CITTÀ DI G R U M O A P P U L A Città Metropolitana di Bari

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1 CITTÀ DI G R U M O A P P U L A Città Metropolitana di Bari ANNO 2017 N. 18 d ordine COPIA DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle pubbliche affissioni delibera di C.C. 5/2008 Modifica. L anno DuemilaDICIASSETTE addì trentuno del mese di marzo alle ore 09:00 col proseguo, nella Sala delle adunanze Consiliari a seguito di avvisi notificati a norma di legge, si è riunito in sessione straordinaria di prima convocazione il Consiglio Comunale sotto la presidenza della Sig Gennaro Palladino, e con l assistenza del Segretario Generale Supplente Dott. Michele Siciliano All appello nominale risultano: Presente Assente Presente Assente D'ATRI MICHELE Si SERAFINO CATERINA Si PALLADINO GENNARO Si D ARMIENTO DONATO Si PALUMBO FILOMENA (DETTA MILENA) Si TOSCANO MICHELE Si SCORCA SARA Si ANTONELLI GIUSEPPE Si SAVINO DOMENICO Si PERAGINE VITO Si CAMPANELLI ANTONIO Si FALCICCHIO ANTONIA Si FANELLI VINCENZA Si PANZARINO GIUSEPPE Si SICILIANO ANGELA Si NITTI FRANCO Si SPADAFINA VINCENZA ANNA Si PRESENTI N. 09 ASSENTI N. 8 IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti dichiara aperta la riunione e li invita a deliberare sull oggetto sopra indicato. Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione di che trattasi sono stati formulati i pareri prescritti dall art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18/08/ Parere di regolarità tecnica in atti espresso dal Responsabile del Settore Finanziario: favorevole come da relazione. Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to: Dott.ssa Francesca Siciliano

2 Il presidente passa al punto 10 iscritto all od.g. avente ad oggetto Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle pubbliche affissioni delibera di C.C. 5/2008 Modifica. Interventi.omissis. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con deliberazione di C.C. n. 5/2008 veniva approvato il Regolamento per l applicazione dell imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni ; con Verbale del 13 marzo 2017 riunita in seconda convocazione essendo andata deserta la prima convocazione, la Commissione dei Servizi Comunali regolarmente convocata con prot. n del 27/02/2017, presenti: Spadafina Vincenza Anna Presidente Savino Domenico Componente Palladino Gennaro Componente Scorca Sara Assessore Fanelli Vincenza Assessore D Atri Michele Sindaco, altresì presente la dott.ssa Antonella Fiore, Segretario Generale, e preso atto che la riunione era da ritenersi valida essendo presente 1/3 dei componenti, Si passa all esame del 1 punto o.d.g. e, in particolare dalle modifiche al Regolamento per l affidamento degli incarichi legali..omissis per ciò che concerne il terzo punto all o.d.g. ossia Varie ed eventuali si è discusso su una integrazione al Regolamento per l applicazione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità e del diritto sulle Pubbliche affissioni approvato con Delibera di Consiglio n. 5/2008. All unanimità viene approvata l integrazione all art. 23 rubricato Esenzioni dall Imposta attraverso l introduzione del comma 3 avente il seguente testo: sono esentate dall imposta le Associazioni ONLUS, senza fine di lucro, che propongono iniziative di carattere sociale, culturale e/o sportivo, riconosciute dall Amministrazione Comunale tramite patrocinio con apposita delibera di Giunta Comunale. seduta si scioglie alle ore 12:00 Visto l attuale art. 23. Esenzioni dall imposta 1. Sono esenti dall imposta: a) La pubblicità realizzata all interno dei locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione di servizi quando si riferisca all attività negli stessi esercitata, nonché i mezzi pubblicitari, ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali medesimi purché siano attinenti all attività in essi esercitata e non superino, nel loro insieme, la superficie complessiva di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso; b) Gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali, o in mancanza nelle immediate adiacenze del punto di vendita, relativi alla attività svolta, nonché quelli riguardanti la localizzazione e l utilizzazione dei servizi di pubblica utilità, che non superino la superficie di mezzo metro quadrato e quelli riguardanti la locazione o la compra vendita degli immobili sui quali sono affissi, di superficie non superiore ad un quarto di metro quadrato; c) La pubblicità comunque effettuata all interno, sulle facciate esterne o sulle recinzioni dei locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione; d) La pubblicità, escluse le insegne, relativa ai giornali ed alle pubblicazioni periodiche, se esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi ove si effettua la vendita;

3 e) La pubblicità esposta all interno delle stazioni dei servizi di trasporto pubblico di ogni genere inerente l attività esercitata dall impresa di trasporto, nonché le tabelle esposte all esterno delle stazioni stesse o lungo l itinerario di viaggio, per la parte in cui contengano informazioni relative alle modalità di effettuazione del servizio; f) La pubblicità esposta all interno delle vetture ferroviarie, degli aerei e delle navi ad eccezione dei battelli di cui all art. 22; g) La pubblicità comunque effettuata in via esclusiva dallo Stato e dagli enti pubblici territoriali; h) Le insegne, le targhe e simili apposte per l individuazione delle sedi di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro; i) Le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per le disposizioni di legge o di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie; j) Sono esentate dall imposta le associazioni onlus no-profit senza fine di lucro certificate, che si avvalgono della riserva degli spazi esenti dal diritto, provvedendo direttamente all affissione a condizione che i manifesti non riportino sponsorizzazioni di privati. Considerato che Sulla proposta di modifica al Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, il responsabile del servizio finanziario ha eccepito quanto segue: Dalla verifica della proposta di modifica del regolamento sopraccitato, pur riscontrandone la legittimità normativa (cfr. art. 21 del D.L.vo n. 460 del 4 dicembre 1997), se ne rilevano le seguenti criticità: - Il punto 3. aggiunto all art. 23 deve essere integrato con il richiamo alla necessità che tutti i mezzi di diffusione (manifesti, locandine, striscioni, ecc.) prodotti dalle associazioni onlus, senza scopo di lucro, per poter essere esenti non devono contenere nessun richiamo a sponsor commerciali (es. richiami a: società commerciali, attività commerciali, negozi, ecc.) - Nelle condizioni economiche attuali in cui versa il Comune di Grumo Appula, ampliare le fasce di esenzione e ridurre ulteriormente i gettiti dell Imposta Comunale sulla Pubblicità, già molto esigui, appare assolutamente illogico, soprattutto se si considera che l imposta in questione si riverbera su una platea di contribuenti molto ristretta a fronte di un servizio che, comunque, l Ente deve garantire (Servizio affissioni). Inoltre, non può non essere evidenziata la circostanza che vede sempre più oneroso garantire il predetto servizio a causa della drastica riduzione dei gettiti da esso derivanti. Con invito quindi a rivedere quanto proposto dalla commissione consiliare, lasciando invariata l imposizione per diritto su pubbliche affissioni ed esonerando le ONLUS con la precisazione sulle sponsorizzazioni commerciali, quale parere tecnico contabile ex art. 49 del Tuel; Visto il parere del Revisore dei Conti come da nota prot del OGGETTO: Parere sulla proposta di deliberazione per la modifica del Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni. C.C. 5/2008 Il Revisore dei Conti dott. Domenico Tarantino ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.: Vista la richiesta pervenuta dal Responsabile del Servizio Finanziario, con allegata proposta di deliberazione per la modifica del Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni. C.C. 5/2008, di esprimere il parere ai sensi dell art. 239 ed art. 42 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;

4 Esaminata la proposta su-menzionata ed il parere espresso dal Funzionario Responsabile di imposta: Proposta di modifica al Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. Dalla verifica della proposta di modifica del regolamento sopraccitato, pur riscontrandone la legittimità normativa (cfr. art. 21 del D.L.vo n. 460 del 4 dicembre 1997), se ne rilevano le seguenti criticità: - Il punto 3. aggiunto all art. 23 deve essere integrato con il richiamo alla necessità che tutti i mezzi di diffusione (manifesti, locandine, striscioni, ecc.) prodotti dalle associazioni onlus, senza scopo di lucro, per poter essere esenti non devono contenere nessun richiamo a sponsor commerciali (es. richiami a: società commerciali, attività commerciali, negozi, ecc.) - Nelle condizioni economiche attuali in cui versa il Comune di Grumo Appula, ampliare le fasce di esenzione e ridurre ulteriormente i gettiti dell Imposta Comunale sulla Pubblicità, già molto esigui, appare assolutamente illogico, soprattutto se si considera che l imposta in questione si riverbera su una platea di contribuenti molto ristretta a fronte di un servizio che, comunque, l Ente deve garantire (Servizio affissioni). Inoltre, non può non essere evidenziata la circostanza che vede sempre più oneroso garantire il predetto servizio a causa della drastica riduzione dei gettiti da esso derivanti. RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 /2016, con la quale si approvava il bilancio di previsione per l esercizio e delibera di C.C. n. 52/2016 con la quale si approvava il Piano di rientro pluriennale ex art. 243 bis e seguenti del TUEL nonché la delibera di C.C. n. 4/2017 di richiesta del Fondo di Rotazione ex art. 243 ter e quater del TUEL; VISTI i nuovi principi contabili di cui al D.Lgs. 118/2011, così come modificato dal D.Lgs. 126/2014, che stabiliscono l'applicazione dei principi del Bilancio armonizzato a tutti gli enti del comparto Regioni ed Enti locali dal 1 gennaio 2015 e aggiornano il D.Lgs. 267 del 2000; TUTTO CIO' PREMESSO' Ritenendo di condividere il parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario - viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL; - visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; - visto il regolamento di contabilità; IL REVISORE DEI CONTI Esprime Parere favorevole sulla proposta di deliberazione per la modifica del Regolamento per l applicazione dell Imposta sulla Pubblicità e del Diritto sulle Pubbliche Affissioni. C.C. 5/2008 ed invita l Amministrazione a tener conto delle criticità e delle considerazioni su evidenziate e delle relative proposte correttive che si richiamano qui di seguito: - Il punto 3. aggiunto all art. 23 deve essere integrato con il richiamo alla necessità che tutti i mezzi di diffusione (manifesti, locandine, striscioni, ecc.) prodotti dalle associazioni onlus, senza scopo di lucro, per poter essere esenti non devono contenere nessun richiamo a sponsor commerciali (es. richiami a: società commerciali, attività commerciali, negozi, ecc.), facendo salva comunque la tassa sulle affissioni. Visto il D.Lgs. 507/1993 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.Lgs. 446/1997 e successive modifiche ed integrazioni; visto il D.Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; Con voti unanimi favorevoli n. 9 (maggioranza), resi dai 9 consiglieri presenti in aula; DELIBERA Per i motivi espressi in narrativa e che qui si intendono tutti trascritti e riportati 1) Di approvare con le modificazioni ed integrazioni al vigente Regolamento disciplinante l Imposta Comunale sulla Pubblicità approvato con deliberazione di C.C. n. 5/2008 e secondo il testo di seguito riportato: Esenzioni dall imposta Visto l attuale art. 23. Esenzioni dall imposta 2. Sono esenti dall imposta: k) La pubblicità realizzata all interno dei locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione di servizi quando si riferisca all attività negli stessi esercitata, nonché i mezzi pubblicitari,

5 ad eccezione delle insegne, esposti nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali medesimi purché siano attinenti all attività in essi esercitata e non superino, nel loro insieme, la superficie complessiva di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso; l) Gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali, o in mancanza nelle immediate adiacenze del punto di vendita, relativi alla attività svolta, nonché quelli riguardanti la localizzazione e l utilizzazione dei servizi di pubblica utilità, che non superino la superficie di mezzo metro quadrato e quelli riguardanti la locazione o la compra vendita degli immobili sui quali sono affissi, di superficie non superiore ad un quarto di metro quadrato; m) La pubblicità comunque effettuata all interno, sulle facciate esterne o sulle recinzioni dei locali di pubblico spettacolo qualora si riferisca alle rappresentazioni in programmazione; n) La pubblicità, escluse le insegne, relativa ai giornali ed alle pubblicazioni periodiche, se esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi ove si effettua la vendita; o) La pubblicità esposta all interno delle stazioni dei servizi di trasporto pubblico di ogni genere inerente l attività esercitata dall impresa di trasporto, nonché le tabelle esposte all esterno delle stazioni stesse o lungo l itinerario di viaggio, per la parte in cui contengano informazioni relative alle modalità di effettuazione del servizio; p) La pubblicità esposta all interno delle vetture ferroviarie, degli aerei e delle navi ad eccezione dei battelli di cui all art. 22; q) La pubblicità comunque effettuata in via esclusiva dallo Stato e dagli enti pubblici territoriali; r) Le insegne, le targhe e simili apposte per l individuazione delle sedi di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro; s) Le insegne, le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per le disposizioni di legge o di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie; Sono esentate dall imposta le associazioni onlus no-profit senza fine di lucro certificate, che si avvalgono della riserva degli spazi esenti dal diritto, resta fermo il pagamento del diritto sulle pubbliche affissioni sempre a condizione che i manifesti non riportino sponsorizzazioni di privati. 2) Di trasmettere, a cura del Settore Servizi Finanziari la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze entro trenta giorni dalla data in cui è divenuta esecutiva ed è resa pubblica mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell art. 52, comma 2, del D.Lgs. n. 446/1997; Su proposta del Presidente IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti unanimi favorevoli n. 9 (maggioranza), resi dai 9 consiglieri presenti in aula; D E L I B E R A Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma4, del D.Lgs. 267/2000, come da separata votazione espressa.

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8 Approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO f.to: Gennaro Palladino IL SEGRETARIO GENERALE SUPPLENTE f.to: Dott. Michele Siciliano Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti di ufficio A T T E S T A Ai sensi del T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali D. Lgs. n.267 del 18/08/2000 che la presente deliberazione: è affissa all Albo Pretorio dal 10 APRILE 2017 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al ; è dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, comma 4, del D.Lgs.267/00); diventa esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D.Lgs.267/00); E inviata alla Prefettura con nota n. del ai sensi dell art.135, D.Lgs.267/00. f.to: IL SEGRETARIO GENERALE Copia conforme per uso amministrativo. Grumo Appula,.. IL SEGRETARIO GENERALE