COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090

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1 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 19 del 29/04/2015 ORIGINALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI ZONA 2015/2017, AI SENSI DELL'ART.19 LEGGE 8 NOVEMBRE N. 328 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI NEI COMUNI DEL DISTRETTO N. 3 DELL'ASL MI1. L anno duemilaquindici addì ventinove del mese di aprile alle ore 20:35, convocato per determinazione del Presidente a mezzo di avvisi scritti consegnati dal Messo Comunale si è riunito in seduta pubblica Il CONSIGLIO COMUNALE composto dai Signori: BOTTERO FABIO ALBINI CLAUDIO NAPPO FRANCESCO FEMIA ADRIANA GRAZIELLA PARTEGIANI BARBARA ARMINIO CONSOLINO LONGO LAURA ANNA RUSSO NICOLA VANTADORI MARIA GRAZIA RENNA GIUSEPPINA SCURATI SARA MARIA NIGRO TERESA SCHIATTI ELIANA RUSSOMANNO GIUSEPPE BARLETTA DANIELE DAVIDE GERVASONI GUIDO NANI GUIDO Sindaco Presidente del Consiglio Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presenti n. 16 Assenti n. 1 Assiste il Segretario Comunale Generale SCRIVANO ALFREDO. Si dà atto che risultano presenti gli Assessori: Spendio Domenico, De Filippi Cristina, Volpe Sandra, Grassi Valerio. Essendo legale il numero degli interventi il Signor Albini Claudio assume la Presidenza del Consiglio Comunale ed invita alla trattazione dell'oggetto sopra indicato. Si da atto che nessuno dei Consiglieri presenti ha dichiarato la propri incompatibilità con l'oggetto della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 78 comma 2 del D.Lgs. 267 del 18/8/2000. copia informatica per consultazione

2 Il Consiglio Comunale riprende alle ore Il Presidente del Consiglio invita l'assessore Volpe ad illustrare l'argomento all'ordine del giorno e comunica che è presente in aula la Responsabile dei Servizi Sociali, alla quale possono essere poste eventuali domande. Prende la parola l'assessore Volpe ( come da relazione allegata, depositata e agli atti ), la quale illustra l'argomento con l'ausilio di videoproiezioni. La stessa propone degli emendamenti al documento presentato in commissione sociale in data 22 aprile 2015: Emendamento n. 1 premessa accordo tra le amministrazioni comunali...e le aziende... viene inserita l'azienda ospedaliera di Legnano e l'unione Confcommercio Emendamento n. 2 art. 1 vengono inseriti: azienda ospedaliera di Legnano la casa di cura ambrosiana unione confcommercio Emendamento n. 3 art. 5.3 viene modificato in : l'azienda ospedaliera ospedale civile di Legnano, l'azienda ospedaliera San Carlo Borromeo di Milano, la casa di cura Ambrosiana Emendamento n. 4 art. 5.4 aggiungere : - concorrere nella definizione di progetti elaborati dai Comuni sulle tematiche della adolescenza e della lotta alla dispersione scolastica - promuovere e implementare progetti per la promozione alla salute e la prevenzione delle dipendenze promossi dalla ASL Milano 1, secondo una matrice gestionale coordinata ed unitaria in linea con l Intesa Regionale "Scuola lombarda che promuove salute", sottoscritta il 14 luglio 2011, quale quadro metodo logico di riferimento in relazione alle diverse attività che hanno impatto su determinanti di salute nel contesto scolastico Emendamento n. 5 art. 5.5 modificare con : La II Casa di Reclusione di Milano Carcere di Bollate Uffici di Esecuzione Penale Esterna/U.E.P.E. si impegnano a: Emendamento n. 6 art. 5.6 viene inserito come nuovo punto Unione Confcommercio Imprese per l'italia Milano, Lodi, Monza e Brianza L'Unione Confcommercio si impegna a:collaborare nei percorsi di contrasto al fenomeno delle ludopatie con particolare attenzione agli aspetti di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione;contribuire nell'implementazione di politiche, nella realizzazione di iniziative per favorire la conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro e nel monitoraggio delle azioni previste dal "Piano Territoriale per la promozione di interventi di conciliazione famiglia lavoro sul territorio dell'asl Milano 1 Emendamento n. 7 art. 10 inserire : in caso di inadempienze le parti si impegnano a darsi reciproca informativa ed a ripristinare in tempi brevi, le eventuali irregolarità denunciate. Eventuali controversie circa l esatta interpretazione delle norme del presente accordo, saranno risolte in via conciliativa tra le parti. Nel caso la conciliazione non riuscisse, tali controversie dovranno risultare da idoneo verbale portante le eventuali discordanze e contrapposizioni, la cui risoluzione verrà demandata all autorità giudiziaria competente secondo le norme del codice di procedura civile copia informatica per consultazione

3 Emendamento n. 8 pag. 56 del documento di piano modificare importo della tutela minori, che passa da euro a euro ,13. Il Consigliere Russomanno chiede da chi vengono proposti gli emendamenti e chiede spiegazioni in merito alle modifiche apportate al documento portato e discusso in commissione, in quanto diverso da quello ora portato in consiglio. Ritiene necessario un approfondimento del documento ( come da relazione allegata, depositata e agli atti ). I Consiglieri Russomanno e Barletta propongono di rimandare la votazione di tale documento nella seduta del 4 maggio p.v. Il Segretario Comunale spiega che gli emendamenti sono presentati da un ente esterno, Asl, e l'assessore competente in materia ne è portavoce nel consiglio. Non è possibile rimandare la votazione del documento ad altra data, in quanto lo stesso deve essere firmato da tutti i Sindaci il 30 aprile. Interviene il Sindaco per relazionare in merito a quanto è stato fatto nelle assemblee dei Sindaci ( come da relazione allegata, depositata e agli atti ). Il Presidente del Consiglio rilegge gli emendamenti e mette in votazione la discussione del documento pervenuto in data 27 aprile, dove sono già ricompresi gli emendamenti proposti dall'asl.; Con n. 11 voti favorevoli, n. 5 astenuti ( Russomanno, Nigro, Barletta, Schiatti, Nani ) espressi in forma palese dai n. 16 consiglieri presenti, viene posto in discussione l'accordo di programma del 27 aprile ( come da relazione allegata, depositata e agli atti ); Con n. 11 voti favorevoli, n. 5 astenuti ( Russomanno, Nigro, Barletta, Schiatti, Nani ) espressi in forma palese dai n. 16 consiglieri presenti, viene accolto l'emendamento proposto al documento di piano. Il Presidente del Consiglio apre il dibattito, al quale seguono gli interventi dei Consiglieri Russomanno Nigro Nani Barletta Russo Vantadori ( come da relazione allegata, depositata e agli atti ) e le risposte ai loro quesiti vengono forniti dal Responsabile Area Sociale. Seguono le dichiarazioni di voto: Barletta Lega Nord = astensione Nani Movimento 5 Stelle = astensione Russomanno Controcorrente = astensione Russo Partito Democratico = favorevole Renna Trezzano con Fabio = favorevole Il Presidente dà lettura della deliberazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che l'art.19 della Legge 8 novembre 2000 n.328 e successive modifiche ed integrazioni Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali stabilisce che i Comuni associati, negli ambiti territoriali stabiliti, a tutela dei diritti della popolazione, d'intesa con le Aziende Sanitarie Locali, provvedono, nell'ambito delle proprie risorse disponibili, per gli interventi sociali e socio-sanitari, secondo le indicazioni del piano regionale, a definire il Piano di Zona, con le modalità stabilite nello stesso articolo; copia informatica per consultazione

4 Rilevato che tale documento è volto a favorire la formazione di sistemi locali di intervento fondati su servizi e prestazioni complementari e flessibili, stimolando, in particolare, le risorse locali di solidarietà e di auto aiuto, nonché a responsabilizzare i cittadini nella programmazione e nella verifica dei servizi ed a definire criteri di ripartizione della spesa a carico di ciascun comune, delle aziende sanitarie locali e degli altri soggetti firmatari dell'accordo, prevedendo iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori finalizzate a realizzare progetti di sviluppo dei servizi; Richiamata, altresì la L.R. n.3/2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario ; Considerato che il precedente Piano di Zona ed il relativo Accordo di Programma sono scaduti nell'anno 2014; Rilevato che tale documento è stato condiviso dal Tavolo Politico e Tecnico in data 13 aprile 2015; Visto l art. 3 della Legge 241/90; Visto l art. 42 comma 1 del D.Lgs 267/2000; Visto l' allegato parere di regolarità tecnica, reso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000; Con n. 10 voti favorevoli, n. 6 astenuti ( Russomanno, Nigro, Barletta, Schiatti, Nani, Gervasoni ) espressi in forma palese dai n. 16 consiglieri presenti; DELIBERA 1) Di approvare, per le motivazioni in premessa esposte, lo schema di Piano di Zona , allegato al presente atto deliberativo quale sua parte integrante e sostanziale, finalizzato all'attuazione degli obiettivi e dei progetti previsti dalla Legge 8 novembre 2000 n. 328 e successive modifiche ed integrazioni Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali inerente l'ambito territoriale dei Comuni del Distretto n.3 dell'asl Mi1; 2) Di approvare, altresì, il relativo schema di accordo di programma per l'adozione del Piano di Zona 2015/2017, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale; 3) Di delegare il Sindaco alla sottoscrizione dell'accordo di Programma e di demandare al Funzionario Area Servizi alla Persona l'adozione degli atti consequenziali all'approvazione del presente atto deliberativo. Successivamente, con n. 10 voti favorevoli, n. 6 astenuti ( Russomanno, Nigro, Barletta, Schiatti, Nani, Gervasoni ) espressi in forma palese dai n. 16 consiglieri presenti; DELIBERA Di attribuire al presente atto immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, 4 comma, D.Lgs. 267/2000. copia informatica per consultazione

5 Il Presidente del Consiglio pone in votazione il rinvio della discussione degli altri tre punti all'ordine: con n. 11 voti favorevoli, n. 4 contrari ( Russomanno, Nigro, Barletta, Nani ), n. 1 astenuto ( Schiatti ) espressi in forma palese dai n. 16 consiglieri presenti, il Consiglio Comunale proseguirà il giorno 4 maggio 2015 con inizio alle ore Il Consiglio Comunale termina alle ore copia informatica per consultazione

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL Presidente del Consiglio ALBINI CLAUDIO Il Segretario Comunale Generale SCRIVANO ALFREDO copia informatica per consultazione

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121 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, Proposta N / 633 AREA SERVIZI ALLA PERSONA OGGETTO: ADOZIONE PIANO DI ZONA 2015/2017, AI SENSI DELL'ART.19 LEGGE 8 NOVEMBRE N.328 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI NEI COMUNI DEL DISTRETTO N.3 DELL'ASL MI1. PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Per i fini previsti dall'art. 49 del D. Lgs n 267, si esprime sulla proposta di deliberazione in oggetto parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica. Lì, 21/04/2015 IL FUNZIONARIO AMICARELLA LISA TERESA LAURA copia informatica per consultazione

122 COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, Attestazione di Pubblicazione Deliberazione di Consiglio Comunale N. 19 del 29/04/2015 AREA SERVIZI ALLA PERSONA Oggetto: ADOZIONE PIANO DI ZONA 2015/2017, AI SENSI DELL'ART.19 LEGGE 8 NOVEMBRE N.328 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI NEI COMUNI DEL DISTRETTO N.3 DELL'ASL MI1.. Si dichiara che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on-line di questo Comune il giorno 14/05/2015 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs 267 del 18/08/2000. Li, 14/05/2015 IL MESSO COMUNALE MEAZZINI UMBERTO copia informatica per consultazione