Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

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1 N. 23 del 22/03/2011 Deliberazione del Consiglio Comunale Oggetto: ASSOCIAZIONE IL VILLAGGIO - PRESA D ATTO DELLO SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE. L anno duemilaundici il giorno ventidue del mese di marzo alle ore in Castagneto Carducci, nell aula consiliare, in seguito ad avviso datato 11/03/2011 prot , consegnato nei tempi e nei modi prescritti dalla Legge e relativo Regolamento, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. Alla discussione del presente argomento, risultano: Presenti: CALLAIOLI ROBERTO CARLOTTI MASSIMO CIAPERONI LORENO FATIGHENTI ANDREA FULCERI SANDRO MUTI ANTONIO SCARPELLINI SANDRA TRAINI CLAUDIO FRANCINI PAOLO FONZO LUISA LEONARDI NICOLA GRAGNOLI BENITO TINTI FABIO Assessore Presidente/Sindaco Assenti: MARCHI EMANUELE LANDOZZI TAMARA REALI BARBARA GHIRONI VALENTINA Assume la Presidenza TINTI FABIO Partecipa il Segretario Generale DOTT. ALESSANDRO PAOLINI Risultano presenti gli Assessori extraconsiliari Micheletti Irio, Orsini Antonella e Poli Franco Risultano assenti gli Assessori extraconsiliari Lucchesi Eleonora e Salvadori Marika Il Presidente, riconosciuto legale il numero dei presenti ai sensi di legge, dichiara aperta la discussione sull oggetto posto all ordine del giorno. Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile SI Pagina 1/7

2 CONSIGLIO COMUNALE DEL 22/03/2011 ATTO N. 23 Punto all O.d.G. numero 6 Oggetto: ASSOCIAZIONE IL VILLAGGIO - PRESA D ATTO DELLO SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE. Proposta n. 34 Servizio proponente: Ufficio Politiche sociali e della casa Orsini. Illustra lo scenario all'interno del quale si è pervenuti alla deliberazione di scioglimento ancora da perfezionarsi innanzi al notaio e dell'ampia discussione che l ha preceduta. Sarà nostro compito di individuare ora nuove strade per far fronte all'emergenza abitativa. La nostra idea sarebbe quella di affrontare questo tema con la società della salute delegandone alla stessa le funzioni. Francini. Con questa deliberazione finisce un'epoca che è durata 15.o 16 anni. Tanti sono infatti gli anni che è durata quest'esperienza, esperienza sicuramente importante e che aveva rappresentato un progetto pilota a livello provinciale e regionale. Una decisione, quella di sciogliere l'associazione, che oltretutto deriva dalla decisione di soci quali il comune di Livorno e la provincia di Livorno che hanno quote di peso. Alla faccia del coordinamento! In più, che allo scioglimento si arrivi in questo modo, significa che alla vicenda non si è prestata l'attenzione che meriterebbe. Il Villaggio nasce quando i comuni ancora si occupavano del sociale. Sicuramente problemi si determinarono in concomitanza con la crescita dell'emergenza abitativa, degli affitti in nero, del disinteresse crescente delle amministrazioni locali verso soggetti deboli che non portano voti. Per me era sicuramente necessario modificare l'esperienza, cambiare rotta, e invece si chiude senza alternative. Oltre l'esperienza del Villaggio c'è il vuoto! Con conseguenze anche nell'immediato dato che senza l'intermediazione di questa associazione non ci saranno più privati disposti a dare appartamenti. Non solo: nel frattempo avete chiuso il Sorriso! È un cerchio che si chiude dato che anche tale casa di accoglienza forniva servizi ed ora c'è rimasta solo la casa di accoglienza di Donoratico. Anche l'esperienza del Sorriso si è chiusa tra l'indifferenza generale. Dall'esperienza degli affitti concordati non è venuto fuori niente. Così le previsioni di P. R. G. sono qualcosa di lontano ed intangibile. Del pari si diminuiscono i contributi per gli affitti e le case autocostruite servono solo per fare un convegno. Ora si dice tutto alla società della salute. È un'illusione, dato che si affida questa materia ad un fantasma, così è la società della salute. In due o tre anni sono state abbattute una serie di conquiste storiche che ci ponevano all'avanguardia. Scarpellini. Trovo ingeneroso l'intervento del Francini nei confronti dell'assessorato. Le amarezze sottolineate dal Francini coinvolgono tutti sia per la chiusura del Villaggio che per la chiusura del Sorriso. Va però evidenziato che le soluzioni del Villaggio e del Sorriso sono soluzioni di vent'anni fa, che facevano cioè riferimento ad un quadro totalmente diverso dall'attuale. Oggi non è infatti più possibile mettere e aggiungere risorse com'è stato fatto in passato. Quello che colgo nell'invito del Francini è l'invito e l'impegno a trovare soluzioni nuove, tenuto conto di una realtà che ci rende incapaci a dare risposte finanziarie. Fonzo. Questa situazione è figlia della crisi locale ma a livello locale bisogna trovare le risorse facendo scelte opportune ed individuando il modo per dare risposte a tali persone. Orsini. Mi spiace che il Francini non abbia partecipato alla commissione. Il problema dell'emergenza abitativa quotidiana è quello in cui una famiglia sfrattata deve trovare una pronta sistemazione. Noi abbiamo proposto soluzioni alternative anche mediante un riassestamento dell'associazione il Villaggio senza il comune di Livorno e la provincia di Livorno. Dopo una prima Pagina 2/7

3 riunione in cui sembrava che il comune di Livorno e la provincia di Livorno avrebbero usato lo strumento del recesso con il che l'associazione sarebbe rimasta in vita, è stata la stessa associazione a chiedere lo scioglimento perché senza le due grosse realtà del comune di Livorno e della provincia non si sentiva più tutelata e cioè ha ritenuto impossibile far fronte agli impegni economici. Comunque fosse l'associazione aveva bisogno di essere rimodulata. Non era infatti più possibile andare verso forme di assistenzialismo quale quelle verificatesi nel passato in cui la famiglia sistemata rimaneva a carico dell'ente pubblico vita natural durante. Né si dica che non vi è stato interessamento da parte delle amministrazioni: si sono tenute moltissime riunioni in cui il comune di Castagneto ha sempre partecipato cercando di svolgere un ruolo attivo: non più di 10 giorni fa per esempio, ha richiesto una nuova assemblea per delineare lo scenario relativo alla fase successiva lo scioglimento. La chiusura del Sorriso ha portato criticità anche per noi, anche se voglio ricordare che anche qui non vi è indifferenza: visitiamo periodicamente assieme agli enti preposti l'edificio del centro di accoglienza territoriale di Donoratico, monitorandone lo stato. Quello che ora stiamo cercando di sviluppare, è di trovare forme di condivisione sulla gestione del problema dell'emergenza abitativa. Francini. È vero che non ero presente in commissione, ma conosco l'argomento. Non voglio mettere in discussione l'assessore, il mio è un ragionamento di tipo politico. Non ci si può focalizzare solo su di un punto senza guardare al contesto. Il resto infatti non è stato fatto e c'era solo questo che da domani non c'è più. Il disinteresse complessivo: all'interno delle amministrazioni c'è chi non va a votare, che cambia idea: girare pagina doveva dire mettere risorse. Sindaco. Gli enti locali per molti motivi possono chiudere un'esperienza. Se la decisione fosse stata assunta solo per un motivo economico sarebbe già stata assunta molti anni fa. È però vero anche che le risorse sul sociale sono state più che dimezzato riducendo le nostre capacità di dare risposta. Ed allora i percorsi dovranno essere percorsi di accompagnamento non sine die, ma per un periodo certo della vita, messi in piedi allo scopo di far uscire le persone interessate dalla situazione di disagio. Da qui la conseguenza che le poche risorse disponibili debbono essere indirizzate solo sulle esigenze vere non potendosi più rispondere a qualsiasi esigenza. L'ente pubblico deve cioè creare le condizioni perché si possa uscire dal disagio. La deliberazione di oggi sicuramente non è un bel passaggio, ma lo stimolo verso azioni nuove e diverse in cui la soluzione o le soluzioni andranno ricercate e trovate a livello di area, mettendo in piedi un sistema solidaristico in cui le soluzioni non necessariamente vanno trovate nel luogo in cui si è realizzata la situazione di disagio. Il consiglio comunale con numero 12 voti favorevoli e un contrario (Francini) espressi in forma palese, per alzata di mano, dai numero 13 consiglieri presenti votanti, approva l allegato schema di deliberazione. Inoltre, con autonoma separata votazione, il consiglio comunale con numero 12 voti favorevoli e un contrario (Francini) espressi in forma palese, per alzata di mano, dai numero 13 consiglieri presenti votanti, dichiara l allegata deliberazione immediatamente eseguibile. Pagina 3/7

4 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'art.42 del Dlgs 18/08/2000 n.267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali", relativo all'attribuzione delle competenze al Consiglio comunale ed in particolare il comma 2 lettera a); Visto l'art. 29 dello Statuto comunale in merito alle funzioni consiliari; Vista la D.C.C. n. 145 del 30/11/1994 ad oggetto: "Partecipazione del Comune di Castagneto Carducci in qualità di socio fondatore alla costituzione di una Associazione per l'accesso alla casa di fasce deboli di cittadini italiani ed extracomunitari"; Vista la D.C.C. n. 97 del " Associazione il Villaggio. Approvazione Statuto " sostituita successivamente con la D.C.C. n. 8 del 31/01/1996, esecutiva ai sensi di legge,relativa all'approvazione dello Statuto dell'associazione "IL Villaggio"; Preso atto della costituzione dell'associazione "Il Villaggio" avvenuta con Atto Costitutivo - repertorio 77450,raccolta , sottoscritto a Livorno in data 19 Ottobre 1995, modificato ed integrato con successivo Atto Costitutivo - repertorio 78588,raccolta con il quale il Comune di Castagneto Carducci ha disposto l'adesione all'associazione medesima con relativo Statuto ; Preso atto che l'assemblea dei Soci dell'associazione "IL VILLAGGIO" in data 9 febbraio 2011 ha deliberato all'unanimità dei presenti lo scioglimento dell'associazione medesima; Considerato che questa decisione è repentinamente maturata su richiesta del Comune di Livorno - in qualità di socio maggioritario - e della, pur in assenza dei Comuni di Rosignano Marittimo, Castagneto Carducci e Riparbella che non hanno partecipato alla predetta Assemblea poichè non era stato temporalmente possibile prevedere una deliberazione in merito dei rispettivi Consigli Comunali ; Visto l'art. 37 dello Statuto dell'associazione "Il Villaggio" dove si indica che per lo scioglimento dell'associazione medesima sia sufficiente il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati riuniti nell'assemblea straordinaria e che pertanto la deliberazione dell'assemblea del 9 Febbraio u.s, essendo presenti tre quarti dei Soci costituenti " Il Villaggio ", è comunque valida ed efficace; Ritenuto quindi dover prendere atto dello scioglimento dell'associazione "IL VILLAGGIO" e di procedere all'adozione di ogni atto successivo e conseguente; Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile della presente deliberazione espressi dai Responsabili delle Aree interessate ai sensi e per effetti di cui all'art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18/Agosto 2000 n. 267; DELIBERA Pagina 4/7

5 1) Di richiamare la premessa, con quanto in essa espresso, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) Di prendere atto dello scioglimento dell'associazione "IL VILLAGGIO"; 3) Di dare mandato al Sindaco o suo delegato a rappresentare l'ente nei successivi adempimenti, conseguenti lo scioglimento dell'associazione "IL VILLAGGIO"; Pagina 5/7

6 Area 3-Servizi sociali e culturali Responsabile di Area: NASSI PATRIZIA Ufficio Politiche sociali e della casa Proponente: SALERNO ANGELA OGGETTO: ASSOCIAZIONE IL VILLAGGIO - PRESA D ATTO DELLO SCIOGLIMENTO DELL ASSOCIAZIONE. In merito alla proposta di delibera n. 34 di cui in oggetto, ai sensi dell art.49 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n.ro 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica. Lì 10/03/2011 Il Responsabile dell Area 3-Servizi sociali e culturali F.to NASSI PATRIZIA ****** In merito alla proposta di delibera di cui all oggetto, ai sensi dell art.49 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n.ro 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità contabile. Il Responsabile dell Area 1 Gestione Risorse F.to Dott. De Giorgi Oronzo Lì 11/03/2011 Pagina 6/7

7 N. 23 del 22/03/2011 Letto, confermato e sottoscritto, IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE f.to TINTI FABIO f.to Dott. ALESSANDRO PAOLINI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata a norma di legge all Albo Pretorio di questo Comune a partire da oggi e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, al n. 226 del Registro delle Pubblicazioni Castagneto Carducci, 05/04/2011 LA RESPONSABILE DELL AREA 2 f.to Laura Catapano La presente copia, composta da n. 7 pagine, oltre gli allegati riprodotta mediante sistemi informatici, è conforme per esteso per estratto all originale conservato presso l Area 2 Ufficio Segreteria e Affari Generali Castagneto Carducci, UFFICIO SEGRETERIA E AFFARI GENERALI Profeti Mila Il sottoscritto Segretario Generale, sulla base degli atti d ufficio Che la presente deliberazione: ATTESTA E divenuta esecutiva il, decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione all Albo Pretorio ai sensi dell art. 134, 3 comma del D. Lg s. N. 267/2000 E divenuta esecutiva il, poiché sottoposta a controllo eventuale, ai sensi degli artt. 127, 1 e 2 comma e 134, 2 comma E stata dichiarata immediatamente eseguibile Castagneto Carducci, 05/04/2011 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott. ALESSANDRO PAOLINI Pagina 7/7