COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A SVERNICIATORE SM10
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1 Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 9 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: Denominazione SVERNICIATORE SM Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo SVERNICIATORE POLIVALENTE Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A. Indirizzo Via Alta 10 Località e Stato MARCON (VE) ALIA tel fax della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza sicurezza.prodotti@sanmarcogroup.it 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a CAV italiani (24h/7): PV ; MI ; BG ; FI ; ROMA Gemelli ; ROMA Umberto I ; Na Informazioni tecniche: COLORIFICIO SAN MARCO tel (lu-ve ; ) SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Classificazione e indicazioni di pericolo: Flam. Liq. 2 H225 Eye Irrit. 2 H Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Simboli di pericolo: F Frasi R: 11-36/37/38 Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda Elementi dell etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi di pericolo:
2 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli.... / >> Pagina n. 2 / 9 Avvertenze: Indicazioni di pericolo: H225 H319 Consigli di prudenza: P101 P102 P210 P280 P Altri pericoli. Pericolo Liquido e vapori facilmente infiammabili. Provoca grave irritazione oculare. In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto Tenere fuori dalla portata dei bambini. Tenere lontano da fonti di calore / scintille / fiamme libere / superfici riscaldate. Non fumare. Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso. Smaltire il prodotto / recipiente in conformità alla regolamentazione nazionale. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti Sostanze. Informazione non pertinente Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). 1,3-DIOSSOLANO CAS ,5-35 R19, F R11 Flam. Liq. 2 H225, EUH019 CE INDEX Nr. Reg Dimetil-carbonato CAS ,5 F R11 Flam. Liq. 2 H225 CE INDEX Nr. Reg DIMETOSSIMETANO CAS ,5 F R11 Flam. Liq. 2 H225 CE INDEX. - Nr. Reg PROPANOLO CAS ,5 R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336 CE INDEX Nr. Reg METANOLO CAS ,5-2 F R11, T R23/24/25, T R39/23/24/25 Flam. Liq. 2 H225, Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311, CE Acute Tox. 3 H331, STOT SE 1 H370 INDEX X Nr. Reg ALCHIL POLIGLICOLETERE CAS ,5 Xi R41 Eye Dam. 1 H318 CE INDEX. - Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'ambiente(n)
3 Pagina n. 3 / 9 SEZIONE 4. Misure di primo soccorso Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Chiamare subito un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare subito un medico. INGESTIONE: Chiamare subito un medico. Non indurre il vomito. Non somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antincendio Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica e polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare l'acqua Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Il prodotto, se coinvolto in quantità importante in un incendio, può aggravarlo notevolmente. Evitare di respirare i prodotti di combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI In caso di incendio raffreddare immediatamente i contenitori per evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni) e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Se possibile senza rischio, allontare dall incendio i contenitori contenenti il prodotto. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
4 Pagina n. 4 / 9 SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Svizzera Valeurs limites d exposition aux postes de travail OEL EU Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. TLV-ACGIH ACGIH 2012 DIMETOSSIMETANO Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm TLV PROPANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm TLV-ACGIH METANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm TLV I PELLE OEL EU PELLE TLV-ACGIH Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sotto indicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo
5 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale.... / >> Pagina n. 5 / 9 di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all esposizione giornaliera nell ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo AX o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico gel Colore trasparente Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. > 35 C. Intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità. < 23 C. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. -18 C. Limite superiore infiammabilità. -6 C. Limite inferiore esplosività. 2,2 C. Limite superiore esplosività. 19,9 C. Tensione di vapore. 0,49 g/ml Densità Vapori 2,6 Densità relativa. 1,020 Kg/l Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. 237 C. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Il prodotto può andare incontro a decomposizione e/o reazioni violente Stabilità chimica. Vedere paragrafo precedente Possibilità di reazioni pericolose. Vedi paragrafo Condizioni da evitare. Poiché il prodotto si decompone anche a temperatura ambiente, deve essere conservato ed utilizzato ad una temperatura controllata. Evitare urti violenti.
6 SEZIONE 10. Stabilità e reattività.... / >> Pagina n. 6 / Materiali incompatibili Prodotti di decomposizione pericolosi. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall esposizione al prodotto. Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata irritazione. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. METANOLO: La dose minima letale per l'uomo per ingestione è considerata nel range da 300 a 1000 mg/k. L'ingestione di 4-10 ml della sostanza può provocare nell'uomo adulto la cecità permanente (IPCS). 1,3-DIOSSOLANO LC50 (Inalazione). Dimetil-carbonato LD50 (Orale). LC50 (Inalazione). 2-PROPANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). DIMETOSSIMETANO LD50 (Orale). LC50 (Inalazione). 68,4 mg/kg Rat > 5000 mg/kg Rat > 5,36 mg/kg Rat 4710 mg/kg Rat mg/kg Rat 72,6 mg/l/4h Rat 6415 mg/kg Rat mg/kg Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale di bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi.
7 Pagina n. 7 / 9 SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d acqua. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: 3 UN: 1993 Packing Group: II Etichetta: 3 Nr. Kemler: 33 Limited Quantity. 1 L Codice di restrizione in galleria. (D/E) Nome tecnico: LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (1,3 DIOSSACICLOPENTANO; DIMETILCARBONATO, DIMETOSSIMETANO) Disposizione Speciale: 640E Trasporto marittimo: Classe IMO: 3 UN: 1993 Packing Group: II Label: 3 EMS: F-E, S-E Marine Pollutant. NO Proper Shipping Name: FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (1,3 DIOSSACICLOPENTANO; DIMETILCARBONATO, DIMETOSSIMETANO) Trasporto aereo: IATA: 3 UN: 1993 Packing Group: II Label: 3 Cargo: Istruzioni Imballo: 364 Quantità massima: 60 L Pass.: Istruzioni Imballo: 353 Quantità massima: 5 L Istruzioni particolari: A3 Proper Shipping Name: FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (1,3 DIOSSACICLOPENTANO; DIMETILCARBONATO, DIMETOSSIMETANO) SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. 7b Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto.
8 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.... / >> Pagina n. 8 / 9 Punto Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 2 Liquido infiammabile, categoria 2 Acute Tox. 3 Tossicità acuta, categoria 3 STOT SE 1 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 1 Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H301 Tossico se ingerito. H311 Tossico per contatto con la pelle. H331 Tossico se inalato. H370 Provoca danni agli organi. H318 Provoca gravi lesioni oculari. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. EUH019 Può formare perossidi esplosivi. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R11 R19 R23/24/25 R36 R39/23/24/25 R41 R67 FACILMENTE INFIAMMABILE. PUÒ FORMARE PEROSSIDI ESPLOSIVI. TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. IRRANTE PER GLI OCCHI. TOSSICO: PERICOLO DI EFFETTI IRREVERSIBILI MOLTO GRAVI PER INALAZIONE, A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
9 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> Pagina n. 9 / 9 - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 03 / 07 / 08 / 09 / 11 / 12 / 16.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela.
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti).
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione/Utilizzo diluente
Scheda Dati di Sicurezza ai sensi Regolamento CE 1907/2006 e Regolamento CE 453 (2010) ----------------------- Revisione 1 Data revisione 1-6-2012 ------------------------ 1. Identificazione della sostanza
NORD RESINE S.p.A QUARZO
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 177 Denominazione QUARZO Numero CE 238-878-4
NORD RESINE S.p.A. Q-RASANTE (C)
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 624 Denominazione Q-RASANTE (C) 1.2. Pertinenti
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A COLORFIS
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 476 Denominazione COLORFIS 1.2. Pertinenti
Scheda di Dati di Sicurezza. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 020 Denominazione MARCOPOLO LUXURY
NORD RESINE S.p.A SILICE
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 190 Denominazione SILICE Numero CAS 112945-52-5
DOMAMID 66SN NERO XB
DOMO ENGINEERING PLASTICS ALY S.P.A. Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 10020318
Blumen Group SPA. X Fito Goccia a gocia Bonsai 32 ml
Blumen Pagina n. 1 / 6 X100901 BLUMEN S.p.a. Via Carlo Strinati 7/9 - Loc. Le Mose 29122 Piacenza (PC) Italy tel. +39 0523 573211 fax +39 0523 573298 msds@blumen.it Tel. +39 051 6190096 orario d ufficio:
FASSA S.r.l. FS 412. Scheda di Dati di Sicurezza. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Usi pertinenti identificati
SCHEDA TECNICA INFORMATIVA GLICERINA VEGETALE. Scheda Informativa 20/10/2017
SCHEDA TECNICA INFORMATIVA GLICERINA VEGETALE Scheda Informativa 20/10/2017 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Biodiesel100:
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A. ACRISYL GRIP
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 932 Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati
Stucco Riempitivo Autoadesivo EXTRA FINE PER INTERNO
Stucco Riempitivo Autoadesivo EXTRA FINE PER INTERNO 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. 1.1 Identificatore del prodotto: Codice: Denominazione: PLV.K2 STUCCO K2
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A. DECORI CLASSICI
Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 387 Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza
SCHEDA INFORMATIVA In conformità al Regolamento CE n.1907/2006 REACH art.32 BENTONITE
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA 1.1 Identificatore del prodotto Denominazione N CAS: 1302-78-0 Sinonimo W 6, W 6/W, W 8/W 1.2 Informazioni relative al fornitore della
FORNACI CALCE GRIGOLIN S.p. A. GRIGOSALE. Scheda di Dati di Sicurezza
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: Denominazione Nome chimico e sinonimi
SINOPIA SAS OLIO DI LINO COTTO
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1180001 Denominazione OLIO DI LINO COTTO 1.2.
Stucco in pasta specifico per legno e muri PER INTERNO
Stucco in pasta specifico per legno e muri PER INTERNO 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. 1.1 Identificatore del prodotto. Codice: Denominazione: PST.K2 STUCCO K2
NORD RESINE S.p.A. 169A - NYCON F
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: Denominazione 169A NYCON F 1.2. Pertinenti
FASSA S.r.l. OCEAN 001
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Usi pertinenti identificati
BIOFARMA SPA FARMADERBE OLIO DI BORRAGINE
Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 0301120100530 Denominazione FARMADERBE OLIO
Bio-Optica Milano S.p.a. Tampone fosfato ph 7 10x... / >>
SEZIONE 10. 16. 15. Stabilità Altre Informazioni informazioni. e reattività. sulla regolamentazione....... / >> / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 / 06 Scheda Informativa 10.5. Restrizioni 9. Handling Materiali
INDUSTRIA MAIMERI S.P.A. CLASSICO COLORI A OLIO Terra di Siena naturale
Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 03161 Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati
ORVITAL S.P.A. INTEGRATORE AGRUMI E PIANTE DA FRUT TA LI 570G. Scheda Informativa
ORVAL S.P.A. Scheda Informativa Pagina n. 1 / 8 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1130111 Denominazione 1.2. Pertinenti
BIO-OPTICA MILANO SPA Paraffina Bio Plast
SEZIONE 10. 16. 3. 7. Composizione/informazioni Manipolazione Stabilità Altre informazioni. e reattività. e immagazzinamento....... / >> / >> sugli ingredienti.... / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 / 06
BIO-OPTICA MILANO SPA Glicerina tamponata ph 7
10. 16. 3. 15. Composizione/informazioni Stabilità Altre Informazioni informazioni. e reattività. sulla regolamentazione....... / >> / >> sugli ingredienti.... / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 / 06 10.5.
ORVITAL S.P.A. DISABITUANTE CANI E GATTI LI 500ML. Scheda Informativa
ORVAL S.P.A. Scheda Informativa Pagina n. 1 / 8 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1230650 Denominazione 1.2. Pertinenti
Scheda Informativa. Bortoluzzi Marco Bortoluzzi Marco
Pagina n. 1/7 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 3870 Denominazione Numero CE 232-373-2 Numero
CHEMIA S.P.A. CHEMOL
SEZIONE 7. 10. 15. 16. Manipolazione Stabilità Informazioni Altre informazioni. e reattività. sulla e immagazzinamento. regolamentazione....... / >> / >>...... / >> / >> Scheda di Dati di Sicurezza Pagina
OLIO MINERALE
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 8215203 Denominazione OLIO MINERALE Nome chimico
FASSA S.r.l. PRIMER DG 74
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Usi pertinenti identificati
Scheda di sicurezza...: VERNICE PER DECOUPAGE ALL ACQUA AQUAGEL LUCIDA COD Stampata il Revisione n. 2 del
- 1 - ************************************************************************** S C H E D A D I S I C U R E Z Z A **********************************************************************EPY* 1. Identificazione
Scheda di Sicurezza. tel fax
Scheda di Sicurezza SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Revisione n. 2, Data revisione 10/01/2015, Stampata il 02/02/2015 1.1. Identificatore del prodotto
Scheda di Dati di Sicurezza
Pagina n. 23 45 61 / 06 10. 16. 15. 3. Composizione/informazioni Stabilità Altre Informazioni informazioni. e reattività. sulla regolamentazione....... / >> / >> sugli ingredienti.... / >>... / >> Scheda
FERRITALIA SOCIETA LUCCIOLA COLORANTE UNIVERSALE Scheda dati di Sicurezza
Scheda dati di Sicurezza Conforme a norma (EC) N. 1907/2006 Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 95753
RUREDIL S.P.A Rureglass 220 AR
SEZIONE 10. 16. 15. 3. Composizione/informazioni Stabilità Altre Informazioni informazioni. e reattività. sulla regolamentazione....... / >> / >> sugli ingredienti.... / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 /
FASSA S.r.l. GYPSOFILLER
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Usi pertinenti identificati
FARMICOL SPA BIO NEUTRAL. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa.
Pagina n. 1/9 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. 1.1. Identificatore del prodotto. Denominazione. 1.2. Pertinenti usi identificati della
ORVITAL S.P.A. MASTMIX 500G. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 8 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1330106 Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati
MODOSTUC SCHEDA INFORMATIVA DI PRODOTTO SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione BIANCO O COLORATO 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela
Scheda Informativa. tel fax
Pagina n. 1/8 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione Sapone liquido tanica 5 l 1.2. Pertinenti
FASSA S.r.l. FASSAFLASH
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 7 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Usi pertinenti identificati
ORVITAL S.P.A. PROPOLI LI 150 ML. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
ORVAL S.P.A. Scheda Informativa Pagina n. 1 / 8 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1130670 Denominazione 1.2. Pertinenti
ASSORBENTI SERIE OIL ONLY
ai sensi del Regolamento n. 1907/2006/CE e 453/2010/UE SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1: Identificazione del Prodotto ASSORBENTI SERIE OIL ONLY 1.2
OLIO ARGAN. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. materia prima per uso cosmetico.
Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 005761 Denominazione OLIO ARGAN Numero CE --
OLIO GERME DI GRANO (USO COSMETICO) Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 001826 Denominazione OLIO GERME DI GRANO (USO
FARMICOL SPA SNOW. Scheda Informativa Solaro (Mi) Italia. tel fax
Pagina n. 1/7 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati della
Scheda Informativa SILIKATUM FONDO ALSERIO (CO) ITALIA. tel fax
Pagina n. 1/7 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 005 Denominazione SILIKATUM FONDO 1.2. Pertinenti
NORD RESINE S.p.A NYCON 100
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 165 Denominazione NYCON 100 1.2. Pertinenti
ORVITAL S.P.A. MONITORAGGIO TARME DEGLI ALIMENTI 2 PZ. Scheda Informativa
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 8 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1331520 Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati
COLORIFICIO ADRIATICO SRL ADRISTUK POLVERE
Pagina n. 1 / 7 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1515 Denominazione ADRISTUK POLVERE 1.2. Pertinenti
Scheda Informativa. un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Pagina n. 23 45 61 / 06 SEZIONE 4. 10. 16. 15. Misure Stabilità Altre Informazioni informazioni. di primo e reattività. sulla soccorso. regolamentazione....... / >> / >>... / >>... / >> Scheda Informativa
Vimark S.r.l. Vimark S.r.l. A SCAGLIOLA
SEZIONE 3. 16. Composizione/informazioni Altre informazioni.... / >> sugli ingredienti.... / >> Scheda di Dati di Sicurezza SEZIONE Contiene: - vpvb: Molto 7. 10. Manipolazione persistente Stabilità e
Scheda Dati di Sicurezza
Pagina n. 1/7 Scheda Dati di Sicurezza SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 02210_CLP Denominazione Numero CE 231-867-5
FERRITALIA SOCIETA LUCCIOLA COLORANTE UNIVERSALE Scheda dati di Sicurezza Conforme a norma (EC) N. 1907/2006
FERRALIA SOCIETA Scheda dati di Sicurezza Conforme a norma (EC) N. 1907/2006 Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto
CHEMAXIA SRL CHEMAREX 201
SEZIONE 3. 9. 12. 16. Composizione/informazioni Misure Proprietà Altre informazioni. fisiche caso ecologiche. di e rilascio chimiche.... / >> accidentale.... sugli /... >> / >> ingredienti.... / >>...
Scheda Informativa. Non disponibile. Montagna Giovanni
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1150002 Denominazione ACQUA DEMINERALIZZATA
SINOPIA SAS pigmenti perlescenti
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 7050070 Denominazione pigmenti perlescenti
FERRITALIA SOCIETA LUCCIOLA COLORANTE UNIVERSALE Scheda dati di Sicurezza
Scheda dati di Sicurezza Conforme a norma (EC) N. 1907/2006 Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 95756
Bitume Ossidato Ossibit
Pagina n. 1 / 7 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione Numero CE 265-196-4 Numero CAS 64742-93-4
DOMAMID 6LVGM3010H2 BK
Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 49047879 Denominazione 1.2. Pertinenti usi
Giuseppe Di Maria S.p.A.
Pagina n. 23 45 1 / 05 Scheda Dati di Sicurezza 4.2. 11.1. Non Contenuto Principali Informazioni necessario. massimo sintomi sugli di ed VOC effetti, : tossicologici. sia acuti che 200,00 ritardati. PROTEZIONE
I.I.V.E.L.A. S.R.L VELAFLEX
Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 0006 Denominazione VELAFLEX 1.2. Pertinenti
Blumen Group SPA. Blumen. Blumen. Revisione n.2 Data revisione 28/11/2016 Stampata il 28/11/2016 Pagina n. 1 / 6 X100502
Blumen Blumen X354001 BIOFO Afidi STOP X100502 - Fito-GaG Piante fiorite 6x32 ml Pagina n. 1 / 6 X100502 BLUMEN S.p.a. Via Carlo Strinati 7/9 - Loc. Le Mose 29122 Piacenza (PC) Italy tel. +39 0523 573211
ORVITAL S.P.A. FLORCOMPOST PO 1500G. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 8 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 1130271 Denominazione 1.2. Pertinenti usi identificati
FASSA S.r.l. FASSAJOINT 1H
Scheda di Dati di Sicurezza Pagina n. 1 / 7 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione 1.2. Usi pertinenti identificati
DOMAMID WTR9000XB
DOMO ENGINEERING PLASTICS ALY S.P.A. Pagina n. 1 / 6 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 10017060
OLIO LINO FOOD GRADE. Scheda Informativa. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
Pagina n. 1 / 7 Scheda Informativa SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 007842 Denominazione OLIO LINO FOOD GRADE Nome
FERRITALIA SOCIETA LUCCIOLA COLORANTE UNIVERSALE Scheda dati di Sicurezza Conforme a norma (EC) N. 1907/2006
Scheda dati di Sicurezza Conforme a norma (EC) N. 1907/2006 Pagina n. 1 / 6 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 95750
Giuseppe Di Maria S.p.A. STUCK 84 FINE. Scheda Dati di Sicurezza
Pagina n. 23 45 1 / 05 Scheda Dati di Sicurezza 10.6. Sostanze Prodotti soggette di decomposizione ad autorizzazione pericolosi. (Allegato XIV REACH). 4. 8. Per Misure Controllo decomposizione di primo
SINOPIA SAS FONDO CRAQUELE'
Scheda Informativa Pagina n. 1 / 7 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 3230240 Denominazione FONDO CRAQUELE' Nome
INDUSTRIA MAIMERI S.P.A. CLASSICO COLORI A OLIO Giallo di cadmio arancio
Pagina n. 1 / 6 Scheda di Dati di Sicurezza SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: 03080 Denominazione 1.2. Pertinenti