Federazione della Sinistra. Elezioni regionali istruzioni per l uso.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Federazione della Sinistra. Elezioni regionali istruzioni per l uso."

Transcript

1 Federazione della Sinistra Elezioni regionali 2010 istruzioni per l uso

2 PREMESSA Fonti normative L elezione dei consigli regionali delle regioni a statuto ordinario che non abbiano approvato una propria legge elettorale in materia come espressamente previsto dalla Costituzione -, è disciplinata dalla legge n. 108 del 1968 e successive modificazioni e, per quanto non espressamente previsto, dalle norme del testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali, approvato con D.P.R. n. 570 del 1960, nelle parti riguardanti i consigli dei comuni con popolazione superiore a abitanti. Inoltre, la legge n. 43 del 1995 ( Nuove norme per la elezione dei consigli delle regioni a statuto ordinario ), ha modificato la legge n. 108/1968 ed ha stabilito che i quattro quinti del numero dei consiglieri assegnati a ciascuna regione sono eletti sulla base di liste, mentre il restante quinto viene eletto con sistema maggioritario, sulla base di liste regionali. Infine la legge costituzionale n. 1 del 1999, ha introdotto l elezione diretta del presidente della giunta regionale che ha conseguito il maggior numero di voti validi. Pertanto le presenti istruzioni si applicano integralmente alle seguenti regioni: Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna. Alla regione Piemonte si applicano tutte le norme tranne quelle che prevedono la raccolta delle firme, perché questa regione ha approvato una legge regionale che prevede degli esoneri per i partiti già presenti in Consiglio regionale. Alla regione Lazio si applicano tutte le norme tranne che per la composizione del listino; inoltre, in aggiunta, è previsto che nei gruppi di liste a livello regionale la presenza di candidati di ciascun sesso non può superare i due terzi. Alle regioni Calabria, Umbria e Basilicata, pur avendo approvato una legge elettorale, si applicano tutte le norme relative alla presentazione delle candidature riportate in questa nota. Le elezioni regionali nelle restanti regioni (Toscana, Marche, Campania, Puglia) sono disciplinate da apposite leggi che non prevedono la lista regionale (c.d. listino). Le presenti istruzioni si applicano quindi solo in quanto compatibili. I sistemi elettorali I Consigli Regionali sono eletti a suffragio universale con voto diretto, personale, uguale, libero e segreto. I vari sistemi oggi in vigore nelle varie Regioni prevedono che la maggior parte dei consiglieri assegnati a ciascuna Regione sono eletti sulla base di liste concorrenti con sistema proporzionale. La restante parte è eletta con sistema maggioritario, o sulla base di liste regionali (listini) o attraverso altri meccanismi tendenti ad assegnare comunque al Presidente eletto una stabile maggioranza nel Consiglio. Ciascuna lista regionale o ciascuna candidatura a Presidente deve essere collegata con almeno un gruppo di liste presentate in non meno della metà delle province della regione. Per gruppo di liste si intendono le liste aventi lo stesso contrassegno. La ripartizione dei seggi fra le circoscrizioni L assegnazione dei seggi da eleggere con sistema proporzionale a ciascuna circoscrizione, corrispondente alla Provincia, avviene, di norma, utilizzando il sistema del quoziente naturale, in proporzione alla popolazione residente risultante dall ultimo censimento ufficiale. 1. LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE Le liste (dette anche circoscrizionali ) La presentazione delle candidature richiede la produzione dei seguenti documenti: a) dichiarazione di presentazione della lista, sottoscritta da un numero di elettori, rientrante fra il minimo e il massimo previsto dalla legge in base alla popolazione; b) certificati attestanti che i sottoscrittori della lista sono elettori di un Comune della circoscrizione (provincia); c) dichiarazione d accettazione della candidatura da parte di ciascun candidato; 2

3 d) certificato attestante l iscrizione dei candidati nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica; e) dichiarazione di collegamento della lista con una lista regionale (o con una candidatura alla carica di presidente della Regione, dove non è previsto il listino ) e copia d analoga dichiarazione resa dai delegati alla presentazione della lista regionale (o della candidatura a presidente della Regione); f) modello di contrassegno di lista, in due misure e in triplice esemplare; g) attestazione che la lista è presentata in nome e per conto del partito o movimento politico. 1.1 La dichiarazione di presentazione La lista dei candidati deve essere presentata con apposita dichiarazione 1. La dichiarazione si compone di un atto principale e di un certo numero di atti separati, in numero sufficiente a contenere il numero di sottoscrizioni richiesto dalla legge. Gli atti separati, pertanto, sono parte integrante della dichiarazione stessa. La modulistica dovrà essere realizzata in carta di formato A3 piegata in due e dovrà recare necessariamente il contrassegno di lista (simbolo) stampato a colori. La lista deve comprendere un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere nella circoscrizione e non inferiore ad un terzo 2. Per le norme che disciplinano l ineleggibilità e l incompatibilità dei consiglieri regionali, siete invitati a leggere attentamente la sezione relativa allegata al presente documento prima della formazione delle liste stesse. Per ciascun candidato deve essere indicato il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita. Per le donne coniugate o vedove può essere indicato anche il cognome del marito. I nomi dei candidati vanno elencati e contrassegnati con numeri arabi progressivi (1, 2, 3 ecc.) secondo l ordine di presentazione Rappresentanza dei due sessi nelle liste. Alcune leggi elettorali regionali hanno introdotto discipline che fissano limiti massimi di candidati dello stesso sesso nelle liste. Le riportiamo qui di seguito. Toscana, Marche e Campania: in ciascuna lista non possono essere presentati più di due terzi di candidati dello stesso genere. Lazio e Puglia: in ogni gruppo di liste (per gruppo si intende l insieme regionale delle liste aventi lo stesso contrassegno) nessun sesso può superare i due terzi dei candidati. Se non si rispetta questo rapporto sono previste penalizzazioni in termini di riduzione del rimborso delle spese elettorali. Nel Lazio, inoltre, è prevista la presenza paritaria dei due sessi all interno del listino Rappresentanza territoriale dei candidati Le regioni Umbria e Lazio, nelle loro leggi elettorali, stabiliscono che, al fine di assicurare la rappresentanza territoriale di tutte le province nel Consiglio regionale, fra i candidati nella lista regionale (c.d. listino) ve ne sia almeno uno residente in ciascuna delle province della Regione Numero dei sottoscrittori Le liste devono essere sottoscritte 3 : da non meno di 750 e non più di elettori nelle circoscrizioni elettorali sino a abitanti; da non meno di e non più di elettori nelle circoscrizioni elettorali da a abitanti; da non meno di e non più di elettori nelle circoscrizioni elettorali da a di abitanti; 1 Di cui sono disponibili i vari modelli differenziati in base alla normativa specifica regionale. 2 Quando il numero dei consiglieri da eleggere non è esattamente divisibile per tre, il quoziente va arrotondato all unità superiore. Per esempio, in una circoscrizione in cui si devono eleggere sette consiglieri, il numero minimo di candidati è tre. Questa prescrizione non si applica alle regioni Toscana e Puglia che hanno norme diverse in proposito. 3 Il numero di sottoscrizioni deve essere compreso rigorosamente nei limiti fissati dalla legge. Una causa frequente d esclusione delle liste è proprio la presentazione di sottoscrizioni insufficienti o eccedenti i limiti. La legge si propone due obiettivi: con il limite minimo vuole evitare la proliferazione di liste senza alcuna base elettorale e con il limite massimo, impedire l incetta di sottoscrizioni per ostacolare la presentazione di liste concorrenti. 3

4 da non meno di e non più di elettori nelle circoscrizioni elettorali con oltre di abitanti. Limiti diversi sono previsti nelle regioni Toscana e Marche ed Umbria (vedere tabella). I sottoscrittori debbono essere necessariamente iscritti nelle liste elettorali di un Comune della circoscrizione (provincia). Queste sottoscrizioni devono essere raccolte direttamente sul modello di dichiarazione di presentazione della lista e sugli atti separati. Gli atti separati che sono parte integrante della dichiarazione devono essere compilati con i dati dei candidati, al pari della dichiarazione, prima della raccolta delle sottoscrizioni. Questo perché l elettore, nel momento in cui firma, deve essere consapevole di cosa sta sottoscrivendo (quale simbolo, quali candidati). Ogni elettore può sottoscrivere una sola dichiarazione di presentazione di lista e una sola dichiarazione di presentazione di lista regionale o di candidatura a presidente della Regione, sotto pena di gravi sanzioni. Siete invitati ad accertarvi che l elettore non abbia già sottoscritto altra lista. I candidati non possono sottoscrivere la dichiarazione. Per rendere le cose più semplici, ecco uno schema riepilogativo delle firme da raccogliere e dei candidati da inserire nelle liste per ogni provincia e regione. La seguente tabella tiene conto, per il numero di firme necessario e per il numero di candidati da inserire nella lista delle leggi regionali applicabili nelle varie regioni. PIEMONTE come specificato in premessa, sono previsti degli esoneri per le liste già presenti in Consiglio regionale Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Lista regionale LIGURIA Genova Imperia La Spezia Savona Lista regionale LOMBARDIA Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi

5 Mantova Milano Monza Brianza Pavia Sondrio Varese Lista regionale VENETO Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Lista regionale EMILIA ROMAGNA Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Lista regionale TOSCANA Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Candidatura presidente 1 1 5

6 MARCHE Ancona Ascoli Piceno Fermo Macerata Pesaro Candidatura presidente UMBRIA - sono previsti degli esoneri per le liste espressione di partiti già presenti in Consiglio regionale Perugia Terni Lista regionale LAZIO Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lista regionale CAMPANIA sono previsti degli esoneri per i partiti presenti in Consiglio regionale Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno Candidatura presidente 1 1 PUGLIA Bari Barletta Andria Trani Brindisi Foggia

7 Lecce Taranto Candidatura presidente 1 1 BASILICATA Matera Potenza Candidatura presidente CALABRIA Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia CALABRIA Identificazione dei sottoscrittori I sottoscrittori devono essere iscritti nelle liste elettorali di Comuni della circoscrizione (provincia). L elettore che si presenta a sottoscrivere la dichiarazione di presentazione della lista deve essere identificato. Il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (D.p.R. n. 445/2000) indica quali sono i documenti di identità e di riconoscimento: la carta d identità, il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da un amministrazione dello Stato. Il Testo unico delle leggi per l elezione della Camera dei Deputati, a proposito dell identificazione dell elettore al momento del voto, precisa che i documenti possono anche essere scaduti purché risultino regolari sotto ogni altro aspetto e possano assicurare la precisa identificazione Inoltre ammette fra i documenti le tessere di riconoscimento rilasciate dagli Ordini professionali, purché munite di fotografia. Se con un documento scaduto è possibile essere ammessi al voto, la dottrina ne desume che si può essere ammessi a sottoscrivere anche una presentazione di lista. Naturalmente, anche se queste indicazioni sono utili a sapersi in caso di necessità, è sempre opportuno utilizzare queste modalità solo se indispensabile. Nel caso in cui si presenti un elettore senza un documento di riconoscimento ma della cui identità sia certo il pubblico ufficiale che sta procedendo alle autenticazioni, è possibile procedere alla raccolta e all autenticazione della firma inserendo, al posto degli estremi del documento, la formula conoscenza diretta. Alcune raccomandazioni: 1) gli estremi dell elettore vanno sempre copiati dal documento di riconoscimento; 2) devono essere scritti in modo leggibile, preferibilmente in stampatello e con inchiostro nero o blu; 3) la firma deve essere apposta per esteso. 7

8 Autenticazione delle firme dei sottoscrittori La firma di ciascuno degli elettori deve essere apposta necessariamente alla presenza di un pubblico ufficiale abilitato all autenticazione che, secondo la legge sono: notai, giudici di pace, cancellieri e collaboratori delle cancellerie delle corti d appello, dei tribunali e delle sezioni distaccate dei tribunali, segretari delle Procure della Repubblica, presidenti delle province, sindaci, assessori e comunali, presidenti del consigli e comunali, presidenti e vicepresidenti dei consigli circoscrizionali, segretari e comunali, funzionari incaricati dal presidente della provincia e dal sindaco, consiglieri e comunali che comunichino la loro disponibilità, rispettivamente, al presidente della provincia e al sindaco (la comunicazione va effettuata in forma scritta ed è opportuno che una copia sia scrupolosamente conservata dal consigliere per ogni evenienza; successivamente alla comunicazione, al consigliere verrà consegnato un timbro tondo dell Ente di appartenenza che dovrà utilizzare al momento dell autenticazione delle firme). Ognuno di questi pubblici ufficiali può autenticare le firme solo rimanendo fisicamente nel territorio di competenza del suo ufficio, ma anche di elettori provenienti da fuori il suo ambito territoriale. L autenticazione va redatta con le modalità di cui all articolo 21, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000 (il pubblico ufficiale deve attestare che le firme sono state apposte in sua presenza, previo accertamento dell identità personale e devono essere indicati la data e il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome, qualifica rivestita, nonché la propria firma e il timbro tondo dell ufficio). Non vi è alcun divieto a che una delle suindicate figure, ad esempio un consigliere comunale, sia candidato alle elezioni regionali ed esegua l autenticazione delle firme per la propria lista. Il fatto di essere candidati, infatti, non fa in alcun modo venire meno il ruolo di pubblico ufficiale attribuitogli dalla legge. Il commissariamento di un Comune o di una Provincia comporta lo scioglimento degli organi di governo e consiliari. Presidenti, assessori e consiglieri decadono e, pertanto, non possono autenticare le firme. Le sottoscrizioni sono nulle se anteriori al 180 g iorno precedente il termine finale fissato per la presentazione delle candidature. Solo ed esclusivamente per la regione Marche le firme sono valide se autenticate a partire dalla data del decreto di indizione delle elezioni Indicazione dei delegati La dichiarazione di presentazione della lista deve contenere l indicazione: di due delegati incaricati di assistere alle operazioni di sorteggio del numero progressivo da assegnare alle liste (operazione necessaria per disporre i simboli sulla scheda elettorale), di effettuare la designazione dei rappresentanti di lista, di ricevere le comunicazioni e di proporre i ricorsi; di due delegati (uno effettivo e uno supplente) incaricati di presentare la lista e di dichiarare il collegamento con una lista regionale o con una candidatura a presidente. Anche se la legge non dispone nulla in proposito è da ritenere che i delegati siano preferibilmente da scegliersi fra i sottoscrittori e non fra i candidati. Nulla vieta, tuttavia, che la scelta cada su persone che non siano né sottoscrittori né elettori della circoscrizione. In caso di contemporaneità di elezioni regionali,, comunali e circoscrizionali, è consentito che le stesse persone siano designate quali delegati della lista per le elezioni regionali, comunali, circoscrizionali e del gruppo dei candidati per le elezioni. L indicazione dei delegati autorizzati a designare i rappresentanti di lista non è un requisito essenziale mentre la mancata indicazione dei delegati alla presentazione della lista comporterà la nullità della presentazione stessa e, pertanto, l esclusione della lista. Niente vieta inoltre di indicare le stesse due persone sia come delegati che come presentatori Certificati attestanti l iscrizione dei sottoscrittori nelle liste elettorali La certificazione è un requisito essenziale tendente a dimostrare che chi ha sottoscritto la lista ha titolo a farlo, ossia è residente in un comune della circoscrizione e gode dei diritti politici. I certificati dovranno essere richiesti al sindaco (o a funzionari incaricati) e da questi rilasciati nel termine im- 8

9 prorogabile di ventiquattro ore dalla richiesta 1. Tali certificati potranno essere oltre che singoli, anche collettivi, cioè redatti in un unico atto o attraverso l apposizione, da parte dell ufficiale elettorale, del numero di iscrizione nelle liste elettorali nell apposita colonna nel modulo, accanto alla firma del sottoscrittore (e completando la parte riservata in calce al modulo stesso). Nel caso di certificazione direttamente sul modulo, assicurarsi che essa sia completa del timbro tondo del Comune, della firma del sindaco (o del funzionario incaricato) e del timbro lineare con il nome e la qualifica di chi ha proceduto alla certificazione. A fronte di inadempienze, i prefetti potranno avvalersi della facoltà di nominare un commissario ad acta. Suggeriamo di far certificare le firme man mano che vengono raccolte, evitando di ridursi all ultimo momento, per avere sempre sotto controllo il numero delle firme valide (autenticate e certificate) e in considerazione del fatto che nei giorni immediatamente a ridosso della presentazione delle liste, i Comuni sono oberati di richieste da parte di tutte le forze politiche e potrebbero prendersi tutto il tempo a loro disposizione (24 ore) per evaderle Dichiarazioni di accettazione delle candidature Ogni candidato deve sottoscrivere una dichiarazione di accettazione della candidatura. Negli allegati è proposto un modello di tale dichiarazione. La dichiarazione deve essere autenticata da uno dei soggetti indicati al punto (riportato a pag. 7). La dichiarazione deve contenere l esplicita menzione del fatto che il candidato non si trovi in alcuna delle condizioni previste dall art. 15, comma 1, della legge n. 55/1990 e successive modificazioni Un medesimo candidato non può accettare la candidatura in più di tre circoscrizioni, né per liste aventi contrassegni diversi, né, qualora le elezioni avvengano nello stesso giorno, in più di due regioni. L accettazione è richiesta al momento in cui avviene la presentazione delle liste. Pertanto, la dichiarazione di presentazione della lista che rechi una data anteriore all accettazione della candidatura stessa deve ritenersi regolare (Consiglio di Stato, quinta sezione, decisione 3 maggio 1983, n Lo stesso vale per la data posta in calce agli atti separati, che può quindi essere anteriore a quelle in calce alle accettazioni di candidatura dei candidati Certificati attestanti l iscrizione dei candidati nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica I certificati dovranno essere richiesti al sindaco del comune di residenza dei candidati e da questi rilasciati nel termine improrogabile di ventiquattro ore dalla richiesta Dichiarazione di collegamento con una lista regionale o con una candidatura a presidente (per le regioni la cui legge elettorale non prevede il c.d. listino ) Pena nullità della presentazione, è necessario che ogni lista si colleghi con una lista regionale o con una candidatura a presidente. Tale dichiarazione dovrà essere firmata da parte dei delegati della lista di cui al punto 5, in duplice copia: un esemplare andrà allegato alla dichiarazione di presentazione della lista regionale (o della candidatura a presidente) e l altro andrà invece allegato alla dichiarazione della nostra lista circoscrizionale. La firma dei delegati dev essere autenticata da uno dei soggetti abilitati (punto 1.1.5). Per essere efficace, la dichiarazione di collegamento dovrà essere reciproca e quindi confermata da analoga dichiarazione rilasciata dai delegati della lista regionale (o della candidatura a presidente) collegata. Siccome anche questa dichiarazione deve essere allegata alla documentazione è opportuno prendere contatto con i delegati della lista regionale (o del candidato presidente) in tempo utile per averla al momento della presentazione Contrassegno della lista Il contrassegno dovrà essere presentato in duplice formato e in triplice copia 3. 1 Ogni ritardo, colposo o doloso, deve essere segnalato al Prefetto. E comunque opportuno effettuare la richiesta con un certo anticipo rispetto alla scadenza dei termini per la presentazione in modo da garantirsi il rilascio degli stessi in tempo utile. 2 Per i candidati che si trovino all estero, l autenticazione deve essere effettuata da un autorità diplomatica o consolare italiana. 3 L Ufficio elettorale della Federazione della Sinistra provvederà a stampare il necessario numero di contrassegni nel 9

10 1.7. Attestazione che la lista è presentata in nome e per conto del partito o gruppo politico Per poter utilizzare il simbolo è necessario essere autorizzati dai legali rappresentanti. L ufficio e- lettorale nazionale della Federazione della sinistra farà avere tale autorizzazione, autenticata da notaio, ai referenti regionali. 1.8.senzione dalle tasse di bollo Gli atti e i documenti richiesti a corredo della dichiarazione di presentazione delle candidature delle liste sono esenti dal pagamento delle imposte di bollo Termini e modalità di presentazione delle liste di candidati Le dichiarazioni di presentazione delle liste o regionali e delle candidature alla carica di presidente vanno depositate, esclusivamente da parte delle persone appositamente delegate, dalle ore 8.00 alle ore del 30 giorno e dalle ore 8.00 alle ore del 29 giorno antecedenti la data del primo giorno di votazione. Per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 il termine corrisponde ai giorni venerdì 26 e sabato 27 febbraio. L ordine di presentazione non influisce sull ordine in cui le liste compariranno su manifesti e schede elettorali, che è determinato da sorteggio. Nel caso, però, di sottoscrizione da parte di un elettore di più liste (cosa vietata esplicitamente dalla legge ma che più volte si è verificata), gli Uffici preposti al controllo riterranno valida la firma per la lista depositata (e non raccolta) in precedenza, provvedendo a dichiarare non valide le altre. E pertanto opportuno presentare prima possibile, nei giorni indicati, la lista senza aspettare la scadenza finale. Inoltre, presentando la lista il primo giorno utile, e cioè venerdì 26 febbraio, sarà possibile integrare documenti eventualmente mancanti. Le liste regionali (c.d. listini) o le candidature a presidente devono essere presentate, per ciascuna regione, alla cancelleria della corte d appello del capoluogo di regione presso la quale è costituito l Ufficio centrale regionale. Le liste devono essere presentate, per ciascuna circoscrizione elettorale, alla cancelleria del tribunale presso il quale ha sede l Ufficio centrale circoscrizionale. 2. INCOMPATIBILITA ED INELEGGIBILITA Oltre alla legge elettorale, anche i casi di ineleggibilità e di incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della giunta regionale nonché dei consiglieri regionali sono disciplinati con legge regionale nei limiti dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica. L art. 122 della Costituzione stabilisce che: Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo. Di seguito si riportano degli estratti delle norme in vigore. Legge 23 aprile 1981, n. 154 Art Sono eleggibili a consigliere regionale [ ] gli elettori di un qualsiasi Comune della Repubblica che abbiano compiuto il 18 anno d età, nel primo g iorno fissato per la votazione. Art Non sono eleggibili a consigliere regionale [ ]: 1) il capo della polizia, i vice capi della polizia, gli ispettori generali di pubblica sicurezza che prestano servizio presso il Ministero dell Interno, i dipendenti civili dello Stato che svolgano le funzioni di direttore generale o equiparate o superiori ed i capi di gabinetto dei ministri; 2) nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i commissari di Governo, i prefetti della Repubblica, i vice prefetti ed i funzionari di pubblica sicurezza; formato conforme alla legge e a farli avere ai presentatori, unitamente all atto di autorizzazione all uso del simbolo. 10

11 3) nel territorio, nel quale esercitano il comando, gli ufficiali generali, gli ammiragli e gli ufficiali superiori delle Forze armate dello Stato; 4) nel territorio, nel quale esercitano il loro ufficio, gli ecclesiastici ed i ministri di culto, che hanno giurisdizione e cura d anime e coloro che ne fanno ordinariamente le veci; 5) i titolari d organi individuali ed i componenti d organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull amministrazione della Regione, della Provincia o del Comune nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici; 6) nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i magistrati addetti alle corti d appello, ai tribunali, alle preture ed ai tribunali amministrativi regionali nonché i vice pretori onorari e i giudici conciliatori; 7) i dipendenti della Regione [ ]; [ ] 10) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale maggioritario [ ] della Regione [ ]; 11) gli amministratori ed i dipendenti con funzioni di rappresentanza o con poteri d organizzazione o coordinamento del personale d istituto, consorzio o azienda dipendente [ ] dalla Regione [ ]; 12) i consiglieri regionali [ ] in carica [ ] in altra regione [ ]. 2. Le cause d ineleggibilità previste nei punti 1), 2), 3), 4), 5), 6), 10) e 11) non hanno effetto se l interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell incarico o del comando, collocamento in aspettativa non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature. 3. Le cause d ineleggibilità previste nei punti 7) e 12) del precedente primo comma non hanno effetto se gli interessati cessano rispettivamente dalle funzioni o dalla carica per dimissioni non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature [ ] 5. La pubblica amministrazione è tenuta ad adottare i provvedimenti di cui ai commi secondo e terzo del presente articolo entro cinque giorni dalla richiesta. Ove l amministrazione non provveda, la domanda di dimissioni o aspettativa accompagnata dalla effettiva cessazione delle funzioni ha effetto dal quinto giorno successivo alla presentazione. 6. La cassazione delle funzioni importa la effettiva astensione da ogni atto inerente all ufficio rivestito. 7. L aspettativa è concessa anche in deroga ai rispettivi ordinamenti per tutta la durata del mandato, senza assegni, fatta salva l applicazione delle norme di cui alle leggi 12 dicembre 1966, n. 1078, 20 maggio 1970, n. 300 e 26 aprile 1974, n Non possono essere collocati in aspettativa i dipendenti assunti a tempo determinato. 9. [...] Art Non può ricoprire la carica di consigliere regionale [ ]: 1) l amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento d ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza [ ] da parte della regione [ ] o che dalla stessa riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell anno il dieci per cento del totale delle entrate dell ente; 2) colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza e di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti [ ] nell interesse della regione [ ], ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detto ente in modo continuativo, quando le sovvenzioni non siano dovute in forza di una legge dello Stato o della regione; 3) il consulente legale, amministrativo e tecnico che presta opera in modo continuativo in favore delle imprese di cui ai numeri 1) e 2) del presente comma; 4) colui che ha lite pendente, in quanto parte in un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con la regione [ ]. La pendenza di una lite in materia tributaria non determina incompatibilità. [ ]; 1 La Corte Costituzionale, con sentenze n. 388 del 1991 e n. 111 del 1994, ha dichiarato incostituzionale il comma nella parte in cui non prevede che la causa di ineleggibilità a consigliere regionale del dipendente regionale cessi anche con il collocamento in aspettativa ai sensi del secondo comma dello stesso art

12 5) colui che, per fatti compiuti allorché era amministratore o impiegato [ ] della regione [ ] ovvero d istituto o azienda da (essa) dipendenti o vigilati, è stato, con sentenza passata in giudicato, dichiarato responsabile verso l ente, istituto od azienda e non ha ancora estinto il debito; 6) colui che, avendo un debito liquido ed esigibile [ ] verso la regione [ ] ovvero verso istituto od azienda da essa dipendenti è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi di detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell avviso di cui all art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602; 7) colui che non ha reso il conto finanziario o d amministrazione di una gestione riguardante [ ] la regione [ ]; 8) colui che, nel corso del mandato, viene a trovarsi in una delle condizioni d ineleggibilità prevista nel precedente art L ipotesi di cui al numero 2) del comma precedente non si applica a coloro che hanno parte in cooperative o consorzi di cooperative, iscritte regolarmente nei registri pubblici. 3. Le ipotesi di cui ai numeri 4) e 7) del primo comma del presente articolo non si applicano agli amministratori per fatto connesso con l esercizio del mandato. Art Le cariche di membro di una delle due Camere, di Ministro e Sottosegretario di Stato, di giudice ordinario della Corte di Cassazione, di componente del Consiglio superiore della magistratura, di membro del Consiglio nazionale dell economia e del lavoro, di magistrato del Tribunale supremo delle acque, di magistrato della Corte dei conti, di magistrato del Consiglio di Stato, di magistrato della Corte costituzionale, di presidente e d assessore di una giunta, di sindaco e d assessore dei Comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale. 2. La carica di consigliere regionale [ ] è altresì incompatibile con quella di consigliere regionale di altra regione [ ]. Art Non costituiscono cause di ineleggibilità o di incompatibilità gli incarichi e le funzioni conferite ad amministratori della regione [ ] in virtù di una norma di legge, statuto o regolamento in connessione con il mandato elettivo. Art La perdita delle condizioni di eleggibilità previste dalla presente legge importa la decadenza dalla carica di consigliere regionale [ ]. 2. Le cause di incompatibilità, sia che esistano al momento dell elezione sia che sopravvengano ad essa, importano la decadenza dalle cariche di cui al comma precedente. 3. Ai fini della rimozione delle cause di ineleggibilità sopravvenute alle elezioni ovvero delle cause di incompatibilità sono applicabili le disposizioni di cui al secondo, terzo, quarto, quinto, sesto e settimo comma dell art. 2 della presente legge. Art Nessuno può presentarsi come candidato in più di due regioni [ ] quando le elezioni si svolgano nella stessa data. I consiglieri regionali [ ] in carica non possono candidarsi [ ] alla medesima carica in altro consiglio regionale [ ] 2. Il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due regioni [...], deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall ultima deliberazione di convalida. [...] Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 come modificato dal Decreto legislativo n. 517 del 1993 Art. 3 [...] 9. Il direttore generale (dell azienda sanitaria) non è eleggibile a membro dei consigli [ ] delle regioni [ ], salvo che le funzioni esercitate non siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata dei predetti organi. In caso di scioglimento anticipato dei medesimi, le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento. In ogni caso il direttore generale non è eleggibile nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio 12

13 dell unità sanitaria locale presso la quale abbia esercitato le sue funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. Il direttore generale che sia stato candidato e non sia stato eletto non può esercitare per un periodo di cinque anni le sue funzioni in unità sanitarie locali comprese, in tutto o in parte, nel collegio elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni. La carica di direttore generale è incompatibile con quella di membro del consiglio e delle assemblee delle regioni e delle Province autonome [ ], nonché con l esistenza di rapporti, anche in regime convenzionale, con le unità sanitarie locali o di rapporti economici o di consulenza con strutture che svolgono attività concorrenziali con le stesse. La predetta normativa si applica anche ai direttori amministrativi e ai direttori sanitari. [...]. Legge 19 marzo 1990, n. 55 Art Non possono essere candidati alle elezioni regionali [ ] e non possono comunque ricoprire le cariche di presidente della giunta regionale, assessore e consigliere regionale [ ]: a) coloro che hanno riportato condanna definitiva, per il delitto previsto dall art. 416 bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all art. 74 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all art. 73 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la fabbricazione, l importazione, l esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore a un anno, il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati; b) coloro che hanno riportato condanna definitiva, per i delitti previsti dagli artt. 314 (peculato), 316 (peculato mediante profitto dell errore altrui), 316 bis (malversazione a danno dello Stato), 317 (concussione), 318 (corruzione per un atto d ufficio), 319 (corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio), 319 ter (corruzione in atti giudiziari), 320 (corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio) del codice penale; c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diverso da quelli indicati alla lettera b); d) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva o con sentenza di primo grado, confermata in appello, ad una pena non inferiore a due anni di reclusione per delitto non colposo; e) abrogato f) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all art. 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall art. 13 della legge 13 settembre 1982, n bis. Per tutti gli effetti disciplinati dal presente articolo, la sentenza prevista dall articolo 444 del codice di procedura penale ( patteggiamento ) è equiparata a condanna. [...] I testi integrali di questi dispositivi legislativi sono consultabili alla sezione riferimenti normativi del sito internet. Le regioni Lazio e Puglia hanno inoltre approvato leggi regionali che integrano quelle sopra riportate introducendo l ineleggibilità alla carica di consigliere regionale o di presidente della giunta regionale per i presidenti delle province e per i sindaci di Comuni capoluogo di provincia della rispettiva regione. Le cause di ineleggibilità non hanno effetto se gli interessati cessano dalla carica per dimissioni non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature. 13

Legge 23 aprile 1981, n. 154

Legge 23 aprile 1981, n. 154 Legge 23 aprile 1981, n. 154 Norme in materia di ineleggibilità ed incompatibilità alle cariche di consigliere regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale e in materia di incompatibilità degli

Dettagli

Incompatibilità ed ineleggibilità dei Consiglieri regionali

Incompatibilità ed ineleggibilità dei Consiglieri regionali Incompatibilità ed ineleggibilità dei Consiglieri regionali (A. Voltan) OLI - 15 e 16 Aprile 2010 Roma Disposizioni di principio in tema di ineleggibilità del Presidente nonché dei Consiglieri regionali

Dettagli

legislativo 19 febbraio 1998, n. 51 (Norme in materia di istituzione del giudice unico di primo grado), e successive modificazioni.

legislativo 19 febbraio 1998, n. 51 (Norme in materia di istituzione del giudice unico di primo grado), e successive modificazioni. Legge 23 aprile 1982, n. 154 1 Norme in materia di ineleggibilità ed incompatibilità alle cariche di consigliere regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale e in materia di incompatibilità degli

Dettagli

Individuazione del personale degli enti di area vasta destinatarie delle procedure di mobilità

Individuazione del personale degli enti di area vasta destinatarie delle procedure di mobilità Individuazione del personale degli enti di area vasta destinatarie delle procedure di mobilità Monitoraggio sulla partecipazione alla rilevazione Dati aggiornati al 16 novembre 2015 ore 10.30 Sezione 1

Dettagli

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO Contrassegno (1) della lista di candidati Diametro cm. 3 MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO I sottoscritti

Dettagli

Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste. Silvana Mura

Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste. Silvana Mura 2 Elezioni Comunali 2016 Istruzioni per la presentazione delle liste Silvana Mura 3 Sistema elettorale La disciplina elettorale divide i comuni in due fasce cui corrispondono due sistemi elettorali diversi:

Dettagli

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali

Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli AREA II bis Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale NORMATIVA VIGENTE Decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570. Testo unico delle leggi

Dettagli

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE E DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO Contrassegno (1) Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere comunale per i Comuni con popolazione da 1.000 a

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Documenti necessari per la presentazione delle candidature per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale (nei comuni con popolazione

Dettagli

Fare clic per modificare lo stile del titolo

Fare clic per modificare lo stile del titolo I fabbisogni standard dei comuni Revisione della metodologia: analisi degli effetti redistributivi Riunione CTFS del 13 settembre 216 Fare clic per modificare lo stile del titolo oltre 25 ANALISI EFFETTI

Dettagli

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO

MODELLO BASE DI PRESENTAZIONE DI LISTA DI CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA COLLEGATA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO Contrassegno della lista di Candidati Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere comunale per i Comuni con popolazione

Dettagli

N. COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA

N. COGNOME NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA Contrassegno (1) della lista di candidati cm 3 Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di Consigliere comunale per i Comuni

Dettagli

Legge 7 aprile 2014, N. 56 Elezioni di secondo grado dei presidenti e dei consigli provinciali

Legge 7 aprile 2014, N. 56 Elezioni di secondo grado dei presidenti e dei consigli provinciali ALLEGATO C minimo minimo p di dei 427.229 190 2.126 12 ALESSANDRIA min 6 217.573 118 1.288 10 ASTI min 5 586.378 250 2.827 12 CUNEO min 6 365.559 88 1.021 12 NOVARA min 6 176.941 86 919 10 VERCELLI min

Dettagli

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE Situazione regionale Tab. 1 Regioni Necessità locatore Finita locazione causa TOTALE Piemonte 0 3 172 216 3.385 3.144 6.920 65,79 13.519 55,84 4.992 143,63 Valle d'aosta 0 0 1 1 68 76 146-4,58 335-19,47

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE ACCERTAMENTO Risoluzione del 24/09/2004 n. 124 Oggetto: Istituzione dei codici Ufficio/Ente per il versamento tramite modello "F 23" delle spese di giustizia prenotate

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI BACOLI ( Provincia di Napoli) ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Settore e/o ufficio competente Responsabile III SETTORE SERVIZIO

Dettagli

MODELLO DI ATTO PRINCIPALE (*) DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI

MODELLO DI ATTO PRINCIPALE (*) DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI 99 ALLEGATO N. 2 (*) MODELLO DI ATTO PRINCIPALE (*) DI UNA DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA DI CANDIDATI CHE HA L OBBLIGO DI RACCOGLIERE LE SOTTOSCRIZIONI (art. 9, comma 2, del decreto legislativo

Dettagli

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia)

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia) Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia) Maschi Femmine Maschi e femmine 15-24 25-54 55 e oltre 15-24 25-54 55 e oltre 15-24 25-54 55

Dettagli

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 30.404 nomine per l'a.s. 2001/02 Personale docente materna elementare secondaria di I grado secondaria di II grado Sostegno contingente

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA ED ATTIVITA' SUBACQUEE SETTORE PESCA DI SUPERFICIE Selettive Provinciali Individuali

FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA ED ATTIVITA' SUBACQUEE SETTORE PESCA DI SUPERFICIE Selettive Provinciali Individuali C.I. Under 23 2017 aventi diritto Campionato Italiano Individuale Seniores di Pesca alla Trota con Esche Naturali in Torrente - QUORUM 2018 ZONA A/1 Aosta Aosta 10 12 22 11,00 1,70 2 1 1 3 Alessandria

Dettagli

Province a rischio. Province a rischio

Province a rischio. Province a rischio TAB 1 - Il "destino" delle a seguito della spending review Città metropolitane salve a rischio Totale Nord 5 11 24 40 Centro 2 4 16 22 Sud 3 11 10 24 Totale 10 26 50 86 Elaborazione Plancia - strumento

Dettagli

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0

Dettagli

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12

Dettagli

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999 PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4

Dettagli

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5

Dettagli

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 67 6091 1236 67 19 86 644 199 843 3744 1504 5248 6091 617 139 414 553 66 1236 10 10 1246 VERCELLI 9 596 208 9 11 20 32 9 41 412 143 555 596 101 28 69 97 10 208 10 10 218 BIELLA 17 1112

Dettagli

segue 2015 Province e Regioni

segue 2015 Province e Regioni ESPORTAZIONI (valori assoluti in migliaia di euro) delle italiane 2016 2016 Torino 4.955.184 5.355.571 Perugia 641.629 714.548 Vercelli 444.448 531.100 Terni 276.224 269.552 Novara 1.136.612 1.199.391

Dettagli

Ufficio elettorale della Regione Toscana

Ufficio elettorale della Regione Toscana ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA TOSCANA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE PREMESSA La legge n. 74 del 23 dicembre 2004 ( Norme sul

Dettagli

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5 studio medio le istituti.xls istituzioni calcolo ottimale (circoli didattici, montagna gli alunni ) al in Abruzzo Chieti 39.057 56 39 17 30 Abruzzo L' Aquila 39.084 45 39 6 13 Abruzzo Pescara 32.239 39

Dettagli

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione Totale Abruzzo 257 Basilicata Matera AN comune 16 Basilicata Matera DH per minorati dell'udito 1 Basilicata Matera EH per minorati psicofisici 3 Basilicata Potenza AN comune 55 Basilicata Potenza CH per

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole speciali Provincia/regione

Dettagli

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Regione Provincia Classe di Assunzioni concorso previste Abruzzo Chieti A028 3 Abruzzo Chieti A030 2 Abruzzo Chieti A032 0 Abruzzo Chieti A033

Dettagli

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE Piemonte Alessandria 159 102 125 117 85 124 60 40 35 26 27 36 Asti 112 81 75 59 41 45 31 23 42 24 10 13 Biella 87 63 56 65 42 41 13 13 19 21 22 9 Cuneo 150 110 131 134 69 52 19 26 31 35 31 17 Novara 177

Dettagli

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale Piemonte Alessandria 32 25 34 37 28 44 15 4 12 10 16 23 Asti 23 25 15 20 20 22 7 8 11 10 3 8 Biella 15 23 15 8 8 17 0 6 2 1 5 1 Cuneo 33 37 50 44 19 17 9 8 15 14 3 5 Novara 35 36 43 37 16 30 5 8 9 13 6

Dettagli

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale Statistica furti e rinvenimenti mezzi - 2004 Piemonte Alessandria 39 32 29 52 34 32 17 14 Asti 4 8 5 16 3 4 5 25 Biella 5 9 0 3 3 4 4 3 Cuneo 4 13 15 20 5 8 2 8 Novara 19 29 31 21 8 7 20 11 Torino 243

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE DIV. II DPCM 30.11.2010 - Domande e quote di conversione: da permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo

Dettagli

Art. 1. Ambito della disciplina

Art. 1. Ambito della disciplina Organo: Ministero del lavoro e della previdenza sociale Documento: Decreto 7 novembre 1996, n. 687 (G.U. n. 17 del 22 gennaio 1997) Oggetto: Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici

Dettagli

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV TAV.20 - Altre macchine agricole operatrici e motori vari nazionali ed estere secondo la classe di potenza ed il ciclo motore Province - Regioni - Ripartizioni - Situazione al 31 XII 2002 PROVINCE CLASSI

Dettagli

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001 sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401

Dettagli

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA Regioni, Province e Comuni Capoluogo di Provincia: il rating OSSERVATORIO DONNE NELLA PA R OMA, FORUM PA I Comuni Capoluogo: confronto / Tabella 1 i Comuni Capoluogo ELEZIONI COMUNE DONNE MEDIA* DONNE

Dettagli

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001 territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.

Dettagli

APPENDICE STATISTICA

APPENDICE STATISTICA APPENDICE STATISTICA Tavola A1 - Statistiche sulla distribuzione del premio... 10 Tavola A2 - ibuzione del premio... 10 Tavola A3 - per classe di età... 11 Tavola A4 - per classe di età... 11 Tavola A5

Dettagli

A.T.A. Posti, personale, disponibilità, soprannumero e contingente. Riepilogo nazionale

A.T.A. Posti, personale, disponibilità, soprannumero e contingente. Riepilogo nazionale A.T.A. Posti, personale, disponibilità, soprannumero e contingente Riepilogo nazionale Anno scolastico 2007/08 Titolari Posti Profilo professionale (dati noti al o.d. 14 giugno 2007/08 2007) Disponibilità

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 8.000 nomine per l'a.s. 2009/10 Personale docente ed educativo Scuola dell'infanzia su posto normale Scuola primaria Scuola secondaria

Dettagli

CITTÁ METROPOLITANA DI MESSINA

CITTÁ METROPOLITANA DI MESSINA CITTÁ METROPOLITANA DI MESSINA ELEZIONI DEL CONSIGLIO METROPOLITANO 20 NOVEMBRE 2016 ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE Le modalità per la presentazione delle liste e dei contrassegni,

Dettagli

ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA TOSCANA

ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA TOSCANA ELEZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE E DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA TOSCANA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE PREMESSA La legge n. 74 del 23 dicembre 2004 ( Norme sul

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) In neretto i capoluogo di Regione Provincia Residenti Superficie (kmq) Numero. Comuni 1 Roma (Lazio) 4.194.068 5.352 121 2 Milano (Lombardia)

Dettagli

COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE COMUNE DI MAGNAGO ELENCO DOCUMENTI NECESSARI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE 1 Documenti necessari per la presentazione delle candidature per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale (nei comuni

Dettagli

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo ABRUZZO ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo Tel.: 338 7339896 mail: fabrizio.andriano@gmail.com BASILICATA DANIELE RAFFAELE & FIGLI sas Provincia: Potenza Tel.: 335 6226928 mail:

Dettagli

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche 2015 2016

Dettagli

Proposte di nomina FASE B ( al 2 Settembre)

Proposte di nomina FASE B ( al 2 Settembre) ABRUZZO L' Aquila Comune A013 2 2 ABRUZZO L' Aquila Comune A059 1 1 ABRUZZO L' Aquila Comune AN77 1 1 ABRUZZO Chieti Sostegno AD00 11 11 ABRUZZO Chieti Sostegno ADAA 7 7 ABRUZZO Chieti Comune A007 1 1

Dettagli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 Presentazione delle candidature alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale Informazioni redatte sulla base di quelle stilate dal Ministero dell Interno per elezioni amministrative

Dettagli

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche CCIAA MACERATA - Quota percentuale delle Imprese Artigiane attive sul totale delle Imprese attive nel territorio Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania

Dettagli

CODICE CIVILE. di quanto disposto dall'art. 154, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 come sostituito dall'art.9.84, D.Lgs. 17 gennaio 2003, n.

CODICE CIVILE. di quanto disposto dall'art. 154, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 come sostituito dall'art.9.84, D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. DISPOSIZIONI DI LEGGE E DEL COMUNE DI RIMINI RELATIVE AI REQUISITI PER L ASSUNZIONE E IL MANTENIMENTO DELLA CARICA DI SINDACO REVISORE DEGLI ORGANISMI PARTECIPATI DAL COMUNE DI RIMINI (AGGIORNATO AL D.LGS.235/2012,

Dettagli

DPR 267/2000 TITOLO III -CAPO II - Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità Art. 55. Elettorato passivo 1. Sono eleggibili a sindaco,

DPR 267/2000 TITOLO III -CAPO II - Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità Art. 55. Elettorato passivo 1. Sono eleggibili a sindaco, DPR 267/2000 TITOLO III -CAPO II - Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità Art. 55. Elettorato passivo 1. Sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale

Dettagli

Zone sismiche e pericolosità in Italia

Zone sismiche e pericolosità in Italia Quanto varia la pericolosità sismica della normativa italiana entro i confini amministrativi dei comuni e nelle varie regioni italiane? Che relazione esiste fra la pericolosità e la zona sismica alla quale

Dettagli

CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI Elezioni Municipali 28 e 29 Marzo 2010

CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI Elezioni Municipali 28 e 29 Marzo 2010 Sommario CALENDARIO DELLE SCADENZE ELETTORALI... 2 PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE... 3 DOCUMENTI NECESSARI PER LA PRESENTAZIONE DI UNA CANDIDATURA AL CONSIGLIO MUNICIPALE del COMUNE di GENOVA... 4 CENSIMENTO

Dettagli

Per altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero

Per altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero Tavola 1 - Popolazione residente e movimento anagrafico per regione e ripartizione - Anno 2002 REGIONI Nati vivi Movimento Da altri Comuni Iscritti Dall'estero Movimento migratorio Cancellati Per altri

Dettagli

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno ALIA ITA MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Dati provinciali La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

Dettagli

Comune di Mortara Ufficio Elettorale. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale

Comune di Mortara Ufficio Elettorale. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale Comune di Mortara Ufficio Elettorale Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale nella giornata di domenica 11 giugno 2017 ed eventuale turno di ballottaggio nella giornata di domenica 25 giugno

Dettagli

UFFICIO ELETTORALE. Tel

UFFICIO ELETTORALE. Tel UFFICIO ELETTORALE Tel. 055 8794252 ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE (numero popolazione circa 19.300 abitanti) La presente

Dettagli

Enti di area vasta. Fase I OFFERTA DI MOBILITA. Dati aggiornati al 10 marzo 2016 ore Sezione 1 Partecipazione... 2

Enti di area vasta. Fase I OFFERTA DI MOBILITA. Dati aggiornati al 10 marzo 2016 ore Sezione 1 Partecipazione... 2 Enti di area vasta Fase I OFFERTA DI MOBILITA Dati aggiornati al 10 marzo 2016 ore 14.00... 1 Sezione 1 Partecipazione... 2 Tab. 1.1 - Amministrazioni partecipanti alla rilevazione dei fabbisogni per tipologia...

Dettagli

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 PROVINCIA Società Società Società Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati società generale operatori sportive sportive

Dettagli

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze Articolazione cinque giorni Allegato C Consistenze Allegato C: Consistenze CMP 1 CMP sede consistenze consistenze lug-2010 a tendere PESCARA 256 230 LAMEZIA TERME 235 214 NAPOLI 702 678 BOLOGNA 958 920

Dettagli

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Cod. Sede INPS Totale per Sede Provincia Regione 0100 7.177 AGRIGENTO SICILIA 0101 2.186 AGRIGENTO SICILIA 0200 6.206 ALESSANDRIA PIEMONTE 0300

Dettagli

Tasso di disoccupazione per sesso e provincia - media annua 2006 Ordinamento crescente Maschi % Femmine % Maschi e femmine % 1 Treviso 1,6 Belluno

Tasso di disoccupazione per sesso e provincia - media annua 2006 Ordinamento crescente Maschi % Femmine % Maschi e femmine % 1 Treviso 1,6 Belluno Tasso di disoccupazione per sesso e provincia - media annua 2006 Ordinamento crescente Maschi % Femmine % Maschi e femmine % 1 Treviso 1,6 Belluno 2,3 Belluno 2,3 2 Mantova 1,7 Modena 3,2 Reggio Emilia

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di cui alla Legge 107/2015. Diffida ad adempiere.

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di cui alla Legge 107/2015. Diffida ad adempiere. RACCOMANDATA A/R Spett. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA in persona del ministro pro tempore Viale Trastevere 76/A 00153 - ROMA Ufficio Scolastico Regionale per OGGETTO: Domanda

Dettagli

QUESTURA QUESTURA COMP. POLFER LOMBARDIA III REP. MOBILE MILANO QUESTURA IV REP. MOBILE COMP. POLFER CAMPANIA QUESTURA QUESTURA QUESTURA QUESTURA II

QUESTURA QUESTURA COMP. POLFER LOMBARDIA III REP. MOBILE MILANO QUESTURA IV REP. MOBILE COMP. POLFER CAMPANIA QUESTURA QUESTURA QUESTURA QUESTURA II QUESTURE COMP. POLFER MARCHE/UMBRIA/ABRUZZO 9 REP. MOBILE BARI COMP. POLFER LOMBARDIA III REP. MOBILE MILANO IV REP. MOBILE COMP. POLFER CAMPANIA II REP. MOBILE PADOVA COMP. POLFER CALABRIA IST. SUPERIORE

Dettagli

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. Aggiornamento al 15/10/2016 INDICE DISTRIBUZIONE ADERENTI AREA NAZIONALE... 2 DISTRIBUZIONE AREA CENTRO... 3 DISTRIBUZIONE LAZIO... 5 DISTRIBUZIONE

Dettagli

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Milano, 22 settembre 2016. 136 mila imprese, 276 mila addetti e 30

Dettagli

Regione PSN - POSTI DISPONIBILI SU INFANZIA DOPO MOBILITA' Ambiti Posti Comuni su ambito Docenti traferiti su ambito Posti comuni liberi su ambito dopo chiamata diretta Posti Sostegno su ambito Docenti

Dettagli

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012

NUMERO UNITA IMMOBILIARI DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012 DI CATEGORIA A1 (ABITAZIONI DI TIPO SIGNORILE) PER PROVINCE ANNO 2012 GENOVA 5.127 CATANZARO 136 FIRENZE 3.800 LECCO 136 NAPOLI 3.770 PORDENONE 132 MILANO 2.813 RAGUSA 126 TORINO 2.512 AOSTA 114 ROMA 2.121

Dettagli

COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI MONTEBELLUNA VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE E L AMMISSIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Le note e l indicazione numerica delle pagine fanno riferimento

Dettagli

Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di

Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di GE1608 - Allegato 6 INFOCAMERE S.C.P.A. Procedura di gara aperta, ai sensi dell art. 60 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di Rete Telematica InfoCamere Dorsale A ***

Dettagli

Federazione della Sinistra. Elezioni comunali istruzioni per l uso.

Federazione della Sinistra. Elezioni comunali istruzioni per l uso. Federazione della Sinistra Elezioni comunali 2011 istruzioni per l uso 1. IL SISTEMA ELETTORALE Il sindaco e il Consiglio comunale sono eletti ogni cinque anni. La disciplina elettorale per i Comuni qui

Dettagli

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO SCUOLA RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - SCUOLA Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe al 31.12.2002 schede da compilare 1 - Dirigenti scolastici

Dettagli

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 COMPARTO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe

Dettagli

N. Cognome Nome Luogo e data di nascita

N. Cognome Nome Luogo e data di nascita Mod. 1 DIVIETO DI SOSTA ATTO PRINCIPALE Modello di dichiarazione di presentazione di un candidato alla carica di Sindaco e di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale con popolazione

Dettagli

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni *

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni * Numero di Bancari in Italia negli anni 1998-2009 * Analisi statistica a cura di: Dipartimento Ricerche - Tidona Comunicazione Data di pubblicazione: Marzo 2010 Per gli aggiornamenti visitare la pagina:

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 23/2009 3 novembre 2009 L imprenditoria femminile artigiana sul territorio 6 Osservatorio Confartigianato Donne Impresa In questa nota proponiamo le tabelle

Dettagli

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010 Risultati finali elezioni Fondo Espero del 2-3 - 4 marzo 2010 SCRUTINIO A LIVELLO NAZIONALE (eseguito il 05/03/2010 alle ore 11:58) Preferenza Numero di voti LISTA 6: CISL SCUOLA 7374 LISTA 1: FLC CGIL

Dettagli

DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA CIRCOSCRIZIONALE DI CANDIDATI

DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE DI UNA LISTA CIRCOSCRIZIONALE DI CANDIDATI ALLEGATO N. 1 Contrassegno della lista circoscrizionale Elezioni regionali Modello di atto principale di una dichiarazione di presentazione di una lista circoscrizionale di candidati DICHIARAZIONE DI PRESENTAZIONE

Dettagli

J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA J)J~ ~ ~~ wcono?~ico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA VISTA la legge 29 dicembre 1993, n. 580, ed in particolare l'articolo 10, come

Dettagli

IL RIPARTO DELLE RISORSE ALLA LUCE DEI CONTENUTI DEL DL. 50/17

IL RIPARTO DELLE RISORSE ALLA LUCE DEI CONTENUTI DEL DL. 50/17 IL RIPARTO DELLE RISORSE ALLA LUCE DEI CONTENUTI DEL DL. 50/17 BOLOGNA 19 GIUGNO 2017 LUISA GOTTARDI QUADRO DI SINTESI: LE ENTRATE DELLE PROVINCE DATI SIOPE PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE RSO 2013 2016

Dettagli

Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN. Consulenza concorsi a premi

Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN. Consulenza concorsi a premi Consulenza Concorsi a Premi ROSSI & MARTIN Consulenza concorsi a premi Consulenza concorsi a premi Rossi & Martin telefona subito (0187 722272 0521 223260-340 7053450) o invia subito una email (carlorossi@infogiur.com)

Dettagli

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 - DETTAGLIO PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI I dati riportati

Dettagli

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali Direzione Affari Economi e Centro Studi SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali 16 settembre 2014 L Istat ha diffuso, nell ambito dei conti economici territoriali, i dati relativi al valore

Dettagli

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Graf. 1 - Composizione settoriale delle imprese giovanili al 30 giugno 2017 Confronto con la composizione

Dettagli

CODICE CIVILE. di quanto disposto dall'art. 154, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 come sostituito dall'art.9.84, D.Lgs. 17 gennaio 2003, n.

CODICE CIVILE. di quanto disposto dall'art. 154, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 come sostituito dall'art.9.84, D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. DISPOSIZIONI DI LEGGE E DEL COMUNE DI RIMINI RELATIVE AI REQUISITI PER L ASSUNZIONE E IL MANTENIMENTO DELLA CARICA DI MEMBRO DEGLI ORGANI DI CONTROLLO DEGLI ENTI ESTERNI AL COMUNE DI RIMINI (AGGIORNATO

Dettagli

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere A richiesta di numerosi associati trascriviamo il decreto del Ministero della Difesa emesso il 21 dicembre 2006 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Buffoli Energy 24,570 X 227,000 = 5.577,39 # 1638 = 3,40

AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Buffoli Energy 24,570 X 227,000 = 5.577,39 # 1638 = 3,40 AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Buffoli Energy 24,570 X 227,000 = 5.577,39 # 1638 = 3,40 AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Scuretto 25,200 X 228,333 = 5.754,00 # 1680 = 3,42 AA RITIRO BILICO IN LOGISTICA Biofaggio

Dettagli

ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE

ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE ELEZIONI REGIONALI 2015 LA PRESENTAZIONE E AMMISSIONE DELLE LISTE E DELLE CANDIDATURE Vademecum per le elezioni del 31 maggio 15 aprile 2015 2 INDICE Indicazioni generali 3 La presentazione e l ammissione

Dettagli

COMUNE DI RECCO Provincia di Genova ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI RECCO Provincia di Genova ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE Il presente vademecum vuole essere d ausilio alla corretta presentazione delle candidature e delle liste per l elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali

Dettagli

DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2

DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2 DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2 Nome Cognome Alessio POZZI +39 0226593357 +39 3486506109 alessio.pozzi@fujitsu-siemens.com PIEMONTE VAL D AOSTA

Dettagli

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO -

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK SANITARIO Previnet è in grado di mettere a disposizione dei propri clienti un network sanitario

Dettagli

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Allegato S: REIMPIEGHI RECAPITO ( e ) 2 n n per tot + CALABRIA CALABRIA Catanzaro 3 1 4 1 5 CALABRIA CALABRIA Cosenza 3 3 6 1 7 CALABRIA CALABRIA

Dettagli