Deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del

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1 COMUNE DI BORE PROVINCIA DI PARMA Deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del Oggetto: Adesione all'accordo Provinciale per il lavoro e lo sviluppo. L'anno duemilaquattordici giorno dieci del mese di aprile alle ore 16:00, convocata nei modi prescritti, la Giunta Comunale si è riunita nella sala delle adunanze, nelle persone dei Sigg.: Fausto Ralli - Sindaco Giuseppe Volpicelli - Vice Sindaco Mario Bazzinotti - Assessore Totale Presenti 3 Totale Assenti 0 Presenti/Assenti Presente Presente Presente Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Margherita Morelli, la quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Fausto Ralli Sindaco assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto indicato. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che - nonostante i segnali di debole crescita registrata dal sistema economico-produttivo provinciale negli ultimi mesi del 2013, la dinamica di recessione continua ad avere effetti profondi sul sistema economico locale di Parma, in particolare causando la crescita della disoccupazione; - la Provincia di Parma ha avviato un percorso di confronto sull Integrazione all Accordo Provinciale per il Lavoro e lo Sviluppo per l anno 2014 che ha portato alla redazione del testo conclusivo dell Accordo, che raccoglie l esito degli approfondimenti svolti; Dato atto che il nuovo Accordo per l anno 2014 è teso ad aggiornare il ventaglio di strumenti da attivare sul territorio locale per il rilancio dell economia e del mercato del lavoro locali, in raccordo con la nuova programmazione regionale delle politiche della formazione professionale e del lavoro che nell anno in corso dovrebbe vedere l avvio del nuovo programma operativo regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo per il periodo ; Esaminato il testo dell Accordo Provinciale per il Lavoro e lo Sviluppo per l anno 2014, allegato al presente atto quale parte integrante formale e sostanziale, e ritenuto di condividerne i contenuti e l obiettivo ultimo di garantire al territorio un insieme consolidato di strategie di intervento per il superamento dei fenomeni di crisi; Dato atto che l Accordo prevede che i comuni si impegnino: - a favorire, di concerto con i Comuni dei rispettivi territori, l informazione sui benefici e i servizi resi possibili dal presente accordo, ad agevolarne l utilizzo in una logica di coordinamento con le iniziative previste dai Comuni stessi; - a favorire il contatto fra aziende e persone alla ricerca di occupazione residenti nei rispettivi territori, anche ai fini della realizzazione di percorsi di formazione sul lavoro; - a segnalare alla Provincia la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi sui rispettivi territori ai fini della definizione di progetti di ricollocazione di persone alla ricerca di occupazione in carico ai CPI; - a segnalare alla Provincia, attraverso la nomina di specifici e reciproci operatori di riferimento, i fabbisogni di personale espressi dalle aziende comunque operanti sul territori locali, al fine di una ricerca di personale adeguata e competente da parte dei Centri per l impiego;

2 Ritenuto quindi di aderire all Accordo Provinciale per il Lavoro e lo Sviluppo per l anno 2014 e autorizzare il Sindaco alla firma dello stesso prevista per mercoledì 16 aprile presso la sede della Provincia; Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile dei servizi sociali ai sensi dell art. 49 del D.lgs. 267/2000 ed omesso il parere di regolarità contabile in quanto non ne ricorrono i presupposti; Visto lo Statuto comunale; Visto il D.Lgs. 267/2000; A voti unanimi favorevoli, DELIBERA 1. DI aderire all Accordo Provinciale per il Lavoro e lo Sviluppo per l anno 2014, allegato al presente atto quale parte integrante formale e sostanziale; 2. DI autorizzare il Sindaco alla firma dell Accordo prevista per mercoledì 16 aprile presso la sede della Provincia; 3. Di dichiarare, stante l urgenza, il presente atto immediatamente esecutivo ai sensid ell art. 134, comma 4, del D.lgs. 267/2000. ACCORDO PROVINCIALE PER IL LAVORO E LO SVILUPPO AGGIORNAMENTO PER L'ANNO 2014 tra la Provincia di Parma, rappresentata dal presidente Vincenzo Bernazzoli; la CC.II.AA. di Parma, rappresentata dal Presidente, Andrea Zanlari; il Comune di Borgotaro, rappresentato dal Sindaco Diego Rossi; il Comune di Fidenza, rappresentato dal Sindaco Mario Cantini; il Comune di Langhirano, rappresentato dal Sindaco Stefano Bovis; Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, rappresentata dal presidente Luigi Bassi; Unione Montana Appennino Parma Est, rappresentata dal Vice Presidente Claudio Moretti; UPI di Parma, rappresentata dal Presidente, Giovanni Borri; APLA di Parma, rappresentata dal Presidente, Leonardo Cassinelli; CNA di Parma, rappresentata dal Presidente, Gualtiero Ghirardi; GIA di Parma, rappresentata dal Presidente, Michele Vittorio Pignacca; CONFESERCENTI di Parma, rappresentata dal Presidente, Corrado Testa; ASCOM di Parma, rappresentata dal Presidente, Ugo Margini; CONFCOOPERATIVE di Parma, rappresentata dal Presidente, Andrea Bonati; LEGACOOP di Parma, rappresentata dal Presidente, Andrea Volta; CGIL di Parma, rappresentata dal Segretario, Massimo Bussandri; CISL di Parma, rappresentata dal Segretario, Federico Ghillani; UIL di Parma, rappresentata dal Segretario, Mario Miano; ANMIC di Parma, rappresentata dal Presidente Alberto Mutti; ANMIL di Parma, rappresentata dal Presidente Tullio Gandolfi; ENTE NAZIONALE SORDI di Parma, rappresentata dal Presidente Gabriele Dall Asta; UNIONE ITALIANA CIECHI di Parma, rappresentata dal Presidente Michele Fiore; UNMS di Parma, rappresentata dal Presidente Claudio Pezzani; il Comune di Albareto, rappresentato dal Sindaco Ferrando Botti; il Comune di Bardi, rappresentato dal Sindaco Giuseppe Conti; il Comune di Bedonia, rappresentato dal Sindaco Carlo Berni; il Comune di Berceto, rappresentato dal Sindaco Luigi Lucchi; il Comune di Bore, rappresentato dal Sindaco Fausto Ralli; il Comune di Busseto, rappresentato dal Sindaco Maria Giovanna Gambazza; il Comune di Calestano, rappresentato dal Sindaco Mariagrazia Conciatori;

3 il Comune di Collecchio, rappresentato dal Sindaco Paolo Bianchi; il Comune di Colorno, rappresentato dal Sindaco Michela Canova; il Comune di Compiano, rappresentato dal Sindaco Sabina Delnevo; il Comune di Corniglio, rappresentato dal Sindaco Massimo De Matteis; il Comune di Felino, rappresentato dal Sindaco Barbara Lori; il Comune di Fontanellato, rappresentato dal Sindaco Domenico Altieri; il Comune di Fontevivo, rappresentato dal Sindaco Massimiliano Grassi; il Comune di Fornovo di Taro, rappresentato dal Sindaco Emanuela Grenti; il Comune di Lesignano Dè Bagni, rappresentato dal Sindaco Giorgio Cavatorta; il Comune di Medesano, rappresentato dal Sindaco Roberto Bianchi; il Comune di Mezzani, rappresentato dal Sindaco Romeo Azzali; il Comune di Monchio delle Corti, rappresentato dal Sindaco Claudio Moretti; il Comune di Montechiarugolo, rappresentato dal Sindaco Luigi Buriola; il Comune di Neviano degli Arduini, rappresentato dal Sindaco Alessandro Garbasi; il Comune di Noceto, rappresentato dal Sindaco Giuseppe Pellegrini; il Comune di Palanzano, rappresentato dal Sindaco Giorgio Maggiali; il Comune di Parma, rappresentato dal Sindaco Federico Pizzarotti; il Comune di Pellegrino Parmense, rappresentato dal Sindaco Enrico Pirroni; il Comune di Polesine Parmense, rappresentato dal Sindaco Andrea Censi; il Comune di Roccabianca, rappresentato dal Sindaco Giorgio Quarantelli; il Comune di Sala Baganza, rappresentato dal Sindaco Cristina Merusi; il Comune di Salsomaggiore Terme, rappresentato dal Sindaco Filippo Fritelli; il Comune di San Secondo, rappresentato dal Sindaco Antonio Dodi; il Comune di Sissa Trecasali, rappresentato dal Commissario Prefettizio Luigi Swich ; il Comune di Solignano, rappresentato dal Sindaco Lorenzo Bonazzi; il Comune di Soragna, rappresentato dal Sindaco Sergio Iaconi Farina; il Comune di Sorbolo, rappresentato dal Sindaco Angela Zanichelli; il Comune di Terenzo, rappresentato dal Sindaco Maria Cattani; il Comune di Tizzano Val Parma, rappresentato dal Sindaco Amilcare Bodria; il Comune di Tornolo, rappresentato dal Sindaco Maria Cristina Cardinali; il Comune di Torrile, rappresentato dal Sindaco Andrea Rizzoli; il Comune di Traversetolo, rappresentato dal Sindaco Ginetto Mari; il Comune di Valmozzola, rappresentato dal Sindaco Claudio Alzapiedi; il Comune di Varano Dè Melegari, rappresentato dal Sindaco Luigi Bassi; il Comune di Varsi, rappresentato dal Sindaco Osvaldo Ghidoni; il Comune di Zibello, rappresentato dal Sindaco Manuela Amadei; PREMESSO CHE Nonostante i segnali di debole crescita registrata dal sistema economico-produttivo provinciale negli ultimi mesi del 2013, la dinamica di recessione continua ad avere effetti profondi sul sistema economico locale di Parma. Negli anni si sono infatti avute due fasi profondamente recessive: la cosiddetta «grande recessione», dal secondo trimestre 2008 al secondo trimestre 2009, e la successiva fase recessiva innescata dalla «crisi dei debiti sovrani», dal terzo trimestre 2011 al terzo trimestre La conseguenza principale di tali fasi è stata la crescita della disoccupazione: nel 2008 il numero delle persone in cerca di occupazione era pari a solo 5 mila unità e già la prima ondata recessiva le ha portate ad 8 mila nel 2009, alzando il tasso di disoccupazione totale dal 2,3% al 3,8%. La seconda ondata recessiva ha portato il numero dei disoccupati a 14 mila nel 2012 e a 16 mila nel 2013, con un ulteriore parallelo innalzamento del tasso di disoccupazione totale al 6,3% e al 7,5%. L occupazione dipendente ha registrato un progressivo calo: a cavallo fra il 2008 e il 2009 (-3 mila unità) e fra il 2012 e il 2013 (-2 mila). Ciò ha anche comportato, anche per Parma, una forte crescita del tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), arrivato su livelli mai registrati nel più recente biennio: 19,2% nel 2012 e 22,8% nel Anche alla luce dei risultati sinora ottenuti dagli interventi attivati, rimane importante confermare obiettivi strategici quali i processi di internazionalizzazione e di innovazione dell economia provinciale, la valorizzazione del lavoro come fattore economico, oltre che sociale, la promozione

4 del patrimonio di sapere e qualità professionale da arricchire con sapienti, mirate e condivise politiche di formazione e ricollocazione, in un ottica di sostegno al rilancio del contesto produttivo locale e di anticipazione dei cambiamenti che la futura uscita dalla crisi economica potrà sicuramente evidenziare a livello internazionale e nazionale; Il nuovo Accordo per l anno 2014 è quindi teso ad aggiornare il ventaglio di strumenti da attivare sul territorio locale per il rilancio dell economia e del mercato del lavoro locali, in raccordo con la nuova programmazione regionale delle politiche della formazione professionale e del lavoro che nell anno in corso dovrebbe vedere l avvio del nuovo programma operativo regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo per il periodo Con il nuovo Accordo per l anno 2014 si conferma ancora il ruolo del Tavolo operativo provinciale per l attuazione degli interventi anti-crisi, costituito da Camera di Commercio e dalle parti sociali, in particolare al fine dell analisi delle competenze e dei profili professionali considerati maggiormente strategici per la crescita del sistema produttivo locale. Questo tavolo potrà anche essere integrato durante l anno in corso dalla partecipazione di agenzie private per l intermediazione firmatarie di protocollo apposito per la condivisione di interventi a favore del mercato del lavoro locale, già previsto nel precedente accordo anti-crisi Pur in una fase di grande incertezza istituzionale per gli enti locali, l obiettivo ultimo del presente accorso è anche quello di garantire al territorio un insieme consolidato di strategie di intervento per il superamento dei fenomeni di crisi. SI CONVIENE QUANTO SEGUE LA PROVINCIA DI PARMA SI IMPEGNA ad intervenire sui seguenti ambiti mediante specifici interventi: 1. Servizio di anticipazione sociale Il servizio proposto viene rivolto a persone beneficiarie di ammortizzatori sociali. Con esso si dà attuazione per il 2014 all Accordo stipulato nel corso dell anno precedente con Istituti di Credito per l erogazione di anticipazioni sociali direttamente da parte di Banche operanti a livello locale. Il Servizio è stato attivato a partire da settembre 2013 e sarà reso disponibile per tutto l anno Si ricorda che il servizio è posto a disposizione di lavoratori in attesa di ricevere indennità di CIGO, CIGS, mobilità in regime ordinario o in deroga, di cui si auspica la copertura finanziaria da parte degli enti preposti per tutto l'anno Si tratta di una misura tesa ad evitare che i lavoratori colpiti da crisi aziendali e in condizione di disoccupazione, non abbiano alcuna fonte di sostegno economico prima che l INPS inizi ad erogare le indennità sopraddette. La Provincia si impegna a promuovere il Protocollo ad altri Istituti di credito operanti a livello locale, allo scopo di aumentare quanto più possibile sul territorio provinciale, l accessibilità del servizio di anticipazione sociale. I firmatari si impegnano, per quanto di competenza, in caso di futura stipula di un unico Accordo a livello regionale con gli istituti di credito interessati, per i servizi di Anticipazione sociale, ad operare affinchè esso mantenga e migliori i livelli di qualità del servizio già convenuti con il vigente Accordo Provinciale. 2. Azioni per l internazionalizzazione e l innovazione delle imprese contro la crisi L internazionalizzazione e l innovazione nel sistema produttivo del territorio sono obiettivo strategico fondamentale per il rilancio dell economia locale e il contrasto degli effetti della recessione sul nostro territorio. Per questo, nel 2014 si prevede un finanziamento di circa 500mila euro (relative a risorse L. 53/2000) diretti ad aziende impegnate in progetti rivolti alla crescita aziendale, a maggior ragione se dopo una fase di crisi. Gli interventi dovranno supportare i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico di singole imprese o di comparti/filiere produttive, a fronte della attuale crisi economica, erogando azioni di accompagnamento, di formazione e aggiornamento per figure imprenditoriali, manageriali e per lavoratori, comunque appartenenti ad imprese che prevedono quote di riduzione di orari di lavoro, per portare avanti gli interventi appena detti. In particolare, potranno essere finanziati : a) Interventi formativi per qualificazione e riqualificazione delle maestranze e incremento dell adattabilità

5 dei lavoratori; b) Accompagnamento dei processi di innovazione e di adeguamento ai cambiamenti dei sistemi economici e produttivi dei sistemi di imprese e delle imprese. Nel contempo, si darà piena attuazione ai progetti Piattaforme per l Innovazione III e ESP VI e VII, ai fini dell innovazione e internazionalizzazione del sistema produttivo locale, da realizzarsi anche in raccordo con la Camera di Commercio, e che coinvolgeranno circa 70 PMI. Attraverso l utilizzo di risorse residue accertate del Fondo Sociale Europeo pari a euro, si procederà inoltre al finanziamento di un ulteriore edizione del progetto Esp che coinvolgerà ulteriori 10 aziende. 3. Promozione della transizione al lavoro attraverso tirocini formativi e di orientamento a favore di persone alla ricerca attiva di lavoro L esperienza del tirocinio formativo e di orientamento professionale si conferma strumento efficace per agevolare l ingresso o il rientro nel mercato del lavoro, come testimonia il fatto che, anche in questa fase, il 60% dei tirocini promossi dai CPI si trasforma in contratto di lavoro. Lo stesso Programma Nazionale Iniziativa Giovani (in avvio durante il 2014) dà allo strumento del tirocinio un attenzione molto particolare. Per queste ragioni, nel 2014 si darà continuità allo sforzo portato avanti dai Centri per l Impiego provinciali, nel promuovere questo strumento fondamentale per l inclusione occupazionale, mediante: - la promozione nel 2014 di almeno 400 progetti (aggiuntivi rispetto ai circa 500 che mediamente ogni anno i CPI della provincia di Parma promuovono) di tirocinio a favore del sistema produttivo locale. Questo servizio viene accompagnato da un attività mirata, da parte dei soggetti attuatori dell appalto già detto, di ricerca delle posizioni vacanti espresse in anticipo dal sistema produttivo locale e che potrebbero essere affrontate in prima istanza con l avvio di progetti di tirocinio; - il sostegno agli Organismi tecnici di Valutazione, costituiti nel 2013 in forza della nuova legge regionale n. 7/2013, per l approvazione congiunta (fra Centri per l Impiego, Servizi sociali e Servizi socio-sanitari locali) di tirocini a favore di soggetti con svantaggio sociale, disabili, e persone richiedenti asilo, finanziati attraverso risorse pubbliche. - il finanziamento con risorse provenienti dal Bilancio provinciale (rese già disponibili dall anno precedente), per una somma attuale di circa 70mila euro, e finalizzate al sostegno di tirocini per le utenze con svantaggio individuate dai Centri per l Impiego e dai Servizi sociali locali, in osservanza alla legge regionale n. 7/2013; 4. Fondo interistituzionale per lo sviluppo inclusivo e la coesione sociale Nell ottica di sostenere una nuova crescita del sistema produttivo locale che sia quanto più possibile inclusiva delle persone maggiormente distanti dal mercato del lavoro locale, una parte delle risorse a disposizione dell Amministrazione Provinciale attraverso il Fondo Regionale Disabili per una somma di euro, verrà dedicata, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali del territorio, sulla base di specifiche intese, al finanziamento di progetti di tirocinio formativo e di orientamento professionale per persone disoccupate con disabilità certificata ai sensi della legge n.68 del 1999 che non abbiano ancora ricevuto forme di sostegno da parte delle istituzioni. Tali intese permetteranno quindi di integrare le risorse sinora indirizzate dalle Amministrazioni Comunali a politiche di inclusione sociale e lavorativa a favore delle utenze già considerate. 5. Servizi specialisti per l occupabilità per persone con maggiori difficoltà di reinserimento L Amministrazione Provinciale si impegna a dare attuazione al servizio di supporto specialistico agli utenti con maggiori difficoltà di integrazione lavorativa, finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo nell anno precedente per più di 380mila euro, ai fini della ricollocazione mirata di almeno 150 persone iscritte ai Centri per l Impiego, con particolare svantaggio occupazionale. Accanto ai servizi di ricollocazione, i Centri per l Impiego potranno erogare servizi integrativi per la promozione dell occupabilità mediante interventi di informazione sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro, seminari di orientamento collettivo, seminari pubblici sulle principali tecniche di ricerca attiva del lavoro, diffusione a favore di lavoratori e di aziende di Newsletter a favore di aziende e di persone in cerca di un occupazione. 6. Accordo con agenzie private di intermediazione. Nell ambito dell iniziativa, la Provincia si impegna a dare continuità allo sforzo avviato nell anno

6 precedente per la stipula di accordi di collaborazione operativa con il sistema privato delle agenzie di intermediazione del lavoro, allo scopo di dare diffusione e informazione agli utenti dei Centri per l impiego sulle nuove opportunità di lavoro nel sistema produttivo locale, anche intermediate dalle agenzie locali di somministrazione di lavoro. 7. Servizio di monitoraggio congiunturale La Provincia continuerà ad assicurare gli strumenti di analisi e diffusione dei dati congiunturali sull andamento del mercato del lavoro (in termini di ingressi ed esuberi) che la crisi economica globale ha determinato e dei fenomeni di ripresa nei diversi settori produttivi, al fine di aumentare la capacità di prevenzione e di programmazione dei decisori locali. La Provincia di Parma si impegna altresì a proporre alle parti firmatarie del presente accordo, la verifica periodica dell effettiva spesa delle specifiche azioni sopra elencate, in modo da procedere a riallocazione, all interno delle misure di carattere sociale, della iniziale distribuzione delle predette risorse, a favore delle misure che dimostrino eventualmente un più efficiente impegno della spesa. La Provincia si impegna inoltre, nel caso di ulteriori assegnazioni di risorse da parte della Regione Emilia-Romagna, a concordarne l'indirizzo di utilizzo anche con i firmatari del presente Accordo. LA CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA SI IMPEGNA: a favorire il coordinamento degli interventi portati avanti dalla Provincia e dalle Amministrazioni locali del territorio provinciale di Parma, nel campo delle politiche per l occupazione dei lavoratori e in quelle finalizzate alla competitività delle imprese e alla promozione dell internazionalizzazione del sistema produttivo locale; a partecipare al Tavolo Operativo citato ai punti precedenti, al fine di promuovere l analisi dei fabbisogni professionali delle imprese e l individuazione dei settori produttivi, delle competenze professionali e dei profili professionali considerati maggiormente strategici per la crescita del sistema produttivo locale; a contribuire anche finanziariamente all attuazione di alcuni servizi prima citati, quale quello per l anticipazione sociale; LE ASSOCIAZIONI RAPPRESENTANTI DELLE IMPRESE E LA CAMERA DI COMMERCIO SI IMPEGNANO: a collaborare con l Amministrazione Provinciale per favorire i processi di ricollocazione delle persone che perdono il lavoro a seguito della crisi, anche attraverso segnalazioni tempestive di posti vacanti e necessità aziendali; a verificare per quanto di competenza la possibilità di integrare gli interventi pubblici con quelli degli enti bilaterali esistenti; a partecipare al Tavolo operativo precedentemente citato per la definizione dei settori economico-produttivi e aree professionali di maggiore interesse per gli interventi di formazione professionale e di promozione di inserimento lavorativo previsti da questo Protocollo; LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI SI IMPEGNANO: - a svolgere una costante attività di informazione verso i lavoratori e le lavoratrici sulle opportunità di accesso ai servizi e le opportunità previste da questo accordo, oltre che sugli impegni derivanti dalla partecipazione a tali misure di politica attiva; - a rendere possibile l impegno dei rispettivi servizi e categorie per erogare informazioni e assistenza alla compilazione delle domande per l accesso al prestito d onore e alla misura di anticipazione sociale; - a verificare per quanto di competenza la possibilità di integrare gli interventi pubblici con quelli degli enti bilaterali esistenti. - a designare un proprio rappresentante all interno del Tavolo Operativo e a partecipare nell ambito di tale organismo, alla discussione e definizione dei settori economico-produttivi e aree professionali considerati di maggiore interesse strategico per gli interventi di formazione professionale e di promozione all inserimento lavorativo previsti dal presente

7 Protocollo; I COMUNI E LE COMUNITÀ MONTANE SI IMPEGNANO: - a favorire, di concerto con i Comuni dei rispettivi territori, l informazione sui benefici e i servizi resi possibili dal presente accordo, ad agevolarne l utilizzo in una logica di coordinamento con le iniziative previste dai Comuni stessi; - a favorire il contatto fra aziende e persone alla ricerca di occupazione residenti nei rispettivi territori, anche ai fini della realizzazione di percorsi di formazione sul lavoro; - a segnalare alla Provincia la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi sui rispettivi territori ai fini della definizione di progetti di ricollocazione di persone alla ricerca di occupazione in carico ai CPI; - a segnalare alla Provincia, attraverso la nomina di specifici e reciproci operatori di riferimento, i fabbisogni di personale espressi dalle aziende comunque operanti sul territori locali, al fine di una ricerca di personale adeguata e competente da parte dei Centri per l impiego. LE RAPPRESENTANZE DELLE PERSONE DISABILI si impegnano a favorire la conoscenza delle opportunità offerte dal Fondo Interistituzionale.per lo sviluppo inclusivo e la coesione sociale offrendo alle persone disabili le informazioni necessarie ed utili al suo pieno ed efficace utilizzo. I firmatari del presente Accordo auspicano infine che analoghe iniziative possano svilupparsi nel nostro territorio riguardo ai temi della crescita e del rilancio dell economia parmense Firmato Il Presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli... Il Presidente della CC.II.AA. di Parma Andrea Zanlari... Il Sindaco del Comune di Borgotaro Diego Rossi... Il Sindaco del Comune di Fidenza Mario Cantini.. Il Sindaco del Comune di Langhirano Stefano Bovis. Il Presidente dell Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno Luigi Bassi... Il Vice Presidente dell Unione Montana Appennino Parma Est Claudio Moretti... Il Presidente dell UPI Giovanni Borri. Il Presidente di APLA Leonardo Cassinelli. Il Presidente della CNA Gualtiero Ghirardi.... Il Presidente del GIA Michele Vittorio Pignacca Il Presidente di CONFESERCENTI Corrado Testa Il Presidente di ASCOM Ugo Margini.. Il Presidente di CONFCOOPERATIVE Andrea Bonati Il Presidente di LEGACOOP Andrea Volta Il Segretario CGIL Massimo Bussandri

8 Il Segretario CISL Federico Ghillani Il Segretario UIL Mario Miano... Il Presidente ANMIC di Parma Alberto Mutti Il Presidente ANMIL di Parma Tullio Gandolfi Il Presidente Ente Nazionale Sordi di Parma Gabriele Dall Asta Il Presidente Unione Italiana Ciechi di Parma Michele Fiore Il Presidente UNMS di Parma Claudio Pezzani Il Sindaco del Comune di Albareto Ferrando Botti... Il Sindaco del Comune di Bardi Giuseppe Conti... Il Sindaco del Comune di Bedonia Carlo Berni... Il Sindaco del Comune di Berceto Luigi Lucchi... Il Sindaco del Comune di Bore Fausto Ralli... Il Sindaco del Comune di Busseto Maria Giovanna Gambazza... Il Sindaco del Comune di Calestano Maria Grazia Conciatori... Il Sindaco del Comune di Collecchio Paolo Bianchi... Il Sindaco del Comune di Colorno Michela Canova... Il Sindaco del Comune di Compiano Sabina Delnevo... Il Sindaco del Comune di Corniglio Massimo De Matteis... Il Sindaco del Comune di Felino Barbara Lori... Il Sindaco del Comune di Fontanellato Domenico Altieri... Il Sindaco del Comune di Fontevivo Massimiliano Grassi... Il Sindaco del Comune di Fornovo di Taro Emanuela Grenti... Il Sindaco del Comune di Lesignano dè Bagni Giorgio Cavatorta... Il Sindaco del Comune di Medesano Roberto Bianchi... Il Sindaco del Comune di Mezzani Romeo Azzali... Il Sindaco del Comune di Monchio Delle Corti Claudio Moretti... Il Sindaco del Comune di Montechiarugolo Luigi Buriola...

9 Il Sindaco del Comune di Neviano degli Arduini Alessandro Garbasi... Il Sindaco del Comune di Noceto Giuseppe Pellegrini... Il Sindaco del Comune di Palanzano Giorgio Maggiali... Il Sindaco del Comune di Parma Federico Pizzarotti... Il Sindaco del Comune di Pellegrino Parmense Enrico Pirroni.... Il Sindaco del Comune di Polesine Parmense Andrea Censi... Il Sindaco del Comune di Roccabianca Giorgio Quarantelli... Il Sindaco del Comune di Sala Baganza Cristina Merusi... Il Sindaco del Comune di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelli... Il Sindaco del Comune di San Secondo Antonio Dodi.... Il Commissario Prefettizio del Comune di Sissa e Trecasali Luigi Swich... Il Sindaco del Comune di Solignano Lorenzo Bonazzi... Il Sindaco del Comune di Soragna Sergio Iaconi Farina... Il Sindaco del Comune di Sorbolo Angela Zanichelli... Il Sindaco del Comune di Terenzo Maria Cattani... Il Sindaco del Comune di Tizzano Val Parma Amilcare Bodria... Il Sindaco del Comune di Tornolo Maria Cristina Cardinali... Il Sindaco del Comune di Torrile Andrea Rizzoli... Il Sindaco del Comune di Traversetolo Ginetto Mari... Il Sindaco del Comune di Valmozzola Claudio Alzapiedi... Il Sindaco del Comune di Varano Dè Melegari Luigi Bassi... Il Sindaco del Comune di Varsi Osvaldo Ghidoni... Il Sindaco del Comune di Zibello Manuela Amadei...

10 COMUNE DI BORE PROVINCIA DI PARMA Deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del Oggetto: Adesione all'accordo Provinciale per il lavoro e lo sviluppo. Letto, confermato e sottoscritto. IL Sindaco f.to Ralli Fausto IL Segretario Comunale f.to Morelli Dott.ssa Margherita ******************************************************************************** CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La su estesa deliberazione è in pubblicazione all albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal. Ai sensi dell art. 124 del D.lvo n. 267 del Bore, li IL Segretario Comunale f.to Morelli Dott.ssa Margherita IL MESSO COMUNALE ******************************************************************************** RELATA DI NOTIFICA Si certifica che copia della deliberazione è stata affissa all albo pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi e cioè dal al e che contro la stessa non sono stati prodotti opposizioni o reclami. Bore, li IL Segretario Comunale f.to Morelli Dott.ssa Margherita IL MESSO COMUNALE ******************************************************************************** La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134, 4 comma, D.Lvo n. 267 del ) ******************************************************************************** CONTROLLO/ESECUTIVITA LA PRESENTE DELIBERAZIONE E DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO: La presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall inizio della pubblicazione (Art. 134, comma 3, D.Lvo n. 267/2000) Bore, li IL Segretario Comunale f.to Morelli Dott.ssa Margherita

11 COMUNE DI BORE PROVINCIA DI PARMA Deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del Oggetto: Adesione all'accordo Provinciale per il lavoro e lo sviluppo. Visto, si dichiara che l'istruttoria della presente della presente pratica è stata compiutamente adempiuta e si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnico - amministrativa della stessa ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs 267/2000. Bore, li IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Fausto Ralli ******************************************************************************** La presente copia è conforme all originale, per uso amministrativo. Bore, li Il Segretario Dott.ssa Margherita Morelli