Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 2 - Mercoledì 07 gennaio 2015

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1 7 D.g.r. 19 dicembre n. X/2916 Deroga regionale all obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali tra comuni ai sensi dell art. 21, comma 4, lett. a) e comma 6 della legge regionale 5 agosto 2014, n. 24 «Assestamento al bilancio I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali» LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge n. 122 del 30 luglio 2010 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica e s.m.i. ed in particolare: l art. 14, comma 28, che prevede, tra l altro, l obbligatorietà dell esercizio associato delle funzioni fondamentali dei Comuni mediante Unione di Comuni o convenzione per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti ovvero fino a 3000 se appartenenti o già appartenuti a Comunità Montane; Vista la legge regionale 5 agosto 2014, n. 24 «Assestamento al bilancio I Provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali» ed in particolare: l art. 21, comma 4, lett. a) che dispone che non è soggetto all obbligo di gestione in forma associata delle funzioni fondamentali di cui all articolo 14, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il Comune confinante unicamente con Comuni non tenuti all esercizio delle funzioni fondamentali in forma associata e non intenzionati ad associarsi con il comune in obbligo; l art. 21, comma 5, che dispone che la mancata volontà del Comune di associarsi con il Comune in obbligo ai sensi del comma 4, lett. a) deve essere adeguatamente motivata e documentata dal comune interessato alla deroga; l art. 21, comma 6, che dispone che il Comune interessato presenta richiesta motivata di deroga alla Giunta regionale, che delibera previa verifica della documentazione allegata alla richiesta; Richiamata la Circolare regionale n. 8 del 22 ottobre 2014, pubblicata sul BURL del 24 ottobre 2014 n. 43 Serie Ordinaria, «Unità organizzativa: Riforme istituzionali e riordino degli enti territoriali - Gestione associata obbligatoria delle funzioni fondamentali tra Comuni: chiarimenti in merito ai limiti demografici minimi delle forme di gestione associata e alla deroga regionale all obbligo di gestione associata per i singoli Comuni» e in particolare il paragrafo n. 2 : «Non assoggettamento dei singoli Comuni all obbligo di gestione associata delle funzioni comunali fondamentali», che in riferimento all applicazione dell art. 21, commi 4 lett. a) e comma 6, della legge regionale n. 24/2014, dispone come di seguito: ai sensi del comma 4, lett. a) art. 21 della legge regionale n. 24/2014, un Comune può richiedere alla Giunta regionale la deroga all obbligo, se confinante unicamente con Comuni non tenuti all esercizio delle funzioni fondamentali in gestione associata e che abbiano manifestato la volontà di non associarsi con il comune in obbligo; la richiesta di deroga, deve essere adottata con provvedimento del Consiglio comunale, deve essere puntualmente motivata con l indicazione di tutti i Comuni confinanti e della relativa popolazione residente e deve essere corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti; Ritenuto di indicare i seguenti criteri sulla base dei quali concedere ai Comuni richiedenti la deroga ai sensi dell art. 21, comma 4, lett. a) della legge regionale n. 24/2014: considerare come riferimento, per la presenza di Comuni confinanti non obbligati alla gestione associata, i confini della Provincia di appartenenza e i confini della Comunità Montana di appartenenza, essendo due ambiti stabili, consolidati e fondamentali per lo svolgimento di funzioni e servizi comunali; presenza di specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa efficace, efficiente ed economica; Comune confinante con Comuni non obbligati alla gestione associata di funzioni e servizi comunali e con Unioni di Comuni costituite, o in fase di costituzione, che raggiungono il limite demografico previsto dalla normativa regionale; Preso atto delle richieste di deroga regionale all obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali tra Comuni ai sensi dell art. 21, comma 4, lett. a) e comma 6, della legge regionale 24/2014 e della relativa documentazione allegata, pervenute dai Comuni soggetti all obbligo di gestione in forma associata delle funzioni fondamentali di cui all articolo 14, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge e s.m.i., elencate nell Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Verificata per i Comuni di cui all Allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la presenza dei requisiti previsti dall art. 21, comma 4, lett. a) e comma 6, della legge regionale n. 24/2014 e dei criteri individuati ai fini della concessione della deroga regionale all obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali tra Comuni; Verificata per i Comuni di cui all Allegato C, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la mancata presenza dei requisiti previsti dall art. 21, comma 4, lett. a) e comma 6, della Legge Regionale n. 24/2014 e dei criteri individuati ai fini della concessione della deroga regionale all obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali tra Comuni; A voti unanimi resi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di concedere la deroga regionale all obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali tra comuni ai sensi dell art. 21, comma 4, lett. a) e comma 6 della legge regionale 5 agosto 2014, n. 24 «Assestamento al bilancio I Provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali», ai Comuni di cui all Allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di seguito indicati: Comune di Barzana, in provincia di Bergamo; Comune di Canonica D Adda, in provincia di Bergamo; Comune di Carobbio degli Angeli, in provincia di Bergamo; Comune di Cavernago, in provincia di Bergamo; Comune di Colzate, in provincia di Bergamo; Comune di Gandosso, in provincia di Bergamo; Comune di Lallio in provincia di Bergamo; Comune di Mornico al Serio in provincia di Bergamo; Comune di Orio al Serio in provincia di Bergamo; Comune di Presezzo in provincia di Bergamo; Comune di Torre De Roveri in provincia di Bergamo; Comune di Angolo Terme, in provincia di Brescia; Comune di Gardone Riviera in provincia di Brescia; Comune di Paderno Franciacorta, in provincia di Brescia; Comune di Paratico, in provincia di Brescia; Comune di Pozzolengo, in provincia di Brescia; Comune di San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia; Comune di Sulzano, in provincia di Brescia; Comune di Zone, in provincia di Brescia; Comune di Griante, in provincia di Como; Comune di Lezzeno, provincia di Como; Comune di Maslianico, in provincia di Como; Comune di Stazzona, in provincia di Como; Comune di Imbersago, in provincia di Lecco; Comune di Paderno D Adda, in provincia di Lecco; Comune di Camparada, in provincia di Monza e Brianza; Comune di Correzzana, in provincia di Monza e Brianza; Comune di Renate, in provincia di Monza e Brianza; Comune di Bellinzago Lombardo, in provincia di Milano; Comune di Liscate, in provincia di Milano; Comune di Rodano, in provincia di Milano; Comune di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia; Comune di Travacò Siccomario, in provincia di Pavia; Comune di Aprica, in provincia di Sondrio; Comune di Bianzone, in provincia di Sondrio; Comune di Valfurva, in provincia di Sondrio; Comune di Arsago Seprio, in provincia di Varese; Comune di Besano, in provincia di Varese;

2 8 Bollettino Ufficiale Comune di Clivio, in provincia di Varese; Comune di Golasecca, in provincia di Varese; Comune di Ranco, abitanti in provincia di Varese; Comune di Taino, in provincia di Varese; Comune di Tronzano Lago Maggiore, in provincia di Varese; Comune di Vizzola Ticino, in provincia di Varese; 2. di non concedere la deroga regionale all obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali tra comuni ai sensi dell art. 21, comma 4, lett. a) e comma 6 della legge regionale 5 agosto 2014, n. 24 «Assestamento al bilancio I Provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali», ai Comuni di cui all Allegato C, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di seguito indicati: Filago, in provincia di Bergamo; Misano Gera D Adda, in provincia di Bergamo; Oltressenda Alta, in provincia di Bergamo; Predore Bergamasca, in provincia di Bergamo; Tavernola Bergamasca, in provincia di Bergamo; Bulgarograsso, in provincia di Como; Grandate, in provincia di Como; Claino con Osteno e Valsolda, in Provincia di Como; Garlate, in provincia di Lecco; 3. di prendere atto delle difficoltà riscontrate dai Comuni, che non sono in possesso dei requisiti per poter ottenere la deroga regionale, e di segnalare alla Prefettura di competenza le problematiche inerenti la costituzione di gestioni associate di funzioni e servizi comunali, attivando un percorso di collaborazione per individuare possibili soluzioni; 4. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia. Il segretario: Fabrizio De Vecchi ALLEGATO A RICHIESTE DI DEROGA REGIONALE ALL OBBLIGO DI GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI TRA COMUNI PRESENTATE AI SENSI DELL ART. 21, COMMA 4, LETT. A) E COMMA 6, DELLA LEGGE REGIONALE N. 24/2014 E RELATIVA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA, PERVENUTE VIA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA. N. COMUNE PROV 1 Barzana BG 2 Canonica d Adda BG 3 Carobbio degli Angeli BG 4 Cavernago BG 5 Colzate BG 6 Filago BG 7 Gandosso BG 8 Lallio BG 9 Misano Gera D Adda BG 10 Mornico al Serio BG 11 Oltressenda Alta BG 12 Orio al Serio BG 13 Predore BG 14 Presezzo BG 15 Tavernola Bergamasca BG 16 Torre De Roveri BG 17 Angolo Terme BS 18 Gardone Riviera BS 19 Paderno Franciacorta BS 20 Paratico BS 21 Pozzolengo BS 22 San Zeno BS 23 Sulzano BS 24 Zone BS 25 Bulgarograsso CO 26 Claino con Osteno CO 27 Valsolda CO 28 Grandate CO 29 Griante CO 30 Lezzeno CO 31 Maslianico CO 32 Stazzona CO 33 Garlate LC 34 Imbersago LC 35 Paderno d Adda LC 36 Camparada MB 37 Correzzana MB N. COMUNE PROV 38 Renate MB 39 Bellinzago Lombardo MI 40 Liscate MI 41 Rodano MI 42 Gravellona Lomellina PV 43 Travacò Siccomario PV 44 Aprica SO 45 Bianzano SO 46 Valfurva SO 47 Arsago Seprio VA 48 Besano VA 49 Clivio VA 50 Golasecca VA 51 Ranco VA 52 Taino VA 53 Tronzano VA 54 Vizzola Ticino VA

3 9 ALLEGATO B PROVINCIA DI BERGAMO Comune di Barzana, in provincia di Bergamo, con richiesta pervenuta via posta elettronica certificata, ns. prot. n. A , adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 40 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del comune richiedente e dei Comuni di Almenno San Bartolomeo, Brembate di sopra, Mapello e Palazzago, ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi contattati non hanno manifestato intenzione di associarsi con il Comune di Barzana, come dato atto nel punto n. 2 del dispositivo della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Canonica D Adda, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n. 2014/ / del 29/22/2014, ns. prot. n. A del 02 dicembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 60 del 28 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Fara Gera d Adda, Pontirolo Nuovo (deroga per popolazione), Boltiere, Brembate e Capriate San Gervaso ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che i Comuni di Brembate e Fara Gera d Adda non hanno manifestato intenzione di associarsi con il Comune di Canonica D Adda, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Carobbio degli Angeli, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n. 8196/2014 del 20 novembre 2014, ns prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 44 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, di Gorlago, Trescore Balneario, Bolgare, Chiuduno e Grumello non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e di Gandosso in obbligo, ma appartenente alla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. I Comuni di Gorlago, Trescore Balneario, Bolgare, Chiuduno, Grumello e Gandosso non hanno manifestato intenzione di associarsi con il Comune di Carobbio degli Angeli, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Cavernago, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, prot. ns. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 41 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Calcinate, Ghisalba, Grassobbio, Urgnano, Zanica e Seriate ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Cavernago, come da comunicazioni allegate e come dato atto nel dispositivo della Comune di Colzate, provincia di Bergamo, appartenente alla Comunità Montana Valle Seriana, con richiesta prot. n. 28 del 18 dicembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 28 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione del Comune richiedente e dei Comuni confinanti di Gorno e Oneta, che hanno richiesto una deroga al limite demografico, Vertova e Casnigo, non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali. Comuni di Gorno e Oneta hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Colzate, come dato atto nelle premesse della deliberazione di cui sopra; Comune di Gandosso, in provincia di Bergamo, appartenente alla Comunità Montana Laghi Bergamaschi, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns prot. A del 21 novembre 2014, adottata con delibera n. 30 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, di Credaro, Grumello, Castelli Calepio e Trescore Balneario non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e Carobbio degli Angeli in obbligo, ma non appartenente alla Comunità Montana Laghi Bergamaschi. I Comuni di Credaro, Grumello, Castelli Calepio, Trescore Balneario e Carobbio degli Angeli non hanno manifestato intenzione di associarsi con il Comune di Gandosso, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Lallio, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot.a del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 44 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Bergamo, Dalmine, Stezzano e Treviolo ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Lallio, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Mornico al Serio, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 30 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Calcinate, Ghisalba, Palosco e Martinengo ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Mornico al Serio, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse e nel punto 2 della Comune di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 29 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Azzano San Paolo, Bergamo, Grassobbio, Seriate e Zanica ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Orio al Serio, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse e nel punto n. 2 del dispositivo della Comune di Presezzo, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 44 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Bonate Sopra, Mapello e Ponte San Pietro ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Presezzo, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse della Comune di Torre De Roveri, in provincia di Bergamo, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 30 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Albano S. Alessandro, Pedrengo, Scanzorosciate e San Paolo d Argon ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Torre De Roveri, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della PROVINCIA DI BRESCIA Comune di Angolo Terme, in provincia di Brescia, appartenente alla Comunità montana di valle Camonica, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Darfo Boario Terme e Piancogno che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali;

4 10 Bollettino Ufficiale Borno che risulta essere in obbligo, ma appartenente all Unione di Comuni Antichi Borghi di Valle Camonica e di difficile accesso a causa di oggettive condizioni territoriali (presenza di rilievi montuosi); Rogno, Castione, Colere e Azzone che appartengono alla provincia di Bergamo. I Comuni di Darfo Boario Terme, Piancogno e Borno hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Angolo Terme, come da alcune comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse della Comune di Gardone Riviera, in provincia di Brescia, con richiesta prot. n del 16 novembre 2014, ns. prot. A del 18 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 52 del 13 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Salò, Toscolano Maderno e Vobarno ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Gardone Riviera, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse della Comune di Paderno Franciacorta, in provincia di Brescia con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 43 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Passirano, Rodengo Saiano e Castegnato ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che i Comuni di Passirano e Rodengo Saiano hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Paderno Franciacorta e il Comune di Castegnato ha comunicato che non intende associare altre funzioni oltre a quelle già associate con il Comune di Paderno Franciacorta, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse e al punto lett. a) del dispositivo della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Paratico, in provincia di Brescia, con richiesta del prot. n novembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 38 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, di Capriolo e Iseo (provincia di Brescia), Credaro, Sarnico e Villongo (provincia di Bergamo) che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Paratico, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse della Comune di Pozzolengo, in provincia di Brescia, con richiesta prot. n. 5865/Cat. 1-5 del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 24 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 46 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Lonato del Garda e Desenzano del Garda che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali; Ponti sul Mincio, Monzambano e Cavriana in obbligo, ma appartenenti alla provincia di Mantova; Peschiera del Garda che risulta non in obbligo e appartenente ad una Regione diversa, Regione Veneto. I Comuni di Desenzano del Garda e Lonato del Garda hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Pozzolengo, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse della Comune di San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia, con richiesta del prot. n. 7613/14.1 del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 30 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Borgosatollo, Brescia, Flero e Poncarale ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che il Comune di Borgosatollo ha negativamente risposto circa la volontà di associarsi, come da comunicazione allegata, e che gli altri Comuni confinanti, nonostante le richieste dell amministrazione del Comune di San Zeno Naviglio, non hanno comunicato alcunché sulla volontà di associarsi con il Comune di San Zeno Naviglio, come evidenziato nella premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Sulzano, in provincia di Brescia, appartenente alla Comunità Montana del Sebino Bresciano, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 39 del 15 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, di Iseo, Monte Isola e Sale Marasino, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, e di Polaveno in obbligo, ma appartenente ad una Comunità Montana diversa, la Comunità Montana di Valle Trompia. I Comuni confinanti, appartenenti alla stessa Comunità Montana, hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Sulzano, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse della Comune di Zone, in provincia di Brescia, appartenente alla Comunità Montana del Sebino Bresciano, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 29 del 13 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, Pisogne, Marone e Marcheno, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, e Tavernole sul Mella in obbligo, ma appartenente ad una Comunità Montana diversa, la Comunità Montana di Valle Trompia. I Comuni confinanti, appartenenti alla stessa Comunità Montana, hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Zone, come da comunicazioni allegate e come dato atto nella premesse e nel punto 3 della PROVINCIA DI COMO Comune di Griante, in provincia di Como, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 34 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, di Bellagio, Menaggio e Tremezzina, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e di Varenna in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, provincia di Lecco. Il Comune di Griante si è attivato, nei confronti di alcuni Comuni limitrofi (Menaggio e Carlazzo), ma non ha ottenuto ad oggi riscontri favorevoli, come emerge dalle premesse della delibera consigliare di cui sopra; Comune di Lezzeno, in provincia di Como, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 34 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Bellagio che risulta non tenuto all esercizio associato delle funzioni fondamentali; Veleso, Nesso e Zelbio, appartenenti all Unione di Comuni Lario e Monti (composta da sette Comuni, costituita nel 2006 e in possesso del limite demografico previsto dalla normativa regionale); Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Colonno, Tremezzo, Argegno sull altra sponda del Lago e pertanto difficili da raggiungere a causa della conformazione del territorio. Il Comune di Bellagio e l Unione di Comuni Lario e Monti hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Lezzeno, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Maslianico, in provincia di Como, con richiesta prot. n del 17 novembre 2014, ns. prot. A del 18 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 38 del 15 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Cernobbio e Como ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Maslianico, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse e nel punto 2 del dispositivo della Comune di Stazzona, in provincia di Como, con richiesta prot. n. 1785/1/15 del 28 novembre 2014, ns. prot. A del

5 11 01 dicembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 35 del 27 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Dongo e Gravedona ed Uniti ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Stazzona, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della PROVINCIA DI LECCO Comune di Imbersago, in provincia di Lecco, con richiesta prot. n del 04 dicembre 2014, ns. prot. A del 04 dicembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 51 del 28 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, Calco, Robbiate e Merate, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, e Villa d Adda in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, la provincia di Bergamo. I Comuni di Calco, Robbiate e Merate hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Imbersago, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Paderno D Adda, in provincia di Lecco, con richiesta prot. n. 8853/ del 26 novembre 2014, ns. prot. A del 27 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 38 del 25 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Robbiate e Verderio che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali; Calusco d Adda, che risulta non tenuto all obbligo, e Medolago in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, provincia di Bergamo; Cornate d Adda non tenuto all obbligo e appartenente ad una provincia diversa, provincia di Monza. I Comuni di Robbiate e Verderio hanno comunicato che non intendono associare altre funzioni oltre a quelle già associate con il Comune di Paderno D Adda, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA Comune di Camparada, in provincia di Monza e Brianza, con richiesta prot. n del 18 novembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 39 del 11 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del comune richiedente e dei Comuni di Arcore, Lesmo e Usmate Velate e Casatenovo, questo ultimo in provincia di Lecco, ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Camparada, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Correzzana, in provincia di Monza e Brianza, con richiesta prot. n del 19 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 39 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Besana in Brianza, Lesmo e Triuggio e Casatenovo, questo ultimo in provincia di Lecco, ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno comunicato di la volontà di non associarsi con il Comune di Correzzana, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Renate, in provincia di Monza e Brianza, con richiesta prot. n del 28 novembre 2014, ns. prot. A del 11 dicembre 2014, adottata con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del 27 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Besana in Brianza e Briosco che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, Veduggio con Colzano, in obbligo, ma in fase di costituzione di un Unione di Comuni con il Comune di Cassago Brianza anch esso in obbligo e confinante con Renate, appartenente alla Provincia di Lecco, e Monticello Brianza in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, la provincia di Lecco. I Comuni di Besana in Brianza, Briosco e Veduggio con Colzano hanno comunicato la volontà di non associarci con il Comune di Renate o, come comunicato da Veduggio con Colzano, di accogliere parzialmente la richiesta ma per i servizi di carattere generale non in grado di esprimere una disponibilità in merito in attesa delle indicazioni della Prefettura, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della PROVINCIA DI MILANO Comune di Bellinzago Lombardo, in provincia di Milano, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 44 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Gessate, Gorgonzola, Inzago e Pozzuolo Martesana, ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Bellinzago Lombardo per la funzione Servizi sociali, unica funzione non svolta in forma associata e in fase di attivazione percorso con il piano di zona con capofila Cernusco sul Naviglio, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Liscate, in provincia di Milano, con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 39 del 18 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni, ad esso confinanti, di Melzo, Settala, Truccazzano e Vignate, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, e Comazzo in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, provincia di Lodi. I Comuni confinanti hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Liscate, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Rodano, in provincia di Milano, con richiesta prot. n del 18 novembre 2014, ns. prot. A del 18 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 62 del 12 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Cernusco sul Naviglio, Pantigliate, Peschiera Borromeo, Pioltello, Settala e Vignate ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che il Comune di Pioltello ha manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Liscate, mentre gli altri Comuni limitrofi non hanno dato riscontro alla comunicazione del Comune di Rodano sulla possibilità di convenzionamento per l esercizio associato delle funzioni fondamentali, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; PROVINCIA DI PAVIA Comune di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia, con richiesta prot. n del 18 novembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 22 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Vigevano, Cassolnovo e Cilavegna ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Gravellona Lomellina, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della

6 12 Bollettino Ufficiale Comune di Travacò Siccomario, in provincia di Pavia, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 72 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Cava Manara, San Martino Siccomario e Pavia, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali; Rea e Verrua Po (Unione di Comuni), Valle Salimbene, Linarolo e Mezzanino in obbligo, ma per motivi territoriali, a causa della presenza di due fiumi, Po e Ticino, difficili da raggiungere. I Comuni di Cava Manara, San Martino Siccomario e Pavia hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Travacò Siccomario, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della PROVINCIA DI SONDRIO Comune di Aprica, in provincia di Sondrio, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 23 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Teglio e Villa di Tirano (deroga per raggiungimento popolazione) che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali; Corteno Golgi in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, provincia di Brescia. I Comuni confinanti hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Aprica, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Bianzone, in provincia di Sondrio, con richiesta prot. n.4439 del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 36 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Teglio e Villa di Tirano (deroga per raggiungimento popolazione) ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Bianzone, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Valfurva, in provincia di Sondrio, con richiesta prot. n. 5008/0115/01 del 26/09/2014 ns. prot. A del 26/09/2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 27 del 24/09/2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Bormio, Valdisotto e Sondalo, che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali; Ponte di legno in obbligo, ma appartenente ad una provincia diversa, provincia di Brescia. I Comuni confinanti hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Valfurva, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della PROVINCIA DI VARESE Comune di Arsago Seprio, in provincia di Varese con richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 47 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del comune richiedente e dei comuni di Besnate, Casorate, Sempione, Gallarate, Sommo Lombardo, Vergiate e Mornago (deroga per raggiungimento popolazione) ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno dato riscontro negativo al il Comune di Arsago, come dato atto nelle premesse della Comune di Besano, in provincia di Varese, con richiesta prot. n del 19 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 29 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Bisuschio, Cuasso al Monte, Porto Ceresio e Viggiù ad esso espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Besano, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della Comune di Clivio, in provincia di Varese, con richiesta prot. n del 19 novembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 38 del 11 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Cantello, Saltrio e Viggiù ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Clivio, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Golasecca, in provincia di Varese, con richiesta inviata con posta elettronica certificata del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Sesto calende, Somma Lombardo e Vergiate ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Golasecca con comunicazioni di cui si da atto al punto n. 4, lett. b) del dispositivo della Comune di Ranco, in provincia di Varese, con richiesta prot. n del 18 novembre 2014, ns. prot. A del 18 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Angera e Ispra ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Ranco, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse e nel punto n. 2 del dispositivo della Comune di Taino, in provincia di Varese, con richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 55 del 19 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Angera e Sesto Calende ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Taino, come da comunicazioni allegate e come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra; Comune di Tronzano Lago Maggiore, in provincia di Varese, con richiesta n. prot 2007/1/15 del 18 novembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 41 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e del Comune Maccagno con Pino e Veddasca ad esso confinante che risulta non tenuto all esercizio associato delle funzioni fondamentali ai sensi dell articolo 8, comma 1 bis, della legge regionale 28 dicembre 2011, n. 22 e che lo stesso ha manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il comune di Tronzano lago Maggiore con comunicazione di cui si da atto nelle premesse della Comune di Vizzola Ticino, in provincia di Varese, con richiesta prot. n del 19 novembre 2014, ns. prot. A del 28 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 32 del 28 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni di Ferno, Somma Lombardo e Lonate Pozzolo ad esso confinanti che risultano non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e che gli stessi hanno manifestatamente espresso la volontà di non associarsi con il Comune di Clivio, come dato atto nelle premesse della deliberazione consigliare di cui sopra.

7 13 ALLEGATO C PROVINCIA DI BERGAMO Comune di Filago, provincia di Bergamo, richiesta prot. n del 1 dicembre 2014, ns. prot. A del 2 dicembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 58 del 29 novembre Comuni ad esso confinanti: Osio Sopra, Osio Sotto, Bonate Sotto, Capriate, San Gervasio, Brembate, Bottanuco e Dalmine, non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, e Madone in obbligo. Non rilevate particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa; Comune di Misano Gera D Adda, provincia di Bergamo, richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 41 del 19 novembre 2014, corredata da una relazione e dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni ad esso confinanti: Caravaggio, non tenuto all esercizio associato delle funzioni fondamentali, Calvenzano in obbligo, Capralba e Vailate, appartenenti ad una provincia diversa, provincia di Cremona. Non presenti in allegato particolari comunicazioni esplicite da parte del Comune di Calvenzano e non rilevate particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa; Comune di Oltressenda Alta, provincia di Bergamo, appartenente alla Comunità Montana Valle Seriana, richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 20 novembre 2014, adottata con deliberazione di consiglio comunale n. 29 del 15 novembre Comune di Oltressenda Alta confinante con Vilminore di Scalve, appartenente alla Comunità Montana Val di Scalve, Villa DìOgna, Ardesio, Clusone, Rovetta e Gromo, appartenenti alla stessa Comunità Montana del Comune di Oltressenda Alta. In particolare Villa D Ogna e Gromo obbligati a gestire in forma associata le funzioni fondamentali e il Comune di Oltressenda Alta iniziato nel corso del 2014 un percorso di collaborazione con il Comune di Villa d Ogna, Ardesio e Piario con la costituzione dell Unione di Comuni Asta del Serio, seppur presenti una serie di difficoltà organizzativo-gestionali, come dato atto nella deliberazione consigliare di cui sopra. Non rilevate particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa; Comune di Predore, provincia di Bergamo, appartenente alla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione di consiglio comunale n. 34 del 20 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni confinanti di Sarnico, appartenente ad una provincia diversa, la provincia di Bergamo, Iseo, Tavernola Bergamasca, Vigolo e Viadanica, di cui Tavernola Bergamasca, Vigolo e Viadanica obbligati a gestire in forma associata le funzioni fondamentali e appartenenti alla stessa Comunità Montana di Predore. Presenza di più Comuni confinanti in obbligo di gestione associata, non organizzati in Unione di Comuni e non riscontrati particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa, in particolare presenza tra i Comuni confinati del Comune di Tavernole Bergamasca; Comune di Tavernole Bergamasca, provincia di Bergamo, appartenente alla Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, richiesta prot. n del 17 novembre 2014, ns. prot. A del 18 novembre 2014, adottata con deliberazione di consiglio comunale n. 23 del 14 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni confinanti di Monte Isola, appartenente ad una provincia diversa, provincia di Brescia, Predore, Vigolo e Parzanica, di cui Tavernola Bergamasca, Vigolo e Parzanica obbligati a gestire in forma associata le funzioni fondamentali e appartenenti alla stessa Comunità Montana di Tavernole Bergamasca. Presenza di più Comuni confinanti in obbligo di gestione associata, non organizzati in Unione di Comuni e non riscontrati particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa, in particolare presenza tra i Comuni confinati del Comune di Predore; PROVINCIA DI COMO Comune di Bulgarograsso, provincia di Como, richiesta prot. n del 19 novembre 2014, ns. prot. A del 19 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 23 del 15 novembre Comuni ad esso confinanti: Appiano Gentile, Guanzate, Lurate Caccivio e Villa Guardia, non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, e Cassina Rizzardi in obbligo. Non rilevate particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa; Comune di Grandate, provincia di Como, richiesta prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione del consiglio comunale n. 57 del 17 novembre 2014, corredata dalla cartografia relativa alla posizione geografica del Comune richiedente e dei Comuni confinanti ad esso: Como e Villa Guardia, non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali, Montano Lucino, che ha richiesto deroga per raggiungimento popolazione, Casnate con Bernate e Luisago in obbligo. Non rilevate particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa; Claino con Osteno e Valsolda, provincia di Como, richiesta congiunta a firma dei due Sindaci, prot. n del 21 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre Nel corso del 2013 intrapreso con i Comuni di Porlezza e Val Rezzo un percorso di fusione non andata a buon fine. Appartenenti a due Comunità Montane diverse, ma forte integrazione tra i Comuni che gravitano nella zona del lago. Mancanza comunicazioni espresse ed esplicite del Comune di Porlezza e deliberazioni consigli comunali; PROVINCIA DI LECCO Comune di Garlate, provincia di Lecco, richiesta prot. n del 20 novembre 2014, ns. prot. A del 21 novembre 2014, adottata con deliberazione di consiglio comunale n. 33 del 29 novembre Comuni confinanti: Olginate e Galbiate non tenuti all esercizio associato delle funzioni fondamentali e Vercurago e Pescate in obbligo. Non rilevate particolari specificità territoriali, geografiche e orografiche che ostacolano la costituzione di una forma associativa.