LA JERSEY IN ITALIA. produzione nr. aziende nr. vacche kg latte % grs kg grs % prt kg prt

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1 L esordio della razza Jersey in numeri significativi negli allevamenti italiani è relativamente recente. Inizia sul finire degli anni ottanta, con l importazione di manze gravide principalmente dalla Danimarca. Gli straordinari contenuti in grasso e proteine del latte di questi animali spingono gli allevatori a voler provare l efficienza della razza nelle condizioni di allevamento della penisola. Le prestazioni della Jersey si rivelano assai superiori alle aspettative: produce un latte che consente alte rese nella caseificazione con un gusto che incontra il favore del consumatore, e le vacche esprimono versatilità, adattabilità, longevità sia in situazioni di allevamento intensivo in LA JERSEY IN ITALIA menti miste con le Frisone, ma sono presenti anche in allevamenti di sole Jersey, sostenuti da contratti di vendita del latte che remunera adeguatamente le qualità superiori di questo latte. È interessante notare nei dati di produzione della Jersey Italiana che, ad un costante incremento di latte, corrisponde anche il mantenimento dei titoli dei componenti del latte. Le doti di rusticità ed economicità della vacca Jersey si accompagnano anche ad una caratteristica particolarmente apprezzata dagli allevatori italiani e che ha segnato il successo della genetica italiana nel mondo: la correttezza morfologica con stile legato ai caratteri da latte. La stabilizzazione dei caratteri da latte nella Jersey, originata da 6 secoli di selezione in purezza per questa attitudine, porta ad una generale diffusione di animali morfologicamente corretti. Le Jersey rappresentano un autentico potenziale economico anche e soprattutto per situazioni di allevamento difficile sia al nord che al sud della penisola. Il latte Jersey, destinato alla caseificazione dei più noti formaggi della cucina italiana, quali il Parmigiano- Reggiano, il Grana Padano, l Asiago, il Taleggio, il Provolone Valpadana, il Caciocavallo Silano, oltre alle deliziose mozzarelle, fiordilatte e burrate, ha arricchito la forte tradizione locale di formaggi tipici con il sapore e la qualità di una materia prima di altissima qualità. L Associazione Nazionale Allevatori della Jersey Italiana è stata fondata nel 1988 con sede presso l APA di Potenza. Dal marzo 1999 il Libro Genealogico della razza Jersey è stato affidato dal Ministero delle Politiche Agricole all Associazione Nazionale della Frisona Italiana che si occupa quindi della gestione dello stesso con tutti i servizi ad esso connesso, oltre a quello già svolto dal 1995 di valutazione morfologica di tutti i soggetti iscritti e controllati. produzione stalle confinate, che con alimentazioni più frugali o al pascolo. La diffusione della razza inizia in maniera costante ed attualmente la Jersey Italiana continua ad aumentare il numero di capi e la produzione totale, come pure allevatori ed estimatori. In maggioranza le Jersey sono diffuse in allevaanno nr. aziende nr. vacche kg latte % grs kg grs % prt kg prt , , , ,00 234

2 AZIENDE / CAPI produzione anno nr. aziende nr. vacche kg latte % grs kg grs % prt kg prt , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , NR. AZIENDE CONTROLLATE NR. VACCHE CONTROLLATE

3 LATTE / GRASSO / PROTEINE kg latte % proteine % grasso 4,10 4,08 4,06 4,09 4,09 4,09 4,04 4,08 4,06 4,02 4,04 4,03 4,00 3,98 5,8 5,7 5,6 5,5 5,4 5,71 5,71 5,67 5,3 5,64 5,61 5,2 5,46 5,44 5,42 5,37 5,1 5,28 5,0 kg proteine kg grasso ,01 4,00 4,

4 CONTROLLI E PRODUZIONI PROVINCIALI bollettino aia vacche produzione provincia aziende controllate x allev. latte kg grasso % proteine % grasso kg proteine kg ALESSANDRIA ,84 3, ANCONA ,72 4, AVELLINO BARI ,88 3, BELLUNO ,59 3, BERGAMO ,25 3, BOLOGNA ,11 3, BOLZANO ,52 3, BRESCIA ,55 4, BRINDISI ,69 3, CAMPOBASSO ,53 4, CHIETI COMO ,36 3, COSENZA ,05 3, CREMONA ,32 4, CUNEO ,48 4, ENNA FERRARA ,08 4, FOGGIA ,43 3, FORLI' ,47 4, FROSINONE ,60 3, GENOVA ,41 3, ISERNIA ,41 3, LA SPEZIA ,51 3, L'AQUILA LATINA ,13 4, LECCE ,18 4, LUCCA ,85 3, MACERATA ,65 3, MANTOVA ,97 3, MATERA ,09 3, MILANO ,41 4, MODENA ,52 4, NOVARA ,41 3, ORISTANO ,18 3, PADOVA ,84 3, PARMA ,60 3, PAVIA ,70 3, PESARO ,67 3, PIACENZA ,54 3, PISA PORDENONE POTENZA ,69 4, RAGUSA ,03 3, RAVENNA ,68 3, REGGIO EMILIA ,51 4, ROMA ,28 3, SALERNO ,59 4, SONDRIO ,14 3, TARANTO ,85 3, TORINO ,50 3, TRENTO ,00 3, TREVISO ,34 3, UDINE ,20 3, VARESE ,24 4, VENEZIA ,02 4, VERCELLI ,01 3, VERONA ,56 3, VICENZA ,44 3, VITERBO ,79 4, TOTALI ,28 4,

5 VALUTAZIONI MORFOLOGICHE provincia 2006 provincia 2006 provincia 2006 Alessandria 1 Ancona 12 Bari 42 Belluno 3 Bergamo 4 Bologna 25 Bolzano 94 Brescia 100 Brindisi 4 Campobasso 7 Como 17 Cremona 2 Cuneo 5 Enna 1 Ferrara 5 Forlì 2 Frosinone 3 La Spezia 1 Latina 16 Mantova 43 Matera 85 Milano 206 Novara 45 Oristano 1 Parma 6 Pavia 4 Pesaro 27 Piacenza 4 Pordenone 3 Potenza 150 Ravenna 53 Reggio Emilia 315 Roma 52 Salerno 1 Sondrio 6 Taranto 31 Torino 37 Treviso 3 Udine 6 Varese 8 Venezia 1 Viterbo 8 Tot. Periodo 1439 JERSEY ECCELLENTE Punteggio 2006 PRIM RIP STRA INSUFFICENTE SUFFICENTE BUONO BUONO MOLTO BUONO ECCELLENTE TOTALE

6 VALUTAZIONE GENETICA ED INDICE DI SELEZIONE PRODUZIONE Gli indici genetici vengono calcolati utilizzando il metodo BLUP-ANIMAL MODEL, partendo dai dati produttivi relativi alle lattazioni aperte e chiuse fornite mensilmente dall Associazione Italiana Allevatori. Ai fini del calcolo degli indici, i dati produttivi vengono sottoposti alle seguenti restrizioni: 1. anno di nascita della vacca > anno di produzione > lattazioni aperte > 120 giorni (primipare e pluripare) 4. lattazioni chiuse > 200 giorni 5. età al primo parto > 18 mesi Le lattazioni sono corrette per l età ed il mese di parto e successivamente proiettate a 305 gg. I gruppi di contemporanee sono separati tra primipare e pluripare e sono costruiti in funzione dell azienda, dell anno e della stagione di parto Il modello di valutazione tiene conto di tutte le parentele presenti nella popolazione, rimuovendo di fatto l effetto dell accoppiamento preferenziale. Tutte le vacche sono confrontate con una base genetica comune che è la media degli indici delle vacche nate nel 1995 Gli indici per le percentuali sono calcolati sulla base delle produzioni EVM delle vacche nate nel Tali produzioni sono pari a: latte = 6537 kg, grasso = 353 kg, proteina = 262 kg, grasso % = 5.46 e proteina % = 4.02 Sulla base di questi parametri l indice per le percentuali di ciascun soggetto si ricava dalle seguenti formule: grasso % = 100 x (353 + indice grasso)/( indice latte) 5.46 proteina % = 100 x (262 + indice proteina)/(6537+ indice latte) 4.02 Valutazioni INTERBULL per i tori ed integrazione di tale informazione nella valutazione delle vacche L indice Interbull è il dato ufficiale per tutti i tori in Italia, i quali però devono avere una attendibilità di almeno il 70%. L obiettivo principale della valutazione INTEBULL è quello di mettere a disposizione dell allevatore una classifica dei tori a livello internazionale, in modo tale che sia possibile selezionare il meglio. Ciascun paese invia ad INTERBULL i risultati della propria valutazione nazionale (Indici dei soli tori) e queste informazioni sono utilizzate in una successiva valutazione denominata MACE (Multiple-Across-Country-Evaluation) che produce una classifica internazionale, sulla scala di misura utilizzata da ogni singolo paese. In questo modo la valutazione di un determinato toro risulterà

7 molto più accurata, perché non solo utilizzerà le valutazioni basate sulle informazioni nazionali, ma a queste aggiungerà tutte le informazioni di produzione e genealogia disponibili negli altri paesi. L indice internazionale di un toro può scostarsi più o meno dalla sua valutazione nazionale. Per questo motivo la valutazione nazionale delle loro figlie viene aggiornata con l indice INTERBULL del rispettivo padre. Limiti nella pubblicazione Nel caso dei tori l indice viene pubblicato ufficialmente se la sua attendibilità è di almeno 70 %. Nel caso delle vacche l indice non viene reso ufficiale se queste ultime sono morte o presentano uno od entrambi i genitori sconosciuti. INDICE DI SELEZIONE - IQJ - Indice Qualità Jersey L IQJ è un indice composto che indica il valore riproduttivo di un soggetto sulla base degli obiettivi di selezione della razza. Sulla base delle modifiche apportate che riguardano l introduzione della morfologia della mammella nell indice stesso (come da tabella seguente): PESI INDICE latte PROTEINA FORZA LEGAMENTO PROFONDITA' (KG) KG ATTACCO ANT. DELLA MAMM. IQJ -19,3 64,7 1,6 1,6 12,8 la formula dell IQJ diventa: IQJ = 1,33 x (-0.03 x latte kg x proteina kg x forza attacco anteriore x legamento profondità della mammella) riscalato su una deviazione standard di 60 kg (che e la scala della materia utile e cioè la somma di grasso e proteina kg). MORFOLOGIA Da ottobre 2004, sono disponibili anche per la Jersey gli indici genetici per la morfologia, calcolati per tutte le primipare iscritte al LG. La stima degli indici è fatta attraverso un modello animale multicarattere, che utilizza il seguente modello: dove Y = HYS + MP*stage + età + animale + e Y = punteggio, statura, forza, profondità, angolosità, angolo della groppa, larghezza della groppa, arti visti di lato, angolo del piede, mammella anteriore, altezza mammella posteriore, larghezza mammella posteriore, legamento,profondità mammella, posizione capezzoli, dimensioni capezzoli, arti visti da dietro, funzionalità arti piedi.

8 INDICE DI SELEZIONE JERSEY: PRESENTE E FUTURO Situazione attuale. Nell aprile del 2002, la Commissione Tecnica Centrale della razza Jersey deliberò l ufficializzazione ed il calcolo di un nuovo indice composto di tipo produttivo denominato IQJ (Indice Qualità Jersey). Tale indice era calcolato utilizzando la seguente formula: IQJ = 1,42 x ( x latte kg x proteina kg). Nel settembre del 2005, l IQJ è stato aggiornato aggiungendo anche alcuni caratteri legati alla mammella e la sua attuale formula è riportata nella parte inferiore della tabella 1. Considerando che nel caso dei bovini da latte i tempi del miglioramento genetico sono piuttosto lunghi (3-5 anni), non è ancora possibile apprezzare appieno gli effetti del nuovo indice di selezione. Possiamo però ipotizzare che le femmine nate nel 2005 e che hanno avuto la loro prima lattazione rappresentino il primo gruppo di animali selezionati con l IQJ. Se confrontiamo il loro valore genetico con le primipare nate nel 2002, anno di introduzione dell IQJ, possiamo avere una sommaria idea dell effetto IQJ. Nella tabella 1 sono riportate le medie per IQJ ed indice kg latte, grasso e proteina, delle primipare nate nel 2002 e nel La differenza a favore degli animali nati nel 2005 è evidente. Previsione futura. Al fine di avere una prima valutazione delle femmine nate ma che non hanno ancora iniziato a produrre, uno strumento utile è il cosiddetto indice pedigree. L indice pedigree non è altro che il valore genetico atteso di un soggetto giovane, calcolato come media degli indici genetici dei genitori. Sono stati quindi calcolati gli indici pedigree delle femmine Jersey iscritte al LG, figlie di tori di FA e nate dal 2005 in poi. I risultati, in termini di IQJ, latte kg, grasso e proteina (kg e %), forza dell attacco anteriore, legamento e profondità della mammella sono riportati nei grafici 1, 2, 3 e 4. Nonostante una leggera flessione negli animali nati nel 2007, il potenziale genetico per la produzione di latte è in aumento rispetto agli animali attualmente in produzione (grafico 1). Dobbiamo però ricordare che l obiettivo di selezione dell IQJ è quello di migliorare soprattutto la qualità delle produzioni e questo possiamo osservarlo nei grafici 2 e 3, con gli andamenti attesi per grasso e proteina (kg e %). In entrambi i casi, gli andamenti sono in miglioramento. Infine, nel grafico 4 sono riportati gli andamenti attesi per quanto riguarda i caratteri della mammella inclusi nell IQJ: la forza dell attacco anteriore, il legamento e la profondità. Nel complesso gli animali nati dal 2005 in poi saranno geneticamente predisposti ad avere attacchi e legami più forti ed a mammelle più alte, tutti caratteri che dovrebbero garantire una mammella più sana. TABELLA 1 - valore genetico produttivo ed indice di selezione delle primipare jersey nate nel 2002 e nel 2005 iqj* indici (KG) anno di NASCITA LATTE GRASSO PROTEINA * Indice selezione (IQJ) = 1,33 x (-0.03 x latte kg x proteina kg x forza attacco anteriore x legamento profondità della mammella).

9 Grafico 1 - INDICE PEDIGREE LATTE ED IQJ kg IQJ Latte IQJ Anno di nascita Grafico 2 - INDICE PEDIGREE GRASSO KG E % kg ,03-0,13-0,23 % Grasso kg Grasso % ,33 Anno di nascita Grafico 3 - INDICE PEDIGREE PROTEINA KG E % kg ,03 0,01-0,01-0,03-0,05-0,07-0,09 % Proteina kg Proteina % Anno di nascita Grafico 4 - INDICE PEDIGREE CARATTERI MAMMELLA ds 0,45 0,20-0,05-0, Anno di nascita Forza Attacco Legamento Profondità

10 CARATTERISTICHE RAZZA JERSEY L a razza Jersey prende il suo nome dall'isola omonima, protettorato della corona inglese che si trova nel canale della Manica, a poca distanza dalle coste Francesi della Normandia. Anticamente si trattava di una penisola, per cui si suppone che l origine del bestiame derivi da un insediamento neolitico degli animali, più avanti incrociato con animali delle province di Bretagna e Normandia, prima del Le condizioni dell'isola, con suolo roccioso, clima mite e ventoso e pascoli, hanno evidentemente contribuito allo sviluppo del tipo morfologico di mole ridotta, oltre ad una politica locale di selezione in consanguineità, nata in seguito alla conclamata superiorità dei bovini dell'isola sul bestiame francese. Le vacche dell'isola erano note e ricercate dagli inglesi per il latte cremoso e che produceva ottimo burro, da prima del Il nome Jersey deriva da una contrazione di Caesarea, termine con cui l isola era nota ai romani. Dalle ipotesi etimologiche di qualche studioso, si ritiene attribuibile al nome Caesar anche una radice legata a Caseum, il formaggio e, se nel nome sta il destino, non potrebbe essere più appropriato questo termine per riferirsi alla vacca Jersey la cui produzione vede la sua massima esaltazione nella trasformazione casearia. E il latte della Jersey che le ha guadagnato fama nel mondo intero ed ha determinato la sua presenza nelle più disparate situazioni geografiche. È la seconda razza da latte nel mondo. Latte di QualitA È, infatti, il suo latte che possiede contenuti superiori ad ogni altra razza bovina da latte allevata, con contenuto di grasso, proteine e calcio superiore, ma i parametri che fanno la differenza nella caseificazione, le Kcaseine BB in percentuali superiori, quantità d azoto non proteico inferiore, materia utile, sono tutti superiori al latte medio. Una resa maggiore alla caseificazione quindi nella Jersey, ma non solo quella. Frugale Come accennato si tratta di una vacca di mole ridotta, alta circa 120 cm, dal peso maturo di circa 4/500 kg., nel maschio 5/600 kg., che possiede spiccati caratteri da latte, essendo sempre stata selezionata per questo scopo. Animali precoci, raggiungono la maturità sessuale verso i 10 mesi, nelle nostre condizioni alimentari intensive. Versatile Quindici progetti di ricerca comparati condotti in 6 paesi hanno riportato chiari risultati che le Jersey hanno minore suscettibilità alle maggiori patologie dell'allevamento intensivo. Rispetto alla media hanno, infatti, 76% in meno difficoltà di parto (i parti difficili si attestano sulla razza in meno del 2,5% e, di fatto, il concetto di facilità di parto è sconosciuto nella razza), 52% meno ritenzioni di placenta, 50% meno problemi di mastiti, 81% meno quarti ciechi, 75% meno incidenza di chetosi, 67% meno animali eliminati per problemi d arti e piedi. Sono quindi animali di gestione più semplice e meno costosa. Efficiente Ottimo indice di conversione degli alimenti significa per la vacca Jersey conversione alimentare in latte. La Jersey consuma il 4,5% o più del proprio peso corporeo in ingestione di Sostanza Secca, il che è circa il 20% in più delle altre razze. Dato che la Jersey consuma più SS per kg di peso corporeo essa spende di più dei suoi requisiti nutritivi per produzione di latte e mantenimento corporeo con un costo inferiore d alimentazione, poiché più sostanza secca una vacca consuma per kg di peso corporeo, più è un'efficiente produttrice. Adattabile Possiede un'estrema adattabilità a tutti i tipi d allevamento, sia brado sia intensivo. Le vacche Jersey si adattano bene a diverse opzioni d allevamento, stalle legate, con cuccette, all'aperto o al pascolo ed alle condizioni climatiche più disparate. I nuclei più consistenti di vacche Jersey si trovano, in Europa (Danimarca, Inghilterra, isola di Jersey), negli Stati Uniti, in Canada, in Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, diversi paesi dell'america Latina e centrale.

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