COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo

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1 COPIA COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 36 del 2/05/2012 OGGETTO: Referendum regionale indetto per il giorno di domenica 3 giugno Individuazione, delimitazioni e ripartizione degli spazi per affissioni di propaganda diretta e degli spazi per affissioni di propaganda indiretta. Assegnazione delle sezioni. L anno duemiladodici addì due del mese di maggio alle ore 11 e minuti 25 nella sala delle riunioni, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. ICARDI LUIGI GENESIO SINDACO X COLLA GIOVANNI VICE SINDACO X AMERIO CRISTIANO ASSESSORE X GATTI BARBARA ASSESSORE X MASSARO MARINELLA ASSESSORE X Totale 5 Assiste alla seduta il Segretario comunale Dott. MASSIMO NARDI il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. ICARDI LUIGI GENESIO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la legge regionale n. 4 s.m.i. Iniziativa popolare e degli enti locali e referendum abrogativo e consultivo ; VISTO il decreto n. 19 del del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte pubblicato nel B.U.R.P. n. 14, Supplemento ordinario n. 2 del 6 aprile 2012 con il quale sono stati convocati per domenica 03 giugno 2012 i comizi elettorali per la votazione inerente il quesito referendario per l abrogazione parziale della L.R. 70 del 4 settembre 1996 e s.m.i. ( disciplina specie cacciabili ed esercizio della caccia); PRESO ATTO degli adempimenti amministrativi e delle incombenze a carico degli Uffici e dei Servizi comunali connessi con lo svolgimento della consultazione referendaria evidenziati nella circolare n di Prot. trasmessa dalla Prefettura di Cuneo in data 30 aprile 2012; VISTA la legge 4 aprile 1956 n. 212, come modificata dalla legge 24 aprile 1975 n. 130; CONSIDERATO che, ai sensi del combinato disposto dell art.52, della legge n.352/1970 e s.m.i. e degli artt.2, 3 e 4, della legge n.212/1956 e s.m.i., occorre procedere in ordine agli spazi per la propaganda diretta da parte dei partiti o gruppi politici presenti in Consiglio regionale nonché dei comitati promotori dei referendum che ne abbiano fatto richiesta, questi ultimi considerati come gruppo unico, e per la propaganda indiretta da parte di chiunque non partecipi direttamente alle consultazioni referendarie e che abbia fatto apposita istanza alla Giunta comunale; RILEVATO che: - in ogni Comune, per ciascun centro abitato con popolazione residente superiore a 150 abitanti, devono essere individuati speciali spazi da destinare, a mezzo di distinti tabelloni o riquadri, esclusivamente all affissione degli stampati, dei giornali murali od altri e dei manifesti di cui all art.1, commi 1 e 2, della legge n.212/1956 e s.m.i., avendo cura di sceglierli nelle località più frequentate ed in equa proporzione per tutto l abitato; - il numero dei predetti spazi è stabilito per ciascun centro abitato in base alla relativa popolazione residente sia per le affissioni di propaganda diretta che per le affissioni di propaganda da parte di chiunque non partecipi direttamente alla stessa competizione referendaria; RICORDATO che il Comune di Santo Stefano Belbo registra una popolazione di n abitanti alla data del e presenta due centri abitati con popolazione residente superiore alle 150 unità ed inferiore a unità; VISTO il piano predisposto dall ufficio elettorale, che consente una equa suddivisione dell ubicazione dei tabelloni su tutto il territorio abitato, tale da rendere attuabili le assegnazioni previste dalla legge; RILEVATO che il predetto piano è stato predisposto in modo tale da non diminuire o impedire la visibilità di monumenti o panorami e da non intralciare il traffico;

3 CONSIDERATO che contestualmente all individuazione del numero e dell ubicazione degli spazi da destinare alla propaganda diretta e degli spazi da destinare alla propaganda indiretta occorre procedere alla loro delimitazione e ripartizione in sezioni in base al numero di richieste di superfici pervenute con conseguente assegnazione delle sezioni; VISTO l art.52, della legge n.352/1970 e s.m.i. che prevede che la presentazione di istanze per l assegnazione di spazi di propaganda diretta o indiretta debba avvenire entro il trentaquattresimo giorno antecedente la data della votazione; PRESO ATTO che entro il trentaquattresimo giorno antecedente quello della consultazione referendaria (30 aprile 2012) sono pervenute n. 1 (una) istanza di assegnazione di una superficie per l effettuazione di propaganda diretta e n. 9 (nove) istanze di assegnazione di una superficie per l effettuazione di propaganda indiretta; CONSIDERATO,altresì, che, relativamente alla propaganda diretta, le superfici da assegnare negli spazi appositamente stabiliti devono avere le dimensioni di metri due di altezza per metri uno di base e che l'assegnazione delle sezioni deve farsi su di una sola linea orizzontale a partire dal lato sinistro e proseguendo verso destra seguendo l'ordine di presentazione delle domande; relativamente alla propaganda indiretta invece le superfici da assegnare negli spazi appositamente stabiliti devono avere le dimensioni di almeno metri 0,70 di base per metri uno di altezza e l'assegnazione delle sezioni deve farsi secondo l'ordine di presentazione delle domande; VISTO il D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art.49, comma 1, del D. Lgs. n.267/2000; CON voti unanimi e favorevoli espressi nei modi e nei termini di legge DELIBERA DI STABILIRE, ai sensi del combinato disposto dell art.52, legge n.352/1970 e s.m.i. e dell art.2, legge n.212/1956 e s.m.i., come indicato nel seguente prospetto, il numero e l ubicazione degli spazi da destinare alla propaganda diretta relativa al referendum regionale 2012 citato in premessa, indetto per il giorni di domenica 03 giugno 2012: CENTRI ABITATI SPAZI STABILITI n.ro d'ord. Denominazione Popolazione residente n.ro Ubicazione tabelloni 1 Concentrico Via Roma (viale antistante Istituto scolastico comprensivo) 2 Frazione Valdivilla Incrocio tra Via S. Margherita della Frazione Valdivilla e Strada provinciale n. 51 Mango - S. Stefano Belbo

4 Detto spazio dovrà avere le dimensioni di metri 2 (due) di altezza per metri 1 (uno) di base. DI STABILIRE, ai sensi del combinato disposto dell art.52, legge n.352/1970 e s.m.i. e dell art.2, legge n.212/1956 e s.m.i., come indicato nel seguente prospetto, il numero e l ubicazione degli spazi da destinare alla propaganda indiretta relativa al referendum regionale in oggetto indetto per il giorno 03 giugno 2012: CENTRI ABITATI SPAZI STABILITI n.ro d'ord. Denominazione Popolazione residente n.ro Ubicazione tabelloni 1 Concentrico Via Roma (viale antistante Istituto scolastico comprensivo) 2 Frazione Valdivilla Incrocio tra Via S. Margherita della Frazione Valdivilla e Strada provinciale n. 51 Mango - S. Stefano Belbo Detto spazio dovrà avere le dimensioni di metri 2 (due) di altezza per metri 4 (quattro) di base. DI DELIMITARE, ai sensi del combinato disposto dell art.52, legge n.352/1970 e s.m.i. e dell art.3, legge n.212/1956 e s.m.i., gli spazi stabiliti per la propaganda diretta relativa al referendum regionale 2012 nella superficie di m.2 di altezza per m. 1 di base in relazione al numero delle istanze valide presentate, e DI RIPARTIRE tale superficie in n.1 sezione avente la superficie di metri 2 di altezza per metri 1 di base. DI ASSEGNARE le sezioni di cui al precedente capoverso al seguente comitato promotore del referendum su di una sola linea orizzontale, a partire dal lato sinistro e proseguendo verso destra come risulta qui appresso: N. PARTITO, GRUPPO POLITICO O PROMOTORE DEI REFERENDUM 1 Comitato per il referendum caccia in Piemonte c/o Pro Natura, SEZIONE 1 DI RIPARTIRE, ai sensi del combinato disposto dell art.52, legge n.352/1970 e s.m.i. e dell art.4, legge n.212/1956 e s.m.i. e secondo le indicazioni ministeriali, gli spazi stabiliti e delimitati per la propaganda indiretta relativa al referendum regionale 2012 indetto per il giorno 03 giugno 2012 da parte dei soggetti che non partecipano direttamente alla competizione referendaria in n. 9 sezioni, aventi ognuna la superficie di metri 0,80 di base per metri 1 di altezza, in relazione al numero di richieste pervenute nei termini di legge.

5 DI ASSEGNARE le sezioni di cui al precedente capoverso ai seguenti soggetti che non partecipano direttamente alle consultazioni referendarie, seguendo l ordine di presentazione della domanda, come risulta qui appresso: SOGGETTI CHE NON PARTECIPANO DIRETTAMENTE ALLA NUMERO CONSULTAZIONE REFERENDARIA SEZIONE ASSOCIAZIONE COGNOME E NOME RAPPRESENTATA INDIRIZZO 1 Lia Morra AGIRE ORA edizioni Via Oropa 54/E 2 Sara Franchino Associazione L.U.P.I. Via Cervo 5 Collobiano 3 Michele Giovine Partito Pensionati Via Mazzini 37 4 Fabio Dovana Lega Ambiente Piemonte e Valle d Aosta Via Maria Ausiliatrice 45 5 Giorgio Gardiol Il Girasole Corso Peschiera 320, 6 Palma Roberto Ente Nazionale Protezione Animali Strada del Tario 6 - Chieri 7 Piana Roberto Lega per l abolizione della caccia Via Ormea 24 8 Riccardo Fortina WWF Sez. Regionale Piemonte e Valle d Aosta 9 Morena Bruno Federazione della Caccia Regione Piemonte Via Peyron 10 Via Mantova 21/ d - Successivamente, con separata votazione unanime espressa ai sensi di legge, la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000.

6 Parere di regolarità tecnica: Si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolaritàtecnica della proposta in oggetto, ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs 18 agosto 2000, n Santo Stefano Belbo, lì 2/05/2012 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Rag. Luigino Tinto IL SINDACO F.to ICARDI LUIGI GENESIO Letto, approvato e sottoscritto IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. MASSIMO NARDI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art.124, comma 1, D.Lgs. n.267/2000) Reg. n. Il sottoscritto Messo comunale certifica che il presente verbale è affisso all'albo pretorio di questo Comune per quindici giorni consecutivi con decorrenza dal 14/05/2012 come prescritto dall art. 124, comma 1, del D. lgs. 267/2000 e s.m.i. Santo Stefano Belbo, 14/05/2012 IL MESSO COMUNALE F.to Daniela Canaparo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (Art.134, comma, 3 D.Lgs. n.267/2000) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva in data Lì IL SEGRETARIO COMUNALE Copia, composta di n. fogli, conforme all originale esistente presso questo ufficio, in carta libera per uso amministrativo. Santo Stefano Belbo, L IMPIEGATO COMUNALE