COMUNE DI ORSENIGO PROVINCIA DI COMO
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- Marcella Costanza Franchini
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1 COMUNE DI ORSENIGO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO DEI SERVIZI A GARANZIA DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1
2 INDICE Pagina Articolo 01 - Oggetto e finalità del regolamento 03 Articolo 02 - Requisiti per l accesso ai servizi 03 Articolo 03 - Modalità per l accesso e la frequenza ai servizi 04 Articolo 04 - Modalità di organizzazione dei servizi 04 Articolo 05 - Modalità di contribuzione 04 Articolo 06 - Modalità di pagamento della retta 04 Articolo 07 - Rinuncia al servizio 05 Articolo 08 - Riduzioni e sgravi 05 Articolo 09 - Recupero crediti 05 Articolo 10 - Disposizioni finali 05 2
3 ARTICOLO 1 - Oggetto e finalità del regolamento Sono oggetto del presente regolamento i servizi a garanzia del diritto allo studio e precisamente: 1 - Servizio di trasporto scolastico rivolto agli alunni della scuola materna, elementare e media e intende garantire il trasporto dei minori da casa a scuola e ritorno secondo le modalità indicate negli articoli successivi. 2 - Servizio di ristorazione scolastica rivolto ai minori iscritti alla scuola elementare ed intende garantire la fornitura giornaliera del pranzo del mezzogiorno. ARTICOLO 2 - Requisiti per l accesso ai servizi Per accedere ai servizi oggetto del presente Regolamento è necessario essere residenti nel Comune di Orsenigo. Hanno accesso comunque ai servizi anche i non residenti nei limiti delle disponibilità dei posti. Per i non residenti saranno applicate tariffe diversificate rispetto ai residenti secondo quanto stabilito da un apposito atto della giunta comunale. ARTICOLO 3 - Modalità per l'accesso e la frequenza ai servizi 1. Per accedere ai servizi oggetto del presente regolamento è necessario: presentare richiesta al servizio comunale competente nei tempi e nei modi che sono definiti ogni anno; versare i contributi tariffari corrispondenti al servizio richiesto; rispettare gli orari fissati e quanto stabilito dal presente regolamento. 2. L'ammissione ai servizi è subordinata al pagamento della somma annuale di euro 5,00 per nucleo familiare, non rimborsabile e non soggetta a riduzioni, quale contributo rimborso spese per l'iscrizione, a prescindere dal numero dei servizi richiesti. 3.Le domande degli alunni in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 02 del presente regolamento vengono accolte sino ad esaurimento dei posti disponibili. Qualora pervengano richieste di fruizione dei servizi in numero superiore ai posti disponibili, si procederà alla formazione di una graduatoria secondo i criteri fissati dall'amministrazione comunale ed allegati al presente regolamento. Le domande presentate fuori termine saranno raccolte in apposite liste di attesa e verranno accolte nel limite dei posti disponibili, nell'ordine in cui sono state presentate. 4. Le assenze dai servizi devono essere comunicate e documentate al servizio comunale competente, in particolare quelle prolungate. 5. Assenze non giustificate superiori a 20 giorni consecutivi determinano la decadenza dal servizio. 6. E facoltà dell utente rinunciare ai singoli servizi presentando al servizio comunale competente apposito modulo di rinuncia, secondo le modalità di cui al successivo articolo 7. Articolo 4 - Modalità di organizzazione dei servizi 1 - SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. a) Il servizio di trasporto scolastico si articola in percorsi che possono variare di anno in anno, nel rispetto dell organizzazione dei plessi scolastici e delle richieste degli utenti 3
4 (fermo restando i requisiti d accesso). Le fermate sono fisse ed individuate da appositi cartelli stradali indicatori. b) Gli orari vengono definiti all inizio di ogni anno scolastico e comunicati all utenza. Possono essere previste fermate aggiuntive per necessità comprovate ed inderogabili, compatibilmente con l organizzazione complessiva del servizio. c) Durante il trasporto gli utenti devono: 1. tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei compagni, dell autista e degli accompagnatori in servizio di vigilanza 2. stare seduto al proprio posto tenendo la cartella sulle ginocchia, evitando di occupare più di un posto 3. usare un linguaggio adeguato 4. non urlare 5. evitare insudiciamenti ovvero danneggiamenti a bordo dello scuolabus 6. prepararsi per la discesa solo quando lo scuolabus è fermo e aspettare il proprio turno per la discesa e la salita in maniera composta 7. non disturbare l autista 8. non gettare oggetti dal finestrino 9. non occupare il corridoio stando in piedi, né con zaini e borse 10. evitare di mangiare o bere a bordo Qualora il minore arrechi disturbo ovvero violi le regole di comportamento di cui sopra durante il trasporto sarà richiamato verbalmente dall autista o dall accompagnatore. In caso di mancato successo del richiamo, e, secondo la gravità, l Amministrazione comunale adotta i seguenti provvedimenti: - richiamo verbale, - ammonizione scritta, - sospensione del servizio, senza alcun rimborso per il periodo pagato e non eventualmente usufruito. L utente sospeso sarà escluso dal servizio e non più riammesso. In caso di danni arrecati allo scuolabus, gli esercenti la potestà genitoriale sul minore saranno chiamati a risarcire completamente il danno arrecato al mezzo. Il pagamento dell importo sarà preceduto da regolare contestazione del danno arrecato. 2- SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA a) Il servizio garantisce la fornitura del pasto del mezzogiorno che viene prodotto nel rispetto di tutte le norme igienico sanitarie vigenti e nel rispetto dei menù elaborati dal Servizio ASL territoriale competente per soddisfare i bisogni nutrizionali degli utenti in relazione alle fascia d età. Nell ambito del servizio di refezione possono essere consumati esclusivamente cibi e bevande provenienti dalla cucina della scuola. b) Eventuali intolleranze o allergie alimentari da parte dei bambini iscritti devono preventivamente essere segnalate e documentate con idonea certificazione medica, al fine di consentire l attuazione di un regime dietetico che, nel rispetto del principio di garantire un adeguato rapporto calorico e di nutrienti, preveda l eliminazione di tutti gli alimenti per i quali risulti una accertata allergia. "Potranno essere presi in considerazione anche i certificati dei medici e dei pediatri di famiglia, qualora lo stato di allergia o intolleranza ai cibi 4
5 permanga nel tempo e non sia comprovato dagli specifici test allergologici effettuati, ma venga opportunamente gestita, eseguita e relazionata attraverso una corretta dieta ad esclusione" (cfr. circolare ASL - Servizio alimenti igiene e nutrizione del , n di prot.). Tutte le richieste, corredate da certificazione medica, fatte pervenire dai genitori saranno trasmesse, entro il 15 novembre, al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, che si riserva di valutare e di richiedere eventuale ulteriore documentazione, necessaria alla definizione dei casi. I casi insorti o diagnosticati nel corso dell anno dovranno essere tempestivamente segnalati e corredati da certificazione medica. c) Per eventuale dieta in bianco è sufficiente la segnalazione tempestiva al personale operante presso la scuola. Qualora la si debba protrarre per più di sei giorni, si dovrà presentare relativa certificazione medica, con l'indicazione della durata. d) Sulla base di una richiesta dei genitori, adeguatamente motivata, che specifichi la necessità di escludere determinati alimenti (motivi religiosi o altro), l Amministrazione potrà eccezionalmente prendere in considerazione di provvedere alla sostituzione di tali alimenti, utilizzando l apposita tabella delle sostituzioni predisposta dal Servizio ASL, a condizione che: non contrasti con i principi della scienza dell alimentazione; sia stata fatta una adeguata valutazione nutrizionale da parte di un dietologo incaricato dai genitori. e) Non è consentito l accesso al refettorio e alla cucina da parte di personale estraneo al servizio non ufficialmente autorizzato. Articolo 5 - Modalità di contribuzione 1. Gli utenti dei servizi oggetto del presente regolamento devono contribuire alle spese di gestione dei servizi stessi mediante il pagamento di rette sulla base dei costi effettivi di ogni singolo servizio. Tali rette sono definite con apposito atto della Giunta Comunale. Nello stesso atto vengono indicate le eventuali agevolazioni tariffarie, agevolazioni che sono previste solo per il servizio di trasporto scolastico e che vengono applicate solo ai residenti. Articolo 06 - Modalità di pagamento 1. Il servizio di trasporto scolastico è soggetto al pagamento di una tariffa annuale che può essere rateizzata, da ottobre a giugno di ogni anno scolastico, fino ad un massimo di 09 mensilità. Il pagamento rateizzato deve avvenire entro i primi quindici giorni del mese di riferimento. 1bis. In caso di iscrizione al servizio scuolabus in corso d anno, a causa di motivate e documentate esigenze familiari, il pagamento della tariffa sarà proporzionale ai mesi di effettivo utilizzo del servizio, fermo restando che per le frazioni di mese verrà imputato il costo relativo all intero mese. 2. La rateizzazione indicata al comma precedente si applica all utente iscritto per l intero anno scolastico. Agli effetti del presente regolamento, per anno scolastico si intende: il calendario ufficiale fissato annualmente dall Ufficio Scolastico Regionale, per i servizi scolastici. 3. Nessuna agevolazione e/o riduzione viene effettuata per chi usufruisce saltuariamente del servizio scuolabus. 5
6 4. Il pagamento della tariffa del servizio di ristorazione scolastica è contabilizzata secondo il consumo, nel caso di effettiva fruizione del servizio Tutti i pagamenti vengono effettuati presso la Tesoreria Comunale o su bollettino di conto corrente postale. Articolo 7 - Rinuncia al servizio 1. In caso di rinuncia ai servizi indicati all art. 1 nel corso del mese di utilizzo, il ritiro decorre dal mese successivo. La relativa richiesta va presentata al comune. La cessazione dall obbligo di pagamento della quota di frequenza ha effetto dal mese successivo a quello della rinuncia al servizio. 3. L'utente che rinuncia al servizio relativo allo scuolabus dovrà provvedere, a titolo di penale, al versamento di 25,00. Articolo 8 - Riduzioni e sgravi 1. La richiesta di riduzione della tariffa o di sgravio di quote arretrate, per casi di grave disagio socioeconomico, è presentata al competente ufficio del comune dall interessato o dal servizio sociale del Comune, completa della certificazione I.S.E.E. e di quant altro ritenuto necessario per illustrare la situazione familiare. 2. Il servizio interessato, esaminata la richiesta avvalendosi del parere del servizio sociale ed, eventualmente, di rapporti informativi della polizia locale, propone l attribuzione di una tariffa sociale e la sua decorrenza ovvero la quota di sgravio concessa. 4. Il servizio scolastico, in ogni momento, può procedere alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari per il mantenimento delle agevolazioni, anche con controlli a campione. Articolo 9 - Recupero dei crediti 1. Per i casi di utenti inadempienti sul pagamento delle quote del servizio di trasporto alunni, il servizio scolastico procederà direttamente al recupero del credito, attraverso iscrizione a ruolo di riscossione coattiva come previsto dalle vigenti normative. 2. In analogia a quanto disposto dal D.P.R. n. 129/1999 di emanazione del regolamento recante disposizioni in materia di crediti tributari di modesta entità: a. non si procede a iscrizione a ruolo di crediti o a rimborso di debiti per somme inferiori a 16,53, fatti salvi successivi adeguamenti di legge; b. se l importo del credito o del debito supera il limite previsto nel precedente punto a), si fa luogo all iscrizione a ruolo e al rimborso per l intero ammontare. 3. L abbandono dei crediti è formalizzato con apposita determinazione del responsabile del servizio scolastico Articolo 10 - Disposizioni finali ed abrogazioni 1. Il presente regolamento entra in vigore quando diviene esecutiva la relativa deliberazione di approvazione. 2. Le relative disposizioni si applicano ed hanno effetto a decorrere dal 1 settembre Dalla data di decorrenza di efficacia del presente regolamento, sono abrogate tutte le rispettive disposizioni regolamentari precedentemente deliberate. 6
7 4. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento in materia di criteri unificati di valutazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, si applicano le disposizioni del D.Lgs.n.109/1998 e successive modifiche ed integrazioni. 7
8 COMUNE di ORSENIGO Prov. di Como C.A.P Via per Erba, 1 Tel Fax Cod. Fiscale e P.IVA: ALLEGATO CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA DI AMMISSIONE AI SERVIZI SCOLASTICI (MENSA COMUNALE E SCUOLABUS) IN CASO DI DOMANDE ECCEDENTI LA DISPONIBILITA' Qualora per la fruizione dei servizi scolastici vengano presentate domande in numero eccedente i posti disponibili, si procederà alla formulazione di una graduatoria sulla base dei seguenti criteri: Criteri Punteggio 1. Residenza anagrafica del nucleo familiare in Orsenigo Bambini non residenti i cui genitori lavorano ad Orsenigo o i cui nonni risiedano ad Orsenigo (sarà necessario presentare idonea documentazione) 3. Fratello/ o sorella già frequentante il plesso scolastico ed usufruente del servizio Entrambi i genitori impegnati in attività lavorativa Caso particolare segnalato dal settore servizi sociali Caso particolare congruamente motivato per iscritto dall'istituto comprensivo Presenza in famiglia di un disabile Genitore solo 10 A parità di punteggio sarà accordata la precedenza al possessore di reddito più basso. La domanda relativa al caso sociale deve essere completa di relazione tecnica dell Assistente Sociale (punto 05). 8
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