ONORATO MARINA GIULIANA

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1 F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data e luogo di nascita Residenza ONORATO MARINA GIULIANA 16/2/1962 Salerno Perugia ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) DAL 2/11/2004 A TUTT OGGI DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO COME DIRIGENTE MEDICO DI I LIVELLO PRESSO IL SIT DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA. DAL 2009 A TUTT OGGI RESPONSABILE DELLA STRUTTURA SEMPLICE AMBULATORIO TRASFUSIONALE CON RICOFERMA TRIENNALE NEL NELL AMBITO DELL ACCREDITAMENTO JACIE MINISTERIALE DEI CENTRI DI TRAPIANTO DI MIDOLLO FA PARTE DELLA COLLECTION FACILITY COME RESPONSABILE DELLA AFERESI PEDIATRICA. HA ACQUISITO ALTA PROFESSIONALITA NELLE PROCEDURE AFERETICHE TERAPEUTICHE E PRODUTTIVE. NELL ULTIMO ANNO HA ACQUISITO ALTA PROFESSIONALITA NELLA FOTOAFERESI TERAPEUTICA, PERFEZIONANDO LA PROPRIA ESPERIENZA PRESSO OSPEDALE BAMBINO GESU DI ROMA. EFFETTUA VISITE DI IDONEITA PER I CANDIDATI DONATORI FAMILIARI A TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO ALLOGENICO COMPATIBILE ED APLOIDENTICO. E REFERENTE DELLA IDONEITA PER I CANDIDATI DONATORI DI MIDOLLO OSEEO ISCRITTI AL REGISTRO NAZIONALE PER TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO. DAL 23/3/1999 AL 1/11/2004 DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO QUALE DIRIGENTE MEDICO DI I LIVELLO PRESSO OSPEDALE DI SPOLETO (TRASFERIMENTO DALL OSPEDALE DI POTENZA) IN SERVIZIO PRESSO LA UNITÀ OPERATIVA DI ONCOEMATOLOGIA CON INCARICO PROFESSIONALE DI EMATOLOGIA CLINICA. DAL 4/12/1989 AL 22/3/1999 DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO QUALE DIRIGENTE MEDICO DI I LIVELLO PRESSO OSPEDALE REGIONALE DI POTENZA, PRESSO IL SIT PRIMA E SUCCESSIVAEMNETE PRESSO IL REPARTO DI EMATOLOGIA, ANCHE CENTRO EMATOLOGICO REGIONALE DI RIFERIMENTO. Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità ISTRUZIONE E FORMAZIONE Pagina 1 - Curriculum vitae di

2 Date (da a) 1980 : Diploma di maturità classica con votazione 60/ : Laurea in Medicina e Chirurgia presso Università degli Studi di Perugia con votazione 107/110. Tesi sperimentale in Ematologia Diagnosi immunologica delle leucemie acute non linfoidi per la quale è risultata vincitrice del premio istituito dal Consiglio Regionale dell Umbria quale migliore tesi in Oncoematologia A/A 1985/86. Nella sessione autunnale del 1986 ha conseguito la Abilitazione Professionale a Medico Chirurgo presso Università di Perugia : Diploma di Specializzazione in Medicina Interna presso Università di Perugia con votazione 50/50 discutendo la tesi : Impiego della interleukina-2 nel trapianto di midollo osseo autologo ed allogenico 1995 : Diploma di Specializzazione in Ematologia presso Università di Perugia con votazione 50 e lode (ai sensi DL 8/8/91) discutendo la tesi Trapianto di midollo osseo allogenico HLA incompatibile DAL 1986 AL 1989 : internato Universitario presso la Clinica Medica I dell Università di Perugia e successivamente presso Istituto di Ematologia sempre dell Università di Perugia, interessandosi prevalentemente di diagnosi citofluorimetrica e molecolare delle emopatie maligne, afferendo al gruppo di ricerca di Differenzazione Cellulare diretto dal Prof. A.Tabilio. Nel corso dell internato ha svolto attività clinica presso il Trapianto Di Midollo dello stesso Ateneo. DAL 1991 AL 1993 : le è stato assegnato dall Ospedale Regionale di Potenza, dove prestava servizio,un COMANDO DI STUDIO presso l Istituto Oncoematologico con Trapianto di Midollo Osseo Paoli-Calmettes in Francia, a Marsiglia. In esso ha svolto attività clinica presso il Centro Trapianti ed attività di ricerca. In particolare si è interessata della malattia residua minima in corso di emopatie maligne, attraverso l impiego di tecniche di biologia molecolare ed in particolare la PCR (polymerase chain reaction) per amplificazione genica. OTTOBRE E NOVEMBRE 1997 : ha usufruito di un comando dell Ospedale di Potenza presso l Istituto di Ematologia di Perugia per acquisire tecniche di manipolazione cellulare E iscritta alla SIE (Sociatà Italiana di Ematologia), alla SIES (Società Italiana di Ematologia Sperimentale ) e alla SIMTI (Società Italiana di Medicina Trasfusionale). Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Qualifica conseguita Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) Ha pubblicazioni scientifiche su riviste specialistiche. Ha partecipato a convegni, corsi di aggiornamento anche come relatore. Pagina 2 - Curriculum vitae di

3 PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale INGLESE PRIMA LINGUA ALTRE LINGUE ITALIANO] RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. NEL PERIODO NOVEMBRE 1991/ NOVEMBRE1993 LA PERMANENEZA PRESSO L ISTITUTO ONCOEMATOLOGICO PAOLI-CALMETTES DI MARSIGLIA LE HA PERMESSO DI LAVORARE CON COLLEGHI PROVENIENTI DA OGNI PARTE DEL MONDO, IN AMBIENTE MULTICULTURALE. TALE ESPERIENZA, FORMATIVA PROFESSIONALMENTE, LE HA CONSENTITO DI ACQUISIRE CAPACITA DI INTERAZIONE LAVORATIVA CON GRUPPO DI LAVORO ETEROGENEO. NELLE ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE IL RUOLO DI REFERENTE ED ORGANIZZATORE DEL GRUPPO DI LAVORO LE HA PERMESSO DI ACQUISIRE COMPETENZE RELAZIONALI E DI COORDINAMENTO OTTIMALI Pagina 3 - Curriculum vitae di

4 ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es. cultura e sport), a casa, ecc. HA ACQUISITO CAPACITA ORGANIZZAZTIVE NEI REPARTI IN CUI HA PRESTATO SERVIZIO. PRESSO IL SIT DELL OSPEDALE DI POTENZA E STATA REFERENTE DEL SETTORE AFERETICO DEI DONATORI E DELL AMBULATORIO TRASFUSIONALE ( PAZIENTI AFFETTI DA EMOPATIE MALIGNE ED ANEMIE CONGENITE). NE HA ORGANIZZATO I PERSORSI DIAGNOSTICI TERAPEUTICI E DI FOLLOW-UP. PRESSO IL REPARTO DI EMATOLOGIA DELL OSPEDALE DI POTENZA E STATA REFERNTE DEI PAZIENTI CON EMOPATIE ACUTE MALIGNE, REFERENTE DEI PROTOCOLLI CLINICI DEI GRUPPI DI STUDIO NAZIONALE AI QUALI IL REPARTO ADERIVA. PRESSO LA UNITA OPERATIVA DI ONCOEMATOLOGIA DELL OSPEDALE DI SPOLETO (CON INCARICO PROFESSIONALE DI EMATOLOGIA CLINICA) HA ORGANIZZATO LA APERTURA DELLA SUDDETTA UNITA CON IL DAY HOSPITAL E L AMBULATORIO, ATTRAVERSO LA STESURA E LA APPLICAZIONE DI PROTOCOLLI CLINICI ED ORGANIZZATIVI ED HA PROVVEDUTO ALL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO. INOLTRE HA PROVVEDUTO ALLA ORGANIZZAZIONE LOGISTICA DELLO STESSO REPARTO, ALLA ISTTITUZIONALIZZAZIONE DELLA COLLABORAZIONE CON L ISTITUTO DI EMATOLOGIA DELL OSPEDALE DI PERUGIA. HA IMPLEMENTATO I RAPPORTI CON I MEDICI DI BASE E LA ASSISTENZA DOMICILIARE POTENZIANDO LA ESECUZIONE DELLE CURE PALLIATIVE AL DOMICILIO DEI PAZIENTI IN FASE TERMINALE. ALLA APERTURA IL DH CONTAVA CIRCA 35 PAZIENTI E L AMBULATORIO CIRCA 50. DOPO 4 ANNI (CON UN ORGANICO DI TRE MEDICI E QUATTRO INFERMIERI) L AFFLUSSO QUINTUPLICATO DEI PAZIENTI ONCOEMATOLOGICI AVEVA DETERMINATO UNA INCISIVA RIDUZIONE DELL EXPORT DEI PAZIENTI FUORI ASL : CIRCA IL 90% CON IMPORTANTE RISPARMIO ECONOMICO PER LA ASL E SODDISFACENTE QUALITA ASSISTENZIALE PER I PAZIENTI STESSI. DAL 2004 AD OGGI PRESSO IL SIT DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA, OLTRE ALLA NORMALE ROUTINE, SI E INTERESSATA PREVALENTEMENTE DEL SETTORE CLINICO : AFERESI TERAPEUTICA E AMBULATORIO TRASFUSIONALE. DAL 2009 E RESPONSABILE DELLA STRUTTURA SEMPLICE AMBULATORIO TRASFUSIONALE CON RICONFERMA NEL NE HA ORGANIZZATO LE PROCEDURE, LE ISTRUZIONI OPERATIVE, LE LINEE GUIDA CLINICHE. HA IMPLEMENTATO COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO (MEDICI DI BASE, DISTRETTI SOCIOSANITARI, CURE PALLIATIVE DOMICILIARI), CON I REPARTI OSPEDALIERI, DEFINENDO IL PERCORSO ORGANIZZATIVO PER I PAZIENTI CON PATOLOGIE CRONICHE CHE NECESSITANO DI SUPPORTO TRASFUSIONALE. TALE ORGANIZZAZIONE HA PERMESSO DI : RIDURRE I RICOVERI IMPROPRI ( CON EVIDENTE RISPARMIO ECONOMICO PER L AZIENDA), DI RIDURRE GLI ACCESSI AMBULATORIALI (ATTRAVERSO IL SUPPORTO ORGANIZZATO CON I DISTRETTI) PER I PAZIENTI CHE NECESSITANO DI TRASPORTO IN AMBULANZA, DI CENTRALIZZARE ED UNIFORMARE LA TERAPIA TRASFUSIONALE CON RELATIVA TERAPIA FERROCHELANTE,E LA SALASSOTERAPIA ED OFFRIRE UN SERVIZIO PIU ADEGUATO E MENO GRAVOSO A PAZIENTI CHE NECESSITANO DI SUPPORTO TERAPEUTICO MOLTO FREQUENTE. AL DI FUORI DELL AMBITO LAVORATIVO : E PRESIDENTE DELLA ONLUS CADUCEO, AMICI DELL ONAOSI. E MEMBRO ELETTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE O.N.A.O.S.I. (OPERA NAZIONALE ASSISTENZA ORFANI SANITARI ITALIANI), QUALE MEDICO DIPENDENTE DA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. Ha acquisito ottima professionalità nell utilizzo di strumentazione di uso routinario presso il Centro Trasfusionale per esecuzione di tutti i test che in esso vengono effettuati. Ha acquisito alta professionalità e capacità tecniche di utilizzo dei diversi separatori cellulari utilizzati per il prelievo delle cellule staminale da sangue periferico nel trapianto di midollo osseo, per plasmaferesi, plasma trattamento, leucoaferesi e piastrinoaferesi terapeutica, eritroexchange ed eritroaferesi. Nell ultimo anno ha perfezionato le proprie capacità tecniche in una nuova procedura aferetica introdotta nella Azienda Ospedaliera : la foto aferesi, con indicazione nei trapianti allogenici ematologici, nei rigetti per trapianto di organo, in selezionate emopatie maligne. Tale tecnica è stata dalla sottoscritta perfezionata dopo breve stage presso la sezione Aferesi Terapeutica dell Ospedale Bambino Gesù di Roma. ARTISTICHE Musica, scrittura, disegno ecc. Pagina 4 - Curriculum vitae di

5 Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno Data 30/12/2015 Pagina 5 - Curriculum vitae di