F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. TITOLI DI STUDIO: Tesi di laurea:

Transcript

1 F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome Luogo di Nascita Data di nascita Cittadinanza Nazionalità Gemmo Iocco Massa 24/09/1982 Italiana Italiana TITOLI DI STUDIO: Tesi di laurea: di conseguimento Scuola/Istituto/Università Votazione Argomento: Titolo della tesi Relatore il Prof. Sommario: 2007 Università di Pisa 110/110 e lode La costituzione temporale nella fenomenologia di Husserl L originario fenomenologico: dalla coscienza residuo alla temporalità intersoggettiva Massimo Barale L obiettivo di questo lavoro è mostrare la centralità delle analisi temporali all interno del progetto fenomenologico husserliano Altre tesi : Dottorato di ricerca in Filosofia e Antropologia (senza borsa di studio) di conseguimento Scuola/Istituto/Università Votazione Argomento: Titolo della tesi Relatore il Prof. Sommario: 2011 Università di Parma Rapporto tra tempo e formalità in Edmund Husserl Forme temporali e momenti di unità in Edmund Husserl ( ) Beatrice Centi L obiettivo di questo lavoro è mostrare come il fine ultimo della fenomenologia della coscienza del tempo di Husserl non sia soltanto quello di sviluppare il rapporto tra tempo e percezione, ma anche quello di determinare in che misura il tempo influisca sui processi di formalizzazione e quindi di formazione dei concetti categoriali BORSE DI STUDIO E CONTRATTI UNIVERSITARI: Maggio 2011-Maggio 2014 Borsa di dottorato SUM in Storia delle idee. Filosofia e Scienza (XXVI ciclo)

2 1/1/ /10/2010 Borsa di studio della Comunità fiamminga (Ministero degli Affari Esteri): International Student K.U. Leuven, Husserl Archives PARTECIPAZIONI A CONVEGNI, SEMINARI E CONGRESSI: 7 Aprile 2010 Seminario per dottorandi: Etica e immaginazione in Husserl, Dipartimento di Filosofia, Università di Parma Febbraio 2010, Costituzione unitaria e sintesi temporale in Edmund Husserl, XX Convegno Nazionale dei Dottorati italiani in Filosofia, Istituto Banfi, Reggio Emilia. 8 Febbraio 2009, La coscienza del tempo tra percezione e astrazione, Circolo culturale Briciole di Filosofia, Massa. Giugno 2008, Il concetto di ur-impression in Husserl, Seminario congiunto SUM- Coordinamento nazionale Dottorati di Ricerca in Filosofia, Istituto Italiano di Scienze Umane, Firenze. 28 Maggio 2008, La doppia intenzionalità del flusso di coscienza, Dipartimento di Filosofia, Università di Pisa. ATTIVITÀ DIDATTICA: Seminari/lezioni all interno del corso di Storia della Filosofia (Prof. Beatrice Centi, Dipartimento di Filosofia, Università di Parma) ATTIVITÀ DI RICERCA: Fenomenologia, Ontologia, Psicologia tra Ottocento e Novecento (Brentano, Stumpf, James, von Ehrenfels, Meinong), teorie e modelli di conoscenza, formalismo in etica, teorie della percezione, storia del movimento fenomenologico, neokantismo CORSI DI FORMAZIONE STAGE MASTER - TIROCINI: Corso Stage - Master-Tirocinio 2011 (Luglio) International Summer School Umanesimo del Quadrivio e Modernità Summer School

3 2010 (Novembre) Borsista Scuola di Alta Formazione Filosofica, VIII Ciclo Seminariale (Prof. B. Waldenfels) (Agosto) Summer School in Phenomenology and Philosophy of Mind presso il Center for Subjectivity Research, University of Copenhagen (Aprile) International Conference: Phenomenology, Philosophy, Sciences (Husserl Archives Leuven) (Maggio) Borsista Scuola di Alta Formazione Filosofica, IV Ciclo Seminariale (Prof. J. Searle) SOGGIORNI ALL ESTERO: 1/1/ /10/2010 International Student K.U. Leuven, Husserl Archives Supervisore: Prof. U. Melle Gennaio 2009 attività di ricerca presso l Husserl Archiv der Universität zu Köln, finanziato dal Dipartimento di Filosofia dell Università di Parma DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL ATTIVITÀ DI RICERCA: La ricerca si articola in due momenti: in una prima parte, all interno della prospettiva di riflessione husserliana, viene presa in esame l accezione fenomenologica di individuazione in riferimento alla modalità d esperienza e di costituzione degli oggetti fantastici, basandosi sulla possibilità di assumere il tempo quale principio di individuazione. Per poi, anche alla luce dell attuale interesse verso l influenza che la filosofia di Leibniz ha esercitato sullo sviluppo del metodo fenomenologico - soprattutto in riferimento al suo orientamento genetico -, costruire un parallelismo tra le due formulazioni del principio di individuazione. Proprio nella sua Disputatio Metaphysica de principio individui del 1663 Leibniz confutava la tesi secondo cui l esistenza possa essere assunta come principio di individuazione. In un secondo momento vengono prese in considerazione

4 le implicazioni etiche intrinseche al concetto di individuo. Sostituire il concetto di soggetto con il concetto di persona, all interno di un modello di etica formale come quello husserliano, si traduce nella necessità di tenere conto di una serie di elementi che, all interno del primo concetto, potevano essere trascurati. In questo modo appartengono alla sfera etica: le volizioni [Wollungen], le azioni [Handlungen], i fini di entrambe, i desideri [Wünsche], le bramosie [Begehrungen], i sentimenti [Gefühle], gli affetti [Affekte] ma anche le convinzioni permanenti della personalità [Gesinnungen in der Persönlichkeit]. Queste qualità abituali della personalità [habituelle Eigenschaften der Persönlichkeit] assumono, venendo ripetute quotidianamente, la forma di vere e proprie disposizioni [Dispositionen]; pertanto la componente passiva delle nostre esperienze diventa una regione di interesse primaria per un impostazione scientifico-fondativa come quella fenomenologica. Alla luce di ciò l immaginazione assume un importante funzione metodologica all interno delle valutazioni morali: quando l io è troppo coinvolto emotivamente in una situazione, afferma Husserl, è necessaria una Ich- Spaltung attraverso la quale viene ripristinato una sorta di grado zero del giudizio - indispensabile per una valutazione formalmente corretta -: tale separazione è resa possibile da un atto di immaginazione. Esistono anche alcune analogie metodologiche tra la nozione fenomenologica di riflessione e quella di immaginazione che sarà necessario chiarire. La ricerca vorrebbe prendere in esame i manoscritti inediti degli anni sul problema dell individuazione e i manoscritti che compariranno nel volume, attualmente in preparazione Verstand, Gemüt und Wille. Studien zur Struktur des Bewusstseins al fine di rintracciare tutte le occorrenze del nesso immaginazione-etica. Sarà anche necessario uno studio dettagliato della letteratura critica, rivolto soprattutto a capire se effettivamente l attuale interesse per la funzione dell immaginazione all interno della vita morale - Nussbaum, Diamond - non sia già rintracciabile all interno delle riflessioni husserliane. Un analisi fenomenologica approfondita del nesso individuazione-immaginazione possiede così una duplice funzione: da un lato permette di stabilire le condizioni di possibilità di tale relazione, dall altro rende evidente l effettiva centralità della nozione di individuo all interno delle scienze umane. Il concetto di individuo sintetizza, nel migliore dei modi, l ineliminabile compenetrazione concettuale esistente tra Kulturwissenschaften e Naturwissenschaften. L immaginazione, a sua volta, è sia un elemento culturale imprescindibile, sia una predisposizione naturale che permette, in un certo senso, di violare proprio quei confini che il principio di individuazione vorrebbe definire con esattezza.

5 ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI: C) Pubblicazioni didattiche e divulgative C) Pubblicazioni didattiche e divulgative A) Pubblicazioni su riviste A) Pubblicazioni su riviste 2012 Monografia: Forme e prospettive temporali. Edmund Husserl e la coscienza del tempo (tesi di dottorato in corso di pubblicazione su fondi PRIN 2008) Saggio in miscellanea: Declinazioni etiche dell'atto immaginativo: Husserl interprete di Hume in Ragion pratica ed immaginazione. Percorsi etici tra logica, psicologia ed estetica (a cura di R. Messori), Mimesis, Milano 2011, pp Recensione: S. Cattaruzza, L indicazione della realtà. Teoria dei segni e della conoscenza in Karl Bühler, Mimesis, Milano 2008, in Intersezioni 2/2010, pp Recensione: K. Duncker, Erscheinung und Erkenntnis des Menschlichen Aufsätze , hrsg. v. H. Boege, W. Hans Jürgen, Krammer 2008 in Gestalt Theory, 2010, vol. 32, pp Recensione: E. Husserl, Filosofia prima. Teoria della riduzione fenomenologica, Rubbettino Soveria Mannelli, ETS, Pisa 2009 in Rivista di Filosofia 2/2009, il Mulino, Bologna, pp ESPERIENZE LAVORATIVE PREGRESSE: Azienda/Ente/Istituzione Ruolo ricoperto 2009 Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Filosofia Tutor studenti (piani di studio-consulenza didattica) ESPERIENZA LAVORATIVA ATTUALE: Azienda/Ente/Istituzione Ruolo ricoperto Istituto Italiano di Scienze Umane Dottorando in Storia delle Idee. Filosofia e scienza (XXVI ciclo) PRIMA LINGUA Italiano

6 ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Inglese C1 C1 C1 Tedesco B2 B2 B2 Francese A2 A2 A2 CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc Patente ECDL (Pacchetto Office), networking ULTERIORI INFORMAZIONI Vincitore del premio FRANCESCO BARONE come miglior tesi specialistica del biennio / , membro della Società Filosofica Italiana (Sezione Parma) Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi della legge 196/2003 e successive modifiche