COMUNE DI PORTO CERESIO. Provincia di Varese SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO ISTRUZIONE

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1 COMUNE DI PORTO CERESIO Provincia di Varese SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO ISTRUZIONE 1

2 ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina il servizio di trasporto scolastico nell ambito del territorio comunale di Porto Ceresio. 2. Sono ammessi servizi aggiuntivi o complementari al servizio scuolabus (es. pedibus) 3. Il servizio scuolabus è svolto esclusivamente per il trasporto degli alunni delle scuole primaria e secondaria dall area di fermata prescelta a scuola e viceversa, fatto salvo quanto disposto all art. 16 del presente regolamento. 4. Il servizio scuolabus viene attivato al raggiungimento di un numero di iscrizioni non inferiore a quindici. 5. E possibile attivare il servizio anche per la scuola dell infanzia, a richiesta della scuola, da effettuarsi dopo il trasporto degli alunni di cui al comma 6, esclusivamente al raggiungimento di un numero di iscrizioni non inferiore a quindici. 6. Possono essere ammessi al servizio, in via prioritaria, gli alunni della scuola primaria, in second ordine, quelli della scuola secondaria di primo grado e gli alunni della scuola dell infanzia, secondo le modalità di cui al comma Il servizio è articolato in un solo turno, corrispondente a due passaggi dello scuolabus: a. al mattino, andata da casa a scuola (inizio orario scolastico) b. al pomeriggio, ritorno da scuola a casa (termine orario scolastico) 8. Il Comune di Porto Ceresio gestisce in economia il servizio di trasporto scolastico ma può ricorrere anche a procedure di affidamento del servizio a terzi. ART. 2 REQUISITI DI AMMISSIONE AL SERVIZIO 1. L ammissione al servizio è consentita fino alla capienza dello scuolabus a tutti i residenti, da intendersi sia gli alunni anagraficamente residenti, sia quelli non residenti ma domiciliati presso residenti che esercitino la patria potestà o che abbiano un grado di parentela con l alunno in iscrizione (nonni, zii, coniugi non conviventi), secondo il seguente ordine di priorità: a. tutti gli alunni residenti, frequentanti la scuola primaria e, in caso di incapienza dei posti, nell ordine di presentazione delle domande di iscrizione, regolarmente munite di quietanza di pagamento, all ufficio protocollo comunale; b. gli alunni residenti, frequentanti la scuola secondaria di primo grado fino alla capienza dei posti riservati al punto a), secondo il seguente ordine di priorità: i. la distanza tra la propria abitazione e la scuola supera oltre 1,00 km ii. a parità delle condizioni di cui sopra, entrambi i genitori occupati al lavoro iii. la distanza maggiore tra la propria abitazione e la scuola; 2

3 2. L ammissione al servizio, se attivato al raggiungimento di iscritti di cui all art. 1, comma 5, del regolamento, è consentita fino alla capienza dello scuolabus a tutti i bambini residenti, frequentanti la scuola dell infanzia, secondo l ordine di priorità di cui all art. 2, comma 1, lett. a) e b), del regolamento. ART. 3 MODALITA E TERMINI DI ISCRIZIONE AL SERVIZIO 1. Le domande di iscrizione al servizio scuolabus devono essere presentate, debitamente compilate e munite di quietanza di avvenuto pagamento, all ufficio protocollo comunale, secondo modello da scaricare dal sito internet comunale ovvero da ritirare presso lo stesso ufficio, a partire dal 1 aprile e sino al 31 luglio di ogni anno. 2. Le domande di iscrizione al servizio scuolabus presentate oltre il termine di cui al comma 1) verranno accolte a discrezione del responsabile del servizio comunale, qualora ci siano ancora posti disponibili e valutate le giustificazioni del ritardo. 3. Il soggetto richiedente, contestualmente alla sottoscrizione della domanda, deve obbligatoriamente dichiarare di aver preso visione del presente regolamento e di accettarne tutte le condizioni senza riserva alcuna. ART. 4 RETTA DI ISCRIZIONE AL SERVIZIO 1. L ammissione al servizio scuolabus è subordinata al versamento annuale di una retta di iscrizione, stabilita annualmente con deliberazione del consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio comunale. 2. La retta di iscrizione si riferisce alla tariffa approvata dal consiglio comunale l anno precedente quello scolastico nel quale avviene l iscrizione stessa. 3. La retta di iscrizione è indicata nella domanda di iscrizione e può essere versata: a. a mezzo contanti alla tesoreria comunale indicata sul sito internet comunale, alla sezione Amministrazione Trasparente Pagamenti dell Amministrazione IBAN e pagamenti informatici ; b. a mezzo sistema POS mediante bancomat presso la sede municipale, sita in via Guido Butti, 40; c. a mezzo bonifico bancario o postale, intestato alla tesoreria comunale con IBAN e numero di conto corrente indicato sul sito internet comunale di cui al punto precedente; d. a mezzo bollettino postale, intestato alla tesoreria comunale con numero di conto corrente indicato sul sito internet comunale di cui al punto precedente; 4. La presentazione agli uffici comunali della quietanza di avvenuto pagamento renderà accolta la domanda di iscrizione. ART. 5 DILAZIONE, RIDUZIONE, ESENZIONE RETTA DI ISCRIZIONE 1. La riduzione, l esenzione e la dilazione di pagamento della retta di iscrizione vengono stabiliti annualmente con deliberazione del consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio comunale. Dette modalità sono indicate nella domanda di iscrizione al servizio scuolabus. 3

4 2. Non sono ammesse riduzioni, esenzioni e dilazioni ai termini di pagamento della retta di iscrizione se non quelle espressamente previste nelle tariffe determinate in sede di approvazione del bilancio comunale. 3. Qualora all attivazione dei servizi aggiuntivi o complementari allo scuolabus (es. pedibus) siano previste riduzioni o altre forme di minore pagamento della retta di iscrizione, queste devono essere espressamente stabilite nelle tariffe determinate in sede di approvazione del bilancio comunale. 4. Le riduzioni o altre forme di minore pagamento della retta di iscrizione per servizi aggiuntivi o complementari a quello dello scuolabus (es. pedibus) decadono quando detti servizi non siano frequentati per più di cinque volte nel corso dell anno scolastico di iscrizione, senza giustificato motivo, da accertarsi a cura del responsabile del servizio comunale. ART. 6 MOROSITA DI PAGAMENTO RETTA DI ISCRIZIONE 1. In caso di ritardo del pagamento della retta di iscrizione, entro i termini e le modalità previsti: a. alla prima volta verrà comunicato richiamo scritto per l effettuazione del pagamento dovuto; b. alla volta successiva alla prima o a seguito del mancato pagamento sopra previsto, verrà comunicato addebito di mora ai sensi di legge, da versarsi nelle modalità previste di cui all art. 4, comma 3, del regolamento. c. L anno scolastico successivo non verrà accolta l iscrizione fino alla esazione del pagamento dovuto e degli interessi di mora maturati. ART. 7 PERCORSI, FERMATE E ORARI 1. I percorsi, le aree di fermata e gli orari di passaggio dello scuolabus sono individuati lungo strade comunale, provinciali e statali, prioritariamente in funzione del rispetto delle norme del codice della strada, del numero degli alunni ad esse interessate e delle necessità evidenziate dagli alunni. 2. La determinazione dei percorsi e delle fermate è stabilita dal personale dipendente dei settori affari generali e polizia locale, all uopo individuato con provvedimento sindacale. 3. E facoltà del personale dipendente individuato stabilire nuovi percorsi e orari in base a necessità sopravvenute, non prevedibili e urgenti. Delle modifiche deve essere data notizia alle famiglie interessate. ART. 8 RICHIESTA DI FERMATA DIVERSA DA QUELLA PROSSIMA AL LUOGO DI ABITAZIONE 1. I genitori degli alunni possono richiedere una fermata diversa da quella più prossima alla propria abitazione, anche nell ambito dello stesso turno (andata e ritorno), indicando la/e fermata/e diversa/e nella domanda di iscrizione. 2. E facoltà insindacabile del responsabile del servizio comunale accogliere la richiesta, valutando, di concerto con la polizia locale, che la variazione di fermata non comporti disagi o modifiche sostanziali al percorso principale e sia comunque conforme a quanto dettato dalle norme del codice della strada. 4

5 ART. 9 NORME DI COMPORTAMENTO PRIMA DEL TRASPORTO 1. I genitori degli alunni o chiunque ne eserciti la patria potestà: a. devono essere già presenti agli orari di passaggio dello scuolabus davanti la banchina o l area di fermata individuata; l autista dello scuolabus non è tenuto ad attendere i passeggeri non presenti alle fermate all orario previsto; b. devono vigilare i passeggeri fino all arrivo dello scuolabus e alla loro salita sullo stesso e, al ritorno da scuola, prendere in custodia i passeggeri alla discesa dal veicolo; c. devono attendere che la porta automatica sia aperta prima di consentire la salita dei passeggeri sullo scuolabus; 2. l Amministrazione non è responsabile di eventuali danni a persone o cose che si verifichino prima della salita e dopo la discesa dallo scuolabus. ART. 10 NORME DI COMPORTAMENTO DURANTE IL TRASPORTO 1. Ai passeggeri dello scuolabus, al fine di tutelare la loro sicurezza e degli altri passeggeri e di persone terze allo scuolabus, è fatto divieto di: a. stare in piedi o in posizione scorretta quando lo scuolabus è in movimento; b. affacciarsi ai finestrini dello scuolabus; c. gettare oggetti dai finestrini dello scuolabus; d. appoggiarsi alle portiere e ai cristalli; e. emettere grida che arrechino disturbo agli altri passeggeri, all autista e, se presente, all accompagnatore; f. provocare molestie verbali e comportamentali nei confronti degli altri passeggeri, dell autista e, se presente, dell accompagnatore; g. danneggiare lo scuolabus, provocare danni a sé o ad altri viaggiatori, nonché mettere a rischio l incolumità dei viaggiatori, dell autista e dell accompagnatore, se presente; h. abbandonare i propri effetti all interno dello scuolabus, per il cui smarrimento, in tal caso, sono direttamente responsabili; 2. Per qualsiasi danno arrecato dall alunno al mezzo di trasporto, ai passeggeri e/o a persone e cose terze durante il trasporto, è direttamente responsabile, senza eccezione e riserva alcuna, il genitore o chi per loro esercita la patria potestà. ART. 11 RILEVAMENTO COMPORTAMENTI SCORRETTI DEGLI ALUNNI 1. L autista e l accompagnatore, se presente, dello scuolabus sono responsabili dell osservanza delle norme di cui agli artt. 9 e 10 del presente regolamento e della buona condotta dei passeggeri. 2. L autista e l accompagnatore, se presente, in caso di prima inosservanza alle norme di cui sopra e di cattiva condotta nei confronti loro e di persone terze, devono provvedere all ammonimento verbale dei passeggeri che abbiano tenuto un comportamento scorretto, avvisando i genitori o 5

6 chi ne prende la custodia alla discesa dallo scuolabus e segnalando l episodio al responsabile del servizio comunale. 3. L autista e l accompagnatore, se presente, in caso di inosservanza successiva alla prima alle norme di cui sopra e di cattiva condotta nei confronti loro e di persone terze, devono segnalare l episodio al responsabile del servizio comunale che dovrà adottare i provvedimenti di cui al successivo articolo del presente regolamento. 4. I genitori o chi per loro esercita la patria potestà devono essere avvertiti dal responsabile del servizio comunale del comportamento scorretto del loro figlio. ART. 12 PROVVEDIMENTI SU COMPORTAMENTI SCORRETTI DEGLI ALUNNI 1. Qualora venga segnalato un comportamento scorretto da parte dell alunno, il responsabile del servizio comunale, a suo insindacabile giudizio, sentiti i genitori dell alunno o chi per loro esercita la patria potestà, può adottare i seguenti provvedimenti: a. sospensione dall utilizzo dello scuolabus per uno o più giorni; b. sospensione dall utilizzo dello scuolabus a tempo indeterminato, per comportamenti scorretti reiterati. 2. Il provvedimento che dispone la sospensione deve essere comunicato, per le vie brevi, almeno cinque giorni prima dell inizio della sospensione, ai genitori dell alunno o chi per loro esercita la patria potestà e agli operatori che gestiscono il trasporto, nonché trasmesso per conoscenza al dirigente scolastico interessato. ART. 13 RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI DELLO SCUOLABUS 1. L autista e l accompagnatore, se presente, dello scuolabus devono garantire il corretto svolgimento del servizio nel rispetto del presente regolamento, nonché tenere un comportamento improntato alla massima educazione e professionalità, tale da rapportarsi correttamente ai minori passeggeri. 2. L autista e l accompagnatore, se presente, dello scuolabus devono adottare le necessarie prudenza e diligenza, al fine di tutelare l incolumità dei passeggeri minorenni, sia durante il trasporto che durante le fermate, vigilando che i passeggeri non vengano a trovarsi in una situazione di pericolo dal momento in cui effettuano la salita sullo scuolabus e sino a quando scendono dallo stesso, presi in custodia dai genitori. 3. Nel caso in cui alla fermata dello scuolabus non siano presenti i genitori o ad altri soggetti da costoro incaricati, l autista dello scuolabus deve adottare le necessarie prudenza e diligenza, al fine di tutelare l incolumità dei minori passeggeri alla discesa dallo scuolabus (accertarsi che il minore si porti in sicurezza dalla sede stradale sul marciapiede; in prossimità di attraversamento pedonale far scendere il minore, prestando attenzione a fermare lo scuolabus prima dell attraversamento pedonale e vigilando l attraversamento del minore per poi riprendere la marcia). 4. L autista e l accompagnatore, se presente, dello scuolabus non possono apportare, di propria iniziativa, modifiche, anche temporanee, ai percorsi, alle fermate, agli orari ed a tutto ciò che concerne l andamento del servizio, così come prestabilito. 6

7 ART. 14 RESPONSABILITA DEI GENITORI 1. I genitori degli alunni o chi per loro esercita la patria potestà sono responsabili di qualsiasi danno arrecato dai propri figli al mezzo di trasporto, ai passeggeri e/o a persone e cose terze, senza eccezione e riserva alcuna. 2. La conduzione del minore nel tragitto che va dall area di fermata dello scuolabus alla sua abitazione compete ai genitori o ad altri soggetti da costoro incaricati; questi sono responsabili di qualunque fatto lesivo della sicurezza e dell incolumità dei minori che avviene durante tale tragitto. ART. 15 CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1. L Amministrazione comunale tramite operatori all uopo autorizzati e/o personale dipendente può effettuare periodici controlli sulla linea scolastica, al fine di verificare il rispetto del percorso, delle fermate e degli orari stabiliti, la regolarità delle operazioni che avvengono durante il trasporto (salita, discesa e permanenza a bordo del mezzo), nonché l effettiva situazione nel caso di segnalazioni sollevate. ART. 16 SERVIZI DI TRASPORTO INTEGRATIVO 1. E consentito l utilizzo dell automezzo adibito a scuolabus per gite culturale e didattiche, visite guidate e attività integrative che richiedano l utilizzo del mezzo, sia nell ambito che al di fuori del territorio comunale. 2. L Amministrazione comunale, previa richiesta scritta da parte delle istituzioni scolastiche e organizzazioni associative, può, a sua discrezione, autorizzare gite culturali e didattiche, visite guidate e attività integrative che richiedano l utilizzo del mezzo di trasporto, impartendo di volta in volta le prescrizioni da osservare. ART. 17 TRASPORTO AUTOGESTITO 1. Sono ammesse forme alternative al servizio di trasporto scolastico sopra regolamentato, consistenti in modelli di autogestione assistita. 2. L autorizzazione a tali forme di gestione alternativa di trasporto può essere rilasciata, a seguito di domanda scritta presentata al protocollo comunale, dalla giunta comunale che ne determina requisiti, modalità e costi. 7