CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

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1 CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE N 53 del 29/12/2015 OGGETTO: ISTITUZIONE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PENISOLA SORRENTINA - APPROVAZIONE CONVENZIONE, EX ART.30, D.LGS. N. 267/ APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA. L'anno 2015, il giorno ventinove del mese di dicembre alle ore 08:58, nella sala delle adunanze consigliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. All appello risultano: Cognome e Nome Pres. Ass. Cognome e Nome Pres. Ass. RUGGIERO GIOVANNI Si MAGGIO ALBERTO Si CAPPIELLO SALVATORE Si MARESCA LUIGI Si IACCARINO VINCENZO Si RUSSO ANTONIO Si D'ANIELLO PASQUALE Si IACCARINO GIOVANNI Si RUSSO ROSA Si D'ANIELLO ANTONIO Si GARGIULO FRANCESCO Si IACCARINO ANNA Si ACAMPORA DANIELE Si CASTELLANO RACHELE Si GARGIULO MAURIZIO Si PARLATO VINCENZO Si RUSSO COSTANTINO Si Presenti: 14 Assenti: 3 Presiede la riunione il Presidente del Consiglio Dott. Luigi Maresca, e sono rispettivamente presenti e assenti i signori: Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Deborah De Riso, incaricato della redazione del presente verbale. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti,dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell argomento in oggetto.

2 OGGETTO: ISTITUZIONE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PENISOLA SORRENTINA - APPROVAZIONE CONVENZIONE, EX ART.30, D.LGS. N. 267/ APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA. In prosieguo di seduta. Il presidente annuncia e pone in discussione l argomento in oggetto. Visto il T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 267/2000; IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione di seguito riportata; Ritenuta la stessa, per i motivi in essa riportati, meritevole di approvazione; Visti i pareri favorevoli resi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U.E.L., approvato con D.Lgs , n. 267: allegati al presente atto come parte integrante; Con votazione espressa nei modi e forme di legge avente il seguente esito: presenti e votanti 13 assenti 4 (D Aniello Pasquale Iaccarino Giovanni Castellano Rachele - Parlato Vincenzo) voti a favore 10 astenuti 3 (Iaccarino Vinenzo D Aniello Antonio Iaccarino Anna) delibera Approvare, in ogni sua parte costitutiva, la proposta di deliberazione di seguito riportata. Inoltre, in considerazione dell urgenza di provvedere, con votazione avente il medesimo esito della precedente, delibera Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ex art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000

3 PREMESSO che: l art. 33, comma 3 bis, D.Lgs , n.163 (Codice dei contratti pubblici), nel testo introdotto dall art. 9, comma 4, D.L , n.66, convertito in L , n. 89, successivamente modificato dall art. 23-bis, comma 1, D.L , n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L , n. 114, dispone che "i Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle Province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo di gara (CIG) ai Comuni non capoluogo di provincia che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma. Per i Comuni istituiti a seguito di fusione l'obbligo di cui al primo periodo decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione."; l entrata in vigore delle precitate disposizioni dell art. 33, comma 3-bis, dapprima fissata dall art. 23-ter, D.L. n. 90/2014, convertito in L. n. 114/2014, al 1 gennaio 2015 per le procedure di acquisizione di beni e servizi ed al 1 luglio 2015 per i lavori pubblici, è stata successivamente differita al 1 settembre 2015 dall art. 8, comma 3-ter, D.L. n.192/2014, convertito in L. n. 11/2015, e poi al 1 novembre 2015, dall art. 1, comma 169, L. n.107/2015; l art.23-ter, comma 3, D.L. n.90/2014, convertito, con modifiche, in L. n. 114/2014, precisa inoltre che i Comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti possono procedere autonomamente per gli acquisti di lavori, beni e servizi di valore inferiore ad ,00; CONSIDERATO pertanto che, in forza del combinato disposto sopra richiamato, questo Comune, a decorrere dal 1 novembre 2015, non è più legittimato ad espletare in forma singola e diretta le funzioni di stazione appaltante, per procedure di gara relative all acquisto di beni e servizi aventi valore pari o eccedente ,00 euro, a meno che, quanto all acquisto di beni e servizi, questi non siano acquisibili mediante convenzioni CONSIP o mediante strumenti elettronici di acquisto gestiti da altro soggetto aggregatore legalmente riconosciuto e d abilitato (centrali di acquisto delle Regioni); DATO ATTO che: i Comuni di Sorrento e Massa Lubrense, al dichiarato scopo di evitare, da un lato, possibili rallentamenti che potrebbero verificarsi in caso di ricorso ad una centrale di committenza di livello più ampio (provinciale e/o regionale), e dall altro, il depauperamento delle professionalità esistenti, avevano già avviato, con la sottoscrizione di un protocollo d intesa, approvato con deliberazioni G.C., rispettivamente, n. 296 del per il Comune di Sorrento, e n.146 del per il Comune di Massa Lubrense, specifica procedura finalizzata alla conclusione di un accordo intercomunale per la creazione di una centrale unica di committenza, all uopo individuando lo strumento giuridico della convenzione, ex art.30 del D.Lgs. n.267/2000 e ss.mm.ii., ed entrambi i Comuni, con deliberazioni consiliari rispettivamente: n. 6 del per il Comune di Massa Lubrense, e n. 9 del per il Comune di Sorrento, avevano poi approvato lo schema di detta convenzione, unitamente ad apposito schema di Regolamento per la disciplina della centrale unica di committenza; tale iniziativa ha poi subito un rallentamento, in ragione dei differimenti e delle modifiche normative come sopra intervenuti, nonché in relazione a taluni orientamenti interpretativi nel frattempo emersi, rispetto ai quali si era determinata la non coerenza di alcuni aspetti della convenzione in corso di sottoscrizione; nel contempo i Comuni di Sant Agnello e di Piano di Sorrento hanno manifestato l intento di aderire all iniziativa; RIBADITO che lo strumento giuridico per l istituzione della centrale unica di committenza in argomento può essere legittimamente ed opportunamente individuato nella convenzione di cui all art.30 del D.Lgs. n.267/2000 e ss.mm.ii., mentre le regole di funzionamento e la disciplina dei rapporti tra l istituendo Ufficio associato e i competenti servizi comunali vanno evidentemente delineate e definite mediante apposita normativa regolamentare;

4 RILEVATO che: i Segretari Generali dei Comuni di Sorrento, Piano di Sorrento, Sant Agnello e Massa Lubrense, d intesa fra loro, hanno proceduto all aggiornamento dello schema di convenzione a suo tempo approvato dai Comuni di Sorrento e di Massa Lubrense con le deliberazioni consiliari sopra richiamate, sia con riferimento alla prevista estensione dell accordo ai Comuni di Sant Agnello e Piano di Sorrento, sia con riferimento ad alcuni aspetti funzionali della costituenda centrale di committenza che nella originaria formulazione erano risultati non coerenti con i più recenti orientamenti interpretativi; i predetti segretari generali hanno nel contempo provveduto anche all adeguamento dello schema di Regolamento comunale per la disciplina della Centrale Unica di Committenza, che definisce le regole di funzionamento e la disciplina dei rapporti tra l istituendo Ufficio associato e i competenti servizi dei singoli comuni aderenti; LETTI ed esaminati il testo del Regolamento comunale per la disciplina della Centrale Unica di Committenza, e la nuova bozza di convenzione ex art.30 del D.Lgs. n.267/2000, come sopra rielaborati ed aggiornati secondo i più recenti orientamenti interpretativi in materia; e ritenuti entrambi i testi coerenti e confacenti con le finalità da perseguire, e perciò meritevoli di recepimento ed integrale approvazione; PRECISATO che i medesimi testi del regolamento e della convenzione in oggetto saranno sottoposti all esame ed alla approvazione consiliare anche nei Comuni di Sorrento, Massa Lubrense e Sant Agnello; Tanto premesso, rilevato e considerato, si propone che IL CONSIGLIO COMUNALE acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile della presente, ex art.49, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., D E L I B E R I Di recepire ed approvare in ogni sua parte, per le motivazioni di cui in narrativa, che s intendono qui di seguito integralmente riportate, il testo del Regolamento comunale per la disciplina della Centrale Unica di Committenza Penisola Sorrentina, recante le regole di funzionamento dell istituenda Centrale Unica di Committenza denominata Penisola Sorrentina (C.U.C.P.S.) e la disciplina dei rapporti nascenti tra il relativo ufficio associato e i competenti servizi dei singoli comunali aderenti, all uopo aggiornato ed adeguato a cura dei Segretari Generali dei Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Piano di Sorrento e Sant Agnello, d intesa fra loro, di cui all allegato sub A quale parte integrante e sostanziale della presente. Di recepire ed approvare, altresì, in ogni sua parte, per le medesime motivazioni suesposte e per l espletamento delle funzioni di cui più oltre, il testo della convenzione ex art. 30, D.Lgs. n.267/2000 e ss.mm.ii., come aggiornato ed adeguato anch esso a cura dei Segretari Generali dei Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Piano di Sorrento e Sant Agnello, d intesa fra loro, di cui all allegato sub B quale parte integrante e sostanziale della presente. Di istituire pertanto, per quanto di specifica competenza e spettanza di questo Comune, nonché in forza degli atti normativi e contrattuali come sopra approvati, la Centrale Unica di Committenza Penisola Sorrentina (C.U.C.P.S.) preposta all espletamento in forma associata delle procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture, aventi valore superiore a ,00 euro (quali meglio specificate all art. 3 del Regolamento in oggetto) occorrenti per i Comuni di Sorrento, Massa Lubrense, Piano di Sorrento e Sant Agnello, ai sensi dell art.33, comma 3 bis, D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii.;

5 Di dare atto che il Sindaco o la Giunta Comunale con propri atti individuerà il personale da assegnare all istituendo ufficio associato. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ex art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000, stante l urgenza. IL SINDACO - F.to Prof. Giovanni Ruggiero -

6 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO: ISTITUZIONE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PENISOLA SORRENTINA - APPROVAZIONE CONVENZIONE, EX ART.30, D.LGS. N. 267/ APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49, comma 1 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18 Agosto 2000 n Piano di Sorrento, 23/12/2015 Il Funzionario Responsabile f.to Luigi Maresca PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA Si esprime parere favorevole riguardo alla regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18 Agosto 2000 n Piano di Sorrento, 23/12/2015 Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to Dott. Vincenzo Limauro

7 Letto, confermato e sottoscritto: Il Presidente del Consiglio Dott. Luigi Maresca documento sottoscritto digitalmente Il Segretario Generale Dott.ssa Deborah De Riso documento sottoscritto digitalmente