AREA TEMATICA ORDINE PUBBLICO

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1 Struttura formativa qualificata Frosinone Calcio 17 novemnbre A. Chiapparelli CORSO DI FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO PER GLI STEWARD AREA TEMATICA ORDINE PUBBLICO

2 L Autorità di Pubblica Sicurezza Prima di parlare di autorità di pubblica sicurezza vale la pena soffermarsi su cosa s intenda per ordine e sicurezza pubblica, a tal proposito all art 159 secondo comma del D.Lgs n.11 del 1998 definisce per la prima volta tale concetto come il complesso dei beni giuridici fondamentali e degli interessi pubblici primari sui quali si regge l ordinata e civile convivenza nella comunità nazionale nonché la sicurezza delle istituzioni,dei cittadini e dei loro beni

3 L Autorità di Pubblica Sicurezza Il Ministro dell Interno è autorità nazionale di pubblica sicurezza, in ragione di tale qualifica ha la competenza esclusiva in materia di responsabilità politica generale di fronte al parlamento e di coordinamento dei compiti e delle attività delle forze di Polizia ( Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo forestale dello stato).

4 L Autorità di Pubblica Sicurezza Il Prefetto è autorità provinciale di P.S., responsabile della tutela dell ordine e della sicurezza pubblica nella provincia, per queste funzioni dispone delle forze di Polizia sovrintende all attuazione delle direttive emanate in materia dal ministro dell interno, può adottare i provvedimenti di urgenza in materia di pubblica sicurezza,si avvale del comitato per l ordine e sicurezza suo organo consultivo

5 L Autorità di Pubblica Sicurezza Il Questore è autorità provinciale di P.S.,ha la direzione, la responsabilità e il coordinamento a livello tecnico operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e dell impiego a tal fine delle forze di polizia poste a sua disposizione. In sintesi spetta al Prefetto determinare l indirizzo generale e gli obiettivi delle attività per la tutela della sicurezza pubblica mentre il Questore,che pure è Autorità provinciale di P.S.,è deputato a stabilire le modalità tecnico- operative per raggiungere gli obiettivi.

6 L Autorità di Pubblica Sicurezza La massima espressione di tale attività si sostanzia nell emissione di un ordinanza di servizio prevista dall art. 37del D.P.R nella quale il Questore indica le modalità di svolgimento dei servizi la forza da impiegare, l equipaggiamento necessario, i responsabili del servizio e le finalità da conseguire. Nella fattispecie concreta nell ordinanza del Questore per i servizi allo stadio viene indicato il responsabile del g.o.s,il dirigente competente per l ordine pubblico,- figure quest ultime spesso coincidenti, nonche i funzionari di Polizia preposti al settore, tali soggetti hanno tra l altro come già detto, compiti di vigilanza, controllo e supervisione dell esecuzione dei servizi affidati agli steward.

7 PROBLEMATICHE CONNESSE AL GOVERNO E ALLA GESTIONE DELL ORDINE PUBBLICO In relazione alle problematiche connesse alla gestione dell ordine pubblico, bisogna tener conto che le criticità possono essere messe in relazione alla rivalità tra le tifoserie, alla connotazione politica ideologica delle frange ultras, alla quantità di biglietti venduti, ai precedenti episodi occorsi in occasione degli stessi incontri e alla concomitanza con altri eventi sportivi.

8 PROBLEMATICHE CONNESSE AL GOVERNO E ALLA GESTIONE DELL ORDINE PUBBLICO Bisogna sempre e comunque tener conto di tutti quegli avvenimenti della vita sociale che a vario titolo possono essere rilevanti per definire gli umori ed avere ripercussioni sull andamento del servizio. In materia di ordine pubblico bisogna prevenire eventi che potrebbero pregiudicarlo e nel caso venga compromesso adottare ogni utile risorsa per ripristinarlo. INSERIRE FOTO

9 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. La verifica del sistema stadio è affidata comunque all autorità di pubblica sicurezza cui le norme conferiscono strumenti di controllo nella fase di reclutamento e formazione degli steward, senza trascurare le prerogative di direzione tecnicooperativa durante l evento attraverso il Gruppo Operativo Sicurezza organismo operante sotto la responsabilità del Questore che, ai sensi della normativa vigente ne nomina il responsabile, scegliendolo tra i propri funzionari.

10 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. Per ciascun impianto di capienza superiore ai posti ove si disputino incontri di calcio, è istituito il Gruppo Operativo Sicurezza, di seguito denominato G.O.S., così composto: VigilidelFuoco Responsabile del mantenimento delle condizioni di sicurezza dell impianto della società sportiva ServizioSanitario PoliziaMunicipale Il Responsabile del pronto intervento strutturale ed impiantistico all interno dello stadio Un rappresentante della squadra ospite(eventuale) Eventuali altri rappresentanti, la cui presenza e ritenuta necessaria.

11 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. Il G.O.S., si riunisce periodicamente per gli aspetti di carattere generaleeinognicasoallavigiliadegliincontrieacuradi: Verificare la predisposizione di tutte le misure organizzative dell evento anche in relazione ad eventuali prescrizioni imposte. Vigilare sulla corretta attuazione del piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza redatto dalla società utilizzatrice. Adottare le iniziative necessarie a superare contingenti situazioni di criticità, fatte salve le direttive in materia di ordine e sicurezza pubblica emanate dal Questore della provincia.

12 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. A quest ultimo proposito, va ricordato il divieto imposto dal G.O.S. istituito per lo stadio MATUSA di Frosinone, che in relazione alla criticità relativa al lancio di bottigliette da un settore all altro durante gli incontri di calcio, ha vietato l introduzione e la vendita all interno dell impianto di bevande in bottiglie e contenitori simili. Al fine di creare condizioni ambientali ottimali per il regolare svolgimento dell'evento e la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, a cura della societa' utilizzatrice dell'impianto, in accordo con il titolare dello stesso, deve essere previsto un locale con visibilita' sullo spazio riservato agli spettatori e sullo

13 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. spazio di attivita' sportiva, che dovra' ospitare il centro per la gestione della sicurezza delle manifestazioni calcistiche. Tale centro è coordinato dall'ufficiale di P.S. designato con ordinanza di servizio del questore, d'intesa con il rappresentante dei Vigili del fuoco per l'emergenza antincendio e composto dai rappresentanti di tutte le componenti del G.O.S., va precisato che attualmente la figura del funzionario per i servizi di ordine pubblico e quella del responsabile del G.O.S. per lo stadio Matusa non sono rappresentate dalla stessa persona.

14 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. Il responsabile del G.O.S. si attiverà affinché tutte le amministrazioni in esso rappresentato attuino le proprie iniziative per favorire l azione di prevenzione con particolare riferimento alla predisposizione delle aree di prefiltraggio e filtraggio. Allo stesso G.O.S. dovranno essere forniti gli elenchi nominativi delle persone autorizzate all accesso all impianto sportivo le quali dovranno comunque essere munite di pass nominativo e con fotografia, contenente anche l indicazione delle mansioni svolte.

15 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. Attenta valutazione, nell ambito del G.O.S. dovrà inoltre essere riservata, alla definizione dei tempi di apertura dei cancelli che dovranno risultare, inderogabilmente,adeguati all esecuzione dei servizi di prefiltraggio e filtraggio. E previsto infine che in occasione delle riunioni della Commissione Provinciale di Vigilanza, vengano designati quali componenti gli stessi rappresentanti già membri del G.O.S. a conoscenza delle problematiche riguardanti la gestione operativa dell impianto sportivo

16 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. Il responsabile del G.O.S. riceve dalle società sportive le istanze relative all ingresso allo stadio di striscioni ed altro materiale ad essi assimilabili, acquisito anche per le vie brevi il parere delle altre amministrazioni interessate, provvede a concedere il proprio nulla osta. Infine: Prescrive le modalità d impiego per l utilizzo di rilevatori metal-detector portatili. Esprime, a richiesta del Questore, parere su esigenza elevazione separatori o presenza combinazioni parapetti e altre misure di sicurezza aggiuntive e perimetrazione con steward

17 RUOLO E COMPITI DEL G.O.S. Approva il piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, redatto dalla società utilizzatrice. Vigila sulla corretta attuazione del piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza redatto dalla società utilizzatrice.

18 REGOLAMENTO D USO L acquisto del titolo valido per l accesso e la permanenza nell area dello Stadio comportano l accettazione del regolamento d uso. L inosservanza comporterà l immediata risoluzione del contratto di prestazione, con la conseguente espulsione dallo Stadio del contravventore, nonché l applicazione delle previste sanzioni da parte dell organo competente ad irrogarle, se si tratta di violazione delle prescrizioni imposte dalla legge o dai regolamenti vigenti.

19 REGOLAMENTO D USO A tal proposito si osserva che gli incaricati dello svolgimento del servizio di controllo, si avvalgono della facoltà di diritto comune dello ius excludendi, negando cioè l ingresso all impianto a persona diversa dal titolare del contratto stipulato all atto dell acquisto del titolo d accesso che se da unapartecomportaespressamente(art.9comma3terl.n. 41/2007) l obbligo da parte dell utente del rispetto del regolamento d uso imposto dalla società stessa, dall altro attribuisce alla società il dovere di scioglimento del contratto in caso di trasgressione essendo il rispetto del regolamento d uso condizione indispensabile per l accesso e la permanenza all interno dello stadio.

20 REGOLAMENTO D USO Da ciò discende l obbligo per gli steward(art.1 comma 3ter L.n.41/2007) di accertare la conformità dell intestazione del titolo d accesso alla persona fisica che lo esibisce, richiedendo l esibizione di un valido documento di identita e negando l ingresso in caso di difformità, nonchè a coloro che sono sprovvisti del documento. Per completezza vanno ricordante anche le conseguenti sanzioni amministrative previste a carico degli steward in caso di omissione. (art 1 comma 3quater L.n.41/2007) degli obblighi di cui si è detto.

21 REGOLAMENTO D USO L art.4 del D.M prevede sul retro del biglietti venga indicato: A. che l utilizzazione del titolo d acquisto comporta l accettazione delle norme del regolamento d uso. B. che il rispetto di tali norme è condizione indispensabile per l accesso e la permanenza degli spettatori nell impianto sportivo; C. che l accesso agli impianti sportivi può comportare la sottoposizione dell interessato a controlli di prevenzione e sicurezza sulla persona e nelle eventuali borse e contenitori al seguito, finalizzati esclusivamente ad impedire l introduzione nello stadio di oggetti o sostanze illecite, proibite o

22 REGOLAMENTO D USO suscettibili di indurre o provocare atti di violenza; accertare, sia all atto dell acquisto che nel controllo del titolo di accesso, la conformità dell intestazione dello stesso alla persona destinataria del servizio attraverso la richiesta di esibizione di un valido documento di identità. In relazione a quanto detto gli steward dovranno: negare l ingresso (attraverso il respingimento ai varchi d ingresso all impianto sportivo) in caso di difformità dell identità del fruitore e la titolarità del biglietto ovvero qualora lo stesso sia sprovvisto del documento d identità,.

23 REGOLAMENTO D USO assicurare il rispetto del regolamento d uso dell impianto ( procedendo di conseguenza, tra l altro, anche a controlli sull oggettistica ed il materiale al seguito dell utente dell impianto al fine di impedire l introduzione di materiale illecito (ivi compresi gli striscioni e cartelli di cui all art. 2 bis), o comunque atto ad offendere e/o pericoloso per l incolumità contestare l eventuale trasgressione al regolamento d uso e allontanare, di conseguenza, il trasgressore dall impianto sportivo.

24 REGOLAMENTO D USO Pertanto, durante l accesso e per tutto il tempo di permanenza nello Stadio, i possessori di regolare titolo di accesso, che dovrà essere conservato fino all uscita dallo Stadio e mostrato, in qualsiasi momento, a richiesta del personale preposto, potranno essere sottoposti a controlli. II titolo di accesso è personale e sarà rilasciato solo previa registrazione dei dati anagrafici dell acquirente e non può essere ceduto a terzi se non previa comunicazione al Club che registrerà i dati del nuovo possessore.

25 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA Si riporta a scopo esemplificativo il regolamento d uso dello stadio COMUNALE DI frosinone: NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO (ART. 1-septies D.L. 28/2003 conv. L. 88/2003) STADIO MATUSA - REGOLAMENTO D'USO Campionato Nazionale di Serie A (Ex art. 19-tcr. comma 3, lett. c. del decreto del Ministero dell'interno 18 marzo 1996, come mod. dal decreto del Ministero dell'interno 6 giugno 2005 recante"modifiche ed integrazioni al decreto del Ministero dell'interno 18 marzo 1994), recante

26 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA "Norme di sicurezza. per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi" cd ex art. 4. comma 2 del decreto del Ministero dell'interno 6 giugno 2005 recante "Modalità di emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli dl accesso agli impianti sportivi di capienza superiore a posti in occasione dello svolgimento di competizioni riguardanti il gioco del calcio" D. Lgs. n. 8 dell'8 febbraio 2007, decreto del Ministero dell'interno dell'8 agosto 2007, Determinazione n. 14/2010 del 17 marzo 2010.)

27 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA L'accesso e la permanenza, a qualsiasi titolo, all'interno dell'impianto sportivo, in occasione degli incontri di calcio, sono regolati dal"regolamento d'uso". L'inosservanza dello stesso comporterà l'immediata risoluzione del contratto di prestazione, con ii seguente allontanamento dall'impianto del contravventore nonché l'applicazione delle disposizioni e delle sanzioni previste dalla normativa vigente tra cui l'applicazione del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive(daspo). I) Si richiamano, in particolare, le seguenti disposizioni; a)iltitolodiaccessoallostadioèpersonaleenonpotràessere cedutoaterzi,salvoicasiesecondole modalità previste dalla normativa di legge in materia e dal club;

28 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA b) per l'accesso all'impianto è richiesto il possesso di un documento di identità valido, da esibire anche a richiesta degli steward, per verificare la corrispondenza tra il titolare del titolo di accesso ed il possessore dello stesso; c) il titolo di accesso va conservato tino all'uscita dello stadio; d) l'accesso attraverso automezzi nelle aree di sosta e di parcheggio individuate è regolato da titoli (c.d. pass auto) specificatamente autorizzati; e) l0 spettatore ha il diritto/dovere di occupare il posto assegnato è pertanto, con I'acquisto del titolo di accesso si impegna a non occupare posti differenti, seppur non utilizzati da altri soggetti, salvo non espressamente autorizzato dalla società che organizza I'evento su autorizzazione delle competenti autorità;

29 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA t) lo spettatore può essere sottoposto, anche da parte degli steward ed a mezzo di metaldetector, a controlli finalizzati ad evitare l'introduzione di materiali illeciti, proibiti e/o pericolosi ed è tenuto a seguire le indicazioni fomite dagli steward. 2) All'interno dell'impianto sportivo e dell'area riservata esterna E' VIETATO a) esternare qualsiasi forma di discriminazione razziale, etnica 0 religiosa 0 altre manifestazioni di intolleranza con cori 0 esposizione di scritte; b) sostare in prossimità di passaggi, uscite, ingressi, lungo le vie di accesso, di esodo ed ogni altra via di fuga senza giustificato motivo;

30 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA c) arrampicarsi su balaustre, parapetti, divisori ed altre strutture non specificatamente destinate allo stazionamento del pubblico; d) danneggiare 0 manomettere in qualsiasi modo strutture, infrastrutture e servizi dell'impianto; c) introdurre 0 detenere veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile 0 imbrattante e droghe; f) introdurre 0 porre in vendita bevande alcoliche di gradazione superiore a 5, salvo autorizzazioni in deroga per particolati aree, rilasciate dall'autorità competente, previa parere favorevole del Questore; g) introdurre 0 detenere pietre, coltelli, oggetti arti ad offendere 0 idonei ad essere lanciati, strumenti sonori, sistemi per l'emissione

31 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA di raggi luminosi (puntatori laser) ed altri oggetti che possano arrecare disturbo ovvero pericolo all'incolumità di tutti i soggetti presenti nell' impianto; h) introdurre cinture con fibbie metalliche di rilevanti dimensioni ed altri accessori od ausili che possano recare pericolo alla sicurezza dell'evento; i) introdurre ombrelli, ad eccezione di quelli di ridotte dimensioni, comunque non aventi punte acuminate e di forma e/o materiali che possano arrecare pericolo alla sicurezza dell'evento e degli spettatori; j) introdurre stampelle fatte salve espresse autorizzazioni; k) esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri tifosi 0 la segnaletica di emergenza 0 che comunque sia di ostacolo alle vie di fuga verso il terreno di gioco;

32 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA I) svolgere qualsiasi genere di attività commerciale che non sia stata preventivamente autorizzata; m) introdurre e vendere all'interno dell'impianto sportivo, le bevande contenute in lattine, bottiglie di vetro 0 plastica; n) introdurre animali di qualsiasi genere, fatte salve espresse autorizzazioni; 0) introdurre e/o indossare pettorine od indumenti di colore e foggia uguale 0 simile a quelli degli stewards e degli altri addetti ai servizi;

33 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA p) introdurre cd esporre striscioni, cartelli, stendardi orizzontali, banderuole, documenti, disegni, materiale stampato 0 scritto e diversi da quelli esplicitamente autorizzati dal Gruppo Operativo per la Sicurezza(GOS) su richiesta della Società Sportiva; gli stessi non potranno comunque essere esposti in spazi diversi da quelli indicati dalla società sportiva e dovranno essere rimossi al termine della manifestazione; q) organizzare coreografie non autorizzate ovvero difformi da quelle autorizzate dal Gruppo Operativo per la Sicurezza (GOS) su richiesta della Società Sportiva; r) occupare i cancelli di emergenza con coreografie o striscioni, anche se autorizzati per l esposizione;

34 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA s) sostare in piedi sui posti a sedere, sostare in prossimità di passaggi, viediaccessoediuscita,usciteeingressi t) sostare in piedi o seduti sulle scale di emergenza che devono restare, per tutta la durata della manifestazione, libere e costantemente fruibili per le eventuali emergenze; u) accedere e trattenersi all interno dell'impianto in stato di ebbrezza 0 sotto l'effetto di sostanze stupefacenti 0 psicotrope. v) attenersi immediatamente a quanto eventualmente indicato dallo speaker con le comunicazioni di sicurezza 3) Riqualificazione dell impianto sportivo - Attuazione delle iniziative previste dal documento finale della Task Force Nuove misure per la sicurezza e la partecipazione alle manifestazioni sportive

35 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA All interno dell impianto sportivo la società Frosinone Calcio srl riserva ai tifosi ospiti esclusivamente il settore Curva Sud, in nessun altro settore sono state realizzate segmentazioni per permettere l accoglienza dei tifosi ospiti nelle tribune. Il settore ospiti non è stato interessato a progetti di riqualificazione ed alla rimozione delle recinzioni attualmente presenti. Annullamento-Spostamento dell Evento 1. Data e ora dell evento potranno essere modificate per disposizione dell Autorità di Pubblica Sicurezza o delle autorità sportive senza che ciò possa determinare alcuna responsabilità a carico del club. 2. In caso di evento posposto o annullato, l eventuale rimborso avverrà secondo le disposizioni in materia e con le modalità comunicate successivamente dal club, senza alcuna responsabilità per quest ultimo. Il rimborso o la sostituzione del biglietto potranno aver luogo solo a fronte di presentazione dello stesso.

36 REGOLAMENTO D USO DELLO STADIO MATUSA Si rammenta che i seguenti comportamenti, oltre ad essere passibili di sanzione amministrativa in quanto violazione del presente regolamento, possono anche integrare fattispecie di reato: il travisamento, il possesso di armi proprie ed improprie, I'ostentazione di emblemi 0 simboli di associazioni che diffondano la discriminazione 0 la violenza per motivi razziali, etnici, nazionali 0 religiosi, l'incitazione alla violenza nel corso di competizioni agonistiche, il possesso, il lancio e l'utilizzo di materiale pericoloso cd artifici pirotecnici, lo scavalcamento di separatori e I'invasione di campo. Si segnala, infine, che l'impianto e controllato da un sistema di registrazione audio-video posizionato sia all'interno che all'esterno, i cui dati sono trattati dal titolare dell'impianto secondo le disposizioni previste dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 c dal D.M. 06/06/2005. Il trattamento dei dati personali è effettuato nel rispetto delle norme di legge.

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