Sommario Rassegna Stampa

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1 venerdì 23 settembre 2016

2 Rubrica Edilizia Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. 1 Corriere della Sera 23/09/2016 Int. a P.Salini: "GRANDI OPERE DA RILANCIARE" (A.Cazzullo) 4 1 Corriere della Sera - Ed. Milano 23/09/2016 DE ALBERTIS ATTACCA "EDILIZIA E POLITICA IN MANO ALLE LOBBY" 7 17 Il Messaggero 23/09/2016 SISMA E RICOSTRUZIONE: "ORA UN NUOVO MODELLO PER 9 AFFIDARE GLI APPALTI" (I.Carmignani) 50 La Repubblica 23/09/2016 UN GRANDE PROGETTO PER IL PAESE DOPO IL SISMA 11 (S.Boeri/J.Grima) 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 23/09/2016 STOP AL SOTTOPASSO DELLA COLOMBO 12 1 La Repubblica - Ed. Milano 23/09/2016 I COSTRUTTORI "VA SEMPLIFICATO IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO" (I.Carra) 13 Rubrica Lavori pubblici 1 Corriere della Sera 23/09/2016 Int. a L.Cordero Di Montezemo: "SEMBRA 15 TELECOMANDATA" (D.Martirano) 1 Il Messaggero 23/09/2016 "GIOCHI A ROMA, STORIA CHIUSA" (A.Gentili) 17 Rubrica Viabilita' e trasporti 1 Il Tempo 23/09/2016 ALTRO CHE GIOCHI, IL FLOP E' IL GIUBILEO (D.Verucci) 19 Rubrica Mercato immobiliare 1 Il Giornale 23/09/2016 Int. a M.Catella: "ALTRO CHE PALAZZINARI GRAZIE A NOI IMMOBILIARISTI LE CITTA' STANNO RINASCENDO" (M.Sorbi) 22 Rubrica Urbanistica 3 Corriere della Sera - Ed. Roma 23/09/2016 DA BIAGIOTTI A FENDI RESTYLING DEI MONUMENTI FINANZIATI 24 DALLE GRIFFE (F.fior.) 3 Il Giornale della Provincia 23/09/2016 BERDINI: "SUBITO UN PATTO PER LA CAPITALE" La Repubblica 23/09/2016 L'AZZARDO DI ROMA (C.Augias) 27 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 23/09/2016 IMPIANTI SPORTIVI SFUMA IL RESTYLING (L.Serloni) 28 1 L'Unita' 23/09/2016 ROMA ABBANDONATA PAGANO I PIU' DEBOLI (L.Coccia) 30 3 L'Unita' 23/09/2016 LA DELUSIONE DELLE LL CITTA' COINVOLTE NEI GIOCHI (C.fus.) 31 Rubrica Politica locale 5 Corriere della Sera 23/09/2016 IL REFERENDUM PER I GIOCHI CHE RIBALTA GLI SCHIERAMENTI 32 (CON I 5 STELLE CONTRARI) (S.Rizzo) 6 Corriere della Sera 23/09/2016 LA CORSA (INTERROTTA) COSTERA' 13 MILIONI (A.Ducci) 33 8 Corriere della Sera 23/09/2016 E IL NUOVO ASSESSORE PUO' CREARE A ROMA ALTRE TENSIONI NEL 34 M5S (E.Menicucci) 1 Il Fatto Quotidiano 23/09/2016 IL NUOVO ASSESSORE AL BILANCIO: ERA ALLA CORTE DEI CONTI 35 (L.De Carolis) 1 Il Fatto Quotidiano 23/09/2016 TUTTE LE BALLE DELLA BANDA OLIMPIADI 2024 (A.Manago') 37 1 Il Messaggero 23/09/2016 LO SCUDO DEI GRILLINI PER BLOCCARE IL RICORSO: POLIZZA 39 COMUNALE (S.Canettieri/F.Rossi) 4 Il Messaggero 23/09/2016 Int. a R.Ranucci: "IL PAESE INTERO PAGA PER LE BEGHE 5STELLE 41 ADDIO RISORSE PER MIGLIORARE LA CAPITALE" (F.Rossi) 37 Il Messaggero - Cronaca di Roma 23/09/2016 "DANNO ERARIALE? PAGANO I ROMANI" (F.Rossi) Il Messaggero - Cronaca di Roma 23/09/2016 FONDI BLOCCATI, PALESTRE DELLE SCUOLE A PEZZI (C.Mozzetti) Il Messaggero - Cronaca di Roma 23/09/2016 I GIURISTI E LA "CONTINUITA' AMMINISTRATIVA" "C'ERA L'OBBLIGO 46 DI NON CAMBIARE STRADA" (M.Evangelisti) 38/39 Il Messaggero - Cronaca di Roma 23/09/2016 LA MOZIONE PER IL NO ORA AGITA IL M5S STRAPPO NELLA GIUNTA: 47 "C'E' IL RISCHIO DEFAULT" (S.can.) 39 Il Messaggero - Cronaca di Roma 23/09/2016 ASSESSORE AL BILANCIO, IN POLE IL GIUDICE TUTINO (S.can.) 49

3 Rubrica Politica locale Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. 1 Il Sole 24 Ore 23/09/2016 OLIMPIADI, MALAGO' INCONTRA RAGGI: "NESSUN PIANO B PER 50 ROMA 2024" RENZI: "LA VICENDA E' CHIUSA" (M.Perrone) 5 Il Tempo 23/09/2016 Int. a M.Stirpe: "PER UN NO IDEOLOGICO PERDIAMO MILIARDI" (D.Verucci) 17 Il Tempo 23/09/2016 OPERAI E RESTAURATORI: "IL COMUNE CI PAGHI GLI STIPENDI" 53 1 Italia Oggi 23/09/2016 SENZA QUELLE GRANDI OPERE REALIZZATE IN OCCAS E DELLE 54 OLIMPIADI DEL 1960, ROMA SAREBBE BLOCCATA (S.Gana Cavallo) 10/11 La Repubblica 23/09/2016 OLIMPIADI, RENZI CHIUDE "NON SI FANNO CONTRO RAGGI" ORA 55 ROMA TEME IL DEFAULT (T.Ciriaco) 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 23/09/2016 E DIETRO LA SINDACA IL SOLITO SAMMARCO 57 1 La Repubblica - Cronaca di Roma 23/09/2016 I TORMENTI DI RAGGI TROVA UN ASSESSORE E PERDE IL RAGIONIERE 59

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61 PRIMO PIANO Venerdì 23 settembre 2016 Politica interna Olimpiadi Il premier Matteo Renzi è netto: Credo proprio che il capitolo Olimpiadi sia chiuso. Dopo il no politico espresso da Virginia Raggi a Roma 2024, resta il passaggio tecnico in Consiglio comunale per l annullamento della delibera di sostegno alla candidatura varata a giugno 2015 dalla giunta Marino: una fase che non dovrebbe riservare sorprese. I vertici del Movimento 5 Stelle leggono il no della Raggi al presidente del Coni Malagò come una vittoria pesantissima: La mangiatoia è finita. Daje Virgì, scrive su Facebook Luigi Di Maio. Renzi Ieri sera il premier Matteo Renzi, intervenuto alla trasmissione di La7 Otto e mezzo, ha confermato che la data del referendum costituzionale verrà decisa dal governo lunedì prossimo, e la consultazione si terrà o il 27 novembre o il 4 dicembre. Renzi ammette di aver sbagliato a incentrare il referendum attorno alla sua immagine: un eccesso di personalizzazione che non c entra nulla con il futuro del Paese. Poi ribadisce la linea di comunicazione del Pd e del resto della maggioranza: Se si vota oggi No, non si farà mai un altra riforma per ridurre i costi. Chi vota per il No lascia la casta. Se vince il No ci teniamo questo Parlamento, con questi costi e questi rimborsi ai consiglieri regionali. Sulla legge elettorale Renzi dice di essere disponibile alle modifiche, anche se un ritorno al proporzionale puro da Prima Repubblica mi colpisce un po. Politica estera Siria Il leader siriano Bashar al Assad si sente di nuovo arbitro della situazione. Grazie all appoggio russo le sue forze sono all offensiva su tutti i fronti. E mentre la diplomazia internazionale arranca l aviazione di Damasco sgancia da due giorni bombe sulle postazioni ribelli a Est di Aleppo. Assad vorrebbe strappare Aleppo all opposizione prima dell inverno. In quest ultima città sono state sganciate anche le bombe al fosforo. Secondo un locale ospedale da campo nove civili sono stati uccisi nel quartiere al-sokkari e altri due nel quartiere al- Ansari. Assad addossa l intera responsabilità della prosecuzione dei combattimenti agli Stati Uniti, ma nega i bombardamenti sui civili e anche che la parte orientale di Aleppo sia sotto assedio. Europa Ieri Juncker ha teso una mano al premier Renzi, cercando di venire incontro alle sue richieste in tema di immigrazione. Intervenendo al Comitato economico e sociale europeo, il Presidente della Commissione ha detto che l Ue non deve lasciare sole l Italia, la Grecia e Malta e si è complimentato con Roma che ogni giorno salva migliaia di vite. All Italia, però, non arrivano solo lodi e sul fronte dei conti pubblici non viene risparmiata qualche frecciatina. Dopo aver messo in chiaro che il Patto di Stabilità funziona e non si tocca, Juncker sottolinea che abbiamo introdotto una clausola per gli investimenti di cui l Italia è l unico beneficiario e la flessibilità concessa dall Ue ha permesso a Roma di spendere 19 miliardi. Economia e finanza Draghi Il presidente della Bce Mario Draghi lancia l allarme: in Europa ci sono troppe banche che contribuiscono a ridurre la redditività del settore. Un monito che però non spegne l entusiasmo dei mercati, in rialzo dopo la decisione della Fed di non ritoccare i tassi verso l alto. Ci sono diverse cause per la bassa redditività delle banche, inclusi i bassi tassi d interesse, sostiene Draghi ricordando però che i tassi di interesse reali a lungo termine scendono da due decenni nelle principali economie avanzate. Tra i fattori di questa pressione al ribasso il presidente dell Eurotower cita il cambiamento tecnologico, la demografia, la disuguaglianza di reddito, la scarsità di asset sicuri, senza dimenticare la politica monetaria della Bce. Ma anche l overbanking, cioè il numero eccessivo di istituti di credito, è una causa dell attuale basso livello di redditività delle banche in Europa.

62 Conti pubblici Se il no della Commissione Ue alla flessibilità per il deficit 2017 sarà confermato il conto per Renzi e Padoan sarà più salato. In vista della nota di aggiornamento al Def di martedì prossimo, i tecnici hanno ripreso in mano le forbici: ai 6-7 miliardi necessari per pensioni, povertà, sviluppo, contratti, se ne dovranno aggiungere altri 4-5 per sterilizzare l aumento dell Iva visto che portare verso l alto l asticella del deficit-pil, oltre quanto già concesso, non sarà consentito da Bruxelles. A questa operazione si sta affiancando una riduzione al minimo delle misure di spesa spostando al 2018 la riduzione dell Irpef e il taglio del cuneo fiscale sulle buste paga.