sulle SPONDE del TICINO

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1 sulle SPONDE del TICINO Il paziente critico Venerdì 9 Maggio 2014 Stresa, Regina Palace Hotel SULLE SPONDE DEL TICINO

2 RAZIONALE Si sta delineando una nuova figura del cardiologo in cui emerge la necessità di aumentare le competenze in modo che possa soddisfare la crescente esigenza di gestire pazienti sempre più complessi. Da specialista di organo/apparato il cardiologo moderno si sta trasformando in cardiologo competente con conoscenze approfondite non solo delle classiche metodiche invasive e non invasive, parte integrante dello specifico bagaglio culturale, ma anche di tutte quelle conoscenze derivate da altre branche mediche affini. Il cambiamento è indispensabile in un epoca di modifiche drastiche dell attuale organizzazione sanitaria. L intensità di cura, nonostante tutti i dubbi e le incertezze che sta ingenerando, sembra essere un modello organizzativo inevitabile che rappresenterà una grande sfida per i cardiologi di oggi e di domani, che dovranno saper rispondere adeguatamente conservando quel ruolo centrale nella gestione del paziente con patologie cardiovascolari che hanno mantenuto in questi anni. Il paziente critico è uno dei pazienti più complessi che possono capitare nella nostra osservazione in quanto spesso non è nota la sua storia clinica pregressa e ciononostante necessita di una inquadratura rapida e di decisioni immediate non sempre facili e non scevre di rischi. Criticità e complessità rappresentano la sfida che stiamo affrontando in questi anni e che sarà il nostro maggior impegno per il futuro. Il convegno quest anno cercherà di fare il punto sugli argomenti emergenti e ancora dibattuti relativi alla tipologia di pazienti più difficili che capitano nella nostra pratica clinica giornaliera. 2 FACULTY Anchisi Chiara, Novara Avanzi Gian Carlo, Novara Bolognese Leonardo, Arezzo Bongo Angelo Sante, Novara Bramucci Ezio, Pavia Brunetti Iole, Genova Calveri Giuseppe, Varese Campana Carlo, Como Castiglioni Battistina, Varese Cavallino Chiara, Vercelli Cernigliaro Carmelo, Novara Colombo Antonio, Milano Conte Maria Rosa, Torino D Amico Maurizio, Torino De Benedictis Mauro, Torino De Luca Giovanni, Novara Dellavesa Pierfranco, Borgomanero (No) Feola Mauro, Cuneo Garbo Roberto, Torino Gnemmi Marco, Veruno (No) Ierna Salvatore, Carbonia (Ca) Iraghi Gabriele, Verbania Lupi Alessandro, Novara Marcolongo Marco, Biella Marra Sebastiano, Torino Moretti Claudio, Torino Nardi Federico, Verbania Occhetta Eraldo, Novara Oliva Fabrizio, Milano Parravicini Umberto, Borgomanero (No) Pistis Gianfranco, Alessandria Rognoni Andrea, Novara Santagostino Matteo, Biella Scopinaro Alice, Alessandria Scrocca Innocenzo, Torino Sicuro Marco, Aosta Steffenino Giuseppe, Cuneo Tommasi Stefano, Pallanza (Vb) Valente Serafina, Firenze Varbella Ferdinando, Rivoli (To)

3 PATROCINI Regione Piemonte, Città di Novara, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Novara, ANMCO Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, AOU Maggiore della Carità di Novara, GISE Società Italiana di Cardiologia Invasiva, SIC Società Italiana di Cardiologia, SIMEU Società Italiana Medicina d Emergenza-Urgenza, SINCA Società Insubrica Cardiologica. RESPONSABILI SCIENTIFICI Angelo Sante Bongo Direttore SC Cardiologia II AOU Maggiore della Carità, Novara Federico Nardi Dirigente Medico SOC Cardiologia Ospedale Castelli, Verbania SEGRETERIA SCIENTIFICA Alessandro Lupi, Laura Plebani, Andrea Rognoni, Roberta Rosso, Fabiola Sanna INFORMAZIONI GENERALI Il congresso è stato accreditato per le seguenti discipline: Cardiologia, Ematologia, Geriatria, Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza, Medicina Interna, Nefrologia, Cardiochirurgia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Generale, Infermieri e Tecnici Sanitari di Radiologia Medica. ECM Il Provider SUMMEET s.r.l. (n. 604) ha inserito nel programma formativo l evento assegnando 7 crediti sia per i medici sia per gli infermieri e i tecnici sanitari di radiologia medica. L assegnazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all intero programma e alla verifica dell apprendimento. L adesione è gratuita fino ad esaurimento posti disponibili. Per iscriversi inviare una o telefonare a: Segreteria organizzativa COMUNICARE, Torino tel eventicultura5@gmail.com 3

4 PROGRAMMA 8.30 Apertura congresso: introduzione e saluti dei Responsabili Scientifici del congresso, del Delegato Regionale GISE e del Presidente Regionale ANMCO A.S. Bongo, F. Nardi, M. De Benedictis, M. Sicuro 1^ SESSIONE IL PAZIENTE CRITICO TRA DEA E UTIC Moderatori: A.S. Bongo, G. Calveri 9.00 Il paziente critico al DEA: importanza dell inquadramento iniziale G.C. Avanzi 9.15 L ipotermia terapeutica nell arresto cardiaco facilita il recupero? I. Brunetti 9.30 Gestione del paziente con tempesta aritmica E. Occhetta 9.45 Discussione Il paziente critico tra DEA e UTIC Presenta: S. Marra Lettura Le reti integrate nel trattamento dello STEMI L. Bolognese Coffee break 2^ SESSIONE LO SCOMPENSO CARDIACO GRAVE Moderatori: M.R. Conte, S. Marra Corretto utilizzo dell imaging cardiovascolare per l inquadramento dello scompenso cardiaco grave F. Nardi Quando passare dagli inotropi all assistenza meccanica F. Oliva La gestione dello scompenso cardiaco terminale M. Feola Discussione Lo scompenso cardiaco grave 4 SULLE SPONDE DEL TICINO

5 3^ SESSIONE IL PAZIENTE COMPLESSO Moderatori: G. Pistis, F. Oliva Dalla terapia medica alla denervazione nell ipertensione arteriosa refrattaria S. Ierna Trattamento con vecchi e nuovi anticoagulanti orali nel paziente complesso A.S. Bongo Gestione del paziente complesso in un area ad alta intensità di cure S. Valente Discussione Il paziente complesso e compilazione questionario ECM Lunch Programma in sessioni parallele Apertura segreteria Presenta: A.S. Bongo Lettura Progress in interventional cardiology A. Colombo SALA VERDI Complessità in sala Coordina: A. Lupi Discussants: C. Cernigliaro, A. Colombo, E. Bramucci, M. De Benedictis A che punto siamo con la Mitral clip? M. D Amico Quando la sorte va oltre la programmazione B. Castiglioni 5

6 15.00 Trattamento di un occlusione cronica per via retrograda con il doppio approccio ulnare R. Garbo Prime esperienze con Stent riassorbibile G. Steffenino Discussione Complessità in sala - 1^ parte Un caso particolare di TAVI C. Moretti Gestione combinata con i nuovi farmaci e interventistica nei pazienti con angina stabile da sforzo A. Rognoni Chiusura percutanea DIV postinfartuale dopo distacco di patch chirurgico I. Scrocca Perforazione coronarica in corso di Rotablator su lesioni multiple calcifiche F. Varbella Malattia del tronco comune in un paziente ad elevato rischio emorragico G. De Luca Discussione Complessità in sala - 2^ parte Considerazioni conclusive A.S. Bongo, F. Nardi Compilazione questionario ECM Chiusura lavori SALA TIFFANY Complessità in UTIC Coordina: F. Nardi Discussants: C. Campana, G. Iraghi, M. Marcolongo, U. Parravicini Gestione in terapia intensiva del paziente con tachicardia ventricolare candidato ad ablazione A. Scopinaro 6 SULLE SPONDE DEL TICINO

7 14.45 La Sindrome Coronarica Acuta complicata da insufficienza ventricolare e piastrinopenia: quale approccio terapeutico? P. Dellavesa Tra TEPA e dissezione aortica, vince la clinica o l imaging? S. Tommasi Complicanza meccanica dell IMA: una rarità nelle nostre UTIC? M. Santagostino Discussione Complessità in UTIC - 1^ parte Un inusuale rottura del setto interventricolare C. Anchisi Tra Scilla e Cariddi: slalom tra trombosi ed emorragia M. Sicuro Lo scompenso cardiaco e l assistenza ventricolare meccanica a lungo termine: quando il paziente ha una chance? M. Gnemmi Il paziente con angina cronica stabile: le nuove terapie C. Cavallino Discussione Complessità in UTIC - 2^ parte Considerazioni conclusive A.S. Bongo, F. Nardi Compilazione questionario ECM Chiusura lavori 7