PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI

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1 Dott. GRECO FRANCESCO PAOLO PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI COPIA DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE CONTENZIOSO N. Reg.Settore 51 del 12/11/2012 Oggetto: MUSCI ANGELA / REGIONE PUGLIA E PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI. GIUDICE DI PACE DI BARI, R.G 7383/2011. SENTENZA N. 2968/2012, DEPOSITATA IN DATA RICORSO DINANZI AL TRIBUNALE DI BARI, IN FUNZIONE DI GIUDICE DELL'APPELLO. CONFERIMENTO DI INCARICO LEGALE. IMPEGNO DI SPESA. A CURA DELL'UFFICIO DI SEGRETERIA Alla presente determinazione, adottata il, 22/11/2012 è stato assegnato il seguente numero del 3890 registro generale anno PUBBLICAZIONE Pubblicata all'albo Pretorio della Provincia il, 26/11/2012 vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 8 comma 3 del regolamento per l'adozione delle determinazioni dirigenziali approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 29 del IL VICE SEGRETARIO GENERALE ROSETO CARMELO Il documento è generato dal Sistema Informativo della Provincia di Barletta Andria Trani. La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del soggetto responsabile ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. n. 39 del 12 Febbraio REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 3890 del 22/11/ Pagina 1 di 5

2 IL DIRIGENTE DEL SETTORE - Premesso a) che in data la Sig.ra Musci Angela notificava alla Regione Puglia atto di citazione in giudizio, con cui conveniva lo stesso Ente in persona del Presidente pro tempore - a comparire dinanzi al Giudice di Pace di Bari, al fine di sentirlo condannare al risarcimento dei danni tutti conseguenti al sinistro stradale occorso all' attrice in data , mentre percorreva con il proprio autoveicolo la S.P. 7 (ex S.P. 234) al km sinistro a detta della Musci procuratosi in seguito all' improvviso attraversamento del citato tratto viario di un animale selvatico (cinghiale), evento asseritamente prodottosi quale conseguenza dell' omesso ovvero carente esercizio delle funzioni di vigilanza sulla fauna selvatica attribuite all' Ente, oltre che alla mancata predisposizione di opere pertinenziali alla strada (recinzioni), atte ad impedire l' accesso al piano viabile da parte della summenzionata fauna; b) che l' Ente convenuto, ritualmente costituitosi in giudizio, eccepiva in via preliminare il proprio difetto di legittimazione passiva, chiedendo al Giudicante di essere autorizzato a chiamare in causa la Provincia di Barletta Andria Trani, della quale asseriva la responsabilità esclusiva in ordine all' evento dannoso oggetto dell' instaurata controversia; c) che il Giudice autorizzava la chiamata in causa della Provincia di Barletta Andria - Trani, la quale veniva convenuta nell' incardinato giudizio con atto di citazione per chiamata in causa del terzo, notificata in data ; - Evidenziato che l' Amministrazione chiamata in causa, acquisita relazione tecnica relativa allo stato dei luoghi interessati dal sinistro dal competente Settore Infrastrutture, Viabilità e Trasporti (prot del ), si costituiva nel giudizio de quo conferendo l' incarico di rappresentare e difendere l' Ente all' Avv. Pietro A. De Nicolo del Foro di Trani (Determinazione Dirigenziale n. 2 del ) - ciò anche in considerazione dell' assetto di competenze quali risultanti dalla legislazione nazionale e regionale, dalla cui analisi congiunta non paiono evincersi a carico dell' Ente Provinciale funzioni riferibili al controllo della riproduzione degli animali selvatici, opzione interpretativa confortata dall' orientamento giurisprudenziale prevalente in sede di legittimità, secondo cui l' Ente preposto alla tutela risarcitoria dei terzi danneggiati dagli animali selvatici è la Regione, sulla quale gravano in ragione della titolarità dei poteri di controllo e gestione della fauna selvatica attribuiti alla stessa dalla legislazione di settore gli obblighi relativi all' adozione delle misure idonee ad evitare che la presenza della fauna selvatica insediata sul territorio arrechi danni di qualsivoglia genere a persone o cose, con conseguente responsabilità a titolo di illecito aquiliano laddove cioè risulti provata una qualche colpevole violazione degli ascritti obblighi testé menzionati - dei pregiudizi che eventualmente derivino a terzi e il cui risarcimento non sia previsto da specifiche disposizioni normative (cfr., ex multis, Cass., , n. 4202; , n ; , n. 80; , n. 1638; , n ; , n. 8470); - Atteso che con sentenza n. 2968/2012 il Giudice di Pace di Bari ha accolto la domanda attorea, condannando l' Ente chiamato in causa al risarcimento del danno patito dall' attrice quantificato in REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 3890 del 22/11/ Pagina 2 di 5

3 complessivi 3000,00, oltre interessi legali sino al soddisfo nonché alla refusione delle spese del giudizio nella misura del 70%, liquidate in complessivi 1450; - Esaminata la pronuncia di cui all' oggetto - dalla cui lettura emergono talune significative incongruenze in diritto, con riferimento in particolare alla questione della legittimazione passiva della pretesa risarcitoria, stante la lacunosità del percorso ermeneutico relativo all' interpretazione della normativa che presiede al riparto di competenze, poteri e funzioni tra Regioni e Province in materia di gestione del patrimonio faunistico; - Rilevata l' opportunità di procedere all' impugnazione della sentenza de quo, in considerazione oltre che dell' entità del danno lamentato dall' attore prevalentemente delle questioni collegate alla preliminare valutazione in merito alla definizione in subjecta materia dell' assetto di competenze tra gli Enti interessati, segnatamente quanto alla titolarità della legittimazione passiva in ordine alle pretese risarcitorie derivanti da sinistri stradali procurati da attraversamento di animali selvatici; - Considerato che, in ragione della pregressa conoscenza della vicenda controversa in possesso del Legale officiato in primo grado, del valore di precedente significativo che il pronunciando provvedimento giurisdizionale - il cui esito inciderà sulle future determinazioni di costituire o meno l' Amministrazione in giudizi analoghi - potrebbe assumere rispetto al contenzioso di analogo oggetto relativo a svariati tratti della viabilità provinciale interessati dal descritto fenomeno e in costante aumento, nonché - da ultimo - della necessità di evitare il consolidarsi di una giurisprudenza di merito sfavorevole per la convenuta Provincia di Barletta-Andria-Trani, si rende opportuno affidare l' incarico relativo all' impugnazione della sentenza in oggetto ad un legale individuato al di fuori dell' Elenco provinciale dei Professionisti per la difesa e la rappresentanza dell' Ente approvato con Determinazione Dirigenziale n. 70 del ; - Individuato pertanto il legale designando nella persona dell' Avv. Pietro A. De Nicolo del Foro di Trani, già affidatario dell' incarico di difendere e rappresentare l' Ente nel primo grado di giudizio de quo, con studio in Bari alla via Dante Alighieri n dal cui curriculum si evince il possesso dei requisiti di specializzazione e professionalità richiesti dalla natura giuridica della causa il quale ai sensi del D.L. 138/2011 convertito dalla L. 148/2011 ha accettato, all' esito della trattativa intercorsa con lo scrivente Settore e anche in considerazione del valore dell' instaurato contenzioso, il compenso omnicomprensivo di 1700,00, inclusivo di spese generali e di contributo unificato - escluso IVA e CNAP, al lordo della ritenuta d' acconto - per la rappresentanza in giudizio dell' Amministrazione Provinciale nel secondo grado del giudizio di cui all' oggetto, compresa l' eventuale fase transattiva, come da verbale di conferimento di incarico agli atti del Settore; - Visti gli artt. 107 e 192 T.U.E.L., nonché l' art. 20 dello Statuto Provinciale, approvato con Deliberazione Consiliare n. 10 del 21 maggio 2010; Tutto ciò premesso e considerato, DETERMINA REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 3890 del 22/11/ Pagina 3 di 5

4 Per le motivazioni enucleate in narrativa, da intendersi qui integralmente richiamate: 1) di affidare all' Avv. Pietro A. De Nicolo, del Foro di Trani, l' incarico di rappresentare e difendere la Provincia di Barletta-Andria-Trani nel secondo grado del giudizio in premessa descritto; 2) di impegnare la somma di 2139,28, comprensiva di IVA e CNAP, da imputarsi al capitolo di spesa n del bilancio 2012, essendo il pagamento della predetta somma compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole della finanza pubblica; 3) di liquidare la somma di 2139,28 (inclusi IVA e CNAP e al lordo della ritenuta d' acconto) al termine della causa in oggetto, previa presentazione di regolare fattura da parte del professionista, senza ulteriori formalità; 4) di trasmettere la presente determinazione al Settore Finanze per l' attestazione di competenza. REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 3890 del 22/11/ Pagina 4 di 5

5 Il sottoscritto attesta che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell'adozione da parte del Dirigente del SETTORE CONTENZIOSO è conforme alle risultanze istruttorie. Andria, lì 09/11/2012 Il Responsabile dell'istruttoria : DE FEO ANDREA Andria, lì 12/11/2012 IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SETTORE Avv. BRUNO VITO VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE Si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della spesa ai sensi di cui al presente provvedimento. Andria, lì 19/11/2012 IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO Dott. TEDESCHI YANKO Il documento è generato dal Sistema Informativo della Provincia di Barletta Andria Trani. La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del soggetto responsabile ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. n. 39 del 12 Febbraio REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE Atto n.ro 3890 del 22/11/ Pagina 5 di 5