Ipotesi di Accordo Riorganizzazione Servizi Postali. 28 febbraio 2013

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1 Ipotesi di Accordo Riorganizzazione Servizi Postali 28 febbraio

2 Contesto Crisi economica e finanziaria Evoluzione tecnologia e l accelerazione dei processi competitivi hanno costretto gli operatori postali a rivedere la loro offerta ed il modello di business. Necessità aziendale di ricercare iniziative in grado di intercettare: Nuove esigenze di mercato Ottimizzare le strategie organizzative, per una maggiore efficienza del servizio, della qualità e dell innovazione. 2

3 Si rende sempre più necessaria, un organizzazione caratterizzata: 1.da una maggiore specializzazione, mirata a prodotti e nuovi servizi; 2. da specifici efficientamenti dedicati al processo produttivo con particolare attenzione alla logistica. 3. intercettamento di nuovi servizi business anche attraverso l implementazione del progetto Integrazione Logistica Pacchi. La liberalizzazione del mercato postale, sta accompagnando una crescente contrazione dei volumi, determinata anche dalle cosiddette digitazioni delle comunicazioni. Contestualmente si sta assistendo all incremento del mercato dell E-Commerce la crescita di questo segmento garantisce significativi incrementi di ricavi. 3

4 Poste italiane è orientata all introduzione di servizi accessori ed integrati, in particolare vuole avvalersi delle nuove tecnologie: Palmare Portalettere Offerta dei servizi a casa del Cliente. Un attenta disamina è stata posta a quanto stabilito dal Contratto di Programma, in materia di giorni alterni. A seguito dell evoluzione del mercato l Azienda ha manifestato l esigenza di introdurre nuovi modelli di flessibilità, intesi come diverse tipologie di lavoro e di erogazione della prestazione. Particolare centralità assume - nell accordo - il fattore della qualità erogata e percepita. ************* Il 27 settembre 2012 si è riunita la Commissione Tecnica paritetica che ha analizzato gli aspetti tecnico/organizzativi del progetto originariamente presentatoci dall Azienda. 4

5 Le risultanze e le indicazioni sono contenute nel verbale del 4 dicembre 2012 L ipotesi sottoscritta in data 28 febbraio 2013, conferma la validità dell accordo sottoscritto in data 24 luglio 2010, cosiddetto accordo 8/20. Tutto ciò non è trattato in questa ipotesi, fa riferimento all accordo suddetto (8/20). Rete logistica L assetto organizzativo della rete logistica, è stata rimodulata attraverso le definizioni dei nuovi siti produttivi e dei numeri dei centri. Proposta primo progetto ASI-IS TO-BE 5

6 o 21 CMP o 10 CMP Multiprodotto 13 CP (Centri Prioritari) 6 CMP Specializzati 4 CP (Centri Prioritari) Con una consistenza ASI-IS di risorse TO-Be ed un delta di La negoziazione ha portato ad un recupero di 3 CDM in CP (Novara Brescia e Venezia) L evoluzione da intesa di accordo è: ASI-IS TO-BE 6

7 o 21 CMP o 10 CMP Multiprodotto 12 CP (Centri Prioritari) 6 CMP Specializzati 7 CP (Centri Prioritari) Quindi da una consistenza ASI-IS attuale di si è negoziato una consistenza a tendere di con un delta di CMP Multiprodotto 1 Torino 2 Milano Roserio 3 Milano Peschiera B. 4 Padova 5 Bologna 6 Firenze 7 Roma 8 Napoli Lavora i prodotti con livello di servizio J+1 e maggiore di J+1 da grandi clienti (+ CSI) Razionalizzazione CMP in centri Prioritari 1 Pisa (+ LI) 2 Udine (+ TS + GO) 3 Perugia (+ TR) 4 Pescara (+ CH) 5 Novara (+ VB) 6 Brescia 7 Venezia 7

8 9 Bari 10 Catania CMP Specializzato 11 Verona 12 Ancona 13 Cagliari 14 Lamezia T. 15 Palermo 16 Genova Lavora i prodotti con livello di servizio J+1 ed eroga servizi specializzati e a valore aggiunto Lavora manualmente i prodotti con livello di servizio J+1 (presidio logistico per prodotto da extrabacino) Razionalizzazione dei Centri P trasformati in CDM già avviata nell ambito del progetto 8/20 Centri P trasformati in CDM 1 Cuneo 2 Sondrio 3 Bolzano 4 Trento 5 Parma 8

9 6 Grosseto 7 Sassari 8 Salerno 9 Lecce 10 Potenza 11 Messina CSC (Centri Servizi Codifica) Variazione gerarchica dei centri servizio codifica (CSC) ubicati nei CDM che dipenderanno dal responsabile CDM di riferimento. *********** La rete verrà rimodulata secondo la nuova evoluzione logistica per consentire il rispetto degli orari di uscita dei PTL come da accordo 8/20. Sul tema l azienda fornirà informativa a livello territoriale. RECAPITO 9

10 Confermato il modello introdotto con l accordo del 27 luglio 2010 RETE UNICA CON 3 ARTICOLAZIONI ARTICOLAZIONE RECAPITO SERVIZIO UNIVERSALE ARTICOLAZIONE MERCATO ARTICOLAZIONE SERVIZI INNOVATIVI Per garantire e migliorare la qualità erogata ed il processo di recapito, le risorse della struttura del COGE (Controllo Operativo e Gestionale), confluiranno nelle 2 funzioni: Produttività Qualità Per consolidare il presidio sui servizi innovativi, sono state individuate 2 nuove figure: Coordinatore servizi innovativi (interno struttura recapito di ALT) 10

11 Professional servizi innovativi (interno della funzione produzione della RAM). CDM (Centro Distribuzione Master) Per quanto riguarda l assetto delle strutture territoriali del recapito, il nuovo modello, identifica come CDM solo quei centri che hanno al loro interno le attività di trasporti; per questi ambiti verranno istituiti specifici capisquadra. Conseguentemente 16 degli attuali CDM che al loro interno non hanno le attività di trasporto, diventano CPD. Chieti recapito via Pescara Matera recapito Scienza Vibo Valentia recapito Razza Crotone recapito Paternostro Caserta recapito Ellittico Lodi recapito Fascetti Vercelli recapito Piazza Novara Biella recapito Micca Domodossola recapito Matteotti Brindisi recapito Crispi Taranto recapito Sud Livorno Romito Prato recapito Martini Aosta recapito Ribitel Rovigo recapito Popolo Vicenza recapito San Lazzaro Capisquadra logistici Trasporti nei CDM Imperia Savona Alessandria Bergamo Como Cremona Mantova Pavia Varese Trieste Treviso Forlì-Cesena Modena Piacenza Ravenna Arezzo Lucca Pistoia Siena Terni 11

12 Frosinone Latina Rieti Campobasso Isernia Nuoro Olbia-Tempio Cosenza Reggio Calabria Avellino Benevento Foggia Agrigento Capisquadra logistici Trasporti (CP che diventano CDM) Cuneo Sondrio Bolzano Trento Parma Grosseto Sassari Salerno Potenza Lecce Messina MESSO NOTIFICATORE Questo servizio in conseguenza dei risultati positivi ottenuti nelle diverse gare, ha avuto un incremento di unità: da 88 (come da accordo 8/20), a 235, (147 messi notificatori in più). 12

13 L azienda è intenzionata a far crescere la quota di mercato in questo segmento, partecipando ad altre gare. Entro il mese di aprile 2013, ci sarà un incontro per un approfondimento circa i fabbisogni formativi a causa delle modifiche delle attività di notifica degli atti esattoriali. ARTICOLAZIONE RECAPITO UNIVERSALE Sono stati riconfermati da 390 a 450 punti; le fasce di oscillazione relativamente ai CD ubicati nei Comuni capoluoghi di provincia e nei Comuni con più di abitanti. Per i restanti CD, la fascia oscilla da 380 a 440. Prestazione. L effettiva prestazione nei CD ubicati nei capoluoghi di provincia e nei Comuni con più di abitanti, sarà dimensionata sulla base di un punteggio medio pari a 420 punti. Per i restanti CD, il punteggio medio è pari a 410 punti. 13

14 ARTICOLAZIONE SERVIZI INNOVATIVI (ASI) Tale articolazione, avrà una consistenza a tendere di risorse. Le unità applicate relative all accordo 8/20 erano 871, pertanto l incremento è pari a 130 risorse. In tale articolazione verrà rimodulata la prestazione oraria giornaliera. Dalle ore 8.00 alle ore dal lunedì al venerdì L orario del sabato resta invariato. Gli oggetti inesitati per il quale non è andato a buon fine il primo tentativo di recapito dell articolazione universale, verranno consegnati dall articolazione servizi innovativi. Comunque entro il mese di giugno 2013, ci sarà uno specifico incontro con riferimento alle attività svolte e alle professionalità impiegate. 14

15 NUMERO COMPLESSIVO ARTICOLAZIONE RECAPITO UNIVERSALE MERCATO - ASI Totale SP Zone universali + articolazioni di mercato ASI- IS Efficientamento zone complessive Zone universali + articolazioni mercato TO-BE Riduzione efficientamenti per impiego pacchi ASI Proposta aziendale. Zone universali + articolazioni di mercato ASI- IS Efficientamento zone complessive Zone universali + articolazioni mercato TO-BE ASI

16 ORARIO DI LAVORO (Conto ore individuale) Entro il mese di aprile 2013, in uno specifico incontro, verranno definite le modalità di funzionamento del conto ore individuale da introdurre per la figura del portalettere. FLESSIBILITA In merito entro il mese di giugno 2013, si terrà un incontro per individuare soluzioni condivise per la flessibilità. In tale incontro si esamineranno i criteri di classificazione dei centri di recapito. SVILUPPO E INNOVAZIONE 16

17 Si è condiviso che lo sviluppo e l innovazione rappresentano condizioni essenziali per consolidare la leadership del settore capaci di incrementare i ricavi e compensare le perdite. L azienda si è impegnata ad introdurre nuovi prodotti, servizi e modalità di fruizione. Tali obiettivi verranno perseguiti anche attraverso l incremento degli standard qualitativi attraverso l utilizzo della nuova piattaforma dei servizi evoluti per la tracciatura delle spedizioni. L arricchimento della gamma dei prodotti avverrà con l integrazione logistica pacchi ed il cosiddetto postino telematico. INTEGRAZIONE LOGISTICA PACCHI Al fine di cogliere le opportunità offerte dall E-Commerce e dal mercato dei pacchi, si è concordato di implementare il progetto Integrazione Logistica Pacchi che prevede la consegna dei pacchi fino a 3 Kg da parte dei PTL. Verrà effettuata una verifica dello stato di implementazione entro il mese di dicembre Tale progetto ha consentito di reimpiegare 500 delle eccedenze provenienti dalla ristrutturazione. In particolare 298 risorse incrementeranno dell 1% la scorta e 202 ridurranno l efficienza delle zone. POSTINO TELEMATICO 17

18 L azienda ha confermato la propria volontà ad estendere progressivamente in tutto il territorio nazionale il palmare in dotazione ai PTL. Al fine di accelerare l implementazione, entro e non oltre 1 mese dalla data di sottoscrizione della presente intesa, verranno poste tutte le azioni utili per definire gli accordi ex art. 4, comma 2, legge 300/70, ove non conclusi. Entro il mese di giugno 2013, verrà realizzato un incontro specifico per analizzare l intera tematica dell introduzione delle nuove tecnologie ed i riflessi in materia di divieto, art. 4 legge 300/70. QUALITA La qualità del servizio e della prestazione costituisce fattore centrale e distintivo della stessa offerta centrale. L azienda procederà ad individuare strutture dedicate al presidio della qualità erogata e percepita con un reimpiego pari a 513 risorse eccedenti, provenienti dalla ristrutturazione. Reimpieghi Servizi Postali Operatore di qualità recapito nelle RAM Operatori monitoraggio e qualità (nei CSD) Per il reimpiego di tali 513 risorse si darà corso, valutando le domande dei candidati rinvenienti dai processi di ristrutturazione ed ai successivi colloqui volti ad accertare la coerenza del profilo con il ruolo da ricoprire. 18

19 RICADUTE OCCUPAZIONALI Per le eccedenze occupazionali ripartite per regioni ed ambito organizzativo, sono state concordate le seguenti modalità: Art. 4 legge n. 92, del 28 giugno 2012, Politiche attive del Lavoro. Con specifica intesa sottoscritta dalle parti entro il 30 giugno 2013, verrà attivato quanto disposto nel citato art. 4, ossia incentivare l esodo dei cosiddetti lavoratori anziani, ovvero quei lavoratori che raggiungono i requisiti minimi per il pensionamento nei 4 anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro. L azienda verserà mensilmente all INPS l importo del trattamento pensionistico e la relativa contribuzione figurativa. Ciò riguarderà le aree territoriali e gli ambiti organizzativi in cui sono presenti le eccedenze occupazionali. 19

20 Verranno sviluppate iniziative per creare nuova occupazione con particolare riferimento alle fasce dei giovani. A tal fine l azienda si è impegnata nell ambito delle politiche attive del lavoro per il 2013, a trasformare a tempo pieno, 400 risorse che hanno un rapporto di lavoro in azienda a tempo parziale. Nel 2014 altre 300 risorse verranno trasformate da part-time a full-time. Viene confermata la volontà di promuovere e favorire ogni forma contrattuale come ad esempio l apprendistato. Al fine di assicurare un diverso mix professionale, l azienda si è impegnata ad inserire ex-novo un numero di risorse pari al 20% del totale dei dipendenti che risolvono il loro rapporto di lavoro ai sensi del citato art. 4 della legge 92. L azienda si è impegnata, inoltre, a convertire risorse già in servizio da tempo parziale a tempo pieno, per un ulteriore 20% del totale dei dipendenti che risolvono il loro rapporto di lavoro ai sensi dell art. 4. (es: se 100 lavoratori risolvono il rapporto di lavoro con l art. 4 della legge 92, 20 risorse vengono chiamate dall esterno con contratto a tempo indeterminato e altrettante 20 risorse che svolgono attività lavorativa in azienda come part-time, il loro rapporto di lavoro verrà trasformato in full-time). 20

21 PART-TIME L azienda valuterà con particolare favore, le richieste dei lavoratori che intendono trasformare il loro rapporto di lavoro da full-time a part-time. Tale risorse beneficeranno dei contenuti delle policy gestionali (incentivi). Le risorse non saranno coinvolte in eventuali processi di mobilità previsti dall accordo. Le trasformazioni da part-time a full-time non verranno computate ai fini del raggiungimento del 10% di cui all art. 23 del CCNL vigente. 21

22 RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E RIEQUILIBRIO DEGLI ORGANICI Verrà favorito un processo di riqualificazione attraverso la mobilità professionale di risorse di livello E D e C di Servizi Postali, verso strutture di Front-end e servizi al cliente in abito di Mercato Privati e altre strutture aziendali. Saranno prese in considerazione prioritariamente le domande delle risorse che siano risultate idonee nelle diverse edizioni di Job Posting e successivamente le nuove istanze volontarie. Prioritariamente si accetteranno le domande del personale idoneo con maggiore anzianità aziendale. Per ulteriori eccedenze, verranno favoriti meccanismi di mobilità volontaria provinciale e regionale in ambito Servizi Postali. A tal fine verranno definite a livello regionale le modalità operative delle suddette mobilità volontarie territoriali. L azienda si impegna con riferimento alla rete logistica e con particolari attenzioni alle sedi di Brescia Cagliari Genova Novara Palermo Pescara Pisa e Venezia, ad 22

23 individuare attività da implementare che possano assicurare un reimpiego delle eccedenze fino ad un massimo di 800 risorse a livello nazionale. In merito, a valle dei reimpieghi, verranno attivati specifici incontri a livello nazionale. SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Al fine di dare rapida applicazione ai contenuti dell accordo, verranno avviati incontri in sede territoriale che dovranno concludersi entro il 31 marzo Verranno svolte verifiche dello stato di implementazione dei mezzi e strumenti in dotazione al PTL, da parte di appositi comitati di monitoraggio paritetici regionali che verranno costituiti. Parimenti la commissione tecnica nazionale svolgerà la funzione di comitato di monitoraggio nazionale che si riunirà ogni mese. In merito alle dinamiche dei rapporti con le aziende appaltatrici, le parti convengono di incontrarsi entro il mese di aprile 2013 per effettuare una verifica. 23

24 Relativamente all istituzione del recapito a giorni alterni, verranno avviate a livello nazionale specifici incontri dal mese di ottobre Verrà avviata una sperimentazione delle zone a giorni alterni per un efficientamento di 100 unità. (Progetto aziendale) ECCEDENZE CALCOLATE RISPETTO ALL ORGANICO AL 31 OTTOBRE

25 Eccedenze da taglio zone (PTL e Capi squadra) e da scorta Eccedenze da flessibilità operativa Eccedenze da stabilimenti Totale eccedenze recapito + stabilimenti ECCEDENZE E REIMPIEGHI ACCORDO del 28 febbraio 2013 Eccedenze da taglio zone (PTL e Capi squadra) e da scorta Eccedenze da stabilimenti Totale reimpieghi Eccedenze al netto del reimpiego Pacchi Qualità ASI

26 Incremento Scorta 1 % Riduzione Efficienza Zone Operatori di Qualità recapito nelle RAM Capisquadra CSQ recapito aggiuntivi (NNT e Inesitate) nei CPD/CDM Capisquadra logistici Trasporti nei CDM Capisquadra logistici Trasporti (CP che diventano CDM) Operatori monitoraggio e qualità nei CSD

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