COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

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1 COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 252 del 12/03/2015 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 1 del 11/03/ PO - ATTIVITA SERVIZI SOCIALI OGGETTO: Avviso Pubblico concernente interventi per le famiglie vulnerabili. Espletamento delle verifiche e controlli a campione sulla veridicità delle autocertificazioni. Proposta di Determinazione al Dirigente Rilevato che l art. 1 del Decreto 24 dicembre 2014 del Ministero dell Interno, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 301 del 30 dicembre 2014, differisce al 31 marzo 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2015 da parte degli enti locali; Dato atto, pertanto, che ai sensi dell art. 163, comma 3, del D.Lgs 267/2000 è automaticamente autorizzato l esercizio provvisorio sino a tale termine e si applicano le modalità di gestione di cui al comma 1 dell art.163, del già citato D.Lgs 267/2000; Richiamate: - la delibera n. 50 del 04/09/2014 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2014 ed il bilancio pluriennale 2014/2016; - la delibera di G.C. n. 29 del 27/01/2010 avente per oggetto: Art. 9 del D.L. n. 78/2009, convertito nella Legge 102/2009. (decreto anticrisi 2009) Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti dell Ente ; Richiamata, inoltre, la delibera n. 429 del 19/11/2014 con la quale la Giunta Comunale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) e il Piano della Performance (P.P.) per l Anno 2014 e pluriennale Richiamati: - la Legge regionale n. 13 del 26 febbraio 2010 Disciplina dei servizi e degli Interventi a favore della famiglia e in particolare l articolo 7 Interventi per famiglie vulnerabili ; - il Regolamento regionale n. 5 del 20/05/2011 Norme concernenti gli interventi per le famiglie vulnerabili in attuazione dell articolo 7 della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 13 (Disciplina dei servizi e degli interventi a favore della famiglia), così come modificato dal Regolamento Regionale n. 15 del 19 ottobre 2012, pubblicato sul BUR n. 46 del 24/10/2012, che ha dettato le disposizioni di attuazione dell intervento previsto con l articolo 7 della citata L.R. n. 13/2010, ed in particolare la definizione della vulnerabilità e i criteri e le modalità per la realizzazione degli interventi a favore delle famiglie vulnerabili; - l Avviso Pubblico concernente interventi per le famiglie vulnerabili approvato dalla Regione Umbria con DGR n del 09/12/2013.

2 Premesso che il Comune di Foligno, in qualità di Comune capofila della Zona sociale n. 8, in osservanza di quanto previsto nell avviso pubblico concernente interventi a favore di famiglie vulnerabili, ha provveduto a: - svolgere l istruttoria sulle istanze pervenute nei termini delle sei scadenze programmate; - impegnare la spesa e liquidare a favore dei beneficiari degli interventi previsti dall avviso pubblico di cui sopra. Dato atto che al 31/12/2014, data di chiusura dell avviso pubblico per famiglie vulnerabili sono state finanziate n. 305 istanze. Considerato che - l Art. 11 Vigilanza e controllo del citato Regolamento regionale prevede che ciascuna Zona sociale effettui verifiche e controlli a campione della veridicità delle autocertificazioni prodotte per almeno il dieci per cento dei beneficiari; - l Art. 9 Controlli dell Avviso Pubblico concernente interventi per le famiglie vulnerabili ulteriormente prevede che il Comune capofila della Zona sociale effettui verifiche e controlli a campione circa la veridicità delle autocertificazioni prodotte per almeno il dieci per cento dei beneficiari; Ritenuto opportuno, ai sensi dell art. 11 del Regolamento regionale 5/2011 e ss.mm.ii. e dell art. 9 Controlli dell Avviso Pubblico concernente interventi per le famiglie vulnerabili, procedere alla verifica a campione pari alla misura del 10% dei beneficiari secondo le seguenti modalità: - estrazione di un campione di beneficiari pari al 10% del totale degli interventi concessi (ordinando alfabeticamente i cognomi e nomi dei beneficiari, numerandoli progressivamente ed estraendo numeri casuali fino al raggiungimento della misura stabilita); - verifica circa la veridicità delle dichiarazioni relative alla composizione del nucleo familiare riportate nella domanda e nell attestazione ISEE mediante controllo anagrafico; - verifica circa la veridicità delle dichiarazioni relative alla situazione di disagio; - verifiche circa la veridicità delle dichiarazioni riportate ai punti 10 e 11 della domanda (aver beneficiato del contributo per famiglie vulnerabili l anno precedente, aver fruito di altri benefici da parte del Comune nei sei mesi antecedenti al domanda); - verifica circa la validità temporale dell attestazione ISEE; - verifica circa la documentazione attestante le spese sostenute o da sostenere per le quali si è richiesto l intervento; - invio dei nominativi selezionati ai Comuni della Zona sociale per lo svolgimento delle verifiche di propria competenza (composizione del nucleo familiare, dichiarazioni di cui al punto 11 della domanda); - invio dei nominativi selezionati alla Guardia di Finanza affinché provveda al controllo circa la veridicità delle informazioni riportate nell attestazione ISEE. Visto lo Statuto Comunale; Visto l art.107 D.lgs 267/2000; Dato atto di aver accertato preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

3 Dato atto che la proposta è tecnicamente regolare; si propone quanto segue: - di provvedere a svolgere verifiche e controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni dei beneficiari del contributo per famiglie vulnerabili, come da Avviso pubblico regionale sopra citato; - di provvedere all estrazione di un campione di beneficiari pari al 10% del totale degli interventi concessi (ordinando alfabeticamente i cognomi e nomi dei beneficiari, numerandoli progressivamente e estraendo numeri casuali fino al raggiungimento della misura stabilita); - di provvedere alla verifica circa la veridicità delle dichiarazioni relative alla composizione del nucleo familiare riportate nella domanda e nell attestazione ISEE mediante controllo anagrafico; - di provvedere alla verifica circa la veridicità delle dichiarazioni relative alla situazione di disagio; - di provvedere alle verifiche circa la veridicità delle dichiarazioni riportate ai punti 10 e 11 della domanda (aver beneficiato del contributo per famiglie vulnerabili l anno precedente, aver fruito di altri benefici da parte del Comune nei sei mesi antecedenti al domanda); - di provvedere alla verifica circa la validità temporale dell attestazione ISEE; - di provvedere alla verifica circa la documentazione attestante le spese sostenute o da sostenere per le quali si è richiesto l intervento; - di provvedere all invio dei nominativi selezionati ai Comuni della Zona sociale per lo svolgimento delle verifiche di propria competenza (composizione del nucleo familiare, dichiarazioni di cui al punto 11 della domanda); - di provvedere all invio dei nominativi selezionati alla Guardia di Finanza affinché provveda al controllo circa la veridicità delle informazioni riportate nell attestazione ISEE; - di provvedere, nel caso in cui sia accertata l inesistenza o la cessazione delle condizioni che hanno comportato il beneficio, alla sua revoca ed al recupero delle somme indebitamente erogate. 11/03/2015 Il Responsabile del Procedimento F.to Silvia BARTOLI

4 Determinazione Dirigenziale n. 252 del 12/03/2015 IL DIRIGENTE VISTO il documento istruttorio redatto dal Servizio 9.17 PO - ATTIVITA SERVIZI SOCIALI e che qui si intende integralmente trascritto; RITENUTO di condividere il documento per le motivazioni indicate e pertanto di far propria la proposta; VISTO che la stessa riporta la regolarità tecnica del Responsabile del Servizio; VISTO l art.107 D.lgs 267/2000; VISTO lo Statuto Comunale; DETERMINA 1) di provvedere a svolgere verifiche e controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni dei beneficiari del contributo per famiglie vulnerabili, come da Avviso pubblico regionale sopra citato; 2) di provvedere all estrazione di un campione di beneficiari pari al 10% del totale degli interventi concessi (ordinando alfabeticamente i cognomi e nomi dei beneficiari, numerandoli progressivamente e estraendo numeri casuali fino al raggiungimento della misura stabilita); 3) di provvedere alla verifica circa la veridicità delle dichiarazioni relative alla composizione del nucleo familiare riportate nella domanda e nell attestazione ISEE mediante controllo anagrafico; 4) di provvedere alla verifica circa la veridicità delle dichiarazioni relative alla situazione di disagio; 5) di provvedere alle verifiche circa la veridicità delle dichiarazioni riportate ai punti 10 e 11 della domanda (aver beneficiato del contributo per famiglie vulnerabili l anno precedente, aver fruito di altri benefici da parte del Comune nei sei mesi antecedenti al domanda); 6) di provvedere alla verifica circa la validità temporale dell attestazione ISEE; 7) di provvedere alla verifica circa la documentazione attestante le spese sostenute o da sostenere per le quali si è richiesto l intervento; 8) di provvedere all invio dei nominativi selezionati ai Comuni della Zona sociale per lo svolgimento delle verifiche di propria competenza (composizione del nucleo familiare, dichiarazioni di cui al punto 11 della domanda); 9) di provvedere all invio dei nominativi selezionati alla Guardia di Finanza affinché provveda al controllo circa la veridicità delle informazioni riportate nell attestazione ISEE; 10) di provvedere, nel caso in cui sia accertata l inesistenza o la cessazione delle condizioni che hanno comportato il beneficio, alla sua revoca ed al recupero delle somme indebitamente erogate. 12/03/2015 Il Dirigente F.to Dott.ssa ANNARITA ASTRI

5 OGGETTO: Avviso Pubblico concernente interventi per le famiglie vulnerabili. Espletamento delle verifiche e controlli a campione sulla veridicità delle autocertificazioni. VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (Art. 151 comma 4 T.U. n. 267/2000) Visto: si dichiara la regolarità contabile della Determinazione Dirigenziale n. 252 del 12/03/ /03/2015 IL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI F.to Dott. Sandro ROSSIGNOLI

6 ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE La presente determinazione, in copia conforme all originale, viene affissa all Albo Pretorio di questo ente da oggi 01/04/2015 e vi resterà per la durata di 15 giorni consecutivi. Foligno, lì 01/04/2015 L I M P I E G A T O A D D E T T O