A tutte le Imprese dello spettacolo. Agli Enti pubblici e privati che esplicano. attività nel campo dello spettacolo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A tutte le Imprese dello spettacolo. Agli Enti pubblici e privati che esplicano. attività nel campo dello spettacolo"

Transcript

1 SERVIZIO CONTRIBUTI E VIGILANZA A tutte le Imprese dello spettacolo Agli Enti pubblici e privati che esplicano attività nel campo dello spettacolo A tutte le società che intrattengono rapporti economici con sportivi professionisti Alle Sedi Compartimentali e Sezioni Distaccate LORO SEDI Ai Servizi ed Uffici della Direzione Generale LORO SEDI Circolare n. 19 del 4/6/2002 Protocollo n. 10 /CS e, p.c. Al Sig. Commissario Straordinario Ai Sigg. Componenti il Comitato di Vigilanza per la gestione del Fondo speciale per calciatori, allenatori di calcio e sportivi Allegati: 3 professionisti Ai Sigg. componenti il Collegio Sindacale LORO SEDI Oggetto: Iscrizione all Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo dei lavoratori dipendenti dalle sale da gioco BINGO. (1 of 24) [26/01/ ]

2 Sommario Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in risposta ad alcuni quesiti, ha fornito chiarimenti in merito alla classificazione, ai fini previdenziali ed assistenziali, dei datori di lavoro concessionari della gestione delle sale da gioco BINGO. Lo stesso Ministero, nel precisare che l attività svolta dalle sale BINGO è riconducibile alla prestazione di servizi, con conseguente inquadramento dei datori di lavoro nel settore terziario, ha ribadito la competenza ENPALS ad assicurare i lavoratori dipendenti ( impiegati ed operai) delle suddette sale. Alla luce di quanto sopra esposto, si forniscono le istruzioni per l iscrizione, a questo Ente, delle imprese e dei lavoratori da assicurare. Premessa Il decreto 31 gennaio 2000, n. 29, del Ministero delle Finanze, pubblicato nella G.U. serie generale n. 43 del 22/2/2002 ha approvato il Regolamento recante norme per l istituzione del gioco Bingo ai sensi dell art.16 della legge 13 maggio 1999, n.133.(1) Con il successivo decreto 21 novembre 2000 dello stesso Ministero recante Approvazione della convenzione tipo per l affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo e con i decreti direttoriali del 16 novembre 2000 del Direttore Generale dell Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Supplemento ordinario n.198 alla G.U. serie generale n. 279 del 29 novembre 2000) è stata disciplinata la materia definendo i requisiti necessari per l assegnazione, alle persone fisiche o alle società, della concessione e per lo svolgimento del gioco nei locali nonché le modalità e le garanzie con le quali lo stesso deve essere effettuato. La circolare n. 16 dell 11 febbraio 2002 dell Agenzia delle entrate ha, infine, disciplinato il trattamento tributario dell esercizio del gioco del Bingo. Con riferimento alle disposizioni fin qui citate si tiene a precisare che il gioco del Bingo deve svolgersi in sale non dedicate all esercizio di altri giochi e comunque non collegate con locali nei quali siano installati apparecchi da divertimento e intrattenimento, nonché biliardi, biliardini e apparecchi similari e che è consentito, nell ambiente dedicato al gioco l esercizio di attività di piccola ristorazione e di somministrazione di bevande, qualora il concessionario sia munito della relativa licenza comunale. Classificazione ai fini previdenziali ed assistenziali dei datori di lavoro concessionari della gestione delle sale da gioco BINGO Con nota prot. n.13/ps/2/ del 27 marzo 2002 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha ritenuto di poter reputare l attività svolta dalle sale BINGO riconducibile alla prestazione di servizi, col conseguente inquadramento dei datori di lavoro, concessionari dell esercizio del gioco, nel settore terziario. (2 of 24) [26/01/ ]

3 Nella stessa nota è stato, altresì, ribadito che l ENPALS è competente ad assicurare i lavoratori dipendenti delle suddette sale (impiegati ed operai). Riguardo alla classificazione previdenziale del datore di lavoro concessionario della gestione di sale per il gioco del Bingo, l INPS ha già fornito le opportune disposizioni ed istruzioni operative con la circolare n. 76 dell 11 aprile Assicurazione I.V.S. del personale dipendente Considerate le modalità con cui viene effettuato il gioco del bingo, l attività espletata dalle imprese aggiudicatarie della concessione deve essere ricondotta all attività di gestione delle case da gioco, i cui dipendenti, come noto, sono obbligatoriamente assicurati all ENPALS ai sensi dell art. 3, punto 21) del D.L.C.P.S. 16 luglio 1947, n. 708 e successive modificazioni ed integrazioni. (2) L obbligatorietà dell iscrizione deve, inoltre, intendersi estesa a tutti i dipendenti con qualifica impiegatizia ed operaia, compresi quelli adibiti alle attività di piccola ristorazione e di somministrazione di bevande svolte all interno della sala da gioco. Ove la ristorazione venga affidata ad azienda terza, i dipendenti di quest ultima saranno assicurati all INPS secondo le norme del settore terziario pubblici esercizi, in cui verrà classificata l azienda di ristorazione. Si aggiunge, da ultimo, che il personale dirigente, non ricompreso tra quello elencato al citato punto 21), dell art. 3 del D.L.C.P.S. n. 708/1947 e successive modificazioni ed integrazioni, deve essere assicurato all INPS, come stabilito nella citata circolare INPS n. 76 dell 11/4/2002. ISCRIZIONE DEI DATORI DI LAVORO E DEI LAVORATORI Adempimenti dei datori di lavoro I datori di lavoro concessionari della gestione di sale per il gioco del bingo sono tenuti a trasmettere, alle Sedi Compartimentali e Sezioni distaccate ENPALS (v. allegato n. 1) o Uffici SIAE competenti per territorio, la denuncia di inizio attività con l indicazione dei lavoratori occupati. (3 of 24) [26/01/ ]

4 Tale denuncia, da presentarsi entro 5 giorni dall inizio dell attività, viene effettuata avvalendosi del mod. 032/U che deve essere compilato in ogni sua parte riportando tutti i dati richiesti. (la modulistica è prelevabile dal sito A tale proposito si fa rilevare che, per le imprese in trattazione, non è indispensabile indicare i dati richiesti nelle colonne nn. 9 e 10 (retribuzione lorda) del richiamato modello. All atto della richiesta di immatricolazione, i datori di lavoro devono allegare al mod. 032/U, convalidato con timbro dell impresa e firma del legale rappresentante (si ricorda che la qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche può essere comprovata con dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall interessato): il certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. oppure la dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell art. 46 del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445), attestante l iscrizione alla camera di commercio oppure l autorizzazione dell attività rilasciata dalla pubblica autorità competente (nel caso specifico l Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato). Le società legalmente costituite possono presentare l atto costitutivo e lo statuto in attesa del rilascio del certificato della camera di commercio. Adempimenti degli Uffici Gli Uffici ENPALS o SIAE, acquisita la documentazione dianzi descritta ed espletati i controlli di rito, debbono procedere alle operazioni di immatricolazione delle imprese e dei singoli lavoratori secondo la procedura vigente. Si tiene a precisare che: le imprese in argomento debbono essere inquadrate con il codice categoria di attività 516 per gli impiegati dipendenti dalle sale da gioco bingo deve essere utilizzato il codice gruppo 217 per gli operai dipendenti dalle sale da gioco bingo deve essere utilizzato il codice gruppo 218 Qualora i lavoratori denunciati con il mod. 032/U risultino privi di matricola, in quanto non già iscritti all Ente, gli Uffici dovranno procedere alla immatricolazione degli stessi utilizzando i dati contenuti nel modello (032/U). (4 of 24) [26/01/ ]

5 Nel confermare che sarà cura degli Uffici rilasciare il previsto mod. 051 (libretto personale di iscrizione del lavoratore), si comunica che le imprese interessate potranno richiedere l autorizzazione a stampare in proprio un modello sostitutivo del sopracitato libretto. Convenzione tra E.N.P.A.L.S. e FIPE-CONFCOMMERCIO Si comunica che, a seguito della convenzione stipulata tra l ENPALS e la FIPE-Confcommercio (si veda messaggio n. 4 del 4 giugno 2002), le sale da gioco bingo aderenti all Ascob-Fipe potranno usufruire di una semplificazione degli adempimenti amministrativi, nei confronti di questo Ente, in particolare per quanto concerne: l immatricolazione delle imprese e dei lavoratori; la trasmissione delle denunce contributive; il rilascio dei libretti dei lavoratori. Retribuzione soggetta a contribuzione Il decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314, di attuazione della delega conferita al governo dall art. 3, comma 19, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, ha dettato norme in materia di armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro. Con il D.Lgs. n. 314/1997 sono stati sostituiti o modificati gli articoli del testo unico delle imposte sui redditi (T.u.i.r), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 che disciplinano il reddito di lavoro dipendente e i redditi assimilati a quello di lavoro dipendente, al fine di razionalizzare l assoggettamento a tassazione degli stessi e consentire l unificazione della base imponibile con quella previdenziale. Contestualmente è stato sostituito l art. 12 della legge 30 aprile 1969, n.153 e successive modificazioni ed integrazioni che, come noto, disciplina i criteri per la determinazione della base imponibile contributiva. Nella nuova formulazione dell art.12 della Legge 153/1969 viene, in primo luogo, fissato il principio generale della identificazione del concetto di reddito di lavoro dipendente a fini fiscali e a fini previdenziali. In altri termini viene introdotto il principio secondo il quale l assoggettamento al prelievo contributivo dei redditi di lavoro dipendente, individuati in base all art. 46 del T.u.i.r, avviene sulla medesima base imponibile determinata a fini fiscali a norma dell art. 48 dello stesso T.u.i.r., salvo alcune deroghe dettate dalla diversa natura del prelievo o ispirate da considerazioni di (5 of 24) [26/01/ ]

6 ordine generale in materia di politica previdenziale. Per una approfondita trattazione della materia si rinvia alle disposizioni impartite con la circolare n. 3 del 19/2/1998, n. 6 del 25/2/1999, n. 13 dell 8/3/2000, n. 10 dell 11/4/2001 e n. 16 del 23/5/2002. Minimale di retribuzione giornaliera imponibile Con l art.1, comma 1, del D.L. 9/10/1989, n. 338, convertito nella Legge 7/12/1989, n. 389 è stato stabilito che la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi di previdenza ed assistenza sociale non può essere inferiore all importo delle retribuzioni stabilito da leggi, regolamenti e contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o contratti individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dal contratto collettivo. Anche i datori di lavoro non aderenti, neppure di fatto, alla disciplina collettiva posta in essere dalle citate organizzazioni sindacali sono obbligati, ai fini del versamento della contribuzione previdenziale ed assistenziale, al rispetto dei trattamenti retributivi stabiliti dalla sopra richiamata disciplina collettiva. Le disposizioni contenute nell art. 1 del D.L. n. 338/1989, convertito nella Legge n. 389/1989, non hanno soppresso la normativa che disciplina i minimali di retribuzione giornaliera di cui all art. 1 del D.L. n. 402/1981, convertito nella legge n. 537/1981, la quale sancisce che i limiti di retribuzione giornaliera, ivi compresa la misura minima dei salari medi convenzionali, per tutte le retribuzioni dovute in materia di previdenza sociale, sono aumentate ogni anno nella stessa misura percentuale delle variazioni delle pensioni che si verificano in applicazione dell art.19 della legge n. 152/1969. Di conseguenza i limiti in questione devono essere rivalutati in relazione all aumento dell indice medio del costo della vita calcolato dall ISTAT. Inoltre, ai sensi dell art. 7 della Legge n. 638/1983, modificato dall art. 1 del D.L. n. 338/1989, convertito nella Legge n. 389/1989, il limite minimo di retribuzione giornaliera non può essere inferiore al 9,5% dell importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti in vigore al 1 gennaio di ciascun anno. Alla luce di quanto sopra rappresentato, si indicano gli importi relativi al limite minimo di retribuzione giornaliera vigente rispettivamente negli anni 2001 e Anno 2001: considerato che, per il settore dello spettacolo, attività circensi e spettacolo viaggiante i limiti minimi variati per l anno 2001 sono risultati di importo inferiore a 9,5% dell importo del trattamento minimo mensile di pensione, determinato per l anno 2001 nella misura di L ( 382,36 euro), si comunica che dal periodo di paga in corso alla data del 1 gennaio 2001 il (6 of 24) [26/01/ ]

7 limite minimo di retribuzione giornaliera, per l assolvimento degli obblighi contributivi di legge, è fissato in L ( 36,32 euro). A seguito della variazione del minimale di retribuzione giornaliera, a far data dal 1 gennaio 2001, risulta variata anche la misura della retribuzione oraria minima per la denuncia ed il versamento della contribuzione previdenziale nei casi di contratti a tempo parziale. Al riguardo si ricorda che la retribuzione minima oraria si determina moltiplicando il minimale giornaliero ( L ) per sei e dividendo il relativo prodotto per il numero delle ore lavorative settimanali previste dagli accordi o contratti collettivi riguardanti i singoli settori di lavoro. Anno 2002: considerato che, per il settore dello spettacolo, attività circensi e spettacolo viaggiante i limiti minimi variati per l anno 2002 sono risultati di importo inferiore al 9,5% dell importo del trattamento minimo di pensione, determinato per l anno 2002 nella misura di 392,69 euro, si comunica che dal periodo di paga in corso alla data del 1 gennaio 2002 il limite minimo di retribuzione giornaliera, per l assolvimento degli obblighi contributivi di legge, è fissato in 37,31 euro. Per il calcolo della retribuzione oraria minima per la denuncia ed il versamento della contribuzione previdenziale nei casi di contratti a tempo parziale, si ribadisce quanto precedentemente illustrato. Si aggiunge, da ultimo, che gli obblighi contributivi, da parte dei datori di lavoro, devono essere assolti sulla base dei minimali di retribuzione in trattazione solamente nei casi in cui questi risultino superiori ai minimali di retribuzione stabiliti da leggi, regolamenti e contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale ovvero da accordi collettivi o contratti individuali. Aliquote contributive, massimali di retribuzione giornaliera, massimale annuo. Al fine di facilitare le operazioni di calcolo della contribuzione da versare a questo Ente, si fornisce un quadro riepilogativo (v. allegato n.2) delle disposizioni impartite per gli anni 2001 e 2002 nonché l elenco delle tabelle relative alle aliquote contributive da applicare, a seconda dei casi, per i lavoratori dipendenti (impiegati ed operai) delle sale da gioco bingo. Denuncia mensile delle somme dovute ( mod. 031/R) Le imprese sono tenute a denunciare, per ogni singolo mese di attività soggetta agli obblighi contributivi di legge, le somme dovute all Ente utilizzando il mod. 031/R. (7 of 24) [26/01/ ]

8 Tale modello,da utilizzare esclusivamente per la denuncia mensile della contribuzione corrente dovuta, deve essere trasmesso entro e non oltre il 25 giorno del mese successivo a quello di competenza (es.entro il 25 luglio 2002 se la contribuzione dovuta si riferisce al mese di giugno 2002). Ai fini di una corretta compilazione della denuncia mensile (mod.031/r) si rinvia alle istruzioni fornite con circolare n. 13 del 14/05/2001. Denuncia delle retribuzioni soggette a contribuzione e delle trattenute a carico dei lavoratori pensionati (mod. 031/CM) Le imprese sono tenute ad effettuare la denuncia delle retribuzioni soggette a contribuzione e delle trattenute operate nei confronti dei lavoratori pensionati utilizzando il mod. 031/CM che ha periodicità trimestrale. Il mod. 031/CM deve essere trasmesso, completo di tutti i dati relativi ad ogni singolo mese del trimestre, entro e non oltre il 25 giorno del mese successivo al trimestre di riferimento e precisamente: periodo gennaio marzo : entro il 25 aprile periodo aprile giugno : entro il 25 luglio periodo luglio settembre : entro il 25 ottobre periodo ottobre dicembre : entro il 25 gennaio Si ricorda che le modalità di compilazione del modello in argomento sono state illustrate con la circolare n. 14 dell 11/5/98. Modello di pagamento unificato (mod. F24) L art. 28 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 ha esteso anche all ENPALS, a decorrere dal mese di gennaio 1999, l applicazione delle nuove disposizioni in materia di riscossione unificata dei tributi e contributi previdenziali. (8 of 24) [26/01/ ]

9 Pertanto, il versamento della contribuzione dovuta, dai datori di lavoro, per i lavoratori iscritti a questo Ente, deve essere effettuato utilizzando il modello di pagamento unificato (mod. F24). Nel ricordare che detto pagamento deve essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è scaduto il periodo di paga cui si riferisce il modello di denuncia contributiva (mod. 031/R), si rinvia alle nuove istruzioni operative fornite con la circolare n. 17 del 23/5/2002. Regolarizzazione contributiva periodi pregressi Posto che le imprese di cui trattasi debbono assolvere gli obblighi contributivi all ENPALS, per gli impiegati ed operai, fin dalla data di inizio dell attività, si forniscono le istruzioni operative per la regolarizzazione delle posizioni contributive pregresse. A) Datori di lavoro che hanno versato all INPS la contribuzione previdenziale dovuta per gli impiegati ed operai I datori di lavoro in questione sono tenuti a presentare, debitamente compilate, le denunce contributive (modd. 031/R e 031/ CM) riferentisi al periodo interessato alla regolarizzazione. A titolo di esempio, se trattasi di impresa che ha effettuato pagamenti all INPS per la contribuzione relativa al periodo: dicembre 2001 maggio 2002, la stessa dovrà trasmettere agli Uffici ENPALS o SIAE: per l anno 2001 : n.1 mod. 031/R e n. 1 mod. 031/CM per l anno 2002: n. 5 modd. 031/R e n. 2 modd. 031/CM Riguardo agli importi versati all INPS, si sottolinea che nessun adempimento è posto a carico del contribuente in quanto il trasferimento delle somme sarà effettuato, tra i due Istituti, ai sensi dell art.116, comma 20, della legge 23/12/2000, n (3) Tuttavia, per facilitare le operazioni di controllo e quindi di trasferimento delle somme incassate, i datori di lavoro, all atto della presentazione della modulistica ENPALS, debbono compilare anche il modello di cui all allegato n (9 of 24) [26/01/ ]

10 B) Datori di lavoro che non hanno versato alcuna contribuzione previdenziale per gli impiegati ed operai Nella fattispecie, i datori di lavoro tenuti alla regolarizzazione dei periodi pregressi, dovranno: presentare, debitamente compilate, le denunce contributive (modd. 031/R e 031/CM) relative al periodo interessato (es.dicembre 2001 maggio 2002) effettuare il pagamento delle partite debitorie pregresse, a mezzo mod. F24, entro e non oltre il termine del 16/09/2002, maggiorate degli interessi legali (anno 2001: 3,5% annuo; anno 2002 : 3% annuo). Si ricorda che gli interessi legali devono essere calcolati a partire dal giorno successivo alla scadenza di pagamento dei contributi e sempre fino alla data di effettivo versamento (mese di dicembre 2001: a partire dal 16 gennaio 2002; mese di gennaio 2002: a partire dal 18 febbraio 2002, etc.). Si aggiunge, da ultimo, che i versamenti effettuati successivamente alla data del 16 settembre 2002 saranno assoggettati alle sanzioni vigenti in materia di tardiva regolarizzazione contributiva. L importo dovuto a titolo di interessi legali dovranno essere evidenziati nel modello 031/R, con il codice causale versamento 067 ; nessun dato dovrà essere inserito nei campi relativi alle giornate, retribuzione, codice tabella. Trasferimento all ENPALS della contribuzione I.V.S. versata all INPS Gli Uffici periferici dell ENPALS dovranno richiedere, alle Agenzie INPS territorialmente competenti, il trasferimento della contribuzione indebitamente versata unitamente alla copia del modello di cui all allegato n. 3 presentato dalle imprese e alla modulistica contributiva. Le Agenzie INPS, sulla base dei dati contenuti nei modelli, effettuati gli opportuni controlli per accertare l avvenuto regolare versamento dei contributi, provvederanno al trasferimento delle somme incassate e non più dovute all INPS. Il trasferimento all Ente degli importi versati a titolo di contribuzione I.V.S. sarà effettuato mediante accredito sul conto corrente intestato all ENPALS, n (cod. ABI 1005 cod. CAB 3382), Banca Nazionale del Lavoro, Servizi di Tesoreria, Via San Nicola da Tolentino, n. 67 (00187) Roma, causale versamento trasferimento contribuzione previdenziale versata dalle sale bingo per impiegati ed operai. (10 of 24) [26/01/ ]

11 IL DIRETTORE GENERALE (Massimo Antichi) (11 of 24) [26/01/ ]

12 NOTE 1) L art.16, comma 1, della legge 13/5/1999, n.133 rinvia al Ministero delle finanze l emanazione di regolamenti, a norma dell art.17, comma 3, della legge 23/8/1988, n.400, per la disciplina di nuovi tipi di scommessa sulle competizioni sportive nonché di ogni altro tipo di gioco, concorso pronostici e scommesse. 2) Il punto 21) dell art.3 del D.L.C.P.S. n. 708/1947 e successive modificazioni ed integrazioni recita quanto segue: Impiegati ed operai dipendenti dalla case da gioco, dagli ippodromi e dalle scuderie dei cavalli da corsa e dai cinodromi; prestatori d opera addetti ai totalizzatori o alla ricezione delle scommesse presso gli ippodromi e i cinodromi, nonché presso le sale da corsa e le agenzie ippiche; addetti agli impianti sportivi; dipendenti dalle imprese di spettacoli viaggianti. 3) L art.116, comma 20, della legge 23/12/2000, n.388 stabilisce che il pagamento della contribuzione previdenziale, effettuato in buona fede ad un ente previdenziale pubblico diverso dal titolare, ha effetto liberatorio nei confronti del contribuente. Conseguentemente, l ente che ha ricevuto il pagamento dovrà provvedere al trasferimento delle somme incassate, senza aggravio di interessi, all ente titolare della contribuzione. (12 of 24) [26/01/ ]

13 Allegato n.1 Sedi Compartimentali e Sezioni Distaccate Enpals Sedi Comp.li Sez. Dist.te Indirizzo Telefono Territorio di competenza BARI V. Abate Gimma n.192 Cap Tel. 080/ Brindisi, Foggia, Lecce, Matera, Taranto, Potenza fax 080/ BOLOGNA V. Galliera n.55/57 Tel. 051/ Ferrara. Forlì, Modena, Piacenza, Parma, Pesaro, Cap Fax Ravenna, Reggio Emilia, 051/ Rimini CAGLIARI V. Caprera n.41 Tel. 070/ Nuoro, Oristano, Sassari Cap CATANIA V. Rindone n.9 Cap FIRENZE V. Solferino n.20 Cap GENOVA V. Mascherpa n.31/r Fax 070/ Tel 095/ Fax 095/ Tel. 055/ Fax 055/ Tel. 010/ Enna, Messina, Reggio Calabria, Ragusa, Siracusa Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Siena, Prato La Spezia, Savona Cap MILANO V. E. Chiesa n.6 Cap NAPOLI V. Chiaia n. 199/D Cap PALERMO V.G. Turrisi Colonna n.7 - Cap ROMA V. Nizza n.162 Cap Fax 010/ Tel. 02/ Fax 02/ Tel. 081/ Fax 081/ Tel. 091/ Fax 091/ Tel. 06/ Fax 06/ Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese, Lodi, Lecco Avellino, Benevento, Campobasso, Cosenza, Caserta, Catanzaro, Isernia, Salerno, Crotone, Vibo Valentia Agrigento, Caltanissetta, Trapani Ancona, Ascoli Piceno, L'Aquila, Chieti, Frosinone, Latina, Macerata, Pescara, Perugia, Rieti, Teramo, Terni, Viterbo (13 of 24) [26/01/ ]

14 SAINT V.le Piemonte n. 12 Tel. e Fax Aosta VINCENT Cap SANREMO V.P. Agosti n.59 Cap TORINO V. S. Quintino n.16 Cap / Tel. 0184/ Fax 0184/ Tel. 011/ Fax Imperia Alessandria, Asti, Cuneo, Vercelli, Novara, Verbania, Biella TRIESTE V. Sant' Anastasio n.5 Cap VENEZIA Calle Emo n.1553 Cap / Tel. 040/ Fax 040/ Tel.041/ Fax 041/ Gorizia, Pordenone, Udine Belluno, Bolzano, Padova, Rovigo, Trento, Treviso, Verona, Vicenza (14 of 24) [26/01/ ]

15 Allegato n.2 ANNO 2001 Massimale annuo della base contributiva e pensionabile Per i lavoratori dello spettacolo iscritti all Enpals successivamente alla data del e privi di anzianità contributiva il massimale annuo della base contributiva e pensionabile, previsto dall art. 2, comma 18, della legge 335/95, rivalutato in base all indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati calcolato nella misura del 2,6%, è pari, per l anno 2001, a L (euro = ,85). Massimale di retribuzione giornaliera imponibile Per i lavoratori dello spettacolo già iscritti all Enpals alla data del e per quelli iscritti successivamente a tale data ma con precedente anzianità contributiva in altre gestioni previdenziali obbligatorie il massimale di retribuzione giornaliera imponibile (arrotondato) è pari a L (euro = 557,26). Conseguentemente, le fasce di retribuzione giornaliera ed i relativi massimali di retribuzione giornaliera imponibile ( arrotondati) risultano così rivalutati: Fasce di retribuzione giornaliera in lire Massimale di retribuzione giornaliera imponibile in lire Da lire A lire in poi (15 of 24) [26/01/ ]

16 Fasce di retribuzione giornaliera in euro Massimale di retribuzione giornaliera imponibile in euro Da euro A euro 557, ,52 557, , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,73 in poi 4.458,08 Contributo di solidarietà Per i lavoratori dello spettacolo iscritti all Enpals successivamente alla data del e privi di anzianità contributiva il contributo di solidarietà si applica: - sulla parte di retribuzione annua eccedente, per l anno 2001, l importo di L (euro = ,85). Per i lavoratori dello spettacolo già iscritti all Enpals alla data del e per quelli iscritti successivamente a tale data ma con precedente anzianità contributiva in altre gestioni previdenziali obbligatorie il contributo di solidarietà si applica: - sulla parte di retribuzione giornaliera eccedente il massimale di retribuzione giornaliera imponibile relativo a ciascuna delle fasce di retribuzione giornaliera sopra indicate. Aliquota aggiuntiva 1% ( art. 3-ter legge 438/92) Per i lavoratori dello spettacolo iscritti all Enpals successivamente alla data del e privi di anzianità contributiva l aliquota aggiuntiva ( 1%) si applica: - sulla parte di retribuzione annua eccedente, per l anno 2001, l importo di L (euro = ,86) e sino al massimale annuo di retribuzione imponibile pari a L (euro = ,85). (16 of 24) [26/01/ ]

17 Per i lavoratori dello spettacolo già iscritti all Enpals alla data del e per quelli iscritti successivamente a tale data ma con precedente anzianità contributiva in altre gestioni previdenziali obbligatorie l aliquota aggiuntiva ( 1%) si applica: - sulla parte di retribuzione giornaliera eccedente, per l anno 2001, l importo di L (euro = 112,64) e sino al massimale di retribuzione giornaliera imponibile relativo a ciascuna delle fasce di retribuzione giornaliera precedentemente riportate. ANNO 2002 Massimale annuo della base contributiva e pensionabile Per i lavoratori dello spettacolo iscritti all Enpals successivamente alla data del e privi di anzianità contributiva il massimale annuo della base contributiva e pensionabile, previsto dall art.2, comma 18, della legge 335/95, rivalutato in base all indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati calcolato dall'istat nella misura del 2,7%, è pari, per l anno 2002, a ,00 euro. Massimale di retribuzione giornaliera imponibile Per i lavoratori dello spettacolo già iscritti all Enpals alla data del e per quelli iscritti successivamente a tale data ma con precedente anzianità contributiva in altre gestioni previdenziali obbligatorie il massimale di retribuzione giornaliera imponibile è pari a 572,30 euro. Conseguentemente, le fasce di retribuzione giornaliera ed i relativi massimali di retribuzione giornaliera imponibile risultano così rivalutati: (17 of 24) [26/01/ ]

18 Fasce di retribuzione giornaliera Massimale di retribuzione giornaliera imponibile Da euro A euro 572, ,60 572, , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,61 in poi 4.578,40 Contributo di solidarietà Per i lavoratori dello spettacolo iscritti all Enpals successivamente alla data del e privi di anzianità contributiva il contributo di solidarietà si applica: - sulla parte di retribuzione annua eccedente, per l anno 2002, l importo di ,00 euro. Per i lavoratori dello spettacolo già iscritti all Enpals alla data del e per quelli iscritti successivamente a tale data ma con precedente anzianità contributiva in altre gestioni previdenziali obbligatorie il contributo di solidarietà si applica: - sulla parte di retribuzione giornaliera eccedente il massimale di retribuzione giornaliera imponibile relativo a ciascuna delle fasce di retribuzione giornaliera precedentemente indicate. Aliquota aggiuntiva 1% ( art. 3-ter legge 438/92) Per i lavoratori dello spettacolo iscritti all Enpals successivamente alla data del e privi di anzianità contributiva l aliquota aggiuntiva ( 1%) si applica: - sulla parte di retribuzione annua eccedente, per l anno 2002, l importo di ,00 euro e sino al massimale annuo di retribuzione imponibile pari a ,00 euro. (18 of 24) [26/01/ ]

19 Per i lavoratori dello spettacolo già iscritti all Enpals alla data del e per quelli iscritti successivamente a tale data ma con precedente anzianità contributiva in altre gestioni previdenziali obbligatorie l aliquota aggiuntiva ( 1%) si applica: - sulla parte di retribuzione giornaliera eccedente, per l anno 2002, l importo di 115,68 euro e sino al massimale di retribuzione giornaliera imponibile relativo a ciascuna delle fasce di retribuzione giornaliera precedentemente indicate. TABELLE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE IN VIGORE DALL ANNO 2001 CATEGORIE CODICE TOTALE CODICE CAUSALE Lavoratori iscritti LAVORATORI TABELLA ALIQUOTA CONTRIBUTIVA VERSAMENTO all ENPALS successivamente al 32,70 31/12/1995 e privi di anzianità contributiva Lavoratori iscritti all ENPALS successivamente al 31/12/95 e con precedente anzianità contributiva in altre gestioni pensionistiche obbligatorie Lavoratori dipendenti da case da gioco, già iscritti all ENPALS al 31/12/1995 C Q di cui 8,89 a carico del lavoratore 32,70 di cui 8,89 a carico del lavoratore 32, G di cui 8,89 a carico del lavoratore (19 of 24) [26/01/ ]

20 (20 of 24) [26/01/ ]

21 TABELLA PER INDICARE IL VERSAMENTO DELL ALIQUOTA CONTRIBUTIVA AGGIUNTIVA 1%(art.3-ter del D.L. 384/92, convertito dalla legge 438/92) CODICE TABELLA TOTALE ALIQUOTA CONTRIBUTIVA CODICE CAUSALE A1 1% 022 a carico del lavoratore TABELLA PER INDICARE IL VERSAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE DI SOLIDARIETA CODICE TABELLA TOTALE ALIQUOTA CONTRIBUTIVA CODICE CAUSALE S2 5,00% 043 di cui 2,50% a carico del lavoratore TABELLA PER INDICARE IL VERSAMENTO DELL ALIQUOTA SPECIALE PER SOMME VERSATE A FINANZIAMENTO DI FONDI O CASSE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA INTEGRATIVA CODICE TABELLA TOTALE ALIQUOTA CONTRIBUTIVA CODICE CAUSALE K1 10% 026 a carico del datore di lavoro TABELLA PER INDICARE IL VERSAMENTO DELLA CONTRIBUZIONE RIDOTTA SUGLI IMPORTI DELLE EROGAZIONI PREVISTE DAI CONTRATTI COLLETTIVI AZIENDALI OVVERO DI SECONDO LIVELLO (DECONTRIBUZIONE) CODICE TABELLA TOTALE ALIQUOTA CONTRIBUTIVA CODICE CAUSALE K2 10% 040 a carico del datore di lavoro (21 of 24) [26/01/ ]

22 (22 of 24) [26/01/ ]

23 Allegato n.3 Alla Sede Compartimentale o sezione distaccata ENPALS di. Denominazione Impresa. Codice fiscale Impresa Matricola I.N.P.S.. Sede I.N.P.S. Casa da gioco Bingo - Contribuzione dichiarata e/o versata all INPS per assicurazione I.V.S. Mese di competenza Anno di competenza Retribuzione Imponibile Euro Contributi IVS Dovuti Euro Contributi IVS Versati Euro Data Versamento Dichiarazione di responsabilità, da parte dell impresa, resa ai sensi della vigente normativa in materia di autocertificazione: si dichiara che i dati esposti nel presente prospetto sono conformi alle registrazioni sui libri paga e matricola ed ai versamenti effettuati. Timbro impresa Firma del Legale Rappresentante (23 of 24) [26/01/ ]

24 Data. (24 of 24) [26/01/ ]

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - SCUOLA Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe al 31.12.2002 schede da compilare 1 - Dirigenti scolastici

Dettagli

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe

Dettagli

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012 DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012 GENOVA 5.127 CATANZARO 136 FIRENZE 3.800 LECCO 136 NAPOLI 3.770 PORDENONE 132 MILANO 2.813 RAGUSA 126 TORINO 2.512 AOSTA 114 ROMA 2.121

Dettagli

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0

Dettagli

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12

Dettagli

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999 PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4

Dettagli

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5

Dettagli

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 67 6091 1236 67 19 86 644 199 843 3744 1504 5248 6091 617 139 414 553 66 1236 10 10 1246 VERCELLI 9 596 208 9 11 20 32 9 41 412 143 555 596 101 28 69 97 10 208 10 10 218 BIELLA 17 1112

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Prestazioni Direzione Contributi CIRCOLARE N.3 DEL 06/02/2008 A tutte le

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTO Risoluzione del 24/09/2004 n. 124 Oggetto: Istituzione dei codici Ufficio/Ente per il versamento tramite modello "F 23" delle spese di giustizia prenotate

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 3, DEL 31/1/2006

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Direzione Contributi CIRCOLARE N. 3 DEL 25/01/2010 A tutte le

Dettagli

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001 sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE

Dettagli

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001 territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.

Dettagli

1. Lavoratori agricoli dipendenti.

1. Lavoratori agricoli dipendenti. Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 30 Settembre 2004 Circolare n. 135 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

OGGETTO: Versamenti volontari del settore agricolo - Anno 2006.

OGGETTO: Versamenti volontari del settore agricolo - Anno 2006. Presidio Unificato Previdenza Agricola Direzione Centrale Entrate Contributive Roma, 2 Febbraio 2007 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

OGGETTO: versamenti volontari del settore agricolo - Anno 2008

OGGETTO: versamenti volontari del settore agricolo - Anno 2008 Presidio unificato Previdenza agricola Roma, 9 Ottobre 2008 Circolare n. 90 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 30.404 nomine per l'a.s. 2001/02 Personale docente materna elementare secondaria di I grado secondaria di II grado Sostegno contingente

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE DIV. II DPCM 30.11.2010 - Domande e quote di conversione: da permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo

Dettagli

segue 2015 Province e Regioni

segue 2015 Province e Regioni ESPORTAZIONI (valori assoluti in migliaia di euro) delle italiane 2016 2016 Torino 4.955.184 5.355.571 Perugia 641.629 714.548 Vercelli 444.448 531.100 Terni 276.224 269.552 Novara 1.136.612 1.199.391

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 4, DEL 31/01/2011

Dettagli

A.T.A. Posti, personale, disponibilità, soprannumero e contingente. Riepilogo nazionale

A.T.A. Posti, personale, disponibilità, soprannumero e contingente. Riepilogo nazionale A.T.A. Posti, personale, disponibilità, soprannumero e contingente Riepilogo nazionale Anno scolastico 2007/08 Titolari Posti Profilo professionale (dati noti al o.d. 14 giugno 2007/08 2007) Disponibilità

Dettagli

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE Piemonte Alessandria 159 102 125 117 85 124 60 40 35 26 27 36 Asti 112 81 75 59 41 45 31 23 42 24 10 13 Biella 87 63 56 65 42 41 13 13 19 21 22 9 Cuneo 150 110 131 134 69 52 19 26 31 35 31 17 Novara 177

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 25/06/2012

Direzione Centrale Entrate. Roma, 25/06/2012 Direzione Centrale Entrate Roma, 25/06/2012 Circolare n. 87 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale Statistica furti e rinvenimenti mezzi - 2004 Piemonte Alessandria 39 32 29 52 34 32 17 14 Asti 4 8 5 16 3 4 5 25 Biella 5 9 0 3 3 4 4 3 Cuneo 4 13 15 20 5 8 2 8 Novara 19 29 31 21 8 7 20 11 Torino 243

Dettagli

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5 studio medio le istituti.xls istituzioni calcolo ottimale (circoli didattici, montagna gli alunni ) al in Abruzzo Chieti 39.057 56 39 17 30 Abruzzo L' Aquila 39.084 45 39 6 13 Abruzzo Pescara 32.239 39

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole speciali Provincia/regione

Dettagli

J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580, ed in particolare l'articolo 10, come

Dettagli

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Regione Provincia Classe di Assunzioni concorso previste Abruzzo Chieti A028 3 Abruzzo Chieti A030 2 Abruzzo Chieti A032 0 Abruzzo Chieti A033

Dettagli

IMU 6,6 COSTO PER UNA ABITAZIONE ABITAZIONE A/3 ABITAZIONE A/2

IMU 6,6 COSTO PER UNA ABITAZIONE ABITAZIONE A/3 ABITAZIONE A/2 SIMULAZIONE COSTI IMU E SULLA PRIMA CASA CON RIVALUTAZIONE DELLE RENDITE DEL 5% (ATTUALE CALCOLO): I DATI NELLE CITTA CAPOLUOGO La simulazione sui costi deli IMU per le abitazioni principali e per la ReS,

Dettagli

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 PROVINCIA Società Società Società Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati società generale operatori sportive sportive

Dettagli

Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi.

Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi. Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL 2004. Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi. Il 14 luglio 2005 l INAIL ha pubblicato il Rapporto annuale 2004 che riporta,

Dettagli

Rapporto UIL su IMU e TASI2016 a cura del Servizio Politiche Territorialidella UIL

Rapporto UIL su IMU e TASI2016 a cura del Servizio Politiche Territorialidella UIL Rapporto UIL su IMU e TASI2016 a cura del Servizio Politiche Territorialidella UIL IL 16 GIUGNO SI VERSA L ACCONTO DELL IMU E DELLA TASI PER GLI IMMOBILI DIVERSI DALL ABITAZIONE PRINCIPALE: QUASI 25 MILIONI

Dettagli

TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia

TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia Situazione al 31 XII 1999 Provincia N CV I. Costruzione nazionale AGCO MILANO 2 528 2 528 AGRIFULL AVELLINO

Dettagli

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche 2015 2016

Dettagli

CALENDARIO DISTRIBUZIONE PAGINE GIALLE 2010/2011

CALENDARIO DISTRIBUZIONE PAGINE GIALLE 2010/2011 AREA ELENCO FASCIA DI APPARTENENZA CALENDARIO DISTRIBUZIONE PAGINE GIALLE 2010/2011 STIMA TOTALE COPIE Distribuzione prevista Inizio Fine BARI TOP 371.290 86.000 457.290 499 623 11-mar-10 23-apr-10 FOGGIA

Dettagli

TARIFFA RIFIUTI (TARI) IN 4 ANNI ( ) DALLA SUA ISTITUZIONE AUMENTI MEDI DEL 1,1% TRA IL 2016 ED IL 2017 LA TARI DIMINUISCE DELL 1,8%

TARIFFA RIFIUTI (TARI) IN 4 ANNI ( ) DALLA SUA ISTITUZIONE AUMENTI MEDI DEL 1,1% TRA IL 2016 ED IL 2017 LA TARI DIMINUISCE DELL 1,8% TARIFFA RIFIUTI (TARI) IN 4 ANNI (2014-2017) DALLA SUA ISTITUZIONE AUMENTI MEDI DEL 1,1% TRA IL 2016 ED IL 2017 LA TARI DIMINUISCE DELL 1,8% NEL 2017 IL COSTO MEDIO DELLA TARI E DI 295 EURO ANNUI A MATERA

Dettagli

OMICIDI VOLONTARI CONSUMATI. Ogni 100mila abitanti. Variazione % Province abitanti. TOTALE FURTI Variazione %

OMICIDI VOLONTARI CONSUMATI. Ogni 100mila abitanti. Variazione % Province abitanti. TOTALE FURTI Variazione % OMICIDI VOLONTARI CONSUMATI Variazione % Province TOTALE FURTI Variazione % Agrigento 1,1 5-28,57% AGRIGENTO 1.256 5.590-3,98% Alessandria 0,5 2-75,00% ALESSANDR 2.249 9.564-3,19% Ancona - 0-100,00% ANCONA

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo Scuola dell'infanzia su posto normale Scuola primaria Scuola secondaria

Dettagli

Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di

Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di GE1608 - Allegato 6 INFOCAMERE S.C.P.A. Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di Rete Telematica InfoCamere Dorsale A ***

Dettagli

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE Situazione regionale Tab. 1 Regioni Necessità locatore Finita locazione causa TOTALE Piemonte 0 3 172 216 3.385 3.144 6.920 65,79 13.519 55,84 4.992 143,63 Valle d'aosta 0 0 1 1 68 76 146-4,58 335-19,47

Dettagli

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Cod. Sede INPS Totale per Sede Provincia Regione 0100 7.177 AGRIGENTO SICILIA 0101 2.186 AGRIGENTO SICILIA 0200 6.206 ALESSANDRIA PIEMONTE 0300

Dettagli

Servizio relazioni con i media: /

Servizio relazioni con i media: / Servizio relazioni con i media: Ufficio Stampa 02 08515.5224/5298 3356413321 02 77503222 www.mi.camcom.it www.unionemilano.it Due milanesi su tre in vacanza ad agosto Scelte Italia, Grecia e Spagna 6 miliardi

Dettagli

ELENCO DEI BACINI DI DESTINAZIONE E DELLE PROVINCE DI COMPETENZA PER I PRODOTTI DELLA GAMMA POSTATARGET

ELENCO DEI BACINI DI DESTINAZIONE E DELLE PROVINCE DI COMPETENZA PER I PRODOTTI DELLA GAMMA POSTATARGET ELENCO DEI BACINI DI DESTINAZIONE E DELLE PROVINCE DI COMPETENZA PER I PRODOTTI DELLA GAMMA POSTATARGET VALIDE DAL 18 APRILE 2016 1 ELENCO BACINI DI DESTINAZIONE E LOCALITÀ COLLEGATE Le seguenti tabelle

Dettagli

AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Buffoli Energy 24,570 X 227,000 = 5.577,39 # 1638 = 3,40

AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Buffoli Energy 24,570 X 227,000 = 5.577,39 # 1638 = 3,40 AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Buffoli Energy 24,570 X 227,000 = 5.577,39 # 1638 = 3,40 AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Scuretto 25,200 X 228,333 = 5.754,00 # 1680 = 3,42 AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Biofaggio

Dettagli

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni *

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni * Numero di Bancari in Italia negli anni 1998-2009 * Analisi statistica a cura di: Dipartimento Ricerche - Tidona Comunicazione Data di pubblicazione: Marzo 2010 Per gli aggiornamenti visitare la pagina:

Dettagli

IMU: PROPRIETARI ALLE PRESE CON IL VERSAMENTO DELLA SECONDA RATA

IMU: PROPRIETARI ALLE PRESE CON IL VERSAMENTO DELLA SECONDA RATA IMU: 877.000 PROPRIETARI ALLE PRESE CON IL VERSAMENTO DELLA SECONDA RATA A Bologna (293 ), Milano (269 ) e Genova (227 ) gli importi più elevati. Nelle grandi città si pagherà mediamente il 62% in più

Dettagli

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione Totale Abruzzo 257 Basilicata Matera AN comune 16 Basilicata Matera DH per minorati dell'udito 1 Basilicata Matera EH per minorati psicofisici 3 Basilicata Potenza AN comune 55 Basilicata Potenza CH per

Dettagli

DIRIGEN TE DI 2 F CON INCARIC O DI 1 PROFESSI ONISTI LIV.2 PROFESSI ONISTI LIV.1 DIRIGENTE DI 1 F. DIRIGENTE DI 2 F. TOTALE

DIRIGEN TE DI 2 F CON INCARIC O DI 1 PROFESSI ONISTI LIV.2 PROFESSI ONISTI LIV.1 DIRIGENTE DI 1 F. DIRIGENTE DI 2 F. TOTALE UNITA' ORGANIZZATIVA A2 A3 B1 B2 B3 C1 C2 C3 C4 C5 DIRIGEN TE DI 2 F CON INCARIC O DI 1 DIRIGENTE DI 1 F. DIRIGENTE DI 2 F. PROFESSI ONISTI LIV.1 PROFESSI ONISTI LIV.2 TOTALE Automobile Club di Acireale

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di cui alla Legge 107/2015. Diffida ad adempiere.

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di cui alla Legge 107/2015. Diffida ad adempiere. RACCOMANDATA A/R Spett. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA in persona del ministro pro tempore Viale Trastevere 76/A 00153 - ROMA Ufficio Scolastico Regionale per OGGETTO: Domanda

Dettagli

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. Aggiornamento al 15/10/2016 INDICE DISTRIBUZIONE ADERENTI AREA NAZIONALE... 2 DISTRIBUZIONE AREA CENTRO... 3 DISTRIBUZIONE LAZIO... 5 DISTRIBUZIONE

Dettagli

Variazione del Numero di Banche in Italia

Variazione del Numero di Banche in Italia TIDONA COMUNICAZIONE del Numero di Banche in Italia Anni: 2000-2014 Analisi statistica Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - - info@tidonacomunicazione.com

Dettagli

Proposte di nomina FASE B ( al 2 Settembre)

Proposte di nomina FASE B ( al 2 Settembre) ABRUZZO L' Aquila Comune A013 2 2 ABRUZZO L' Aquila Comune A059 1 1 ABRUZZO L' Aquila Comune AN77 1 1 ABRUZZO Chieti Sostegno AD00 11 11 ABRUZZO Chieti Sostegno ADAA 7 7 ABRUZZO Chieti Comune A007 1 1

Dettagli

TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia

TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia TAV.28 - Trattrici a doppia trazione nuove di fabbrica per marca e loro dislocazione per provincia Situazione al 31 XII 2000 Provincia N CV I. Costruzione nazionale ADRIATICA SALERNO 3 102 3 102 AGCO PARMA

Dettagli

Calendario distribuzione volumi

Calendario distribuzione volumi Calendario distribuzione volumi Le date di inizio distribuzione sono da ritenersi indicative e potrebbero subire delle variazioni 2008 ELENCO ALESSANDRIA Casa ALESSANDRIA Lavoro ASTI Casa ASTI Lavoro CUNEO

Dettagli

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze Articolazione cinque giorni Allegato C Consistenze Allegato C: Consistenze CMP 1 CMP sede consistenze consistenze lug-2010 a tendere PESCARA 256 230 LAMEZIA TERME 235 214 NAPOLI 702 678 BOLOGNA 958 920

Dettagli

Regione PSN - POSTI DISPONIBILI SU INFANZIA DOPO MOBILITA' Ambiti Posti Comuni su ambito Docenti traferiti su ambito Posti comuni liberi su ambito dopo chiamata diretta Posti Sostegno su ambito Docenti

Dettagli

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere A richiesta di numerosi associati trascriviamo il decreto del Ministero della Difesa emesso il 21 dicembre 2006 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

Tab. A.1 Le istituzioni scolastiche per provincia- a.s. 2000/01

Tab. A.1 Le istituzioni scolastiche per provincia- a.s. 2000/01 APPENDICE Tab. A.1 Le istituzioni scolastiche per provincia- a.s. 2000/01 Circoli didattici Istituti comprensivi Scuola di base di I grado di II grado Scuola secondaria Istituti d'istruzione superiore

Dettagli

SCHEDA CRITERIO B.3.3 ENERGIA PRODOTTA NEL SITO PER USI ELETTRICI. nella categoria

SCHEDA CRITERIO B.3.3 ENERGIA PRODOTTA NEL SITO PER USI ELETTRICI. nella categoria SCHEDA CRITERIO ENERGIA PRODOTTA NEL SITO PER USI ELETTRICI Edifici per uffici Edifici scolastici Edifici industriali Edifici commerciali Edifici ricettivi AREA DI VALUTAZIONE B. Consumo di risorse CATEGORIA

Dettagli

2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali

2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali 2. Imprenditori extracomunitari: dinamiche e confronti territoriali L analisi sull imprenditoria extracomunitaria è effettuata su dati Infocamere estratti dal Registro Imprese. Essi permettono di dare

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO SEDI DI COSTITUZIONE DELLE R.S.U. QUESTURE E UFFICI PERIFERICI DI P.S.

MINISTERO DELL'INTERNO SEDI DI COSTITUZIONE DELLE R.S.U. QUESTURE E UFFICI PERIFERICI DI P.S. Agrigento Commissariati, sezione polizia stradale Alessandria SCUOLA ALLIEVI AGENTI Commissariato, sezione polizia stradale, sottosezione polizia stradale, distaccamenti polizia stradale, centro raccolta

Dettagli

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro 7 RAPPORTO 2016 UIL(LUGLIO 2016) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE ORE AUTORIZZATE LUGLIO2016 dati per macro area e regioni - (confronto

Dettagli

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno ALIA ITA MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Dati provinciali La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

Dettagli

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Milano, 22 settembre 2016. 136 mila imprese, 276 mila addetti e 30

Dettagli

Indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL Servizio Politiche Territoriali IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA PRIMA CASA

Indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL Servizio Politiche Territoriali IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA PRIMA CASA Indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL Servizio Politiche Territoriali IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA STANGATINA AUTUNNALE DA 44 EURO MEDI CON PUNTE DI 154 EURO AD

Dettagli

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Graf. 1 - Composizione settoriale delle imprese giovanili al 30 giugno 2017 Confronto con la composizione

Dettagli

Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN. Consulenza concorsi a premi

Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN. Consulenza concorsi a premi Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN Consulenza concorsi a premi Consulenza concorsi a premi Rossi & Martin telefona subito (0187 722272 0521 223260-340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com)

Dettagli

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA Regioni, Province e Comuni Capoluogo di Provincia: il rating OSSERVATORIO DONNE NELLA PA R OMA, FORUM PA I Comuni Capoluogo: confronto / Tabella 1 i Comuni Capoluogo ELEZIONI COMUNE DONNE MEDIA* DONNE

Dettagli

Legge 7 aprile 2014, N. 56 Elezioni di secondo grado dei presidenti e dei consigli provinciali

Legge 7 aprile 2014, N. 56 Elezioni di secondo grado dei presidenti e dei consigli provinciali ALLEGATO C minimo minimo p di dei 427.229 190 2.126 12 ALESSANDRIA min 6 217.573 118 1.288 10 ASTI min 5 586.378 250 2.827 12 CUNEO min 6 365.559 88 1.021 12 NOVARA min 6 176.941 86 919 10 VERCELLI min

Dettagli

Sintesi indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL - Servizio Politiche Territoriali (15 giugno 2012)

Sintesi indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL - Servizio Politiche Territoriali (15 giugno 2012) Sintesi indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL - Servizio Politiche Territoriali (15 giugno 2012) : 862 EURO MEDI TRA E CASA CON PUNTE DI OLTRE 2.500 EURO. A GIUGNO L ACCONTO

Dettagli

II RAPPORTO UIL IMU TASI

II RAPPORTO UIL IMU TASI II RAPPORTO UIL IMU TASI COSTI DELLA TASI: LA TOP TEN DELLE CITTA DOVE SI PAGA DI PIU I costi sono rapportati ad un abitazione con rendita catastale derivante dalla media ponderata delle abitazioni di

Dettagli

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010 Risultati finali elezioni Fondo Espero del 2-3 - 4 marzo 2010 SCRUTINIO A LIVELLO NAZIONALE (eseguito il 05/03/2010 alle ore 11:58) Preferenza Numero di voti LISTA 6: CISL SCUOLA 7374 LISTA 1: FLC CGIL

Dettagli

Modello di classificazione Uffici Postali 2007

Modello di classificazione Uffici Postali 2007 Modello di classificazione Uffici Postali 2007 Roma, novembre 2006 SCHEMA DI SINTESI TECNICO CLASSIFICAZIONE UFFICI POSTALI 2007 Nello schema di seguito allegato e nelle slide seguenti in relazione alla

Dettagli

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) In neretto i capoluogo di Regione Provincia Residenti Superficie (kmq) Numero. Comuni 1 Roma (Lazio) 4.194.068 5.352 121 2 Milano (Lombardia)

Dettagli

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Allegato S: REIMPIEGHI RECAPITO ( e ) 2 n n per tot + CALABRIA CALABRIA Catanzaro 3 1 4 1 5 CALABRIA CALABRIA Cosenza 3 3 6 1 7 CALABRIA CALABRIA

Dettagli

Fonte: Direzione Risorse Umane Dirigente Responsabile: Alessandra Zinno Data Aggiornamento: 1 gennaio 2014

Fonte: Direzione Risorse Umane Dirigente Responsabile: Alessandra Zinno Data Aggiornamento: 1 gennaio 2014 Fonte: Direzione Risorse Umane Dirigente Responsabile: Alessandra Zinno Data Aggiornamento: 1 gennaio 2014 UNITA' ORGANIZZATIVA A2 A3 B1 B2 B3 C1 C2 C3 C4 C5 DI 2 F DIRIGN T DI 2 GNRAL Automobile Club

Dettagli

BOLOGNA CORTE D'APPELLO BOLOGNA 18 BOLOGNA TRIBUNALE BOLOGNA 34. BARI Totale 54 BARI TRIBUNALE FOGGIA 20 BARI TRIBUNALE BARI 24 BARI TRIBUNALE TRANI

BOLOGNA CORTE D'APPELLO BOLOGNA 18 BOLOGNA TRIBUNALE BOLOGNA 34. BARI Totale 54 BARI TRIBUNALE FOGGIA 20 BARI TRIBUNALE BARI 24 BARI TRIBUNALE TRANI A LLEGATO I ANCONA CORTE D'APPELLO ANCONA 4 ANCONA TRIBUNALE ANCONA 14 ANCONA TRIBUNALE ASCOLI PICENO ANCONA TRIBUNALE FERMO 9 ANCONA TRIBUNALE MACERATA 4 ANCONA TRIBUNALE PESARO 10 ANCONA TRIBUNALE URBINO

Dettagli

Fare clic per modificare lo stile del titolo

Fare clic per modificare lo stile del titolo I fabbisogni standard dei comuni Revisione della metodologia: analisi degli effetti redistributivi Riunione CTFS del 13 settembre 216 Fare clic per modificare lo stile del titolo oltre 25 ANALISI EFFETTI

Dettagli

TRIBUNALI ORDINARI CON INDICAZIONE DEI PARAMETRI PIU' SIGNIFICATIVI

TRIBUNALI ORDINARI CON INDICAZIONE DEI PARAMETRI PIU' SIGNIFICATIVI Elenco 2 Ordine alfabetico di # bacino di per abitanti al % 1 AGRIGENTO medio 33 10.043 12 14.911 1.948 13,1% 2 ALESSANDRIA medio 29 13.011 12 6.057 939 15,5% 3 ANCONA grande 29 16.340 18 10.177 1.404

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato. Il/la sottoscritto/a. nato/a a, Prov, il / /, residente a,

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato. Il/la sottoscritto/a. nato/a a, Prov, il / /, residente a, RACCOMANDATA A/R Spett. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA in persona del ministro pro tempore Viale Trastevere 76/A 00153 - ROMA Ufficio Scolastico Regionale di OGGETTO: Domanda

Dettagli

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo ABRUZZO ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo Tel.: 338 7339896 mail: fabrizio.andriano@gmail.com BASILICATA DANIELE RAFFAELE & FIGLI sas Provincia: Potenza Tel.: 335 6226928 mail:

Dettagli

DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2

DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2 DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2 Nome Cognome Alessio POZZI +39 0226593357 +39 3486506109 alessio.pozzi@fujitsu-siemens.com PIEMONTE VAL D AOSTA

Dettagli

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati Generale Anche per il 2009 la regione Trentino Alto Adige risulta essere la prima in termini di tasso di (numero dei domini rapportati alla popolazione). Distribuzione di Internet a livello generale (persone

Dettagli

Servizio relazioni con i media Tel. 02/ Tel Comunicati

Servizio relazioni con i media Tel. 02/ Tel Comunicati Servizio relazioni con i media Tel. 02/8515.5224-5298 Tel. 0392807511 0392807521 3356413321. Comunicati www.mi.camcom.it Per i dolci di Pasqua 4mila imprese in Lombardia Più richiesta la colomba di qualità

Dettagli

DM 12 maggio Informazioni anagrafiche per invio bilanci alla BDAP

DM 12 maggio Informazioni anagrafiche per invio bilanci alla BDAP DM 12 maggio 2016 - Informazioni anagrafiche per invio bilanci alla BDAP Province (dati aggiornati al 22/12/2016) Eventuali aggiornamenti anagrafici (fusioni, nuova denominazione, ecc.) e le istituzioni

Dettagli

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali Direzione Affari Economi e Centro Studi SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali 16 settembre 2014 L Istat ha diffuso, nell ambito dei conti economici territoriali, i dati relativi al valore

Dettagli

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE Direzione Generale per la Motorizzazione Centro Elaborazione Dati Ufficio Statistiche ESITI

Dettagli

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO -

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO Previnet è in grado di mettere a disposizione dei propri clienti un network sanitario

Dettagli

RISULTA TI DELLE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 7 GIUGNO 1970(*)

RISULTA TI DELLE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 7 GIUGNO 1970(*) Novembre 1970 730. Elezioni provinciali 1970 1 RISULTA TI DELLE ELEZIONI PROVINCIALI DEL 7 GIUGNO 1970(*) ALESSANDRIA ASTI - ---- DC 110.589 33,8 109.392 33,0 DC 60.523 43.1 62.300 43,4 PSI 31.653 9,7

Dettagli

DATI DEFINITIVI, IN UN COMUNE CAPOLUOGO SU 2 TASI PIU CARA DELL IMU

DATI DEFINITIVI, IN UN COMUNE CAPOLUOGO SU 2 TASI PIU CARA DELL IMU DATI DEFINITIVI, IN UN COMUNE CAPOLUOGO SU 2 TASI PIU CARA DELL Nei casi in cui i proprietari non hanno figli la situazione migliora: solo un su 3 quest anno pagherà di più rispetto al. A Treviso in molti

Dettagli

ABOLIZIONE TASI PRIMA CASA:ECCO I RISPARMI MEDI CITTA PER CITTA

ABOLIZIONE TASI PRIMA CASA:ECCO I RISPARMI MEDI CITTA PER CITTA ABOLIZIONE TASI PRIMA CASA:ECCO I RISPARMI MEDI CITTA PER CITTA QUASI 26 MILIONI DI FAMIGLIE ITALIANE PROPRIETARIE DI PRIMA CASA RISPARMIEREBBERO MEDIAMENTE 180 EURO 230 IL RISPARMIO MEDIO NELLE CITTA

Dettagli

c o m u n i c a t o s t a m p a

c o m u n i c a t o s t a m p a c o m u n i c a t o s t a m p a RIEPILOGO DEI DATI PRINCIPALI Tab. 1 - Imprese registrate al 30 giugno 2015 per settore di attività e guidate da stranieri e confronto con il 30 giugno 2012 Valori assoluti

Dettagli

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015

Ufficio Studi. SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 Ufficio Studi SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 SEDI DI IMPRESA Aggiornamento dati al 31 luglio 2015 Il report è realizzato a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Roma.

Dettagli

Zone sismiche e pericolosità in Italia

Zone sismiche e pericolosità in Italia Quanto varia la pericolosità sismica della normativa italiana entro i confini amministrativi dei comuni e nelle varie regioni italiane? Che relazione esiste fra la pericolosità e la zona sismica alla quale

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE SERVIZIO CONTRIBUTI E VIGILANZA A tutte le Imprese dello spettacolo Agli Enti pubblici e privati che esplicano

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 23/2009 3 novembre 2009 L imprenditoria femminile artigiana sul territorio 6 Osservatorio Confartigianato Donne Impresa In questa nota proponiamo le tabelle

Dettagli