IL NOSTRO VIAGGIO AL NORD

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1 IL NOSTRO VIAGGIO AL NORD Dal 18 Giugno al 13 Luglio Giorno: Nel pomeriggio partiamo per il grande in compagnia di due coppie di amici:milena & Vittorio - Paola & Cesare. In autostrada, all'altezza di Roncobilaccio, il camper di Milena e Vittorio ha un guasto, di conseguenza sono costretti a tornare indietro e purtroppo per loro il viaggio finisce prima di cominciare. Noi proseguiamo con gli altri due amici fino a Vipiteno (dove pernottiamo), un po delusi e dispiaciuti per Milena e Vittorio, ma il nostro viaggio sognato da tanti anni, deve continuare. 2 Giorno: Siamo partiti da Vipiteno alle ore e preso l'autostrada per l'austria direzione Monaco (Germania). Una pioggerellina fitta ci ha fatto compagnia per molti chilometri, costringendoci a rallentare il passo. Comunque la, nonostante tutto, è abbastanza scorrevole. 3 Giorno: Partenza dal parcheggio autostradale alle ore L'autostrada che ci porta ad Hannover è molto bella, quasi tutta a 3 corsie e segue il movimento delle colline, ma soprattutto, non è a pagamento. Gli automobilisti sono prudenti e rispettano molto i limiti di velocità, specialmente con la pioggia che in queste zone è un evento frequente. Ogni 5-6 Km troviamo aree di parcheggio molto attrezzate per le auto e i camion (meno per i camper). Questi parcheggi hanno i WC e molti bidoni dell'immondizia infatti l'area è molto pulita. Dopo aver pranzato, ci siamo incamminati verso Amburgo, dove abbiamo proseguito per Kolding in Danimarca dove abbiamo pernottato. 4 Giorno: Al mattino siamo ripartiti e abbiamo attraversato il mare sul bellissimo ponte che unisce la prima parte della Danimarca con l'isola centrale di Odense. Il passaggio sul ponte è costato DKK (circa 50euro) che abbiamo pagato con carta di credito, come il il secondo ponte più bello, più lungo e più caro( SEK circa 70 euro) che porta in Svezia.

2 5 Giorno: La mattina siamo andati a Stoccolma, dove abbiamo trovato un campeggio (i campeggi sono segnalati anche in autostrada). Il campeggio si chiama Brëdang, è un po fuori città, ma è servito bene dal metrò. Ci siamo fermati a Stoccolma per 2 giorni. La città è molto bella e caotica, piena di traffico e di gente di tutte le nazioni. L'abbiamo visitata a piedi, in bus turistico e per mare, intorno alle isole con il battello. La città di Stoccolma si sviluppa su 14 isole collegate tra loro con oltre 50 ponti. Il sole sorge alle 3.00 del mattino e tramonta alle 22.00, ma la notte non viene mai buia come da noi. Il clima è ottimo, il sole brucia incredibilmente, c'è sempre ventilazione e all'ombra è fresco. Non c'è umidità e la temperatura va da 22 a 25. Ci siamo abbronzati solo a camminare, però se dovesse piovere, è meglio coprirsi perché fa freddo. 8 Giorno: Siamo partiti da Stoccolma in direzione Capo Nord e ci aspettano ancora 2000 km circa. Da quando siamo partiti da casa, fino ad ora, (a parte l'austria) non abbiamo mai trovato una montagna, ma pianure, colline e soprattutto alberi, foreste immense. Insomma siamo immersi nel verde. 9 Giorno: Come ho già detto, le autostrade estere, sono ben attrezzate ma per noi camperisti ci sono dei problemi. Per lo scarico della cassetta, troviamo quasi sempre i WC nei parcheggi, ma lo scarico delle acque grigie non vi sono posti adeguati. L'unica soluzione è andare in campeggio. La sera verso le siamo entrati in Finlandia dove abbiamo pagato il gasolio con l'euro. Stasera dormiremo a Rovaniemi, il paese di Babbo natale e all'inizio del Circolo Polare Artico. Da qui in poi vedremo il sole di mezzanotte. Rovaniemi-Casa di Babbo Natale

3 10 Giorno: Dopo pranzo, siamo partiti per Ivalo a 338 km da Rovaniemi. Per strada, abbiamo incontrato le renne che ci hanno fato rallentare. Strada per Ivalo Strada per Ivalo con le renne Siamo arrivati alle ore circa e abbiamo parcheggiato nel piazzale di un supermercato. Verso le 23.30, ci siamo resi conto che il sole non era tramontato. Con i nostri amici, abbiamo deciso di muoversi con i camper per seguire le fasi del sole; era veramente uno spettacolo. A mano a mano che si camminava, il sole tendeva a salire. Sono le 2.00 di notte ed io scrivo il mio diario di bordo alla luce del sole. 11 Giorno: Abbiamo percorso il tunnel che passa sotto il mare per 7 km al costo di 507 NOK e altrettanto per il ritorno. La strada costeggia il mare. Incontriamo allevatori di baccalà, stoccafisso e renne che fanno il proprio comodo, ma soprattutto insenature ed isolette meravigliose. Dopo il paese di Honningsvag nel cui porto attraccano le navi da crociera, la strada inizia a salire paurosamente per 38 km, in mezzo ad un paesaggio che sembra di un altro mondo. Finalmente, dopo un viaggio di oltre 4000 km siamo arrivati in cima al mondo "CAPO NORD". Parcheggiamo (a pagamento) in un piazzale grande pieno di camper, auto e autobus. Il tempo purtroppo e nuvoloso, riusciremo a Capo Nord vedere il sole di mezzanotte da qua? Sarà tutto da scoprire. Ci sono tante persone di tutte le età. Chi fotografa, chi riprende con la telecamera, insomma, fra una nuvola e l'altra anche noi siamo riusciti a fare qualche foto. E' una cosa bella e suggestiva e credo che sia valsa la pena di aver fatto tanti chilometri.

4 Medaglioni disegnati dai bambini del mondo Mezzanotte a Capo Nord 13 Giorno: Benché a Capo Nord non ci sia niente da vedere oltre al sole, stamani siamo partiti a malincuore e con un po di nostalgia. Ci siamo diretti lungo la costa Norvegese che si è rivelato un itinerario più complicato di quello che si pensava. La costa è molto frastagliata, di conseguenza anche la strada è piena di curve e costeggiando i fiordi i chilometri si fanno sempre più lunghi. I fiordi, li abbiamo visti solo da terra e non dal mare perché noi, ma anche i nostri amici, abbiamo una certa allergia alle traversate in traghetto. Anche se sarebbe stata una vista più bella, abbiamo preferito così. 16 Giorno: Finora abbiamo viaggiato all'interno della Norvegia, fra montagne nevose e paesini caratteristici, fino ad arrivare alla linea del Circolo Polare Artico Norvegese dove abbiamo fatto una piccola sosta. Continuando verso sud appena usciti dalla città di MO-IRANA sulla E6 in direzione Trondheim, si trova un'area di carico e scarico per camper. 17 Giorno: Siamo arrivati a Trondheim nel primo Circolo Polare Norvegese pomeriggio e visto che era presto siamo andati in giro per la città, la quale è molto antica. Per importanza è la terza città norvegese infatti tutti i re di Norvegia vengono incoronati qui. E' un po freddo, ma in compenso la città non è caotica. Il centro ha una piccola area pedonale dove la gente passeggia oppure va a sedersi ai caffè per parlare e rilassarsi. Siamo andati a vedere la cattedrale ma purtroppo l'abbiamo trovata chiusa. ci siamo accontentati di vederla da fuori. E' una costruzione in stile gotico, molto imponente, costruita con pietra scura, ha due torri laterali alla facciata, sulla quale sono state installate molte statue che rappresentano Vari Re, Vichinghi e Clero. Poco distante dal centro, nei pressi del porto, abbiamo trovato un'area di sosta per i camper molto carina e silenziosa e soprattutto gratis (area non segnalata).

5 18 Giorno: Il mattino seguente siamo ripartiti sulla E6 per raggiungere Lillehammer. Abbiamo viaggiato tutto il giorno, siamo arrivati nel tardo pomeriggio e abbiamo trovato pioggia e nebbia, sembra essere di inverno. Il paese sorge sul monte, ma abbiamo visto ben poco perché, come ho detto prima, era tutto avvolto nella nebbia. Comunque Lilleammer ha avuto la sua notorietà qualche anno fa poiché è stata la città dove si sono svolte le Olimpiadi invernali. Abbiamo pernottato in un grande piazzale ai piedi del monte e siamo ripartiti il giorno dopo. 19 Giorno: La tappa seguente è stata Oslo. Bellissima città dalle strade grandi a palazzi graziosi, giardini verdi e ben tenuti, d'altro canto ai norvegesi non manca l'acqua per mantenerli. Siamo arrivati fino al porto dove vi sono : Navi a vela adibite a ristorante, navi da crociera che arrivano e partono e fra le altre cose si torva il palazzo dove vengono assegnati i premi Nobel. La nostra visita a Oslo è stato piuttosto frettolosa, ma del poco che abbiamo visto ci siamo resi conto che vale la pena poterci ritornare una seconda volta. Appena fuori città siamo andati a visitare un museo Palazzo sede della cerimonia consegna premio Nobel sulla civiltà vichinga. 20 Giorno: Il nostro viaggio prosegue verso il ritorno a casa. Abbiamo attraversato il ponte che da Malmö (Svezia) va in direzione Copenaghen (Danimarca). Il ponte attraversa il mare per 8Km poi la strada si immette in un tunnel sotto il mare per 4Km che esce nella città danese. Questa opera di comunicazione potrebbe diventare un'altra meraviglia del mondo. A Copenaghen, è stata un'impresa trovare un campeggio perché ce ne sono pochi e non segnalati. Il camping dove abbiamo trovato è fuori città e si chiama Absalon camping ed è servito abbastanza bene dal metrò (sopraelevato) che porta direttamente alla stazione centrale ferroviaria. 21 Giorno: Il mattino seguente, ci siamo armati di abiti pratici e scarpe comode, per iniziare il nostro giro turistico. Il pullman scoperto che abbiamo preso di prima mattina ci ha portato a visitare gran parte della città che è molto estesa. Ogni tanto faceva alcune fermate, alle quali potevamo scendere e risalire a nostro piacimento. Una sosta l'abbiamo fatta al museo "Carlsberg", la Particolare del museo Carlsberg prima birreria di Danimarca, conosciuta in tutto il

6 mondo. Il biglietto d'ingresso è costato 60 DKK più o meno 8 Euro. La visita è stata piuttosto interessante. Ci hanno mostrato tutto il percorso che la birreria che ha fatto dagli anni '800 ai giorni nostri. Alla fine del giro, ci hanno offerto un bicchiere di birra che era veramente buona. Il pullman, ci ha portato a vedere anche la Sirenetta, tappa obbligatoria per chi visita Copenaghen. Se devo dire la verità, la statua mi ha un po delusa poiché me l'aspettavo più grande e più accessibile ai turisti. Un'altra sosta all'ora di pranzo lungo la banchina di un canale molto caratteristico. C'erano tante barche a vela ormeggiate, le facciate delle case erano di tanti colori, orchestranti che suonavano e cantavano per strada in mezzo a tanta gente di razze diverse vestita nei modi più strani, ed era divertente criticare un po. La strada era piena di ristorantini e caffè con tavolini ed ombrelloni, che attiravano tanti turisti. Anche noi ci siamo fermati in un uno di questi La Sirenetta di locali, eravamo un po infreddoliti (tirava molto vento) ma contenti. Copenaghen Abbiamo ordinato il piatto locale, naturalmente salmone e aringa, accompagnato sempre da birra e da alcune salsine. Anche non conoscendo la lingua, ci siamo sempre fatti capire, ed abbiamo sempre mangiato bene. Il conto lo abbiamo pagato in euro infatti in Danimarca accettano la nostra moneta. Solo la Norvegia vuole la sua "Corona. Più tardi abbiamo girato per il centro a piedi. Anche Copenaghen è una bellissima città, niente da invidiare alle altre che abbiamo visitato finora. 23 Giorno: Abbiamo lasciato il campeggio per riprendere la nostra strada di ritorno a casa. Il viaggio è un po malinconico e i chilometri sfuggono via sotto le ruote del camper. 24 Giorno: Ci siamo soffermati in Germania ad Amburgo, una piccola sosta per spezzare la lunga strada che ancora ci aspettava da fare. 26 Giorno: Finalmente siamo arrivati in Italia. Abbiamo pernottato di nuovo all'autocamp di Vipiteno dove ci siamo fermati anche il giorno dopo. Un caldo afoso ci ha fatto rimpiangere i giorni freddi che avevamo passato al nord. 28 Giorno: Rientro a casa in Toscana. CONCLUSIONI: Siamo tornati alla realtà di tutti i giorni e abbiamo fatto un resoconto del nostro viaggio durato 28 gironi. Siamo stati bene e ci siamo divertiti ma sempre molto dispiaciuti per i nostri amici Vittorio e Milena, ai quali andava sempre il nostro pensiero. Abbiamo conosciuto usi e costumi di vari nazioni. Il nostro viaggio ha sfiorato i Km per una spesa di circa 1000 euro di gasolio considerando che il nostro camper è un semintegrale. A conti fatti la spesa per i campeggi, ponti, tunnel, visita alle città e qualche volta a pranzo fuori è stato all'incirca di 1300 euro. La spesa dei souvenir è soggettiva. I pedaggi autostradali, non si pagano in nessuna nazione (tranne in Italia).

7 Questo viaggio ( come ho detto all'inizio) era sognato da anni e siamo riusciti a realizzarlo. Florio è rimasto totalmente entusiasta che sarebbe pronto a partire di nuovo. Alla conclusione del mio diario, abbiamo dedotto che è valsa la pena fare tanti chilometri e spendere un po di soldini. Angela & Florio