PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI

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1 PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI

2 INDICE 1. GENERALITÁ E OBIETIVI Premessa e quadro normativo di riferimento CRITERI GENERALI... Fehler! Textmarke nicht definiert. 2. RIFIUTI SPECIALI Definizioni Il catalogo europeo dei rifiuti I rifiuti pericolosi La produzione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi La gestione dei rifiuti pericolosi CONCLUSIONI...21

3 1. GENERALITÁ E OBIETTIVI 1.1. Premessa e quadro normativo di riferimento Il presente elaborato si configura come Piano Provinciale dei rifiuti pericolosi che definisce le proprie linee di intervento è rappresentato a livello comunitario dalla Direttiva 75/442/CEE sui rifiuti come modificata dalla Direttiva 91/156/CEE e dalla Direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi. A livello nazionale il d.lgs. 5 febbraio1997 n. 22, le successive modifiche, costituisce la normativa quadro di riferimento. Quale atto di programmazione generale il piano si colloca nel sistema normativo vigente e mira a dare piena attuazione alle disposizioni comunitarie e nazionali citate conformandosi, quanto ai contenuti, agli artt. 7 della Direttiva 91/156/CEE, 6 della Direttiva 91/689/CEE, e all art. 19 del d.lgs. n. 22/1997. l presente Piano fornisce quindi un quadro aggiornato ed esaustivo della situazione regionale sotto il profilo della produzione dei rifiuti pericolosi, individuati per tipo, quantità e origine, delle potenzialità di recupero e smaltimento presenti sul territorio, delle quantità effettivamente smaltite e recuperate, delle attività a ciò autorizzate, dei flussi dei rifiuti interni ed esterni alla Provincia e delle destinazioni finali degli stessi. L analisi condotta sui dati aggiornati, estrapolati dai Modelli unici di dichiarazione (MUD), è stata particolarmente approfondita comprendendo specifiche elaborazioni riguardanti sia il territorio provinciale complessivamente considerato sia singole aree omogenee all interno del medesimo territorio, caratterizzate da attività industriali riconoscibili e da produzioni significative di determinate tipologie di rifiuti, originate dalle medesime attività. Tali analisi hanno permesso di chiarire nel dettaglio le dinamiche di produzione dei rifiuti pericolosi nel corso degli ultimi anni, il flusso all interno e all esterno del territorio provinciale, le destinazioni prevalenti di smaltimento e recupero in relazione alle diverse tipologie di rifiuti. Alla luce del quadro così delineato sono state definite in concreto le linee di intervento della Provincia di Bolzano e le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi individuati dal medesimo Piano sulla base delle previsioni di legge, tra i quali la diminuzione delle quantità e della pericolosità dei rifiuti pericolosi, la promozione delle attività di recupero, il soddisfacimento dei fabbisogni impiantistici attraverso l individuazione dei criteri per la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento. Relativamente alla individuazione degli impianti o luoghi adatti per lo smaltimento ai sensi dell art. 7 della Direttiva 1991/156/CEE il Piano fornisce un quadro completo, in particolare per i rifiuti pericolosi, dei singoli impianti autorizzati alle attività di smaltimento e recupero sul territorio provinciale indicando per ciascuno le potenzialità esistenti ed evidenziando, laddove riscontrate, eventuali criticità o fabbisogni non soddisfatti in Provincia di Bolzano, con l indicazione delle diverse destinazioni dei medesimi rifiuti al di fuori del territorio provinciale.

4 1.2. Criteri generali Il presente piano di gestione dei rifiuti pericolosi prende in considerazione i rifiuti pericolosi, derivanti da attività produttive, commerciali e di servizi ad esclusione dei rifiuti contenenti amianto, dei rifiuti originati da attività sanitarie, dei veicoli fuori uso e dei rifiuti da demolizioni e costruzioni, in quanto oggetto di altre specifiche disposizioni. In questa sezione di Piano non sono altresì considerati i rifiuti speciali non pericolosi prodotti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti urbani (quali le famiglie CER 1905, 1906 e 1912) siccome sono compresi nel sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani e i fanghi di depurazione delle acque reflue urbane, previsti invece nel PIoano dedicato alla gestione dei rifiuti urbani. I criteri generali che informano i contenuti del presente Piano si basano sui principi sanciti dalla normativa comunitaria e nazionale: in particolare viene messo in rilievo il principio in base al quale il produttore dei rifiuti deve provvedere, a proprie spese, allo smaltimento dei rifiuti speciali e quello per cui che la gestione del rifiuto costituisce atto di pubblico interesse e le attività conseguenti devono essere previste, disciplinate, autorizzate e controllate dall Ente pubblico. Tali criteri possono essere sintetizzati come segue: 1. Promozione dei sistemi di recupero dei rifiuti, anche attraverso l individuazione delle azioni tese a ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti prodotti. 2. L area di intervento del Piano si identifica con quella provinciale, anche se nella progettazione dei singoli impianti occorre tener conto della reale distribuzione della produzione dei rifiuti sul territorio, delle caratteristiche quali-quantitative dei rifiuti stessi, dell esigenza di ridurre i trasporti al fine di contenere i costi e i rischi, delle soglie di potenzialità ottimali dei vari tipi di impianti. 3. La pianificazione di impianti è funzionale alla verifica dei fabbisogni soddisfatti e da soddisfare a livello provinciale e ha valore indicativo rispetto alle dimensioni e alle esigenze di definizione degli ambiti di utenza dei singoli impianti. 4. Il criterio di programmazione del sistema di gestione si basa in modo prioritario sulle necessità di assicurare l autonomia di gestione dei rifiuti prodotti a livello provinciale, anche in adesione alla Direttiva 91/156/CEE, relativa i rifiuti, nella quale, tra l altro, si stabilisce (art. 5) che gli Stati Membri adottino misure appropriate per la creazione di una rete integrata e adeguata di impianti di smaltimento allo scopo di consentire ai singoli Stati Membri di conseguire l obiettivo dell autosufficienza in materia di smaltimento dei rifiuti. Tale rete deve inoltre permettere lo smaltimento dei rifiuti in uno degli impianti appropriati più vicini. Un criterio simile è ribadito nell articolo 22, comma 3, lettera c), del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i., laddove si afferma che i Piani regionali prevedono di assicurare lo smaltimento dei rifiuti speciali in luoghi prossimi a quelli di produzione al fine di favorire la riduzione della movimentazione dei rifiuti. Ne consegue quindi che il presente criterio non può prescindere dall analisi delle scelte che i produttori dei rifiuti possono operare nell individuazione delle soluzioni più opportune in ordine alle destinazioni dei rifiuti in termini di disponibilità di impianti idonei a riceverli e di costi connessi a tali operazioni. Tale situazione comporta, come si potrà vedere nel dettaglio, il fatto che la dimensione territoriale provinciale può risultare non di rado, eccessivamente ristretta per delineare la situazione reale della movimentazione dei rifiuti speciali.

5 Si può osservare, infatti, come alcune tipologie di rifiuti prodotti in Provincia di Bolzano tendano ad essere trasportate in impianti ubicati in altre Regioni, mentre altre tipologie di rifiuti, siano invece avviate ad impianti localizzati nella nostra Provincia. E ciò indipendentemente dall esistenza e dalla disponibilità di impianti ubicati sul territorio della Provincia di Bolzano, ma semplicemente in conseguenza di scelte di carattere aziendale dei produttori dei rifiuti basate su valutazioni di maggior prossimità di impianti situati in Regioni confinanti o di economicità di costi di smaltimento e di recupero. 5. I rifiuti speciali non gestiti direttamente dal produttore devono essere conferiti a impianti di stoccaggio e/o di trattamento autorizzati secondo modalità tali da favorire il recupero. Qualsiasi forma di trattamento deve comunque offrire garanzie da un punto di vista ambientale. 6. Il Sistema di gestione dei rifiuti speciali comprende, fra l altro, impianti di stoccaggio dei rifiuti allo scopo di organizzare i rifiuti prodotti dalle piccole e medie imprese in partite omogenee, per poi inviarli agli impianti di recupero o smaltimento più opportuni. L utilità di tali impianti può risultare particolarmente significativa in corrispondenza di distretti industriali omogenei. 7. Come stabilito nella normativa provinciale le discariche costituiscono la fase finale del Sistema di gestione dei rifiuti speciali da collocarsi a valle dei processi di trattamento finalizzati a ridurre la pericolosità dei rifiuti e a consentire una più corretta gestione delle discariche stesse. Conformemente a quanto previsto dalla Direttiva 1999/31/CE e dall art. 7, comma 1, del d.lgs. n. 36/2003 di recepimento, i rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo trattamento, ad eccezione dei rifiuti il cui trattamento non contribuisce alla riduzione della quantità dei rifiuti o dei rischi per la salute umana e l ambiente, e non risulta indispensabile ai fini del rispetto dei limiti fissati dalla normativa vigente. Per quanto attiene le tipologie di discariche da prendere in considerazione occorre fare riferimento a quanto stabilito nella normativa di recepimento della Direttiva 1999/31/CE e cioè il D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36 e il Decreto del Ministero dell Ambiente e del Territorio 13 marzo Gli impianti di gestione dei rifiuti speciali sono prioritariamente al servizio dei rifiuti prodotti nella Provincia di Bolzano e il presente piano fornisce le informazioni necessarie per la definizione dei criteri programmatici per l insediamento degli impianti di smaltimento dei rifiuti speciali ai fini del rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell art. 11 della L.P. 6 settembre 1973, n.61

6 2. RIFIUTI SPECIALI 2.1 Definizioni I rifiuti speciali sono classificati in: a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali; b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo; c) i rifiuti da lavorazioni industriali; d) i rifiuti da lavorazioni artigianali; e) i rifiuti da attività commerciali; f) i rifiuti da attività di servizio; g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie; i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti; l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti. Inoltre i rifiuti speciali sono classificati in rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi. Per quanto riguarda l individuazione dei rifiuti pericolosi, è stato introdotto con il catalogo europeo dei rifiuti un nuovo sistema di codifica e di classificazione. 2.2 Il catalogo europeo dei rifiuti Il codice attribuito ai rifiuti è ricavato dal catalogo europeo (C.E.R.) previsto dalle norme comunitarie; sostanzialmente c è una relazione diretta tra l attività produttiva ed il codice del rifiuto. Questa impostazione è completamente diversa da quella utilizzata in passato per il catalogo italiano dei rifiuti (C.I.R.) che identificava il codice con le caratteristiche chimico-fisiche del rifiuto stesso. Una prima conseguenza di queste modifiche è stata ed è la difficoltà, in molti casi, a individuare con precisione il nuovo codice rispetto a quello assegnato negli anni passati. Solo con il decreto ministeriale 4/8/1998 n. 372 è stato adottato il regolamento che permette la transcodifica dai vecchi ai nuovi codici. 2.3 I rifiuti pericolosi I rifiuti pericolosi sono definiti al comma 4 dell art. 7 del D.lgs. 22/97 che classifica come pericolosi i rifiuti non domestici precisati nell allegato D del decreto stesso. In questo caso c è un cambiamento radicale rispetto alle vecchie normative, in quanto la pericolosità del rifiuto non è più legata alle caratteristiche chimiche fisichebiologiche e alle sostanze presenti nel rifiuto, ma è intrinseca nella definizione stessa e quindi del codice ad esso assegnato.

7 Anche in questo caso il passaggio dalla vecchia alla nuova definizione ha creato non pochi problemi, in quanto molti rifiuti, che oggi sono classificati pericolosi non erano classificati tossici e nocivi e viceversa. Tabella 1: Elenco dei rifiuti pericolosi Codice rifiuto Descrizione * Sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso * Altri sterili contenenti sostanze * Altri rifiuti contenenti sostanze prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi * Rifiuti contenenti sostanze, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi * Fanghi e rifiuti di perforazione contenenti oli * Fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione contenenti sostanze * Rifiuti agrochimici contenenti sostanze * Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze * Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici non alogenati * Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati * Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organometallici * Prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti inorganici * Altri prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti sostanze * Bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase liquida * Rifiuti provenienti da operazioni di finitura contenenti solventi organici * Tinture e pigmenti, contenenti sostanze * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Fanghi da processi di dissalazione * Morchie depositate sul fondo di serbatoi * Fanghi acidi prodotti da processi di alchilazione * Perdite di olio * Fanghi oleosi prodotti dalla manutenzione di impianti e apparecchiature * Catrami acidi * Altri catrami * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi * Acidi contenenti oli * Filtri di argilla esauriti * Catrami acidi * Altri catrami * Rifiuti contenenti mercurio * Acido solforico ed acido solforoso * Acido cloridrico * Acido fluoridrico * Acido fosforico e fosforoso * Acido nitrico e acido nitroso * Altri acidi * Idrossido di calcio

8 * Idrossido di ammonio * Idrossido di sodio e di potassio * Altre basi * Sali e loro soluzioni, contenenti cianuri * Sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti * Ossidi metallici contenenti metalli pesanti * Rifiuti contenenti arsenico * Rifiuti contenenti mercurio * Rifiuti contenenti altri metalli pesanti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Rifiuti contenenti solfuri pericolosi * Rifiuti dei processi elettrolitici, contenenti amianto * Carbone attivo dalla produzione di cloro * Fanghi di solfati di bario, contenenti mercurio * Soluzioni ed acidi, ad es. Acido di contatto * Rifiuti contenenti clorosilano * Rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o contaminati da sostanze * Rifiuti contenenti sostanze * Prodotti fitosanitari, agenti conservativi del legno ed altri biocidi inorganici * Carbone attivato esaurito (tranne ) * Rifiuti dalla lavorazione dell'amianto * Fuliggine * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione, alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio e acque madri * Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione, alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostanze * Rifiuti contenenti silicone pericoloso * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Solventi organici alogenti, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati

9 * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Rifiuti solidi contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Solventi organici alogenati,soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione, alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Rifiuti solidi contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione, alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri * Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri * Fondi e residui di reazione, alogenati * Altri fondi e residui di reazione * Residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati * Altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze * Fanghi prodotti da pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze * Fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze * Fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze * Sospensioni acquose contenenti pitture o vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze * Residui di vernici o di sverniciatori * Scarti di inchiostro, contenenti sostanze * Fanghi di inchiostro, contenenti sostanze * Residui di soluzioni chimiche per incisione * Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze * Oli dispersi * Adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze * Fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze * Fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze * Rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze * Olio di resina * Isocianati di scarto * Soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa * Soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa

10 * Soluzioni di sviluppo a base di solventi * Soluzioni fissative * Soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio * Rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti fotografici * Macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nele voci , o * Rifiuti liquidi acquosi prodotti dal recupero in loco dell'argento, diversi da quelli di cui alla voce * Ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia * Acido solforico * Ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come carburante * Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze * Ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti olio * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Scorie della produzione primaria * Scorie saline della produzione secondaria * Scorie nere della produzione secondaria * Schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità * Rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi * Polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze * Altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), contenenti sostanze * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * Rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, contenenti sostanze * Scorie della produzione primaria e secondaria * Impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria * Arsenato di calcio * Polveri dai gas di combustione * Altre polveri e particolato * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * Polveri dei gas di combustione * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * Scorie e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità * Polveri dai gas di combustione * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * Scorie salate della produzione primaria e secondaria

11 * Impurità e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità * Rifiuti contenenti catrame derivante dalla produzione degli anodi * Polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli * Forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze * Forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze * Polveri dei gas di combustione contenenti sostanze * Altri particolati contenenti sostanze * Leganti per rifiuti contenenti sostanze * Scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze * Forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze * Forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze * Polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze * Altri particolati contenenti sostanze * Leganti per rifiuti contenenti sostanze * Scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze * Scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, contenenti sostanze * Rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti (provenienti ad es. Da tubi a raggi catodici) * Lucidature di vetro e fanghi di macinazione, contenenti sostanze * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Rifiuti delle operazioni di smaltatura, contenenti metalli pesanti * Rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, contenenti amianto * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze * Rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti mercurio * Acidi di decapaggio * Acidi non specificati altrimenti * Basi di decapaggio * Fanghi di fosfatazione * Fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze * Rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze * Eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze * Resine a scambio ionico saturate o esaurite * Altri rifiuti contenenti sostanze * Rifiuti della lavorazione idrometallurgica dello zinco (compresi jarosite,goethite) * Rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti sostanze * Altri rifiuti contenenti sostanze * Rifiuti contenenti cianuro * Altri rifiuti * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi * Fondente esaurito * Oli minerali per macchinari, contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni) * Oli minerali per macchinari, non contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni) * Emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni

12 * Emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni * Oli sintetici per macchinari * Cere e grassi esauriti * Fanghi di lavorazione, contenenti sostanze * Materiale abrasivo di scarto, contenente sostanze * Fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) contenenti olio * Oli per macchinari, facilmente biodegradabili * Corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti sostanze * Soluzioni acquose di lavaggio * Rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore * Oli per circuiti idraulici contenenti PCB * Emulsioni clorurate * Emulsioni non clorurate * Oli minerali per circuiti idraulici, clorurati * Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati * Oli sintetici per circuiti idraulici * Oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili * Altri oli per circuiti idraulici * Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, clorurati * Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati * Scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione * Olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabile * Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione * Oli isolanti e termoconduttori, contenenti PCB * Oli minerali isolanti e termoconduttori clorurati, diversi da quelli di cui alla voce * Oli minerali isolanti e termoconduttori non clorurati * Oli sintetici isolanti e termoconduttori * Oli isolanti e termoconduttori, facilmente biodegradabili * Altri oli isolanti e termoconduttori * Oli di sentina della navigazione interna * Oli di sentina delle fognature dei moli * Altri oli di sentina della navigazione * Rifiuti solidi delle camere a sabbia e di prodotti di separazione olio/acqua * Fanghi di prodotti di separazione olio/acqua * Fanghi da collettori * Oli prodotti dalla separazione olio/acqua * Acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua * Miscugli di rifiuti delle camere a sabbia e dei prodotti di separazione olio/acqua * Olio combustibile e carburante diesel * Petrolio * Altri carburanti (comprese le miscele) * Fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di dissalazione * Altre emulsioni * Rifiuti non specificati altrimenti * Clorofluorocarburi, HCFC, HFC * Altri solventi e miscele di solventi, alogenati * Altri solventi e miscele di solventi * Fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati * Fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi * Imballaggi contenenti residui di sostanze o contaminati da tali sostanze * Imballaggi metallici contenenti matrici solide porose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti * Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze * Veicolo fuori uso

13 * Filtri dell'olio * Componenti contenenti mercurio * Componenti contenenti PCB * Componenti esplosivi (ad esempio "air bag") * Pastiglie per freni, contenenti amianto * Liquidi per freni * Liquidi antigelo contenenti sostanze * Componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a , e * Trasformatori e condensatori contenenti PCB * Apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce * Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HCF * Apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere * Apparecchiature fuori uso contenenti componenti diverse da quelle di cui alle voci e * Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso * Rifiuti inorganici, contenenti sostanze * Rifiuti organici, contenenti sostanze * Munizioni di scarto * Fuochi artificiali di scarto * Altri esplosivi di scarto * Gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze * Sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio * Sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze * Sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze * Batterie al piombo * Batterie al nichel-cadmio * Batterie contenenti mercurio * Elettroliti di batterie e accumulatori, oggetto di raccolta differenziata * Rifiuti contenenti olio * Rifiuti contenenti altre sostanze * Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi * Catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico * Liquidi esauriti usati come catalizzatori * Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze * Permanganati, ad esempio permanganato di potassio * Cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio * Perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno * Sostanze ossidanti non specificate altrimenti * Soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze * Concentrati acquosi, contenenti sostanze * Rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze * Altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze * Rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze * Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze * Vetro, plastica e legno contenenti sostanze o da esse contaminati * Miscele bituminose contenenti catrame di carbone * Catrame di carbone e prodotti contenenti catrame * Rifiuti metallici contaminati da sostanze

14 * Cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze * Terra e rocce, contenenti sostanze * Fanghi di dragaggio, contenente sostanze * Pietrisco per massicciate ferroviarie, contenente sostanze * Materiali isolanti contenenti amianto * Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze * Materiali da costruzione contenenti amianto * Materiali da costruzione a base di gesso contaminati da sostanze * Rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti mercurio * Rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione, contenenti PCB (ad esempio sigillanti contenenti PCB, pavimentazioni a base di resina contenenti PCB, elementi stagni in vetro contenenti PCB, condensatori contenenti PCB) * Altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze * Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni * Sostanze chimiche o contenenti sostanze * Medicinali citotossici e citostatici * Rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici * Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni * Sostanze chimiche o contenenti sostanze * Medicinali citotossici e citostatici * Residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi * Rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi e di altri rifiuti liquidi acquosi * Rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi * Carbone attivo esaurito, inpiegato per il trattamento dei fumi * Ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze * Ceneri leggere, contenenti sostanze * Ceneri di caldaia, contenenti sostanze * Rifiuti della pirolisi, contenenti sostanze * Miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso * Fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, contenenti sostanze * Oli e concentrati prodotti da processi di separazione * Rifiuti combustibili liquidi, contenenti sostanze * Rifiuti combustibili solidi, contenenti sostanze * Altri rifiuti contenenti sostanze * Rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente stabilizzati * Rifiuti contrassegnati come pericolosi, solidificati * Ceneri leggere ed altri rifiuti dal trattamento dei fumi * Fase solida non vetrificata * Percolato di discarica, contenente sostanze * Resine a scambio ionico saturate o esaurite * Soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico * Rifiuti prodotti da sistemi a membrana, contenenti sostanze * Miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, diverse da quelle di cui alla voce * Fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, contenenti sostanze * Fanghi contenenti sostanze prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali * Fluff-frazione leggera e polveri, contenente sostanze * Altre frazioni, contenenti sostanze * Filtri di argilla esauriti * Catrami acidi * Rifiuti liquidi acquosi * Rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi * Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze

15 * Rifiuti prodotti dalla purificazione dei fumi * Legno contenente sostanze * Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze * Rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze * Fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze * Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze * Rifiuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze * Solventi * Acidi * Sostanze alcaline * Prodotti fotochimici * Pesticidi * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio * Oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce * Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze * Detergenti contenenti sostanze * Medicinali citotossici e citostatici * Batterie e accumulatori di cui alle voci , o nonchè batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci e , contenenti componenti * Legno, contenente sostanze 2.4 La produzione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi Nella Provincia Autonoma di Bolzano negli anni 2001, 2002 sono stati prodotti t/a e t/a di rifiuti pericolosi. Tabella 2: Produzione totale di rifiuti pericolosi per famiglia di rifiuto Categoria rifiuti Descrizione Quantità 1 Rifiuti derivanti dalla rifiuti derivanti dalla prospezione, l'estrazione, il trattamento e l'ulteriore lavorazione di minerali e materiali di cava - 2 Rifiuti provenienti da produzione, trattamento e preparazione di alimenti in agricoltura, orticoltura, caccia, pesca ed acquicoltura 1 3 Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di carta, polpa, cartone, pannelli e mobili Rifiuti della produzione conciaria e tessile - 5 Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone 43 6 Rifiuti da processi chimici inorganici Rifiuti da processi chimici organici Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso (pffu) di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), sigillanti e inchiostri per stampa Rifiuti dell'industria fotografica Rifiuti inorganici provenienti da processi termici Rifiuti inorganici contenenti metalli provenienti dal trattamento e 11 ricopertura di metalli; idrometallurgia non ferrosa Rifiuti di lavorazione e di trattamento superficiale di metalli e plastica 2.459

16 13 Oli esauriti (tranne gli oli commestibili e ) Rifiuti di sostanze organiche utilizzate come solventi (tranne e ) Imballaggi, assorbenti; stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) Rifiuti non specificati altrimenti nel catalogo Rifiuti di costruzioni e demolizioni (compresa la costruzione di strade) Rifiuti di ricerca medica e veterinaria (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione che non derivino direttamente dai luoghi di cura) Rifiuti da impianti di trattamento rifiuti, impianti di trattamento acque reflue fuori sito e industrie dell'acqua Rifiuti solidi urbani ed assimilabili da commercio, industria ed istituzioni inclusi i rifiuti della raccolta differenziata 96 Totale * dati 2002 in t/anno Tabella 3: Produzione totale di rifiuti pericolosi per settore di attività economica Codice ISTAT Settore di attività economica Quantità 1 Agricoltura, caccia e relativi servizi 60 2 Silvicoltura e utilizzazione di aree forestali e servizi connessi 0 14 Altre industrie estrattive Industrie alimentari e delle bevande Industrie tessili 1 18 Confezione di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce 0 19 Preparazione e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da correggiaio, selleria e calzature 0 20 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di articoli di paglia e materiali da intreccio Fabbricazione della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta 4 22 Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari Fabbricazione di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Produzione di metalli e loro leghe Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e impianti 834 Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi 29 l'installazione, il montaggio, la riparazione e la manutenzione Fabbricazione di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici - 31 Fabbricazione di macchine ed apparecchi elettrici Fabbricazione di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni 68

17 33 Fabbricazione di apparecchi medicali,di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di orologi 1 34 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Fabbricazione di altri mezzi di trasporto Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Recupero e preparazione per il riciclaggio Produzione di energia elettrica, di gas, di vapore e acqua calda Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua - 45 Costruzioni Commercio, manutenzione e riparazione di autoveicoli e motocicli; vendita al dettaglio di carburante per autotrazione Commercio all'ingrosso e intermediari del commercio, autoveicoli e motocicli esclusi Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli; 52 riparazione di beni personali e per la casa 34 Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di mobili e articoli 55 diversi per uso domestico 9 60 Trasporti terrestri; trasporti mediante condotte 462 Attivita' di supporto ed ausiliarie dei trasporti; attivita' delle agenzie di 63 viaggio Poste e telecomunicazioni 30 Intermediazione monetaria e finanziaria (escluse le assicurazioni e i fondi 65 pensione) 1 70 Attiivta' immobiliari 0 Noleggio di macchinari e attrezzature senza operatore e di beni per uso personale e domestico Informatica e attivita' connesse 0 74 Altre attivita' professionali ed imprenditoriali Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria Istruzione 4 85 Sanita' e altri servizi sociali Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili Attivita' di organizzazioni associative nca 0 92 Attivita' ricreative culturali e sportive 0 93 Altre attivita' dei servizi 21 NC Non codificati correttamente 1 Totale * dati 2002 in t/anno I rifiuti pericolosi di cui sopra, sono stati conferiti per lo smaltimento definitivo ad impianti autorizzati provinciali e ad impianti fuori Provincia, soprattutto nel Norditalia. Le diverse destinazioni dei rifiuti pericolosi sono indicate nella sequente tabella: Tabella 4: Smaltimento dei rifiuti pericolosi per le principali provincie di destinazione Provincia Rifiuti pericolosi smaltiti VR LO PN BS Totale 2002 in t/anno

18 La gestione dei rifiuti pericolosi in Provincia di Bolzano si sviluppa soprattutto attraverso una rete composta di diversi depositi preliminari e di messa in riserva, prima dello smaltimento/recupero definitivo. Gli impianti di smaltimento presenti sul territorio sono una discarica, limitata per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, al deposito di scorie e polveri da impiani d incenerimento e a rifiuti costituiti da amianto, un impianto di trattamento termico e 3 impianti di trattamento fisico-chimico. Tabella 5: Ditte autorizzate in Provincia di Bolzano al deposito, smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi Ditta Indirizzo operazione Autodemolizione Stallone di Calegari Roberto Via Rio Vallarsa 8, Laives (D15),(R13) Davis Import Export srl Via J.-F.-Kennedy 78, Laives (D15) Ecocenter spa Lungo Isarco destro 21/a, Bolzano (D1) Egger Herbert Via Venosta 23, Lasa (D15) Elektrisola Atesina srl Zona Industriale 5, Campo Tures (D15),(D9) Erac srl Via San Maurizio 80, Bolzano (D15) Erdbau srl Piazza Teatro 21, Merano (D15),(R13) Euro Alpe srl Via L.-Braille 8, Bolzano (D15) F.lli Santini srl Via Giotto 4/a, Bolzano (D15),(R13) Garage nord Varna di Vecchio Francesco Zona Artigianale 38/40, Varna (D15) Gea srl Risorse per l Ambiente Via F.-Galvani 33, Bolzano (D15),(D9) Geschwister Aster Eco 2000 srl Via F.-Baracca 4, Bolzano (D15) Hafner & C. snc Via L.-Negrelli 5, Bolzano (D15),(R13) Hafner srl Via L.-Negrelli-str. 5, Bolzano (D10) Iveco spa Bolzano Via Puglia 35, Torino (D15) Carrozzeria Kofler Alois Zona Artigianale 5, Lagundo (D15),(R13) Kostner srl Via Brennero 56, Varna (D9) Ladurner srl Zona Industriale 11, Lana (D15) Lamafer di Tomelini Giancarlo Zona Commerciale 3, Bolzano (R13) Coop. Società Agricola Mivo Zona Industriale 7, Laces (R13) Ospedale Regionale di Bolzano Via L.-Böhler 5, Bolzano (D15) Reseco srl Via Giotto 4/a, Bolzano (D15) Santini Servizi srl Via Giotto 4/a, Bolzano (D15) Südtirol Recycling srl Via Roma 15, Egna (D15) Südtirolfer srl Via Nazionale 2, Bronzolo (R13) Windegger Armin & C. snc Via Puni 19, Glorenza (D15),(R13) Oecoline sas Zona Industriale 14, Brunico (D15) La capacità dei sucitati impianti di smaltimento, è di ca t/anno, mentre la rete di depositi preliminari presenti sul territorio provinciale, garantisce una capacità superiore alle t/anno. Oltre agli impianti di cui sopra anche le stazioni ecologiche comunali e le strutture di raccolta comprensoriali hanno la possibilitá di accettare piccole quantità di rifiuti pericolosi da attività produttive. Di seguito sono indicate le strutture pubbliche, autorizzate alla gestione dei rifiuti pericolosi, in Provincia di Bolzano.

19 Tabella 6: Stazioni ecologiche attrezzate presso le quali viene effettuata la raccolta di rifiuti pericolosi da piccole attività produttive Gestore Comune Indirizzo Comune di Lagundo Lagundo Via Strada Vecchio 23 Comune di Anterivo Anterivo Piazza Municipio 1 Comune di Andriano Andriano Via Wehrburg 8 Comune di Ora Ora Piazza Principale 5 SEAB SpA Bolzano Via Lancia 4 Comune di Bronzolo Bronzolo Via Marconi 5 Comune di Brennero Brennero Piazza Ibsen 1, Colle Isarco Azienda Municipalizzata di Bressanone Bressanone Via A.Amonn 24 Comune di Brunico Brunico Via Lampi 4 Comune di Nova Ponente Nova Ponente Via Castello Thurn 1 Comune di Appiano Appiano Piazza Municipio, 1 S.Michele Comune di Campo di Trens Campo di Trens Trens 100 Comune di Curon Venosta Curon Paese 74 Comune di Dobbiaco Dobbiaco Via Conti Künigl 1 Comune di San Genesio San Genesio Schrann 1 Comune di Caldaro Caldaro Piazza Principale 21 Comune di Casies Casies S. Martino Valbassa 17 Comune di Castelbello-Ciardes Castelbello-Ciardes Piazza Paese 1, Castelbello Comune di Castelrotto Castelrotto Piazza Kraus 1 Comune di Chiusa Chiusa Città Alta 74 Comune di Cortina s.str.d.v. Cortina Piazza S. Martino 1 Comune di Lasa Lasa Via Venosta 52 Comune di Lana Lana Via Maria Hilf 5 Comune di Laces Laces Piazza Principale 6 Comune di Laives Laives Via Pietralba 24 Comune di Luson Luson Via Paese 19 Comune di Malles Malles Via Stazione 19 Comune di Marlegno Marlegno Piazza Chiesa 1 Comune di Martello Martello Meiern 96 Azienda municipalizzata di Merano Merano Viale Europa 4 Comune di Meltina Meltina Paese 18 Comune di Nalles Nalles Via Schwanburg 18 Comune di Naturno Naturno Via Municipio 1 Comune di Parcines Parcines Via Maestro 1 Comune di Plaus Plaus Paese 1 Comune di Falzes Falzes Piazza Municipio 1 Consorzio tra i Comuni della Val Ortisei Via Roma 2 Gardena Comune di Rasun Anterselva Rasun-Anterselva Rasun di Sotto 125 Comune di Renon Renon Via Paese 16, Collalbo Comune di Salorno Salorno Piazza Municpio 1 Comune di Campo Tures Campo Tures Via Municipio 8 Comune di Sarentino Sarentino Piazza Chiesa 2 Comune di Scena Scena Piazza Arciduca Giovanni 1

20 Comune di Silandro Silandro Via Principale 120 Comune di Sluderno Sluderno Piazza Municipio 1 Comune di Senales Senales Certosa 100 Comune di Sesto Sesto Via Dolomiti 9 Comune di San Leonardo in Passiria San Leonardo in Passiria Via Carbonai 72 Comune di Tubre Tubre Via San Giovanni 26 Comune di Terlano Terlano Via Niederthor 1 Comune di Tires Tires Via S. Giorgio 38 Comune di Tirolo Tirolo Via Principale 8 Comune di Dobbiaco Dobbiaco Via Conti Künigl 1 Comune di Termeno Termeno Piazza Municipio 10 Comune di Trodena Trodena Via Köcknschmied 10 Comune di Ultimo Santa Valpurga Santa Valpuga 39 Comune di Fiè Fiè Via Paese 14 Comune di Verano Verano Municipio 86 Comune di Nova Levante Nova Levante Via Roma 57 Comunità Comprensoriale Val Pusteria Brunico Località Teodone Comunità Comprensoriale Val Pusteria Dobbiaco Località Kassetroyele Comunità Comprensoriale Val Venosta Glorenza Località Seles Comunità Comprensoriale Burggraviato Lana Località Tisner Auen Comunità Comprensoriale Valle Isarco Naz-Sciaves Località Sciaves 2.5. La gestione dei rifiuti pericolosi Dall analisi dei dati estrapolati si rileva, che in Provincia di Bolzano la quantità di rifiuti pericolosi prodotti, sono gestibili secondo le attuali metodiche e non giustificano l adottamento di misure aggiuntive. Inoltre anche in futuro ci si appoggerà per un corretto smaltimento definitivo dei rifiuti pericolosi ad impianti autorizzati fuori Provincia, dove si trova senza problemi la sistemazione di tali rifiuti (vedi Tabella 6). Tabella 6: Ditte extraprovinciali autorizzate alla gestione di rifiuti pericolosi Ditta Indirizzo Comune Ecoservizi AG Via dei Santi BRESCIA Bottari Sas Via Cà del Bisso VERONA Veneta Recuperi Gmbh Via Molinara SONA (VR) Vidori Servizi Ambientali Ag Via C.Tittoni VIDOR (TV) Viscolube Via Tavernelli PIEVE FISSIRAGA (LO) Piombifera Bresciana Via Molino Emili MACLODIO (BS) Mistral FVG Gmbh Zona Industriale SPILIMBERGO (PN)

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