Numero 287 Del

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1 COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA Medaglia d'oro al Merito Civ'ile COPIA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 287 Del Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGI= MENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA' AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO L'anno duemilaundici il giorno quindici del mese di aprile in prosieguo di seduta iniziata alle ore 12,40 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è riunita la Giunta Comunale. Presiede l'adunanza l'avv. ALBORE MASCIA LUIGI nella sua qualità di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: Aw. ALBORE MASCIA LUIGI SINDACO P Avv. FIORILLI BERARDINO V.SINDACO P RICOTI A NICOLA ASSESSORE P SELLER ELENA ASSESSORE P ANTONELLIMARCELLO ASSESSORE P CAZZANIGA BARBARA ASSESSORE P CEROLINI FORLINI GUIDO ASSESSORE A FILIPPELLO MASSIMO ASSESSORE P DELTRECCOISABELLA ASSESSORE A RENZETII ROBERTO ASSESSORE A CARDELLI STEFANO ASSESSORE P SECCIA EUGENIO ASSESSORE P SERRAIOCCO VINCENZO ASSESSORE P ne risultano presenti n. 10 e assenti n. 3. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. FOGLIA PASQUALE Assiste il Prof. ADDARIO LUIGI designato per la redazione del verbale. Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la seduta, invita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal Dirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata; Visto l'art.54 del D.Lgs.n.274 del , del D.Lgs. 285 del e succo modifiche (nuovo Codice della Strada), della legge n.145 e dell'art.73 comma 5/bis D.P.R 309/90 così come modificato dal D.L n.272 convertito con legge n.49 del con cui il Giudice Penale può applicare, su richiesta dell'imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato; Esaminata la richiesta prot.19/2011 del Tribunale Ordinario di Pescara a firma del Presidente della Sezione Penale di Pescara Dott. Carmelo de Santis acquisita al protocollo in data al n di disponibilità ad accogliere presso il Comune di Pescara le persone condannate per guida sotto l'influenza dell'alcool per svolgere lavoro di pubblica utilità nel campo della sicurezza e della educazione stradale, non retribuita, a favore della collettività secondo le modalità di cui agli artt. 54 e 59 D.Lgs. n.274/2000; Rilevato che, per riscontro, con nota prot del il Sindaco Luigi Albore Mascia, ha comunicato la piena disponibilità ad accogliere presso l'amministrazione Comunale di Pescara le persone condannate per la guida sotto l'influenza dell'alcool, per adibirle allo svolgimento di lavoro di pubblica utilità, non retribuito, nel campo della sicurezza e della educazione stradale ed a favore della collettività; Visto il T.U. degli EE. LL. 267/2000 Con votazione unanime espressa nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare lo schema di convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001 di seguito allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di precisare che il presente atto non comporta attualmente oneri a carico dell' Ente, in quanto solo successivamente alla stipula della convenzione, qualora il personale condannato venisse assegnato al Comune di Pescara, per il servizio di pubblica utilità si procederà ad effettuare l'impegno di spesa per l'assicurazione dei condannati contro gli infortuni per malattie professionali. Indi, LA GIUNTA COMUNALE Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi e forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile. /I Presidente nella persona del Sindaco Luigi Albore Mascia, dato atto che si è del tutto esaurito fo.d.g. della odierna seduta giunta/e, alle ore 13,00 dichiara sciolta la seduta.

3 Città d.ipescara TRIBUNALE ORDINARIO DI PESCARA Presidenza e COMUNE DI PESCARA Ufficio del Sindaco SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA' AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO 2001 PREMESSO Che, a norma dell'art.54 del D.Lgs.n.274 del , del D.Lgs. 285 del e succo modifiche (nuovo Codice della Strada), della legge n.145 e dell'art.73 comma 5/bis D.P.R 309/90 così come modificato dal D.L n.272 convertito con legge n.49 del il Giudice Penale può applicare, su richiesta dell'imputato, la pena del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato; Che l'art.2, comma 1 del decreto ministeriale 26 marzo 2001, emanato a norma dell'art.54, comma 6 0 del citato Decreto legislativo, stabilisce che l'attività non retribuita in favore della collettività è svolta sulla base di convenzioni da stipulare con il Ministero della Giustizia o, su delega di quest'ultimo, con il Presidente del Tribunale nel cui circondario sono presenti le Amministrazioni, gli enti o le organizzazioni indicati nell'art.1, comma 1 0 del citato decreto ministeriale, presso i quali può essere svolto il lavoro di pubblica utilità; Che il Ministro della Giustizia ha delegato i presidenti dei tribunali alla stipula delle convenzioni in questione; CONSIDERATO Che l'amministrazione Comunale di Pescara intende promuovere l'applicazione delle norme sopra citate, avendo assunto apposita deliberazione dell'organo esecutivo in data al n ; COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 3

4 COMUNE DI PESCARA Città di Pescara SI CONVIENE quanto segue tra il Ministero della Giustizia, che interviene al presente atto nella persona del Dott. Giuseppe Antonio Cassano, giusta delega di cui in premessa e il Comune di Pescara nella persona del legale rappresentante Sindaco - pro-tempore Avv. Luigi Albore Mascia. Art. 1 Attività da svolgere L'Amministrazione Comunale di Pescara si impegna a favorire l'applicazione delle disposizioni normative in premessa richiamate, affinché i condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità prestino la loro attività non retribuita in favore della collettività nell'ambito della propria struttura organizzativa. L'Amministrazione specifica che la predetta attività ha ad oggetto le seguenti prestazioni, secondo la professionalità o le attitudini del soggetto: a) prestazioni di lavoro nella manutenzione di strade, beni del demanio e del patrimonio pubblico, ivi compresi giardini, ville e parchi, con esclusione di immobili utilizzati dalle Forze Armate o dalle Forze di Polizia; b) prestazioni di lavoro nei confronti di persone diversamente abili, anziani e persone in situazione di disagio; c) prestazioni di lavoro per finalità di protezione civile, anche mediante soccorso alla popolazione in caso di calamità naturali, di tutela del patrimonio ambientale e culturale, ivi compresa la collaborazione per la custodia di musei e gallerie; d) prestazioni di lavoro in opere di tutela della flora e della fauna e di prevenzione del randagismo degli animali; e) altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti la specifica professionalità del condannato. Il numero massimo annuo di condannati che l'amministrazione si impegna ad accogliere è di 15 unità. Tale numero potrà essere superato, previo nulla osta dello stesso ente. Art.2 Modalità di svolgimento L'attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna, nella quale il giudice, a norma dell'art.33 comma 2, del citato Decreto legislativo, indica il tipo e COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 4

5 Città di Pescara. la durata del lavoro di pubblica utilità. COMUNE DI PESCARA Coordinatori Art.3 delle prestazioni L'Amministrazione che consente alla prestazione dell'attività non retribuita individua, ai sensi dell'art.2 comma 2 del D.M , nel Dirigente Responsabile del Settore Risorse Umane la persona incaricata di coordinare la prestazione dell'attività lavorativa dei condannati e di impartire a costoro le relative istruzioni. Il predetto Dirigente individua tra gli assistenti sociali dell'ente - Area Inclusione Sociale colui che, sulla scorta di incarico attribuito in forma scritta, avrà il compito di inserire il condannato nei diversi ambiti lavorativi. Questi dovrà mantenere i rapporti con gli operatori dei vari servizi, dovrà segnalare eventuali inadempienze e, in generale, dovrà seguire il condannato durante il periodo di inserimento. L'Amministrazione Comunale si impegna a comunicare tempestivamente al Presidente del Tribunale i nominativi dei titolari di funzioni organizzative incaricati di coordinare l'attuazione della presente convenzione ed eventuali integrazioni o modifiche.. ArtA. Modalità di trattamento Durante lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, l'ente si impegna ad assicurare il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e morale dei condannati, curando altresì che l'attività prestata sia conforme a quanto previsto in convenzione. In nessun caso l'attività potrà svolgersi in modo da impedire l'esercizio dei fondamentali diritti umani o da ledere la dignità della persona, conformemente a quanto dispone l'arta commi 2 e ss del citato D.Lgs.. L'Amministrazione si impegna, altresì, a che i condannati possano fruire del trattamento terapeutico, delle misure profilattiche e di pronto soccorso alle stesse condizioni praticate per il personale alle proprie dipendenze ove tali servizi siano già a disposizione. Art.5 Divieto di retribuzione - Assicurazioni sociali E' fatto divieto all'amministrazione Comunale di corrispondere ai condannati una retribuzione, in qualsiasi forma, per attività da essi svolta. E' obbligatoria ed è a carico dell'ente l'assicurazione dei condannati contro gli infortuni per malattie professionali nonché riguardo alla responsabilità civile verso terzi. COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 5

6 Città di Jlescara COMUNE DI PESCARA L'Amministrazione Comunale, pertanto, SI Impegna ad estendere le coperture assicurative di cui sopra a favore dei lavoratori di pubblica utilità. Art.6 Violazione degli obblighi I soggetti incaricati, ai sensi dell'art.3 della presente convenzione, di coordinare le prestazioni lavorative dei condannati e di impartire a costoro le relative istruzioni hanno l'obbligo di comunicare senza ritardo al Giudice che ha applicato la sanzione, le eventuali violazioni degli obblighi del condannato, secondo l'art.56 del D.Lgs. 274/2000. Art.7 Relazione sul lavoro svolto I soggetti incaricati ai sensi dell'art.3 della presente convenzione redigono, terminata l'esecuzione della pena, una relazione, da inviare al giudice che ha applicato la sanzione, che documenti l'assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto del condannato. Art.8 Durata dell'accordo La presente convenzione avrà la durata di anni 5 (cinque) a decorrere dalla firma della presente ed è rinnovabile. Art.9 Risoluzione della convenzione Qualsiasi variazione o inosservanza delle condizioni stabilite dalla presente convenzione potrà comportare la risoluzione della stessa da parte del Ministero della Giustizia o del Presidente del Tribunale da esso delegato, salvo eventuali responsabilità a termine di legge delle persone preposte secondo il relativo ordinamento al funzionamento dell'ente. Art. 1O Relazione sull'applicazione della convenzione Il Settore Risorse Umane predisporrà annualmente una relazione sullo svolgimento delle attività espletate ai sensi della presente convenzione, da comunicare al Presidente del Tribunale. Copia della presente convenzione viene trasmessa: COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 6

7 COMUNE DI PESCARA Città di J>eSc.lra alla Cancelleria del Tribunale, per essere inclusa nell'elenco degli Enti convenzionati di cui all'art.? del decreto Ministeriale citato in premessa; al Ministero della Giustizia Direzione Generale degli Affari Penali; al Settore Risorse Umane del Comune di Pescara al Settore Politiche Sociali del Comune di Pescara; al Settore Ragioneria Servizio Economato del Comune di Pescara. Pescara, Il Presidente Tribunale Ordinario di Pescara Dott. Giuseppe Antonio Cassano Il Sindaco Comune di Pescara Avv. Luigi Albore Mascia COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 7

8 Città ai CPescara Meda1!lia d'oro al Merito Civile Allegato alla Deliberazione G.C..N del. Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA' AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO 2o.è)i/. PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000 Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusione dei dati sensibili ed agli altri contenuti di cui alla delibera di G.c. n.ro 1204 del ~::W7r..~.~~~~~::~.l.~~.l~.~:~.~~.:~.L:.~~~.~:.~~~~.~~:.... :,'.;;;.;//"7f LiJ3/o~/mJ/ /))/vr;;t ~.~~~~. ~i.~~~l.~~.~~.~:~~i.l~: AI-..V,. :::::::::::::::::::::::::1:::::~:~:~ :::~:::: ::::::::::::::::.:.:::::::: ::: Li G0~:bC\ IL DtJtt i 'gente tr'fìni D'AquinQ

9 Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to Praf. ADDARIO LUIGI IL SINDACO F.to Avv. ALBORE MASCIA LUIGI IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. FOGLIA PASQUALE Per copia conforme all'originale. Pescara, lì 18 aprile 2011 A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dal al e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, Iì _ SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'albo Pretorio per 10 giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara, Iì _ COMUNE DI PESCARA N. di prot. Pescara, lì _ FASCICOLO UFFICIO All'Ufficio _ All'Ufficio...per i provvedimenti _ di competenza. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE