F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

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1 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROCCA,PAOLA Indirizzo Telefono Fax paola.rocca@unito.it Nazionalità Data di nascita Codice fiscale Italiana 09/08/1960 RCCPLA60M49L219A ESPERIENZA LAVORATIVA Date 29/04/2010 a tutt'oggi Conseguita l idoneità è stata chiamata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell di Torino in qualità di Professore Ordinario di Psichiatria il Professore Ordinario Dal 1 gennaio 2005 a tutt oggi Professore Associato Professore Associato di Psichiatria presso il Dipartimento di Neuroscienze della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' di Torino (confermato in data 01/01/2008). Dal 18/12/2003 al 31/12/2004 Dal 05/10/2001 al 31/12/2004 Conseguita l idoneità è stata chiamata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell di Torino in qualità di Professore Associato di Psichiatria Professore Associato Pagina 1 - Curriculum vitae di

2 ha ricoperto il ruolo di Ricercatore Universitario Ricercatore Universitario Dall aprile 2006 a tutt oggi Responsabile Responsabile della Struttura Semplice di Coordinamento a valenza dipartimentale Coordinamento assistenziale psichiatrico ospedale-territorio. Dal 2000 a tutt oggi Responsabile Dal 2000 è Dirigente Medico con incarico di Organizzazione Reparto Ordinario e Servizio Disturbi Cognitivi (fascia G.S.U.) nella S.C.D.U. Psichiatria, Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino. Dal giugno 1997 al settembre 2000 Dal 1990 al 2001 Attività assistenziale Attività assistenziale psichiatrica universitaria per il Reparto Detenuti dell'aso Molinette. Corso Bramante,88/90 Torino Medico Psichiatra ha ricoperto successivamente i ruoli di Assistente, Aiuto, Dirigente Medico di I livello. Nel 1988 (6 mesi) Laboratoires d Etudes et Recherches Synthelabo L.E.R.S. Parigi Laboratori di Ricerca Borsista Titolare di una borsa di studio presso Laboratoires d Etudes et Recherches Synthelabo L.E.R.S., Parigi (Prof. S.Z.Langer). Nel 1986 (3 mesi) nell Istituto fur Hirnforschung dell Zurigo Laboratori di Ricerca Borsista Titolare di una borsa dell European Training Program, presso Istituto fur Hirnforschung dell di Zurigo. Pagina 2 - Curriculum vitae di

3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Nel luglio 1994 Nome e tipo di istituto di istruzione Scuola di Specializzazione in Neurologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell di o formazione Torino Qualifica conseguita Specialista in Neurologia Livello nella classificazione 70/70 lode Nel luglio 1990 Nome e tipo di istituto di istruzione Scuola di Specializzazione in Psichiatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell di o formazione Torino Qualifica conseguita Specialista in Psichiatria Livello nella classificazione 70/70 lode Nel luglio 1985 Nome e tipo di istituto di istruzione Corso di laurea in medicina e Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell di o formazione Torino Qualifica conseguita Laurea in Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione 110 lode Nel luglio 1979 Nome e tipo di istituto di istruzione Liceo Scientifico di Savigliano (CN) o formazione Qualifica conseguita Maturità Scientifica Livello nella classificazione 60/60 PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. PRIMA LINGUA ITALIANO ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale INGLESE E FRANCESE Eccellente eccellente eccellente Pagina 3 - Curriculum vitae di

4 RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc. Pagina 4 - Curriculum vitae di [ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ] Le aree di intervento sono rappresentate dall attività clinica, dall attività di coordinamento assistenziale Ospedale-Territorio, dalla ricerca scientifica applicata e dall attività formativa. Attività clinica 1) Svolgimento dell attività clinica di tipo assistenziale, diagnostico-terapeutico e di coordinamento ospedale-territorio in regime ambulatoriale e di ricovero. Attività in regime ambulatoriale: visite specialistiche e di consulenza, testistica clinica (tipologia e gravità della psicopatologia e struttura di personalità), neuropsicologica (funzioni cognitive) e sul funzionamento/qualità della vita. Attività in regime di ricovero ordinario: diagnostica clinica e trattamenti terapeutici ad elevata complessità o con necessità di osservazione attenta e continuata. 2) Individuazione di percorsi diagnostici-terapeutici intraaziendali e interaziendali per i disturbi psichiatrici gravi. Attività di coordinamento L attività clinica svolta ha compreso quei pazienti che, aldilà dell intervento ambulatoriale o di ricovero presso la SCDU Psichiatria 1, hanno comportato una particolare opera di coordinamento assistenziale sulla base dei due principi fondanti l attuale assistenza psichiatrica. 1. La presa in carico globale per tutti quegli aspetti bio-psico-sociali che, più di altri pazienti, il paziente psicotico grave richiede. Si tratta di soggetti che non hanno il più delle volte un sufficiente supporto familiare, che non sono inseriti nel mondo del e che non vivono in modo indipendente, per cui gli aspetti assistenziali sono fortemente integrati con gli aspetti più propriamente terapeutici. 2. La continuità terapeutica. Per il paziente psichiatrico, per la natura stessa del suo disturbo, che, in particolare nei pazienti psicotici, comporta elementi di scissione psicologica e comportamentale, l intervento non può essere frammentato in una serie di provvedimenti a carattere puntiforme, che aggraverebbero la sua psicopatologia. Occorre un cammino ben coordinato, che possa venire a rappresentare un punto di riferimento. Il percorso terapeutico ha implicato, quindi, uno stretto collegamento tra la struttura ospedaliera e le strutture territoriali: riunioni di discussione clinica e supervisione, individuazione di uno specifico percorso terapeutico, incluso l eventuale inserimento in strutture residenziali, e contatti con varie agenzie socio-sanitarie. Sono stati discussi e applicati protocolli clinico-diagnostici e terapeutici basati su un approccio multidimensionale, aiutando a individualizzare il programma riabilitativo per il singolo paziente. L elevata comorbilità dei disturbi psichiatrici con altre condizioni mediche ha previsto, inoltre, una costante collaborazione tra la psichiatria e le altre discipline mediche. L attività clinica è stata svolta in collaborazione con le Strutture Complesse di Psichiatria dell AOU San Giovanni Battista (SCDUCPRDCA, SCDO), con le Strutture Complesse appartenenti al Dipartimento di Neuroscienze e con altre Strutture Complesse extradipartimentali e di altre Aziende Sanitarie della Regione Piemonte, nel rispetto delle specifiche competenze e aree di interesse. L attività di coordinamento Ospedale-Territorio riguarda, in particolare, i pazienti del Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale ASL1-Molinette, di cui la SCDU Psichiatria 1 ha la gestione funzionale, ma anche pazienti afferenti da altri Dipartimenti di Salute Mentale, inviati per un approfondimento diagnostico-terapeutico. L attività ha riguardato circa 150 ricoveri/aa e 3300 visite ambulatoriali/aa nell ambito delle attività della SCDU Psichiatria 1. Attività di ricerca scientifica applicata L attività di ricerca scientifica applicata si estrinseca nello svolgimento di studi clinico-biologici sui disturbi dello spettro psicotico e nella partecipazione a studi controllati multicentrici (nazionali e internazionali) in ambito farmacologico e clinico. I settori di ricerca prioritari sono rappresentati da: 1. Psicopatologia, disfunzioni cognitive e tipizzazione clinica della schizofrenia 2. Funzionamento sociale/qualità di vita e cognizione sociale (processamento delle emozioni) nella schizofrenia 3. Valutazione delle possibili relazioni tra questi parametri, del loro andamento durante il decorso della malattia e dell impatto su questi aspetti del trattamento farmacologico (antipsicotici

5 tradizionali e nuovi) e riabilitativo. 4. Ricerca clinico-biologica (valutazione clinica e dei correlati funzionali cerebrali tramite RMf e EEG ad alta risoluzione) può avere un utilità clinica per impostare sia nuovi modelli di orientamento diagnostico che nuovi schemi di trattamento. I risultati potranno consentire l individuazione di elementi clinici e/o biologici specifici, con valore di fattore predittivo per un adeguato intervento terapeutico, mirato al migliore esito funzionale. Potranno fornire indicazioni sulla formulazione di protocolli clinico-diagnostici e terapeutici basati su un approccio multidimensionale, aiutando a individualizzare il programma riabilitativo per il singolo paziente. Un intervento terapeutico e riabilitativo mirato potrà permettere una più efficace prevenzione delle ricadute (prevenzione secondaria) e un maggior recupero funzionale (prevenzione terziaria), una minor frustrazione del paziente con ottimizzazione delle risorse e riduzione dei costi. I risultati permetteranno di elaborare: 1) linee guida sul percorso clinico della schizofrenia, 2) un modello "funzionale" di inquadramento clinico-strumentale: diagnosi, sottotipizzazione clinica e di decorso, valutazione neuropsicologica e neuroradiologica finalizzata all'impostazione terapeutica-riabilitativa, con individuazione di un team composto da figure professionali diverse. 5. Disturbi cognitivi e depressivi nel paziente anziano 6. Effetti dei nuovi antipsicotici sulla sintomatologia, sul funzionamento cognitivo e sul funzionamento socio-lavorativo. Attività formativa 1. insegnamento nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nella Scuola di Specialità in Psichiatria e in Corsi di Laurea Triennali, Facoltà di Medicina e Chirurgia, degli Studi di Torino; 2. organizzazione di corsi sui disturbi psichiatrici gravi (disturbi dello spettro psicotico), con accreditamento ministeriale 3. partecipazione didattica a corsi di formazione per diverse figure professionali (medici di base, psichiatri, psicologi e infermieri) aventi per oggetto gli aspetti clinici e terapeutici dei disturbi psichiatrici. TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc. Utilizzo dei diversi applicativi del pacchetto Office, Excel Word, Power Point e Internet Explorer e SPSS che utilizzo quotidianamente. L attività di ricerca si è concretizzata in oltre cento pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali con impact factor e in numerosi capitoli di libri. Co-autore del Trattato Italiano di Psichiatria, Masson, nelle tre edizioni. La ricerca ha riguardato in particolare i temi della Depressione, dei Disturbi Cognitivi, della Schizofrenia, delle terapie psicofarmacologiche e dei correlati biologici dei disturbi psichiatrici. Organizzatrice di numerosi Corsi, Convegni e Congressi di Psichiatria ai quali ha partecipato in qualità di Relatore, Moderatore e Segreteria Scientifica. Partecipa a Studi Clinici sponsorizzati e non sponsorizzati. ALTRE Competenze non precedentemente indicate. PATENTE O PATENTI Socio di varie Società Scientifiche (SIP, SOPSI, Psichiatria Sociale) ed è Membro del Consiglio Direttivo nella Società di Psichiatria Sociale. Automobilistica - Patente di guida B Pagina 5 - Curriculum vitae di

6 ULTERIORI INFORMAZIONI Gli obiettivi: ottimizzare il percorso terapeutico del paziente psichiatrico, percorso complesso in quanto necessita di differenti interventi sia ospedalieri che territoriali. L esordio, la riacutizzazione di un disturbo psichiatrico grave, l approfondimento diagnostico e la resistenza al trattamento richiedono nella maggior parte dei casi il ricovero in ambito ospedaliero. Il percorso terapeutico implica uno stretto collegamento tra la struttura ospedaliera e le strutture territoriali, soprattutto nel caso di disturbi dello spettro psicotico, che necessitano di una presa in carico totale del paziente (interventi farmacologici, riabilitativi, psicoeducazionali, con il coinvolgimento di altre Agenzie Socio-Sanitarie). Il coordinamento tra ospedale e territorio si rende particolarmente necessario in questi casi, in quanto spesso i pazienti non hanno un supporto familiare e sono inseriti in strutture semiresidenziali o residenziali. L elevata comorbilità dei disturbi psichiatrici con altre condizioni mediche richiede, inoltre, una costante collaborazione tra la psichiatria e le altre discipline mediche, rendendo necessario un adeguato coordinamento tra ospedale e territorio. L attività clinica verrà svolta in collaborazione con le Strutture Complesse di Psichiatria dell AOU San Giovanni Battista (SCDU CPRDCA, SCDO), con le Strutture Complesse appartenenti al Dipartimento di Neuroscienze e con altre Strutture Complesse extradipartimentali e di altre Aziende Sanitarie della Regione Piemonte, nel rispetto delle specifiche competenze e aree di interesse. L attività di coordinamento riguarda, in particolare, i pazienti del Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale ASL1-Molinette, di cui la SCDU Psichiatria 1 ha la gestione funzionale. ALLEGATI [ Se del caso, enumerare gli allegati al CV. ] Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 196/03. Torino, data 21/06/2011 NOME E COGNOME (FIRMA) Paola ROCCA Pagina 6 - Curriculum vitae di