Salsomaggiore Terme 6-7 dicembre 2014

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1 Salsomaggiore Terme 6-7 dicembre 2014

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3 Enduro.che roba è? E.mò te lo spiego

4 MTB ENDURO DEFINIZIONE L Enduro è una disciplina dove si compete in un percorso ad anello in cui lunghe e tecniche discese cronometrate sono precedute da trasferimenti pedalati o, a volte, meccanizzati

5 Discesa cronometrata Trasferimento meccanizzato Trasferimento pedalato

6 Come si svolge una gara di Enduro? è una competizione che unisce il cross country con la discesa si disputa su di un percorso segnalato composto da trasferimenti e da un numero variabile di prove speciali (PS) prevalentemente in discesa con un percorso che privilegia la tecnica di guida in ogni condizione la classifica è ricavata dalla somma dei tempi di percorrenza del concorrente nelle prove speciali sommati ai ritardi / anticipi ai Controlli Orari (CO) i trasferimenti tra una PS e l altra non sono cronometrati, tuttavia sono fissati tempi imposti entro i quali ogni concorrente deve transitare i concorrenti che giungeranno ai punti di controllo oltre il tempo massimo verranno automaticamente esclusi dalla gara

7 ESEMPIO DI TABELLA DI MARCIA

8 ESEMPIO DI ADESIVO CON TABELLA DI MARCIA SUL TELAIO Adesivo di controllo posto su varie parti del mezzo non modificabili Tabella oraria

9 La classifica è ricavata dalla somma dei tempi di percorrenza del concorrente nelle prove speciali sommati agli anticipi o ritardi al Controllo Orario (CO) Classifica finale con la possibilità di inserire le penalizzazioni dei C.O.

10 La linea di partenza coincide con la linea di arrivo e deve essere chiaramente indicata. Ogni concorrente dovrà transitare sulla linea di partenza nel minuto indicato dall orario ufficiale di gara e sulla propria tabella di marcia. Il concorrente che taglierà in ritardo o in anticipo la linea di partenza sarà penalizzato di conseguenza La partenza è data per gruppi di 1, 2, 3 o 4 concorrenti, ogni 15, 20, 30 o 60 secondi, a discrezione dei Giudici di Gara valutato il numero di iscritti. I tempi imposti per i trasferimenti permettono ai concorrenti di procedere per piccoli gruppi. I concorrenti durante i trasferimenti, che avvengono su strade aperte al normale traffico, devono rispettare il Codice della Strada.

11 CONTROLLI ORARI - C.O. - I C.O. sono situati: a) all uscita dell area di partenza all inizio di ogni giornata di gara b) in eventuali punti intermedi scelti dall organizzazione c) Sulla linea d arrivo di ogni giornata di gara I C.O. devono essere ben segnalati e dovrà essere prevista una linea di rilevamento del tempo Sulla linea di C.O., deve essere posizionato un orologio sincronizzato con l orario ufficiale di gara e la postazione dei cronometristi ufficiali. Al C.O di fine gara non viene penalizzato l anticipo ma solo il ritardo. Ad ogni C.O. un cronometrista deve compilare un elenco del controllo in cui saranno registrati in ordine cronologico i numeri di gara dei corridori che transitano ed i tempi in ore e minuti. Il rilevamento dei tempi ai C.O. deve essere effettuato al minuto primo intero nel momento in cui il concorrente taglia la linea di C.O

12 ESEMPIO DI CALCOLO PENALITA AI C.O. E CLASSIFICA ORARIO TEORICO DI PASSAGGIO ORARIO DOrario reale di passaggio PENALITA ORE ORE (ritardo) 1 MINUTO (60 secondi) ORE ORE (anticipo) 1 MINUTO (60 secondi) I minuti di penalità verranno sommati al tempo totale di percorrenza delle prove speciali.

13 CARATTERISTICHE P.S. Il percorso di ogni P.S. deve essere completamente chiuso al traffico Il percorso di una P.S. di enduro deve essere prevalentemente sterrato e far risaltare l aspetto tecnico della guida della mountain bike. Il tracciato è delimitato in alcuni tratti da fettucce che a volte hanno lunghezza di pochi metri; il taglio anche, involontario, di tratti del tracciato fettucciato comporta l immediata squalifica Qualora un concorrente dovesse uscire dal tracciato fettucciato, è tenuto a rientrarvi dallo stesso punto pena la squalifica

14 Esempi di traiettorie in P.S.

15 PROVE SPECIALI P.S. I concorrenti partono ad intervalli definiti dalla Giuria e comunicati prima della partenza della gara. I concorrenti devono trovarsi pronti a partire all inizio della PS all orario indicato sulla propria tabella oraria consegnata dagli organizzatori Se il concorrente percorre il trasferimento (non cronometrato) in un tempo inferiore a quello assegnato, giungendo in anticipo sul proprio orario di partenza di una qualsiasi PS, deve attendere prima della linea di start sino all orario indicato sulla propria tabella oraria

16 PROVE SPECIALI P.S. Al concorrente che anticiperà la partenza, rispetto al proprio orario, sarà calcolato tale anticipo sommandolo al tempo di percorrenza della prova speciale Il ritardatario rispetto al proprio orario di partenza potrà partire per la PS utilizzando un apposita corsia di start il suo tempo di percorrenza della PS sarà calcolato a partire dall orario teorico indicato sulla propria tabella oraria

17 EQUIPAGGIAMENTO E PROTEZIONI. E obbligatorio l uso del casco durante tutto lo svolgimento della gara, sia nei trasferimenti che lungo le prove speciali. E obbligatorio, durante le PS, l uso del casco integrale monoscocca con mentoniera non asportabile omologato ed allacciato, specifico per la pratica del DH e 4X. Il casco dovrà essere provvisto di visiera/frontino. E proibito l uso di casco che consenta il viso scoperto. E consentito l uso di casco più leggero tipo XC durante i trasferimenti. Nel caso di utilizzo dei due caschi, il concorrente deve sempre avere tutti e 2 i caschi al seguito. Se, in caso di controllo, si rilevasse l assenza di uno dei 2 caschi è prevista la squalifica. Qualsiasi vestiario aderente in fibra elastica sul corpo non è autorizzato. Sono inoltre obbligatorie protezioni per le ginocchia, schiena, con prodotti regolarmente commercializzati per l uso specifico, guanti a dita lunghe e maglie con manica lunga o corta indossata sopra le protezioni (ad eccezione del neck support). In caso di utilizzo di protezioni neck support (collare) può non essere utilizzato il back protector (para schiena). La mancanza delle protezioni previste comporterà il divieto di partenza.

18 Assistenza Tecnica Nelle Gare di Enduro, ogni concorrente deve essere, durante la gara (compresi i trasferimenti), completamente autosufficiente provvedendo da se anche a eventuali riparazioni e/o sostituzioni di componenti del proprio mezzo (es: cambio camera d'aria) ad eccezione dell area paddock o area specificatamente designata, in cui ogni squadra può predisporre per l assistenza ai propri atleti

19 Cosa fa la Giuria in una gara di Enduro?

20 La posizione del giudice nelle gare

21 Alcuni numeri. Oltre 50 circuiti di gare Enduro nel mondo

22 Alcuni numeri Incremento numero di gare: +45%

23 Alcuni numeri Circa 300 testate giornalistiche (stampa e web) hanno parlato di Enduro nel 2014 In media, nelle manifestazioni nazionali di Enduro, vengono accreditati 50 tra giornalisti e fotografi Alla finale del circuito EWS a Finale Ligure hanno partecipato atleti di 29 nazioni

24 Raccomandazioni UCI

25 Salsomaggiore Terme 6-7 dicembre 2014

26 Palmarès Giochi olimpici Bronzo Londra 2012 XC Mondiali di mountain bike Bronzo Oro Bronzo Oro Oro Bronzo Val di Sole 2008 Team Relay Canberra 2009 Team Relay Champéry 2011 Team Relay Saalfelden 2012 Team Relay Pietermaritzburg 2013 Lillehammer 2014 Europei di mountain bike Argento Sankt Wendel 2008 Team Relay XC Bronzo Haifa 2010 XC Team Relay Argento Haifa 2010 Team Relay Bronzo Dohnany 2011 Team Relay Bronzo Berna 2013 XC Oro Berna 2013 Team Relay Bronzo St. Wendel 2014 Team Relay Nel maggio del 2012 si qualifica a titolo individuale per le Olimpiadi di Londra, dove concorre nella prova di cross country maschile; sin dal primo giro Fontana si inserisce nel gruppo di testa insieme al ceco Jaroslav Kulhavý e allo svizzero Nino Schurter, ma a metà del giro finale perde il sellino della mountain bike e prosegue la gara senza. Riuscendo a non farsi riprendere dagli avversari, Fontana conclude la competizione al terzo posto, conquistando così la medaglia di bronzo. Fontana è il primo italiano a vincere una medaglia olimpica per la mountain bike in campo maschile (fino ad allora solo Paola Pezzo aveva portato a casa delle medaglie olimpiche in questa specialità). (info da Wikipedia)

27 Palmares tappa TOUR DE SUISSE 1987 Trofeo MATTEOTTI Coppa Placci Trofeo Baracchi (con Bruno Leali) 1988 G.P. Industria e Artigianato tappa TOUR DE FRANCE 7 tappa VUELTA DE ESPANA Giro del Veneto Giro dell Umbria 8 tappa TOUR DE FRANCE 1 prova G.P. SANSON tappa GIRO DEL TRENTINO 9 tappa GIRO D ITALIA 1992 Giro del Veneto Tre Valli Varesine Cronoscalata della Futa Wincanton Classic 1993 Tre Valli Varesine 20 tappa GIRO D ITALIA tappa GIRO D ITALIA Premio Combattività TOUR DE FRANCE Cresciuto nel "Mantovani velo club" di Rovigo, è stato professionista dal 1983 al 1995, conta tre vittorie di tappa al Giro d Italia, due al Tour de France e una alla Veulta d Espana; gregario di lusso, ciclista combattivo ed infaticabile, fu per anni punto fermo della nazionale italiana e pedina fondamentale per capitani quali Roberto Visentini e Guido Bontempi. In occasione del Giro d'italia 2010 si è unito alla squadra RadioRai. Da anni è apprezzato Team Manager peril teami.idro DRAIN BIANCHI dove lavora con atleti del calibro di Gerhard Kerschbaumer, Tony Longo, Leonardo Paez info da Wikipedia

28 Casco integrale

29 Protezioni ginocchia Maglia a maniche lunghe o corte NON ADERENTE Guanti a dita lunghe Protezioni

30 Necksupport

31 Adesivo di controllo orario

32 Back due caschi

33 Back protector

34 Trasferimento

35 Nazioni partecipanti