POR FESR CALABRIA 2007/2013 POR FSE CALABRIA 2007/2013

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1 Assessorato Istruzione, Alta Formazione e Ricerca POR FESR CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- QUALITÀ DELLA VITA E INCLUSIONE SOCIALE Linea di intervento Azioni per migliorare la qualità, l accessibilità, la sostenibilità ambientale e la funzionalità delle scuole POR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO Obiettivo Operativo I.2 Ridurre l abbandono scolastico e le disparità di genere nella partecipazione all apprendimento permanente. Obiettivo Operativo L.2 - Incrementare il numero di diplomati e laureati, riducendo l abbandono degli studi superiori PROGRAMMA DI INTERVENTO PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI PROGETTO INTEGRATO DI SVILUPPO REGIONALE PROGETTI PILOTA PER UNA SCUOLA ACCOGLIENTE, MODERNA E APERTA AVVISO PUBBLICO PER FAVORIRE L ACCESSIBILITA ALLE STRUTTURE SCOLASTICHE E LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DIDATTICHE DEGLI ALUNNI DISABILI

2 Indice 1. Contesto di riferimento Finalità dell iniziativa Soggetti ammessi Risorse finanziarie disponibili ed entità del contributo Spese ammissibili Norme generali di ammissibilità della spesa Presentazione della domanda di contributo Documentazione da presentare Modalità e termini di presentazione delle domande di contributo Valutazione delle domande di contributo Realizzazione dei progetti Erogazione del contributo Monitoraggio Pubblicità degli interventi Tutela della privacy Disposizioni finali Principali riferimenti normativi...16 APPENDICE A...18 Elenco dei comuni montani

3 1. Contesto di riferimento Il presente Avviso Pubblico dà attuazione all Azione 4 Potenziamento della dotazione dei mezzi di trasporto per alunni con deficit motorio e alla Linea di Intervento 5.A dell Azione 5 Realizzazione di progetti volti a garantire e migliorare i livelli di qualità dell Offerta formativa ed educativa rivolta agli studenti disabili del Programma di intervento per l integrazione scolastica degli alunni disabili, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 242/2008. Il presente Avviso Pubblico è strettamente coerente con: - la Linea di Intervento Azioni per migliorare la qualità, l accessibilità, la sostenibilità ambientale e la funzionalità delle scuole del POR FESR Calabria 2007/ Asse IV Qualità della vita e inclusione sociale; - l Obiettivo Operativo L.2 - Incrementare il numero di diplomati e laureati, riducendo l abbandono degli studi superiori del POR FSE Calabria 2007/ Asse IV Capitale Umano; - l Obiettivo Operativo I.2 Ridurre l abbandono scolastico e le disparità di genere nella partecipazione all apprendimento permanente del POR FSE Calabria 2007/ Asse IV Capitale Umano. La Regione Calabria riconosce nei soggetti disabili una grande risorsa per la crescita sociale ed economica del territorio, in quanto dall impegno, dalla tenacia e dello sforzo dei diversamente abili possono trarsi numerosi vantaggi collettivi. La garanzia dell'effettivo esercizio del diritto allo studio ed alla formazione costituisce uno dei capitoli che maggiormente tocca il mondo delle persone con disabilità, in quanto condizione essenziale ai fini di una loro completa integrazione ed inclusione nella vita sociale e lavorativa. In tale ambito, la Regione Calabria intende contribuire alla risoluzione di alcune criticità che segnano fortemente la qualità della vita quotidiana delle famiglie con figli/e disabili, favorendo l integrazione di questi ultimi nell ambito del sistema scolastico, anche con riferimento alla programmazione extracurriculare. La possibilità, per questi ragazzi/e, di poter partecipare a corsi di musica, sport, teatro e quindi di accedere ai laboratori scolastici anche nelle ore pomeridiane, anche allo scopo di aumentare il senso di appartenenza al gruppo, è considerata un opportunità di efficace integrazione. Attraverso questo Avviso s intende inoltre: - favorire una migliore integrazione scolastica finalizzata anche a "ricomporre" in termini organizzativi e culturali, le esigenze presenti in ambiente scolastico con quelle presenti in ambiente familiare; - creare opportunità di crescita culturale e di sviluppo della personalità dei giovani studenti, diversamente abili e non; - garantire che i giovani con disabilità, insieme ai loro compagni, possano sperimentarsi in prima persona, partecipando ad attività extracurriculari che permettano loro di 3

4 sviluppare potenzialità anche nella diversità, nell ambito di una policy più generale volta al contrasto della dispersione scolastica. Il presente avviso da attuazione all Accordo regionale per l integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità (Legge 5 febbraio 1992 n. 104) di cui alla Delibera di GR n. 241/2008 e rientra nell ambito del Progetto Integrato di Sviluppo Regionale Progetti Pilota per una Scuola Accogliente, Moderna e Aperta. 2. Finalità dell iniziativa La Regione Calabria intende incrementare la dotazione strumentale e di risorse umane a supporto dell integrazione scolastica degli alunni disabili delle scuole statali primarie e secondarie di primo grado 1 attraverso la concessione ai Comuni di contributi per: a) l acquisto e/o la sostituzione di scuolabus e miniscuolabus obsoleti o inquinanti per il trasporto di alunni con disabilità; b) l adeguamento di scuolabus e miniscuolabus già in possesso per consentire il trasporto anche degli alunni disabili; c) l acquisto di ausili e materiali didattici; d) l acquisto di attrezzature fisse specialistiche, arredi mensa, palestra, etc.. specificatamente finalizzate ad agevolare l inserimento scolastico di alunni con disabilità; e) le spese di assistenza per l autonomia degli alunni con disabilità fisica, psichica o sensoriale certificata dalle strutture competenti. I comuni dovranno predisporre un apposito progetto per l integrazione degli alunni disabili con l indicazione del fabbisogno cui l intervento risponde, delle risorse umane, logisticotecnologiche e finanziarie necessarie alla realizzazione del progetto, delle attività programmate dalle Istituzioni scolastiche coinvolte in favore degli alunni diversamente abili e tutto ciò che consenta di valutare le finalità dell utilizzo del contributo. Si sottolinea che gli interventi dovranno fare riferimento al PEI (Progetto Educativo Individualizzato). La Regione Calabria al fine di favorire l integrazione e l efficacia degli interventi ha provveduto a pubblicare un ulteriore avviso pubblico finalizzato a migliorare la qualità dell offerta formativa ed educativa rivolta agli alunni con disabilità a cui potranno accedere le istituzioni scolastiche. Saranno pertanto ritenuti prioritari gli interventi promossi nell ambito del presente avviso coerenti e strettamente funzionali con quelli avviati dalle istituzioni scolastiche. 1 Si sottolinea che ai sensi del comma 7 dell art. 138 della LR n. 34/2002 il supporto organizzativo alla integrazione scolastica nelle scuole secondarie di secondo grado deve essere assicurato dalle Province. 4

5 3. Soggetti ammessi I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta del contributo sono: - i comuni calabresi, singoli e associati, definiti montani ai sensi della legge 1 marzo 1957, n. 90, dell art. 1 della legge 25 luglio 1952, n. 991 ed in base alla Direttiva n. 268/75/CEE 2 ; - le Comunità Montane della Calabria. Tali soggetti dovranno presentare la richiesta di contributo di concerto con le Istituzioni Scolastiche statali presenti sul proprio territorio. Nel caso di richieste presentate da comuni associati il referente dell Amministrazione regionale sarà l Amministrazione pubblica capofila che sarà ritenuta responsabile della gestione e della corretta e oculata utilizzazione dell intero contributo assegnato. Tutte le procedure inerenti l istanza di contributo ed i relativi allegati nonché la rendicontazione contabile del contributo concesso e tutti gli atti amministrativo-contabili richiesti dall Amministrazione regionale dovranno essere adottati in applicazione delle norme previste dalla legislazione vigente in materia. Ciascun comune richiedente o capofila deve individuare all'interno dei propri uffici un dipendente a cui viene affidato l'espletamento degli adempimenti di carattere amministrativo connessi al progetto, inclusi i necessari contatti con gli uffici regionali (Responsabile Amministrativo). I soggetti ammessi potranno realizzare gli interventi in partenariato con associazioni e fondazioni operanti nel settore della disabilità con comprovate competenze ed esperienze. Non saranno ritenute ammissibili le istanze relative all acquisto di scuolabus e minibus (voce di spesa A del successivo art. 5) presentate da quei Comuni che abbiano già beneficiato del medesimo contributo con fondi nazionali, regionali e provinciali nell ultimo triennio. 4. Risorse finanziarie disponibili ed entità del contributo La dotazione finanziaria disponibile per l attuazione dell Avviso ammonta ad ,00. La ripartizione indicativa delle risorse finanziarie per fonte di finanziamento è la seguente: - POR FESR Calabria 2007/ Asse IV Qualità della vita e inclusione sociale: ,00 - POR FSE Calabria 2007/ Asse IV Capitale Umano: ,00 Il contributo erogabile è pari al 100% delle spese sostenute nel rispetto del limite massimo di euro. 2 L elenco dei comuni è riportato nell Appendice A al presente Avviso. Nel caso di comuni associati l indicatore è soddisfatto se tutti i comuni rientrano tra quelli montani. 5

6 La Regione Calabria si riserva la possibilità, sulla base delle domande pervenute,di modificare la dotazione finanziaria per la migliore attuazione dell iniziativa. 5. Spese ammissibili Le spese ammissibili per la realizzazione del progetto sono le seguenti: a) Acquisto e/o sostituzione di scuolabus e miniscuolabus obsoleti o inquinanti per il trasporto di alunni con disabilità. I veicoli da acquistare devono essere rispondenti alle seguenti caratteristiche: - rispondenza alle norme dettate dal DM e smi e dalla normativa comunitaria Euro 4 ; - dotati dei dispositivi di sicurezza minimi: airbag, cinture di sicurezza a 3 punti di ancoraggio, estintore, sistema elettronico di controllo della stabilità ESP, sistema frenante antibloccaggio elettronico ABS; - riportare sulle fiancate la scritta scuolabus, i loghi dell UE, della Repubblica Italiana e della Regione Calabria e la dicitura finanziato nell ambito del POR Calabria FERS 2007/2013. Pena la revoca del contributo, i veicoli non dovranno essere alienati per almeno 5 anni dalla data di immatricolazione, salvo autorizzazione da parte della Regione Calabria. Si specifica che potrà essere finanziato l acquisto e/o la sostituzione di un solo veicolo per richiedente. b) Adeguamento di scuolabus e miniscuolabus già in possesso per consentire il trasporto anche degli alunni disabili. L adeguamento di scuolabus e miniscuolabus è ammissibile solo se strettamente funzionale a consentire l accesso al mezzo da parte di alunni con disabilità. In linea generale sono ammissibili a contributo gli adattamenti e le installazioni di seguito indicate: - pedana sollevatrice ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico; - scivolo a scomparsa ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico; - braccio sollevatore ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico; - paranco ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico; - sistema di ancoraggio delle carrozzelle con relativo sistema di ritenuta della carrozzina con sopra il passeggero (cinture di sicurezza); 6

7 - altri dispositivi con le caratteristiche e le funzioni sopra indicate supportati da idonea documentazione tecnica. Gli scuolabus e i minibus adeguati debbono riportare sulle fiancate i loghi dell UE, della Repubblica Italiana e della Regione Calabria e la dicitura finanziato nell ambito del POR Calabria FERS 2007/2013. Pena la revoca del contributo, i veicoli non dovranno essere alienati per almeno 5 anni dalla data di concessione del contributo, salvo autorizzazione da parte della Regione Calabria. Tale spesa è ammissibile nel limite massimo di euro. c) Attrezzature fisse specialistiche e arredi Le attrezzature e gli arredi debbono essere specificatamente finalizzate ad agevolare l inserimento scolastico di alunni con disabilità e a garantire l accessibilità e la fruizione degli ambienti scolastici (mensa, palestra, laboratori, etc..). I costi devono essere compatibili e pertinenti con il progetto per l integrazione degli alunni disabili. Tale spesa è ammissibile nel limite massimo di euro. d) Ausili e materiali didattici Rientrano in questa voce di spesa gli ausili e i materiali didattici ad uso degli alunni disabili specificatamente indirizzati ad agevolarne l inserimento scolastico e necessari alla fruizione delle attività formative. I costi devono essere compatibili e pertinenti con il progetto per l integrazione degli alunni disabili. Tale spesa è ammissibile nel limite massimo di euro. e) Spese di assistenza per l autonomia degli alunni con disabilità fisica, psichica o sensoriale certificata dalle strutture competenti. Rientrano in questa voce le spese sostenute dagli enti locali per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali. Sono ammissibili i costi per personale assistenziale ed educativo dedito per un periodo massimo di 10 mesi ad attività didattiche di sostegno, con priorità per le iniziative sperimentali extrascolastiche, realizzate nelle aree disciplinari individuate sulla base del profilo dinamico-funzionale e del conseguente piano educativo individualizzato dell alunno disabile. Nel caso di personale interno questa voce fa riferimento al personale regolarmente iscritto nel libro matricola del soggetto che rendiconta, nonché quello con contratto a tempo determinato direttamente impegnato nelle attività purché sia possibile commisurarne, 7

8 giustificarne e verificarne la pertinenza al progetto. L incarico deve essere coerente con le funzioni abitualmente espletate e/o con l'esperienza professionale del dipendente. Per tale voce di spesa sono ammissibili i costi sostenuti per il rapporto di lavoro dipendente regolato dal D. Lgs. 165/2001, oltre alle norme del Codice Civile, delle leggi speciali e dei contratti collettivi. Per il personale dedicato interamente al progetto, il costo ammissibile è pari allo stipendio lordo, costituito dagli elementi fissi. Nel caso di impegno parziale di un dipendente, il costo ammissibile è determinato in base alle ore effettivamente prestate nel progetto. Queste, comprovate attraverso la compilazione di un riepilogo mensile time sheet, sono valorizzate al costo orario da determinare, come di seguito indicato: - per ogni persona impiegata nel progetto sarà preso come base il costo effettivo annuo lordo (retribuzione effettiva annua lorda - con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e diarie - maggiorata dei contributi di legge o contrattuali e degli oneri differiti e dell IRAP. - il costo orario è computato dividendo il suddetto costo annuo per un monte ore annuo: o desumibile dal CCNL decurtato delle ore relative a ferie e permessi; o in subordine, ed in assenza del CCNL, convenzionale pari a 1560 ore/anno; - il calcolo del costo orario per ogni qualifica va evidenziato in un prospetto sottoscritto dal responsabile amministrativo dell Ente che rendiconta. Naturalmente non possono essere rendicontate, complessivamente, più ore rispetto al monte ore annuo suddetto. La documentazione giustificativa di queste spese è costituita da: a. Ordine di servizio o analogo provvedimento formale con il quale si attribuisce l incarico al dipendente nell ambito del progetto cofinanziato. Tali provvedimenti, in cui deve essere specificato l oggetto della prestazione e il numero previsto di ore, devono essere emessi prima dell inizio della prestazione; b. Fogli di lavoro da cui risulti il monte ore complessivamente prestato dal dipendente con distinta delle ore impegnate nel progetto. Tali fogli di lavoro devono essere compilati e firmati da ciascun dipendente e controfirmati dal Responsabile Amministrativo; c. giustificativi di spesa: Busta paga per il periodo rendicontato; CUD; Prospetto di segnalazione della metodologia di calcolo utilizzata per la determinazione del costo orario; Documenti di versamento degli oneri sociali e fiscali. Per l espletamento delle attività di assistenza è possibile anche il ricorso a personale esterno nel rispetto delle norme previste dalla legislazione vigente. In questo caso la documentazione giustificativa di queste spese è costituita da: a. contratto formalizzato prima dell inizio della prestazione e sottoscritto dalle parti interessate, contenente i seguenti elementi: contenuti, obiettivi ed eventuali prodotti del 8

9 lavoro svolto; modalità di esecuzione della prestazione lavorativa e di registrazione dell attività svolta; periodo in cui la prestazione deve essere svolta; durata della prestazione di lavoro con indicazione del numero di giornate o dei mesi di incarico; corrispettivo unitario (giornaliero o mensile) e complessivo; modalità di verifica della prestazione da parte del responsabile del progetto. b. Fogli di lavoro mensili da cui risulti il monte ore complessivamente prestato dal lavoratore con distinta delle ore impegnate nel progetto. Tali fogli di lavoro devono essere compilati e firmati da ciascun lavoratore e controfirmati dal Responsabile Amministrativo; c. Giustificativi di spesa: fattura o ricevuta; documentazione probatoria dell avvenuto pagamento delle retribuzioni (ordine di accredito e ricevuta bancaria, fotocopia degli assegni non trasferibili con evidenza degli addebiti su estratto conto bancario, ecc.); versamento della ritenuta d acconto IRPEF e degli oneri previdenziali e fiscali. Tale spesa è ammissibile nel limite massimo di euro. 5.1 Norme generali di ammissibilità della spesa Saranno ritenute ammissibili le spese coerenti con la normativa europea, nazionale e regionale di riferimento. Si specifica, in particolare, che: - le spese di cui alle lettere a), b) e c) sono ammissibili al contributo del FESR ai sensi e nel rispetto del Regolamento n. 1080/2006; - le spese di cui alle lettere d) ed e) sono ammissibili al contributo del FSE ai sensi e per gli effetto del Regolamento n. 1081/2006; - l Ente beneficiario, in caso di acquisto di beni e servizi, dovrà applicare procedure conformi a quanto disposto nel D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni. Si ricorda che i costi per essere ammissibili devono essere: - pertinenti ed imputabili ad intervento previsti nel progetto; - effettivi, corrispondenti quindi a costi reali e non forfetari; - riferibili temporalmente al periodo di attuazione del progetto; - comprovabili da regolari documenti di spesa, regolarmente quietanzati; - legittimi, cioè conformi alla normativa nazionale e regionale. 9

10 6. Presentazione della domanda di contributo 6.1 Documentazione da presentare Per accedere ai contributi previsti dal presente Avviso Pubblico i soggetti richiedenti dovranno predisporre e presentare, in originale e su supporto informatico, pena l inammissibilità della domanda, la documentazione di seguito elencata: a) Domanda di partecipazione, conforme allo schema di cui all Allegato 1, sottoscritta dal legale rappresentante del Comune richiedente o Capofila; alla domanda deve essere allegata la fotocopia del documento di identità del dichiarante in corso di validità, ai sensi di quanto previsto dal D.P.R 445/00; b) Formulario di progetto, conforme allo schema di cui all Allegato 2 sottoscritto dal legale rappresentante del Comune richiedente o Capofila; c) Documentazione tecnico-amministrativa: 1. Protocolli d intesa con una o più Istituzioni Scolastiche statali relativi agli obiettivi e alle finalità del progetto, ai reciproci impegni e obblighi. Il Protocollo dovrà contenere apposita attestazione dei Dirigenti Scolastici delle Istituzioni coinvolte della coerenza del progetto rispetto al PEI (Progetto Educativo Individualizzato). 2. Deliberazione di Giunta del Comune richiedente o Capofila di approvazione del progetto che dovrà contenere necessariamente i seguenti elementi: l indicazione del funzionario comunale incaricato come Responsabile amministrativo; l indicazione della Istituzione Scolastica coinvolta ovvero delle Istituzioni Scolastiche; l assunzione degli oneri di responsabilità circa gli oneri di manutenzione e di gestione dei veicoli e delle attrezzature che si intendono eventualmente acquisire, il piano finanziario del progetto; 3. Preventivi di spesa in originale relativi ai beni e servizi che si intendono acquisire; 4. Curriculum vitae in formato europeo delle eventuali risorse umane impegnate nel progetto per attività di assistenza per l autonomia degli alunni con disabilità fisica, psichica o sensoriale; 5. Eventuale ulteriore documentazione a supporto della migliore valutazione del progetto; 6.2 Modalità e termini di presentazione delle domande di contributo Pena l inammissibilità della domanda di contributo: - gli originali della domanda di contributo e del formulario di progetto, nonché della documentazione amministrativa prescritta nel precedente paragrafo dovranno essere racchiusi in una busta sulla quale dovrà essere apposta la dicitura: Avviso pubblico per favorire l accessibilità alle strutture scolastiche e la partecipazione alle attività didattiche degli alunni disabili - Domanda di contributo. 10

11 - la busta dovrà essere inviata al seguente indirizzo: Dipartimento 11 Istruzione, Cultura e Ricerca Scientifica Settore n. 2, Via Molè Fabbricato A, Catanzaro; - il plico dovrà essere inviato, esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, entro il 45 giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria. La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro e data del ufficio postale accettante. Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande che, per qualsiasi causa di forza maggiore, dovessero pervenire oltre i 7 giorni successivi al termine di scadenza dell avviso, anche se inviate in tempo utile. L Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità per eventuali dispersioni o ritardi nella trasmissione delle domande e della relativa documentazione. Durante il periodo di apertura dell avviso è possibile richiedere informazioni: - telefoniche nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12 ai seguenti numeri di telefono: ; - via all indirizzo bandisettoreistruzione@regione.calabria.it; - direttamente recandosi presso gli Uffici del Dipartimento 11 siti in Via Molé a Catanzaro nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 10 alle 12. Sul canale tematico è, inoltre, possibile consultare, per informazioni e chiarimenti, l apposita pagina dedicata all avviso. 7. Valutazione delle domande di contributo L Avviso pubblico prevede un procedimento valutativo a graduatoria. L istruttoria verrà eseguita dall Ufficio regionale competente che procederà al controllo dell ammissibilità formale e al successivo calcolo dei criteri di valutazione e priorità entro 45 giorni dalla data di chiusura del presente avviso pubblico. La prima fase della valutazione è relativa al controllo di ammissibilità ed è realizzata sulla base dei seguenti criteri: - rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della domanda di contributo indicate nell avviso; - completezza e conformità della documentazione richiesta a quanto stabilito nel presente Avviso; - rispondenza generale del progetto alle finalità della programmazione regionale; - costo complessivo del progetto non superiore ai limiti ed alle condizioni previsti dall avviso (in caso di costo dell intervento superiore ai limiti stabiliti dal bando, il beneficiario dovrà farsi esplicitamente carico della relativa copertura con fondi provenienti dal proprio bilancio); - ammissibilità del soggetto proponente, così come previsto al punto 3. 11

12 Le proposte in possesso dei requisiti formali saranno valutate e selezionate dall Amministrazione regionale sulla base dei seguenti criteri di valutazione e priorità. Il punteggio massimo complessivo assegnabile sulla base dei criteri di valutazione e priorità sotto elencati è di 100 punti. Risulteranno ammissibili i progetti che raggiungeranno un punteggio minimo di 60 punti. Criteri di valutazione Area di Valutazione Parametri Punteggio A. Qualità e completezza del progetto (max 15 punti) A.1 - Efficacia della proposta in relazione ai fabbisogni territoriali e contributo del progetto al miglioramento del trasporto collettivo anche in relazione ai piani di apertura delle scuole A.2 Capacità tecnico-organizzativa. Livello di dettaglio della proposta progettuale, con particolare riferimento alle attività previste, ai tempi, agli obiettivi, ai risultati e al ruolo che i vari portatori di interessi hanno nel progetto stesso Fino a 5 Fino a 5 A.3 Sviluppo di soluzioni in grado di rendere persistenti nel tempo gli effetti dell operazione e di ridurre i costi operativi di gestione a regime. Fino a 5 B. Qualità delle risorse umane impegnate nel progetto e delle attrezzature 3 (max 15 punti) C. Pertinenza e congruità delle spese (max 5 punti) B.1 Qualità e livello tecnologico degli ausili e delle attrezzature che si intendono acquisire B.2 Livello di qualificazione professionale delle risorse umane coinvolte per l autonomia degli alunni con disabilità fisica, psichica o sensoriale C.1 Pertinenza e congruità delle spese esposte per l attuazione del progetto Fino a 7,5 Fino a 7,5 Fino a 5 D. Trasferibilità del progetto (max 5 punti) D.1 Modalità di documentazione e diffusione dei risultati del progetto al fine di favorire lo sviluppo di modelli trasferibili in altre realtà Fino a 5 E. Alunni con disabilità coinvolti (max 10 punti) E.1 Numero di alunni con disabilità coinvolti nel progetto (1 punto per ogni alunno fino ad un massimo di 10). Fino a 10 3 Tale punteggio verrà applicato ai soli progetti che prevedono spese di cui alla lettere d) ed e) dell art

13 Criteri di priorità Criterio A. Progetti integrati con quelli promossi dalle Istituzioni Scolastiche B. Progetti volti all acquisto di veicoli a basso impatto ambientale 4 C. Progetti presentati da reti di comuni Parametri A.1 Progetti coerenti e strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti promossi dalle Istituzioni Scolastiche nell ambito dell avviso relativo all Azione 5 Linea di intervento 5.b. e 5.c del Programma di intervento per l integrazione scolastica degli alunni disabili. B.1 Progetti che prevedono l acquisto di scuolabus o miniscuolabus ibridi dotati di impianto a metano, GPL o motore elettrico C.1 Progetti che coinvolto almeno 2 comuni ovvero presentati da Comunità Montane Punteggio per criterio soddisfatto D. Difficoltà legate alla dispersione territoriale 5 (max 10 punti) D.1 Densità popolazione fino 100 residenti/kmq 10 D.2 - Densità popolazione tra 100,1 e 150 residenti/kmq 6 D.3 - Densità popolazione oltre 150 residenti/kmq 3 F. Progetti che prevedono accordi di cooperazione con enti, organismi, associazioni (max 15 punti) F.1 Presenza di sinergie e collaborazioni, anche finalizzate a mobilitare ulteriori risorse economiche, con altri enti e organismi pubblici F.2- Presenza di sinergie e collaborazioni con associazioni e/o fondazioni che si occupano di integrazione scolastica di alunni disabili presenti sul territorio di riferimento, attraverso la stipula di appositi protocolli di intesa che specifichi chiaramente il loro ruolo 5 10 Il Servizio regionale competente si riserva la facoltà di chiedere eventuali integrazioni della documentazione, qualora si ravvisi la necessità di ulteriori chiarimenti utili alla valutazione. Il Servizio provvederà a redigere appositi verbali nell ambito dei quali saranno formalizzati i pareri per ogni singolo punteggio. Dei risultati della valutazione verrà data pubblicità sul BURC e sul sito internet della Regione Calabria. 4 Tale punteggio verrà applicato ai soli progetti che prevedono spese di cui alla lettera a) dell art Il criterio utilizzato è la densità della popolazione (n. residenti al 1 gennaio 2008 Dati Istat/Kmq). 13

14 8. Realizzazione dei progetti I soggetti ammessi riceveranno la notifica del risultato della valutazione, di norma entro 10 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURC, con la dichiarazione di ammissibilità della richiesta e l indicazione del contributo assegnato, unitamente alla notifica dello specifico Atto di Concessione Amministrativa per la realizzazione del progetto, secondo lo schema di cui all allegato 3 al presente avviso, che, dovrà essere sottoscritto con la Regione Calabria entro 10 giorni dal ricevimento della notifica del risultato della valutazione. Le spese ammissibili sono quelle realizzate ed effettivamente sostenute dalla data di presentazione della domanda e fino: - al per le spese relative alle voci di spesa A, B, C e D del precedente art. 5; - al 30 giugno 2010 per le spese relative alla voce di spesa E del precedente art. 5. Il rispetto della scadenza assume rilievo essenziale ai fini della certificazione delle spese, pertanto si raccomanda di predisporre tempestivamente tutti gli strumenti per l avvio delle procedure amministrative di avvio del progetto. La Regione Calabria si riserva la possibilità, nelle more di realizzazione del progetto, di effettuare controlli diretti in loco, da concordare con il funzionario comunale incaricato. 9. Erogazione del contributo L Amministrazione regionale provvederà ad erogare il contributo secondo le seguenti modalità: - anticipazione pari all 80% del contributo totale assegnato; - saldo finale del 20%. L erogazione dei contributi è effettuata sui conti di tesoreria di ciascun ente locale destinatario. Il contributo sarà erogato entro 30 giorni dall invio da parte dei soggetti beneficiari della documentazione prevista nell Atto di Concessione Amministrativa. I soggetti beneficiari sono tenuti ad effettuare i pagamenti tramite bonifici-assegni bancari/postali. Non sono in alcun caso ammesse spese in contanti. La Regione Calabria può ridurre il contributo deliberato qualora si verifichino delle difformità tra le spese effettivamente sostenute e quelle previste. Inoltre, qualora dalle apposite valutazioni della documentazione conclusiva dell attività svolta risultassero rilevanti elementi di criticità in merito alla qualità del progetto, la Regione Calabria si riserva l opportunità di ridurre o eventualmente revocare il contributo concesso. 14

15 10. Monitoraggio Al fine di monitorare l efficacia delle azioni condotte, la Regione Calabria intende acquisire tutte le informazioni utili a valutare la qualità complessiva dei progetti finanziati. In particolare saranno richieste informazioni di carattere strutturale (logistiche e sulle persone impiegate, ecc.) economico-finanziario e di gradimento dell iniziativa. Le informazioni contenute nei progetti presentati e quelle che saranno richieste nelle successive fasi di attuazione del progetto previsto dall avviso, potranno essere utilizzate dalla Regione ai fini delle verifiche delle performance e da altri strumenti finalizzati alla valutazione. La tipologia delle informazioni necessarie ai predetti fini, le modalità di compilazione dei dati stessi, e le scadenze entro cui i dati dovranno essere presentati, saranno indicati dalla Regione con successive comunicazioni ai titolari dei progetti ammessi a contributo; l invio delle informazioni costituisce ad ogni effetto obbligazione del soggetto beneficiario delle attività finanziate. Sono previsti, inoltre, controlli a campione da parte degli uffici regionali preposti. Pertanto, tutta la documentazione relativa alla presentazione dei progetti attivati, dovrà essere ordinatamente conservata agli atti, e resa disponibile per almeno tre anni dalla conclusione del progetto. 11. Pubblicità degli interventi Il soggetto beneficiario è tenuto a garantire la massima visibilità del contributo ottenuto durante la realizzazione del progetto nel rispetto del Piano di Comunicazione del POR Calabria FESR 2007/2013 e del POR Calabria FSE 2007/2013. In particolare, i Comuni devono provvedere: - ad apporre il logo della Regione Calabria, della Repubblica Italiana e della Comunità Europea sui beni acquisiti, sulla documentazione ed sull eventuale materiale e fare esplicito riferimento al contributo dei fondi strutturali europei; - a promuovere e sensibilizzare l opinione pubblica sul ruolo svolto dall Unione Europea nelle politiche di sviluppo della Regione, delle aree depresse e delle categorie svantaggiate e sull impatto dell Europa nella vita quotidiana dei calabresi; - a valorizzare il valore aggiunto comunitario, evidenziando il ruolo svolto dai fondi comunitari attraverso il cofinanziamento del progetto. 12. Tutela della privacy I dati personali forniti all Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente avviso e per scopi istituzionali. Il trattamento dei 15

16 dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente avviso e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Calabria per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, anche con l ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione Calabria debba avvalersi di altri soggetti per l espletamento delle operazioni relative al trattamento, l attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. 13. Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. Il presente avviso potrà subire modifiche nel corso della sua vigenza che verranno opportunamente comunicate. 14. Principali riferimenti normativi - Accordo regionale per l integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità (Legge 5 febbraio 1992 n. 104), di cui alla Delibera di GR n. 241/2008; - Convenzione sui diritti delle persone con disabilità approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006; - Criteri di selezione dell Asse IV del POR Calabria FESR 2007/2013 (approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6322 del ) approvati con D.G.R. n. 95 del 23 febbraio 2009; - Criteri di selezione dell Asse IV del POR Calabria FSE 2007/2013 (approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6711 del ) approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 9 aprile 2008; - D.Lgs. 196/03 - Codice in materia di protezione dei dati personali; - D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. Codice dei contratti pubblici relativo a lavori, servizi e forniture - D.Lgs. 445/ Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. - Decreto legislativo 8 agosto 2000, n. 267 e s.m.i - Testo Unico Enti Locali; - Decreto Ministeriale 31 gennaio 1997 Nuove disposizioni in materia di trasporto scolastico ; - Legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"; - Legge Regionale della Calabria n. 28/1984 Superamento dell emarginazione dei cittadini portatori di handicap ; - Legge Regionale della Calabria n. 27/1985 Norme per l'attuazione del diritto allo studio ; 16

17 - Legge Regionale della Calabria n. 8/2002 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria. - Legge Regionale della Calabria 12 agosto 2002, n. 34 Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali e s.m.i.; - Legge regionale della Calabria n. 20 del 10 luglio 2008 Riordino istituzionale delle Comunità Montane ai sensi dell art. 2 commi 17 e 18 della legge 244/2007. Modifiche alla legge regionale 19 marzo 1999, n Piano 2008 per il Diritto allo Studio approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 367 del 17 maggio 2008; - Programma di intervento per l integrazione scolastica degli alunni disabili, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 242/2008; - Piano d Azione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio DGR N 848/2008; - Piano di Comunicazione del POR Calabria FESR 2007/2013, approvato dal Comitato di Sorveglianza il 9 aprile 2008; - Piano di comunicazione - POR Calabria FSE approvato dal Comitato di sorveglianza il 9 aprile 2008; - POR Calabria FESR 2007/2013 approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6322 del ; - POR Calabria FSE 2007/2013 approvato con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6711 del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del 5 luglio 2006 relativo al FESR e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999; - Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 5 luglio 2006 relativo al FSE e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; - Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; - Regolamento (CE) n. 1828/2006 dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al FESR.; - Vademecum spese ammissibili FSE del PO 2007/ Regolamento (CE) n. 284 del 7 aprile2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/ Regolamento (CE) n. 396 del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del 5 luglio 2006 relativo al FSE 17

18 APPENDICE A Elenco dei comuni montani (Individuati congiuntamente all'usr in base alla legge 1 marzo 1957, n. 90 e richiamato art 1 legge 25 luglio 1952 n. 991 ed in base alla Direttiva n. 268/75/CEE) N. Prov. Comune N. Prov. Comune 1 CS Acquaformosa 44 CS Grisolia 2 CS Acquappesa 45 CS Guardia Piemontese 3 CS Acri 46 CS Lago 4 CS Aiello Calabro 47 CS Laino Borgo 5 CS Aieta 48 CS Laino Castello 6 CS Albidona 49 CS Lappano 7 CS Alessandria Del Carretto 50 CS Longobardi 8 CS Amendolara 51 CS Longobucco 9 CS Aprigliano 52 CS Lungro 10 CS Belmonte Calabro 53 CS Luzzi 11 CS Belsito 54 CS Maierà 12 CS Belvedere Marittimo 55 CS Malito 13 CS Bianchi 56 CS Malvito 14 CS Bisignano 57 CS Mandatoriccio 15 CS Bocchigliero 58 CS Mangone 16 CS Bonifati 59 CS Marano Marchesato 17 CS Buonvicino 60 CS Marzi 18 CS Caloveto 61 CS Mendicino 19 CS Campana 62 CS Mongrassano 20 CS Canna 63 CS Montegiordano 21 CS Carolei 64 CS Morano Calabro 22 CS Carpanzano 65 CS Mormanno 23 CS Casole Bruzio 66 CS Mottafollone 24 CS Castroregio 67 CS Nocara 25 CS Castrovillari 68 CS Oriolo 26 CS Celico 69 CS Orsomarso 27 CS Cellara 70 CS Paludi 28 CS Cerchiara Di Calabria 71 CS Panettieri 29 CS Cerisano 72 CS Paola 30 CS Cerzeto 73 CS Papasidero 31 CS Cetraro 74 CS Parenti 32 CS Civita 75 CS Paterno Calabro 33 CS Colosimi 76 CS Pedace 34 CS Cropalati 77 CS Pedivigliano 35 CS Dipignano 78 CS Piane Crati 36 CS Domanico 79 CS Pietrafitta 37 CS Fagnano Castello 80 CS Pietrapaola 38 CS Falconara Albanese 81 CS Plataci 39 CS Fiumefreddo Bruzio 82 CS Praia A Mare 40 CS Francavilla Marittima 83 CS Rocca Imperiale 18

19 N. Prov. Comune N. Prov. Comune 41 CS Frascineto 84 CS Rogliano 42 CS Fuscaldo 85 CS Rose 43 CS Grimaldi 86 CS Roseto Capo Spulico 87 CS Rota Greca 137 CZ Martirano 88 CS Rovito 138 CZ Martirano Lombardo 89 CS San Basile 139 CZ Miglierina 90 CS San Benedetto Ullano 140 CZ Motta Santa Lucia 91 CS San Cosmo Albanese 141 CZ Olivadi 92 CS San Demetrio Corone 142 CZ Pentone 93 CS San Donato Di Ninea 143 CZ Petrona 94 CS San Fili 144 CZ Platania 95 CS San Giorgio Albanese 145 CZ San Pietro Apostolo 96 CS San Giovanni In Fiore 146 CZ San Sostene 97 CS San Lorenzo Bellizzi 147 CZ San Vito sullo Ionio 98 CS San Lucido 148 CZ Santa Caterina Dello Ionio 99 CS San Martino Di Finita 149 CZ Sellia 100 CS San Nicola Arcella 150 CZ Serrastretta 101 CS San Pietro In Guarano 151 CZ Sersale 102 CS San Sosti 152 CZ Sorbo San Basile 103 CS San Vincenzo La Costa 153 CZ Soveria Mannelli 104 CS Sangineto 154 CZ Soveria Simeri 105 CS Sant Agata Di Esaro 155 CZ Taverna 106 CS Santa Domenica Talao 156 CZ Torre Di Ruggiero 107 CS Santa Sofia D Epiro 157 CZ Zagarise 108 CS Santo Stefano Di Rogliano 158 KR Caccuri 109 CS Saracena 159 KR Carfizzi 110 CS Scala Coeli 160 KR Castelsilano 111 CS Scigliano 161 KR Cerenzia 112 CS Serra Pedace 162 KR Cotronei 113 CS Spezzano Della Sila 163 KR Melissa 114 CS Spezzano Piccolo 164 KR Mesoraca 115 CS Tortora 165 KR Pallagorio 116 CS Trebisacce 166 KR Petilia Policastro 117 CS Vaccarizzo Albanese 167 KR San Nicola Dell Alto 118 CS Verbicaro 168 KR Savelli 119 CZ Albi 169 KR Umbriatico 120 CZ Badolato 170 KR Verzino 121 CZ Cardinale 171 RC Africo 122 CZ Carlopoli 172 RC Antonimina 123 CZ Cenadi 173 RC Bagaladi 124 CZ Centrache 174 RC Bivongi 125 CZ Cerva 175 RC Bova 126 CZ Chiaravalle Centrale 176 RC Canolo 127 CZ Cicala 177 RC Cardeto 128 CZ Conflenti 178 RC Careri 129 CZ Decollatura 179 RC Cimina 130 CZ Falerna 180 RC Condofuri 19

20 N. Prov. Comune N. Prov. Comune 131 CZ Fossato Serralta 181 RC Cosoleto 132 CZ Gimigliano 182 RC Delianuova 133 CZ Girifalco 183 RC Galatro 134 CZ Guardavalle 184 RC Giffone 135 CZ Isca Sullo Ionio 185 RC Laganadi 136 CZ Magisano 186 RC Mammola 187 RC Martone 211 RC Stilo 188 RC Molochio 212 VV Acquaro 189 RC Montebello Jonico 213 VV Arena 190 RC Palizzi 214 VV Brognaturo 191 RC Pazzano 215 VV Capistrano 192 RC Platì 216 VV Dinami 193 RC Roccaforte Del Greco 217 VV Fabrizia 194 RC Roghudi 218 VV Filadelfia 195 RC Samo 219 VV Filogaso 196 RC San Giorgio Morgeto 220 VV Gerocarne 197 RC San Giovanni Di Gerace 221 VV Joppolo 198 RC San Lorenzo 222 VV Mongiana 199 RC San Luca 223 VV Nardodipace 200 RC San Pietro Di Carida 224 VV Pizzoni 201 RC San Roberto 225 VV Polia 202 RC Sant Agata Del Bianco 226 VV Rombiolo 203 RC Sant Eufemia D Aspromonte 227 VV San Nicola Da Crissa 204 RC Santa Cristina D Aspromonte 228 VV Serra San Bruno 205 RC Sant'Alessio in Aspromonte 229 VV Simbario Santo Stefano In 206 RC Aspromonte 230 VV Sorianello 207 RC Scido 231 VV Spadola 208 RC Scilla 232 VV Spilinga 209 RC Sinopoli 233 VV Vallelonga 210 RC Staiti 234 VV Vazzano 235 VV Zaccanopoli 20

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