CURRICULUM VITAE E STUDIORUM del Prof. Federico Lombardi. Luogo e data di nascita Federico Lombardi Brescia 28:1:49

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1 CURRICULUM VITAE E STUDIORUM del Prof. Federico Lombardi Nome Luogo e data di nascita Federico Lombardi Brescia 28:1:49 Stato Civile Coniugato con tre figli Cittadinanza Italiana Maturità Liceo Classico Arnaldo da Brescia 1967 Studi Universitari Università di Milano, Laurea in Medicina e Chirurgia 110/110 e lode; 1973 Studi post Laurea Università di Milano Specializzazione in Cardiologia 70/70 e lode; 1975 Premi e Attestati Premio Lepetit per le migliori tesi di Laurea in Medicina e Chirurgia; 1973 Educational Council for Foreign Medical Graduate (1981) Premio Algos 1985 Herman Burger Memorial Award per la Cardiologia Noninvasiva nel 2001 Studi all'estero Research Fellow in Cardiology, Lown Cardiovascular Group, Harvard Medical School and Harvard School of Public Health ; Research Fellow in Medicine Brigham and Women's Hospital, Harvard Medical School Attività Scientifica, assistenziale e didattica: Medico Interno presso l'istituto di Patologia Medica I diretta dal Prof. A Zanchetti dell Università di Milano dal Borsista CNR presso l'istituto Ricerche Cardiovascolari, CNR ed Istituto di Patologia Medica dal Assegnista Ministeriale presso l'istituto di Patologia Medica I dell Università di Milano dal Ricercatore Confermato presso l'università di Milano, Istituto di Patologia Medica diretto dal Prof. A. Malliani dal Aiuto universitario convenzionato presso la Divisione di Medicina II dell'ospedale Polo Universitario L Sacco dal Idoneità Primariale in Cardiologia nel Professore Associato di Medicina Interna presso l Università degli Studi di Milano dal 1992.

2 Titolare del Modulo Ospedaliero " Innervazione Cardiovascolare ed Aritmie Cardiache" presso la Divisione di Medicina Interna II dell Ospedale-Polo Universitario Sacco dal 1991al Responsabile dell Unità Didattico Assistenziale di Terapia Intensiva Coronarica presso l U.O. di Cardiologia dell Istituto di Scienze Biomediche Osp. S. Paolo dell Università di Milano diretta dal Prof. Cesare Fiorentini, dal 1996 al Professore Associato di Cardiologia dal Responsabile dell Unità Semplice Dipartimentale Terapia Intensiva Coronarica dal Marzo 2002 al giugno Responsabile ad interim dell Unità Operativa di Cardiologia dell Osp. S. Paolo dal al Responsabile dell U.O. di Cardiologia e UTIC dell Osp. San Paolo dal 1 Giugno Direttore del Dipartimento Specialità Mediche dell Osp. San Paolo dal Luglio 2005 al Marzo Fellow of the European Society of Cardiology dal 1994 Fellow of the Heart Rhythm Society dal 2006 Idoneità alla valutazione comparativa per Professore di I fascia per il settore scientifico disciplinare MED/11 presso l Università di Chieti con Decreto Rettorale del 4 Settembre Professore Straordinario di Cardiologia dell Università degli Studi di Milano dal Attuali funzioni didattiche: Coordinatore del Corso Integrato di Semeiotica Sistematica Medica I presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell Ospedale San Paolo dell Università degli Studi di Milano. Docente di Cardiologia per il Corso Integrato di Semeiotica Sistematica Medica I presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell Ospedale San Paolo dell Università degli Studi di Milano. Docente di attività professionalizzanti nell ambito del Corso Integrato di Semeiotica Sistematica II presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell Ospedale San Paolo dell Università degli Studi di Milano. Docente di Malattie dell Apparto Cardiovascolare nell ambito del Corso Integrato di Medicina Interna presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell Ospedale San Paolo dell Università degli Studi di Milano.

3 Docente di Malattie dell Apparato Cardiovascolare per il Corso Integrato di Urgenze ed Emergenze Medico Chirurgiche presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell Ospedale San Paolo dell Università degli Studi di Milano. Docente della Scuola di Specializzazione in Cardiologia diretta dal Professor Fiorentini. Docente della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna diretta dalla Professoressa Fargion. Docente del Master di II livello in Aritmologia Clinica ed Elettrofisiologia dell Università degli Studi dell Insubria. Docente di Malattie dell Apparato Cardiovascolare del Corso Integrato di Medicina Generale e Specialistica per il Corso di Laurea in Fisioterapia presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell Ospedale San Paolo dell Università degli Studi di Milano.. Attuali funzioni assistenziali: Direttore del Reparto di Cardiologia e dell Unità Coronarica dell Ospedale San Paolo. Attività Scientifica: Aree di Ricerca: I principali argomenti dei programmi di ricerca svolti dal Professor Lombardi hanno avuto come oggetto lo studio della regolazione nervosa del circolo, il ruolo dell'innervazione simpatica in condizioni normali e patologiche, l'ipertensione sperimentale neurogena, i meccanismi del dolore cardiaco, la riproduzione sperimentale di sindromi cliniche caratterizzate da alterata attività simpatica come la cardiopatia ischemica e l insufficienza cardiaca. In campo clinico, le principali tematiche sono rappresentate dalla fisiopatologia e trattamento delle sindromi coronariche acute, dallo studio dei disturbi del ritmo cardiaco con particolare attenzione alla fibrillazione atriale e alla morte cardiaca improvvisa nonché dallo sviluppo e utilizzo di nuove metodiche per lo studio della instabilità elettrica del miocardio e dell imaging cardiaco. -Attivazione simpatica e ischemia miocardia: in modelli sperimentali animali è stato possibile definire con precisione il ruolo dell innervazione cardiovascolare simpatica con particolare riguardo alla correlazione tra sito ed estensione dell area ischemica ed aumento dell attività simpatica e vagale diretta al cuore. Sono state inoltre descritte le caratteristiche funzionali delle afferenze simpatiche con terminazioni nervose localizzate a livello del ventricolo sinistro e delle vene polmonari. - Attivazione simpatica-ischemia miocardia e vulnerabilità alla fibrillazione ventricolare: dapprima in modelli sperimentali animali e quindi, gradualmente, in campo clinico è stato possibile descrivere in maniera innovativa la relazione tra questi importanti fattori che contribuiscono alla morte cardiaca improvvisa. Nel periodo durante il periodo trascorso nei laboratori cardiovascolari dell Harvard University, diretti dal Prof. B. Lown, sono stati oggetto di studio i rapporti tra ischemia miocardica, iperattività simpatica

4 e vulnerabilità alla fibrillazione ventricolare. Nello stesso periodo si sono studiati gli effetti dello stress sulle caratteristiche elettriche del miocardio, ed il ruolo dei test di elettrostimolazione programmata nel valutare i pazienti a rischio di morte improvvisa e l'efficacia dei farmaci antiaritmici. -Valutazione non invasiva dei meccanismi di controllo cardiovascolare: l interesse per nuovi approcci informatici in grado di fornire una valutazione non invasiva dei meccanismi nervosi di controllo della funzione cardiovascolare rappresenta uno dei piu importanti settori di ricerca sia a livello sperimentale sia a livello clinico. E stato possibile definire le alterazioni autonomiche in pazienti con differenti condizioni patologiche quali l infarto miocardico acuto, l'ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco congestizio e il diabete. Particolare interesse è stato rivolto allo studio dei meccanismi nervosi di controllo che precedono eventi come la fibrillazione ventricolare o l arresto cardiaco e definire quindi con maggior precisione i meccanismi responsabili dell effetto benefico di alcuni farmaci in grado di ripristinare un più fisiologico equilibrio simpato-vagale. I risultati di questi studi hanno permesso di comprendere in maniera più completa l efficacia dei beta-bloccanti nella fase acuta dell infarto del miocardio e in pazienti con insufficienza cardiaca. -Attivazione adrenergica durante angioplastica coronaria: l angioplastica coronarica rappresenta nell uomo un eccellente modello per lo studio delle alterazioni dei meccanismi nervosi di controllo durante ischemia miocardia. Oggetto dello studio il rapporto tra attivazione adrenergica e sede e durata dell occlusione coronaria. -Instabilità elettrica del miocardio: in collaborazione con il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano si sono sviluppati programmi per il calcolo automatico dei potenziali ventricolari tardivi, e cioè, di un indice non invasivo di instabilità elettrica del miocardio in grado di individuare pazienti a rischio per gravi aritmie ventricolari. Inoltre si sono realizzate nuove metodiche per l analisi dell elettrocardiogramma dinamico delle 24 ore sia per quanto riguarda la variabilità della frequenza cardiaca sia per lo studio del rapporto tra ripolarizzazione ventricolare e ciclo cardiaco. -Fibrillazione Atriale: particolare interesse è stato rivolto allo studio dei fattori responsabili delle alterazioni strutturali che determinano il passaggio dalla forma parossistica alla forma permanente ed in particolare al ruolo del Sistema Renina Angiotensina Aldosterone. Inoltre è stato valutato il rapporto tra profilo autonomico e incidenza di recidive precoci dopo cardioversione elettrica. Piu recentemente l attenzione si è rivolta verso lo studio dei meccanismi d azione di nuovi farmaci antiaritmici come l azimilide e il dronedarone e alla correlazione tra indici di infiammazione subclinica, strain atriale ed incidenza di recidive aritmiche dopo cardioversione elettrica. -Profilo autonomico e recidive di fibrillazione atriale dopo cardioversione elettrica: lo studio origina dalle descrizioni del ruolo proaritmico di un attivazione adrenergica nei pazienti sottoposti a cardioversione elettrica per una fibrillazione atriale persistente. L aspetto innovativo è la correlazione tra indici autonomici misurati sull elettrocardiogramma di superficie e l attività elettrica atriale misurata localmente durante studio elettrofisiologico. -Infiammazione subclinica e cardiopatia ischemica: l attività di ricerca ha permesso di correlare l incidenza di eventi ischemici e la presenza di segni di infiammazione subclinica in pazienti ambulatoriali in cui era stata posta indicazione per uno studio scintigrafico della riserva coronarica. I risultati hanno fornito ulteriore supporto all ipotesi che l infiammazione, anche a livello subclinico, è un fattore aterogeno determinante e può essere utilizzato in campo clinico per l identificazione di pazienti a rischio per cardiopatia ischemica. -Alterazioni autonomiche e malattia di Chagas: nel è stato attivato un programma di collaborazione con il Prof Ribeiro dell Università di Belo Orizonte che ha avuto come obiettivo quello di studiare le alterazioni dei meccanismi nervosi di controllo del circolo nelle fasi iniziali della Malattia di Chagas. Lo studio ha permesso di identificare quali delle metodiche non invasive (analisi della variabilità della frequenza cardiaca vs

5 heart rate turbulence) sembrano piu adatte a tal fine e correlare quindi gli indici di disfunzione autonomica l entità della disfunzione ventricolare sinistra. -Sviluppo di un laboratorio digitale integrato di ecocardiografia. E stato possibile realizzare un laboratorio di ecocardiografia digitale con possibilità di trasmissione di immagini dai laboratori periferici al laboratorio centrale di riferimento con possibilità di interazione tra i diversi operatori. -Negli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta alle nuove metodiche per lo studio e la terapia elettrica dei principali disturbi del ritmo cardiaco: tecniche di mappaggio e di ablazione transcatetere. Inoltre sono state sviluppate metodiche innovative per lo studio della fibrillazione atriale e per la valutazione degli effetti della modulazione autonomica sulle caratteristiche elettrofisiologiche atriali in pazienti sottoposti a procedura di ablazione. Affiliazioni e incarichi: Componente del Nucleo Direttivo dello Working Group on Arrhythmias della Società Europea di Cardiologia dal 1991 al Rappresentante Italiano presso il Board dell International Society of Holter and Electrocardiology dal 1998 a tutt oggi. Membro dell Abstract Review Committee della Società Europea di Cardiologia. Presidente della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Cardiologia (dal 2000 al 2002). Past President della sezione regionale SIC Lombardia dal 2002 al Presidente della Sezione Regionale Lombarda della Società Italiana di Cardiologia dal 2008 a tuttoggi. Membro della Commissione Scientifica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 2003 al Membro della Commissione Paritetica per l istituzione del Centro Interuniversitario di Medicina e Bioingegneria Membro della Commissione Didattica della Società Italiana di Cardiologia ( ). Responsabile del Gruppo di Studio di Aritmologia della Società Italiana di Cardiologia ( ). Membro del Nominatine Committee dell European Heart Rhythm Association (2009) Membro del Comitato Editore del Trattato Italiano di Elettrofisiologia e Elettrostimolazione Cardiaca. Centro Scientifico Editore Componente dell Editorial Board delle seguenti riviste scientifiche: -European Heart Journal (organo ufficiale della società Europea di Cardiologia) -Journal of the American College of Cardiology (organo ufficiale dell American College of Cardiology) -Journal of Cardiovascular Medicine (organo ufficiale della Società Italiana di Cardiologia) - Italian Heart Journal -Annals of Non Invasive Electrocardiology -Cardiac Electrophysiology Review -Heart International -World Journal Cardiology

6 Revisore per conto di riviste internazionali quali: Circulation, Circulation Research, Journal of the American College of Cardiology, American Journal of Physiology, European Heart Journal, Cardiovascular Research, Hypertension, Heart, American Journal of Cardiology, Journal of Hypertension, Europace, European Journal of Heart Failure, PACE, Heart Rhythm Journal,, Annals of Non Invasive Electrocardiology, Clinical Science, Clinical Cardiology, Cardiologia, Giornale Italiano di Cardiologia, Italian Heart Journal. Partecipazione come Relatore invitato dal Comitato Scientifico Organizzatore nei Congressi della Società Europea di Cardiologia (ininterrottamente dal 1986 al 2002), del North American Society of Pacing and Electrophysiology ( ), della Società Italiana di Cardiologia (dal 1984 a tutt oggi), di Europace, di Cardiostim, dell Heart Rhythm society (2008, 2009) oltre ai numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali con ruolo di moderatore o relatore. Componente dello Steering Committee di programmi di ricerca nazionali (SEDET,FIRE, RINUS) ed internazionali (COMET II e ERAFT) nell ambito del trattamento della morte cardiaca improvvisa, delle aritmie ventricolari, delle sincopi da causa ignota e della fibrillazione atriale. Componente della Commissione di esperti della Commissione Congiunta AIAC_ANMCO_SIC per la stesura delle Linee Guida Task Force sulla Morte Improvvisa, Società Europea di Cardiologia pubblicate su Italian Heart Journal 2002;3: Partecipante al Consensus Meeting di preparazione del Documento di Consenso della Federazione Italiana di cardiologia: Infarto Miocardico acuto con ST elevato persistente: verso un appropriato percorso diagnostico-terapeutico nella comunità. Italian Heart Journal 2002;3: Componente della Commissione Regionale per la Gestione delle Urgenze-Emergenze Cardiovascolari dal Componente della Commissione di esperti FIC- AIAC per la stesura delle Linee Guida sulla Fibrillazione Atriale pubblicate sul Giornale Italiano di Aritmologia e Cardiostimolazione nel 2006 e in seconda edizione completate nel Componente della Task Force on Heart Rate Variability della Società Europea di Cardiologia e della North American Society of pacing and Electrophysiology Componente del Data and Safety Monitoring Board e del writing Committee dello Studio GISSI AF Co-chairman dell Event Committee dello studio Opera (Harvard-ANMCO) Componente dello Steering Committee dello studi Artemis Affiliazioni a Società Scientifiche: Società Italiana di Cardiologia European Society of Cardiology European Heart Rhythm Association Working Group on Arrhythmias della Società Europea di Cardiologia. Working Group on Microcirculation della Società Europea di Cardiologia.

7 Fellow of the European Society of Cardiology dal 1994 Fellow of the Heart Rhythm Society dal 2006.Pubblicazioni: Più di 650 pubblicazioni scientifiche, di cui 190 articoli in riviste internazionali recensite sui Current Contents; 130 capitoli su libri e più di 300 abstracts e brevi relazioni di Congressi o Simposi nazionali ed internazionali. Tra le pubblicazioni sono compresi editoriali pubblicati su Circulation, American Heart Journal, European Heart Journal, Heart and Journal of The American College of Cardiology nonché pubblicazioni che presentano il lavoro della Task Force della Società Europea di Cardiologia in cui sono indicate le linee guida per l analisi della variabilità della frequenza cardica e per l inquadramento e trattamento della fibrillazione atriale. L impact factor delle pubblicazioni recensite è >600 (Journal Citation Report 2008). Per quanto riguarda invece i capitoli si segnala un capitolo su Textbook of Pain (Wall P.D. and Melzack R. eds, Churchill Livingstone Edinburgh, 1989); e contributi sui seguenti libri: -Vagal Control of the Heart: Levy MN, Schwartz PJ ed,) Futura Publishing Co, Inc, Armonk, NY Heart Rate Variability. Malik M, Camm AJ eds, Armonk, NY. Futura Publishing Company Noninvasive Electrocardiology. Clinical Aspects of Holter Monitoring. Moss AJ, Stern S. eds, WB Sauders Company Ltd, London, Cardiac Arrhythmias, Pacing and Electrophysiology. P.E. Vardas ed; Kluwer Academic Publishers; UK Hypertension and the Heart. A. Zanchetti, R.B. Deveroux eds. Plenum Press, London Advances in Electrocardiology, Methods, Results and Future developments. Osterhaus HH, Hombach V, Moss AJ eds. Kluwer Academic Publisher Risk of arrhythmia and Sudden Death, M Malik ed, British Medical Journal Books, London UK Dynamic Electrocardiography, M Malik & AJ Camm ed, Blackwell Futura Fibrillazione Atriale dalla cellula alla clinica: Monografie di Cardiologia, edito dalla Società Italiana di Cardiologia Trattato Italiano di Elettrofisiologia e Elettrostimolazione cardiaca. Centro Scientifico Editore Finanziamenti Attività di Ricerca: Il Prof Lombardi ha usufruito annualmente dal 1990 dei finanziamenti First (ex 60%). Ha ottenuto un finanziamento MURST 40% quindi Cofin e PRIN nel 1997, 2000, 2002, 2004 e 2006, 2008 nell ambito del progetto Fibrillazione Atriale coordinato dal Prof. Gensini. Ha ottenuto finanziamenti dal CNR-CnPQ nell abito dei progetti di ricerca bilaterali Italia- Brasile (2002e 2004). Federico Lombardi Milano

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