Comune di Marliana (Provincia di Pistoia)

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1 Per copia conforme all'originale - IL SEGRETARIO COMUNALE Comune di Marliana (Provincia di Pistoia) COPIA DELLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 113 DEL 14 dicembre 2016 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEDE DEL RISCHIO DEL TERRITORIO- PIANO DI PROTEZIONE CIVILE L'anno DUEMILASEDICI, il giorno QUATTORDICI del mese di DICEMBRE alle ore 17:30 nella Sede Comunale suddetto, convocata con appositi avvisi, si è riunita la Giunta Comunale alla presenza dei Signori: Cognome e Nome Carica Stato TRAVERSARI MARCO DANESI FABIO CHELUCCI MARCO Sindaco Vice Sindaco Assessore Presente Presente Presente Presenti n. 3 Assenti n. 0 - Partecipa il Sig. MARCO TRAVERSARI nella sua qualità di Sindaco; - Partecipa il Segretario Comunale Dott. MARCO PETRI il quale provvede alla redazione del presente verbale. - Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'argomento indicato in oggetto.

2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 113 DEL 14/12/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEDE DEL RISCHIO DEL TERRITORIO- PIANO DI PROTEZIONE CIVILE LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - la particolare sensibilità del Legislatore italiano verso le problematiche attinenti alla Protezione Civile, aumentata nel corso di questi ultimi anni, ha portato lo stesso ad approntare una serie di norme, di carattere nazionale e regionale, tese a fronteggiare in modo sempre più adeguato le calamità naturali e/o antropiche, assegnando un moto fondamentale alle Amministrazioni Comunali, ciascuna delle quali è chiamata ad adottare il Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile; - il Piano Intercomunale di Protezione Civile rappresenta uno strumento con il quale l Amministrazione Comunale si prefigge di fronteggiare e gestire, le emergenze che possono verificarsi nel territorio comunale al fine di fornire una risposta adeguata, tempestiva ed efficace; - l art. 15 della Legge 24 Febbraio 1992 n. 225 Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile, individua nel Sindaco l Autorità Comunale di Protezione Civile e stabilisce che, al verificarsi di un emergenza, egli assume la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza delle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari; - l art. 108 D.Lgs. n. 112 del 31 Marzo 1998 attribuisce ai Comuni in materia di Protezione Civile le funzioni relative alla predisposizione dei piani di emergenza, l attuazione dei primi soccorsi alla popolazione e gli interventi urgenti e necessari a fronteggiare lo sviluppo di eventi calamitosi sul proprio territorio; Richiamati: - la Legge , n. 225 istitutiva del Servizio Nazionale di Protezione Civile, ed in particolare l art. 15, comma 2, in base al quale la Regione, nel rispetto delle competenze ad essa affidate in materia di organizzazione dell esercizio delle funzioni amministrative a livello locale, favorisce, nei modi e con le forme ritenuti opportuni, l organizzazione di Strutture comunali di Protezione Civile; - la Legge 100/2012 recante disposizioni urgenti per il riordino della Protezione Civile; - la direttiva PCM 27/2/22004 sul sistema di allertamento; - la direttiva PCM 3/12/2008 sugli indirizzi operativi per la gestione delle emergenze; - la Delibera G.R. 26 del 11 ottobre 2000; Visto l art. 8 della Legge regionale 29 Dicembre 2003 n. 67, con il quale si demandano al Comune tutte le funzioni amministrative concernenti la Protezione Civile; Visto l art. 16 della Legge regionale 29 Dicembre 2003 n. 67, con il quale si stabilisce che i Piani Intercomunali, sostitutivi dei piani comunali, definiscono il quadro dei rischi e disciplinano l organizzazione e le procedure per fronteggiare l emergenza; Richiamati, inoltre: - il Regolamento Regionale n. 34 del 30 giugno 2004 (34/R); - il Regolamento Regionale n. 69 del 1 dicembre 2004 (69/R); - il Decreto R.T. n. 719 del 11 febbraio 2005; - il Regolamento Regionale n. 7 del 3 marzo 2006 (7/R); - la Delibera G.R. n. 611 del 4 settembre 2006; - il Regolamento Regionale n. 24 del 19 maggio 2008 (24/R); - il Decreto R.T. n 5729 del 3 dicembre 2008; Richiamata la deliberazione C.C. n. 27 del 30/09/2014 Approvazione convenzione per la gestione associata della funzione di protezione civile tra l'unione dei Comuni montani Appennino pistoiese ed il Comune di Marliana e la propria delibera n. 3 del con la quale veniva adottato il piano intercomunale per la Protezione Civile;

3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 113 DEL 14/12/2016 Ritenuto di dover integrare il piano adottato con le schede di rischio predisposte dall ufficio, così come richiesto dalla Regione Toscana con le osservazioni del settembre 2016; Visti: - lo Statuto comunale; - il D.lgs. 267/2000 e s.m.i.; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 che si allega all'originale del presente atto; Dato atto altresì che per il presente atto, non comportando riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, si prescinde dal rilascio del parere di regolarità contabile; Con votazione favorevole unanime espressa nelle forme di legge; D E L I B E R A 1. Di approvare, per i motivi espressi in narrativa le allegate schede di rilevazione rischi del territorio come richiesto dalle Regione Toscana nelle osservazioni al piano e che vengono denominate Allegati b,c,d,e,f,g,h,i,l ; 2. Di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento sul sito del Comune di Marliana nella sezione Amministrazione Trasparente nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013 (riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni); 3. Di comunicare l adozione del presente atto ai Capigruppo Consiliari ai termini dell art. 125 del D. Lgs. N. 267/2000; 4. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D. Lgs. N. 267/2000. La Giunta Comunale, con separata votazione unanime, approva l immediata esecutività del presente atto.

4 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 1 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE GRATI Coordinate Lat N Long E Precursori noti NESSUNO Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA A SUD DELL ABITATO DI GRATI Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

5 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di GRATI, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

6 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 5 VIA GRATI Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) 1- VIA GRATI 86 Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative VIA GRATI ; ALTERNATIVA VIA FAGNO, SP 17

7 Beni artistici e culturali Beni ambientali

8 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

9 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

10 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

11 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Foto località _GRATI

12 CARTOGRAFIA

13 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 2 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE MOMIGNO Coordinate LAT N LONG E Precursori noti FRATTURE IN EDIFICI IN CORSO DA DECENNI Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA A VALLE DELL ABITATO DI MOMIGNO IN DIREZIONE NORD-EST Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

14 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIO- ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ARANCIO- ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni. La presente località/area di MOMIGNO, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

15 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 5 VIA FAGNO Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) NESSUNO Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative VIA FAGNO ; ALTERNATIVA SP 17

16 Beni artistici e culturali Beni ambientali

17 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

18 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

19 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

20 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Dettaglio dall alto località MOMIGNO

21 CARTOGRAFIA

22 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 3 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE LA VILLA Coordinate Lat N Long E Precursori noti CREPE NELLE ABITAZIONI Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA A SUD DELL ABITATO DI LA VILLA Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

23 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di LA VILLA, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

24 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 6- VIA COTORO; 8 VIA PER MONTAGNANA Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative VIA COTORO ; ALTERNATIVA VIA NUOVA COMUNALE O SP 17

25 Beni artistici e culturali Beni ambientali

26 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

27 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

28 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

29 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Dettaglio dall alto località LA VILLA

30 CARTOGRAFIA

31 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 4 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE CASE GIACOMELLI Coordinate Lat N Long E Precursori noti NESSUNO Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA A PICCO SUL TORRENTE VINCIO Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

32 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di LA VILLA, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

33 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 6- VIA FAGNO Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative ----

34 Beni artistici e culturali Beni ambientali

35 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

36 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

37 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

38 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI località CASE GIACOMELLI

39 CARTOGRAFIA

40 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 5 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE VICO Coordinate Lat N Long E Precursori noti NESSUNO Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

41 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuniinvio di comunicazioni attraverso allert system.. La presente località/area di VICO, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

42 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 15- VIA VICO Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) --- Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative -----

43 Beni artistici e culturali Beni ambientali

44 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

45 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

46 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

47 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Dettaglio dall alto località VICO

48 CARTOGRAFIA

49 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 6 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE BARGI-PIAN DELLA MADONNA Coordinate Lat N Long E Precursori noti NESSUNO Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

50 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di BARGI, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

51 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 6- VIA VICO Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative -----

52 Beni artistici e culturali Beni ambientali

53 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

54 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

55 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

56 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Dettaglio dall alto località BARGI

57 CARTOGRAFIA

58 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 7 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE FONTANA Coordinate Lat N Long E Precursori noti Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) MOVIMENTO FRANOSO CHE HA INTERESSATO VIA DELLA MADONNA E VIA VICO AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA CON TERRENO INSTABILE PER FALDE SOTTERRANEE Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

59 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di LA VILLA, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

60 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 3- VIA DELLA MADONNA Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative VIA DELLA MADONNA,VIA VICO; ALTERNATIVA DA VIA CIRCONVALLAZIONE, VIA CASTELLANA

61 Beni artistici e culturali Beni ambientali

62 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

63 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

64 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

65 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI località FONTANA

66 CARTOGRAFIA

67

68 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 8 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE MASELLA Coordinate Lat N Long E Precursori noti MOVIMENTO FRANOSO CHE HA INTERESSATO VIA SOVVIGNO Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA CON TERRENO INSTABILE PER FALDE SOTTERRANEE Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

69 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di MASELLA, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano. Elementi soggetti al rischio

70 Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 3- VIA COLLE ALLE SERRI 1- VIA SOVVIGNO Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) ---- Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative VIA SOVVIGNO; ALTERNATIVA DA BIGLIO O VIA DELLE CROCI

71 Beni artistici e culturali Beni ambientali

72 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

73 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

74 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

75 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Località MASELLA

76 CARTOGRAFIA

77 Scheda per il censimento dei punti critici Comune di MARLIANA Scheda n. 9 Approvato da 1 COMUNE DI MARLIANA GIUNTA COMUNALE Data compilazione Data approvazione Ente e nominativo compilatore SCANU GIANNI RESPONSABILE PROTEZIONE CIVILE Tipo di criticità Località interessata (perimetrazione PGRA o altro) RISCHIO FRANE LE PIAGGIOLE Coordinate Lat N Long E Precursori noti SMOTTAMENTO STRADA VICINALE MARTELLINO Altre cause scatenanti Descrizione dello scenario sul territorio (localizzazione, elenco delle strade coinvolte, aste fluviali, ecc.) AREA PARTICOLARMENTE SCOSCESA Allegati: mappa dell area coinvolta sulla base della perimetrazione Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA) Procedura per il monitoraggio della criticità

78 In caso di condizioni meteo sfavorevoli il Centro Funzionale Regionale emette un Bollettino di valutazione delle criticità. Il Ce.Si. provvede ad informare mediante comunicazione SMS ed il Referente della P.C. circa il livello di allerta sulla base della delibera della Giunta regionale n. 395 del 7 aprile 2015 "Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale". Per livello di criticità con codice GIALLO Le strutture competenti a livello locale vengono avvisate per via telematica in modo tale da verificare che siano pronte ad attivarsi in caso di necessità e che possano seguire l'evoluzione durante il manifestarsi degli eventi. In particolare il Ce.Si. verifica la situazione in essere. Per livello di criticità con codice ARANCIONE - ROSSO Il Bollettino assume valenza di "Avviso di Criticità": viene adottato dal Ce.Si. come "Stato di Allerta"; diramato a tutti i soggetti che fanno parte del sistema di protezione civile comunale: strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità al fine di rendere questi soggetti pronti a fronteggiare l'evento ed adottare misure di preparazione e prevenzione se possibili, eventualmente diversificate per i due livelli in base alle proprie procedure operative. Dell'emissione dello stato di allerta con codice ROSSO è data massima diffusione anche tramite comunicati stampa, pubblicazione sul sito internet dei Comuni, invio di comunicazioni attraverso allert system. La presente località/area di LE PIAGGIOLE, in caso di allerta codice arancio o rosso idraulico, idrogeologico e temporali, verrà monitorata con priorità dal Presidio Territoriale. Le norme di autoprotezione prevedono che chi abita ai piani terra debba essere pronto ad abbandonare le proprie abitazioni per salire ai piani superiori. I piani seminterrati debbono essere evacuati. Le automobili e gli altri mezzi di locomozione, devono essere spostati dai residenti allo scattare dello stato di allerta codice rosso in luoghi sicuri. In caso di allarme e di evento emergenziale conclamato, il Sindaco con il supporto del COC procede all attività di informazione porta a porta invitando i residenti ai piani terra delle abitazioni a salire ai piani alti. In base all evoluzione dell evento metereologico gli abitanti delle abitazioni ad un piano vengono evacuati con apposita ordinanza sindacale nelle aree di accoglienza individuate nel presente piano.

79 Elementi soggetti al rischio Abitazioni ad un piano distinte per vie NESSUNA Residenti (Numero di abitanti distinti per via) 1- VIA CANFITTORI Soggetti vulnerabili (Numero di abitanti con disabilità motoria o con particolari necessità assistenziali, distinti per via) ---- Tessuto produttivo (Numero di aziende e attività commerciali e uffici siti al piano terra) ---- Edifici ed opere infrastrutturali strategici e rilevanti (ospedali, scuole, caserme, ecc.) Luoghi di aggregazione (luoghi ludicoricreativi/sportivi/culturali, di culto, case famiglia, ecc.) Viabilità da interdire e possibili alternative STRADA VICINALE DI MARTELLINO; NESSUNA ALTERNATIVA

80 Beni artistici e culturali Beni ambientali

81 Eventuali procedure di base per la gestione della criticità specifica Azione Descrizione attività Referente del Comune Interazione con l intercomunale Diffusione dello stato di allerta presso la popolazione, strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità Diffusione dello stato di allerta attraverso i diversi canali istituzionali possibili (tv, radio, web, social networks). Comunicazione alle strutture operative (118, 112, 115 e Polizia Municipale), volontariato, gestori dei servizi e della viabilità. In caso di codice ROSSO, diramazione massiva dei messaggi con Alert System secondo la procedura stabilita dall apposito allegato a questo piano SCANU GIANNI TEL Procedura di evacuazione Nel caso di allarme e di valutazione negativa dell evoluzione dello scenario meteo, il Sindaco emana apposita ordinanza di sgombero che interesserà principalmente: a) Residenti in abitazioni ad un solo piano b) Anziani e persone non autosufficienti c) Persone affette da patologie invalidanti Responsabile COC Referente funzioni viabilità - volontariato - sanità TEL

82 INDICAZIONI PER LA POPOLAZIONE ESPOSTA AL RISCHIO IN CASO DI EVACUAZIONE Attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse dalle autorità, rammentando i seguenti punti. Ascoltare i comunicati radio ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni diffuse, rammentando i seguenti punti: Evitare se possibile, di scegliere percorsi con ponti e sottopassi. Tenersi lontani da zone franose, pareti rocciose, argini di torrenti o rivi. Non sostare assolutamente sui ponti o lungo le sponde dei corsi d acqua. Non recarsi in luoghi posti al di sotto del livello stradale, soprattutto se chiusi, ove risulti impossibile rendersi conto del progredire degli eventi e quindi sia difficile raggiungere vie di fuga sicure. IN CASO DI EVACUAZIONE RAPIDA Se l allagamento si sta verificando, è importante porsi in condizione di sicurezza e tenersi informati. Evitare la confusione, mantenendo la calma. Rassicurare le persone più agitate. Staccare l interruttore della corrente, chiudere la valvola del gas. Evitare, se possibile, l uso del telefono. Oggetti da tenere a portata di mano: Chiavi di casa Fotocopia dei documenti di identità dei componenti della famiglia Kit pronto soccorso e medicinali per malati o persone in terapia Torcia elettrica con pile di riserva, radio a pile Denaro Impermeabili leggeri, cerate, vestiario di ricambio, scarpe Inoltre è molto importante poter disporre di una scorta di acqua potabile (è possibile che dopo le alluvioni l acqua venga a mancare o possa essere inquinata), e aver provveduto ad una scorta di generi alimentari non deperibili, soprattutto se in famiglia ci sono bambini o anziani.

83 NEL CASO VI TROVIATE PER STRADA Non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. È opportuno infatti cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro chiedendo ospitalità ai residenti. Una volta raggiunta una zona sicura prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla protezione civile tramite i mezzi di informazione. Evitare di intasare le strade andando a prendere i bambini a scuola o per motivi non indispensabili. Ogni scuola ha un responsabile in grado di gestire le emergenze. Durante l evento alluvionale si è esposti a maggior rischio per la strada che non all interno dell edificio. Inoltre durante l alluvione è da evitare nella maniera più assoluta il transito, sia a piedi, sia in auto, lungo le strade in pendenza percorse da flussi d acqua. Infatti, in caso di forti correnti, è possibile che vengano trascinati lungo la strada oggetti anche di notevoli dimensioni (come i cassonetti della spazzatura fino alle autovetture) con conseguenze gravissime per l incolumità non solo dei pedoni, ma anche di chi transita in auto. È altrettanto rischioso attraversare aree allagate che potrebbero nascondere voragini od ostacoli pericolosi. Assolutamente non bisogna entrare in luoghi chiusi posti a livello o sotto la strada, in quanto sono i primi a essere investiti in tempi rapidissimi dall acqua. È bene non usare ascensori o montacarichi.

84 IDENTIFICAZIONE PUNTI CRITICI Dettaglio dall alto località LE PIAGGIOLE

85 CARTOGRAFIA

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