Dal policentrismo alle reti di città? Sabrina Iommi
|
|
- Annalisa Cuomo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dal policentrismo alle reti di città? Sabrina Iommi
2 Schema dell intervento L INTERVENTO E COSI ARTICOLATO: perché si parla di policentrismo e reti di città in che cosa si distinguono l uno dall altro come si misurano i due fenomeni risultati e considerazioni per la Toscana
3 Le ragioni del successo di policentrismo e reti di città IL POLICENTRISMO E LE RETI DI CITTÀ SONO LE MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DEGLI INSEDIAMENTI PIÙ STUDIATE DEGLI ULTIMI ANNI L interesse scientifico e politico ha almeno tre ragioni, di cui una positiva e due normative: il miglioramento dei sistemi di trasporto e l introduzione di nuove modalità produttive e nuovi stili di vita che hanno permesso la diffusione sul territorio di molte attività umane prima necessariamente più concentrate nello spazio; l individuazione, da parte dei policy makers del modello policentrico come sistema insediativo più equilibrato sotto il profilo ambientale e sociale, rispetto sia al modello monocentrico che a quello dello sprawl urbano l individuazione, da parte dei policy makers, delle reti di città (dette anche aree metropolitane policentriche) quale modello urbano contemporaneo in grado di rilanciare la competitività di un territorio
4 Perché il policentrismo è diverso dalle reti di città IL POLICENTRISMO È UNA COMPONENTE NECESSARIA, MA NON SUFFICIENTE DI UNA RETE DI CITTÀ POLICENTRISMO Modalità di insediamento territoriale basata su una pluralità di centri di dimensione simile: approccio morfologico RETE DI CITTÀ Divisione dei compiti (specializzazione funzle) e connessione (scambi di persone, beni, informazioni) tra i poli: approccio funzionale Minore concentrazione territoriale delle pressioni ambientali (inquinamento, sfruttamento delle risorse)ed economiche (prezzi, congestione) Raggiungimento della massa critica minima necessaria per beneficiare delle economie di scala tipiche delle grandi città (attivazione di funzioni rare)
5 Come si misura il policentrismo Sulla scorta degli studi territoriali promossi dalla UE (Progetto ESPON), la misura del policentrismo richiede: l individuazione dell unità territoriale minima di riferimento l unità scelta è la FUA (Functional Urban Area), cioè il bacino territoriale di massimo contenimento degli spostamenti giornalieri casa-lavoro, che superi però una determinata soglia demografica (50mila abitanti nel complesso e 15mila nel centro principale) l individuazione della scala territoriale di analisi negli studi UE la scala è di solito sovraregionale, nel nostro caso utilizziamo quella regionale, per confrontare il grado di policentrismo della Toscana con quello delle altre regioni italiane l individuazione degli aspetti del fenomeno da considerare negli studi UE si guarda di solito alla distribuzione territoriale della popolazione (indice di Gini) e alla vicinanza geografica tra i poli (tempi di spostamento)
6 Ranking Parziale 1 Friuli VG Marche Basilicata Calabria Abruzzo Trentino AA TOSCANA Umbria Emilia-R Veneto Sicilia Puglia Sardegna Piemonte Liguria Campania Lombardia Lazio Indice di Gini 13,8 20,2 27,2 31,6 33,2 34,2 36,4 37,6 40,5 43,3 45,4 45,4 49,7 56,0 58,0 59,9 60,9 77,6 Ranking Parziale 2 Marche Umbria Emilia-R Veneto TOSCANA Sicilia Campania Trentino AA Piemonte Puglia Friuli VG Lombardia Abruzzo Calabria Liguria Lazio Basilicata Sardegna Indice Distanza Tempo 31,8 33,5 34,7 36,0 38,5 40,1 40,5 40,9 41,0 41,8 42,1 42,3 46,8 52,5 55,3 55,6 61,2 73,1 Indici parziali di policentrismo Il policentrismo della Toscana Indice sintetico di policentrismo Marche Friuli VG Umbria Emilia-R TOSCANA Trentino AA Veneto Abruzzo Sicilia Puglia Calabria Piemonte Basilicata Campania Lombardia Liguria Sardegna Lazio TOSCANA MAX POLIC MAX MONOC
7 Come si misura la rete di città Il passaggio dalla condizione di area urbana policentrica a rete di città richiede il soddisfacimento delle seguenti condizioni: un certo scarto tra dimensione demografica e funzioni offerte, ovvero una certa neutralità della dimensione una soglia minima di integrazione funzionale, ovvero la presenza di scambi bidirezionali di persone, beni e informazioni un livello minimo di complementarità, che è dato dalla differenziazione funzionale delle città e dalla sovrapposizione dei bacini territoriali di domanda delle diverse funzioni MISURIAMO LA RETE DI CITTÀ ATTRAVERSO: 1) FLUSSI PENDOLARI, 2) SPECIALIZZAZIONI FUNZIONALI, 3) SALDI COMMERCIALI
8 La rete di città in Toscana: i flussi pendolari La rete di città presenta livelli diversi di connessione tra i poli Un forte interscambio (flussi >2500) si registra nell area Firenze-Prato- Pistoia-Empoli e in quella Pisa-Livorno oltre
9 La rete di città in Toscana: le specializzazioni funzionali Aree urbane (SEL) Nr di specializzazioni urbane % addetti funzioni urbane su totale reg Indice di specializzazione delle città Manifattura 1,5 Firenze Pisa Siena Livorno Lucca Pistoia Prato Arezzo Massa-C Empoli Grosseto ,5 6,7 3,6 5,9 4,9 3,4 6,4 3,9 3,4 2,6 2,1 Specializzazione terziaria Specializzazione manifatturiera LE FUNZIONI URBANE SONO: ricerca e formazione servizi logistici servizi finanziari attività ICT manifattura alta e media tecnologia 1 GR EMP 0,5 AR PO PT MS 0 PI LU -1,5 SI -1-0,5 FI 0 0,5 1 1,5 Innovativo -0,5-1 -1,5 Servizi Tradizionale Maggiore è la distanza delle città dall origine degli assi, maggiore è la loro specializzazione Si evidenziano 3 gruppi: le città universitarie, il polo logistico e le aree manifatturiere LI
10 La rete di città in Toscana: i saldi commerciali MS PI LU PT PO EMP FI LI SI AR GR Saldo + terziario Saldo + industriale Saldo + agricolo Nessun saldo positivo Saldo interno+/saldo esterno+ Saldo interno-/saldo esterno+ (+) Saldo interno+/saldo esterno (-) Saldo interno-/saldo esterno -
11 Conclusioni SECONDO LA LETTERATURA LE CITTÀ DI MEDIE DIMENSIONI POSSONO GIOCARE UN RUOLO DI RILIEVO NELLA COMPETITIVITÀ REGIONALE A DUE CONDIZIONI: se rinunciano ad essere città generaliste, specializzandosi in poche, diverse, funzioni di eccellenza (in particolare, legate a economia della conoscenza e qualità urbana) se riescono a creare sinergie tra loro, costituendo appunto una rete con connessioni locali e sovralocali SE QUESTO È DUNQUE L OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE, COME STA LA TOSCANA? Ha buone opportunità, perché vanta tradizionalmente un assetto policentrico, ma ha bisogno di potenziare la rete di città La connessione in rete riguarda solo una parte dei poli, la specializzazione funzionale è ancora bassa, come pure la capacità di esportare servizi urbani avanzati
12 Dal policentrismo alle reti di città? Per informazioni
POLICENTRISMO E ACCESSIBILITA DELLA CASA. UN ABBINAMENTO OTTIMALE?
AISRe Associazione Italiana di Scienze Regionali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica XXX Conferenza Scientifica Federalismo, integrazione europea e crescita regionale POLICENTRISMO E ACCESSIBILITA
DettagliTotale posti Comuni 600.823 577.441 6.240 29.622 21.880
GRADO ISTRUZIONE ToscanaContingentiNomineDocenti2015TabellaAliquote15072015.xlsx contingenti per sui posti vacanti e disponibili in titolari 2015/16 al 16 esubero provinciale vacanze su O.D. contingente
Dettagli1. Beni confiscati in Toscana - Dati generali Regione Toscana- Osservatorio sui beni confiscati alla criminalità organizzata in Toscana www.regione.toscana.it/beniconfiscati Beni confiscati alla criminalità
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliOPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA. Stefano Casini Benvenuti
OPPORTUNITÀ E SVILUPPO POSSIBILE NEL SUD DELLA TOSCANA Stefano Casini Benvenuti Follonica, 18 gennaio 2016 Quale sud della Toscana Quale sud della Toscana Montepulciano Piombino Follonica Montalcino Castel
DettagliOsservatorio Regionale del Turismo in Toscana. La Toscana e i mercati esteri, le tendenze per il 2005 Indagine sulla domanda organizzata
Regionale del Turismo in Toscana La Toscana e i mercati esteri, le tendenze per il 2005 Indagine sulla domanda organizzata LA DOMANDA ORGANIZZATA EUROPEA Graduatoria delle regioni italiane richieste dalla
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliAnno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
DettagliAttività fisica e pratica sportiva
Attività fisica e pratica sportiva Alcuni dati per una riflessione Contributo al convegno «Il Partenariato pubblico privato per gli impianti sportivi» Firenze 20 novembre 2014 1 Alcuni dati sull esercizio
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliGennaio-Febbraio 2018
1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401
DettagliAnno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
DettagliI TRE ASSI DELLA STRATEGIA TERRITORIALE: città metropolitane, città medie e aree interne. Sabrina IOMMI
I TRE ASSI DELLA STRATEGIA TERRITORIALE: città metropolitane, città medie e aree interne Sabrina IOMMI I PUNTI CHIAVE DELLA POLITICA RIVOLTA AI LUOGHI LA CONDIZIONE PER ACCRESCERE L EFFICACIA DELLE POLITICHE
DettagliI PERMESSI PER COSTRUIRE NEL 2014 IN TOSCANA
0 I PERMESSI PER COSTRUIRE NEL 2014 IN TOSCANA A cura del Centro Studi Ance Toscana 1 INDICE 1. Le dinamiche nelle regioni: i permessi per nuovi fabbricati 2. Le dinamiche nelle regioni: i permessi per
DettagliAnno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliO.D. a.s. 2012/13 O.D.
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 Abruzzo 5.581 5.195 5.131-64 Basilicata 3.139 2.898 2.838-60 Calabria 10.644 9.859 9.678-181 Campania
DettagliCaratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie
Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie
DettagliBoschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES
Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte
DettagliCaratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie
Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro per forma dei margini o margini assenti Totale
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliPercentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione
Rilevazione permessi Legge 104 Approfondimento sulle SCUOLE 21/10/2011 Dati generali sulle scuole Numero di scuole censite 11.264 Scuole che hanno avviato la rilevazione 9.756 Percentuale delle scuole
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliPISA E L AREA METROPOLITANA COSTIERA Cambiamenti avvenuti e potenzialità. Sabrina IOMMI
PISA E L AREA METROPOLITANA COSTIERA Cambiamenti avvenuti e potenzialità Sabrina IOMMI PISA, 7 LUGLIO 2017 LA LINEA INTERPRETATIVA * Spesa totale al netto della spesa per amministrazione generale e organi
DettagliAutonomia Tributaria e Perequazione degli enti locali
Autonomia Tributaria e Perequazione degli enti locali Maria Teresa Monteduro Direzione Studi e Ricerche economico-fiscali La Legge di bilancio 2019 XIX meeting sulla finanziaria Firenze 25 gennaio 2019
DettagliO.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2013-2014 2013/14 rispetto 2011/12 a b c d=c-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119-76 Basilicata 2.898 2.814 2.807-91 Calabria 9.859 9.606 9.588-271 Campania
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: TOSCANA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA TOSCANA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliPunto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale
Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma
Dettagli1.1. Numero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata in Toscana al 7 gennaio Fonte ANBSC. Usciti dalla gestione
Osservatorio sui beni confiscati alla criminalità organizzata in Toscana Statistiche sui beni confiscati in Toscana Dati: ANBSC - Aggiornamento: 7 gennaio 2013 1. Beni immobili 1.1. Numero degli immobili
DettagliRUIS 2010 (Regione Umbria Innovation Scoreboard)
6 edizione del RUICS (Regione Umbria Innovation and Competitiveness Scoreboard) L indicatore misura - attraverso la valutazione comparativa e l evoluzione nel tempo di numerosi indicatori chiave analizzati
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliCaratteri dei soprassuoli forestali Capitolo 12 - I margini del bosco. INFC - Le stime di superficie
Tabella 12.24 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per presenza e forma dei margini (parte 8 di 17) Faggete Totale Faggete Piemonte 2 020 44.7 1 212 57.8 4 548 30.2 2 674 38.2
DettagliAlunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione
DettagliTOSCANA - Report 1 semestre 2017
TOSCANA - Report 1 semestre 2017 Richieste in arrivo dall estero su Gate-away.com Toscana - prima in classifica di preferenze con il 14,68% delle richieste Andamento delle richieste vs 1 sem 2016 > + 10,34%
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliBoschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno
Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale
DettagliL attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale in Toscana e le ulteriori azioni regionali sulle infrastrutture per la sicurezza stradale
centro L attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale in Toscana e le ulteriori azioni regionali sulle infrastrutture per la sicurezza stradale AULA MAGNA I.T.T.S. - Pistoia 25 giugno 2013 Dott.
DettagliTrasformazioni urbane e domanda di mobilità: il ruolo del trasporto pubblico locale
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Trasformazioni urbane e domanda di mobilità: il ruolo del trasporto pubblico locale Patrizia Lattarulo Sala del Gonfalone - Consiglio Regionale
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI
Dettagli3
3 5 7 29% Grafico 1 INDICE DI DISPARITÀ TERRITORIALE IN ITALIA 28% 27% 26% 25% 24% 23% 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 8 Basilicata Marche
DettagliSIT Sistema Informativo Trapianti
Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25
DettagliPOLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ACCORDO DEL 13/06/2018 AVANZAMENTO AL 15/10/2018 RUO - CRUT POLITICHE ATTIVE VERBALE DI ACCORDO Il 13/6/2018 è stato sottoscritto l accordo sulle politiche attive del lavoro.
DettagliI cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico
I cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico I dati sono ripresi dalla relazione di Guido Vincenzo Ditta presentata al Convegno sull OPG di Montelupo
DettagliI FLUSSI INTERREGIONALI DEGLI SCAMBI DELL UMBRIA. Zeno Rotondi, Responsabile Italy Research
I FLUSSI INTERREGIONALI DEGLI SCAMBI DELL UMBRIA Zeno Rotondi, Responsabile Italy Research Perugia, 20 marzo 2013 INDICE La regionalizzazione del modello di sviluppo basato sugli interscambi commerciali
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliAtto n.974 "L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale" Competenze digitali e E-commerce
Atto n.974 "L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale" Competenze digitali e E-commerce 11 a Commissione Lavoro, previdenza sociale del Senato della Repubblica Roma, settembre
DettagliRELAZIONE TRA CONVENZIONI DI SEGRETERIA E COMUNI
RELAZIONE TRA IONI DI SEGRETERIA E Quadro riepilogativo delle convenzioni di segreteria aggregati per regione. La tabella successiva ed i grafici 1 e 2 rappresentano il peso numerico delle convenzioni
DettagliReti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%.
1. Il sistema delle Reti d Imprese Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al 2016. Imprese agricole in Rete +41%. Il sistema delle Reti d Imprese, nel 2017, accelera la crescita (+42% rispetto all anno
DettagliFASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0
DettagliFIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12
DettagliFID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999
PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4
DettagliFITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5
DettagliFISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 67 6091 1236 67 19 86 644 199 843 3744 1504 5248 6091 617 139 414 553 66 1236 10 10 1246 VERCELLI 9 596 208 9 11 20 32 9 41 412 143 555 596 101 28 69 97 10 208 10 10 218 BIELLA 17 1112
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliConvegno Annuale. I parte: Aggiornamento situazione italiana dei programmi di screening E. Anghinoni
Convegno Annuale Mantova 12-13 dicembre 2002 I parte: Aggiornamento situazione italiana dei programmi di screening E. Anghinoni II parte: Presentazione dati complessivi survey 2002 L. Zanier POPOLAZIONE
DettagliL ECONOMIA RIPARTE? Le sfide per il territorio, le sfide per Confindustria
L ECONOMIA RIPARTE? Le sfide per il territorio, le sfide per Confindustria Stefano Casini Benvenuti direttore di IRPET. Lastra a Signa, 5 luglio 2018 La domanda di fondo è sufficiente una crescita potenziale
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliStartup innovative e imprese high-tech in Toscana
Startup innovative e imprese high-tech in Toscana Cristina Cristina Marullo Marullo Ufficio Studi Unioncamere Ufficio Studi Toscana Firenze, 2 ottobre 2013 Unioncamere Incubatore Toscana di Firenze QUI
DettagliDistribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati
Generale Anche per il 2009 la regione Trentino Alto Adige risulta essere la prima in termini di tasso di (numero dei domini rapportati alla popolazione). Distribuzione di Internet a livello generale (persone
DettagliIL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO. I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO
IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO I flussi finanziari pubblici in Veneto Dott. Claudio VIGNOTTO ITALIA E VENETO ENTRATE SPESE 2 Confronto tra popolazione, Prodotto Interno
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliMINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE Enti Liste codici Codici soppressi e vecchie denominazioni Enti MiBAC Aggiornato al 31/12/2013
Dettagliclassifica : 3 pti vittoria, 1 pto sconfitta GARE TRENTO VS FRIULI VENEZIA GIULIA TOSCANA VS BASILICATA TRENTO VS BASILICATA TRENTO VS TOSCANA
MASSA - FESTA NAZIONALE 2019 MARTEDI 21 (ore 9,00 mattina) GIRONE "B" CAT. CADETTE PALESTRA TONIOLO 1 2 3 totale punti posizione 1 TRENTO 1 3 1 5 3 2 FRIULI VENEZIA GIULIA 3 3 3 9 1 3 BASILICATA 1 1 1
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Maturità 2017, on line i primi dati sui risultati: aumentano i 100 e i 100 e lode, promosso il 99,5% delle e
DettagliL ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1
+ 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.
DettagliAnalisi del contenzioso tributario per valore della controversia
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI
DettagliProvvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**)
% Alessandria 0 0 19 14 236 369 638 14,13 595 31,06 186 22,37 Asti 0 0 9 0 342 0 351 15,84 587 19,80 143 8,33 Biella 0 0 8 5 222 49 284 12,70 0 161 49,07 Cuneo 0 0 4 33 114 448 599-14,79 772-24,39 388-2,76
DettagliL approccio LEADER nelle regioni italiane
I Gruppi di Azione Locale e le procedure amministrative e finanziarie del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 L approccio LEADER nelle regioni italiane Cagliari, 17 dicembre 2009 Dario Cacace (Rete
DettagliFIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001
sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401
DettagliPer altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero
Tavola 1 - Popolazione residente e movimento anagrafico per regione e ripartizione - Anno 2002 REGIONI Nati vivi Movimento Da altri Comuni Iscritti Dall'estero Movimento migratorio Cancellati Per altri
DettagliPersonale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) Istituzioni scolastiche ed educative Dotazioni organiche regionali anno scolastico
Ministero dell'istruzione, dell'università e della RicercaTABELLA "C" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 2014/15 rispetto 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195
DettagliTOTALE
ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA Valore della Produzione Contributi (MAGGIORI ENTRATE) 214.922.732 73.561.459 229.035.167 402.097.591 693.895.112 Accertamento Contributi in fase di Gestione
DettagliAeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001
territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89
DettagliTurismo & Toscana. La congiuntura 2015, le previsioni per il Enrico Conti
Turismo & Toscana La congiuntura 2015, le previsioni per il 2016 Enrico Conti Firenze, 4 luglio 2016 Il turismo in Toscana: i numeri del 2015 12,9 milioni di arrivi in strutture ufficiali; +3,1% sul 2014
DettagliPOLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ACCORDO DEL 13/06/2018 AVANZAMENTO AL 31/07/2018
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ACCORDO DEL 13/06/2018 AVANZAMENTO AL 31/07/2018 POLITICHE ATTIVE VERBALE DI ACCORDO Il 13/6/2018 è stato sottoscritto l accordo sulle politiche attive del lavoro. Con l accordo
DettagliTrofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri
Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00
DettagliCampionati Studenteschi 2015 Pallavolo Finali Nazionali
Campionati Studenteschi 2015 Pallavolo Finali Nazionali Cesenatico, 05/10/2015-09/10/2015 Torneo Allievi M # Girone A Data Orario Campo Risultato I set II set III set IV set V set 401 MARCHE - FRIULI V.G.
DettagliVariazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province
Tab. 1 Necessità locatore Finita locazione Richieste di esecuzione (*) causa TOTALE Alessandria 0 0 18 12 229 365 624-2,19 627 5,38 143-23,12 Asti 0 0 0 0 299 0 299-14,81 685 16,70 194 35,66 Biella 0 0
DettagliCAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO
CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo
DettagliIl futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino
Il futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino PIEMONTE VARIAZIONE SCENARIO POPOLAZIONE 2013-2017 Lombardia Lazio Trentino ALto Adige Emilia Romagna Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Toscana
DettagliEdizione 2015/I DATI DI SCENARIO. 28 maggio 2015
Edizione 2015/I DATI DI SCENARIO 28 maggio 2015 Sintesi metodologica Universo di riferimento: popolazione italiana di 14 anni e oltre (52.903.000) 48.924 interviste Quotidiani Periodici Pubblicazione basata
DettagliAPPENDICE STATISTICA
APPENDICE STATISTICA Tavola A1 - Statistiche sulla distribuzione del premio... 10 Tavola A2 - ibuzione del premio... 10 Tavola A3 - per classe di età... 11 Tavola A4 - per classe di età... 11 Tavola A5
DettagliValeria Ardito Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna. Povertà e diseguaglianze sociali in Emilia-Romagna
Valeria Ardito Servizio Statistica Regione Emilia-Romagna Povertà e diseguaglianze sociali in Emilia-Romagna In collaborazione con Maria Rosaria Ferrante Dipartimento di Statistica P. Fortunati Università
DettagliBilanci regionali di energia elettrica nel 2015
Bilanci regionali di energia elettrica nel 2015 Dossier degli Amici della Terra Luglio 2017 a cura di Sandro Renzi Elaborazione su dati TERNA. 1 Sommario Glossario... 3 Introduzione... 4 Italia... 5 Piemonte...
DettagliMONITORAGGI. 13 dicembre 2016
a MONITORAGGI 3 dicembre 26 ELENCO DELLE TABELLE ISCRIZIONI ATC. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9... 2. 3. Iscrizioni per ATC Gestione iscrizioni ATC: totale Regione Gestione iscrizioni ATC: Bologna Gestione iscrizioni
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliAnalisi Filiali Banca Estesa: Confronto I Trim vs periodi precedenti
Analisi Filiali Banca Estesa: Confronto I Trim. 2014 vs periodi precedenti Direzione Pianificazione e Controllo di Gestione Incontro con le OO.SS. Milano, 29 maggio 2014 Divisione Banca dei Territori Numerosità
DettagliValle D'Aosta Aosta Totale
Piemonte Alessandria 878 557 963 681 549 622 578 369 813 518 486 399 Asti 828 525 670 470 312 372 594 400 551 351 253 285 Biella 116 107 161 82 86 102 66 59 105 59 54 45 Cuneo 643 549 561 491 374 425 370
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO GENNAIO MARZO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel
DettagliAGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA
AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE 2000-2001 PER REGIONE ITALIANA 83 INVERNO 2000-2001: FLUSSI TURISTICI DELLE REGIONI ITALIANE NEL SETTORE ALBERGHIERO ordine Regione arrivi variaz.arrivi
DettagliTV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale
. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale 23 Studio Economico Settore televisivo Privato Italiano 12 OTTOBRE 2017 Roma . Ritorno al futuro TV Locali Società Analizzate
DettagliComunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006
Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 A ) - I soci Nel 2013 si sono registrate 490 nuove iscrizioni e 267 cessazioni con un saldo positivo di 223 unità per un totale di 4.408 Soci a cui debbono aggiungersi 2.462
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO APRILE GIUGNO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel
Dettagli