Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo /027 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

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1 Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo /027 CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 492 approvata il 11 agosto 2016 DETERMINAZIONE: CSI PIEMONTE - CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELLA CITTA' PER L'ANNO IMPEGNO DI SPESA DI EURO ,50= (IVA ESENTE AI SENSI DELL'ART. 10 DEL D.P.R. 633/1972). Con determinazione n. mecc /027 del 22 luglio 2016, esecutiva dal 25 luglio 2016, veniva approvata la prenotazione di impegno di spesa per l affidamento a CSI Piemonte dei servizi di gestione del sistema informativo della Città per un importo pari ad Euro ,50= (IVA esente ai sensi dell Art. 10 del DPR 633/1972). Si tratta di erogazione di servizi in continuità atti a garantire l ordinaria e quotidiana funzionalità dei servizi informatici della Città, comprensiva, a titolo esplicativo, dei costi di licenze, security, server farm, disaster recovery e ammortamento del relativo HW di proprietà del Consorzio, senza la quale la normale operatività degli uffici sarebbe estremamente ridotta anche per i servizi essenziali che vengono erogati ai cittadini. A seguito della determinazione di prenotazione di spesa e prima della sottoscrizione dell affidamento a CSI Piemonte, si è proceduto alla richiesta al Segretario Generale della Città della autorizzazione di cui al comma 516 della L. 208/2015 (cosiddetta Legge di Stabilità 2016). Va precisato che la richiesta è stata effettuata in via prudenziale e per sollecitare una ulteriore riflessione relativamente alla concreta applicazione delle norme vigenti nel caso di affidamenti in house nei confronti di un consorzio di enti pubblici istituito con legge regionale e finalizzato al global outsourcing dei servizi informatici degli Enti consorziati. Peraltro, è valutazione condivisa tra gli Enti consorziati al CSI Piemonte che l affidamento in house si configuri come autoproduzione, ribaltando quindi sul Consorzio tutti gli obblighi previsti dalla Legge di Stabilità 2016 nel caso di acquisti esterni (ed in primis, l obbligo di avvalersi degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. o da altri soggetti aggregatori). Tale posizione si è anche concretizzata con la decisione dell Assemblea dei Consorziati dello scorso 24 maggio che ha approvato le regole interne al Consorzio per gli acquisti in coerenza con le disposizioni della Legge di Stabilità La risposta del Segretario Generale della Città alla richiesta di autorizzazione non

2 /027 2 contrasta la suddetta impostazione; si ritiene pertanto che l autorizzazione ex comma 516 per acquisti di servizi informatici al di fuori delle convenzioni Consip o di altri soggetti aggregatori non sia necessaria nel quadro dell affidamento in house al CSI Piemonte (restando viceversa in carico al Consorzio tutti gli obblighi ex comma 516, come sopra ricordato). Correttamente, nel parere viene ulteriormente sottolineata la necessità di una valutazione della congruità economica dell offerta dei soggetti in house (D.Lgs. 50/2016, Art. 192, comma 2). A tal fine, va ricordato e specificato quanto segue: Il CSI Piemonte presenta tutti i requisiti di cui al D.Lgs. 50/2016, Art. 5, per l affidamento in house. Si tratta infatti di consorzio pubblico su cui la Città di Torino esercita un controllo analogo in forma congiunta con gli altri consorziati, che svolge oltre l 80% delle proprie attività nei confronti delle Amministrazioni controllanti (per la gestione e sviluppo dei sistemi informativi, in piena corrispondenza con le previsioni statutarie) e che non presenta alcuna partecipazione di capitali privati, né questi esercitano in alcuna forma una influenza sul consorzio; il CSI è stato istituito dalla Regione Piemonte con L.R. 15 marzo 1978, n. 13; il Comune di Torino ha aderito al Consorzio nel 1979 dismettendo il proprio CED, composto da più di un centinaio di dipendenti che, in buona parte, sono stati inseriti nella struttura del CSI. Attualmente, la struttura interna comunale che sovrintende al sistema informativo (ad esclusione, quindi, delle aree relative ad acquisti hardware, telefonia e reti, centralino, call center e centro stampa) è composta da una dozzina di dipendenti, che operano come interfaccia tra l Amministrazione e CSI. E di tutta evidenza come tale struttura sarebbe fortemente sottodimensionata (numericamente e in termini di competenze professionali specialistiche) per gestire rapporti contrattuali multipli con fornitori di mercato, ancorché reperiti attraverso convenzioni / accordi Consip.. Indicativamente, tenendo conto di standard abbastanza consolidati, i costi di governance di sistemi informativi di dimensione e complessità simili a quello della Città (diversi dalla governance dei singoli progetti o contratti) si attestano al 18 20% dei costi totali di gestione. In termini di dipendenti full time, questo valore comporterebbe, per la Città, l assunzione di almeno figure specialistiche. Solo per fornire una idea approssimata di dimensioni e complessità, il sistema informativo della Città si compone di oltre 300 applicativi gestionali, per un totale di oltre function point. Anche per tale ragione, non è possibile ipotizzare in tempi brevi un abbandono del modello di full outsourcing affidato secondo l in-house providing

3 /027 3 al CSI Piemonte ed un ricorso diretto al mercato per la gestione del sistema informativo. Se questo fosse il modello a tendere, a partire da una precisa scelta degli organi politici, bisognerebbe ipotizzare un percorso con una durata minima, e probabilmente ottimistica, di almeno 24 / 36 mesi, con assunzione di personale specialistico e/o con acquisizione attraverso la selezione con gara pubblica di un advisor che metta a disposizione della Città le necessarie competenze tecniche. Per tali ragioni, nel breve periodo, nelle more di una decisione politica rispetto alla futura governance e a tutela della continuità dei servizi pubblici erogati dalla Civica Amministrazione si ritiene che non possa che essere confermata la scelta di affidamento in house al CSI Piemonte; la scelta di cui sopra, per quanto fortemente vincolata, non esonera, evidentemente dalla valutazione economica della congruità economica dell affidamento in house. Proprio a tal fine, nell estate 2015 la Regione Piemonte, di concerto con la Città di Torino e con la Città Metropolitana, ha affidato un incarico a Società di consulenza selezionata con gara pubblica per un benchmarking su un insieme di servizi critici e significativi forniti da CSI ai tre Enti citati. Per quanto riguarda la gestione dei sistemi, sono stati sottoposti benchmarking i servizi di manutenzione correttiva del software, la gestione operativa dei server applicativi, la gestione operativa degli ambiti distribuiti ed il service desk. L insieme dei servizi sottoposti a valutazione di congruità rispetto al mercato complessivamente valgono il 35% del costo della gestione erogato dal CSI ai tre enti citati. Dopo un approfondito lavoro di comparazione che si è protratto per circa dieci mesi, la Società ha indicato sul valore complessivo dei servizi indicati un minor costo dell 8% circa di CSI rispetto ai prezzi medi di mercato. Inoltre sono state valutate congrue le tariffe unitarie legate ai servizi di gestione dei cedolini stipendi e della poste elettronica. Ad ulteriore supporto per la comparazione rispetto al mercato si ricorda che ai preventivi ed alle rendicontazioni di spesa del CSI sono associati puntualmente i volumi di giornate / uomo suddivise per le diverse specializzazioni che concorrono all erogazione di uno specifico servizio / sviluppo (c.d.tariffe professionali). Anche le tariffe professionali, secondo la classificazione ed i valori economici formalizzati dal Consiglio di Amministrazione del CSI sono state ritenute allineate ai migliori valori di mercato. In ogni caso, questo primo intervento di benchmarking ha quindi sostanzialmente confermato la congruità di una parte significativa dei costi dell in-house. Va infine rilevato come la gestione di sistemi informativi integrati, quale quello

4 /027 4 della Città, non sia facilmente comparabile con valori standard di mercato, come avviene per altri beni o servizi che oggi rappresentano di fatto della commodity, ma viceversa richieda advisor, governance e gestione integrata, anche a tutela della sicurezza e della integrità delle informazioni che esso custodisce, con competenze ed elevata specializzazione, e per questo molto onerose. Nella valutazione della congruità dei servizi erogati da CSI Piemonte alla Città va infatti ricordato che in essi sono compresi anche i costi di governance (che, come in precedenza ricordato, si attestano intorno al % della spesa di gestione complessiva: costi che, nel caso di enti od aziende che non ricorrono al global outsourcing sono comunque rappresentati dal personale interno deputato alla governance). Va sottolineato come, in sede di offerta, dovrà essere prodotta dal Consorzio una analisi dettagliata di comparazione con i servizi assimilabili presenti in Consip, verificando di volta in volta la congruità del servizio proposto. Tale analisi comparativa verrà valutata dalla Città preliminarmente all affidamento del servizio. Per tutte le ragioni sopra esposte, si può pertanto affermare che i servizi di gestione erogati da CSI Piemonte in house, pur con tutte le difficoltà insite nella comparazione di servizi non facilmente confrontabili, siano coerenti con i valori di mercato (ed in particolare con il mercato rappresentato dalle convenzioni/accordi Consip). Va in ultimo rilevato come i servizi previsti dall affidamento a CSI siano in linea con le disposizioni da parte di AGID nella recente circolare n. 2 del 24 giugno 2016 Modalità di acquisizione di beni e servizi ICT nelle more della definizione del Piano triennale per l informatica nella pubblica amministrazione. Tenendo conto di quanto sopra precisato; Ricordato che in data 29 luglio 2016, Ns. prot. n dell 1 agosto 2016, il Collegio Sindacale del Consorzio, attraverso il suo Direttore Generale, ha sollecitato la Città a formalizzare l affidamento per la gestione del Sistema Informativo. Dato atto che, visto il regime di affidamento in house, non si ritiene necessaria l autorizzazione ex D. Lgs. 208/2015, comma 516, in quanto tali obblighi sono ribaltati sul CSI Piemonte, così come approvato dai consorziati nell Assemblea Consortile dello scorso marzo Richiamata la Determinazione Dirigenziale n. 468 del 22 luglio 2016 di prenotazione di impegno di spesa pari ad ,50= (IVA esente ai sensi dell Art. 10 del D.P.R. 633/1972) n.mecc /027.

5 /027 5 Tutto ciò premesso, IL DIRETTORE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Visto l art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. DETERMINA 1) di procedere ad un primo impegno di spesa di Euro ,50=(IVA esente) per l adeguamento dei servizi in convenzione per la gestione del Sistema Informativo Comunale per la parte di competenza dell Area Sistema informativo, con affidamento in base alla Convenzione vigente al CSI Piemonte, con sede in Corso Unione Sovietica, TORINO P. IVA ; 2) di impegnare la spesa di Euro ,50=(IVA esente) utilizzando i fondi già prenotati con det. Del n come segue: Importo Anno Bilancio Capitolo UEB Scadenza Missio- Program- Titolo Macro Articolo Obbligazio- ne ma aggregato Coel ne , / /12/ Descrizione capitolo e articolo Conto Finanziario n. U Sistema Informativo Acquisto di servizi/ Sistema Informativo Comunale Descrizione Conto Finanziario Altre spese per contratti di servizio pubblico

6 / ) di rinviare a separati provvedimenti l approvazione dell offerta economica complessiva nonché gli impegni per la spesa residua e per quella di competenza dell Area Edilizia Privata che provvederà con propri atti, sempre nei limiti dei rispettivi stanziamenti approvati dal Bilancio di Previsione 2016; 4) di provvedere con separati atti agli ordinativi verso CSI Piemonte, dopo aver effettuato ad ANAC la richiesta di iscrizione all apposito elenco delle amministrazioni aggiudicatrici che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house (ex Art. 192, D. Lgs. 50/2016); 5) di dare atto che: - ai sensi della circolare prot del 26 novembre 2012 il presente provvedimento non comporta oneri di utenza; - ai sensi della circolare prot del 19 dicembre 2012 il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione di impatto economico, come risulta dal documento allegato (all. 2); - il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente ; - la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si lascia parere di regolarità tecnica favorevole; - che l esigibilità dell obbligazione avverrà entro il 31/12/2016. Gli allegati sono conservati agli atti. Torino, 11 agosto 2016 IL DIRETTORE Sandro GOLZIO Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO Anna TORNONI