Programmazione I. 11 gennaio Considerate la seguente gerarchia di classi (rappresentata mediante un diagramma UML): +f(double x):

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Programmazione I. 11 gennaio Considerate la seguente gerarchia di classi (rappresentata mediante un diagramma UML): +f(double x):"

Transcript

1 Programmazione I 11 gennaio 2012 Matricola: Cognome: Nome: Considerate la seguente gerarchia di classi (rappresentata mediante un diagramma UML): A B +f(double x): +f(string x): +f(double x): +f(char x): C +f(double x): +f(string x): D +f(char x): +f( x): e ipotizzate che tutte le classi abbiano un costruttore pubblico senza argomenti e il solo metodo f(...). Assumete le seguenti definizioni e inizializzazioni: A a = new B(); A b = new C(); A d = new D(); Per ciascuna delle seguenti invocazioni di metodo, dire se essa è consentita e in caso affermativo indicare il nome della classe che contiene il metodo che verrà effettivamente eseguito: d.tostring(): Object: tostring() a.f( ): b.f( 3 + "3.0" ): b.f( ): B: f(double) ERRORE C: f(double) 1

2 2. Sia la seguente definizione di variabili: x = 1; y = 2; Dite quale sarà il contenuto di x e y dopo l esecuzione degli assegnamenti indicati: Assegnamento x y y = ( x *= y ) + ( ( x < y )? ++x : y++ ) 2 4 x = ( java.charat( - -y ) == java.charat( y = y + 2*x ) )? ++x : ( x += y ) Sia la seguente definizione di variabili: x = 1; y = 2; boolean b = ( x >= ( x = y ) ); Dite quale sarà il valore di verità delle seguenti espressioni booleane e quale sarà il contenuto delle variabili x e y dopo la valutazione delle espressioni indicate: Espressione Valore di verità x y x < y ( b & ( x++ > y++ ) ) false 3 3 ( x >= y && b ) x++ == y++ true 3 3 ( x >= y & b ) x++ == y++ true Considerate il seguente frammento di programma: String s = aababbb ; t = s.length(), x, k; x = k = 0; while ( x < t/2 ) if ( s.charat( x ) == s.charat( t x++ ) ) k++; Quale sarà il valore di k dopo la sua esecuzione? k: 1 2

3 5. Una stringa è detta corretta se e solo se: è formata unicamente da lettere, il numero delle lettere maiuscole supera quello delle lettere minuscole. Ad esempio, le stringhe, ALAbb, AGHTR sono corrette mentre 1ABAna, abaa non lo sono; la stringa nulla è corretta. (a) Scrivete il metodo statico public static boolean corretta( String s ) che restituisce true se e solo se s è corretta. (b) Usate tale metodo nella scrittura di un programma (è sufficiente il corpo del main) che: acquisisca dall utente un brano il cui inserimento viene terminato dalla stringa nulla, visualizzi successivamente le righe del brano che sono stringhe corrette, stampando dopo ognuna di esse il numero delle lettere maiuscole che la compongono. [Suggerimento: utile per memorizzare il brano potrebbe essere la classe generica Sequenza del package prog.utili; ricordiamo che per aggiungere oggetti ad una sequenza si utilizza il metodo add, mentre per scorrere la sequenza si utilizza il costrutto foreach.] public s t a t i c boolean c o r r e t t a ( S t r i n g s ) { M = m = 0 ; for ( i = 0 ; i < s. l e n g t h ( ) ; i++ ) { i f ( Character. isuppercase ( s. charat ( i ) ) ) M++; i f ( Character. islowercase ( s. charat ( i ) ) ) m++; return M + m == s. l e n g t h ( ) && M > m; Nella stesura della classe contenente il metodo statico ed il corpo del main qui sotto va specificata la direttiva di importazione import prog.utili.sequenza al fine di poter utilizzare la classe generica Sequenza Sequenza<String > B = new Sequenza<String >(); S t r i n g s ; k ; out. p r i n t l n ( " Inserisci il brano:" ) ; while ( ( s = i n. readline ( ) ). l e n g t h ( ) > 0 ) B. add ( s ) ; for ( S t r i n g x : B ) i f ( c o r r e t t a ( x ) ) { k = 0 ; for ( i = 0 ; i < x. l e n g t h ( ) ; i++ ) i f ( Character. isuppercase ( x. charat ( i ) ) k++; out. p r i n t l n ( x+" contenente "+k+" lettere maiuscole " ) ; 3

4 6. Attenzione!! Per questo esercizio è richiesta la scrittura completa del codice del programma. Scrivete il programma CercaFrazione che legga dall utente un insieme B di m frazioni o rettangoli e un insieme S di n eri, dove m ed n vengono acquisiti A LINEA DI COMANDO. Se m ed n non sono entrambi positivi, il programma deve arrestarsi immediatamente emettendo un opportuno messaggio d errore. Successivamente, il programma deve stampare: le frazioni in B minori di ogni ero in S e i rettangoli in B la cui area supera ogni ero in S. import prog. i o. ; class CercaFrazione { public s t a t i c void main ( S t r i n g [ ] a r g s ) { m = I n t e g e r. p a r s e I n t ( a r g s [ 0 ] ) ; n = I n t e g e r. p a r s e I n t ( a r g s [ 1 ] ) ; i f ( m <= 0 n <= 0 ) out. p r i n t l n ( " Parametri errati" ) ; { ConsoleInputManager i n = new ConsoleInputManager ( ) ; ConsoleOutputManager i n = new ConsoleOutputManager ( ) ; Object [ ] B = new Object [m] ; [ ] S = new [ n ] ; char r ; for ( i = 0 ; i < m; i++ ) { do { r = i n. readchar ( " Frazione (f) o Rettangolo (r):" ) ; while ( r!= f && r!= r ) ; i f ( r == f ) B[ i ] = new Frazione ( i n. r e a d I n t ( "Num:" ), i n. r e a d I n t ( "Den:" ) ) ; B[ i ] = new Rettangolo ( i n. readdouble ( "Base:" ), i n. readdouble ( " Altezza :" ) ) ; posmin = posmax = 1; for ( i = 0 ; i < n ; i++ ) { S [ i ] = i n. r e a d I n t ( ) ; i f ( posmin == 1 S [ i ] < S [ posmin ] ) posmin = i ; i f ( posmax == 1 S [ i ] > S [ posmax ] ) posmax = i ; for ( i = 0 ; i < m; i++ ) i f ( B[ i ] i n s t a n c e o f Frazione ) { Frazione f = ( Frazione ) B[ i ] ; i f ( f. isminore ( new Frazione ( S [ posmin ] ) ) out. p r i n t l n ( f ) ; for ( i = 0 ; i < m; i++ ) i f ( B[ i ] i n s t a n c e o f Rettangolo ) { Rettangolo t = ( Rettangolo ) B[ i ] ; i f ( t. getarea ( ) > S [ posmax ] ) out. p r i n t l n ( t ) ; 4

5 7. Definite la classe Cittadino i cui oggetti rappresentano cittadini. Ogni cittadino è caratterizzato da nome, cognome, cittadinanza, codice fiscale, parametri di tipo String. La classe deve avere: l ovvio costruttore con 4 argomenti; un costruttore con 3 argomenti in cui si assume che la cittadinanza sia Italia (la cittadinanza viene espressa tramite lo stato di appartenenza); i metodi getnome, getcognome, getcitt, getcf dall ovvio significato; il metodo setcitt che assegna all oggetto che lo invoca la cittadidanza passata come argomento (attenzione al prototipo di questo metodo!); i metodi tostring e equals dall ovvio significato (attenzione alla costruzione del metodo equals!). La classe Cittadino va inoltre estesa da una classe Diplomatico i cui oggetti rappresentano appartenenti a corpi diplomatici. Oltre ai parametri che caratterizzano un cittadino, un diplomatico deve possedere l anno (tipo ) in cui ha preso servizio presso il corpo di appartenenza. La classe Diplomatico, oltre ovviamente al costruttore, deve anche avere: i metodi tostring, equals, getanno dall ovvio significato; un metodo public boolean piuvecchio( Diplomatico d ) che restituisce true se la presa di servizio del diplomatico che invoca il metodo è anteriore a quella del diplomatico passato come argomento, false altrimenti. class C i t t a d i n o { private S t r i n g nome, cognome, c i t t, c f ; public C i t t a d i n o ( S t r i n g n, S t r i n g c, S t r i n g ct, S t r i n g cd ) { nome = n ; cognome = c ; c i t t = c t ; c f = cd ; public C i t t a d i n o ( S t r i n g n, S t r i n g c, S t r i n g cd ) { this ( n, c, "Italia", cd ) ; public S t r i n g getnome ( ) { return nome ; // in modo analogo s i r e a l i z z a n o g l i a l t r i metodi g e t public void s e t C i t t ( S t r i n g ct ) { c i t t = c t ; public S t r i n g t o S t r i n g ( ) { return nome+" "+cognome+" "+c i t t+" "+c f ; public boolean e q u a l s ( Object o ) { i f ( o instanceof C i t t a i n o ) { C i t t a d i n o c = ( C i t t a d i n o ) o ; return nome. e q u a l s ( c. nome) && cognome. e q u a l s ( c. cognome ) && c i t t. e q u a l s ( c. c i t t ) && cd. e q u a l s ( c. cd ) ; return f a l s e ; La specifica della classe Diplomatico è alla pagina seguente 5

6 class Diplomatico extends C i t t a d i n o { private anno ; public Diplomatico ( S t r i n g n, S t r i n g c, S t r i n g ct, S t r i n g cd, a ) { super ( n, c, ct, cd ) ; anno = a ; public S t r i n g t o S t r i n g ( ) { return super. t o S t r i n g ()+" "+anno ; public boolean e q u a l s ( Object o ) { i f ( o instanceof Diplomatico ) { Diplomatico d = ( Diplomatico ) o ; return super. e q u a l s ( d ) && anno == d. anno ; return f a l s e ; 6

7 8. Sfruttando la gerarchia all esercizio precedente, scrivete un programma (è sufficiente il corpo del main) che operi come segue: legga un ero positivo che rappresenta la dimensione di un array A entro cui inserire cittadini; riempia tale array con cittadini o diplomatici chiesti all utente; stampi il diplomatico con la più vecchia presa di servizio (se non sono stati inseriti diplomatici, il programma deve dare opportuna comunicazione); stampi il numero di cittadini non diplomatici la cui cittadinanza è identica a quella del primo elemento inserito in A. C i t t a d i n o [ ] A = new C i t t a d i n o [ i n. r e a d I n t ( "Quanti: " ) ] ; t, annomin = 1; S t r i n g a, b, c, d ; for ( i = 0 ; i < A. l e n g t h ; i++ ) { a = i n. readline ( "Nome: " ) ; b = i n. readline ( " Cognome : " ) ; c = i n. readline ( " Cittadinanza : " ) ; d = i n. readline ( "Codice Fiscale : " ) ; i f ( i n. readsino ( " Diplomatico (s/n)? " ) ) { t = i n. r e a d I n t ( "Anno:" ) ; i f ( annomin == 1 t < annomin ) annomin = t ; A[ i ] = new Diplomatico ( a, b, c, d, t ) ; A[ i ] = new C i t t a d i n o ( a, b, c, d ) ; i f ( annomin == 1 ) out. p r i n t l n ( "Non sono stati inseriti diplomatici " ) ; for ( i = 0 ; i < A. l e n g t h ; i++ ) i f ( A[ i ] instanceof Diplomatico && ( ( Diplomatico ) A[ i ] ). getanno ( ) == annomin ) out. p r i n t l n ( A[ i ] ) ; t = 0 ; for ( i = 0 ; i < A. l e n g t h ; i++ ) i f (! (A[ i ] instanceof Diplomatico ) && A[ i ]. g e t C i t t ( ) == A [ 1 ]. g e t C i t t ( ) ) t++; out. p r i n t l n ( t ) ; 7

Preparazione allo scritto di Programmazione Comunicazione Digitale / Informatica - A.A. 2012/2013

Preparazione allo scritto di Programmazione Comunicazione Digitale / Informatica - A.A. 2012/2013 Preparazione allo scritto di Programmazione Comunicazione Digitale / Informatica - A.A. 2012/2013 Matricola:...................... Cognome:...................... Nome:...................... Informatica

Dettagli

Programmazione I - Preparazione A.A. 2010/2011

Programmazione I - Preparazione A.A. 2010/2011 Programmazione I - Preparazione A.A. 2010/2011 3 febbraio 2011 Matricola:........................................................................ Cognome:........................................................................

Dettagli

Preparazione allo Scritto di Programmazione

Preparazione allo Scritto di Programmazione Preparazione allo Scritto di Programmazione Informatica / Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 1. Una riga di testo è detta numerica se e solo se contiene più cifre che caratteri di altro genere. Ad esempio,

Dettagli

Preparazione allo Scritto di Programmazione

Preparazione allo Scritto di Programmazione Preparazione allo Scritto di Programmazione Informatica / Comunicazione Digitale A.A. 2014/2015 Matricola:...................... Cognome:...................... Nome:...................... Informatica Comunicazione

Dettagli

Programmazione. preparazione allo scritto. Informatica / Comunicazione Digitale 19 gennaio 2016

Programmazione. preparazione allo scritto. Informatica / Comunicazione Digitale 19 gennaio 2016 Programmazione preparazione allo scritto Informatica / Comunicazione Digitale 19 gennaio 2016 1. (1) Scrivete il metodo statico public static boolean compare( ArrayList X, String s ) il quale restituisce

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. A)

Programmazione II Compitino (Vers. A) Programmazione II Compitino (Vers. A) 16 gennaio 2009 Cognome Jekyll Nome Doctor Matricola 112233 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi al corpo del metodo

Dettagli

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 24 novembre 2008

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 24 novembre 2008 Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Compitino del 24 novembre 2008 Negli esercizi fate riferimento alle

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. B)

Programmazione II Compitino (Vers. B) Programmazione II Compitino (Vers. B) 17 dicembre 2015 Cognome Jackson Nome Michael Matricola 696969 Anno di corso 1 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi

Dettagli

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 24 novembre 2011

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 24 novembre 2011 Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Compitino del 24 novembre 2011 Negli esercizi fate riferimento alle

Dettagli

Note ed esercizi aggiuntivi

Note ed esercizi aggiuntivi Corso di Programmazione Anno Accademico 2014 2015 Prof. Giovanni Pighizzini Note ed esercizi aggiuntivi 10. Ereditarietà, file di testo, gerarchia delle classi e gerarchia dei tipi Esercizio 10.1 Scrivete

Dettagli

Capitolo 5. Array e collezioni. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61

Capitolo 5. Array e collezioni. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61 Capitolo 5 Array e collezioni c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61 Sommario: Array e collezioni 1 Array Array di oggetti Lunghezza di un array Accesso agli elementi di un array Array e cicli

Dettagli

Note ed esercizi aggiuntivi

Note ed esercizi aggiuntivi Corso di Programmazione Anno Accademico 2015 2016 Prof. Giovanni Pighizzini Note ed esercizi aggiuntivi Gli esercizi proposti sono utili per rivedere gli esempi riportati, che sono stati sviluppati e discussi

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. B)

Programmazione II Compitino (Vers. B) Programmazione II Compitino (Vers. B) 15 gennaio 2015 Cognome Jackson Nome Michael Matricola 696969 Anno di corso 1 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi

Dettagli

//riferimento a una sequenza di oggetti della classe Importo

//riferimento a una sequenza di oggetti della classe Importo Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Compitino del 29 novembre 2010 Negli esercizi fate riferimento alle

Dettagli

18 - Vettori. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

18 - Vettori. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 18 - Vettori Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it Corso di

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. A)

Programmazione II Compitino (Vers. A) Programmazione II Compitino (Vers. A) 17 dicembre 2015 Cognome... Nome... Matricola... Anno di corso... Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi al corpo del

Dettagli

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 20 febbraio 2012

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 20 febbraio 2012 Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 20 febbraio 2012 TEMPO DISPONIBILE: 1 ora Negli

Dettagli

COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Dicembre Alcune Soluzioni

COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Dicembre Alcune Soluzioni COMPITO DI LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2001-2002 10 Dicembre 2001 Alcune Soluzioni ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente frammento di codice in linguaggio Java: int[][] a = new int[n][n]; for (int i

Dettagli

public double getraggio() restituisce la lunghezza del raggio del cerchio che esegue il metodo.

public double getraggio() restituisce la lunghezza del raggio del cerchio che esegue il metodo. Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 7 settembre 2015 TEMPO DISPONIBILE: 1 ora e 40

Dettagli

Soluzione del primo compitino

Soluzione del primo compitino Corso di Programmazione Anno Accademico 2011 2012 Prof. Giovanni Pighizzini del primo compitino Esercizio 1 Completate il seguente metodo main in modo che: (a) legga due stringhe di caratteri, (b) controlli

Dettagli

Programmazione Preparazione al II Compitino

Programmazione Preparazione al II Compitino Programmazione Preparazione al II Compitino 15 gennaio 2015 Cognome House Nome Gregory Matricola 123456 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi al corpo del

Dettagli

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso

Dettagli

E7 Esercizi sul Capitolo 7 Realizzazione di Classi

E7 Esercizi sul Capitolo 7 Realizzazione di Classi E7 Esercizi sul Capitolo 7 Realizzazione di Classi Esercizio 1 (esercizio 7.1 del libro di testo). Nella classe Studente definita di seguito indicare le variabili d istanza, le variabili di classe e le

Dettagli

Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane

Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane Lezione 4 Casting, stringhe e caratteri, operatori relazionali, espressioni e variabili booleane Barbara Rita Barricelli Corso di Laboratorio di Programmazione -Turno B (Cognomi M-Z) CdL in Informatica

Dettagli

Programma... Autoboxing / unboxing Array Classe Rettangolo / classe Quadrato / Gerarchia e ereditarietà. Laboratorio di Programmazione - Esercitazio 1

Programma... Autoboxing / unboxing Array Classe Rettangolo / classe Quadrato / Gerarchia e ereditarietà. Laboratorio di Programmazione - Esercitazio 1 Programma... Autoboxing / unboxing Array Classe Rettangolo / classe Quadrato / Gerarchia e ereditarietà. Laboratorio di Programmazione - Esercitazio 1 Unboxing e autoboxing (per la classe Integer) Unboxing

Dettagli

Array. Walter Didimo

Array. Walter Didimo Array Walter Didimo Un problema ricorrente Gli strumenti di programmazione che abbiamo visto sin qui non sono ancora sufficienti per risolvere tutti i problemi di base Consideriamo ad esempio il seguente

Dettagli

Laboratorio di Programmazione I Compitino (Vers. C)

Laboratorio di Programmazione I Compitino (Vers. C) Laboratorio di Programmazione I Compitino (Vers. C) 13 novembre 2009 Cognome... Nome... Matricola... Note. In alcune delle seguenti domande verrà usato il vostro numero di matricola. Scrivete il vostro

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 20: Ereditarietà

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 20: Ereditarietà Programmazione in Java (I modulo) Lezione 20: Ereditarietà Ereditarietà (Inheritance) Il programmatore definisce una classe generale In seguito definisce una classe più specifica Aggiungo soltanto nuovi

Dettagli

Sommario. I Uso degli oggetti 39

Sommario. I Uso degli oggetti 39 Questo è l'indice del libro, in cui sono evidenziati i paragrafi corrispondenti agli argomenti trattati nel corso e che costituiranno il programma d'esame. Alcuni argomenti sono stati trattati nelle lezioni

Dettagli

Esercitazione n 2. Obiettivi

Esercitazione n 2. Obiettivi Esercitazione n 2 Obiettivi Progettazione di una applicazione Java Utilizzo di classi come schemi Utilizzo di costruttori Utilizzo di stringhe Uguaglianza tra oggetti Utilizzo di classi come componenti

Dettagli

Array di array. E' possibile creare strutture a matrice (2D, 3D,..., ND), esempio: double [ ][ ] entrate = new double [NANNI][NMESI];

Array di array. E' possibile creare strutture a matrice (2D, 3D,..., ND), esempio: double [ ][ ] entrate = new double [NANNI][NMESI]; Array di array E' possibile creare strutture a matrice (2D, 3D,..., ND), esempio: double [ ][ ] entrate = new double [NANNI][NMESI]; Per l'accesso ai dati è necessario utilizzare il doppio indice: entrate

Dettagli

Esercitazione n 2. Obiettivi

Esercitazione n 2. Obiettivi Esercitazione n 2 Obiettivi Progettazione di una applicazione Java Utilizzo di classi come schemi Utilizzo di costruttori Utilizzo di stringhe Uguaglianza tra oggetti Utilizzo di classi come componenti

Dettagli

Concetti Base Encapsulation ed Ereditarietà Programmare con l Ereditarietà. Java: Ereditarietà. Damiano Macedonio

Concetti Base Encapsulation ed Ereditarietà Programmare con l Ereditarietà. Java: Ereditarietà. Damiano Macedonio Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Verona Corso di Programmazione per Bioformatica Introduzione Ereditarietà in Sintesi È uno dei concetti chiave della programmazione orientata agli

Dettagli

Esercizi riassuntivi (Fondamenti di Informatica 2 Walter Didimo) Soluzioni

Esercizi riassuntivi (Fondamenti di Informatica 2 Walter Didimo) Soluzioni Esercizi riassuntivi (Fondamenti di Informatica 2 Walter Didimo) Soluzioni Esercizio 1 Dire quale è la complessità temporale del seguente metodo, espressa con notazione asintotica O(.) (con la migliore

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. A)

Programmazione II Compitino (Vers. A) Programmazione II Compitino (Vers. A) 15 gennaio 2015 Cognome... Nome... Matricola... Anno di corso... Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi al corpo del

Dettagli

Tecniche iterative. Walter Didimo

Tecniche iterative. Walter Didimo Tecniche iterative Walter Didimo Tecniche iterative In questa lezione svolgeremo alcuni esercizi di definizione di classi con metodi che usano istruzioni condizionali istruzioni iterative Gli esercizi

Dettagli

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 17 gennaio 2007

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Compitino del 17 gennaio 2007 Cognome............................. Nome................................ Programmazione Compitino del 17 gennaio 2007 Matricola............................ NOTA: Negli esercizi 1, 2, 3, 4 fate riferimento

Dettagli

9 - Array. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

9 - Array. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 9 - Array Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di Laurea

Dettagli

Programmazione. 23 novembre 2016

Programmazione. 23 novembre 2016 Programmazione (Vers. A) 23 novembre 2016 Cognome... Nome... Matricola... Anno di corso... Alcune delle seguenti domande riguardano il vostro numero di matricola. Scrivete il vostro numero nel seguente

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1

Fondamenti di Informatica T-1 Fondamenti di Informatica T-1 Metodi statici e array Tutor: Angelo Feraudo angelo.feraudo2@unibo.it a.a. 2017/2018 Fondamenti di Informatica T-1 Angelo Feraudo 1 / 14 METODI STATICI: Definizione Un metodo

Dettagli

E18 Esercizi su ereditarietà e polimorfismo

E18 Esercizi su ereditarietà e polimorfismo E18 Esercizi su ereditarietà e polimorfismo Esercizio 1 (esercizio 10.1 del libro di testo). Si scriva una classe Persona dotata dei campi CodiceFiscale, Nome, Cognome e dei metodi per impostare e leggere

Dettagli

16 - Ereditarietà, tipi e gerarchie

16 - Ereditarietà, tipi e gerarchie 16 - Ereditarietà, tipi e gerarchie Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo

Dettagli

16 - Ereditarietà, tipi e gerarchie

16 - Ereditarietà, tipi e gerarchie 16 - Ereditarietà, tipi e gerarchie Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo

Dettagli

Compitino del 24 novembre 2008: soluzione

Compitino del 24 novembre 2008: soluzione Corso di Programmazione Anno Accademico 2008 2009 Prof. Giovanni Pighizzini Compitino del 24 novembre 2008: soluzione Esercizio 1 Completate il seguente metodo main in modo che legga un numero intero inserito

Dettagli

17 - Ereditarietà, tipi e gerarchie

17 - Ereditarietà, tipi e gerarchie 17 - Ereditarietà, tipi e gerarchie Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo

Dettagli

Programmazione. 20 novembre 2017

Programmazione. 20 novembre 2017 Programmazione (Vers. A) 20 novembre 2017 Cognome... Nome... Matricola... Anno di corso... Alcune delle seguenti domande riguardano il vostro numero di matricola. Scrivete il vostro numero nel seguente

Dettagli

Programmazione. 23 novembre 2016

Programmazione. 23 novembre 2016 Programmazione (Vers. B) 23 novembre 2016 Cognome... Nome... Matricola... Anno di corso... Alcune delle seguenti domande riguardano il vostro numero di matricola. Scrivete il vostro numero nel seguente

Dettagli

Ereditarietà: concetti di base

Ereditarietà: concetti di base : concetti di base L ereditarietà è uno dei concetti base della programmazione ad oggetti Concetto di base: l ereditarietà permette di usare una classe precedentemente definita per la definizione di una

Dettagli

Note ed esercizi aggiuntivi

Note ed esercizi aggiuntivi Corso di Programmazione Anno Accademico 2013 2014 Prof. Giovanni Pighizzini Note ed esercizi aggiuntivi 6. Ancora uso dei cicli, tipi generici Esercizio 6.1 Scrivete un applicazione che legga un numero

Dettagli

COGNOME NOME MATRICOLA DATA

COGNOME NOME MATRICOLA DATA COGNOME NOME MATRICOLA DATA 1. Scrivere la classe Forno che ha i seguenti attributi marca: una stringa indicante la marca del forno, temperatura: un numero con la virgola indicante la temperatura che il

Dettagli

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE TURNO 3 (SERALE)

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE TURNO 3 (SERALE) LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2008 2009 TURNO 3 (SERALE) 22.X.2008 VINCENZO MARRA Indice Esercizio 1 1 Lunghezza di una stringa 1 2 Commento 1 2 Esercizio 2 2 Conversione in maiuscole e minuscole 2 2 Esercizio

Dettagli

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 21: Classi derivate e l'operatore instanceof Riscrivere il metodo tostring() Riscrivere il metodo equals()

Programmazione in Java (I modulo) Lezione 21: Classi derivate e l'operatore instanceof Riscrivere il metodo tostring() Riscrivere il metodo equals() Programmazione in Java (I modulo) Lezione 21: Classi derivate e l'operatore instanceof Riscrivere il metodo tostring() Riscrivere il metodo equals() Ereditarietà (Inheritance) RIASSUMIAMO DALLA SCORSA

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Prova Intermedia Marzo 2011 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf/ Prova Intermedia 1 Modalità della Prova Intermedia La Prova Intermedia

Dettagli

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo)

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Selezione di prove di esame al calcolatore Esercizio 1 (esame del 13/01/2006) La classe Matrice definisce oggetti che rappresentano matrici

Dettagli

Programmazione Preparazione al II Compitino

Programmazione Preparazione al II Compitino Programmazione Preparazione al II Compitino 15 gennaio 2015 Cognome House Nome Gregory Matricola 123456 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi al corpo del

Dettagli

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false;

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false; Metodi iterativi con array monodimensionali 1. Scrivere un metodo che, dato un array di interi a, restituisce il valore minimo in a. public static int minimo (int[] a) { int min = a[0]; for (int i=1; i

Dettagli

Confrontare valori 1

Confrontare valori 1 Confrontare valori 1 Confrontare valori Le condizioni dell enunciato if sono molto spesso dei confronti tra due valori if (x >= 0) y = x; Gli operatori di confronto si chiamano operatori relazionali >

Dettagli

Metodi statici. Dichiarazione e chiamata di metodi statici

Metodi statici. Dichiarazione e chiamata di metodi statici Metodi statici Dichiarazione e chiamata di metodi statici Cos è un metodo Un metodo è un blocco di istruzioni che fornisce una funzionalità e viene identificato con un nome Può avere dei parametri ed un

Dettagli

Array. Definizione e utilizzo di vettori

Array. Definizione e utilizzo di vettori Array Definizione e utilizzo di vettori Array (1/2) Un array o vettore rappresenta un insieme di elementi dello stesso tipo. Sintassi per la creazione di un array: tipo_elementi[] nome; nome = new tipo_elementi[numero_elementi];

Dettagli

public double getlato() restituisce la lunghezza del lato del quadrato che esegue il metodo.

public double getlato() restituisce la lunghezza del lato del quadrato che esegue il metodo. Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 21 settembre 2015 TEMPO DISPONIBILE: 1 ora e 40

Dettagli

14 - Metodi e Costruttori

14 - Metodi e Costruttori 14 - Metodi e Costruttori Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale

IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input

Dettagli

7 - Programmazione procedurale: Dichiarazione e chiamata di metodi ausiliari

7 - Programmazione procedurale: Dichiarazione e chiamata di metodi ausiliari 7 - Programmazione procedurale: Dichiarazione e chiamata di metodi ausiliari Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa

Dettagli

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica

Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E16 Esercizi Strutture Collegate e Oggetti C. Limongelli Maggio 2012 1 Contenuti q Verifiche universali ed esistenziali su strutture

Dettagli

COGNOME NOME MATRICOLA DATA

COGNOME NOME MATRICOLA DATA COGNOME NOME MATRICOLA DATA 1. Scrivere la classe Automobile che ha i seguenti attributi colore: una stringa indicante il colore dell automobile, velocità: un numero con la virgola indicante la velocità

Dettagli

System.out.println("Inserire il cognome del cliente " + k + " : "); cognome = in.readstring();

System.out.println(Inserire il cognome del cliente  + k +  : ); cognome = in.readstring(); INFORMATICA GRAFICA - FONDAMENTI DI INFORMATICA Ing. Civile - Edile/Architettura Dott. Penzo SOLUZIONE PROVA SCRITTA DEL 17/06/2002 import fiji.io.simplereader; public class Programma { public static void

Dettagli

Oggetti e dati primitivi 1

Oggetti e dati primitivi 1 I membri delle classi Oggetti e dati primitivi Corso di laurea in Le classi contengono 2 tipi di membri, definiti per l intera classe o per le singole istanze Le variabili o i campi, che rappresentano

Dettagli

3. un metodo che restituisce l elenco delle matricole di tutti gli studenti del corso;

3. un metodo che restituisce l elenco delle matricole di tutti gli studenti del corso; Un esempio di definizione di classe con array di oggetti Sia data la classe StudUniv per gli studenti universitari (definita in una lezione precedente). Scrivere una nuova classe Corso, dove ciascun corso

Dettagli

Esercitazione n 2. Obiettivi

Esercitazione n 2. Obiettivi Esercitazione n 2 Obiettivi Progettazione di una applicazione Java Utilizzo di classi come schemi Utilizzo di costruttori Utilizzo di stringhe/array Uguaglianza tra oggetti Utilizzo di classi come componenti

Dettagli

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE TURNO 3 (SERALE)

LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE TURNO 3 (SERALE) LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 2008 2009 TURNO 3 (SERALE) 5.XI.2008 VINCENZO MARRA Indice Esercizio 1 2 Unicode 2 2 Esercizio 2 2 Categorie di caratteri 2 Tempo: 30 min. 2 Esercizio 3 3 Massimi e minimi

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA 1 Struttura di un programma Java Un programma Java consiste in un insieme di definizioni di classi. In genere

Dettagli

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 6 - Blocchi e cicli Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it

Dettagli

Metodi statci. Dichiarazione e chiamata di metodi statci

Metodi statci. Dichiarazione e chiamata di metodi statci Metodi statci Dichiarazione e chiamata di metodi statci Cos è un metodo Un metodo è un blocco di istruzioni che fornisce una funzionalità e viene identificato con un nome Può avere dei parametri ed un

Dettagli

E9 Esercizi sul Capitolo 9 Array

E9 Esercizi sul Capitolo 9 Array E9 Esercizi sul Capitolo 9 Array Esercizio 1 (esercizio 9.1 del libro di testo). Implementare un metodo statico di nome stringacorta che prende come parametro un array di oggetti String e che restituisce

Dettagli

E17 Esercizi sugli Array in Java

E17 Esercizi sugli Array in Java E17 Esercizi sugli Array in Java Esercizio 1 (esercizio 9.1 del libro di testo). Implementare un metodo statico di nome stringacorta che prende come parametro un array di oggetti String e che restituisce

Dettagli

Soluzione del primo compitino

Soluzione del primo compitino Corso di Programmazione Anno Accademico 2009 2010 Prof. Giovanni Pighizzini Soluzione del primo compitino Esercizio 1 Considerate la seguente dichiarazione di variabile: Sequenza elenco; //si riferisce

Dettagli

Gestore di Stringhe 1

Gestore di Stringhe 1 Gestore di Stringhe 1 Esercizio Specifica Si implementi il gestore di un array di Stringhe. public void add (String st) Consente di aggiungere la stringa st all array qualora ci sia spazio disponibile,

Dettagli

Corso di Laurea in Matematica Corso di Informatica Prova d Esame del 02/02/2010

Corso di Laurea in Matematica Corso di Informatica Prova d Esame del 02/02/2010 Esercizio 1. Si deve modellare con una classe Java il contenuto di un portamonete, con delle opportune semplificazioni. Le monete da considerare sono di soli 4 tagli: 10, 20, 50 e 100 centesimi (cioè 1

Dettagli

Note ed esercizi aggiuntivi

Note ed esercizi aggiuntivi Corso di Programmazione Anno Accademico 2013 2014 Prof. Giovanni Pighizzini ed esercizi aggiuntivi Gli esercizi proposti sono utili per rivedere gli esempi riportati, che sono stati sviluppati e discussi

Dettagli

Stringhe. Walter Didimo

Stringhe. Walter Didimo Stringhe Walter Didimo La classe String L uso di stringhe (sequenze di caratteri alfanumerici) nei programmi è molto frequente Per tale motivo, l API di Java offre una classe con molti metodi utili per

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Primo esempio di un programma Java Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma

Dettagli

Oggi. La programmazione strutturata - III. Sequenza e selezione. Dove siamo. Iterazione: while e do/while. Raffinamenti successivi.

Oggi. La programmazione strutturata - III. Sequenza e selezione. Dove siamo. Iterazione: while e do/while. Raffinamenti successivi. La programmazione strutturata - Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 6 Oggi Stefano

Dettagli

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

IL LINGUAGGIO JAVA. Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Primo esempio di un programma Java Semplicissimo programma

Dettagli

Programmazione a oggetti

Programmazione a oggetti Programmazione a oggetti Quanti oggetti, tra di loro parlando, fanno programmi. Pilu Crescenzi piluc@dsi.unifi.it Università di Firenze Programmazione a oggetti p.1/32 Cosa è un oggetto Una scatola software

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

Fondamenti di informatica T-1 (A K) Esercitazione 8: classi e oggetti

Fondamenti di informatica T-1 (A K) Esercitazione 8: classi e oggetti Fondamenti di informatica T-1 (A K) Esercitazione 8: classi e oggetti AA 2018/2019 Tutor Lorenzo Rosa lorenzo.rosa@unibo.it 2 Esercitazione 8 Introduzione al calcolatore e Java Linguaggio Java, basi e

Dettagli

Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo

Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo Introduzione a Java e all'ambiente di sviluppo Programmazione 2, a.a. 2006-2007 Nota: per esclusivo uso interno al corso, riferimenti bibliografici forniti a lezione Schema minimo di un applicazione public

Dettagli

import public static boolean int boolean false boolean false boolean false boolean false true false

import  public static boolean int boolean false boolean false boolean false boolean false true false import java.util.arraylist; * Classe pubblica con metodi statici di utilità generale per: * la ricerca delle parole "EXIT" o "ESCI" o delle lettere "EE", scritte in maiuscolo o minuscolo, in una stringa

Dettagli

Capitolo 6. Uso della gerarchia. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 6-1 / 125

Capitolo 6. Uso della gerarchia. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 6-1 / 125 Capitolo 6 Uso della gerarchia c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 6-1 / 125 Sommario: Uso della gerarchia 1 Notazione UML per le classi 2 Introduzione alla gerarchia 3 Gerarchia e tipi La gerarchia

Dettagli

Prova d Esame Compito A

Prova d Esame Compito A Prova d Esame 19.04.2005 Compito A Domanda 1 A) Si richiede di analizzare le seguenti sezioni di codice. Il candidato indichi il risultato dell esecuzione del main. public class Father { private int counter;

Dettagli