COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

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1 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 55 DEL 29 Maggio 2014 L anno duemilaquattordici, addì ventinove del mese di Maggio, alle ore 16:00 nella sala consiliare, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta ordinaria e pubblica, di prima convocazione, per la trattazione del seguente oggetto: TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI). DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE, DELLE SCADENZE E DEL NUMERO DELLE RATE DI PAGAMENTO PER L ANNO Sono presenti/assenti i seguenti Consiglieri: N. Componente Pres. N. Componente Pres. 1 ARMANINO ALBINO S 12 GRINO GIORGIO S 2 BANDINI MANLIO S 13 LERICI MASSIMO S 3 BATTILANA MAURO S 14 MAGGI MATTEO S 4 BENVENUTO PIERO S 15 MUZIO FRANCESCO S 5 BIXIO MARIA ELISA S 16 STAGNARO GIANCARLO S 6 BIXIO MASSIMO S 17 TASSANO MARTINO S 7 CONTI MARCO S 18 8 PANERO DONATELLA S 19 9 FORESTA MARA S GARIBOTTO ANDREA S GHIO VALENTINA S Consiglieri presenti N. 17 Hanno partecipato gli Assessori: N. Assessore Pres. N. Assessore Pres. 1 GIANELLI PIETRO S 5 PINASCO LUCIA S 2 CALABRO GIORGIO S 6 3 POZZO ENRICO S 7 4 BONGIORNI PAULA S Presiede: Dr. BIXIO MASSIMO Assiste: il Segretario Generale Dr. CARIDI FRANCO Sono nominati i seguenti scrutatori: BENVENUTO PIERO, PANERO DONATELLA, FORESTA MARA

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Sentito l Assessore alle Finanze che illustra il provvedimento da adottare; VISTO l art. 42 del D.Lgs 267/2000 in materia di competenza del Consiglio; VISTO la Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità), come modificata dal D. L. 6 marzo 2014 n. 16, che, all art. 1, commi 639 e segg. istituisce e disciplina la IUC, Imposta Unica Comunale; DATO ATTO che il comma 704 art. 1 della Legge n. 147 del (legge di stabilità 2014) ha stabilito l abrogazione dell articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (TARES) ; CONSIDERATO che la IUC si compone delle tre seguenti fattispecie tributarie: IMU, TARI e TASI; CONSIDERATO che la TARI è la tassa destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati; APPURATO che il presupposto impositivo della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti urbani; RICHIAMATI in particolare i seguenti commi dell art. 1 della Legge n. 147/2013: - il comma 651, che ribadisce che il Comune, nella commisurazione della tariffa, tiene conto dei criteri determinati ai sensi del DPR 158/1999 (Regolamento recante norme per l'elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani); - il comma 652, che stabilisce che il Comune può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, nonché al costo del servizio dei rifiuti; - il comma 654, secondo il quale deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti; - il comma 683, secondo il quale il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato per l approvazione del Bilancio, le tariffe della TARI in conformità al Piano Finanziario (P.E.F.) del servizio di gestione dei rifiuti urbani e possono essere differenziate in ragione del settore di attività nonché della tipologia e della destinazione degli immobili; VISTO il D.L. 6 marzo 2014, n. 16, Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolte nelle istituzioni scolastiche convertito con Legge n.68 del 2 maggio 2014 (pubblicato in G.U. n. 102 del 05/05/2014) che apporta modifiche anche di rilievo al già citato art. 1 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147; TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a : disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti.

3 RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 75 del 26 aprile 2014 e la n. 84 del 14 maggio 2014 di proposta di approvazione del Piano Economico Finanziario e tariffe TARI da sottoporre all approvazione del Consiglio Comunale; CONSIDERATO che a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione ; VISTO l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. 492 del 27/02/2014 con la quale si è provveduto ad affidare l incarico alla ditta GFAmbiente per predisporre le tariffe per il servizio dei rifiuti urbani gestito in privativa, sulla base della specifica realtà territoriale e sulla base dei costi indicati in bilancio; CONSIDERATO l allegato prospetto predisposto dalla ditta GFAmbiente che riporta gli indici parametrici necessari per predisporre le tariffe (Allegato A); VISTO il provvedimento di approvazione del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto sulla base dei costi di gestione del servizio di igiene urbana dal quale si evince che il costo totale a cui occorre dare copertura è pari a ,97; VISTE le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARI anno 2014, da applicare alle utenze domestiche e non domestiche, determinate sulla base del Piano Finanziario relativo al servizio per l anno medesimo, meglio riepilogate nell allegato B alla presente deliberazione costituendone parte integrante e sostanziale; RICHIAMATO l art. 1, comma 666, della L. 147/2013, il quale in merito all applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente, di cui all'articolo 19, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, stabilisce che lo stesso è applicato nella misura percentuale deliberata dalla Provincia sull importo del tributo comunale; CONSIDERATO infine che, per quanto riguarda le modalità di riscossione dell Imposta unica comunale, la legge di stabilità 2014 ha previsto che, mentre la riscossione dell IMU dovrà intervenire alle ordinarie scadenze del 16 giugno e del 16 dicembre, la riscossione della TASI e della TARI potrà essere effettuata in un numero di rate e con scadenze di pagamento individuate dal Comune, per quanto consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla TARI e alla TASI, ovvero il pagamento in un unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno; RITENUTO opportuno stabilire per l anno 2014, che il versamento del tributo avvenga in due rate aventi le seguenti scadenze:

4 1 rata 31/07/ rata 31/12/2014 RICHIAMATO l art.172, lett. e), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il quale prescrive l obbligo di allegare al bilancio di previsione le deliberazioni con le quali sono determinati, per l esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; DATO ATTO che il decreto del Ministero dell Interno del ha previsto che il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno 2014 da parte degli Enti Locali è differito al 31 luglio; RITENUTO pertanto di approvare il sistema delle tariffe TARES per l anno 2014, di cui ai successivi allegati: - Allegato A: Indici parametrici per la determinazione della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani - Allegato B: tariffe utenze domestiche e utenze non domestiche; VISTO lo Statuto e il vigente Regolamento comunale di contabilità; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267; DATO ATTO che sono stati richiesti e formalmente acquisiti, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, i pareri di regolarità tecnica e contabile da parte dei responsabili dei servizi interessati; - Con voti favorevoli n. 11 (maggioranza) e n. 5 contrari (Consiglieri Conti, Tassano, Muzio, Stagnaro e Panero) su n. 16 Consiglieri votanti e n. 1 astenuto volontario (Consigliere Armanino) espressi per alzata di mano: D E L I B E R A 1. di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2. di approvare il sistema delle tariffe TARI per l anno 2014, di cui ai successivi allegati: - Allegato A: Indici parametrici per la determinazione della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani; - Allegato B: tariffe utenze domestiche e utenze non domestiche; 3. di stabilire che il versamento del tributo comunale sui rifiuti (TARI) anno 2014 sia effettuato in due rate, aventi le seguenti scadenze: 1 rata 31/07/ rata 31/12/ di demandare al competente ufficio tributi l adozione dei provvedimenti consequenziali attuativi delle disposizioni stabilite con il presente atto; 5. di trasmettere al Ministero dell Economia e delle Finanze copia della presente deliberazione in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge.

5 Procedutosi con votazione separata, ai sensi dell art. 134, 3^ comma, del D.Lgs. 267/2000, con voti favorevoli n. 11 (maggioranza e n. 5 contrari (Consiglieri Conti, Tassano, Muzio, Stagnaro e Panero) su n. 16 Consiglieri votanti e n. 1 astenuto volontario (Consigliere Armanino) espressi per alzata di mano: DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.

6 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente del Consiglio Dr. BIXIO MASSIMO Il Segretario Generale Dr. CARIDI FRANCO

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8 ALLEGATO B) TARIFFE TARES SESTRI LEVANTE UTENZE DOMESTICHE: NUMERO COMPONENTI FAMIGLIA TARIFFA IN EURO ANNO , , , , , e oltre 3,07974 TARIFFE TARES SESTRI LEVANTE UTENZE NON DOMESTICHE: CATEGORIE MUSEI, BIBLIOTECHE, PINACOTECHE, SCUOLE PUBBLICHE E PRIVATE PARIFICATE, ASSOCIAZIONI ED ISTITUZIONI TARIFFA IN EURO ANNO ,30872 CINEMATOGRAFI E TEATRI 3,34892 AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA, STAZIONI FERROV. 2,41021 CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTE, IMPIANTI SPORTIVI 1,77241 STABILIMENTI BALNEARI 1,57298 AREE ESPOSITIVE NON ADIBITE ALLA VENDITA, AUTOSALONI 5,12486 ALBERGHI CON RISTORANTE 4,51596 ALBERGHI SENZA RISTORANTE 4,59208 CASE DI RIPOSO, CARCERI, CASERME, ALTRE COLLETTIVITA 2,60013 OSPEDALI, CASE DI CURA, AMBULATORI, STUDI MEDICI E DENTISTICI 2,75783 UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI, AUTOSCUOLE, ISTITUTI PRIVATI DI 5,40394 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE NON PARIFICATI BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 6,31728 NEGOZI DI BENI DUREVOLI (QUALI, AD ESEMPIO, ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI, 7,63655 CALZATURE, LIBRERIE E CARTOLERIE, FERRAMENTA, ARREDI) EDICOLE, FARMACIE, TABACCHERIE, PLURILICENZE NON ALIMENTARI 8,09322 NEGOZI PARTICOLARI (QUALI AD ESEMPIO, FILATELIA, TENDE E TESSUTI, TAPPEZZERIE, 7,81414 MERCERIE, QUADRI, TAPPETI, ANTIQUARIATO) BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 6,02628 ATTIVITA ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE, BARBIERE, ESTETISTA 6,97691 ATTIVITA ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME, IDRAULICO, FABBRO, 6,69784 ELETTRICISTA CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO, GOMMISTI 7,15451 ATTIVITA INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 7,58581 ATTIVITA ARTIGIANALI DI PRODUZIONE DI BENI SPECIFICI 6,59635 RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB 11,64510 MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE 10,52879 BAR, CAFFE, PASTICCERIE 11,49288 SUPERMERCATI, PANE E PASTA, MACELLERIE, SALUMI E FORMAGGI, GENERI ALIMENTARI 9,36175 PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE, VINI, LIQUORI ED OLIO 7,76340 ESERCIZI DI ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO 9,33638 IPERMERCATI DI GENERI MISTI, GRANDI MAGAZZINI 7,14892 BANCHI DI MERCATO DI GENERI ALIMENTARI 11, ,52879 DISCOTECHE E SALE DA BALLO, NIGHTCLUB, ALTRI CIRCOLI DI RITROVO O DIVERTIMENTO, SALE DA GIOCO

9 TIPO ATTO: PROPOSTA DI CONSIGLIO IL SETTORE AREA 2-SERVIZI FINAZIARI PARERE FAVOREVOLE DI REGOLARITA TECNICA OGGETTO: TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI). DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE, DELLE SCADENZE E DEL NUMERO DELLE RATE DI PAGAMENTO PER L ANNO Ai sensi dell art. 49 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali, D.Lgs 267/2000, si esprime parere di regolarità tecnica relativamente alla proposta di delibera con identificativo n del 14/05/2014 Data 14/05/2014 Il Dirigente del Settore COMUNE DI SESTRI LEVANTE C.A.P Piazza Matteotti, 3 C.F P.I Riproduzione cartacea del documento informatico sottoscritto digitalmente da CHIOGGIA STEFANO il 14/05/ ai sensi dell'art.20 e 22 del D.lgs.82/2005

10 SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO PARERE FAVOREVOLE DI REGOLARITA CONTABILE OGGETTO: TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI). DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE, DELLE SCADENZE E DEL NUMERO DELLE RATE DI PAGAMENTO PER L ANNO Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali, D.Lgs 267/2000, si esprime parere di regolarità contabile relativamente alla proposta di deliberazione con identificativo n del 14/05/2014 Data 15/05/2014 Il Responsabile del Servizio Finanziario COMUNE DI SESTRI LEVANTE C.A.P Piazza Matteotti, 3 C.F P.I Riproduzione cartacea del documento informatico sottoscritto digitalmente da CASTAGNOLA ANGELA il 15/05/ ai sensi dell'art.20 e 22 del D.lgs.82/2005