REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. del 4//07 BOLOGNA Proposta: DLV/07/4 del 4//07 Struttura proponente: AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO Oggetto: Autorità emanante: Firmatario: POSIZIONE DIRIGENZIALE SERVIZIO AFFARI GENERALI, BILANCIO E RISORSE UMANE GRADUAZIONE E ATTRIBUZIONE DELLA FASCIA FR IL DIRETTORE - AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO PAOLA CICOGNANI in qualità di Direttore Firmato digitalmente pagina di 9

2 Testo dell'atto Visti: AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO IL DIRETTORE la LR n. 7 del /8/005 Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro e ss.mm.; la LR n. del 0/7/05 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni e in particolare il capo V, artt. 5 Prime disposizioni per la riforma del sistema regionale dei servizi per il lavoro, 5 Disposizioni di prima applicazione concernenti l'istituzione dell'agenzia regionale per il lavoro e 54 Integrazione alla LR n.7 del 005. Istituzione dell'agenzia regionale per il lavoro ; il D.lgs. n. 50/05 che ha dato avvio al processo di trasferimento alle Regioni delle funzioni in materia di mercato del lavoro, definendo agli articoli e 8 le funzioni e i compiti di competenza delle stesse e prevedendo all'art. che tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e ogni Regione venga sottoscritta una convenzione finalizzata a regolare i rispettivi rapporti e obblighi in relazione alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive e che le regioni garantiscano la funzionalità dei centri per l'impiego; la Convenzione sottoscritta il 6//05 (Rep. PG ) tra il Ministero del Lavoro e la Regione Emilia-Romagna per la regolazione dei rapporti per la gestione dei servizi per il lavoro e politiche attive, di cui all'accordo Quadro in materia di politiche attive per il lavoro del 0/7/05, approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 606 del 6/0/05; la Deliberazione della Giunta Regionale n. 60 del 9/0/05 di Approvazione dello Statuto dell'agenzia regionale per il lavoro in attuazione della L.R. /05; -la Convenzione fra la Regione Emilia-Romagna, l'agenzia per il lavoro, la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini, per la gestione dei servizi per l'impiego e delle misure di politica attiva del lavoro, sottoscritta il 9/7/06 (RPI/06/59) di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 97 del 5/7/06, prorogata al //7 con deliberazione della Giunta Regionale n. 97 del 8//06; il Regolamento di Organizzazione dell'agenzia adottato con determinazione del Direttore n. 79 del 6/0/6, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 97 del //06; Richiamata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 79 del 9//06 Nomina del Direttore dell'agenzia per il lavoro ; Viste e richiamate le determine del Direttore dell'agenzia: n. 45 del /04/7 di recepimento della metodologia di graduazione delle posizioni dirigenziali della Regione Emilia-Romagna; n. 04 del /9/7 avente ad oggetto l'approvazione della declaratoria della posizione Dirigenziale Servizio Affari Generali, Bilancio e Risorse Umane; Ritenuto definire la graduazione della sopracitata posizione dirigenziale e la conseguente retribuzione di posizione e di risultato; Dato atto: che per la graduazione sono state utilizzate le schede di cui all'allegato B della citata DGR n. 764 del 8/0/08, facendo riferimento alla declaratoria della posizione approvata con la citata determina del Direttore dell'agenzia n. 04 del /09/7; che dall'applicazione dei fattori di graduazione previsti nelle suddette schede è risultato un valore corrispondente alla fascia FR; che, con mail del 7/9/7, la suddetta proposta di graduazione è stata trasmessa per il parere di competenza all'organismo Indipendente di Valutazione della Regione del quale questa Agenzia è autorizzata ad avvalersi in virtù dell'accordo RPI/07/05 del 0/04/7; che come risulta dai verbali del /0/07 e 7//7 PG/07/67895 l'oiv ha espresso parere favorevole sulla proposta di graduazione che risulta pertanto elaborata in termini di omogeneità e coerenza con i criteri previsti e congrua rispetto al livello di complessità e responsabilità della posizione; pagina di 9

3 Dato atto altresì che le Organizzazioni Sindacali dei Dirigenti sono state preventivamente informate con lettera n.prot.lv del //07; Atteso che nei confronti della sottoscritta non sussistono situazioni di conflitto di interesse, anche potenziale, ex art.6 bis della L.4/990; Ritenuto necessario disporre in conseguenza; Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; DETERMINA per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate: ) di approvare le schede, Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, per la graduazione della posizione dirigenziale Servizio Affari Generali, Bilancio e Risorse Umane e di attribuire pertanto alla stessa la fascia FR; ) di stabilire che, in analogia a quanto previsto per i dirigenti regionali di fascia corrispondente, la retribuzione di risultato è fissata in misura pari a.000,00 annui fatte salve eventuali variazioni in aumento o in diminuzione; ) di comunicare il presente atto al Dirigente dell'agenzia competente in materia di personale per il seguito di competenza. Il DIRETTORE PAOLA CICOGNANI (firmato digitalmente) pagina di 9

4 Allegato parte integrante - COMPETENZE ORGANIZZATIVE Pianificazione, programmazione, controllo Gestione e sviluppo delle risorse umane Innovazione e management del cambiamento Presidio della qualità e del rapporto con i clienti interni/esterni Integrazione (intra e inter-organizzativa) DIRIGENTE SERVIZIO AFFARI GENERALI, BILANCIO E RISORSE UMANE Indicatori quantitativi: ) Rilevanza finanziaria importo (stanziamento di bilancio) % discrezionalità fino a fino a fino a ALLEGATO A oltre fino al 5% 4 fino al 0% 4 fino al 50% 4 oltre il 50% 4 4 Il livello di esercizio è uguale al maggiore dei due indicatori sopra considerati e precisamente: Indicatore quantitativo: gestione delle risorse umane. Collaboratori assegnati coordinamento funzionale di altri soggetti fino a 0 (in organico o funzionalmente) da a 0 (in organico o funzionalmente) da a 50 in organico oltre 50 in organico nessuno 4 nessuno 4 fino a oltre Indicatore qualitativo: Livello di innovazione e/o cambiamento al quale è (ed è destinato ad essere, in prospettiva) sollecitato il servizio/posizione, in considerazione dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello4ο Indicatore qualitativo: Livello di attivazione e messa in opera di sistemi, dispositivi e procedure per la qualità dei processi e/o dei servizi nell ambito del servizio/posizione, in considerazione dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4ο Indicatore qualitativo: Livello di integrazione (quantità e qualità di programmazione coordinata di attività; operatività congiunta; relazioni; etc.) con altre strutture/soggetti (all interno della Amministrazione ed all esterno di essa) alla quale è sollecitato il servizio/posizione, in considerazione in considerazione da un lato della situazione consolidata (ciclo di sviluppo organizzativo, cultura, esperienze pregresse, etc.), e dall altro dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4 ο LIVELLO ASSEGNATO ALLE COMPETENZE ORGANIZZATIVE: terza posizione 4 quarta posizione 4 4 (*) aggiuntivi rispetto ai collaboratori assegnati in organico NOTA: Per i professional il valore complessivo deve essere o ; pagina 4 di 9

5 COMPETENZE RELAZIONALI Comunicazione Relazione interpersonale Cooperazione e lavoro di gruppo Negoziazione e gestione dei conflitti Esercizio della leadership Indicatore qualitativo:quantità, frequenza e rilevanza istituzionale ed organizzativa delle comunicazioni in diversa forma (cartacea, web, etc.) rispetto alle quali è sollecitato il servizio/posizione, in considerazione da un lato della situazione consolidata (ciclo di sviluppo organizzativo, cultura, esperienze pregresse, etc.), e dall altro dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4ο Indicatore qualitativo: Quantità, frequenza e rilevanza istituzionale ed organizzativa delle relazioni interpersonali alle quali è sollecitato il servizio/posizione, in considerazione da un lato della situazione consolidata (ciclo di sviluppo organizzativo, cultura, esperienze pregresse, etc.), e dall altro dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4 ο Indicatore qualitativo: Quantità, frequenza e rilevanza istituzionale ed organizzativa delle situazioni di lavoro di gruppo rispetto alle quali è sollecitato (come coordinatore o come partecipante) il servizio/posizione, in considerazione da un lato della situazione consolidata (ciclo di sviluppo organizzativo, cultura, esperienze pregresse, etc.), e dall altro dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4ο Indicatore qualitativo: Livello di conflittualità (all interno della Amministrazione ed all esterno di essa) che il servizio/posizione è chiamato realisticamente a gestire, in considerazione da un lato della situazione consolidata (ciclo di sviluppo organizzativo, cultura, esperienze pregresse, etc.), e dall altro dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4ο Indicatore qualitativo: Fabbisogno di leadership alla quale il servizio/posizione è chiamato a rispondere, in considerazione da un lato della situazione consolidata (ciclo di sviluppo organizzativo, cultura, esperienze pregresse, etc.), e dall altro dello scenario evolutivo (norme, risorse, eventi, etc.) e/o delle strategie e programmi della Amministrazione regionale/direzione generale Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4 ο LIVELLO ASSEGNATO ALLE COMPETENZE RELAZIONALI: 4 terza posizione 4 quarta posizione 4 4 pagina 5 di 9

6 COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI * - Conoscenze relative a un ampio spettro di discipline correlate - Capacità di innovare nel campo tecnico e di proporre soluzioni originali - Capacità di interagire con la comunità tecnico-professionale e scientifica a livello nazionale ed europeo - Esperienza nell applicazione delle competenze disciplinari nel contesto della pubblica amministrazione - Conoscenza delle problematiche applicative e dell evoluzione normativa - Capacità di comunicare risultati e metodologie innovative - Capacità di interagire con i decisori, a livello tecnico, in sede nazionale ed europea Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4 ο * La posizione richiede uno specialismo molto accentuato e diversificato con assunzione diretta di elevata responsabilità, come avviene ad esempio nell ambito della prevenzione della corruzione e della trasparenza. RILEVANZA STRATEGICA * * - Centralità nell ambito della mission della Direzione generale - Punto di raccordo nell ambito di problematiche condivise, di aree di possibile integrazione con altre DG - Responsabilità diretta in progetti ad alto impatto economico e sociale - Centralità nell ambito dell implementazione di una politica pubblica - Responsabilità diretta nella gestione di processi ad alta criticità temporale - Definizione di criteri per la gestione di fondi regionali non vincolati - Ruolo primario nel coordinamento, controllo, indirizzo di Enti territoriali e Agenzie - Ruolo primario nell'interlocuzione con strutture nazionali e europee - Ruolo primario nel presidio dei fattori produttivi dell Ente Livello ο Livello ο Livello ο Livello 4ο ** Il peso di questo fattore è correlato alle priorità strategiche e al disegno organizzativo del Direttore che ha la responsabilità di condurre l Agenzia. Il ruolo della posizione risulta assolutamente strategico tenuto conto della centralità che riveste, in particolare, la gestione del personale e il presidio dell organizzazione in un ente di nuova istituzione come l Agenzia Lavoro, molto articolato su un vasto territorio e derivante dall accorpamento di parti eterogenee e di varia provenienza. Tra le priorità strategiche di questa Direzione emerge senz altro l amministrazione e lo sviluppo del fattore produttivo principale, ossia quello umano, che riveste un ruolo primario nel conseguimento dell obiettivo di implementare una politica pubblica di fondamentale importanza com è quella relativa al lavoro. Non meno rilevante si presenta l esigenza, per la posizione, di fungere, in stretta correlazione con la Direzione, da punto di raccordo di tutte le strutture dell Agenzia, per garantirne il coordinamento e per affrontare problematiche trasversali molto delicate e complesse dalla cui positiva soluzione dipende il successo della complessiva azione amministrativa. Da ultimo, non per importanza, merita un cenno l assunzione di responsabilità diretta da parte della posizione nella gestione di processi ad alta criticità, come risultano essere quelli relativi alla gestione economico-finanziaria, alla contrattazione decentrata e alle procedure di selezione del personale, solo per citare i principali. QUADRO DI SINTESI FATTORE COMPETENZE ORGANIZZATIVE COMPETENZE RELAZIONALI COMPETENZE TECNICO- PROFESSIONALI RILEVANZA STRATEGICA LIVELLO ASSEGNATO 4 4 pagina 6 di 9

7 GRADUAZIONE RISULTANTE FR 4 pagina 7 di 9

8 CO = CO = CO = CO = 4 CR Ctp Rts GR CR Ctp Rts GR CR Ctp Rts GR CR Ctp Rts GR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR FR FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR FR FR FR FR FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR FR FR FR FR FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR FR4 FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR4 4 FR 4 FR 4 FR FR FR FR FR FR FR FR FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 4 4 FR 5 pagina 8 di 9

9 Parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Paola Cicognani, Direttore AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO esprime, contestualmente all'adozione, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 46/008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta DLV/07/4 IN FEDE Paola Cicognani pagina 9 di 9