REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n del 28/07/2016 Proposta: DPG/2016/11468 del 08/07/2016 Struttura proponente: Oggetto: Autorità emanante: Firmatario: SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI E SOCIO EDUCATIVE. PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE APPROVAZIONE DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE PRESENTATI ALLA REGIONE ENTRO IL 30/5/2016, AI SENSI L.R. 20/03 E IN ATTUAZIONE DELLA DELIBERAZIONE N.558/2016. IL RESPONSABILE - SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI E SOCIO EDUCATIVE. PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI MAURA FORNI in qualità di Responsabile di servizio Luogo di adozione: BOLOGNA data: 28/07/2016 pagina 1 di 18

2 Testo dell'atto SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI E SOCIO EDUCATIVE. PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI IL RESPONSABILE Visti: - il combinato disposto dall art. 3, lett. B), e dall art.9, comma 4, della L.R. 20 ottobre 2003, n. 20 Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale. Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999, n. 38 e successive modifiche e integrazioni, a norma del quale la Regione incentiva progetti di servizio civile volontario regionale per tutte le persone senza distinzione di sesso o di appartenenza culturale o religiosa, di ceto, di residenza o di cittadinanza; - la propria deliberazione n. 13 dell 11 gennaio 2016, con la quale è stato proposto all approvazione dell Assemblea legislativa il documento di programmazione triennale del servizio civile, di cui all art.7 della L.R.20/2003 e ss.mm.e ii.; - la deliberazione dell Assemblea legislativa n.63/2016, con la quale sono state approvate le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale n. 13/2016, sopra citata; - la propria deliberazione n. 558 del 28 aprile 2016, con la quale è stata data attuazione alle previsioni del documento di programmazione triennale del servizio civile approvato dall Assemblea legislativa, per quanto riguarda l attivazione del servizio civile regionale (SCR), dei progetti per il sostegno dell esperienza di servizio civile nazionale all estero (SCE), dell adesione agli obiettivi regionali da parte dei Coordinamenti Provinciali Enti Servizio Civile (Co.Pr.E.S.C.) e dei progetti di servizio civile regionale per minori e adulti/anziani (SCRMAA); Richiamata, in particolare, la deliberazione di giunta regionale n. 558/2016, con la quale tra le altre cose: - sono state confermate, al punto 1) lettera A) del dispositivo, le modalità per la presentazione dei progetti e delle attività di SCR per cittadini italiani e pagina 2 di 18

3 provenienti da altri Paesi residenti o domiciliati in Italia, nonché approvate alcune specifiche modifiche per la progettazione e i disciplinari del servizio civile regionale in attuazione del documento di programmazione triennale del servizio civile di cui alla deliberazione dell Assemblea n.63/16 (punto 2) del dispositivo, primi tre alinea), stabilendo alle ore 14 del 30 maggio 2016 il termine per l anno in corso per il ricevimento dei progetti SCR (punto 3) del dispositivo); - è stato stabilito, al punto 5) del dispositivo, che il Dirigente regionale competente in materia di servizio civile con proprio successivo atto formale, ad avvenuta istruttoria da parte della struttura regionale preposta, avrebbe provveduto all'approvazione dei progetti e al finanziamento, nel caso dei progetti SCR, mediante la corresponsione dell assegno di servizio civile regionale (ASCR) di cui all art. 10, comma 2, della L.R.20/03 a favore dei del SCR selezionati dagli enti titolari dei progetti stessi, nonché alla quantificazione del relativo importo per la concessione e, ricorrendone le condizioni previste dalla L.R. 40/2001, all assunzione del relativo impegno di spesa con imputazione al capitolo n Spese per i volontari, gli obiettori di coscienza e servizio civile di competenza delle strutture regionali (L.8 luglio 1998, n.230; L.6 marzo 2001, n. 64; D.Lgs.5 aprile 2002, n.77; L.R. 20 ottobre 2003, n. 20), nei limiti degli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione per l esercizio finanziario di pertinenza; - è stato dato atto al punto 6) del dispositivo: I. che l importo dell ASCR, di cui al punto 7) del dispositivo della deliberazione di Giunta regionale n.558/16, da corrispondere mensilmente a favore dei cittadini italiani e provenienti da altri Paesi avviati al SCR, era determinato, nel rispetto dell art. 10 -comma 2 - della L.R.20/03, in: - ipotesi A) euro 360,00 mensili per un impegno di 25 ore settimanali/monte ore mensile di 100 ore; - ipotesi B) euro 288,00 per un impegno di 20 ore settimanali/monte ore mensile di 80 ore; - ipotesi C) euro 219,00 per un impegno di 15 ore settimanali/monte ore mensile di 60; II.che alla liquidazione ed alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento per la corresponsione dell ASCR, di cui al precedente punto I., a favore dei cittadini italiani o provenienti da altri Paesi avviati al SCR, avrebbe provveduto il Dirigente competente con propri atti formali, in applicazione della normativa regionale vigente ed in attuazione delle delibere pagina 3 di 18

4 n.2416/08 e successive modifiche e n.740/2011, di norma entro la fine del mese successivo a quello di competenza (ad eccezione dell ASCR di dicembre che sarà corrisposto entro la fine del successivo mese di febbraio); Dato atto della presentazione di 68 progetti di SCR, come riepilogato nella tabella A, allegata parte integrante del presente provvedimento; Preso atto che: 1)i seguenti progetti denominati MI FIDO DI TE e TI ACCOLGO E TI ORIENTO sono stati ritirati dagli enti titolari, rispettivamente, l ASSOCIAZIONE COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII e l AZIENDA USL DI FERRARA; 2) a seguito dell'istruttoria effettuata dalla competente struttura regionale, tenendo conto dei criteri e delle modalità di cui alla citata deliberazione n. 558/2016, è risultato che: A)sono stati esclusi dalla valutazione i progetti denominati JUVENES: UNO SPAZIO PER COMUNICARE L AGGREGAZIONE dell Enda Emilia Romagna e UNA COMPAGNIA PER LA VITA del Cedis di Ferrara, come da propri provvedimenti n.12354/2016 e n.12353/2016; B)sono approvabili e ammissibili a finanziamento i restanti 64 progetti, riepilogati nella tabella B allegata, sia in relazione alla natura del soggetto richiedente che in relazione all'oggetto delle iniziative, in conformità ai paragrafi 4.1 e 4.2 del Prontuario approvato con D.M. 30 maggio 2014; Dato atto, ancora, che: - si provvederà con successivo proprio atto a seguito della presentazione delle graduatorie inviate dagli Enti titolari dei progetti a finanziare l ASCR da corrispondere ai selezionati per i costi indicati nella tabella B, allegata parte integrante del presente provvedimento, per complessive Euro ,00 sulla base dello stanziamento disponibile nel pertinente capitolo n Spese per i volontari, gli obiettori di coscienza e servizio civile di competenza delle strutture regionali (L.8 luglio 1998, n.230; L.6 marzo 2001, n. 64; D.Lgs.5 aprile 2002, n.77; L.R. 20 ottobre 2003, n. 20) del bilancio di previsione per gli esercizi finanziari di competenza (2016 e 2017); - l'importo complessivo dell ASCR, variabile da un minimo di Euro 1.314,00 (per i progetti di 6 mesi e 15 ore settimanali) ad un massimo di Euro 3.960,00 (per i progetti di 11 mesi per 25 ore settimanali), per ciascun giovane avviato al SCR, nei pagina 4 di 18

5 limiti dei posti finanziabili come indicato nell allegata tabella B, esime, secondo quanto previsto dall'art. 83 comma 3 lett. e) del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche, dal valutare l'eventuale necessità di esperire nei confronti dei soggetti beneficiari gli accertamenti antimafia previsti dalla normativa vigente; Valutato opportuno riaffermare che le modalità operative dell azione regionale, nell ambito del servizio civile, integrano quelle del livello nazionale, secondo il principio di leale collaborazione, cercando di rafforzare i presupposti affinché tutti gli enti e tutti i cittadini del nostro territorio possano avere uguali opportunità ed il servizio civile possa costituire, insieme, momento di crescita per i singoli, risposta ai bisogni della comunità, esperienza contingente che una volta terminata possa alimentare e garantire continuità alle forme tradizionali della cittadinanza solidale, in particolare del volontariato; Ritenuto che a tal fine i Coordinamenti provinciali degli enti di servizio civile, di cui all art. 16 della L.R. 20 del 2003, di seguito denominati CO.PR.E.S.C., possano costituire l ambito ideale di confronto e di condivisione per promuovere e concretizzare a livello locale le predette finalità; Ribadito: - che il servizio civile non può e non deve sostituire posti di lavoro, né svolgere attività che siano in alcun modo assimilabili a profili professionali o comunque non rispondenti alle finalità di cui all art. 1 della legge 64 del 2001 e all art. 2 della legge regionale 20 del 2003; - che, altresì, l esperienza di servizio civile deve costituire occasione di valorizzazione e d integrazione, in primis, per le persone più fragili che vi partecipano e che ne diventano protagoniste; - che, infine, il servizio civile, stante la sua natura e l impossibilità di ripetere l esperienza, deve rappresentare strumento privilegiato per individuare nuovi volontari tradizionali e condividere con loro, e le loro realtà di riferimento, pratiche di gratuità e di attenzione agli altri; Evidenziato: - che il servizio civile non può essere elemento utile al rinnovo dei permessi di soggiorno in Italia e che per i cittadini comunitari e stranieri che vi partecipano l impegno pagina 5 di 18

6 lavorativo e/o di studio deve essere necessariamente prioritario, conciliato e mantenuto a fianco del servizio svolto all interno del progetto. A tale proposito, l ente deve garantire, anche in fase di realizzazione del progetto, opportune attenzioni affinché i coinvolti non perdano di vista i loro doveri ed impegni quotidiani, rischiando peraltro di essere disorientati e di compromettere i presupposti essenziali della loro permanenza nel nostro Paese, e al tempo stesso non debbano interrompere il SCR, evitando in tal modo che un esperienza potenzialmente positiva possa divenire controproducente; - che l ASCR, in forza del parere dell Agenzia delle Entrate, viene assimilato ai fini fiscali alle collaborazioni coordinate e continuative, con la conseguenza del suo assoggettamento alla disciplina dell imposta sui redditi delle persone fisiche, per i beneficiari fiscalmente residenti in Italia, ovvero all applicazione degli accordi bilaterali tra Italia e Paese di provenienza del giovane, nel caso di giovane non residente fiscalmente in Italia; - che, invece, dal punto di vista previdenziale dopo l approvazione del decreto legge n. 185/2008 convertito con modificazioni nella legge n. 2/2009 è venuto meno l obbligo a carico della Regione del versamento del contributo INPS conteggiato sull ASCR e che, tuttavia, i interessati, avviati in servizio a decorrere dal 1 gennaio 2009, potranno riscattare il periodo di servizio civile, in tutto o in parte, su domanda e su contribuzione individuale, da versare in un'unica soluzione o in 120 rate mensili senza l'applicazione degli interessi di rateizzazione; Richiamata la legge 13 agosto 2010, n. 136 Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia e successive modifiche; Vista la determinazione dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n.4 in materia di tracciabilità finanziaria, ex art.3 legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche; Visto l art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ; Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio, i progetti di servizio civile oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell ambito di quanto previsto dall art.11 della Legge 16 pagina 6 di 18

7 gennaio 2003, n.3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ; Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e succ.mod.; Richiamate: -la L.R. n. 40/2001 Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4 per quanto applicabile; -la L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni; -la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione (Legge di stabilità regionale 2016) e s.m.; -la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna e s.m.; -la deliberazione n del 28/12/2015 avente ad oggetto Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna e s.m.i.; -le deliberazioni di Giunta regionale n. 270 del 29/02/2016, n. 622 del 28/04/2016 e n. 702 del 16/05/2016; -la determinazione dirigenziale n del 29/04/2016; Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m., la regolarità del presente atto; D E T E R M I N A per le motivazioni esposte in narrativa che qui s'intendono integralmente richiamate e trascritte: a) di dare atto che nel rispetto dei termini e delle modalità fissate dalla delibera di giunta regionale n.558/2016 sono pervenuti n. 68 progetti di servizio civile regionale (SCR), come riepilogato nella tabella A allegata, che forma parte integrante del presente provvedimento; b) di approvare, in quanto risultati ammissibili sulla base dell'istruttoria effettuata dal competente Servizio regionale, 64 progetti pervenuti e riportati nella pagina 7 di 18

8 tabella B allegata in conformità ai paragrafi 4.1 e 4.2 del Prontuario approvato con D.M. 30 maggio 2014, dando atto che: 1)con propri provvedimenti n e n del 28/7/2016 sono stati esclusi, rispettivamente, il progetto JUVENES: UNO SPAZIO PER COMUNICARE L AGGREGAZIONE dell Endas Emilia Romagna e il progetto UNA COMPAGNIA PER LA VITA del Cedis di Ferrara; 2)l Azienda USL di Ferrara e l Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII hanno ritirato, rispettivamente, i seguenti progetti TI ACCOLGO E TI ORIENTO e MI FIDO DI TE ; c) di provvedere con proprio successivo atto, a seguito della presentazione delle graduatorie dei selezionati inviate dagli Enti titolari dei progetti, a finanziare gli assegni di servizio civile regionale (ASCR) da corrispondere al numero di, tra i 18 anni e i 29 anni (compiuti) senza distinzione di cittadinanza; d) di dare atto: che l importo dell ASCR, come definito con deliberazione di giunta regionale n. 558/2016, da corrispondere mensilmente a favore dei cittadini italiani o provenienti da altri Paesi avviati a questa esperienza, come determinato nel rispetto dell art comma 2 - della L.R.20/03, ammonta ad Euro 360,00 mensili per un impegno di 25 ore settimanali/monte ore di 1100 ore per 11 mesi o 1000 ore per 10 mesi o 900 ore per 9 mesi o 800 ore per 8 mesi o 700 ore per 7 mesi o 600 ore per 6 mesi ovvero in Euro 288,00 per un impegno di 20 ore settimanali/monte ore di 880 ore per 11 mesi o 800 ore per 10 mesi o 720 ore per 9 mesi o 640 ore per 8 mesi o 560 ore per 7 mesi o 480 ore per 6 mesi ovvero in Euro 219,00 per un impegno di 15 ore settimanali/monte ore di 660 ore per 11 mesi o 600 ore per 10 mesi o 540 ore per 9 mesi o 480 ore per 8 mesi o 420 ore per 7 mesi o 360 ore per 6 mesi, oltre agli eventuali oneri erariali; che l assegno di servizio civile, in forza del parere dell Agenzia delle Entrate, viene assimilato ai fini fiscali alle collaborazioni coordinate e continuative; che il decreto legge n. 185/2008, convertito con modificazioni nella legge n. 2/2009, ha disposto il venir meno dell obbligo a carico della Regione del versamento del contributo INPS conteggiato sull ASCR; pagina 8 di 18

9 che, per le ragioni indicate in premessa, per i finanziamenti oggetto del presente provvedimento non trovano applicazione l art.3 della L. 136/2010 e successive modifiche, né le norme di cui all art.11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3; e) di dare, altresì, atto che, nel rispetto della citata deliberazione n. 558/2016 si provvederà con propri atti mensili, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 nonché delle deliberazioni di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm. e n.740/2011, alla liquidazione per la corresponsione dell ASCR, di cui al precedente punto e) primo alinea, a favore di ciascun giovane, che verrà avviato al servizio civile regionale, ed eventualmente a favore degli Enti Erariali, nonché alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento, sulla base dei nominativi e delle effettive presenze dei segnalate mensilmente dagli enti titolari dei progetti; f) di rinviare, per tutto quanto non espressamente indicato nel presente atto, a quanto previsto nella più volte citata deliberazione n.558/2016; g) di stabilire che le informazioni riguardanti l elenco dei progetti, di cui alla tabella B, allegata al presente provvedimento, dovranno essere inserite negli avvisi pubblici predisposti a livello provinciale a cura dei Coordinamenti Provinciali degli Enti di Servizio Civile (Co.Pr.E.S.C.), di cui all art. 16 della L.R.20/2003 e successive modifiche, al fine di consentire ai interessati di poter presentare domanda di partecipazione nel periodo dal 17/8 al 16/9/2016 e, successivamente, agli Enti titolari dei progetti di effettuare le selezioni necessarie e trasmettere in regione entro il 30/9/2016 le graduatorie all indirizzo PEC: segrsvilsoc@postacert.regione.emilia-romagna.it; h) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento e dei testi degli avvisi pubblici provinciali di cui sopra nella sezione servizio civile del portale regionale delle politiche sociali ; i) di dare atto, infine, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e succ.mod., nonché degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle pagina 9 di 18

10 deliberazioni della giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati pagina 10 di 18

11 ========================================================= TABELLA A PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE PERVENUTI ========================================================= DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA A.D.V.S. Associazione Donatori Volontari Sangue Ravenna Onlus A.I.C.S. COMITATO PROVINCIALE DI BOLOGNA ADMO EMILIA ROMAGNA-ONLUS TITOLO PROGETTO: BLOOD DONOR 2016 Rochi Giò 3.0 ANPAS EMILIA-ROMAGNA GAMBETTOLA 2016 ANPAS EMILIA-ROMAGNA LUGO 2016 ANPAS EMILIA-ROMAGNA MARTE MO 2016 ANPAS EMILIA-ROMAGNA NETTUNO 2016 ANPAS EMILIA-ROMAGNA URANO RE 2016 ARCI SERVIZIO CIVILE BOLOGNA ARCI SERVIZIO CIVILE CESENA ARCI SERVIZIO CIVILE REGGIO EMILIA ARCI SERVIZIO CIVILE REGGIO EMILIA Volontari ADMO,Volontari fino al MIDOLLO La cultura della differenza LA CITTA DEI COLORI LA MEMORIA BATTE NEL CUORE DEL FUTURO SCR MOC-MUSICA DI ORIGINE CONTROLLATA-SCR 2016 ARCI SERVIZIO CIVILE RIMINI SECONDA GENERAZIONE 2016 ASSOCIAZIONE CENTRO DI SOLIDARIETÀ DELLA COMPAGNIA DELLE OPERE DI RIMINI ASSOCIAZIONE COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII ASSOCIAZIONE COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII ASSOCIAZIONE LA STRADA ASSOCIAZIONE PER L'EDUCAZIONE GIOVANILE A.P.E. ONLUS AZIENDA USL DI FERRARA CARITAS DIOCESANA DI CESENA- SARSINA CARITAS DIOCESANA DI FAENZA- MODIGLIANA CARITAS DIOCESANA DI FERARRA- COMACCHIO CARITAS DIOCESANA DI PIACENZA- BOBBIO CARITAS DIOCESANA DI RAVENNA- CERVIA CEDIS STAND BY ME stai con me IO E TE INSIEME MI FIDO DI TE UN POSTO PER CIASCUNO CRESCI-AMO: percorsi di educazione per e con gli adolescenti TI ACCOLGO E TI ORIENTO L OMBELICO DEL MONDO RIFUGIO DI PACE IL PANE QUOTIDIANO MONDIALMENTE 2016 PASSO DOPO PASSO UNA COMPAGNIA PER LA VITA pagina 11 di 18

12 DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA CENTRO DONNA GIUSTIZIA A.P.S. COMUNE DI ARGENTA COMUNE DI BOLOGNA COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA COMUNE DI FERRARA COMUNE DI FIORANO MODENESE COMUNE DI FIORENZUOLA D'ARDA COMUNE DI FORLI' TITOLO PROGETTO: DIALOGO TRA CULTURE: LA MEDIAZIONE PROMUOVE SOLIDARIETÀ E CONVIVENZA DALLA BIBLIOTECA AL TERRITORIO FAI CENTRO! Nuove Generazioni FAMILY NET COMUNICA CON LA TUA CITTA 2016 SCR Stra-vedo x te! PER UNA COMUNITA' SOLIDALE DEGLI ANZIANI - SCR 2016 PER UNA SCUOLA DI TUTTI Una figura educativo-amicale per l'integrazione di minori disabili 2016 COMUNE DI FORMIGINE C ENTRO ANCH IO - SCR 2016 COMUNE DI MARANELLO COMUNE DI MEDICINA COMUNE DI MEDICINA COMUNE DI MODENA COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO COMUNE DI PIACENZA COMUNE DI RAVENNA COMUNE DI REGGIOLO COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI COMUNE DI SASSUOLO COMUNE DI ZOLA PREDOSA CONSORZIO OSCAR ROMERO CONSORZIO SOLIDARIETA' SOCIALE DI FORLI' COSTRUIRE RELAZIONI POSITIVE A MARANELLO - SCR 2016 ES.SER.CI. - ESperienza di SERvizio alla Città P.E.E.R TUTORING SENTIERI COMUNI LA PROTEZIONE CIVILE SIAMO NOI INTEGRazioni in corso MOVIMENT-AZIONE E COMUNIC-AZIONE LIBER@MENTE LIBRI SAN MAURO CULTURA INCONTRARE RELAZIONI POSITIVE - SCR 2016 Ricognizione e valorizzazione del verde urbano Sostegno a percorsi d'inserimento sul territorio di Reggio Emilia per minori stranieri non accompagnati e minori in stato di disagio coinvolgiamoci COOPERATIVA SOCIALE SAN GAETANO GIOIA DI ACCOGLIERE 2016 COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA' DOLCE ENDAS EMILIA ROMAGNA FONDAZIONE AVSI I frutti del Melograno JUVENES: UNO SPAZIO PER COMUNICARE L AGGREGAZIONE Giovani ed Europa: solidarietà e dialogo interculturale 54 FONDAZIONE MONTECATONE NON SOLO RADIO pagina 12 di 18

13 DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA FONDAZIONE SAN BENEDETTO FORUM SOLIDARIETA' - CENTRO DI SERVIZI PEER IL VOLONTARIATO G.A.V.C.I. G.A.V.C.I. IL BOSCO SOC.COOP.SOCIALE ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO TITOLO PROGETTO: EDUCARE E UN MODO DI AMARE 3^ EDIZIONE NUOVI CITTADINI CRESCONO 2016 Accoglienza per minori al Villaggio del fanciullo Solidarietà a minori e famiglie immigrate nel quartiere Crocetta AIUTARE A CRESCERE INSIEME SI PUO' ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOCETO A scuola PER la scuola 2016! ISTITUTO COMPRENSIVO DI SALSOMAGGIORE TERME ISTITUTO SUPERIORE SCARUFFI LEVI CITTA' DEL TRICOLORE ONG ORFEO CORASSORI ORGANIZZAZIONE OVERSEAS per lo sviluppo globale di comunità in Paesi extraeuropei ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS AMICI DI GIGI UDI - UNIONE DONNE IN ITALIA DI FERRARA UNIONE COMUNI MODENESI AREA NORD CERCATORI D ORO PERCORSI PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA ANNO 2016 INNOVIAMO COMUNICANDO Oltre i mari e le cose Disabilità come risorsa DONNE IERI E OGGI LARGO AI GIOVANI pagina 13 di 18

14 NR ============================================================= TABELLA B PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE APPROVATI ============================================================= DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA A.D.V.S. Associazione Donatori Volontari Sangue Ravenna Onlus A.I.C.S. COMITATO PROVINCIALE DI BOLOGNA ADMO EMILIA ROMAGNA-ONLUS ANPAS EMILIA- ROMAGNA ANPAS EMILIA- ROMAGNA ANPAS EMILIA- ROMAGNA ANPAS EMILIA- ROMAGNA ANPAS EMILIA- ROMAGNA ARCI SERVIZIO CIVILE BOLOGNA ARCI SERVIZIO CIVILE CESENA ARCI SERVIZIO CIVILE REGGIO EMILIA ARCI SERVIZIO CIVILE REGGIO EMILIA ARCI SERVIZIO CIVILE RIMINI ASSOCIAZIONE CENTRO DI SOLIDARIETÀ DELLA COMPAGNIA DELLE OPERE DI RIMINI ASSOCIAZIONE COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII ASSOCIAZIONE LA STRADA ASSOCIAZIONE PER L'EDUCAZIONE GIOVANILE A.P.E. ONLUS CARITAS DIOCESANA DI CESENA-SARSINA TITOLO PROGETTO: posti disponibili assegno mensile scr 2016/ / /19 BLOOD DONOR Rochi Giò Volontari ADMO,Volontari fino al MIDOLLO GAMBETTOLA LUGO MARTE MO NETTUNO URANO RE La cultura della differenza LA CITTA DEI COLORI LA MEMORIA BATTE NEL CUORE DEL FUTURO SCR MOC-MUSICA DI ORIGINE CONTROLLATA- SCR 2016 SECONDA GENERAZIONE 2016 STAND BY ME stai con me IO E TE INSIEME UN POSTO PER CIASCUNO CRESCI-AMO: percorsi di educazione per e con gli adolescenti L OMBELICO DEL MONDO pagina 14 di 18

15 NR DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA CARITAS DIOCESANA DI FAENZA- MODIGLIANA CARITAS DIOCESANA DI FERARRA- COMACCHIO CARITAS DIOCESANA DI PIACENZA-BOBBIO CARITAS DIOCESANA DI RAVENNA-CERVIA CENTRO DONNA GIUSTIZIA A.P.S. COMUNE DI ARGENTA TITOLO PROGETTO: posti disponibili assegno mensile scr 2016/ / /19 RIFUGIO DI PACE IL PANE QUOTIDIANO MONDIALMENTE PASSO DOPO PASSO DIALOGO TRA CULTURE: LA MEDIAZIONE PROMUOVE SOLIDARIETÀ E CONVIVENZA DALLA BIBLIOTECA AL TERRITORIO COMUNE DI BOLOGNA FAI CENTRO! COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA Nuove Generazioni FAMILY NET COMUNICA CON LA TUA CITTA 2016 SCR COMUNE DI FERRARA Stra-vedo x te! COMUNE DI FIORANO MODENESE COMUNE DI FIORENZUOLA D'ARDA COMUNE DI FORLI' COMUNE DI FORMIGINE COMUNE DI MARANELLO COMUNE DI MEDICINA PER UNA COMUNITA' SOLIDALE DEGLI ANZIANI - SCR 2016 PER UNA SCUOLA DI TUTTI Una figura educativo-amicale per l'integrazione di minori disabili 2016 C ENTRO ANCH IO - SCR 2016 COSTRUIRE RELAZIONI POSITIVE A MARANELLO - SCR 2016 ES.SER.CI. - ESperienza di SERvizio alla Città COMUNE DI MEDICINA P.E.E.R TUTORING COMUNE DI MODENA SENTIERI COMUNI COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO LA PROTEZIONE CIVILE SIAMO NOI COMUNE DI PIACENZA INTEGRazioni in corso COMUNE DI RAVENNA MOVIMENT-AZIONE E COMUNIC-AZIONE pagina 15 di 18

16 NR DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA TITOLO PROGETTO: posti disponibili assegno mensile scr 2016/ / /19 COMUNE DI REGGIOLO LIBRI COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI COMUNE DI SASSUOLO COMUNE DI ZOLA PREDOSA CONSORZIO OSCAR ROMERO CONSORZIO SOLIDARIETA' SOCIALE DI FORLI' COOPERATIVA SOCIALE SAN GAETANO COOPERATIVA SOCIALE SOCIETA' DOLCE FONDAZIONE AVSI FONDAZIONE MONTECATONE FONDAZIONE SAN BENEDETTO FORUM SOLIDARIETA' - CENTRO DI SERVIZI PEER IL VOLONTARIATO G.A.V.C.I. G.A.V.C.I. IL BOSCO SOC.COOP.SOCIALE ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELINO ISTITUTO COMPRENSIVO DI NOCETO SAN MAURO CULTURA INCONTRARE RELAZIONI POSITIVE - SCR 2016 Ricognizione e valorizzazione del verde urbano Sostegno a percorsi d'inserimento sul territorio di Reggio Emilia per minori stranieri non accompagnati e minori in stato di disagio coinvolgiamoci GIOIA DI ACCOGLIERE 2016 I frutti del Melograno Giovani ed Europa: solidarietà e dialogo interculturale NON SOLO RADIO EDUCARE E UN MODO DI AMARE 3^ EDIZIONE NUOVI CITTADINI CRESCONO 2016 Accoglienza per minori al Villaggio del fanciullo Solidarietà a minori e famiglie immigrate nel quartiere Crocetta AIUTARE A CRESCERE INSIEME SI PUO' A scuola PER la scuola 2016! pagina 16 di 18

17 NR DENOMINAZIONE ENTE CAPOFILA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SALSOMAGGIORE TERME ISTITUTO SUPERIORE SCARUFFI LEVI CITTA' DEL TRICOLORE ONG ORFEO CORASSORI ORGANIZZAZIONE OVERSEAS per lo sviluppo globale di comunità in Paesi extraeuropei ONLUS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS AMICI DI GIGI UDI - UNIONE DONNE IN ITALIA DI FERRARA UNIONE COMUNI MODENESI AREA NORD TITOLO PROGETTO: posti disponibili assegno mensile scr 2016/ / /19 CERCATORI D ORO PERCORSI PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA ANNO 2016 INNOVIAMO COMUNICANDO Oltre i mari e le cose Disabilità come risorsa DONNE IERI E OGGI LARGO AI GIOVANI TOTALE pagina 17 di 18

18 Parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Maura Forni, Responsabile del SERVIZIO COORDINAMENTO POLITICHE SOCIALI E SOCIO EDUCATIVE. PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DEI SERVIZI esprime, contestualmente all'adozione, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta DPG/2016/11468 IN FEDE Maura Forni pagina 18 di 18