Economia Ittica e Programmazione Venatoria. Monitoraggio e Controllo Politiche Ittiche Nazionali e Regionali

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1 REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE DETERMINAZIONE N. DH/ 104 DEL 07/11/2007 DIREZIONE AGRICOLTURA FORESTE E SVILUPPO RURALE, ALIMENTAZIONE, CACCIA E PESCA SERVIZIO Economia Ittica e Programmazione Venatoria UFFICIO Monitoraggio e Controllo Politiche Ittiche Nazionali e Regionali OGGETTO: L.R. 09 Settembre 1986, n. 52. Affidamento incarico di studio finalizzato alla valutazione delle variazioni climatiche nelle acque abruzzesi ed a studiare la produttività della Sepia Officinalis ali Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale, con sede in Teramo, Via Campo Boario snc. Impegno della somma di euro ,00 sul Cap IL DIRETTORE REGIONALE PREMESSO CHE : - nella seduta dell 08 Giugno 2007, la Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura di cui all art. 3 della L.R. 5/8/2004 n. 22, ha approvato, tra l altro, la realizzazione dello studio finalizzato alla valutazione delle variazioni climatiche nelle acque abruzzesi ed a studiare la produttività della Sepia Officinalis, di seguito, per brevità, denominato anche studio della seppia proposto dali Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale, con sede in Teramo, Via Campo Boario snc, di seguito, per brevità denominato anche IZS, - con Delibera n. 598 del 20 Giugno 2007, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 41 Ordinario del 20/07/2007, la Giunta Regionale d Abruzzo ha tra l altro: a) destinato euro ,00 (euro centomila/00) per la realizzazione del predetto studio della seppia individuando all interno del Capitolo UPB , del Bilancio Regionale corrente, la necessaria copertura finanziaria, b) incaricato il Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria Regionale a compiere gli atti di propria competenza, successivi e conseguenti necessari per consentire l utilizzo delle somme stanziate per la realizzazione dello studio della seppia, VISTA la L.R. 09 Settembre 1986, n. 52 recante norme per il conferimento di consulenze ed incarichi professionali. DATO ATTO che l art. 2, della predetta L.R. 52/1986, prevede, tra l altro, la possibilità di affidare incarichi di consulenza aventi ad oggetto lo studio e la soluzione di specifici problemi ovvero lo studio e la realizzazione di piani e progetti ad istituti scientifici o enti pubblici specializzati, ovvero ad enti o società private che forniscano adeguate garanzie in ordine all espletamento dell incarico. VISTA la L.R. 14 Settembre 1999, n. 77 recante norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo, con le successive modificazioni ed integrazioni. VISTO in particolare, l art. 23 lettera t della richiamata L.R. 77/99 che attribuisce al Competente Direttore regionale il compito di affidare gli incarichi di consulenza per particolari questioni attinenti l esercizio delle funzioni attribuite. DATO ATTO che, con nota n. RA84510 del 8/8/2007, è stata data la preventiva comunicazione scritta al Componente La Giunta preposto alla materia in conformità all articolo 23, lettera t), della ridetta L.R. 77/99. VISTA la documentazione trasmessa dall IZS con nota n del 3/9/2007, acquisita agli atti del Servizio Economia Ittica e Programmazione venatoria in data 5/11/2007 prot. RA112197; VISTA l ulteriore documentazione trasmessa dal IZS con nota n del 29/10/2007, acquisita agli atti del

2 DATO ATTO che la documentazione trasmessa con le predette note, a cura dell IZS, sono conformi a quanto richiesto al medesimo Istituto con nota RA74165 del 11/7/2007 e che gli stessi consistono in: programma operativo relativo allo studio della seppia, stima dei costi in conformità all articolo 7, della L.R. 52/1986, attestazione conforme all articolo 6, della L.R. 52/1986 e curriculum dell IZS. CONSIDERATO che, dalla documentazione prodotta, l IZS Ente di diritto pubblico - risulta essere in possesso di peculiari e notorie competenze tecniche e professionali e che lo stesso fornisce adeguate garanzie in ordine all espletamento dell incarico. CONSIDERATO che l IZS ha rilasciato l attestazione prevista dall art. 6, della L.R. 52/86. RITENUTO di poter conferire all IZS, l incarico di studio finalizzato allo svolgimento delle attività di cui sopra, per il quale ha dato preventiva informazione scritta al Componente la Giunta preposto all area Agricoltura ai sensi e per gli effetti dell art. 23 lettera t della L.R. 77/99. RITENUTO di stabilire che l incarico di studio della seppia comporta, tra l altro, l obbligo di presentare al Servizio Regionale Competente, individuato nel Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria, in conformità al programma operativo, un rapporto intermedio e una relazione finale. RITENUTO congruo per la specificità delle prestazioni professionali richieste e per l impegno che l incarico comporta, il compenso di ,00 ( euro centomila/00 ) omnicomprensivi di tutti gli oneri, da corrispondere all IZS dietro presentazione di fattura. RITENUTO di stabilire che, lo svolgimento del rapporto tra l IZS e la Regione Abruzzo, è regolato come segue: 1) l IZS dovrà eseguire lo studio della seppia come dettagliato nel programma operativo, nel rispetto delle norme vigenti, 2) il materiale prodotto resterà di proprietà piena ed esclusiva della Regione Abruzzo. 3) per ogni giorno di ritardo nel rispetto del termine di esecuzione da parte dell IZS, ove non fossero state concesse proroghe dal Servizio competente ed ove non sussistano motivi di forza maggiore, sarà applicata una penale, pari ad euro 500,00. Se il ritardo supera i 30 giorni, il contratto può essere risolto per inadempienza, 4) nel corso del periodo di esecuzione dello studio della seppia sono previste almeno due sessioni, della durata massima di 2 giorni lavorativi ciascuna, di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti, in contraddittorio con il Servizio Economia Ittica e Programmazione venatoria al fine di concordare eventuali modifiche a seguito dei risultati conseguiti, compatibilmente con lo studio proposto; 5) i pagamenti saranno effettuati, previa presentazione di apposite fatture, entro 60 giorni. Detti pagamenti saranno effettuati per stati di avanzamento, previa presentazione di una relazione delle attività svolte, della certificazione di regolarità contabile ai sensi della Legge Regionale n. 22 del 27/6/1986 (BURA n. 16 del 10/07/1986) e dei materiali di output in conformità al programma operativo come di seguito indicato: a. 40 % al raggiungimento di un avanzamento fisico del 50 % delle attività; b. In sede di saldo dovrà essere prodotta, in aggiunta ai suddetti documenti, anche una perizia tecnica giurata attestante la rispondenza delle attività svolte, dei materiali prodotti e dei risultati ottenuti con il programma operativo relativo allo studio della seppia approvato; tale perizia dovrà essere redatta da un tecnico che non ha partecipato alle fasi di progettazione o di realizzazione del programma operativo di che trattasi. VISTA la Delibera n. 4, adottata dalla Corte dei Conti nell adunanza del 17/2/2004, recante Linee guida per l attuazione dell art. 1, comma 173 della legge 266 del 2005 (legge finanziaria per il 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali. DATO ATTO che, come stabilito dalla Corte dei Conti nella predetta Delibera n. 4/2004, l obbligo di trasmissione dei provvedimenti d impegno o di autorizzazione e gli atti di spesa (se adottati senza un previo provvedimento), quando comportano, singolarmente e nel loro ammontare definitivo, un spesa eccedente i 5.000,00 euro, si applica anche alle Regioni. RITENUTO, pertanto, di dover trasmettere il presente provvedimento alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l esercizio del controllo sulla gestione.

3 DATO ATTO che all onere derivante dall incarico da conferire, si fa fronte con le disponibilità finanziarie iscritte nella UPB cap rinominato Fondo unico delle politiche di sostegno all economia ittica - Fondi Regionali del bilancio 2007 della L.R. 22/04. VISTA la nota della Direzione Regionale Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali - Servizio Bilancio DD7 n. RA12600 del 2/2/2007 relativa alle modifiche dell ordinamento contabile regionale e patto di stabilità RITENUTO che sussistono i presupposti per impegnare, liquidare e pagare sul Capitolo UPB del Bilancio Regionale corrente, la somma di ,00 a favore dell IZS per la realizzazione dello studio in discorso; RITENUTO di dover subordinare l assunzione di qualsivoglia obbligazione giuridica alla preventiva assunzione del relativo impegno contabile. Determina per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate: 1) DI CONFERIRE, ai sensi della Legge Regionale d Abruzzo n. 52 del 9/9/1986 e successive modificazioni ed integrazioni, all Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. CAPORALE con sede in Via Campo Boario snc, CAP Teramo, Partita IVA , l incarico di realizzare lo studio finalizzato alla valutazione dell incidenza delle variazioni climatiche nelle acque costiere abruzzesi ed a studiare la produttività della Sepia Officinalis di cui all allegato a) della presente Determinazione. 2) DI STABILIRE che il compenso da corrispondere all Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. CAPORALE per lo svolgimento dell incarico è di euro ,00 (euro centomila/00) e che tale importo è comprensivo di Imposta sul Valore Aggiunto e di ogni eventuale ulteriore onere. 3) DI IMPEGNARE sul Capitolo UPB SIOPE del Bilancio Regionale corrente la somma di euro ,00 (euro centomila/00) in favore dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. CAPORALE con sede in Via Campo Boario snc, CAP Teramo, Partita IVA per la realizzazione dello Studio in discorso. 4) DI STABILIRE che l incarico in parola decorre dalla data di accettazione dell incarico medesimo da parte dell IZS ed è regolato come da premessa. 5) DI INCARICARE il Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria Regionale a compiere gli adempimenti successivi e conseguenti per l esecuzione del presente atto. 6) DI SUBORDINARE l esecutività del presente atto all assunzione, da parte del Servizio Ragioneria e Credito Regionale, del relativo impegno contabile sul capitolo del Bilancio Regionale corrente. 7) DI INVIARE la presente Determinazione alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo, Via San Bernardino n. 25, L Aquila. 8) DI PUBBLICARE la presente Determinazione sul sito internet e sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. ====================================================================== IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO IL DIRETTORE REGIONALE Dott.ssa Giovanna ANGELUCCI Dott. Ing. Mario PASTORE Allegati in copia:

4 Deliberazione Giunta Regione Abruzzo N. 598 del 20 giugno 2007 a) Premessa Con nota Prot. N /2903 dell 8 marzo 2007, la Capitaneria di Porto di Ortona ha richiesto all Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale (IZS A&M) un parere tecnico scientifico in merito alle seguenti richieste inoltrate dalla Il Responsabile dell Ufficio Dott. Fernando D ANSELMO ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL ABRUZZO E DEL MOLISE G. CAPORALE VALUTAZIONE DELL INCIDENZA DELLE VARIAZIONI CLIMATICHE NELLE ACQUE COSTIERE ABRUZZESI E STUDIO SULLA PRODUTTIVITA DI Sepia officinalis (Linneo 1758),(SEPPIA) PROGRAMMA OPERATIVO

5 Associazione Piccola Pesca Leone Acciaiuoli, dall Associazione Piccola Pesca Sant Andrea e dall Associazione Piccola Pesca Sirena: 1. anticipo dell attività di cattura con le reti tramaglio dal 1 aprile al 1 marzo e contestualmente la possibilità di effettuare tale tipo di pesca entro 300 metri dalla costa al fine di consentire alla risorsa seppie una maggiore possibilità di deporre le uova e quindi di accrescersi 2. l estensione del periodo di cattura con tali tipologie di attrezzi reti tramaglio, in questo caso oltre i 500 metri dalla costa dal 1 giugno. I pescatori hanno giustificato le suddette richieste con l aumento della temperatura dell acqua, provocato dalle variazioni climatiche in atto, che avrebbe modificato il comportamento delle seppie condizionandole ad anticipare i periodi di avvicinamento alla costa. La Direzione Marittima di Pescara aveva già interessato sull argomento la Conferenza Regionale della Pesca ed Acquacoltura che, di conseguenza, lo ha portato all ordine del giorno nella convocazione del 22 marzo In questa sede l IZS A&M ha formulato il parere richiesto, sostenendo che: 1) l uso della rete tremaglio, anticipato al 1 marzo comporterebbe un aumento dello sforzo di pesca ed un danno notevole alla risorsa seppia che non avrebbe il tempo di depositare le uova. Quindi la modifica proposta, causando un aumento dello sforzo di pesca, è in contrasto con i principi dell attuale Politica Comune della Pesca; 2) le motivazioni addotte a supporto della richiesta sono in contrasto con la necessità di tutelare la risorsa e, inoltre, non è dimostrato l elevato aumento delle temperature dichiarato (+ 7 C). La Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura, all unanimità, ha rigettato le richieste di modifica dell attività di pesca della Seppia ed ha approvato l implementazione di uno studio più approfondito sui dati climatici e meteo-marini e sullo stato della risorsa Seppia. A tal fine, su richiesta del Servizio Regionale competente, è stato elaborata dall IZS A&M una bozza di progetto, in collaborazione con l Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare (ICRAM) e con il Consorzio Mediterraneo s.c.a.r.l., illustrata da personale dell IZS A&M nella seduta dell 8 giugno 2007 della Conferenza Regionale della Pesca e dell Acquacoltura di cui alla L. R. 22/2004. In tale sede la Conferenza ha espresso parere favorevole in relazione alla bozza di progetto ritenendolo adeguato alle proprie esigenze. Nella seduta del 20 giugno 2007, la Giunta Regionale d Abruzzo, con Deliberazione n. 598, ha, tra l altro, stabilito di programmare l utilizzo del Fondo unico delle Politiche della Pesca (L. R. 22/2004) destinando ,00 per la realizzazione di uno studio finalizzato alla valutazione dell incidenza delle variazioni climatiche nelle acque costiere abruzzesi ed alla produttività di Sepia officinalis.

6 Con nota del 11 luglio 2007, Prot. RA 74165, la Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca dell Assessorato Regionale all Agricoltura ha richiesto all IZS A&M la redazione di un programma operativo relativo allo studio sopra menzionato. b) Profili professionali dei soggetti coinvolti Il progetto verrà realizzato dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale (IZS A&M), in particolare dal Centro di Biologia delle Acque di Giulianova (TE), e verrà coordinato da un Dirigente Biologo Senior, responsabile del progetto, con esperienza di 18 anni in merito alle problematiche relative alla gestione e protezione delle risorse alieutiche, alla qualità delle acque dolci e marine, alla salubrità dei prodotti della pesca ed alla realizzazione di programmi di ricerca a finanziamento internazionale e nazionale sulle suddette attività. Per la realizzazione del progetto verrà inoltre utilizzato da IZS A&M personale laureato che avrà il compito di svolgere le fasi di attività come indicato nella Tab.1, coordinato dal responsabile del progetto. L IZS A&M, inoltre, al termine della raccolta delle informazioni indicate di seguito nelle fasi di attività del progetto, affiderà ad esperti specifici del proprio Centro Operativo Veterinario di Epidemiologia, Programmazione, Informazione (C.O.V.E.P.I), l elaborazione dei risultati e la rappresentazione cartografica dell attività svolta mediante Geographic Information System (GIS) che permetterà di visualizzare la costa abruzzese ed i punti di campionamento. A tal fine verrà utilizzato uno statistico ed un operatore di sistema informativo geografico. La relazione semestrale e la relazione finale saranno pubblicate a colori mediante fascicoli rilegati, in numero di n. 20 copie, o più, se necessario, e saranno riportate anche su CD-ROM dal personale del Reparto Editoria dell IZS A&M. L attività progettuale, in linea con quanto approvato dalla Delibera di Giunta Regionale N. 598, del 20 giugno 2007, è stata concordata con l Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ICRAM), Dipartimento IV, Uso sostenibile delle risorse, che parteciperà allo studio ed alla valutazione finale dei risultati. L'ICRAM è un ente pubblico di ricerca e sperimentazione, vigilato dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Esso fornisce istituzionalmente supporto alle politiche delle Amministrazioni centrali competenti e agli Enti Territoriali nella risoluzione delle problematiche ambientali marine anche attraverso la predisposizione di linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile, la

7 salvaguardia della biodiversità in ambiente marino e costiero e nelle politiche per la pesca e la maricoltura sostenibili. Il Dipartimento IV dell ICRAM effettua attività di supporto tecnico-scientifico al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali sulle strategie riguardanti la sostenibilità delle attività relative alla pesca marittima. Nella fase operativa della sperimentazione a mare, così come durante le valutazioni conclusive e le stesure della relazione intermedia e della relazione finale, verrà coinvolto il Consorzio Mediterraneo s.c.a.r.l., struttura di ricerca scientifica di settore legata alle Associazioni cooperative della pesca. Già in precedenza il Consorzio Mediterraneo ha collaborato con IZS A&M per la realizzazione di progetti che hanno visto il coinvolgimento degli operatori della pesca, con i quali la struttura ha rapporti stretti, facilitando l esecuzione delle attività e amplificandone la valenza applicativa. Nella Tab. 1 è riportato il riepilogo dei profili professionali coinvolti nelle fasi di attività e, nella Tab. 2, il tempo-lavoro per ciascun profilo professionale coinvolto nel progetto. Tab. 1 Riepilogo dei profili professionali coinvolti nelle fasi di attività ATTIVITA Ricerca bibliografica PERSONALE COINVOLTO n. 1 laureati Junior e n. 2 laureati Senior Raccolta dati temperature Elaborazione dati temperatura Acquisizione pareri tecnico- scientifici Acquisizione dati dai mercati ittici Produzione rapporto intermedio (evoluzione temperature acqua di mare, pareri tecnico-scientifici, dati mercati ittici) n. 1 laureati Junior, n. 3 laureati Senior, n. 1 statistico Senior, n. 1 operatore di sistemi informativi geografici, n. 1 personale

8 Reparto Editoria Registrazione catture e pesca scientifica n. 1 laureato Junior e n. 2 laureati Senior, n. 10 pescatori della piccola pesca costiera dotati di imbarcazione propria Elaborazione dati pesca scientifica e registrazione catture n. 1 laureato Junior e n. 3 laureati Senior, n. 1 statistico Senior, n. 1 operatore di sistemi informativi geografici Produzione relazione finale n. 1 laureato Junior, n. 3 laureati Senior, n. 1 statistico Senior, n. 1 operatore di sistemi informativi geografici, n. 1 personale Reparto Editoria Attività amministrative n. 1 personale amministrativo Tab. 2 Tempo-lavoro dei profili professionali coinvolti nelle fasi di attività PROFILO PROFESSIONALE TEMPO-LAVORO Personale laureato senior (IZS A&M) 60 giorni Personale laureato (n. 1) 12 mesi (contratto di collaborazione coordinata e continuativa IZS A&M) Personale laureato (n. 1) per 6 mesi 6 mesi (assegno di ricerca - ICRAM) Personale laureato (n. 1) Consorzio 40 giorni Mediterraneo n. 1 Statistico senior (IZS A&M) 26 giorni n. 1 Operatore di sistemi informativi 20 giorni geografici (IZS A&M) n. 5 pescatori della piccola pesca n. 5 x 2 giorni al mese x 7 mesi costiera dotati di imbarcazione propria, assistenti tecnici n. 10 pescatori della piccola pesca Registrazione dati catture ogni costiera dotati di imbarcazione propria, giorno di pesca per 7 mesi

9 n. 1 personale amministrativo (contratto di 2 mesi collaborazione coordinata e continuativa IZS A&M) n. 1 personale Reparto Editoria, assistente 18 giorni tecnico In corso d opera, per motivi operativi, potrebbe essere necessario utilizzare altro personale a tutt oggi non prevedibile. I costi relativi saranno ricavati da quelli del personale attualmente previsto con relativa riduzione delle attività. c) Strumenti, attrezzature, unità di pesca, imprese di pesca e pescatori impiegati. Per valutare la possibilità di anticipare l attività di cattura della Seppia verrà effettuato uno studio, condotto nel periodo dicembre 2007 novembre 2008, con i seguenti obiettivi: - verificare l aumento della temperatura nelle acque costiere della regione Abruzzo; - verificare la possibilità dell anticipazione temporale della migrazione della Seppia dalle acque più profonde verso la costa con la cattura mediante nasse e tremaglio, cioè quanto richiesto dagli operatori della piccola pesca, come riportato nella premessa. d) Fasi di attività Le attività saranno le seguenti e saranno svolte secondo il cronoprogramma riportato in Tab. 3: 1. Sarà effettuata una ricerca bibliografica sulla riproduzione e sulla ecologia della Seppia per maggior comprensione delle dinamiche di migrazione e di riproduzione nel Mare Adriatico (ICRAM e Consorzio Mediterraneo). 2. Sarà effettuata una ricognizione presso le Capitanerie di Porto Abruzzesi di tutti i pareri scientifici richiesti sull argomento (IZS A&M). 3. Sarà effettuato uno studio dell andamento della temperatura delle acque marine negli ultimi 15 anni: i dati saranno reperiti dai monitoraggi marini costieri effettuati per conto della Regione Abruzzo e dai rilevamenti satellitari (IZS A&M e ICRAM) 4. Per stimare l entità delle catture delle seppie saranno elaborati i dati provenienti dai mercati ittici all ingrosso di Giulianova, Pescara ed Ortona, anche quantificando il valore economico della risorsa (IZS A&M) 5. Per verificare i tempi della migrazione costiera della Seppia verrà effettuata una campagna di pesca scientifica, con cadenza quindicinale, mediante utilizzo di nasse e tremagli, da gennaio a luglio 2008, misurando e pesando gli individui catturati. La pesca scientifica verrà realizzata con la collaborazione di 5 pescatori che svolgono la loro attività lungo la fascia costiera abruzzese (Martinsicuro Giulianova, Montesilvano, Francavilla, Ortona), ciascuno dei quali utilizzerà da 10 a 20 nasse ed un tremaglio di m a settimana (IZS A&M, ICRAM e Consorzio

10 una rete. Queste trappole sono completamente chiuse tranne che in un lato, dove c è l'ingresso fatto in 6. Prima dell avvio delle campagne sperimentali sarà predisposto un apposito log-book dove registrare i dati caratterizzanti le pescate (coordinate geografiche, profondità del fondale, distanza dalla riva, condizioni meteomarine, ecc.) che saranno utilizzati per l elaborazione della relazione finale visualizzata attraverso GIS (IZS A&M, ICRAM e Consorzio Mediterraneo). 7. Durante il monitoraggio scientifico gli esemplari catturati dai pescatori con il tremaglio e con le nasse saranno analizzati in campo da personale specializzato per la rilevazione di parametri biometrici (lunghezza, larghezza e peso), per poi determinare i rendimento e lo sforzo di pesca. Saranno rilevati anche parametri biologici (sex ratio e maturità delle gonadi). In questo modo sarà possibile verificare anche la taglia degli esemplari che si avvicinano alla riva per riprodursi, la struttura d età e l impatto dei 2 sistemi di pesca sulla risorsa (IZS A&M, ICRAM e Consorzio Mediterraneo). 8. Verranno coinvolti, inoltre, altri 5 pescatori (n. 10 pescatori in totale) in attività a Martinsicuro, Giulianova, Montesilvano, Francavilla, Ortona che riporteranno su appositi moduli le catture di Sepia officinalis effettuate nel periodo gennaio luglio 2008, sia utilizzando le nasse sia il tremaglio (controllo da parte di IZS A&M). Al termine dello studio, i dati elaborati potranno dare indicazione dell andamento della migrazione di questi Molluschi identificando i periodi nei quali le catture sono più frequenti. Inoltre, si potrà verificare l eventuale aumento della temperatura negli ultimi anni nelle acque costiere, cosa che comporterebbe una revisione ragionata di tutta la gestione della pesca di questa specie. Verrà inoltre valutata la possibilità di anticipare il periodo di pesca della Seppia, come richiesto dalle associazioni di pescatori, eventualmente specificando la tipologia dell attrezzatura, le aree e le modalità di cattura. e) Materiali e metodi Il tremaglio è formato da tre pezze di rete sovrapposte ed armate con diverso rapporto di armamento sulle due lime da sughero e da piombo. Le due pezze esterne, identiche e formate da maglie molto grandi, sono armate sulle lime con un rapporto di armamento abbastanza alto (0,6-0,7) mentre la pezza intermedia ha maglie piccole e rapporto di armamento basso (0,4-0,5). Ciò permette una sovrabbondanza di rete nella pezza a maglia piccola. Le nasse sono trappole per la cattura di pesci e cefalopodi, diffuse in tutto il mondo, che variano per forma, dimensione e materiali di costruzione. I pescatori abruzzesi per la cattura delle seppie usano quelle in metallo a forma di parallelepipedo su cui viene fissata

11 modo tale da non permettere ai pesci, una volta entrati, di uscire. Solitamente all interno si introducono esche vive per attirare il predatore. Questi attrezzi hanno un diverso impatto sulla riproduzione della Seppia: nel tremaglio queste restano intrappolate durante gli spostamenti e non depositano le uova, mentre nelle nasse entrano volontariamente ed è frequente la deposizione, per questo motivo sono lasciate in mare, in genere fino alla fine del mese di luglio, in modo da attendere la schiusa. I metodi utilizzati durante il monitoraggio scientifico si baseranno sulle consuetudini acquisite dai pescatori locali per la scelta ed il posizionamento delle nasse e delle reti tremaglio al fine di una maggiore resa produttiva. Oltre alla valutazione in toto del numero di esemplari catturati, le misure biometriche relative alla lunghezza, alla larghezza ed al peso permetteranno di esaminare la struttura di età della popolazione pescata per verificare la produttività annua naturale e l impatto della piccola pesca sulla risorsa. Inoltre saranno effettuate indagini biologiche per la determinazione del sesso e della maturità sessuale degli esemplari catturati. I dati provenienti dai Mercati Ittici all ingrosso sulle catture di Seppia effettuate con la pesca a strascico permetteranno di avere una visione più generale sullo sforzo di pesca esercitato nella regione Abruzzo. I dati reperiti della temperatura superficiale dell acqua saranno elaborati dal Centro Operativo Veterinario di Epidemiologia, Programmazione, Informazione (C.O.V.E.P.I) dell IZS A&M con l obiettivo di verificare se c è stato, negli ultimi 15 anni, un innalzamento della temperatura tale da determinare dei cambiamenti nella etologia ed ecologia della specie, soprattutto in relazione ai tempi di inizio degli spostamenti primaverili verso la costa e del periodo riproduttivo. f) Schema di sviluppo dello studio comprendente anche la pianificazione temporale delle attività Nella Tab. 3 è riportato il cronogramma delle attività previste.

12 Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Ricerca bibliografica Raccolta dati temperature Elaborazione dati temperatura Acquisizione pareri tecnico- scientifici Acquisizione dati dai mercati ittici Produzione rapporto intermedio (evoluzione temperature, pareri tecnico-scientifici, dati mercati ittici) Registrazione catture Pesca scientifica Elaborazione dati pesca scientifica e registrazione catture Produzione

13 relazione finale g) Descrizione analitica dei materiali di output prodotti Alla fine del mese di marzo 2008 verrà prodotto un rapporto cartaceo intermedio che descriverà l andamento della temperatura dell acqua di mare negli ultimi 15 anni, riporterà una sintesi dei pareri scientifici richiesti dalle Istituzioni preposte sulla pesca della Seppia e conterrà l analisi di mercato sulle catture della Seppia con attrezzature alternative alle nasse ed al tremaglio. Alla fine del mese di novembre 2008 verrà prodotta una relazione finale, sia su supporto cartaceo sia su supporto informatico, contenente tutte le informazioni sulle catture effettuate e l elaborazione di tutti i dati raccolti. Da quanto emergerà dallo studio, si potrà verificare la ipotizzata modifica delle abitudini biologiche della Seppia e, conseguentemente, suggerire delle ipotesi gestionali individuando le modalità che regolamenteranno l attività di pesca proponendo il periodo di cattura e le tipologie di attrezzi consentiti. E auspicabile che lo studio venga protratto per almeno 3 anni per avere dati continuativi e più accurati per la gestione della risorsa, soprattutto in considerazione della peculiarità meteo-climatica manifestatasi nell anno in corso con temperature elevate e siccità. h) Descrizione dei costi Per la realizzazione del progetto è prevista una spesa complessiva di ,00, ripartita come indicato nel quadro sintetico della Tab. 4. Il dettaglio della spesa è riportato nell analisi dei costi allegato al progetto. Tab. 4 Ripartizione delle spese COSTI Personale laureato senior (IZS A&M) ,60 Personale laureato (n. 1) ,16

14 continuativa IZS A&M) Personale laureato (n. 1) per 6 mesi ,00 (assegno di ricerca - ICRAM) Personale laureato (n. 1) Consorzio ,00 Mediterraneo n. 1 Statistico senior (IZS A&M) 4.903,08 n. 1 Operatore di sistemi informativi 1.746,20 geografici (IZS A&M) n. 5 pescatori della piccola pesca costiera ,00 dotati di imbarcazione propria, assistenti tecnici n. 10 pescatori della piccola pesca costiera 7.000,00 dotati di imbarcazione propria, assistenti tecnici n. 1 personale amministrativo (contratto di 2.828,00 collaborazione coordinata e continuativa IZS A&M) n. 1 personale Reparto Editoria, assistente 1.465,02 tecnico Missioni ,00 Spese generali 3.905,94 TOTALE ,00 La ripartizione delle spese riportata è indicativa poichè potrebbe subire anche lievi variazioni in corso d opera, fermo restando comunque l importo massimo che è da intendersi omnicomprensivo di IVA e di ogni eventuale ulteriore onere.

15 i) Bibliografia 1) Lazzarini, R., Favretto, J., Pellizzato, M. Sperimentazione per una gestione della risorsa Sepia officinalis L. nella laguna di Venezia. Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (1): ) Longo, A., Rosato, P. La piccola pesca nella gestione sostenibile delle risorse alieutiche della laguna di Venezia: un analisi basata sulla teoria dei Commons. Rapporti sullo sviluppo sostenibile della Fondazione ENI, Enrico Mattei, ) Lucchetti, A. La seppia comune, Biologia, pesca e consumo delle più importanti specie commerciali Sepia officinalis (Linneo, 1758), Il Pesce, n. 2, ) Manzoni, P. Enciclopedia illustrata delle specie ittiche marine, Istituto Geografico De Agostini, ) Palombi, A., Santarelli, M. Gli animali commestibili dei mari d Italia, Hoepli, ) Riedl, R. Fauna e Flora del Mediterraneo. Franco Muzzio Editore, L Estensore Dott. Fernando D ANSELMO Il Dirigente del Servizio Dott.ssa Giovanna ANGELUCCI

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