SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Conforme al Regolamento REACH (CE) N 1907/2006 e al Regolamento(CE) N 453/2010 FURNITURE CREAM

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1 Data: 29/10/2012 Page 1/ 7 SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA Conforme al Regolamento REACH (CE) N 1907/2006 e al Regolamento(CE) N 453/2010 SEZIONE 1 : IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della miscela : FURNITURE CREAM crema nutriente mobili Riferimento formula : = DO1 Codice prodotto : / 300ml 1.2.Usi pertinenti la miscela : Crema per la cura dei mobili in legno 1.3. Informazione della società distributrice STANHOME spa Via Zoe Fontana, 200, ROMA - Italia Tel : SDS contatto locale ITALIA Paolo Macchia : paolo. macchia@yrnet.com 1.4. Numeri telefonici di emergenza Italia : ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA : Tel.: CENTRO ANTIVELENI DI ROMA : Tel.: CENTRO ANTIVELENI DI NIGUARDA : Tel.: CENTRO ANTIVELENI DI BERGAMO: Tel.: CENTRO ANTIVELENI DI PAVIA : Tel.: SEZIONE 2 : IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della miscela Conforme alle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti Il prodotto non è classificato pericoloso 1

2 Data: 29/10/2012 Page 2/ Elementi dell' etichetta Conforme alle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti Anche se il prodotto non è classificato come pericoloso, le seguenti informazioni supplementari sono facoltative in etichetta : S 2 Conservare fuori della portata dei bambini. S Altri pericoli In caso d'ingestione, consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l etichetta. Non ingerire Contatto con gli occhi : Irritante in caso di contatto prolungato Contatto con la pelle: Irritante in caso di contatto prolungato e ripetuto Inalazione : evitare di respirare il prodotto Ingestione : consultare un medico SEZIONE 3 : COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUI COMPONENTI 3.1. Sostanze Non applicabile 3.2. Miscela < 5% : tensioattivi non ionici 5-15 % sapone 30: idrocarburi alifatici Altri componenti : Metilisotiazolinone, Metilcloroisotiazolinone, Profumo Componenti che contribuiscono al pericolo : nessuno SEZIONE 4 : MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1. Descrizione di primo soccorso In caso di contatto con gli occhi : Lavare abbondantemente con acqua dolce e se necessario consultare un medico In caso di contatto con la pelle : in caso d'irritazione lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se necessario consultare un medico In caso di inalazione : non applicabile In caso di ingestione : In caso d'ingestione, non indurre vomito. Consultare un medico e mostrargli l etichetta 2

3 Data: 29/10/2012 Page 3/ Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Può essere irritante per gli occhi in caso di contatto prolungato. Irritante per la pelle in caso di contatto prolungato e ripetuto Indicazione dell eventuale necessità di consultare un medico e di trattamenti particolari necessari La composizione della miscela è depositata presso i seguenti Centri Antiveleno : Centro Antiveleno Policlinico Gemelli : Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Agostino Gemelli, Roma Tel : Centro Antiveleni Ospedale di Milano : Ente Ospedaliero Niguarda Ca'Granda Piazza Ospedale Maggiore, MILANO. Tel Centro Antiveleni di Bergamo Ospedale Riuniti : Unità Tossicologia - Clinica Largo Barozzi, Bergamo, Tel.: Centro Antiveleni di Pavia : Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS -Fondazione Maugeri- Via Salvatore Maugeri, Pavia Tel.: SEZIONE 5 : MESURE ANTINCENDIO Non infiammabile 5.1. Mezzi di estinzione - estintori a schiuma - Anidride carbonica (CO 2 ) - Polveri 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla miscela Prodotto infiammabile, ma resistente alla combustione. In caso d' incendio, il prodotto può decomporsi termicamente e formare ossido di azoto, di zolfo e anidride carbonica Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi : Necessità di utilizzare indumenti di protezione, guanti e stivali resistenti alle sostanze chimiche SEZIONE 6 : MISURE DA PRENDERE IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE 6.1. Precauzioni individuali, dispositivi di protezione e procedure di emergenza Fare riferimento alle misure di protezione elencate nelle sezioni 7 ed 8. La fuoriuscita di prodotto può rendere le superfici scivolose 6.2. Precauzioni per la protezione dell ambiente Evitare che il prodotto penetri negli scarichi d acqua e nelle fognature 3

4 Data: 29/10/2012 Page 4/ Metodi e materiali per il contenimento e la pulizia Per le piccole quantità (fino ad 1 litro ), assorbire il prodotto disperso con materiale inerte ( sabbia, terra, straccio ). Per quantità medie (fino a 5 litri ), assorbire il prodotto disperso con materiale inerte (sabbia, terra,). Informare i servizi locali di smaltimento sulla natura del prodotto per procedere alla sua eliminazione con il loro consenso. Per grandi quantità (> 5 litri), procedere all' eliminazione del prodotto avvalendosi di un Centro autorizzato. Quindi lavare con acqua per eliminare ogni traccia di prodotto per non scivolare Riferimento ad altre sezioni SEZIONE 7 : MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Rispettare le precauzioni d'impiego indicate sul recipiente Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere fuori dalla portata dei bambini Conservare il prodotto in un luogo fresco Usi finali specifici Non sono disponibili dati SEZIONE 8 : CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE 8.1. Parametri di controllo 8.2. Controlli dell esposizione Precauzioni individuali : evitare il contatto con la pelle e con gli occhi Attrezzatura di protezione individuale : manipolare il prodotto nell'imballaggio d'origine. SEZIONE 9 : PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche Aspetto : crema fluida Colore : bianco Odore : salicilato di metile Viscosità a 24 C : mpas ph a 20 C : 7,5-8,5 Densità a 20 C : 0,91-0, Altre informazioni 4

5 Data: 29/10/2012 Page 5/ 7 SEZIONE 10 : STABILITA E REATTIVITA Reattività Prodotto stabile in condizioni di impiego e stoccaggio raccomandate Stabilità chimica Questa miscela è stabile in condizioni ambientali, di manipolazione e stoccaggio raccomandate Possibilità di reazioni pericolose Condizioni da evitare Evitare: - calore - gelo - esposizione alla luce Materiali incompatibili Forti ossidanti possono reagire con l'olio minerale contenuto nel prodotto Prodotti di decomposizione pericolosi L a decomposizione in caso di alte temperature o incendi può portare alla formazione di ossido di azoto e di solfuro SEZIONE 11 : INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Informazioni sugli effetti tossicologici Prodotto irritante per la pelle e per gli occhi in caso di contatto prolungato. Tossicità acuta : per effetti noti Tossicità cronica : possono mostrarsi in caso di contatto prolungato e ripetuto. Irritazioni, dermatiti e acne ( causata dalla presenza di un olio lubrificante) Olio minerale : DL 50 > 15 g/kg SEZIONE 12 : INFORMAZIONI ECOLOGICHE Tossicità Tensioattivi che sono pienamente conformi ai criteri di biodegradabilità in base al Regolamento sui detergenti CE/2004/648 Se utilizzato in eccesso il prodotto provoca inquinamento delle acque. 5

6 Data: 29/10/2012 Page 6/ Persistenza e degradabilità Non disponibile Potenziale di bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati delle valutazioni PBT e vpvb Altri effetti negativi Il prodotto non provoca effetti devastanti per l'ambiente SEZIONE 13 : CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Metodi di trattamento dei rifiuti Per l' utilizzo comune : Il recipiente può essere cestinato nella spazzatura domestica. Rispettare le normative locali di raccolta differenziata per i rifiuti da riciclare, usando i contenitori riservati ai materiali plastici. Per grosse quantità : Procedere all'eliminazione presso un Centro autorizzato. SEZIONE 14 : INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto su strada : prodotto non classificato Trasporto marittimo : prodotto non classificato Trasporto aereo : prodotto non classificato Numero ONU : non rilevante SEZIONE 15 : INFORMAZIONI SULLA NORAMTIVA Normative/ Direttive specifiche per la sostanza o la miscela in materia di sicurezza, sanità, ambiente: Normativa REACH (CE) N 1907/2006 del prodotto del Palamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione e l'autorizzazione delle sostanze chimiche. Regolamento UE N 453/2010 della Commissione del 20 maggio 2010 modificando la normativa (CE) n 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione e l'autorizzazione delle sostanze chimiche, con ciò che la restrizione applica a queste sostanze (REACH). Normativa CLP (CE) N 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, etichetta e imballaggio della sostanza e della miscela. 6

7 Data: 29/10/2012 Page 7/ 7 Direttive 1999/45/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 maggio 1999, relativo alla classificazione, l'imballaggio e l'etichetta dei preparati pericolosi Valutazione della sicurezza chimica SEZIONE 16 : ALETRE INFORMAZIONI Abbreviazioni utili: PBT : Persistenti, Bioaccumulabili e Tossici vpvb : altamente Persistente e altamente Bioaccumulabile Formulazioni delle frasi H, EUH e delle frasi R menzionate nella sezione 3 Questa scheda complete le avvertenze tecniche per l'uso ma non le sostituisce. Le informazioni in essa contenute si basano sullo stato effettivo delle nostre conoscenze relative al prodotto in questione, alla data indicata. Esse sono fornite in buona fede. Si richiama inoltre l' attenzione all'utilizzatore sugli eventuali rischi in cui può incorrere qualora il prodotto venga utilizzato per uso diverso da quello consentito. L'utilizzatore non viene dispensato in alcun caso dal conoscere e dall'applicare i testi regolamentari che ne stabiliscono l'uso. Egli sarà personalmente responsabile dell' osservanza delle precauzioni legate all'uso che egli fa del prodotto. L'insieme delle prescrizioni regolamentari menzionate hanno come unico scopo d'aiutare l' utilizzatore ad adempiere agli obblighi a cui è soggetto nell' usare il prodotto pericoloso. Questa enumerazione non deve essere considerata come esaustiva e non esonera l'utilizzatore dall' accettarsi che eventualmente non gli derivino altri obblighi oltre quelli citati, riguardo alla custodia e la manipolazione del prodotto per i quali è l' unico responsabile. 7