dell anonimato Se la contestazione si basa unicamente sulla denuncia dell altro dipendente, colui che è sottoposto al procedimento disciplinare può accedere al nominativo del segnalante anche in assenza del consenso di quest ultimo, solo se ciò sia assolutamente indispensabile per l esercizio del diritto di difesa. La decisione in merito a tale profilo è dell Ufficio per i procedimenti disciplinari che deve valutare, in caso di specifica richiesta dell interessato, se ricorra la condizione di assoluta indispensabilità. In ogni caso la decisione deve essere motivata. L Ufficio per i procedimenti disciplinari è informato dell identità del segnalante solo nel caso in cui debba esprimersi nei termini sopraindicati. Gravano su tale Ufficio i medesimi doveri di assoluto riserbo sull identità del segnalante. Salvi i casi di deroga per ragioni di tutela del diritto di difesa sopraindicate, la segnalazione non può essere oggetto di visione né di estrazione di copia da parte di soggetti interessati, ricadendo nell ambito delle ipotesi di esclusione di cui all art. 24, comma 1, lett. a), della legge 241/1990. Le disposizioni che prevedono la tutela dell anonimato e l esclusione dell accesso documentale non trovano, però, applicazione qualora disposizioni di legge speciale obblighino l esibizione dei documenti (es. indagini penali o tributarie, ispezioni disposte dall autorità giudiziaria). 6. Segnalazioni all ANAC e ad altri soggetti esterni Le medesime tutele sono garantite anche nei casi in cui il dipendente denunci la condotta illecita alla Corte dei Conti e all autorità giudiziaria e all ANAC che, dal 2014, è anch essa competente a ricevere le segnalazioni di illeciti dei dipendenti pubblici. L ANAC ha istituito un protocollo riservato dell Autorità, in grado di garantire la necessaria tutela del pubblico dipendente: sono assicurati la riservatezza sull identità del segnalante e lo svolgimento di un attività di vigilanza, al fine di contribuire all accertamento delle circostanze di fatto e all individuazione degli autori della condotta illecita. Le segnalazioni devono essere inviate mediante la piattaforma on line accessibile dal portale istituzionale dell ANAC ( Rimane altresì fermo l obbligo di denuncia in capo ai pubblici ufficiali previsto in determinate fattispecie dal codice penale. 7. Il divieto di discriminazione del segnalante Il pubblico dipendente che denuncia all Autorità giudiziaria, alla Corte dei conti o a un superiore gerarchico, condotte illecite, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può essere, per tale ragione, sanzionato né sottoposto ad azioni disciplinari ingiustificate o a ogni altra forma di ritorsione. Il dipendente che ritenga di aver subito un trattamento discriminatorio per il fatto di aver segnalato un illecito deve darne circostanziata notizia al Responsabile Anticorruzione, eventualmente informando dell accaduto anche le organizzazioni sindacali rappresentate nell Ente ovvero l organizzazione sindacale di riferimento, nonché il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) 2. Il Responsabile Anticorruzione, qualora ritenga fondata la doglianza del dipendente, ne dà comunicazione: 2 Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni c/o Presidenza - Area Organizzazione - U.O. Organizzazione e Personale Giunta e Sireg - Palazzo Lombardia Piazza Città di Lombardia, MILANO Telefono: 02 / oppure 02/
4 - al dirigente sovraordinato del dipendente che ha messo in atto la discriminazione, affinché adotti gli eventuali atti e provvedimenti per far cessare la situazione di discriminazione e valuti, per quanto di competenza, la sussistenza degli estremi per attivare un procedimento disciplinare nei confronti di chi si è reso responsabile della discriminazione; - all Ufficio per i procedimenti disciplinari per le valutazioni relative alle eventuali responsabilità disciplinari; - all Ispettorato del Dipartimento della Funzione Pubblica. La segnalazione all Ispettorato del Dipartimento della Funzione Pubblica può essere fatta anche dal dipendente interessato, dalle Organizzazioni sindacali e dal CUG. È altresì fatta salva la possibilità di agire in via giudiziale: - da parte dell Amministrazione nei confronti del dipendente che ha messo in atto la discriminazione per il risarcimento del danno alla propria immagine; - da parte del whistleblower nei confronti dell Amministrazione e del soggetto che ha messo in atto la discriminazione, per ottenere, anche con provvedimento d urgenza, la cessazione della misura discriminatoria nonché il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito. Sono escluse dall ambito di tutela le conseguenze di eventuali condanne per calunnia o diffamazione nei confronti del segnalante, che sia stato ritenuto giudizialmente responsabile di aver, falsamente e in mala fede, accusato un terzo della commissione di un illecito. 5
5 MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE NELL AMMINISTRAZIONE I dipendenti che intendono segnalare situazioni di illecito di cui sono venuti a conoscenza nell Amministrazione possono utilizzare questo modello. Si considerano rilevanti non solo le segnalazioni che riguardano fattispecie riconducibili a reati contro la pubblica amministrazione, ma in genere i comportamenti o gli atti che violano la legge o le regole di condotta del personale e che possono comportare rischi o produrre danni per gli interessi dell Amministrazione consiliare o di un altro ente pubblico. La segnalazione può essere effettuata anche con altra scrittura privata purché contenente le informazioni indicate nel presente modulo in quanto indispensabili per svolgere l istruttoria. La segnalazione può essere trasmessa: a) di norma e di preferenza mediante consegna a mano al Responsabile della prevenzione della corruzione. In alternativa al proprio dirigente superiore gerarchico; b) mediante invio dalla propria casella di posta elettronica istituzionale o privata all indirizzo di posta elettronica appositamente attivato dall amministrazione: prevenzione.corruzione@consiglio.regione.lombardia.it (accessibile solo al Responsabile della prevenzione della corruzione); c) verbalmente, mediante dichiarazione rilasciata al Responsabile della prevenzione della corruzione o al dirigente superiore gerarchico, che redigono verbale del colloquio, da sottoscrivere da parte del dichiarante; d) mediante il servizio postale o il servizio di posta interna, con busta chiusa indirizzata al Responsabile della prevenzione della corruzione del Consiglio regionale della Lombardia presso la sede del Consiglio stesso, con la dicitura RISERVATA PERSONALE. Si ricorda che in tali ipotesi il Protocollo non deve aprire la busta e la segnatura di protocollo è effettuata sulla busta chiusa. Le segnalazioni saranno protocollate in busta chiusa, in forma riservata e custodite in sicurezza. Nome e Cognome del segnalante Struttura di appartenenza Tel. Data o periodo in cui si è verificato il fatto: Luogo fisico in cui si è verificato il fatto: Ritengo che le azioni od omissioni commesse o tentate siano: Descrizione del fatto (condotta ed evento) e indicazione dell autore/i del fatto Altri eventuali soggetti a conoscenza del fatto e/o in grado di riferire sul medesimo Eventuali allegati a sostegno della segnalazione Consenso alla comunicazione del proprio nome all incolpato ufficio (indicare denominazione e indirizzo della struttura) all esterno dell ufficio (indicare luogo ed indirizzo) penalmente rilevanti; poste in essere in violazione del Codice di comportamento o di altre disposizioni sanzionabili in via disciplinare; suscettibili di arrecare un pregiudizio patrimoniale all Amministrazione o ad altro ente pubblico; suscettibili di arrecare un pregiudizio alla immagine dell Amministrazione; altro (specificare) SI NO luogo, data Firma (nome e cognome se inviata via posta elettronica) 6
Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità
Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. Fonte normativa e natura dell istituto L art. 1, comma 51, della L. 190/2012 ha inserito nell ambito
DettagliINDICAZIONI E MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower)
1 INDICAZIONI E MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) L'art. 1, comma 51, della legge 190/2012 ha introdotto un nuovo articolo nell'ambito del d.lgs. n. 165 del 2001, l'art.
DettagliComune di Alassio. Riviera dei Fiori
Comune di Alassio Riviera dei Fiori www.comunealassio.it comune.alassio@legalmail.it Oggetto: tutela del dipendente che segnala illeciti (c.d. whistleblower). Tra le misure finalizzate a prevenire e contrastare
DettagliProt.n del 28 agosto 2014 Ai Signori Dirigenti e Dipendenti Comunali. E p.c. Sig. Sindaco
Prot.n. 49570 del 28 agosto 2014 Ai Signori Dirigenti e Dipendenti Comunali E p.c. Sig. Sindaco OGGETTO: Direttiva circa l applicazione dell art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., introdotto dalla
DettagliComune di Ruviano (CE) - Prot. n del
MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica
DettagliProcedura per segnalazioni di illeciti ed irregolarità
1. Premesse La presente procedura regola il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni di illeciti, irregolarità o carenze del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione
DettagliProcedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità
Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità Approvata con deliberazione di Giunta Camerale n. 287 del 7 novembre 2014 1. Premessa La presente procedura disciplina le modalità di segnalazione
DettagliWhistleblowing. Procedura di segnalazione Illeciti ASI BENEVENTO 1
Whistleblowing Procedura di segnalazione Illeciti ASI BENEVENTO 1 -whistleblowing- 1. NORMATIVA L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 ha inserito un nuovo articolo, il 54 bis1, nell ambito del d.lgs.
DettagliProcedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO
Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO La legge 190/2012 (cd. legge anticorruzione) ha introdotto nell ordinamento italiano
DettagliProcedura whistleblowing Segnalazione di illeciti e irregolarità
Procedura whistleblowing Segnalazione di illeciti e irregolarità 1) Premessa ACDA adotta la presente procedura in adempimento del proprio Piano Anticorruzione, che l ha prevista ai sensi di quanto stabilito
DettagliIstituto Superiore di Sanità MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) (Legge 190/2012) I dipendenti e i collaboratori che
Istituto Superiore di Sanità MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) (Legge 190/2012) I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti
DettagliPROCEDURA WHISTLEBLOWING per le segnalazioni di illeciti e irregolarità
PROCEDURA WHISTLEBLOWING per le segnalazioni di illeciti e irregolarità PREMESSA La presente procedura disciplina le modalità di segnalazione degli illeciti cd. Whistleblowing (in inglese soffiata nel
DettagliPROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITA ( WHISTLEBLOWING ) Approvata dall Amministratore Unico in data 24/01/2019 prot.
PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITA ( WHISTLEBLOWING ) Approvata dall Amministratore Unico in data 24/01/2019 prot. 92 PREMESSA Con il termine whistleblowing si intende la procedura
Dettaglid iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il
DettagliDISCIPLINARE DELLE MISURE PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE REGIONALE CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWER)
DISCIPLINARE DELLE MISURE PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE REGIONALE CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWER) PREMESSA La Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione
DettagliProcedure per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) da parte dei dipendenti dell'istituto
Procedure per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) da parte dei dipendenti dell'istituto 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 (cd. legge
DettagliProcedura per la segnalazione di illeciti nell Amministrazione da parte dei dipendenti (c.d. whistleblower
Procedura per la segnalazione di illeciti nell Amministrazione da parte dei dipendenti (c.d. whistleblower) ai sensi della legge 30 novembre 2017, n. 179 La legge 30 novembre 2017, n. 179 1 ha innovato,
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 21 gennaio 2016 (v. stampato Senato n. 2208)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3365-B PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 21 gennaio 2016 (v.
DettagliWHISTLEBLOWING POLICY
WHISTLEBLOWING POLICY Allegato sub 1) Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 (cd. legge anticorruzione)
DettagliProcedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità
Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità CONTESTO NORMATIVO La presente procedura disciplina le modalità di segnalazione degli illeciti nell ambito delle attività di prevenzione della corruzione
DettagliCOMUNE DI MINEO PROVINCIA DI CATANIA
Ufficio del Segretario Comunale Prot. n. 14057 del 02/11/2015 All Ufficio Personale Oggetto: Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità. Ai Responsabili di P.O. p.c. ai dipendenti per il
DettagliModulo per la segnalazione di presunti illeciti e irregolarità (c.d. whistleblowing)
Modulo per la segnalazione di presunti illeciti e irregolarità (c.d. whistleblowing) Alla Società Mi.Gra srl Loc Betolleto Fr.Gramolazzo Minucciano (Lu) 55034 Tel.: +39 0583 610807 Fax: +39 0583 610807
DettagliREGOLAMENTO INERENTE LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI
REGOLAMENTO INERENTE LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.d. WHISTLEBLOWER - Persona che scopre e denuncia gli illeciti per l azienda in cui lavora) Art. 1 Finalità e ambito di applicazione
DettagliProcedura segnalazione illeciti e irregolarità
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 1 FROSINONE Via Mastruccia, 35 ( 0775/2658621 fax 0775/2658622 C.M. FRIC85900L
DettagliWHISTLEBLOWING POLICY. Istruzioni per la segnalazione di illeciti e irregolarità
WHISTLEBLOWING POLICY Istruzioni per la segnalazione di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO Il Codice Etico (art.8) e il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 (art.4.3)
DettagliPROCEDURE DI TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI WHISTLEBLOWER
PROCEDURE DI TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI WHISTLEBLOWER PREMESSA Con la legge 190/2012 (art. 1, comma 51) in materia di prevenzione della corruzione è stata introdotta nell ordinamento giuridico
DettagliTutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 576 del 05 maggio 2016 pag. 1/7 Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower) ai sensi dell articolo 54-bis del D.Lgs.
DettagliSegnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo.
Segnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo. Approvato con Disposizione Segretario Generale n. 4 del 07.10.2015 L art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001, come introdotto
DettagliSegnalazione degli illeciti nella pubblica amministrazione: pubblicato il modello di comunicazione
Leggere anche le note, in attesa di ulteriori chiarimenti o FAQ. > 1) Documentazione >>> DFP, 7 aprile 2014, Modello Estratto > Dipartimento per la Funzione Pubblica Whistleblower - Pubblicato il modello
DettagliPROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI ILLECITI (Whistleblowing)
PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI ILLECITI (Whistleblowing) Fonte normativa e natura dell istituto L art. 1, comma 51, della L. 190/2012, in coerenza con quanto previsto in convenzioni internazionali (ONU,
DettagliCOMUNE DI OTTIGLIO PROVINCIA di ALESSANDRIA
MODELLO N. 1 PROVINCIA di ALESSANDRIA OGGETTO: dichiarazione generale di conoscenza del Piano 2016-2018 di Prevenzione della Corruzione, del Programma triennale per la trasparenza e l integrità e dell
DettagliProtocollo per la segnalazione di condotte illecite (Whistleblowing policy)
Protocollo per la segnalazione di condotte illecite (Whistleblowing policy) 1. Premessa L Università di Padova è fermamente impegnata nel favorire la trasparenza, la legalità e la valorizzazione delle
DettagliPROCEDURA SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ
P GEN 8 REV DATA OGGETTO DELLA REVISIONE REDAZIONE A. Sala (UEC) VERIFICA TECNICA A. Sala (UEC) VERIFICA DI SISTEMA F. Santagata (RSGI) APPROVAZIONE M. Falcone (DG) 13/7/217 Prima emissione Il documento
Dettaglidel dipendente pubblico che segnala illeciti in virtù del quale è stata prevista una
AMC SPA PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI DA PARTE DI DIPENDENTI 1. Contesto della procedura Il presente regolamento disciplina le modalità di segnalazione degli illeciti in ambito Aziendale e
DettagliProcedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità
Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità DEFINIZIONI Con il termine whistleblower si fa riferimento al dipendente di un amministrazione che segnala agli organi legittimati ad intervenire,
DettagliIL WHISTLEBLOWING. Oristano / Sassari, 15 Dicembre 2016
IL WHISTLEBLOWING, 15 Dicembre Marcello Spissu Avvocato Diritto Penale, Compliance, Sistemi di controllo interno e Crime Prevention Transparency International Italia Componente Comitato Esecutivo Gruppo
DettagliPROCEDURA SEGNALAZIONE DI ILLECITI AI SENSI DELLA LEGGE 190/2012
PROCEDURA SEGNALAZIONE DI ILLECITI AI SENSI DELLA LEGGE 190/2012 Numero procedura Versione Vigente dal 26 1.0 04/02/2016 Versione Approvata il Vigente dal Differenze principali rispetto alla precedente
DettagliPROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (WHISTLEBLOWING)
PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (WHISTLEBLOWING) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art. 1, comma 51, della legge n. 190/2012 (cd. legge anticorruzione) ha inserito un
DettagliA tutto il Personale dipendente LORO SEDI
Allegati n. A tutto il Personale dipendente LORO SEDI OGGETTO: Misure attuative dell art. 54 bis del d. lgs. n. 165/2001, recante norme in materia di Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti,
DettagliPROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (WHISTLEBLOWING) 1 FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO
1 FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 (cd. legge anticorruzione) ha inserito un nuovo articolo, il 54 bis 1, nell ambito del d.lgs. 165/2001, rubricato tutela
DettagliUniversità degli Studi di Messina
Università degli Studi di Messina REGOLAMENTO INERENTE ALLA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (Emanato con D.R. n. 2013 del 03 ottobre 2016) Art. 1 Finalità e ambito di applicazione 1. L Università
DettagliComune di Verucchio Ufficio del Segretario Comunale
Comune di Verucchio Ufficio del Segretario Comunale Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art.1, comma 51, della legge 190/2012 (cd. legge
DettagliProtocollo operativo per la gestione delle segnalazioni di condotte illecite da parte del dipendente dell Ats di Bergamo e relative forme di tutela
Protocollo operativo per la gestione delle segnalazioni di condotte illecite da parte del dipendente dell Ats di Bergamo e relative forme di tutela Art. 1 Finalità, oggetto e natura dell istituto 1) L
DettagliUNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE. Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing)
Al personale tutto dell UTI Prot. n. 880 del 16/01/2018 OGGETTO: TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) ATTIVAZIONE PROCEDURA PER LA RACCOLTA DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI
DettagliPROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ
COMUNE DI STENICO Provincia di Trento Via G. Garibaldi, n. 2 38070 Stenico Codice fiscale N. 00308750223 Tel. (0465) 771024 Fax (0465) 771100 segreteria@comune.stenico.tn.it / comune@pec.comune.stenico.tn.it
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUTO DEL WHISTLEBLOWER
PROT. 6215/2016 DEL 25 MAGGIO 2016 REGOLAMENTO PER L ISTITUTO DEL WHISTLEBLOWER Pagina 1 di 6 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SOGGETTI E OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE... 4 3. MODALITA ED ESITI DELLA SEGNALAZIONE...
DettagliPROCEDURA AZIENDALE Rev. 0 Pag. 1 di 6. Procedura di segnalazione del fatto illecito
PROCEDURA AZIENDALE Rev. 0 Pag. 1 di 6 1. SCOPO Scopo della procedura è quello di definire le modalità di gestione delle segnalazioni di illeciti ed irregolarità e di fornire al whistleblower indicazioni
DettagliEstratto del processo verbale della seduta n. 56 del 20 dicembre 2014
XI LEGISLATURA UFFICIO DI PRESIDENZA Delibera n. 206 Estratto del processo verbale della seduta n. 56 del 20 dicembre 2014 Oggetto: articolo 54 bis d.lgs 165/2001 Procedura per le segnalazioni di illeciti
DettagliALLEGATO 1 PATTO DI INTEGRITA TRA IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE E I PARTECIPANTI ALLA GARA - AFFIDAMENTO IN. Que
ALLEGATO 1 PATTO DI INTEGRITA TRA IL MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE E I PARTECIPANTI ALLA GARA - AFFIDAMENTO IN. Questo documento deve essere obbligatoriamente sottoscritto
DettagliProcedura Tutela del Whistleblower
Procedura Responsabile: Responsabile Prevenzione Corruzione Riferimenti normativi: DPR 633/1972 DPR 917/1986 DL 83/2012 conv. in L. 134/2012 D.Lgs. 231/2001 L. 190/2012 L. 30.11.2017 n. 179 TUTELA DEL
DettagliAdozione di misure per la tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (whistleblower)
Adozione di misure per la tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (whistleblower) L art. 1, comma 51 della legge n. 190/2012 ha inserito nel Testo unico del pubblico impiego (adottato
DettagliWhistleblowing Policy
Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 novembre 2018 Allegato 3 INDICE RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE... 2 DEFINIZIONI... 2 I SOGGETTI COINVOLTI... 3 OGGETTO E CONTENUTO DELLA
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITI (Whistleblowing)
REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITI (Whistleblowing) 1. FONTI NORMATIVE E RATIO DELL ISTITUTO Il presente Regolamento disciplina le misure finalizzate a favorire
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE D.Lgs. 231/2001 INTEGRATO CON I SISTEMI QUALITA, SICUREZZA E AMBIENTE All. F PROCEDURA SEGNALAZIONI tutela del segnalante e del segnalato Adottato dall Amministratore
DettagliWHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità
WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E RATIO DELL'ISTITUTO L art. 1, comma 51, della Legge n.190/2012 (cd. Legge anticorruzione) ha inserito
DettagliTale indirizzo può essere digitato su qualsiasi browser (chrome, Internet Explorer, FireFox, ecc.). La schermata che appare è la seguente:
OGGETTO : TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) ATTIVAZIONE PROCEDURA EX ART. 54 BIS D.LGS.165/2001 (T.U. PUBBLICO IMPIEGO) A seguito della entrata in vigore, in data
DettagliWHISTLEBLOWING PROCEDURA PER LA RACCOLTA DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI E TUTELA DEL DIPENDENTE
I.P.A.B. Casa di Riposo MAURIZIO MULLER Via Rosa Franzi, 42-28921 VERBANIA INTRA (VB) Tel. 0323/516103 Fax 0323/515612 www.casamuller.it amministrazione@casamuller.it casa.muller@pec.comunevb.it C.F. 84000360036
DettagliPesaro, 13/04/2018. Prot. n Fasc. 4/2018. Loro indirizzi di posta elettronica
Prot. n. 12610 Class. 002-4 Fasc. 4/2018 Pesaro, 13/04/2018 A TUTTI Loro indirizzi di posta elettronica OGGETTO: Attuazione PTPCT 2018-2020 Misura M12) ATTO ORGANIZZATIVO CONCERNENTE LA PROCEDURA PER LA
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE,
PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO WHISTLEBLOWING 17 dicembre 2018 SOMMARIO
Dettagli(WHISTLEBLOWING POLICY)
Azienda Ospedaliero Universitaria OSPEDALI RIUNITI DI ANCONA Via Conca 71 Torrette, Ancona REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWING POLICY) INDICE PREMESSA
DettagliPROCEDURA SEGNALAZIONI TUTELA DEL SEGNALANTE E DEL SEGNALATO
PROCEDURA SEGNALAZIONI TUTELA DEL SEGNALANTE E DEL SEGNALATO Sommario Premessa normativa... 2 1. Oggetto della segnalazione... 5 2. Chi può segnalare... 6 3. Come segnalare... 6 4. Gestione della segnalazione...
DettagliCODICE ETICO ALLEGATO 1 PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI E PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI E IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING)
CODICE ETICO ALLEGATO 1 PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI E PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI E IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING) Approvata dall Organo Amministrativo in data 6 novembre 2018 PROCEDURA
DettagliAppendice 1: Nota al paragrafo Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower)
Appendice 1: Nota al paragrafo Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower) Si riporta di seguito il testo integrale dei paragrafi da B.12.1. a B.12.3. del Piano Nazionale
DettagliPROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE LI SEGNALA
PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE LI SEGNALA (cd. whistleblowing - in applicazione del decreto legislativo 165/2001 art. 54 bis) 1. FONTI NORMATIVE Questa tutela
DettagliWHISTLEBLOWING POLICY
WHISTLEBLOWING POLICY rev.00 Pag. 1 di 5 Procedura per le segnalazioni di illeciti e WHISTLEBLOWING POLICY 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO... 2 2. SCOPO E FINALITA DELLA PROCEDURA... 2 3. OGGETTO
DettagliS.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA
S.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING) Approvato da C.d.A. di S.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia del 23.01.2018 1) FONTE NORMATIVA
DettagliIl contrasto alla corruzione. La tutela del whistleblower. 22 febbraio 2016 Daniela Bolognino
Il contrasto alla corruzione. La tutela del whistleblower 22 febbraio 2016 Daniela Bolognino PNA STRUMENTI di gestione del rischio FONTE: Aggiornamento PNA 2015 2 Allegato del PNA 2013 per valutare il
DettagliREGOLAMENTO PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA'
REGOLAMENTO PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA' ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le modalità adottate dall' ASST GARDA nella gestione delle segnalazioni relative
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FERRANTI, DAMIANO, ERMINI, GNECCHI, VERINI, ROSSOMANDO, MATTIELLO, VAZIO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3433 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FERRANTI, DAMIANO, ERMINI, GNECCHI,
DettagliATTO ORGANIZZATIVO PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (c.d. whistleblower)
Allegato 6) al PTPC ATTO ORGANIZZATIVO PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (c.d. whistleblower) IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE ALLA CORRUZIONE PREMESSO: - che l art. 1, comma 51, della
DettagliREGOLAMENTO PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITA : WHISTLEBLOWING
REGOLAMENTO PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITA : WHISTLEBLOWING (Approvato con deliberazione N. 15 del Consiglio di Gestione del 23/02/2017) Art. 1 Inquadramento normativo 1. L art. 1, comma
DettagliSommario. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (WHISTLEBLOWING) Pag. 1
Sommario 1. NATURA DELL ISTITUTO E RELATIVO QUADRO NORMATIVO MODIFICHE INTRODOTTE CON LA LEGGE 30/11/2017 N. 179... 2 2. SCOPO E FINALITA DELLA PROCEDURA... 5 3. OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE... 5 4. CONTENUTO
DettagliSAN NICOLA ARCELLA (Provincia di Cosenza)
SAN NICOLA ARCELLA (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO sulla tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (cd. whistleblower) (approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 41 del 22 dicembre
DettagliProcedura per le segnalazioni di violazioni interne Whistleblowing
Pagina 1 di 5 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RESPONSABILITA E FUNZIONI COINVOLTE... 2 3. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO... 2 4. OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE... 2 5. CONTENUTO DELLE
DettagliProcedura SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ INDICE
Procedura SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ INDICE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. RESPONSABILITÀ COINVOLTE... 2 4. MODALITÀ OPERATIVE... 2 4.1 CONTENUTO DELLE SEGNALAZIONI... 2 4.2 MODALITÁ
DettagliCASA SERENA. Misure per l attuazione della disciplina di tutela del dipendente che segnala illeciti whistleblower)
CASA SERENA Misure per l attuazione della disciplina di tutela del dipendente che segnala illeciti (c.d. whistleblower) INDICE - Premessa - Prevenzione della corruzione - Oggetto delle segnalazioni - Tutela
DettagliCOMUNE DI MONTEPAONE (Provincia di Catanzaro) via Luigi Rossi / MONTEPAONE - P. IVA Tel. 0967/ Fax 49180
COMUNE DI MONTEPAONE (Provincia di Catanzaro) via Luigi Rossi 35-88060 / MONTEPAONE - P. IVA 00297260796 - Tel. 0967/49294-5 Fax 49180 REGOLAMENTO SULLA PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DEGLI ILLECITI E DELLE
DettagliDeenova S.r.l. - Whistleblowing Policy -
Deenova S.r.l. - Whistleblowing Policy - I INDICE RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE... 1 DEFINIZIONI... 1 I SOGGETTI COINVOLTI... 1 OGGETTO E CONTENUTO DELLA SEGNALAZIONE... 2 I DESTINATARI DELLA SEGNALAZIONE...
DettagliLa tutela del segnalante. Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165
La tutela del segnalante Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165 1 principi generali in materia di obblighi o divieti di informazione In materia di responsabilità amministrativa degli enti il dlgs.
DettagliProcedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità
Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. Fonti normative e natura dell istituto L art. 1, della Legge n. 179 del 30 novembre 2017, sostituendo integralmente l art. 54-bis del D.lgs.
DettagliWHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità
Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità parte integrante del modello organizzativo di Eco Ricicli Veritas S.r.l. CANALI DI COMUNICAZIONE... 4 FONTE NORMATIVA... 3 FORME DI TUTELA DEL SEGNALANTE...
DettagliResponsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Roma, 26/03/2018
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Roma, 26/03/2018 Circolare n. 54 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali
DettagliFONDAZIONE DOLOMITI-DOLOMITEN-DOLOMITES-DOLOMITIS UNESCO
FONDAZIONE DOLOMITI-DOLOMITEN-DOLOMITES-DOLOMITIS UNESCO Regolamento per la segnalazione di illeciti e irregolarità: whistleblowing Predisposto dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della
DettagliATTO ORGANIZZATIVO TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (c.d. whistleblower) Anno 2015
Ufficio del Segretario Generale Premesso: ATTO ORGANIZZATIVO TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (c.d. whistleblower) Anno 2015 IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE ALLA CORRUZIONE che l art. 1, comma
DettagliPROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ ( WHISTLEBLOWING )
PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ ( WHISTLEBLOWING ) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO... 3 2 SCOPO E FINALITA DELLA PROCEDURA... 3 3 OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE... 3 4 CONTENUTO
DettagliMODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI PRESUNTI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (c.d. whistleblower)
MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI PRESUNTI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (c.d. whistleblower) La segnalazione 1 può essere presentata: a) mediante invio all indirizzo di posta elettronica r p c @ b o n i f i c
DettagliRESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE. Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità WHISTLEBLOWING POLICY
RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità WHISTLEBLOWING POLICY INDICE 2 Premessa... pag. 3 Fonte normativa e natura dell istituto... pag.
DettagliCOMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA (con sede in S. Piero in Bagno) Provincia di Forlì-Cesena ****** Settore Affari Generali Ufficio Segreteria
COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA (con sede in S. Piero in Bagno) Provincia di Forlì-Cesena ****** Settore Affari Generali Ufficio Segreteria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 454 / 2014 DETERMINAZIONE OGGETTO:
DettagliTUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITI
Segreteria generale Allegato A TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITI (WHISTLEBLOWER) Disciplina Organizzativa INDICE 1. Premessa 2. Definizioni 3. Chi può segnalare 4. Oggetto della
DettagliREGOLAMENTO SEGNALAZIONE ILLECITI (WISTLEBLOWING)
REGOLAMENTO SEGNALAZIONE ILLECITI (WISTLEBLOWING) Il Responsabile della prevenzione della corruzione Firma 1 INDICE 1. Contesto normativo... 3 2. Scopo del documento... 3 3. Destinatari del documento...
DettagliWHISTLEBLOWING POLICY Studio Radiologico Dott. Di Stefano A.
WHISTLEBLOWING POLICY Studio Radiologico Dott. Di Stefano A. Di Di Giuseppe Rosanna & C. S.n.c. Via Formoso 52/58, 00054 Fiumicino P.I. 01372351005 1 REDATTO DA Firma Data Sig.ra Rosanna Di Giuseppe 18/12/2017
DettagliIL WHISTLEBLOWING E LEGGE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA INFORMAZIONE FORMAZIONE Cassino, 23 e 24 novembre 2017 IL WHISTLEBLOWING E
DettagliPROTOCOLLO AZIENDALE IN MATERIA DI TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI
Allegato '2' pag.17 di 23 ALLEGATO n. 2 PROTOCOLLO AZIENDALE IN MATERIA DI TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER) Applicazione D.P.R. n. 62 del 16 aprile e linee guida
DettagliCOMUNE DI MARANO VICENTINO
COMUNE DI MARANO VICENTINO Provincia di Vicenza Numero Reg. gen. 288 del 14-12-2016 Numero Reg. ufficio 2 DETERMINAZIONE SEGRETARIO COMUNALE ORIGINALE Oggetto: ATTUAZIONE DELLE MISURE PREVISTE NEL P.T.P.C.
DettagliPiano triennale Anticorruzione ALLEGATO 3 - WHISTLEBLOWING POLICY PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ
Piano triennale Anticorruzione 2018-2020 ALLEGATO 3 - WHISTLEBLOWING POLICY PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità
DettagliAutorità Idrica Toscana
Procedura per la segnalazione di condotte illecite da parte del dipendente AIT e forme di tutela del segnalante Approvata con Decreto D.G. n. 72 del 4 settembre 2015 e successivamente modificata con decreto
Dettagli